• Non ci sono risultati.

CREDITO COOPERATIVO REGGIANO - SOCIETA COOPERATIVA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CREDITO COOPERATIVO REGGIANO - SOCIETA COOPERATIVA"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

1

CREDITO COOPERATIVO REGGIANO - SOCIETA’ COOPERATIVA

CONDIZIONI DEFINITIVE al Prospetto di Base relativo al

Programma di emissioni obbligazionarie del Credito Cooperativo Reggiano – Società Cooperativa

Per il prestito obbligazionario

“CREDITO COOPERATIVO REGGIANO RENDICREDIT OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO”

C.C.R. RENDICREDIT OBBL. TASSO MISTO 162^ 2012/2017 ISIN IT0004798648

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dalla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE. Tali Condizioni Definitive vengono emesse ai sensi del Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 19.08.2011 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota n. 11069422 del 03/08/2011 (il “Prospetto di Base”) relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari “Credito Cooperativo Reggiano Rendicredit Obbligazioni a Tasso Misto” nell’ambito del quale il Credito Cooperativo Reggiano – Società Cooperativa potrà emettere le tipologie di titoli di debito descritti nella Nota Informativa di valore nominale unitario anche inferiore ad Euro 50.000.

L’Adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Si invita l’Investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 19.08.2011 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n.

11069422 del 03/08/2011.

Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 16/02/2012.

Le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico gratuitamente, così come il Prospetto di Base, presso la sede legale dell’Emittente, in via Prediera 2/a, San Giovanni di Querciola, Viano, Reggio Emilia, presso tutte le Filiali, e sono altresì consultabili sul sito internet dell’Emittente www.ccr.bcc.it.

(2)

FATTORI DI RISCHIO

2 1. FATTORI DI RISCHIO

AVVERTENZE GENERALI

Il Credito Cooperativo Reggiano – Società Cooperativa, in qualità di "Emittente", invita gli investitori a leggere attentamente la presente sezione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni, che saranno emesse nell'ambito del programma di emissione, oltre che a quelli connessi all'Emittente, descritti in dettaglio nel capitolo 3 del Documento di Registrazione nella sezione 5 del Prospetto di Base. L'investimento nelle Obbligazioni “C.C.R. Rendicredit Obbl. Tasso Misto 162^ Em.

2012/2017” comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario legato ad un parametro di indicizzazione. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. L'investitore dovrebbe pertanto concludere un'operazione riguardante le Obbligazioni oggetto del presente programma di Offerta solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano.

FINALITA’ DI INVESTIMENTO

Le Obbligazioni a Tasso Misto consentono all’investitore di ottenere rendimenti predeterminati per un certo periodo di tempo e per il successivo rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di interesse di riferimento; l’investitore si attende per il periodo a tasso fisso, tassi costanti o in ribasso ed un rialzo dei tassi per il periodo a tasso variabile.

DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Le obbligazioni “C.C.R. Rendicredit Obbl. Tasso Misto 162^ Em. 2012/2017” sono titoli di debito a medio lungo termine, denominati in euro, che danno diritto al rimborso del 100% del valore nominale alla scadenza. Le obbligazioni danno il diritto al pagamento di cedole di interessi periodiche trimestrali posticipate il cui ammontare è determinato come segue:

Per un primo periodo le cedole sono calcolate sulla base di un tasso di interesse prefissato costante pari al 3,00% annuo lordo, mentre per il restante periodo della durata del prestito sono determinate in funzione dell'andamento del parametro di indicizzazione, individuato nell’Euribor 3 mesi/365, aumentato di uno spread pari a 0,50%.

Il valore delle cedole a tasso variabile è arrotondato allo 0,05% inferiore.

Non esiste disallineamento tra la periodicità della cedola e la periodicità del parametro scelto per l’indicizzazione.

Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito.

