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Academic year: 2021

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30-12-2020 31+42 LA STAMPA

CUNEO

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COSSANO BELBO

"Negli ex voto la storia

della Nazione"

MANUELAARAMI- P.42

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II pro(. Renato Gr!maldi mostra due tavolette votive. Da sinistra ex voto perugrazia ricevuta» dopo un incidente stradale, al centro ex voto sul Covid al Santuario di Sant'Annadi Madia esotto la libera- zionedopo la prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen

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Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

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Quotidiano

Università Torino

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Data Pagina Foglio

30-12-2020 31+42 LA STAMPA

CUNEO

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La r'cerca monumentale di un professore di Sociologia, originario di Cossano Belbo, è diventata un volume

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Negli ex voto la storia della nostra Nazione"

L'INTERVISTA

MANUELAARAMI COSSANO BELBO

na ricerca «monu- mentale» durata 45 anni sugli ex voto in Italia e nel mondo è stata svolta e pubblicata da Renato Grimaldi, cossanese, professore ordinario di S ocio- logia, in particolare di meto- dologia della ricerca sociale al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino. E anche direttore della Scuola di Scienze Umanistiche su cui insistono i dipartimenti umanistici e coordinatore scientifico del Laboratorio di simulazione del compor- tamento e robotica educati- va «Luciano Gallino».

Il volume si chiama «Ex-vo-

to d'Italia. Strategie di com- portamento sociale, per gra- zia ricevuta».

Quando e come si è svilup- pato questo percorso di ri- cerca?

«Dal 1977, anno in cui sono entrato a fare parte dell'Uni- versità come assistente ordi- nario, ho lavorato alla scheda- tura di 10 mila tavolette voti- ve dipinte che si trovano collo- cate principalmente nei san- tuari piemontesi e italiani, per grazia ricevuta».

Quali sono le tematiche più ricorrenti?

«Negli ex-voto si snodano i ci- cli della vita e delle stagioni e l'impatto di piccole e grandi catastrofi naturali e sociali che si ripresentano nel tempo con regolarità impressionan- ti, trovandoci purtroppo sem- pre impreparati. La lunga se- quenza di eventi raccontati

"Da11977 ho lavorato alla schedatura d110 mila tavolette

votive dipinte"

dagli ex-voto costituisce una sorta di Dna della nostra na- zione, indispensabile per da- re forma al futuro del Paese.

Pensate al momento dipande- mia che stiamo attraversan- do; gli ex-voto ci raccontano di epidemie di peste, la spa- gnola, ma anche dell'attuale Covid-19. Al momento di an- dare in bozza ho trovato un ex-voto sul Covid-19 al San- tuario di Sant'Anna di Vina- dio con questa iscrizione: "Co- vid-19, 12 marzo 21 aprile 2020; Mi sentivo forte e po- tente e che nulla mi scalfisse ma il virus ha prevalso ed è stata una grande lezione di umiltà. Grazie Sant'Anna.

Per Grazia ricevuta". Anche il nostro mondo si sentiva al si- curo e questo virus ha eviden- ziato tutta la nostra fragilità».

Dove si può consultare il vo- lume?

«È scaricabile dal sito della ca-

sa editrice FrancoAngeli (http ://oj s.francoange- li.it/_omp/index.php/oa/ca- talog/book/603) ; in questo momento di pandemia ho de- ciso di adottare questa solu- zione che consente a studenti e studiosie persone interessa- te di averlo gratuitamente».

Quali sono stati gli ex voto a colpirla di più?

«Quelli al santuario della Ma- donna della Rovere a Cossa- no: ero un ragazzo, ho ritrova- to nelle tavolette dipinte le ra- dici della mia comunità. Da ho approfondito la tematica dal punto di vista sociologi- co e viaggiando in Italia e all'estero. Nel luoghi del cat- tolicesimo di solito ci sono ex voto. Uno è legato all'imma- gine dipinta dal pittore Cichi- nin Bo di una quercia dove fu arrestato un partigiano dai nazifascisti, poi liberato a Cu- neo. Un simbolo che porto nel mio cuore».—

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Quotidiano

Università Torino

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