prof. Francesco Ragusa Università di Milano
Interazioni Elettrodeboli
Lezione n. 7
19.10.2020
Oscillatore Quantistico Teoria quantistica dei campi
Operatore Numero
Quantum Field Theory: Introduzione
y Un campo elettromagnetico all’interno di una cavità presenta degli aspetti interpretabili con una visione “particellare” del campo
y Il campo può essere rappresentato come integrale di Fourier y All’equazione dell’onda corrisponde un’equazione di oscillatore
armonico per ogni componente
y L’energia del campo è espressa come somma delle energie dei singoli oscillatori
y Per un campo all’interno di una cavità in equilibrio termico con le pareti si può utilizzare la meccanica statistica per descrivere
y La distribuzione di energia degli oscillatori y L’energia media degli oscillatori
y Abbiamo visto che
y L’utilizzo del principio di equipartizione dell’energia (classico) porta alla distribuzione di Rayleigh-Jeans
y In disaccordo con le osservazioni sperimentali
y L’ipotesi di Planck che l’energia di ogni oscillatore sia un multiplo intero di hν conduce alla distribuzione di Planck
y In ottimo accordo con le osservazioni sperimentali
Quantum Field Theory: Introduzione
y Ai nostri fini, l’aspetto più importante del calcolo della radiazione del corpo nero è che il campo può essere visto come un insieme di particelle (quanti) y Alla descrizione ondulatoria (campo) si affianca una descrizione particellare
y Dualità onda-particella
y L’aspetto particellare è associato ai modi descritti da oscillatori ( fotoni ) y L’energia degli oscillatori è quantizzata (En = nhν )
y Il formalismo dell’oscillatore quantistico è perfetto per questo scopo y Proveremo ad estendere questa formulazione alle equazioni d’onda
relativistiche (Klein-Gordon, Dirac)
y Le differenze con il campo elettromagnetico sono
y Il campo elettromagnetico ha una interpretazione classica
y Le equazioni di Dirac e di Klein Gordon non hanno corrispettivo classico y L’analogia è pertanto
L’oscillatore quantistico
y Rivediamo la teoria dell’oscillatore armonico quantistico
y In seguito utilizzeremo, per i campi, il formalismo Lagrangiano e Hamiltoniano
y È conveniente trattare anche l’oscillatore armonico in questo modo y La Lagrangiana di un oscillatore armonico con un grado di libertà q è
y L’equazione di Eulero-Lagrange
y Le due soluzioni di questa equazione sono y Pertanto la soluzione generale (reale) è
L’oscillatore quantistico
y Passiamo al formalismo Hamiltoniano y Il momento canonico è definito da
y L’Hamiltoniana è
y Le Equazioni di Hamilton danno
ritroviamo la definizione di p
L’oscillatore quantistico
y La quantizzazione dell’oscillatore si ottiene y Trasformando p e q in operatori
y Imponendo la regola di commutazione (==1)
y Utilizziamo la rappresentazione di Heisenberg y Funzioni d’onda indipendenti dal tempo
y Operatori dipendenti dal tempo
y L’evoluzione di q(t) e di p(t) è pertanto
uguali alle equazioni classiche
L’oscillatore quantistico
y È noto che la quantizzazione dell’oscillatore rende discrete le energie che la particelle può assumere
y Occorre risolvere l’equazione agli autovalori
y Si può risolvere questo problema prescindendo dalla forma esplicita di y Si introducono gli operatori (dipendenti dal tempo)
y Si verifica facilmente che gli operatori hanno la seguente regola di commutazione
y Utilizzando gli operatori l’Hamiltoniana diventa
y L’evoluzione temporale di è data da
L’oscillatore quantistico
y Analogamente si trova
y Per semplificare la notazione da ora in poi y Evidentemente
y E pertanto l’Hamiltoniana è indipendente dal tempo
y Nella teoria gioca un ruolo molto importante l’operatore Numero
y L’operatore N è hermitiano e pertanto i suoi autovalori sono reali y Sono inoltre positivi (non negativi)
y Infatti consideriamo un autostato |n>
y Osserviamo che
y Si verifica facilmente che
Pertanto n ≥ 0
ovviamente
L’oscillatore quantistico
y Dalle regole precedenti discende che se |n> è un autostato dell’operatore Numero N sono suoi autostati anche
y Infatti y E inoltre
y Pertanto sono autostati di N y Consideriamo lo stato ( k < n )
y L’autovalore di N corrispondente è
y Se k assumesse valori k ! n il risultato contraddirebbe la positività di N y Per evitare questa contraddizione concludiamo che
y Gli autovalori di N sono numeri interi
y Esiste uno stato |0> (lo stato vuoto) con autovalore 0 che ha le proprietà Postulato
L’oscillatore quantistico
y A partire dal vuoto si possono costruire esplicitamente gli autovettori di N y Lo stato |1> è normalizzato
y Analogamente lo stato
y Per induzione si può dimostrare che lo stato con n particelle è ottenuto dalla applicazione ripetuta n volte dell’operatore a†
L’oscillatore quantistico
y Per finire osserviamo che gli autostati dell’operatore numero N sono anche autostati dell’Hamiltoniana
y Pertanto
y Osserviamo che l’energia del vuoto non è nulla y Commenti
y Abbiamo diagonalizzato l’Hamiltoniana e trovato gli autovalori dell’energia utilizzando solo proprietà algebriche
y La soluzione è la stessa per tutti i problemi che hanno le stesse regole di commutazione per gli operatori a
y Se gli a hanno anche una espressione esplicita in termini di operatori differenziali si può trovare una espressione esplicita per gli stati