Le Obbligazioni a Tasso Misto sono emesse ad un prezzo di emissione pari al valore nominale. Sono previsti oneri impliciti connessi con l’investimento nelle obbligazioni, come indicato nella scomposizione del prezzo di emissione riportata al paragrafo 3.2 delle presenti Condizioni Definitive. Non sono previste commissioni di collocamento a carico dell’investitore.

ESEMPLIFICAZIONE E COMPARAZIONE DEI RENDIMENTI

Al capitolo 3 delle presenti Condizioni Definitive sono fornite le seguenti informazioni:

- le finalità di investimento;

- la scomposizione del Prezzo di Emissione;

- l’esemplificazione del rendimento effettivo annuo al lordo e al netto dell’effetto fiscale;

- il confronto con il rendimento effettivo annuo lordo pari al 1,756% e netto dell’effetto fiscale pari al 1,402% di titoli a basso rischio emittente di similare durata (CCT e BTP);

- un grafico illustrativo dell’andamento storico del parametro di riferimento.

(3)

FATTORI DI RISCHIO

3 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI Rischio di credito per il sottoscrittore

Sottoscrivendo le obbligazioni, l'investitore diventa un finanziatore dell'Emittente acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle presenti Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale.

Pertanto l'investitore è esposto al rischio che l'Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza.

Per maggiori informazioni riguardo l'Emittente si rinvia al capitolo 3 del Documento di Registrazione, alla Sezione 5 del Prospetto di Base.

Rischio connesso all’assenza di garanzie

Le obbligazioni non sono assistite, per il capitale e per gli interessi, da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia di fondi di tutela e di garanzia.

Rischio di vendita prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di tasso di mercato”);

- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);

- gli oneri impliciti, ove previsti (“Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti”);

- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”);

- l’applicazione di uno spread negativo (“Rischio correlato all’eventuale spread negativo”).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del loro valore nominale. Questo significa che, nel caso in cui l'investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale.

Rischio di Tasso di mercato

Il valore di mercato delle Obbligazioni a Tasso Misto potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi mercato.

Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati e relative all'andamento del Parametro di riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei Titoli.

Rischio di liquidità

Tale rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della scadenza ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della sottoscrizione.

La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare le obbligazioni e quindi anche all'assunzione dell'onere di controparte da parte dell'Emittente.

Pertanto l’investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver ben presente che l’orizzonte temporale delle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione), deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

Non è prevista la quotazione presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni.

L’Emittente si assume l’impegno di garantire in via continuativa la negoziabilità delle obbligazioni su richiesta dei sottoscrittori anche prima della scadenza naturale, sulla base e nel rispetto delle regole stabilite dalla propria strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini (come da Direttiva 2006/73/CE - MiFID), adottata dalla Banca al fine di consentire il conseguimento del miglior risultato possibile per il

(4)

FATTORI DI RISCHIO

4 cliente.

Il valore del titolo sarà determinato attualizzando i flussi di cassa futuri sommando ai tassi risk free (derivati dalla curva Overnight/Euribor/Swap) di pari durata lo spread di emissione come definito nel par.

6.3 della Nota Informativa, applicando quindi sul secondario le medesime condizioni del mercato primario.

Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free;

lo spread di emissione viene mantenuto costante per tutta la durata dell’obbligazione.

Al valore dell’obbligazione determinato come sopra descritto, sarà applicata, in caso di riacquisto da parte della Banca, una commissione secondo quanto specificato alla voce “Negoziabilità delle Obbligazioni”, nel capitolo 2 delle presenti Condizioni Definitive. Nella compravendita l’Emittente applica per ciascuna transazione una spesa nella misura di euro 5,00.

In relazione a quanto precede, le obbligazioni possono presentare problemi di liquidità tali da rendere non conveniente per l'Obbligazionista rivenderle sul mercato. L'investitore pertanto potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare un prezzo inferiore a quello pagato al momento dell'investimento.

In tal caso, l'investitore si troverebbe nella situazione di dover subire delle perdite del capitale, in quanto la vendita avverrebbe ad un prezzo inferiore al Prezzo di offerta.

