OFFERTA DEL SERVIZIO DI CO-LOCAZIONE FUNZIONALE AI SERVIZI DI ACCESSO
DISAGGREGATO A LIVELLO DI RETE LOCALE DI TELECOM ITALIA
MAGGIO 2000
Telecom Italia
Tutti i diritti riservati 2
INDICE
PREMESSA ... 3
1 DEFINIZIONE DEL SERVIZIO DI CO-LOCAZIONE ... 4
1.1 Tipologie di servizio ... 4
1.1.1 Co-locazione all'interno dell'edificio di centrale SL o SGU... 5
1.1.2 Co-locazione all'interno del recinto di centrale SL o SGU... 6
2 CONDIZIONI TECNICHE DI FORNITURA ... 7
3. TEMPI E MODALITÀ DI FORNITURA ... 9
3.1 Modalità di fornitura del servizio di co-locazione... 9
3.2 Tempi di fornitura del servizio di co-locazione... 10
4. CONDIZIONI ECONOMICHE... 11
4.1 Criteri e procedure per la ripartizione dei costi comuni... 16
ANNESSO 1 ... 18
Premessa
L'offerta è rivolta ai titolari di licenza individuale per l'installazione e la fornitura di reti di telecomunicazioni pubbliche e/o per la prestazione del servizio di telefonia vocale (OLO), ai sensi dell'art. 2 commi 2, lettera a) e b), e 3 del D.M. 25.11.1997 recante "Disposizioni per il rilascio delle licenze individuali nel settore delle telecomunicazioni".
Tale offerta è accessoria e funzionale a quella relativa ai servizi di accesso disaggregato alla rete di distribuzione di Telecom Italia.
Il servizio di co-locazione oggetto della presente offerta consiste, di norma, nella fornitura all'OLO di uno spazio dedicato nell'ambito di una sala condivisa tra più Operatori, predisposta da Telecom Italia presso lo Stadio di Linea (SL); tale spazio dedicato è:
- tecnologicamente attrezzato per l'installazione di telai di tipo N3 idonei ad alloggiare i cavi e gli apparati accessori funzionali alla destinazione di uso dei collegamenti fisici richiesti;
- dotato di permutatore/ripartitore/telaio di terminazione fibra di confine necessario per l'attestazione dei collegamenti fisici richiesti.
Il servizio di co-locazione può essere offerto anche presso lo Stadio di Gruppo Urbano (SGU) qualora Telecom fornisca il servizio sostitutivo di canale numerico fino all'SGU ovvero l'Operatore intenda usufruire del servizio di prolungamento dell'accesso.
Ai fini della fatturazione sono da ritenere significativi esclusivamente i valori espressi in lire.
Telecom Italia
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1 Definizione del servizio di co-locazione
Il servizio di co -locazione è un servizio accessorio e funzionale alla fornitura dei servizi di accesso disaggregato ai collegamenti della rete di distribuzione di Telecom Italia.
In linea generale, il servizio consiste nella fornitura all'OLO di uno spazio dedicato presso lo Stadio di Linea (SL) ed attrezzato con un permutatore/ripartitore/telaio di terminazione fibra di confine per l'attestazione dei collegamenti fisici richiesti e per l'installazione, a cura dell'OLO, di telai idonei ad alloggi are gli apparati funzionali per la destinazione d'uso dei collegamenti fisici; di norma, lo spazio dedicato viene individuato nell'ambito di una sala condivisa tra più operatori predisposta da Telecom Italia presso l'SL e dotata di infrastrutture tecnologiche per la fornitura di prestazioni previste nell'ambito del servizio di co -locazione.
Il servizio di co -locazione funzionale ai servizi di accesso disaggregato può essere fornito anche presso lo Stadio di Gruppo Urbano di competenza qualora venga richiest o il servizio sostitutivo di canale numerico ovvero il servizio di prolungamento dell'accesso.
Qualora non siano disponibili spazi adeguati all'interno dell'SL ovvero dell'SGU, il servizio di co-locazione può essere offerto in apposite aree attrezzate all’ interno del recinto di centrale.
Gli SL e gli SGU a cui ci si riferisce sono, rispettivamente, quelli a cui sono attestati i collegamenti fisici per i quali è stata presentata richiesta di servizio di accesso disaggregato o quelli di relativa competenza.
Qualora l'OLO, ai fini dell'interconnessione, già usufruisca del servizio di housing sull'SGU di competenza dell'SL su cui ha richiesto servizi di accesso disaggregato e l'Operatore richieda il servizio di co -locazione a livello di SGU, Te lecom Italia potrà realizzare, su richiesta dell'OLO, un progetto ad hoc finalizzato ad utilizzare al meglio le infrastrutture civili e tecnologiche già realizzate per l'housing finalizzato all'interconnessione.
