Il Parassitismo è una simbiosi antagonistica
in cui un organismo, il parassita, vive su o in un altro organismo di specie diversa, l ’ ospite, e trae vantaggio da esso causando danno
all’ospite.
PARASSITISMO
• Mancano testimonianze fossili dei principali parassiti (protozoi ed elminti) per mancanza di strutture scheletriche ed altre parti resistenti
• La maggior parte degli attuali parassiti dell’uomo sono stati
“ereditati” da altri ospiti
• In linea generale, appare evidente il fenomeno di cospeciazione tra ospiti ed i loro parassiti
• Talvolta i parassiti evolvono più lentamente dei loro ospiti, con relazioni filogenetiche ancora evidenti nei primi che non sono più apprezzabili nei secondi
Antichità del parassitismo
• Alcuni plasmodi malarici appartenenti alla stessa specie e gli ossiuri del genere Enterobius parassitizzano indiscriminatamente l’uomo e le scimmie
• Uova di trematodi come Schistosoma haematobium furono rilevate in mummie egiziane del 1100 a.C.
• Uova di Trichiurus e Ascaris lumbricoides (nematodi), e di alcune tenie, furono trovate in prossimità del fiume Reno nelle latrine degli accampamenti umani risalenti al 100 a.C.
Antichità del parassitismo
PARASSITISMO
• parassitismo facoltativo : è proprio degli animali e dei vegetali che conducono normalmente vita libera ma che, penetrati casualmente nell’ambiente entozoico, vi
possono sopravvivere da parassiti. Generalmente il parassitismo facoltativo è più dannoso per l’ospite perché è un rapporto non stabile.
• parassitismo obbligatorio : è la forma più completa di adattamento al parassitismo; infatti il parassita deve dipendere almeno per un certo periodo della vita da un ospite, senza il quale non può completare il suo sviluppo
Secondo la posizione rispetto al corpo dell’ospite distinguiamo:
ectoparassiti ed endoparassiti…
sono parassiti che vivono sulla superficie di un ospite e sono dipendenti da almeno un gene dell’ospite (o dal suo prodotto) per completare il loro ciclo vitale.
Ectoparassiti
• sono prevalentemente metazoi (cioé pluricellulari)
• per lo più ematofagi, ma possono nutrirsi di prodotti di desquamazione dell’epidermide
• possono comprendere i ditteri che provocano miasi
• molti ectoparassiti fungono, a loro volta , da vettori per endoparassiti
INTERAZIONI CON L’OSPITE
Ectoparassiti
Ectoparassiti ematofagi
Arthropoda insecta Culex pipiens
Ectoparassiti ematofagi
Arthropoda aracnida
Rhipicephalus sanguineus
Arthropoda Insecta Pulex irritans
Ectoparassiti ematofagi
Arthropoda Insecta Pediculus humanus Ectoparassiti
Ectoparassiti ematofagi
Arthropoda Insecta Cimex lectularius
MIASI: infestazione della cute da larve di ditteri
Le specie più comuni:
Gasterophilus (G.intestinalis), Dermatobia (D.hominis),
Auchmeromyia (A.luteola), Calliphora (C.vomitoria), Callitroga (C.hominivorax),
(definizione):
sono parassiti che vivono all’interno di un ospite e sono dipendenti da almeno un suo prodotto genico per
completare il loro ciclo vitale.
INTERAZIONI CON L’OSPITE
Endoparassiti
• protozoi e metazoi
• intracellulari (prevalentemente protozoi)
• extracellulari (sia protozoi che metazoi) INTERAZIONI CON L’OSPITE
Endoparassiti
• PARASSITI ETEROXENI : quando compiono il loro ciclo biologico necessariamente, in tempi successivi, in due o più ospiti appartenenti a specie diverse; in particolare se gli ospiti sono due si dicono dixeni.
• PARASSITI MONOXENI : quando essi possono completare
il loro ciclo biologico in una sola specie ospite
I Parassiti si sono adattati a compiere cicli
biologici anche complessi colonizzando catene di ospiti le cui nicchie ecologiche siano comunicanti.
Spesso il passaggio avviene seguendo le catene alimentari.
In relazione al numero di ospiti che il parassita usa si distinguono :
Per i Protozoi si parla di:
- OSPITE DEFINITIVO: quello in cui il parassita compirà la riproduzione sessuale
- OSPITE INTERMEDIO: quello in cui il parassita compirà la riproduzione asessuale
Quando ci sono più ospiti è possibile distinguere i diversi ruoli che questi hanno nel contesto di un ciclo riproduttivo.
Per i Metazoi si può usare un altro criterio di definizione che tiene conto della condizione di larva o adulto:
- OSPITE DEFINITIVO: quello in cui il parassita si trova da adulto
- OSPITE INTERMEDIO: quello in cui il parassita si trova da larva
Ospite paratenico
• Ospite trasportatore o paratenico:
• La larva del parassita si instaura, senza svilupparsi in altri stadi, in attesa di raggiungere l’ospite definitivo
• Può colmare un “gap” ecologico tra ospite intermedio e definitivo
Alaria canis (trematodi digenei)
• I girini sono gli ospiti
intermedi del parassita che si ritrova sotto forma di
mesocercaria..
• ..i girini vengono predati da rettili e topi che fungono da ospiti paratenici..
• ..cani e volpi contraggono la parassitosi alimentandosi di topi e rettili infetti, divenendo così ospiti definitivi
• Molti Artropodi possono fungere da vettori, cioè non essere direttamente affetti dal parassita, ma essere in grado di trasmettere un parassita ad altri organismi.
Con i Trematodi possono fungere da vettori anche i molluschi (per lo piu’ gasteropodi acquatici)
• Trasmissione CICLICA: Il vettore è indispensabile per il completamento del ciclo. Il parassita si moltiplica o riproduce all’interno del vettore
• Trasmissione MECCANICA: Il vettore non è
indispensabile per il completamento del ciclo ma è in
grado si trasmettere il parassita in maniera meccanica, involontaria, indiretta