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Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2016

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Università degli Studi di Ferrara − Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata – 1 febbraio 2016

COGNOME: ____________________________________________________________

NOME: ____________________________________________________________

MATRICOLA: ____________________________________________________________

Con riferimento alla “C.A.O.S. S.p.A.”, società operante nel settore manifatturiero, il Candidato provveda alla registrazione in partita doppia delle SOLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO 2015 relative alle operazioni che seguono (si abbia cura di esporre i calcoli necessari e le registrazioni contabili in modo chiaro ed ordinato).

1. In data 1/07/2015 sono stati acquistati (contrattazione tel quel) nominali 70.000 Euro di Titoli Tiscali, rendimento 6%, godimento 1/03 – 1/09, al corso di 97,5. In data 1/10/2015 si sono venduti nominali 30.000 Euro al corso di 98,5 (contrattazione ex cedola). Il corso di chiusura al 31/12/2015 è pari a 98. Il conto "Titoli"

è tenuto secondo la tecnica a "costi e costi".

2. In data 1/04/2015 si è stipulato con la «Lease-in S.p.A.» un contratto per la locazione di un macchinario di assemblaggio. L'accordo prevede il pagamento, all'atto della stipulazione del contratto, di un maxicanone iniziale di 5.000 Euro (+ IVA 22%) e 31 rate mensili di 1.200 Euro (+ IVA 22%) ciascuna da versarsi a partire dal 1/5/2015.

3. Il TFR del 2015 è calcolato sulla base di quanto segue:

• salari e stipendi al 31/12/2015: 89.100 Euro;

• fondo TFR al 1/01/2015: 120.000 Euro;

• indice Istat per l’esercizio 2015: 1,8%.

A tal proposito, si consideri che tutti i lavoratori dipendenti della «C.A.O.S. S.p.A. » si sono avvalsi dell'opzione di mantenere il TFR in azienda.

4. Le scorte di magazzino sono valorizzate come segue:

• le rimanenze di prodotti finiti hanno un costo specifico di produzione pari ad 26.600 Euro e un valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato pari a 27.200 Euro.

• le rimanenze di materie prime vengono valutate col metodo “LIFO a scatti annuali”. In proposito, si sappia che le giacenze iniziali ammontavano a 100 unità (prezzo unitario pari a 110 Euro) e che le rimanenze a fine anno sono triplicate rispetto a quelle iniziali. Si effettui la valutazione alla luce di quanto segue:

Quantità Prezzo unitario

Primo acquisto 190 90

Secondo acquisto 150 130

Terzo acquisto 145 120

Quarto acquisto 138 140

5. Al 31/12 non è ancora stata ultimata la produzione interna, iniziata il 10/01/2015, di un'attrezzatura industriale.

I costi imputabili all’attrezzatura per l'esercizio 2015 sono i seguenti: materie prime 10.800 Euro; manodopera 7.320 Euro; servizi generali 3.480 Euro.

6. Si determinino gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali. In particolare, si consideri che:

• i fabbricati, presenti in situazione contabile per 900.000 Euro, sono stati acquistati nel 2013 e sono ammortizzati nella misura del 5%;

• gli impianti, presenti in situazione contabile per 740.000 Euro, sono stati acquistati nel 2010 e sono ammortizzati nella misura dell'8%;

• i costi di impianto ed ampliamento, presenti in situazione contabile per 21.000 Euro, sono stati sostenuti e capitalizzati nel 2013 e sono ammortizzati in base alle disposizioni minimali previste dall'articolo 2426 del Codice Civile.

7. In data 31/12 si è ricevuto un avviso di parcellazione da parte del commercialista Rossi per l'assistenza tributaria resa nell'ultimo trimestre del 2015. Per la prestazione effettuata, il dott. Rossi indica nella lettera di

PRIMA PARTE

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avviso un onorario pari a 2.900 Euro e il contributo della Cassa di previdenza del 4%. Inoltre, al termine dell'esercizio non si è ancora proceduto alla fatturazione di lavorazioni per conto terzi, già effettuate, per 8.000 Euro (+ IVA 22%). Tali prestazioni verranno fatturate nel corso del 2016.

8. In data 1/11/2015 si è stipulato un contratto di affitto con la “EVCA s.r.l.”, relativo ad un macchinario del valore di 25.000 Euro (+ IVA 22%) da impiegare nel processo produttivo. Il contratto ha durata quinquennale e prevede il pagamento di un canone semestrale posticipato di 2.820 Euro (+ IVA 22%) da corrispondere il 1/5 e il 1/11 di ogni anno.