1.1 Tipologie di servizio Si identificano le se guenti tipologie di offerta:
1. co-locazione, all'interno dell'edificio di centrale SL di Telecom Italia funzionale all'offerta dei seguenti servizi di accesso disaggregato:
• accesso disaggregato ai collegamenti in rame;
• accesso disaggregato ai collegamenti in fibra;
• canale numerico;
• prolungamento dell'accesso.
2. co-locazione, all'interno del recinto di centrale SL di Telecom Italia per i servizi descritti al punto 1.
3. co-locazione, all'interno dell'edificio di centrale SGU di Telecom Italia, funzionale all'offert a dei seguenti servizi di accesso disaggregato:
• canale numerico;
• prolungamento dell'accesso.
4. co-locazione, all'interno del recinto di centrale SGU di Telecom Italia, funzionale all'offerta dei servizi di cui al punto 3.
In caso di indisponibilità dei servi zi di co -locazione di cui ai punti precedenti l'Operatore può identificare un proprio sito nelle immediate vicinanze dei siti di centrale di Telecom Italia (non distante più di 100 metri dal perimetro dell'edificio) e quest'ultima predisporrà le necessarie opere edili e infrastrutturali (cavidotti, raccordi ecc.) per consentire l'attestazione dei collegamenti offerti in accesso disaggregato sul permutatore/TTF dell'Operatore, posto nel sito nelle immediate vicinanze.
1.1.1 Co-locazione all'interno dell'edificio di centrale SL o SGU
Tale servizio viene offerto in un locale separato da quelli di Telecom Italia e di norma condiviso tra gli operatori. L'offerta di Telecom Italia comprende:
§ la messa a disposizione degli OLO di uno spazio tecnologicamente a ttrezzato per l'installazione di telai di tipo N3 idonei ad alloggiare i cavi e gli apparati necessari per la destinazione di uso dichiarata dall'OLO dei collegamenti fisici richiesti;
§ un permutatore/telaio di terminazione fibra di confine per l'attestazi one dei collegamenti fisici richiesti (rame/fibra);
§ la realizzazione di impianti edili e tecnologici necessari alla predisposizione dei raccordi tra gli impianti di Telecom Italia e gli impianti di confine OLO, realizzati in funzione dei servizi di accesso disaggregato richiesti;
§ la realizzazione dei raccordi tra gli impianti di confine OLO, Cameretta "zero" e pozzetto esterno OLO;
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§ il servizio di energia;
§ il servizio di condizionamento;
§ i servizi di facility management (es. pulizia, manutenzione delle opere edili e degli impianti di condizionamento, ecc.);
§ i servizi di security and safety (es. vigilanza, portierato, gestione allarmi, ecc.).
1.1.2 Co-locazione all'interno del recinto di centrale SL o SGU In caso di indisponibilità di spazi all'interno dell'edifi cio di centrale di Telecom Italia, quest'ultima, compatibilmente con gli spazi utilizzabili e le norme di sicurezza vigenti, offre il servizio di co -locazione in appositi shelter, posizionati all’interno del recinto di centrale di Telecom Italia e condivis i tra più Operatori.
2 Condizioni tecniche di fornitura
Telecom Italia, a seguito della prima richiesta di accesso disaggregato ad un collegamento della rete di distribuzione attestato ad uno specifico SL, provvede a progettare e realizzare, compatibilme nte con gli spazi ivi disponibili, una sala idonea alla fornitura del servizio di co - locazione agli operatori. La sala in oggetto viene dotata di infrastrutture tecnologiche ed edili idonee alla fornitura di servizi accessori alla co -locazione (accessi sep arati alla sala condivisa, alimentazione, condizionamento, presa di terra degli impianti in comune, canalette per i necessari raccordi cavo ecc.), nonché di un permutatore di confine suddivisibile in moduli da 60 coppie in rame ovvero di un telaio di termi nazione fibra di confine suddivisibile in moduli da 20 fibre.
Lo spazio disponibile per il servizio di co -locazione viene fornito in "moduli standard" (di circa 2 Mq) comprensivi dello spazio occupato dal permutatore/ripartitore/TTF di confine (modulo assegnato ad OLO), dello spazio dedicato ad ospitare il telaio N3 installabile da parte dell'OLO, degli spazi per impianti tecnologici (quota OLO) e degli spazi di manovra all'interno della sala condivisa.
Al fine di assicurare il mantenimento dell'integrità della rete e di prevenire manomissioni sugli apparati, ciascun telaio N3 deve essere dotato di una apposita protezione .
Gli apparati co -locati devono avere esclusivamente caratteristiche funzionali alla realizzazione dei servizi di accesso disaggregato.
