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PARTE I - DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL APPALTO

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(1)

M TE 005 INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA PER I SERVIZI

Revisione n° 0 Data di emissione:

23 Febbraio 2009

Approvato ed emesso in originale

S.C. TECNICO

Prot.0087504GS/dg Collegno, 01 agosto 2012

RACCOMANDATA A.R.

Spettabile Ditta

GARA n. 10 del 2012

LOTTO A CIG – (Codice Identificativo della Gara) n. 4395750FA3 LOTTO B CIG – (Codice Identificativo della Gara) n. 439579766F

Oggetto: INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA (COTTIMO FIDUCIARIO) PER SERVIZIO DI MANUTENZIONE, REVISIONE E VERIFICA PERIODICA DEI SISTEMI ANTINCENDIO DELL’A.S.L. TO3 – LOTTO A (EX ASL 5) - LOTTO B (EX ASL 10), PER UN PERIODO DI 36 MESI.

Questa Azienda intende affidare, a qualificata Ditta del settore, tramite l’espletamento di apposita procedura negoziata l'esecuzione di “servizio di conduzione, manutenzione, revisione e verifica periodica dei sistemi antincendio dell’A.S.L. TO3 – Lotto A (ex ASL 5) - Lotto B (ex ASL 10), per un periodo di 36 mesi più eventuali 12 mesi”; - come descritto, in dettaglio, nel Capitolato tecnico che si allega alla presente lettera d'invito.

PARTE I - DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL’APPALTO

Art. 1 - IMPORTO DEL SERVIZIO

Per il servizio oggetto d'appalto, prestato a norma di Legge, a regola d'arte, in conformità alle disposizioni fornite dall’Azienda Sanitaria, nonché sotto le condizioni, obblighi, ed oneri tutti di cui alla presente lettera d'invito e al Capitolato Tecnico con elenco e gestione degli impianti divisi in lotti A e B, l'importo a base d'asta complessivo, al netto dell'IVA, viene stimato, come nel seguito rappresentato:

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Lotti

Importo a base d’asta triennale del servizio in euro

Costi in euro per la

sicurezza D.Lgs. 81/08

Somma complessiva importo d'appalto

A ( ex ASL 5)

123.070,80 5.127,00 128.197,80

B (ex ASL 10)

67.223,00 2.800,00 70.023,00

E’ ammessa la partecipazione e conseguente aggiudicazione per uno o entrambi i lotti.

L’offerta deve essere formulata mediante ribasso unico ed invariato sull’importo del servizio a base d'asta della presente lettera d'invito.

L'assunzione dell'appalto di cui alla presente lettera d'invito implica da parte del soggetto aggiudicatario, la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono al servizio ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio del soggetto aggiudicatario circa la convenienza ad assumere l'appalto, anche in relazione al ribasso da lui offerto sugli importi stabiliti dall'Azienda Sanitaria.

Nella formulazione dell'offerta dovrà essere espressamente indicato che la Ditta ha tenuto conto degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza e dei costi per la loro applicazione.

Art. 2 – DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DA ESEGUIRE

L’appalto ha per oggetto il servizio di conduzione, manutenzione preventiva periodica e riparativa, la revisione e verifica periodica dei sistemi antincendio degli edifici dell’A.S.L.

TO3, dettagliatamente descritti nell’elenco allegato al disciplinare tecnico, riportante la consistenza dei presidi antincendio e che, per tipologia, consistono in:

a) estintori portatili manuali, carrellati e automatici

b) impianto spegnimento incendi (serbatoi di accumolo, gruppi pompaggio, idranti, naspi, sprinkler, impianti a schiuma)

c) impianti di rivelazione incendio (centrali, rivelatori, attuatori, pulsanti emergenza, sirene allarme, pannelli ottici, etc.)

d) impianti di rivelazione gas (centrali, rivelatori ottici di fumo e di fuoco, elettrovalvole di classe A, etc.)

e) porte tagliafuoco REI e accessori (magneti).

f) Serrande tagliafuoco

g) evacuatori automatici di fumo/calore h) segnaletica di prevenzione incendi i) armadi antincendio

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Art. 3 – LUOGO DI ESECUZIONE DELL'APPALTO

I servizi oggetto del presente appalto, riguardano gli impianti installati presso le sedi dell’Azienda sanitaria locale TO3 di Collegno - Pinerolo.