Infine si evidenzia come nel corso del Periodo di offerta delle Obbligazioni l'Emittente abbia la facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione (mediante comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel presente Prospetto di Base). Una riduzione dell' ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario potrà avere un impatto negativo sulla liquidità delle Obbligazioni, nel caso in cui per le stesse venisse richiesta l’ammissione a negoziazione su mercati regolamentati, Sistemi Multilaterali di Negoziazione o su sistemi di internalizzazione sistematica (attualmente non prevista).

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

L’investimento in obbligazioni tipicamente comporta l’esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell’emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente.

Rischio scostamento del rendimento dell’obbligazione rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente

Il rendimento effettivo lordo su base annua delle obbligazioni pari al 1,756% è inferiore rispetto al rendimento effettivo lordo su base annua pari al 5,046% del CCT e pari al 4,209% del BTP (Titoli di Stato a basso rischio Emittente) di durata residua similare utilizzato nel confronto alla data di redazione delle presenti Condizioni Definitive.

Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti

Il prezzo di emissione/sottoscrizione delle Obbligazioni incorpora oneri impliciti pari a 5,44326%.

La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento).

L’ammontare degli oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione è rappresentato in via esemplificativa nel paragrafo 3.2 delle presenti Condizioni Definitive.

Rischio connesso all’apprezzamento del rischio-rendimento

A tal proposito, si segnala che alla Sezione 10, capitolo 5, paragrafo 5.3 del Prospetto di Base sono indicati i criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative del prezzo delle Obbligazioni. Gli investitori devono pertanto considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso

(5)

FATTORI DI RISCHIO

5

all'investimento nelle stesse e che a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

Rischio di indicizzazione

Poiché il rendimento delle obbligazioni dipende dall’andamento del parametro di riferimento, ad un eventuale andamento decrescente del parametro, corrisponderà una diminuzione del rendimento dell’obbligazione. Non è possibile escludere che il parametro di riferimento possa ridursi a zero, determinando in tal caso la mancata corresponsione delle cedole di interesse alle date di pagamento previste.

Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento del parametro di indicizzazione

Nel calcolo delle cedole variabili successive alla seconda, l’agente di calcolo applicherà al parametro di indicizzazione prescelto un arrotondamento allo 0,05% inferiore dopo l’applicazione dell’eventuale spread.

L’investitore deve considerare che si vedrà corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di applicazione del valore puntuale del parametro di indicizzazione stesso.

Rischio di eventi di turbativa e di natura straordinaria relativi al parametro di indicizzazione

Nel caso di indisponibilità del Parametro di Indicizzazione come sopra descritto, la Banca fissa un valore sostitutivo individuato nel tasso Euro Libor (London Inter-Bank Offered Rate), rilevato il 2^ giorno lavorativo antecedente la data di stacco della cedola la cui rilevazione viene effettuata sul quotidiano “Il Sole 24 ore” (o su altri giornali economici o finanziari).

Rischio correlato all’assenza di Rating

Alle Obbligazioni non sarà assegnato alcun rating da parte delle principali agenzie di rating. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli stessi.

Rischio correlato alla chiusura anticipata dell’offerta

Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l’Emittente potrà procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l’Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La chiusura anticipata dell’offerta potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo.

Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione

L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione riguardo l’andamento del valore di mercato delle obbligazioni.

Rischio correlato alla presenza di Conflitti di Interesse

- Rischio coincidenza dell'Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento:

La coincidenza dell'Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d'Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.

- Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio:

L'Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni determinandone il prezzo.

- Rischio coincidenza dell'Emittente con l'Agente di Calcolo:

La coincidenza dell'Emittente con l'Agente di Calcolo delle cedole, cioè il soggetto incaricato della

determinazione degli interessi, potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d'Interessi nei confronti degli investitori.