L’operatore richiedente deve assicurare che le proprie apparecchiature soddisfino i necessari requisiti in termini di dissipazione termica per ciascun armadio, compatibilità elettromagnetica degli apparati/sistemi di telecomunicazione (marcatura CE), equip otenzialità degli impianti di rete, conformità dei criteri di installazione con quelli di Telecom Italia, conformità della cablatura a criteri di sicurezza, nonché accettare gli standard aziendali in termini di security e safety.
In particolare:
• Dissipazione termica : gli operatori devono comunicare all'atto della richiesta la potenza dissipata da ciascun telaio N3 installato, in funzione della tipologia di apparati utilizzati.
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• Compatibilità elettromagnetica: gli apparati installati dall’Operatore dovranno essere provvisti di marcatura CE secondo le direttive europee vigenti per le apparecchiature di Telecomunicazioni e dovranno essere compatibili con le apparecchiature già installate.
• Equipotenzialità degli impianti di terra: gli impianti installati dall’O peratore devono essere collegati all’impianto di terra equipotenziale con gli impianti Telecom Italia.
Con riferimento alla fornitura del servizio energetico, l'Operatore deve dichiarare la potenza assorbita dagli apparati che intende installare in ogni te laio N3 e Telecom Italia fornisce l'energia in coerenza con la richiesta e compatibilmente con le disponibilità.
Per quanto riguarda la predisposizione dei raccordi, Telecom Italia cura, a spese OLO, la fornitura, la posa e la manutenzione dei seguenti rac cordi:
(1) Raccordo Coppie in rame fra permutatore di confine e permutatore urbano (per servizio di accesso disaggregato a collegamenti in rame).
(2) Raccordo coassiale verso Sala AF per servizio di canale numerico o prolungamento dell’accesso con canale numerico su interfaccia G.703 (fino a 155 Mbit/s).
(3) Raccordo fibra fra Telaio Terminazione Fibra (TTF) OLO e TTF Telecom Italia (per servizio di accesso disaggregato ai collegamenti in fibra ottica ovvero prolungamento dell’accesso con canale numerico a 155 Mbit/s su interfaccia G.707).
Il Cavo OLO di raccordo tra spazio OLO, Cameretta 0 e pozzetto esterno OLO è invece fornito dall'OLO e posato da Telecom Italia che ne cura anche la manutenzione.
3. Tempi e modalità di fornitura
3.1 Modalità di fornitura del servizio di co-locazione
A fronte di una richiesta di servizio di accesso disaggregato ai collegamenti della rete di distribuzione, Telecom Italia:
1. identifica l'autocommutatore Telecom di competenza;
2. verifica se è già stata predisposta una sala condivisa per c o-locazione;
3. verifica se è già stato assegnato uno spazio dedicato ed attrezzato all'OLO richiedente a seguito di precedenti richieste.
Qualora la sala condivisa non sia stata predisposta, TI individua gli spazi da dedicare e provvede alla realizzazione d i un progetto di dettaglio corredato del relativo preventivo di spesa (comprensivo sia dei costi comuni a più OLO, ivi compreso il costo del progetto, ripartibili secondo i criteri illustrati nel paragrafo 4.1 sia dei costi specifici) e dei canoni di locazione e di fornitura dei servizi.
Il progetto così predisposto viene inviato all'OLO per approvazione e sottoscrizione unitamente alla fattura relativa alla sola fase progettuale. A seguito dell'approvazione dell'OLO Telecom Italia provvede alla realizzazi one della sala ed all'assegnazione all'OLO dello spazio dedicato (modulo standard) e quindi al soddisfacimento della richiesta di accesso disaggregato.
Qualora la sala condivisa sia stata già realizzata a seguito di precedenti richieste di accesso disaggre gato su quell'autocommutatore, ma non è stato ancora assegnato uno spazio dedicato all'OLO, Telecom Italia provvede ad inviare il preventivo di spesa relativo ai costi specifici dell'OLO nonché alla quota di pertinenza dei costi comuni, calcolata sulla bas e dei criteri di cui al paragrafo 4.1.
La quota di recupero dei costi comuni viene successivamente girata da Telecom Italia all'Operatore che con la sua prima richiesta di accesso disaggregato ha già sostenuto in toto i costi comuni di approntamento della sala condivisa.
Qualora non siano disponibili spazi idonei a realizzare una sala condivisa all'interno dell'edificio di centrale, Telecom Italia provvede con modalità analoghe a progettare e sottoporre all'approvazione dell'OLO la realizzazione di uno shel ter, nell'ambito del recinto di centrale, idoneo a consentire l'offerta del servizio di co -locazione con modalità analoghe a quelle previste per la sala condivisa all'interno dell'edificio di centrale.
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In caso di indisponibilità di spazi anche all'interno del recinto di centrale, sarà cura dell'OLO individuare un suo sito posto a una distanza non superiore a 100 metri dal perimetro dell'edificio di Telecom Italia e concordare con Telecom le modalità di realizzazione delle opere edili e infrastrutturali nece ssarie (cavidotti, canalette, raccordi ecc.).
