• Non ci sono risultati.

Verso l’appropriatezza diagnostica di laboratorio non dimenticando l’incertezza della misura Editoriale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Verso l’appropriatezza diagnostica di laboratorio non dimenticando l’incertezza della misura Editoriale"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, N. 2, 2004 62

Verso l’appropriatezza diagnostica di laboratorio non dimenticando l’incertezza della misura

Romolo M. Dorizzi

The more we see, the more we are capable of seeing Maria Mitchell, Astronomer (1818-1889)

Nel momento in cui un intero convegno ed un intero fascicolo della “Rivista di Medicina di Laboratorio”

sono dedicati alla appropriatezza diagnostica ci sem- bra utile riflettere sul dibattito dedicato negli ultimi mesi alla incertezza della misura. Le edizioni del 2003 e del 2004 della Conferenza “Quality in the spotlight”

hanno affrontato il tema e il 18 marzo di quest’anno sono state presentate le dichiarazioni di consenso della Conferenza di Antwerp.1

Poiché nell’ultimo anno i commenti e le opinioni sul- l’argomento si sono intrecciati e si sono alternati con pareri contrastanti e toni accesi2-5 ci pare utile richia- mare brevemente la dichiarazione di consenso conclu- siva della Conferenza di Antwerp 2004 relativamente alla possibilità di introdurre nel laboratorio “medico” i termini per la misura proposti dall’International Vocabulary of basic and general terms in metrology (VIM) e quelli per la misura dell’incertezza proposti dalla Guide to the expression of uncertainty of measu- rement (GUM).1

Secondo Goldschmidt6se la missione della Medicina di Laboratorio è quella di fornire ai clinici una infor- mazione corretta, tempestiva ed in un formato adegua- to, essa si pone almeno quattro obiettivi:

 fornire una informazione diagnostica (non solo nu- meri)

 l’informazione deve essere corretta (non sono am- messi errori)

 l’informazione deve essere tempestiva (non al più presto possibile né la più utile possibile)

 l’informazione deve essere adeguata (non una fila di numeri ma associati, quando pertinente, ad una interpretazione)

Goldschmidt ha sostenuto, nella sua apertura della Conferenza, che siamo prossimi ad un radicale cam- biamento nella partnership tra paziente e medico e, di conseguenza, in quella tra laboratorio e paziente diret- ta o mediata dal clinico.

La Dichiarazione di consenso della Antwerp Conference comprende 7 punti:

1. E’ necessario definire la qualità dal punto di vista di chi usa i risultati in modo da orientare/guidare la qualità del prodotto dei laboratori medici.

Questo punto fa ancora una volta riferimento alle conclusioni della storica Conferenza di Stoccolma del 1999 dedicata alle Specifiche di qualità.7 2. La GUM può essere introdotta nei laboratori medi-

ci solo dopo avere riconosciuto le particolarità di questo tipo di laboratorio. Si deve considerare qua- le vantaggio ricava il clinico dalla valutazione della incertezza nella misura di un analita soprattutto se questa è molto modesta rispetto alla grande variabi- lità biologica di questo.

3. I risultati delle determinazioni potranno essere con- frontabili solo se saranno rispettati i requisiti di tracciabilità dei risultati ai calibratori e l’“accura- tezza” del materiale di controllo prevista dalla Direttiva della Unione Europea 98/79.

4. Eventuali cambiamenti nei valori dei calibratori che influenzano gli intervalli di riferimento dovran- no essere comunicati a tutte le parti interessate.

Questo potrebbe essere ottenuto misurando cam- pioni di soggetti di riferimento con metodi di riferi- mento o attraverso i Programmi di Verifica Esterna di Qualità.

5. La misurazione della “accuratezza” dei materiali di riferimento, dei calibratori e dei materiali di controllo deve essere accompagnata da una stima della incertezza secondo la GUM (seguendo la ISO 15195).

6. L’incertezza della misurazione nei campioni di rou-

Editoriale

Figura. L’Antwerp Quality Model. Incertezza della tracciabilità di un metodo di routine che combina l’effetto della denaturazione del cali- bratore e dell’effetto matrice (sinistra) e di un materiale di controllo in cui il valore target presenta un bias analitico (Da ref. 1 modificata).

