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DETERMINAZIONE N. 780 DEL 24/12/2015

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D. D.

Centro di responsabilità: SETTORE LAVORO E FORMAZIONE

DETERMINAZIONE N. 780 DEL 24/12/2015

Oggetto

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA PROVINCIA DI CREMONA E L'ENTE NAZIONALE PER LA E L'ASSISTENZA DEI SORDI ONLUS DI CREMONA VOLTO A SOSTENERE IL SERVIZIO DI INTERPRETARIATO NELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) PER FAVORIRE L'ACCESSO DELLE PERSONE NON UDENTI AI SERVIZI PER IL LAVORO. PROVVEDIMENTI.

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PREMESSA E RELAZIONE

IL DIRIGENTE DECISIONE

Approva lo schema di Protocollo d'intesa tra la Provincia di Cremona e l'Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus Sezione Provinciale di Cremona per la realizzazione del servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) per favorire l'accesso delle persone non udenti ai servizi per il lavoro e per migliorare l'autonomia e le capacità relazionali delle persone non udenti, così come descritto nello schema di Protocollo stesso, allegato e parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A).

Impegna a tal fine la somma di € 4.871,58 a favore dell'Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus Sezione Provinciale di Cremona (C.F. 04928591009), con sede in Cremona, via Aselli n. 15, quale compartecipazione per sostenere i costi di realizzazione del servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) rivolta a persone non udenti e per la realizzazione di interventi volti a migliorare l'autonomia e le capacità relazionali delle persone sorde, così come descritto nel Protocollo d'intesa allegato al presente atto (Allegato A) (capitolo 31757/4, annualità 2016 del bilancio provinciale 2015/2017).

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MOTIVAZIONI

Nel contesto attuale di rapide trasformazioni del mercato del lavoro e di riforma del sistema dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro, appare necessario garantire in ogni modo la maggior possibile accessibilità di tutti gli utenti agli uffici pubblici e privati che erogano servizi per il lavoro, eliminando o attenuando le criticità che possono rappresentare un ostacolo.

Fra tali criticità vi sono senz'altro le difficoltà di comunicazione che incontrano le persone non udenti, la cui domanda di autonomia – connessa inscindibilmente con la ricerca di un lavoro – in mancanza di un sostegno verrebbe frustrata sul nascere dall'impossibilità di comprendere appieno le regole, le condizioni e le opportunità che caratterizzano il mercato del lavoro.

La loro corretta ed adeguata conoscenza, infatti, rappresenta l'importante passo iniziale di un possibile percorso di accompagnamento e socializzazione volto a sottrarre queste persone al rischio di emarginazione.

A tal fine, lo strumento principale è rappresentato dalla Lingua Italiana dei Segni (LIS):

linguaggio visivo-gestuale nel quale le parole sono gesti delle mani con una vera e propria grammatica riconosciuta anche dalle Risoluzioni del Parlamento Europeo del 17 giugno 1988 e del 18 novembre 1998 sulle lingue dei segni dei sordi.

Tale linguaggio, comprensibilmente, è assai raramente conosciuto dagli operatori dei servizi pubblici e privati.

Si è ritenuto, dunque, opportuno rispondere positivamente alla richiesta di supporto finanziario presentata alla Provincia dall'Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus - Sezione Provinciale di Cremona (di seguito, per brevità “E.N.S.”), finalizzata a garantire la disponibilità di un servizio di interpretariato con particolare riferimento ai servizi per il lavoro e agli interventi di politica attiva del lavoro erogati dai Centri per

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l'Impiego della Provincia e dagli altri operatori pubblici e privati per il lavoro del territorio provinciale.

Ciò in quanto l'E.N.S., ente morale che opera senza fini di lucro, è l'associazione formalmente riconosciuta (con D.P.R. 31.3.79, pubblicato in G.U. 9.5.79 n. 125) che esercita funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici delle persone sorde: è l'unico soggetto che si occupa in modo specifico e strutturato di questo genere di servizi nell'ambito del territorio provinciale.

In un'ottica più ampia, peraltro, il predetto servizio - favorendo lo sviluppo dei rapporti tra udenti e non udenti – potrebbe favorire lo sviluppo della personalità e dell’autostima di questi cittadini in condizione di svantaggio, promuovendo la valorizzazione di un complesso di risorse umane che, spesso, rischiano di non potersi esprimere adeguatamente.

Il supporto finanziario richiesto alla Provincia, pari ad euro 4.871,58, sarà destinato a sostenere i costi dei compensi da corrispondere ai necessari interpreti, la cui individuazione avrà luogo a cura di E.N.S. e per la realizzazione di attività volte a migliorare l'autonomia e le capacità relazionali delle persone non udenti, confermando così una collaborazione positivamente sperimentata nelle precedenti annualità.

La somma necessaria proviene da risorse trasferite dalla Regione Lombardia alla Provincia per l'attuazione di interventi di sostegno all'occupazione delle persone disabili:

risorse già introitate.

A fronte del sostegno finanziario in oggetto, l’E.N.S. - tramite la propria sede provinciale di Cremona (nella quale sono operativi un responsabile e una segreteria) - si assumerà l'impegno di gestire i contatti, da un lato, con l'interprete incaricato, e, dall'altro, con gli utenti del servizio, di cui curerà, inoltre, un'idonea pubblicizzazione.

Gli impegni reciproci sono formalizzati nello schema di Protocollo che si allega al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale.