3.2 Tempi di fornitura del servizio di co-locazione
Servizio Tempo di fornitura del modulo standard attrezzato
Co-locazione all'interno dell'edificio di centrale
Sala da realizzare Sala realizzata
Spazio dedicato in sala condivisa entro 120 gg (1) entro 15 gg (2) Co-locazione all'interno del
recinto di centrale
Nuova realizzazione Ampliamenti Shelter (spazio condiviso)
entro 120 gg (3) entro 15 gg (4)
Co-locazione fuori recinto di centrale presso sito OLO (5)
entro 33 gg entro 20 gg (6)
N.B. I tempi di fornitura sono espressi in giorni lavorativi (lunedì -venerdì) e sono relativi all'80% delle richieste;
non comprendono i tempi necessari per le autorizzazioni di legge.
(1) Comprende i tempi necess ari alla realizzazione della sala e all'assegnazione di almeno il primo modulo standard;
(2) Tempi relativi all'assegnazione di almeno un modulo standard nell'ambito di una sala già predisposta;
(3) Comprende i tempi di realizzazione dello shelter e l'ass egnazione dello spazio dedicato all'OLO;
(4) Tempi relativi all'assegnazione dello spazio dedicato su shelter già realizzato;
(5) I tempi sono calcolati al netto delle attività di competenza OLO;
(6) Gli ampliamenti sono relativi alla posa di ulteriori cavi e strisce/ terminazioni.
4. Condizioni economiche
Tab. 1 Condizioni economiche del servizio di co-locazione interna su SL o SGU
Canoni annui Valori in
Lire
Valori in Euro Prezzo Mq commerciale (superficie commerciale
occupata dai moduli standard richiesti)
Da calcolare caso per caso sulla base dei parametri in Annesso 1 Servizio di energia
(comprensivo di trattamento energia e gestione amministrativo -contabile)
Per KW disponibile (moltiplicato per la potenza assorbita da ogni apparecchiatura) (1)
2.267.535 1.171,08
Servizio di condizionamento Per KW disponibile (moltiplicato per la potenza dissipata)
2.441.379 1.260,87
Servizi di facility management
Manutenzione (impianti tecnologici, impianti elevatori, estintori) e servizi di pulizia, smaltimento rifiuti e prestazioni accessorie (Disinfestazione / derattizzazione e sgombero neve):
Manutenzione Aree verdi siti di classe “A”- Aree a verde pregiato (prato inglese, aiuole, piante ornamentali, siepi, ecc.):
Manutenzione Aree verdi siti di classe “B” - Aree a verde rustico o di non particolare pregio (sfalcio erba):
Per mq commerciale
Per mq commerciale
Per mq commerciale
67.354
7.901
3.050
34,79
4,08
1,58 Servizi di Security
Vigilanza Portierato
Gestione allarmi e Abilitazione accessi Attività di Consulenza in tema di Security
Per mq commerciale Per mq commerciale Per punto di segnalazione gestito
Per mq commerciale
11.721 6.225 196.350
822
6,05 3,21 101,41
0,42 (1) L'Operatore deve dichiarare a Telecom Italia la potenza assorbi ta per Telaio N3 in base agli apparati in esso inseriti. Telecom Italia fornisce l'energia in coerenza con la richiesta e compatibilmente con le disponibilità.
N.B. I costi indicati sono tutti costi specifici a ciascun OLO. Quelli espressi al mq commerciale fanno riferimento alla superficie occupata da ciascun OLO nella sala condivisa.
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Tab. 2 Condizioni economiche del servizio di co-locazione entro recinto di centrale SL o SGU
Canoni annui Valori in
Lire
Valori in Euro Prezzo Mq superficie occupata (supe rficie occupata
dai moduli standard all'interno degli shelter)
Da calcolare sulla base dei parametri in Annesso 1
Servizio di energia
(comprensivo di trattamento energia e gestione amministrativo -contabile)
Per KW disponibile (moltiplicato per la pot enza assorbita da ogni apparecchiatura) (1)
2.267.535 1.171,08
Servizio di condizionamento Per KW disponibile (moltiplicato per la potenza dissipata)
2.441.379 1.260,87
Servizi di facility management
Manutenzione (impianti tecnologici, impianti elevator i, estintori) e servizi di pulizia, smaltimento rifiuti e prestazioni accessorie (Disinfestazione / derattizzazione e sgombero neve):
Manutenzione Aree verdi siti di classe “A”- Aree a verde pregiato (prato inglese, aiuole, piante ornamentali, siepi, ecc .):
Manutenzione Aree verdi siti di classe “B” - Aree a verde rustico o di non particolare pregio (sfalcio erba):
Per mq commerciale
Per mq commerciale
Per mq commerciale
67.354
7.901
3.050
34,79
4,08
1,58 Servizi di Security
Vigilanza Portierato
Gestione allarmi e Abilitazione accessi Attività di Consulenza in tema di Security
Per mq commerciale Per mq commerciale Per punto di segnalazione gestito
Per mq commerciale
11.721 6.225 196.350
822
6,05 3,21 101,41
0,42 (1) L'Operatore d eve dichiarare a Telecom Italia la potenza assorbita per Telaio N3 in base agli apparati in esso
inseriti. Telecom Italia fornisce l'energia in coerenza con la richiesta e compatibilmente con le disponibilità.