(6)

FATTORI DI RISCHIO

6 Rischio di modifica del regime fiscale dei titoli

I valori netti relativi al tasso di interesse ed al rendimento delle obbligazioni sono stati calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di redazione del presente Prospetto di Base. Non è possibile prevedere eventuali modifiche all'attuale regime fiscale durante la vita delle obbligazioni, né può essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati con riferimento alle obbligazioni, possano discostarsi, anche sensibilmente da quelli che saranno effettivamente applicabili alle obbligazioni alle varie date di pagamento. Salvo diversa disposizione di legge, gli oneri derivanti dall'introduzione di nuove imposte e tasse o la modifica di quelle in essere, sono a carico dell'investitore.

(7)

7 2. INFORMAZIONI RELATIVE AI TITOLI E ALL’EMISSIONE

Denominazione Obbligazioni C.C.R. Rendicredit Obbl. Tasso Misto 162^ Em.

2012/2017.

Codice ISIN IT0004798648

Ammontare Totale dell’emissione

L’Ammontare Totale dell’emissione è pari a Euro 20.000.000, per un totale di n. 20.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a 1.000 Euro.

Periodo di Offerta

Le Obbligazioni saranno offerte dal 20/02/2012 al 18/05/2012, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata con apposito avviso messo a disposizione del pubblico presso la Sede legale e le Filiali, pubblicato sul sito internet www.ccr.bcc.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Lotto minimo

Le richieste di sottoscrizione dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione.

Prezzo di emissione

Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000.

In caso di sottoscrizione effettuata dopo la data di Godimento, il prezzo di emissione (come sopra definito) da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturati tra la data di Godimento e il giorno di valuta dell’operazione. Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione “Giorni effettivi/Giorni effettivi”(ACT/ACT).

Oneri impliciti a carico del sottoscrittore

Sulla base del valore della componente obbligazionaria pari al 94,55674% , risultano oneri impliciti pari al 5,44326%.

Commissioni di collocamento Non previste.

Data di Emissione La Data di Emissione del Prestito Obbligazionario è 01/03/2012.

Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito Obbligazionario è

01/03/2012.

Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito Obbligazionario è 01/03/2017.

Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata

L’Offerta non è soggetta ad alcuna condizione.

Tasso di interesse nominale

Per il periodo che decorre dal 01/03/2012 al 01/09/2012 il tasso di interesse sarà prefissato costante pari al 3,00% annuo lordo e per il periodo che decorre dal 01/09/2012 al 01/03/2017, il tasso di interesse sarà variabile.

Parametro di Indicizzazione delle cedole

Il tasso di interesse delle obbligazioni è il parametro di indicizzazione Euribor 3 mesi/365 aumentato dello Spread sotto indicato, arrotondato allo 0,05 inferiore.

Spread Lo Spread applicato in aumento del Parametro di

Indicizzazione è pari a 0,50%.

(8)

8 Data di determinazione

Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato come dato medio riferito al mese precedente lo stacco cedola.

Pagamento delle cedole

Le cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza trimestrale alle seguenti date di pagamento:

01.06.2012, 01.09.2012, 01.12.2012, 01.03.2013, 01.06.2013, 01.09.2013, 01.12.2013, 01.03.2014, 01.06.2014, 01.09.2014, 01.12.2014, 01.03.2015, 01.06.2015, 01.09.2015, 01.12.2015, 01.03.2016, 01.06.2016, 01.09.2016, 01.12.2016, 01.03.2017.

Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.

Fonte del Parametro

Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato alla Data di Determinazione a cura della Banca mediante consultazione del Sole 24 Ore o altra fonte specializzata.

Negoziabilità delle Obbligazioni

Non è prevista la quotazione presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni.

L’Emittente si assume l’impegno di garantire in via continuativa la negoziabilità delle obbligazioni ad un prezzo che sarà determinato attualizzando i flussi di cassa futuri sommando ai tassi risk free (derivati dalla curva Overnight/Euribor/Swap) di pari durata lo spread di emissione.