Si rileva, in proposito, che il contributo in oggetto non è soggetto alla disciplina prevista dal “Regolamento dei criteri e modalità per l'erogazione di sovvenzioni, contributi liberali e vantaggi economici in genere” della Provincia, in quanto rientra fra “le attività e i servizi per i quali sia stata stipulata apposita convenzione” (art. 2 comma 2° lett. c) del Regolamento stesso).

Dichiarazione, agli atti, rilasciata in data 17.12.2015 dal legale rappresentante dell'E.N.S.

di Cremona, relativa alla posizione rispetto all'art. 6 del D.L. 78 del 31 maggio 2010 convertito nella legge 122 del 30 luglio 2010, così come interpretato dal comma 2 bis dell'art. 35 del D.L. n. 5/2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012.

Non è stato richiesto il CIG in quanto non pertinente, trattandosi di compartecipazione a spese sostenute e gestite da un ente esterno.

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PERCORSO ISTRUTTORIO

Deliberazione del Presidente n. 208 del 26.10.2015 avente ad oggetto “Settore Lavoro e Formazione: proroga incarico dirigenziale”, con la quale è stato confermato al Dr. Dario Rech l’incarico di direzione del Settore Lavoro e Formazione, dall’1.11.2015 e fino al termine del mandato presidenziale

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D.C.P. n. 34 del 16.10.2015 avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2015-2017.

Documento unico di programmazione 2015-2017 e relativi allegati - Approvazione” (ove, alla Missione 15 “Politiche per il Lavoro e la Formazione Professionale”, nel Programma 03

“Sostegno all'occupazione”, Obiettivo operativo 06 “Il sostegno all'inserimento lavorativo delle persone disabili”

D.C.P. n. 37 del 26.10.2015 avente a oggetto “Bilancio di previsione 2015-2017. Indirizzi per la gestione finanziaria 2016”, dove al punto b) si dispone che "la spesa corrente deve essere limitata (…) al pagamento di (…) spese con fondo pluriennale vincolato”

D.C.P. n. 39 del 26.10.2015 avente a oggetto “"Bilancio di previsione 2015-2017 – Variazione”

D.C.P. n. 47 del 30.11.2015 avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2015-2017 – Operazioni di variazione e assestamento dei fondi ai sensi dell'art. 175 comma 8 del D.LGS 267/2000 – Approvazione”

Deliberazione del Presidente della Provincia n. 222 del 26.10.2015 avente a oggetto

“Ciclo della performance 2015 - approvazione PEG e piano dei centri di costo esercizio 2015”.

Decreto n. 62 del 09.12.2015 del Settore Risorse economiche e finanziarie avente ad oggetto "Fondo Pluriennale Vincolato: variazioni"

D.C.P. n. 53 del 22.12.2015 avente ad oggetto “Bilancio di Previsione 2015-2017 – Variazioni ai sensi dell'art. 175 comma 3 lettera a) del D. Lgs 126/2014 e s.m.i.”

Nota prot. n. 161/b del 04.12.2015 con la quale la Sezione Provinciale di Cremona dell'Ente Nazionale per la protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus ha chiesto alla Provincia di Cremona di poter proseguire con la collaborazione per sostenere le attività di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) per favorire l'accesso delle persone non udenti ai servizi per il lavoro e per altre attività volte migliorare l'autonomia e le capacità relazionali delle persone non udenti.

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NORMATIVA

Artt. 1 e 36 dello Statuto della Provincia di Cremona adottato con Deliberazione dell'Assemblea dei Sindaci del 23.12.2014

Artt. 18 e 19 Regolamento provinciale di contabilità Art. 19 del D. Lgs. n. 267/2000

L.R. n. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia”

D.Lgs n. 150/2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”

D.G.R. n. X/4440 del 30.11.2015 “Schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Lombardia per la regolazione dei rispettivi rapporti e obblighi

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in relazione alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro nel territorio regionale”

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DATI CONTABILI

La spesa complessiva di € 4.871,58 risulta imputata al capitolo 31757/4 del bilancio provinciale “Interventi per il sostegno e l'inserimento lavorativo delle persone disabili – Finanziato da FPV” - annualità 2016 - classificazione in armonizzazione: Missione 15

“Politiche per il Lavoro e la Formazione Professionale”, nel Programma 03 “Sostegno all'occupazione” - Obiettivo operativo 06 “Il sostegno all'inserimento lavorativo delle persone disabili” del bilancio provinciale 2015-2017, piano finanziario 1.04.04.01.001

“Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private”.

Scadenza del debito: entro l'anno 2016

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ADEMPIMENTI CONSEGUENTI

Si procederà con la sottoscrizione del Protocollo d'intesa in allegato al presente atto.

Si dà atto che all'assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26 e 27 del D.Lgs, 14.3.2013 n. 33 si provvederà contestualmente all'assunzione dell'impegno di spesa.

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ALLEGATI PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE

Allegato A: “Protocollo d'intesa tra la Provincia di Cremona e l'Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus Sezione Provinciale di Cremona volto a sostenere il servizio di interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni (LIS) per favorire l'accesso delle persone non udenti ai servizi per il lavoro e per migliorare l'autonomia e le capacità relazionali delle persone non udenti”

IL DIRIGENTE (dr. Dario Rech)

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni.

Movimenti Contabili:

Tipo Movimento Esercizio / Capitolo

Movimento Importo Modalità d'acquisto

Impegno 2016

31757/4

4.871,58 90 ESCLUSO DALLA CLASSIFICAZ.

Piano finanz.

(1.04.04.01.001) - Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private)

Beneficiario (4008) - ENTE NAZIONALE PER LA PROTEZIONE E

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ASSISTENZA DEI SORDI ONLUS

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