N.B. I costi indicati sono tutti costi specifici a ciascun OLO. Quelli espressi al mq commerciale fanno riferimento allo spazio dedicato a ciascun OLO nella sala condivisa.
Tab. 3 Condizioni economiche Una Tantum per il servizio di co-locazione all'interno dell'edificio di centrale SL/SGU
Tariffe una tantum Valori in
Lire
Valori in Euro
Analisi di fattibilità (1) 8.000.000 4.131,66
Costi di realizzazione della sala di co- locazione (introduzione di condutture, installazioni, impianti edili e tecnologici (2), cablaggi interni, test ecc.)
Su preventivo
Realizzazione di sistemi di condizionamento Su preventivo Realizzazione di sistemi autonomi di
alimentazione
Su preventivo
Servizi di Engineering (impianti edili e tecnologici ecc.) successivi
Su preventivo
Formazione del personale
Corso di formazione obbligatorio su
“Norme di comportamento all’interno degli edifici Telecom”
Per corso di una giornata (fino
a 15 persone): 1.700.000 877,98
Costo orario della manodopera Telecom per interventi specifici 82.000 (3) 42,35 (3) (1) Il costo dell'analisi di fattibilità sarà posto a carico dell’operatore indipendentemente dall’effettiva esecuzione della co-locazione.
(2) I costi infrastrutturali civili e tecnologici possono comprendere ad esempio:
− lavori edili per la realizzazione sala degli operatori;
− lavori edili per accessi e percorsi separati;
− lavori per l’adattamento dei sistemi/impianti di sicurezza e di controllo accessi;
− posa pozzetto di raccordo;
− impianto elettrico/punti di terra;
− infrastrutture di cablaggio (diverse dai ra ccordi) e predisposizione canalette;
− installazione permutatori BF, TTF, ripartitori AF di confine.
(3) Maggiorazione del 25% per interventi in ore notturne o in giorni festivi e del 50% per interventi urgenti.
N.B. In grassetto vengono evidenziati i costi condivisibili tra più OLO sulla base dei criteri specificati al paragrafo 4.1.
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Tab. 4 Condizioni economiche Una Tantum per il servizio di co-locazione all'interno del recinto di centrale
Tariffe una tantum Valori in
Lire
Valori in Euro
Analisi di fattibilità (1) 8.000.000 4.131,66
Costi di realizzazione della co-locazione (introduzione di condutture, installazioni (2), cablaggi, test, predisposizione canalette ecc.)
Su preventivo
Realizzazione sistemi di condizionamento Su preventivo Realizzazione di sistemi di alimentazione Su preventivo Servizi di Engineering (impianti edili e
tecnologici ecc.) successivi
Su preventivo
Formazione del personale
Corso di formazione obbligatorio su
“Norme di comportamento all’interno degli edifici Telecom”
Per corso di una giornata (fino
a 15 persone): 1.700.000 877,98
Costo orario della manodopera Telecom per interventi specifici 82.000 (3) 42,35 (3) (1) Il costo dell'analisi di fattibilità rimane a carico dell’operatore indipendentement e dall’effettiva esecuzione della co-locazione.
(2) La voce installazioni comprende la predisposizione dello shelter.
(3) Maggiorazione del 25% per interventi in ore notturne o in giorni festivi e del 50% per interventi urgenti.
N.B. In grassetto vengono evidenziati i costi condivisibili tra più OLO sulla base dei criteri specificati al paragrafo 4.1.
Tab. 5 Condizioni economiche relative alla predisposizione delle strisce sui ripartitori e raccordi connessi
Attività/elementi impiantistici Note Valori in
Lire
Valori in Euro Predisposizione striscia su
ripartitore Telecom
Striscia coassiale a 32 connettori
191.000 98,64
Predisposizione striscia su
ripartitore di confine in sala OLO
Striscia coassiale a 32 connettori
191.000 98,64
Cavo coassiale a 32 elementi Lire per metro
41.250 21,30
Attestazione cavi su strisce 64 cavetti su due strisce
1.373.000 709,09
Tab. 6 Condizioni economiche relative alla predisposizione delle strisce sui permutatori e raccordi connessi
Attività/elementi impiantist ici Note Valori in
Lire
Valori in Euro Predisposizione striscia su
permutatore Telecom
Striscia IDC a 60 coppie 151.000 77,98
Predisposizione striscia su
permutatore di confine in sala OLO
Striscia IDC a 60 coppie 151.000 77,98
Cavo a 32 coppie sche rmate Lire per metro 44.450 22,96
Attestazione cavi su strisce 60 conduttori IDC su due strisce 66.000 34,09
N.B. La posa del secondo cavo comporta una spesa aggiuntiva relativa soltanto alla fornitura in opera del cavo stesso e all'attestazione degli ulteriori 60 conduttori IDC.