Il servizio oggetto del presente Capitolato, è suddiviso nei seguenti lotti:

LOTTO "A": comprende gli impianti installati presso le strutture ubicate nel territorio dell'ex A.S.L. 5 di Collegno.

LOTTO "B": comprende gli impianti installati presso i le strutture ubicate nell'ex AS.L.10 di Pinerolo.

Art. 4 – DURATA DELL'APPALTO L'appalto avrà durata di 36 mesi.

Ricorrendo le condizioni di cui al 9° comma ultimo capoverso dell'art. 11 del Codice, verrà fatto ricorso all'avvio dell'esecuzione in via di urgenza.

PARTE II - DISCIPLINA DI GARA

Art. 5 - PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.

La procedura di scelta del contraente è quella negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per la quale si rinvia all'art. 125, comma 11 del Codice.

Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso indicato dall’articolo 82, 2° comma lett. a) del D.lgs n. 163/06 e s.m.i.

Potrà procedersi ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché ammissibile.

Viene prevista, (art. 253 c.20 bis del Codice) l'applicazione del 8° comma dell'art. 124 del D.

L.vo 163/2006 s.m.i..

Tale facoltà non è esercitabile qualora il numero di offerte ammesse risulti minore a dieci, in tal caso si applica l'art. 86 comma 3°del Codice.

La medesima disciplina trova applicazione qualora il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque.

Non sono ammesse offerte in aumento.

Il ribasso può essere espresso al massimo con tre cifre decimali

Nessun compenso spetta ai soggetti candidati per la formulazione dell'offerta.

Nel caso in cui una ditta presenti, nei termini, più offerte senza espressa specificazione che l’una sia sostitutiva o aggiuntiva dell’altra, sarà considerata valida soltanto l’offerta più conveniente per l’Amministrazione.

Qualora in un’offerta vi sia discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà ritenuta valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.

Art. 6 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA.

Requisiti di ordine generale: art. 38 D.lgs n. 163/06

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1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:

a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso in cui all'art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;

l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;

c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data della lettera di affidamento, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;

d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;

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e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;

i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2;

m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA;

m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla lettera d'invito e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della

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Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;

m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

1-bis. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575 ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario

1-ter. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.

2. Il candidato o il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini del comma 1, lettera c), il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.

Ai fini del comma 1, lettera g), si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazione definitivamente accertate quelle relative all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili.

Ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; i soggetti di cui all'articolo 47, comma 1, dimostrano, ai sensi dell' articolo 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai fini del comma 1, lettera m-quater), il concorrente dichiara, alternativamente (compilare il “Modello B”

nello spazio predisposto) :

a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;

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b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;

c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.

Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.

Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'articolo 43 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

3. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 la stazione appaltante chiede al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.

I predetti requisiti sono autocertificati dai concorrenti mediante l’utilizzo del modello B predisposto dall’A.S.L. TO3 (leggere attentamente le istruzioni).

 Requisiti di ammissione:

Per essere ammessi alla gara i soggetti concorrenti dovranno dichiarare, utilizzando l'allegato

“modello B” ( eccezion fatta per il punto 3) di essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) requisiti di ordine generale ex art. 38 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.;

2) idoneità professionale ex art. 39 D. L. vo163/06 e s.m.i., comprovata da iscrizione nella competente C.C.I.A.A. per attività attinenti al presente appalto;

3) capacità economica finanziaria (art. 41 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.):

dichiarazione di almeno due istiuti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;

4) capacità tecnica e professionale (art. 42 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i.):

esecuzione dei servizi, nel settore oggetto di appalto negli ultimi tre anni (2009-2010-2011) di cui, a pena di esclusione, almeno uno (contratto unico) di importo non inferiore a quello dell’importo del lotto per cui si partecipa.

