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Le parole e i gesti La strada La tolleranza dell’occhio Oltre la strada L GEOGRAFIA DEL MARGINE: UNA CARTOGRAFIA -

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Academic year: 2021

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L

a tratta delle donne e lo sfruttamento sessuale di cui sono vittime, riceve lʼattenzione dei media quando i “fatti” sono clamorosi e dellʼopinione pubblica quando viene investita la morale.

Corpi, parole, segni quotidiani di donne adulte e minorenni trovano, invece, eco ed ascolto nellʼattività di operatori e volontari e la voce di entrambi ha bisogno di avere cittadi- nanza, di essere raccontata, di essere pensata e sostenuta.

La collaborazione istituzionale, i partner e gli invitati sono un buon segnale.

In questo modo il margine diventa il centro di una geografi a umana e culturale e la cartografi a che la rappresenta può diventare un riferimento ed anche un orientamento.

Le voci che sono state raccolte con questa iniziativa intrec- ciano le persone ed i valori, il sociale e la politica, il con- trasto ed il recupero, i pensieri, i linguaggi e le strategie, locali, nazionali ed europee.

La strada

Ivo Lizzola,

Preside della Facoltà di Scienze della Formazione Introduzione e coordinamento

Le ragioni dell’incontro, il signifi cato della collaborazione Università - territorio

Bruna Dighera, CRISUM, (Centro di ricerca interdisci- plinare scienze umane salute e malattia) dell’Università di Bergamo

Il margine sociale è realtà e rappresentazione. Le geografi e sociali e quelle culturali hanno punti di contatto e di distan- za e l’umano le attraversa e le unisce.

Le persone/ la “merce”

Narrazione di testimonianze di vita raccolte dall’Associazione Melarancia e tratte da La Prostituita di P. Cattaneo e da scritti vari di F. Donarini.

Il traffi co

Stefano Becucci, sociologo delle migrazione e della devian- za presso la Facoltà di Scienza della Formazione dell’uni- versità di Firenze

Per conoscere da vicino il traffi co e le modalità con cui ope- ra, il livello nazionale e quello internazionale.

Auditorium Collegio Baroni, Sede Facoltà Scienze della Forma- zione, Università degli studi di Bergamo, Via Pignolo, 123

2 aprile, ore 15

La tolleranza dell’occhio

L’occhio pudico o moralista predomina i discorsi pubblici, serve parlare a pubblici diversi e portare argomenti che riducano lo spazio dell’intolleranza e dello sguardo pietistico.

Introduzione e coordinamento Giacomo Invernizzi, Responsabile Nuovo Albergo Popolare di Bergamo Silvano Petrosino

Professore di Semiotica dell’Università Cattolica Milano e di Filosofi a Teoretica dell’Università Cattolica Piacenza.

Nelle strade della città senza casa.

Sala Conferenze Sant’Agostino, Università degli studi di Bergamo, Piazzale S.Agostino, 2 – Città Alta

8 maggio, ore 17,30

In Europa

La dimensione internazionale del traffi co e dello sfrutta- mento trovano risposte sul piano nazionale ed europeo.

La “traduzione” delle politiche deve essere parte di un quadro sopranazionale.

Maria Paola Colombo Svevo,

Presidente di ARETHUSA, componente del network europeo del progetto ENATW, 2006

Isabella Orfano, dell’Associazione On the road - esperta di politiche e progetti nazionali e transnazionali, di reti, di progettazione e azione, di formazione e promozione.

Sala Conferenze Sant’Agostino, Università degli studi di Bergamo, Piazzale S.Agostino, 2 – Città Alta

23 aprile, ore 15

Le parole e i gesti

Piece teatrale:

Furtive geografi e

dell’Associazione “Le Stagnotte”

Offerto dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Bergamo e dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Sede e data: da defi nirsi

Oltre la strada

La fatica e l’operare

La doppia umanità delle vittime e degli operatori in- terroga in modo diretto e privo di eufemismi l’agire, il signifi cato ed il senso.

Introduzione e coordinamento Martino Doni, ricercatore del CE.R.CO Università di Bergamo.

Associazione Melarancia onlus, operante dal 1999 per dare una risposta concreta al problema sul territorio bergamasco.

Associazione Micaela onlus, attiva in Bergamo con due comu- nità di accoglienza a favore di donne vittime della tratta.

Associazione Lule, inserita nella rete nazionale degli interventi sociali a favore delle vittime di tratta e sfruttamento.

La politica locale e il contrasto

Le politiche locali devono ascoltare e chiedere alla po- litica di elaborare discorsi non moralistici ma etici, non repressivi per nascondere, ma per spezzare i fi li dello sfruttamento.

Maddalena Cattaneo Assessore Pari Opportunità, Comune di BG Sara Zinetti Consigliera di Parità , Provincia di Bergamo, Gianpaolo Bonafi ni Dirigente della Squadra mobile, Questura di Bergamo

GEOGRAFIA DEL MARGINE: UNA CARTOGRAFIA - della tratta e dello sfruttamento sessuale femminile

Sono previsti interventi liberi nello svolgimento del percorsoo

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