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Tab. 7 Condizioni economiche relative alla predisposizione dei subtelai di attestazione fibre su TTF e raccordi connessi
Attività/elementi impiantistici Note Valori in
Lire
Valori in Euro Predisposizione subtelaio di
attestazione fibre su TTF Telecom
507.000 261,84
Predisposizione subtelaio di
attestazione fibre su TTF di confine in sala OLO
507.000 261,84
Cavo a 20 fibre ottiche Lire per metro 20.250 10,46
Terminazione cavo a 20 fibre (comprende installazione su btelaio, manicotti e bretelle)
Un cavo da 20 fibre attestato a due subtelai di attestazione fibre
8.897.000 4.594,92
Tab. 8 Condizioni economiche Una Tantum in caso di co-locazione fuori recinto di centrale presso sito OLO
Tariffe una tantum Valori in
Lire
Valori in Euro Costi di realizzazione delle infrastrutture
(cavidotti, canalette, test ecc.) e dei cavi di
raccordo (1) Su preventivo
Costo orario della manodopera Telecom per interventi specifici 82.000 (2) 42,35 (2) (1) Le condizioni economiche d ei cavi di raccordo sono riportate alle tabelle 5, 6 e 7 precedenti.
(2) Maggiorazione del 25% per interventi in ore notturne o in giorni festivi e del 50% per interventi urgenti.
N.B. Il sito OLO deve essere posto a una distanza inferiore o uguale a 100 metri dal perimetro dell'edificio di centrale Telecom.
4.1 Criteri e procedure per la ripartizione dei costi comuni
Nel caso di costi da condividere tra più OLO Telecom Italia seguirà i seguenti criteri.
In funzione delle attività di predisposizione e di ade guamento degli spazi da attrezzare e attribuire agli OLO, i costi in comune sono attribuiti al primo operatore co -locato e ripartiti tra gli operatori successivamente co -locati all’interno della medesima sala o del medesimo shelter.
Per la ripartizione dei costi tra gli operatori si adotta lo schema percentuale descritto in tabella 1. Esempio di co -locazione su sala condivisa all'interno del sito di centrale Telecom: OLO1 (primo Operatore richiedente co -locazione) paga a Telecom Italia tutti i costi inerent i la
predisposizione del locale compresi i costi in comune (condizionamento, energia, canalette, accesso separato ecc.). Quando OLO2 (un secondo Operatore) fruisce del servizio di co - locazione all’interno della medesima sala, OLO2 paga il 50% dei costi in comune a Telecom Italia, la quale ribalta tali introiti ad OLO1. Nel caso un terzo Operatore OLO3 fruisca successivamente del servizio di co -locazione nella medesima sala, OLO3 paga a Telecom Italia il 33.3% dei costi in comune, Telecom Italia corrisponde ad OLO1 ed OLO2 il 16.7%
dei costi in comune.
Tabella 1 – CRITERIO DI RIPARTIZIONE DEI COSTI IN COMUNE AGLI OLO
OLO 1° OLO paga
Telecom Italia
OLO n-esimo paga a TI TI riconosce agli OLO presenti nel medesimo
sito
1° 100% - -
2° - 50% 50%
3° - 33.3% 16.7%
4° - 25% 8.3%
5° - 20% 5%
6° - 16.7% 3.3%
7° - 14.3% 2.4
8° - 12.5% 1.8%
9° - 11.1% 1.4%
10° - 10% 1.1%
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ANNESSO 1
Parametri per la definizione del costo del metro quadro commerciale
Criteri per il calcolo della superficie commerciale I criteri di calcolo delle superfici dei locali sono:
1) qualora la locazione riguardi un intero immobile od un intero corpo di fabbrica dello stesso ad uso esclusivo da cielo a terra, le superfici si intendono commerciali (al lordo), calcolando i muri perimetra li e meta’ dei muri sul confine. Le superfici delle eventuali aree (verde, verde attrezzato, viabilità, parcheggi e simili) e delle pertinenze in genere vanno ridotte virtualmente applicando i relativi coefficienti di seguito elencati:
Tabella di conversione delle superfici da mq. lordi a mq. commerciali
Tipologia Indice Caratteristiche
Uffici 1 fuori terra
Autorimesse 0,5 entro terra
Depositi, Mense 0,5 entro terra
Terrazzi, Balconi, Cantine, Soffitte 0,25
Posti auto esterni 0,3 grandi superfici 0,2
Giardini, Cortili interni 0,1 grandi superfici 0,2
Viabilità interna 0,1 grandi superfici 0,08
b) nel caso di cessione di ambienti posti all’interno di un immobile utilizzato dalla società ospitante, per superficie in “ uso” si intende “la lorda dedicata”, cioè comprensiva di pertinenze ad uso esclusivo della società ospitata (corridoi, percorsi di fuga e/o uscite di sicurezza, scale, wc, archivi, depositi, locali per impianti tecnologici dedicati, ecc.) nonché la quota m illesimale delle pertinenze utilizzate in modo comune (corridoi, percorsi di fuga e/o uscite di sicurezza, scale, wc, archivi, depositi, locali per impianti tecnologici dedicati, ecc.)