In caso di partecipazione per entrambi i lotti è ammessa la possibilità di concorrere possedendo un contratto unico di importo uguale o maggiore alla somma degli stessi.

Oltre l’importo devono essere indicati il committente e l’anno di realizzazione.

5) viene, altresì, richiesto il possesso certificazione sistema di qualità, secondo le nor- me UNI EN ISO serie 9001 “edizione novembre 2008”, con specifiche relative al servizio di manutenzione dei sistemi antincendio;

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In fase esecutiva dovrà essere garantito il possesso dell’abilitazione di cui all’art. 1 lettera “g”

del D.M. 37/2008 – ex legge 46/90;

In attuazione di quanto previsto dall'art. 49 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. è ammesso il ricorso all'istituto dell'Avvalimento per soddisfare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, nel rispetto della disciplina nello stesso contemplata, cui si rinvia.

Art. 7 – RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE E CONSORZI ORDINARI

La partecipazione delle associazioni temporanee e dei consorzi è ammessa nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente. I R.T.I.. già costituiti devono allegare all’offerta l’atto costitutivo, mentre le ditte che intendono costituirsi in associazione temporanea successivamente all’aggiudicazione, devono manifestare la loro volontà compilando e sottoscrivendo l’allegato modello R.T.I.. Nel caso di R.T.I. costituenda l’offerta e i documenti per partecipare alla gara di cui all’art. 9, devono essere sottoscritti da tutti i componenti del raggruppamento così come stabilito per l’impresa singola.

Le cauzioni, sia provvisoria che definitiva, devono essere costituite a nome delle imprese raggruppate.

I R.T.I. e i Consorzi devono specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese o consorziati, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

Sono esclusi dalla gara i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte.

Regole per la partecipazione dei R.T.I. e consorzi ordinari di concorrenti:

con riferimento ai requisiti di ammissione di cui all’art. 6 tutte le imprese raggruppate e tutti i consorziati non devono trovarsi in alcuna delle situazioni elencate. I requisiti minimi richiesti all’art. 6 devono essere posseduti: l’iscrizione alla CCIAA da tutte le imprese raggruppate o consorziate; i servizi oggetto dell'appalto dal raggruppamento complessivamente, con quota maggioritaria in capo all’impresa capogruppo, i requisiti di ordine generale ex art. 38 D.Lvo 163/09 e certificazione sistema di qualità, secondo le norme UNI EN ISO serie 9001 da ognuna delle imprese raggruppate o consorziate. Il modello B deve essere prodotto da ogni impresa raggruppata o consorziata, come stabilito per l’impresa singola (vedere le istruzioni del modello B); la cauzione provvisoria è unica ma deve essere stipulata a nome di tutte le imprese raggruppate o consorziate.

Per i Consorzi stabili il possesso dei requisiti generali viene richiesto nono solo per il Consorzio, ma anche in capo alla Consorziate designate esecutrici del servizio, ritenendosi invece cumulabili in capo al Consorzio medesimo i soli requisiti di idoneità tecnica e finanziaria (parere Autorità di Vigilanza 146 dell'8/05/2008).

Art. 8 – SUBAPPALTO

Il subappalto è regolato dall’art. 118 D.lgs n. 163/06. E’ possibile subappaltare una quota del servizio in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo di contratto.

La facoltà di subappaltare è subordinata alle seguenti condizioni:

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1) Il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare la quota del servizio che intende subappaltare;

2) Il soggetto aggiudicatario deve depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione del relativo servizio;

3) Il subappaltatore non deve trovarsi in situazioni di esclusione dalle gare di cui all’art. 38 D.lgs n. 163/06 e deve possedere i requisiti speciali rapportati alla natura ed importo dei servizi subappaltati, previsti dalla vigente normativa;

4) è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari. Nel caso di pagamento diretto, gli affidatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento.