(2)

tine deve essere calcolata solo quando utile e possibile. A fini pratici l’incertezza deve essere misurata nei campioni dei pazienti come bias ed imprecisione (errore totale) e deve essere colle- gata alle necessità cliniche. La Figura mostra il cosiddetto Antwerp Quality Model secondo cui la procedura di validazione basata su materiale di ri- ferimento certificato ha solo una piccola impreci- sione mentre la misura ha una incertezza molto maggiore.

7.Il laboratorio deve mantenere le procedure di Controllo Interno di Qualità anche se applica la GUM.

Goldschmidt et al considerano questo documento come il punto di partenza per ottenere una maggiore trasparenza nell’ottenere i dati di laboratorio che possono fornire l’informazione indispensabile per le decisioni mediche ottimali. Molto resta comunque da fare per implementare nei singoli laboratori un qualcosa di simile all’Antwerp Quality Model ed ai presupposti di questo1,7,8. Sicuramente appropriatez- za, incertezza e tracciabilità non sono aspetti così di- stanti della Medicina di Laboratorio.

Bibliografia

1. Goldschmidt H, Libeer JC, De Bievre P, Schimmel D,

Hyltoft Petersen P. How far can the concepts of tracea- bility and GUM/VIM can be applied to measurement results in laboratory medicine. Accred Qual Assur 2004; 9:125-7.

2. Lequin RM. Guide to the expression of uncertainty of measurement: point/counterpoint. Clin Chem 2004;

50: 977-8

3. Krouwer JS. Point. Critique of the Guide to the ex- pression of uncertainty of measurement Method of estimating and reporting uncertainty in diagnostic as- says. Clin Chem 2003; 49: 1818-21.

4. Kristiansen J. Counterpoint. The Guide to the expres- sion of uncertainty of measurement approach for esti- mating uncertainty: an appraisal. Clin Chem 2003; 49:

1822-9.

5. Andersson J, Coucher Y, Kjer H, Linko S, Odlund BM, Volkert E. Implementation of traceability and un- certainty in in-vitro diagnostic products. Accred Qual Assur 2004; 9:47-51.

6. Goldschmidt H. Targets and target values in Laboratory Medicine. Conference Proceedings Quality in the spotlight. Antwerp, Belgium, 2004.

7. Hyltoft Petersen P, Fraser GC, Kallner A, Kenny D (eds) Strategies to set global analytical quality specifi- cations in laboratory medicine. Scand J Clin Lab Invest 1999; 59: 475-585.

8. Stroobants AK, Goldschmidt H, Plebani M. Error bud- get calculations in laboratory medicine: linking the concepts of biological variation and allowabke medi- cal errors. Clin Chim Acta 2003; 333: 169-76.

63 Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, N. 2, 2004

Riferimenti

Documenti correlati

parti ospedalieri oculistici sono congestionati dalle patologie oculari meno importanti e non necessarie di valutazione specialistica. Gli oftalmologi non riescono a filtrare

Io vi consiglio di fare l’asola utilizzando la tecnica del rosario, così il lavoro risulterà più sicuro e rifinito. UNA VARIANTE

Allo scopo di valorizzare e di dare una più ampia diffusione ai contributi scientifici pubblicati sulla Rivista di Medicina di Laboratorio, a partire dal 1 gennaio 2003, tutti i

POEMs è diventato sinonimo di medicina basata sull’evidenza e trova spazio su giornali come British Medical Journal, Journal of Family Practice, JAMA e Lancet, Barry, Ebell e

25 Persino le risorse infor- matiche più avanzate, come l’inserimento diretto delle richieste da parte del medico, sono state impie- gate sul fronte della medical

La dislocazione di esami di laboratorio presso i medici di medicina generale e/o presso le farmacie, per esempio nell’ambito della valutazione del rischio car- diovascolare con

In 2006 the UN security council adopted resolution 1738 on the protection of journalists, media professionals and associated personnel in armed conflicts, which emphasized

L’attuazione di questa parte dei Programmi di Controllo ad impronta educativa deve essere sostenuta da altri interventi più specificamente sanita- ri, come ad esempio la ricerca del