N.B. In caso di spazi comuni e/o condivisi tutti i costi inerenti sara nno ripartiti in base alla percentuale di spazio commerciale utilizzato da ogni soggetto presente nell’immobile.
Modalita’ di formazione del Canone annuo della ospitalità
Il prezzo finale dell’ospitalità viene calcolato applicando alla superficie commer ciale utilizzata i seguenti coefficienti:
Superficie Valore unitario Coefficiente Saggio
Commerciale X di mercato del X di X di “Consul. Immobil.” Destinazione Fruttuosità
I coefficienti su indicati sono tratti dalla rivista specializzata in locazioni per edifici civili ed industriali “Consulente Immobiliare”. Per il calcolo del prezzo finale si farà riferimento ai valori in vigore all’atto della stipula del contratto con determinazione dei valori secondo i criteri seguenti:
Valore unitario (tratto dal “Consulente Immobiliare”)
Per la stima di immobili con destinazione ufficio o impianti, situati nelle città riportate nell’elenco della pubblicazione, si applica in fu nzione della sua dislocazione, il prezzo corrispondente ad una delle tre quotazioni (centro, semicentro, periferia) indicati per le abitazioni recenti;
NB. Se l’edificio locato ricade in una delle località di seguito indicate, si applica la tabella di correzione seguente:
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CORREZIONE DELLE DEFINIZIONI DI CENTRO, SEMICENTRO E PERIFERIA PER ALCUNE CITTA’
Agrigento: zona suburbana residenziale stagionale, + 10%; centro storico, Quinto e Portoria = semicentro tipologia villini = centro +20% Grosseto: zona pregiata Marina -Principina tipologia Ancona: zona Passetto -S.Margherita, tipologia palaz - ville-villini = centro + 35%
zine = centro; tipologia villini = centro + 15%; zona L’Aquila: entro le mura città S.S. 17, Croce Rossa Pietralacroce = centro - 5% Strinella = centro; S.Barbara Torrione Torretta = Ascoli Piceno: P.Popolo-C.Trento e Trieste = centro semicentro
+ 20% La Spezia: la quotazione centro va riferita solo alla zona
Avellino: c.Vittorio Emanuele = centro + 10% pregiata Colli/Mazzini
Bari: zona degradata centro storico -S.Paolo=periferia Lecce: le quotazioni del centro si intendono per le zone Bergamo: città alta panoramica = centro + 20% pregiate con esclusione del centro storico degradato Bologna: zona pregiata precollinare = centro Livorno: fascia costiera pregiata = centro + 15%
Caltanissetta: centro storico degradato = fuori mercato Massa Carrara: Pedemonte = periferia - 20%
Caserta: zona semicentrale nord -est = centro - 3% Perugia: zona centralissima di pregio = centro + 25%
Catania: zona periferica pregiata = centro + 5% Pisa: zona suburbana litoranea = periferia + 10%
Catanzaro: zona v.Indipendenza,p.Matteotti,c.Maz - Rimini: zona pregiata turistico/balneare = quotazione
zini = centro + 15% centro + 10%
Chieti: centro Chi eti Alta = semicentro Taranto: zona periferica nord = periferica - 20%
Cosenza: periferia pregiata = centro Torino: zona periferica collinare pregiata = centro Firenze: tipologia ville -villini; zone pregiate e semicen - Venezia: quotazione di abitazioni Mestre, quelle di
trali = centro + 15% Venezia - 33%
Genova: Albaro = centro + 16%;Nervi S.Ilario = centro Verbania: la quotazione centro è riferita alle zone pregiate lungolago
Coefficiente di ubicazione per i locali siti in Comuni minori
Per i locali siti in Comuni minori si opera come previsto per le località riportate nell’elenco utilizzando le apposite tabelle e, se del caso, i correttivi indicati sempre nel “Consulente Immobiliare” sotto i capitoli:
a) Altri Comuni non compresi negli elenchi
I valori indicati per i comuni minori vanno assoggettati alle seguenti rettifiche:
1 per i comuni in confine o prossimi a Milano e Roma: aumento dal 18% al 25%;
2 per i comuni in confine o confine a grandi città escluse Milano e Roma: aumento dal 7%
al 15%;
3 per i comuni turistici di eccezionale importanza: tabella A, indipendentemente dal n°
degli ab., con aumento dal 125% al 200%