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3 Università di Ferrara- Dipartimento di Economia e Management

Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata – 1.02.2016 Soluzione Proposta

Punto 1 – Assestamento titoli Tiscali

In data 1/07/2015 sono stati acquistati (contrattazione tel quel) nominali 70.000 Euro di Titoli Tiscali, rendimento 6%, godimento 1/03 – 1/09, al corso di 97,5. In data 1/10/2015 si sono venduti nominali 30.000 Euro al corso di 98,5 (contrattazione ex cedola). Il corso di chiusura al 31/12/2015 è pari a 98. Il conto "Titoli" è tenuto secondo la tecnica a "costi e costi".

1) Assestamento in linea capitale

Valore nominale titoli in portafoglio a fine anno = 70.000 (acquisto) – 30.000 (vendita) = 40.000 Corso di fine anno 98,0 –

Corso di acquisto 97,5 = Utile presunto % 0,5

Utile presunto su titoli = 40.000 x 0,5% = 200 2) Assestamento in linea interessi

2a) Dobbiamo rilevare un rateo attivo per gli interessi di competenza del 2015 (periodo 1/09 – 31/12 = 4 mesi) sulle cedole in portafoglio al 31/12/2015.

Quindi:

Rateo attivo = 70.000 x 6/100 x 4/12 = 1.400

2b) Dobbiamo rilevare un risconto attivo sugli interessi rilevati al momento della vendita ex-cedola per la parte di competenza del 2016 (periodo 1/1/2016 – 1/03/2016 = 2 mesi)

Risconto attivo = 30.000 x 6/100 x 2/12 = 300 31/12

Titoli Tiscali a Fondo oscillazione titoli 200

31/12

Rateo attivo a Interessi su titoli 1.400

31/12

Risconto attivo a Interessi su titoli 300

Punto 2 – Assestamento canone di leasing

In data 1/04/2015 si è stipulato con la «Lease-in S.p.A.» un contratto per la locazione di un macchinario di assemblaggio. L'accordo prevede il pagamento, all'atto della stipulazione del contratto, di un maxicanone iniziale di 5.000 Euro (+ IVA 22%) e 31 rate mensili di 1.200 Euro (+ IVA 22%) ciascuna da versarsi a partire dal 1/5/2015.

1) canone medio mensile

Costo complessivo: 5.000 + 1.200 x 31 = 42.200 Durata: 32 mesi

Canone medio mensile: 42.200 / 32 = 1.318,75 2) costo di competenza per l’esercizio 2015

Costo di competenza esercizio 2015 = 1.318,75 x 9 = 11.868,75 3) canoni di leasing rilevati per l’esercizio 2015

Saldo conto "Canoni di leasing" = 5.000 + 1.200 x 8 = 14.600

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4) risconto attivo

Risconto attivo = 14.600 – 11.868,75 = 2.731,25 31/12

Risconto attivo a Canoni di leasing 2.731,25

Punto 3 – TFR

Il TFR del 2015 è calcolato sulla base di quanto segue:

• Salari e stipendi al 31/12/2015: 89.100 Euro;

• fondo TFR al 1/01/2015: 120.000 Euro;

• indice Istat per l’esercizio 2015: 1,8%.

A tal proposito, si consideri che tutti i lavoratori dipendenti della «C.A.O.S. S.p.A. » si sono avvalsi dell'opzione di mantenere il TFR in azienda.

1) Quota TFR esercizio 2015 = 89.100 / 13,5 = 6.600 2) Rivalutazione Fondo TFR:

Indice di rivalutazione: (1,5 + 0,75 x Indice ISTAT)% = (1,5 + 0,75 x 1,8)% = 2,85%

Rivalutazione Fondo TFR: 120.000 x 2,85/100 = 3.420

3) Dipendenti c/contributi anticipati su TFR: 89.100 x 0,5/100 = 445,5 4) Erario c/ritenute: 3.420 x 17/100= 581,4

5) Variazione f.do TFR 2015 = 6.600 + 3.420 – 445,5 – 581,4 = 8.993,10 31/12

Diversi a Diversi 10.020,00

Quota TFR 6.600,00

Rivalutazione TFR 3.420,00

a Dip. c/contributi anticipati su TFR 445,50

a Erario c/ritenute 581,40

a Fondo TFR 8.993,10

Punto 4 – Rimanenze finali

Le scorte di magazzino sono valorizzate come segue:

• le rimanenze di prodotti finiti hanno un costo specifico di produzione pari ad 26.600 Euro e un valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato pari a 27.200 Euro.