y Ad esempio i Polinomi di Hermite
Quantizzazione di un campo scalare (reale)
y Consideriamo un campo (reale) φ(x) che soddisfi l’equazione di Klein-Gordon
y Abbiamo visto che il campo ha una rappresentazione di Fourier
y I coefficienti a(k) determinano completamente il campo
y Possiamo usare in modo equivalente φ(x) o a(k) per descrivere il campo y Abbiamo inoltre visto che i coefficienti
y Soddisfano l’equazione dell’oscillatore armonico
y Possiamo pertanto interpretare il campo come formato da un insieme infinito di oscillatori ciascuno dei quali è individuato dal momento k
y Classicamente l’energia del modo è associata all’ampiezza a(k) y Quantisticamente l’energia del modo è quantizzata
y È un multiplo di ωk
y Lo stato del campo è determinato dal numero di quanti nIl campo è un insieme di particelle: quantiin ogni modo
Quantizzazione di un campo scalare (reale)
y Per quantizzare il campo pertanto interpretiamo i coefficienti a e a∗ come operatori con le regole di commutazione dell’oscillatore armonico
y Le precedenti regole di commutazione sono la generalizzazione al continuo delle regole di commutazione dell’oscillatore armonico quantistico
y Uno stato del campo è determinato definendo il numero dei quanti che sono presenti in ciascun modo
y Gli stati definiscono uno spazio di Hilbert (spazio di Fock) y Lo spazio (astratto) dei numeri di occupazione
y Gli operatori di creazione e distruzione permettono di costruire questi stati partendo dal vuoto
Normalizzazione degli stati
y Consideriamo uno stato con una particella
y Verifichiamo la normalizzazione dello stato
y Espressioni di questo tipo si calcolano utilizzando le regole di commutazione per portare gli operatori di distruzione a destra
y La loro azione sul vuoto annulla lo stato y Otteniamo pertanto
Simmetria degli stati
y Consideriamo adesso uno stato con due particelle
y Scambiamo l’ordine delle due particelle
y Ricordiamo la regola di commutazione fra due operatori di creazione
y Possiamo pertanto scambiare l’ordine degli operatori
y Pertanto lo stato è simmetrico rispetto allo scambio di due particelle y Si tratta di bosoni
Operatori di campo
y Ritorniamo all’espansione del campo tramite l’integrale di Fourier
y Se sostituiamo alle funzioni ak gli operatori di creazione e distruzione otteniamo un operatore (limitiamoci al caso t = 0)
y Qual è l’effetto di questo operatore ? y Applichiamolo al vuoto
y L’operatore di distruzione non contribuisce
y Poiché è uno stato di singola particella è una sovrapposizione di stati di singola particella
Operatori di campo
y Abbiamo precedentemente definito uno stato con una particella di momento definito
y Analizziamo lo stato definito tramite l’operatore di campo φ(r,0)|0>
calcolandone il prodotto scalare con lo stato |p>
y Utilizzando le regole di commutazione otteniamo
y Introduciamo nell’integrale
Operatore numero e Hamiltoniana
y Continuiamo con l’analogia con l’oscillatore armonico y Definiamo l’operatore numero
y È una generalizzazione dell’operatore numero dell’oscillatore armonico y Adesso dipende dal momento k degli stati
y C’è una infintà (continua) di stati possibili
y L’operatore è singolare: deve essere utilizzato in un integrale
y Ad esempio, contiamo le particelle nello stato
|p> contiene 1 particella
Operatore numero e Hamiltoniana
y Utilizzando l’operatore numero si possono costruire altri operatori importanti y Ad esempio l’energia totale: l’operatore Hamiltoniana
y L’energia di uno stato |k> è
y Pertanto possiamo definire l’Hamiltoniana
y Questa definizione è corretta in pratica
y Allo stesso modo si potrebbe definire l’operatore momento P y Tuttavia non è evidente che i due operatori formino un 4-vettore
y Inoltre operatori più complicati sono meno intuitivi y È opportuno un approccio sistematico più potente
Formalismo di Lagrange - Hamilton
Lagrangiana di campo classico
y Supponiamo di avere N oscillatori classici accoppiati y Ogni massa è collegata ad una molla (k)
y Le masse sono legate fra di loro da una corda senza massa che applica una
tensione τ
y La Lagrangiana del sistema è
y Nel passaggio ad un sistema continuo
y Pertanto la Lagrangiana diventa
y L’integrando è una Lagrangiana per unità di lunghezza Densità di Lagrangiana L
Lagrangiana di campo classico
y Anche nel caso continuo l’equazione di evoluzione del sistema si ottiene minimizzando l’azione
y La condizione di minimo conduce alle equazioni di Eulero – Lagrange
y Applichiamo questa equazione alla densità di Lagrangiana dell’esempio della fune
Equazione dell’onda Mezzo dispersivo
Lagrangiana di campo classico
y Il formalismo si estende facilmente al caso 3-dimensionale
y La densità di Lagrangiana è funzione delle 4 derivate del campo e del campo stesso
y In notazione covariante
y Nel primo caso l’equazione di Eulero - Lagrange è
y Nel secondo caso, in notazione covariante
y La densità è adesso per unità di volume
Lagrangiana di campo classico
y Per finire, nel caso in cui il campo abbia più di una componente y Campo di Dirac
y Campo Elettromagnetico
y Campo di Klein Gordon complesso
y In questo caso la densità di Lagrangiana dipende da tutte le componenti y Vale l’equazione di Eulero - Lagrange per ciascuna componente del campo
y Esempio: Lagrangiana per il campo di Klein Gordon complesso