4 per i comuni turistici di notevole importanza: tabelle A o B, indipendentemente dal n°
degli ab., con aumento dal 30% al 50%
5 per i comuni turistici di media importanza: tabelle C o D, indipendentemente dal n° degli ab., con aumento dal 15% al 30%
6 per i comuni turistici di modesta importanza: tabelle C o D, indipendentemente dal numero degli abitanti
7 per i comuni a vocazione solo agricola o ad economia depressa: ribasso dal 15% al 25%
Comuni minori in confine con l’Austria, quotazioni comuni minori aumento 15%;
comuni minori in confine con la Francia, quotazioni comuni minori aumento 10%;
comuni minori in confine con la Svizzera, quotazioni comuni minori aumento 10%
Campione d’Italia, abitazioni. Franchi svizzeri 5.000 - 5.600/mq.; uffici: 4.200 - 5.000/mq.
b) Quotazioni Comuni non capoluogo di provincia
Le tavole elencano le quotazioni medie di mercato degli immobili situati in oltre 1.100 Comuni non capoluogo di Provincia
Coefficiente per destinazione
Ai valori precedentemente individuati vanno applicati idonei coefficienti di riconduzione.
In particolare:
§ Coefficiente di riconduzione del valore unitario di abitazione recent e (1) a quello di ufficio:
Tale coefficiente tiene conto del maggior pregio degli edifici destinati ad uffici rispetto alle abitazioni recenti, anche in considerazione sia del maggior valore delle forniture edili, sia della maggiore dotazione di impianti t ecnologici (quali quello elettrico e di condizionamento), sia degli impianti di protezione (anti intrusione e allarme, gruppi elettrogeni, ecc.).
Il coefficiente di cui sopra è pari a 1,3
§ Coefficiente di riconduzione del valore unitario di abitazione rece nte (1) a quello industriale:
Tale coefficiente tiene conto delle caratteristiche costruttive degli stabili realizzati per contenere attrezzature industriali, le quali sono di maggior onere rispetto a quello delle
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abitazioni recenti sia perché la struttura è progettata per sopportare maggiori carichi, sia per la presenza di impianti tecnologici specifici (elettrici e di condizionamento), di impianti di protezione (anti intrusione e allarme), di cabine ENEL e di trasformazione, gruppi elettrogeni, ecc.
Il coefficiente di cui sopra è pari a 1,2 Saggio di fruttosità
Il saggio di fruttuosità è previsto in funzione della componente di utilizzo e cioè uffici e uso industriale , ed è articolato in relazione al frazionamento ed alla durata dell’ospitalità .
In part icolare il saggio di fruttuosità legato al frazionamento degli spazi sarà così articolato : – qualora l’immobile sia assegnato al Cliente terzo al 100%, il tasso è pari a 7%;
– qualora l’immobile sia assegnato al Cliente terzo in quota parte compresa tra il 3 1%
ed il 99%, il tasso è pari al 9% ;
– qualora l’immobile sia assegnato al Cliente terzo in quota parte inferiore al 31%, il tasso è pari al 10%.
Il saggio di fruttuosità sopra individuato va rettificato per tenere conto della durata delle ospitalità. I coefficienti di rettifica sono i seguenti:
– per ospitalità provvisoria e/o della durata compresa tra 0 e 18 mesi si applica un coefficiente maggiorativo pari a 1,5 che prevede quindi la corresponsione del canone sempre per un valore complessivo di diciotto m esi;
– per ospitalità provvisoria della durata compresa tra 1,5 (mesi 18) e 3 anni, ovvero ospitalità con contratto di locazione di sei anni con facoltà di rescissione anticipata a partire da 1,5 anni con 6 mesi di preavviso, si applica un coefficiente pari a 1,3;
– per ospitalità provvisoria della durata superiore a 3 ed inferiore a 6 anni, ovvero ospitalità con contratto di locazione di 6 anni con facoltà di rescissione anticipata con 6 mesi di preavviso a partire dal terzo anno, si applica un coefficiente pa ri a 1,1;
– per ospitalità provvisoria di durata superiore a 6 anni, ovvero per ospitalità con contratto di locazione della durata di 6 anni senza facoltà di rescissione anticipata, si applica un coefficiente pari a 1.