• le rimanenze di materie prime vengono valutate col metodo “LIFO a scatti annuali”. In proposito, si sappia che le giacenze iniziali ammontavano a 100 unità (prezzo unitario pari a 110 euro) e che le rimanenze a fine anno sono triplicate rispetto a quelle iniziali. Si effettui la valutazione alla luce di quanto segue:

(5)

5

Quantità Prezzo unitario

Primo acquisto 190 90

Secondo acquisto 150 130

Terzo acquisto 145 120

Quarto acquisto 138 140

a) Prodotti finiti

31/12

Magazzino prodotti finiti a Rimanenze finali di prodotti finiti 26.600 b) Materie prime (FIFO)

Rimanenze finali di materie: 100 x 3 = 300 unità

Rimanenze finali = esistenze iniziali + primo acquisto + 10 unità del secondo acquisto

= 100 x 110 + 190 x 90 + 10 x 130 = 11.000 + 17.100 + 1.300 = 29.400 31/12

Magazzino materie prime a Rimanenze finali materie prime 29.400

Punto 5 – Costruzioni in economia

Al 31/12 non è ancora stata ultimata la produzione interna, iniziata il 10/01/2015, di un'attrezzatura industriale. I costi imputabili all’attrezzatura per l'esercizio 2015 sono i seguenti: materie prime 10.800 Euro; manodopera 7.320 Euro; servizi generali 3.480 Euro.

Immobilizzazioni in corso = 10.800 + 7.320 + 3.480 = 21.600 31/12

Immobilizzazioni in corso a Costruzioni in economia 21.600

Punto 6 – Ammortamenti

Si determinino gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali. In particolare, si consideri che:

• i fabbricati, presenti in situazione contabile per 900.000 Euro, sono stati acquistati nel 2013 e sono ammortizzati nella misura del 5%;

• gli impianti, presenti in situazione contabile per 740.000 Euro, sono stati acquistati nel 2010 e sono ammortizzati nella misura dell'8%;

• i costi di impianto ed ampliamento, presenti in situazione contabile per 21.000 Euro, sono stati sostenuti e capitalizzati nel 2013 e sono ammortizzati in base alle disposizioni minimali previste dall'articolo 2426 del Codice Civile.

a) Fabbricati

Quota amm.to fabbricati: 900.000 x 5/100 = 45.000 31/12

Ammortamento fabbricati a Fondo amm.to fabbricati 45.000

b) Impianti

Quota amm.to impianti: 740.000 x 8/100 = 59.200 31/12

Ammortamento impianti a Fondo amm.to impianti 59.200

c) Costi di impianto ed ampliamento

Costo storico costi di impianto ed ampliamento:

21.000 : 3 = x : 5

x = (21.000 x 5) : 3 = 35.000

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Quota amm.to costi di impianto ed ampliamento = 35.000 / 5 = 7.000 31/12

Amm.to costi di impianto e ampliam. a Costi di impianto e ampl. 7.000

Punto 7 – Fatture da emettere

In data 31/12 si è ricevuto un avviso di parcellazione da parte del commercialista Rossi per l'assistenza tributaria resa nell'ultimo trimestre del 2015. Per la prestazione effettuata, il dott. Rossi indica nella lettera di avviso un onorario pari a 2.900 Euro e il contributo della Cassa di previdenza del 4%.

Inoltre, al termine dell'esercizio non si è ancora proceduto alla fatturazione di lavorazioni per conto terzi, già effettuate, per 8.000 Euro (+ IVA 22%). Tali prestazioni verranno fatturate nel corso del 2016.

Costi di consulenza = 2.900 + (2.900 x 4/100) = 2.900 + 116 = 3.016 31/12

Costi di consulenza a Fatture da ricevere 3.016

31/12

Fatture da emettere a Lavorazioni per conto terzi 8.000

Punto 8 – Canone di affitto

In data 1/11/2015 si è stipulato un contratto di affitto con la “EVCA s.r.l.”, relativo ad un macchinario del valore di 25.000 Euro (+ IVA 22%) da impiegare nel processo produttivo. Il contratto ha durata quinquennale e prevede il pagamento di un canone semestrale posticipato di 2.820 Euro (+ IVA 22%) da corrispondere il 1/5 e il 1/11 di ogni anno.

Canone mensile = 2.820 /6 = 470

Rateo passivo (1/11/2015 – 31/12/2015 = 2 mesi) = 470 x 2 = 940 31/12

Fitti passivi a Ratei passivi 940

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