Al valore dell’obbligazione determinato come sopra descritto, sarà applicata, in caso di riacquisto da parte della Banca, una commissione massima pari a 0,30% e fissa per tutta la durata del prestito. Nella compravendita l’Emittente applica per ciascuna transazione una spesa nella misura di euro 5,00.

Tasso di rendimento effettivo annuo

Il tasso di rendimento effettivo annuo al lordo della ritenuta fiscale è pari a 1,756%, al netto della ritenuta fiscale è pari a 1,402%.

Il tasso è stato calcolato secondo le seguenti modalità: dopo le prime cedole a tasso fisso, si è ipotizzato che il parametro di riferimento rilevato come media del mese di Gennaio resti costante per tutta la durata del prestito.

Rimborso

Le obbligazioni saranno rimborsate alla pari, alla loro scadenza del 01.03.2017 e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.

Eventi di turbativa del Parametro di Indicizzazione Qualora la rilevazione o il riferimento al parametro non fosse possibile per qualsiasi motivo, si farà

(9)

9

riferimento al seguente parametro sostitutivo: tasso Euro Libor (London Inter-Bank Offered Rate), rilevato il 2^ giorno lavorativo antecedente la data di stacco della cedola sul quotidiano “Il Sole 24 ore” (o su altri giornali economici o finanziari).

Agente di Calcolo L’Agente di calcolo sarà Credito Cooperativo

Reggiano – Società Cooperativa.

Regime fiscale

Gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 (applicazione di una imposta sostitutiva nei casi previsti dalla legge) e successive modifiche ed integrazioni. Ricorrendone i presupposti, si applicano anche le disposizioni di cui al D.Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 (riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e redditi diversi) e successive modifiche ed integrazioni.

Si rappresenta che in data 13 agosto 2011, il Governo italiano ha approvato il decreto legge n.

138 (Decreto 138), convertito in Legge dal Parlamento Italiano, che ha sostituito l’aliquota precedentemente prevista del 12,50% introducendo un'aliquota pari al 20%.

3. FINALITA’ DELL’INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE DEI RENDIMENTI

3.1. Finalità di investimento

Le Obbligazioni a Tasso Misto consentono all’investitore di ottenere rendimenti predeterminati per un certo periodo di tempo e per il successivo rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di interesse di riferimento; l’investitore si attende per il periodo a tasso fisso, tassi costanti o in ribasso ed un rialzo dei tassi per il periodo a tasso variabile.

3.2. Scomposizione del prezzo di emissione

La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo che paga per i primi 6 mesi cedole trimestrali lorde a tasso fisso calcolate al tasso annuo del 3,00% e successivamente per i restanti 4 anni e 6 mesi cedole trimestrali lorde variabili determinate sulla base del tasso Euribor 3 mesi/365 più uno spread pari a 0,50% su base annuale. L’obbligazione determina il diritto dell’investitore di ricevere il rimborso integrale del capitale investito alla scadenza.

Il valore dell’obbligazione è stato determinato attualizzando i flussi di cassa delle Obbligazioni sulla base dei tassi di mercato Euro Swap di durata pari al prestito, tenendo conto del merito di credito dell'Emittente ed alla data del 08/02/2012 è pari a 94,55674%; il merito di credito dell’Emittente è determinato considerando, per tutta la durata dell’Obbligazione, uno spread pari a 1,779% sulla curva swap di pari durata dell’obbligazione.

(10)

10

Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell’obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 08/02/2012:

Valore componente obbligazionaria 94,55674%

Oneri impliciti 5,44326%

Prezzo di Emissione 100%

3.3. Calcolo dei rendimenti effettivi annui

La tabella sottostante riporta i flussi cedolari dell’Obbligazioni a Tasso Misto ipotizzando che alla data di emissione il Parametro di indicizzazione sia il tasso Euribor 3 mesi/365 media mese precedente rilevato nel mese di Febbraio 2012 che lo stesso resti invariato per tutta la durata del prestito obbligazionario. In tal caso il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 1,756% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 1,402%.

SCADENZA CEDOLA

PARAMETRO DI

INDICIZZAZIONE SPREAD TASSO CALCOLATO TASSO LORDO

CEDOLA*

TASSO NETTO CEDOLA

01.06.2012 0,75% 0,60%

01.09.2012 0,75% 0,60%

01.12.2012 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.03.2013 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.06.2013 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.09.2013 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.12.2013 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.03.2014 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.06.2014 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.09.2014 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.12.2014 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.03.2015 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.06.2015 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.09.2015 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.12.2015 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.03.2016 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.06.2016 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.09.2016 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.12.2016 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

01.03.2017 1,261% 0,50% 1,761% 0,40% 0,32%

OBBLIGAZIONE EMESSA DALLA BANCA RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO LORDO*

RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO**

C.C.R. Rendicredit Obbl. Tasso Misto 162^ Em.

2012/2017 1,756% 1,402%

* Calcolato in regime di capitalizzazione composta

** Calcolato nell’ipotesi di applicazione dell’imposta sostitutiva attualmente in vigore (20%)

3.4. Comparazione con un Titolo di Stato di similare scadenza

La tabella sottostante presenta a titolo meramente esemplificativo, un confronto fra i rendimenti offerti dall'obbligazione in emissione e obbligazioni emesse dallo Stato Italiano come un CCT e un BTP con scadenza simile, individuati nel CCT TV% 01/03/2017 - ISIN IT0004584204, acquistato con valuta 13/02/2012 e prezzo non gravato da commissioni pari a 87,97 e nel BTP 01/08/06 – 01/02/17 4% - ISIN IT0004164775, acquistato con valuta 13/02/2012 e prezzo non gravato da commissioni pari a 99,24:

(11)

11

TITOLO RENDIMENTO EFFETTIVO

ANNUO LORDO*

RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO**

C.C.R. Rendicredit Obbl. Tasso Misto 162^ Em.

2012/2017 1,756% 1,402%

C.C.T. TV% 01/03/2017

ISIN IT0004584204 5,046% 4,699%

BTP 01/08/06 01/02/17 4%

ISIN IT0004164775 4,209% 3,689%

* Calcolato in regime di capitalizzazione composta

** Calcolato nell’ipotesi di applicazione dell’imposta sostitutiva attualmente in vigore (20% per l’Obbligazione, 12,50%

per i Titoli di Stato)

4. EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE

Si indica di seguito la performance storica dell’Euribor 3 mesi/365, riferito al periodo 01.01.2002 – 01.01.2012:

Si avverte l’investitore che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione Euribor 3 mesi/365 non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. La performance storica deve essere pertanto intesa come meramente esemplificativa e non costituisce una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.

(12)

12 5. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE

L’Emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 14/02/2012.

Credito Cooperativo Reggiano - Società Cooperativa

Riferimenti

Documenti correlati

Il rendimento effettivo a scadenza su base annua delle obbligazioni può risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo a scadenza su base annua di un

Le obbligazioni a tasso variabile denominate “RovigoBanca 26/07/2014 Tasso Variabile” prevedono un rendimento effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale pari a

Il rendimento effettivo lordo su base annua delle obbligazioni pari al 2,26 è inferiore rispetto al rendimento effettivo lordo su base annua pari al 2,47 del

(**) La data di ricezione dell’ordine è il giorno della presentazione della disposizione o il giorno convenuto se l’ordine perviene alla banca entro il limite temporale

Nelle presenti Condizioni Definitive è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al

Le obbligazioni al momento dell’emissione presentano un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso

Alla data indicata del confronto nelle presenti Condizioni Definitive il rendimento effettivo su base annua potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su

La Società può emettere le azioni previste dall’articolo 150-ter del D. 385, nei casi e nei modi previsti dal presente articolo. Ai sensi dell'art. 2443 c.c., con delibera