5) I pagamenti all’impresa aggiudicataria sono subordinati alla correttezza contributiva (per imposte e oneri previdenziali ed assicurativi) anche dei subappaltatori, per cui ad ogni pagamento dovrà essere prodotta la relativa documentazione dell’appaltatore e dei subappaltatori.

6) Non verrà autorizzato il subappalto in favore di operatori economici (già) partecipanti alla gara per l'affidamento dell'appalto in oggetto

Per quanto non riportato si richiama il succitato art. 118 del D.Lgs n. 163/06.

In caso di aggiudicazione disposta in favore di medie, piccole e micro imprese – Mpmi, l'e- ventuale ricorso al subappalto comporta la corresponsione diretta dei pagamenti in favore del subappaltatore autorizzato, da effettuarsi tramite bonifico bancario, nel cui contesto occorre ri- portare le motivazioni del pagamento (art. 13, 2° comma lettera "a" dello Statuto delle società approvato con L. 180 dell'11 novembre 2011).

Art. 9 - TIPOLOGIA DELLA DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELL’OFFERTA (Busta A) La documentazione richiesta a corredo dell’offerta, pena l’esclusione dalla gara, è la seguente:

A) documento attestante l’avvenuto versamento della cauzione provvisoria pari al 2 per cento dell’importo totale del servizio, oneri della sicurezza compresi (Lotto A per euro 2.563,96 – Lotto B per euro 1.400,46), fatto salvo quanto previsto dal comma 7 art. 75 del D.Lgs n 163/06 e s.m.i. (riduzione 50% per le imprese certificate).Qualora il deposito cauzionale sia prestato in contanti, o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, tale documento è costituito da copia della quietanza di versamento presso la Tesoreria dell’Azienda Sanitaria. Qualora invece detto deposito cauzionale sia prestato mediante polizza fideiussoria o assicurativa, all’offerta deve essere allegata copia della polizza medesima.

Non sono ammessi contanti e/o nessun tipo di assegni, allegati all’offerta, pena l’esclusione della ditta dalla gara. Il periodo di validità della cauzione non deve essere

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inferiore a 180 giorni con decorrenza dalla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione dell’offerta. La fideiussione bancaria o assicurativa deve contenere, a pena di esclusione, la clausola del pagamento a semplice richiesta ed inoltre l’impegno del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva nel caso l’offerente risultasse aggiudicatario.

B) autocertificazione redatta sulla base del modello allegato “B” relativa anche ai requisiti di ordine generale. La sottoscrizione, del titolare o rappresentante dell’impresa, non deve essere autenticata, è sufficiente infatti corredare il modello di autocertificazione con una copia fotostatica della carta di identità del sottoscrittore (pena esclusione).

C) dichiarazione relativa ad eventuale subappalto, ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs.

163/2006 e s.m.i., con la quale il concorrente indica le lavorazioni che intende eventualmente subappaltare e/o concedere a cottimo, redatta compilando l’apposito Modello subappalto, (da produrre solo qualora il soggetto candidato intenda avvalersi del subappalto). La pro duzione di tale modello è pertanto obbligatoria ai fini della formulazione ed accoglimento di una eventuale successiva richiesta di subappalto;

D) modello R.T.I.: dichiarazione di impegno a costituire associazione temporanea di imprese (da produrre solo qualora la ditta concorrente intenda fare ricorso a tale istituto) da prodursi utilizzando l’apposito modulo previsto dalla stazione appaltante, per R.T.I. già costituiti, l'atto di costituzione deve risultare da scrittura privata con autentica notarile;

E) documenti e dichiarazioni di cui all’art. 49 del Codice appalti, qualora il concorrente voglia ricorrere all’istituto dell’avvalimento;

F) capacità economica e finanziaria (art. 41 lettera “a” del D.L.vo 163/2006 e s.m.i.):

dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.

G) attestato di avvenuto sopralluogo (obbligatorio) rilasciato dalla stazione appaltante;

il sopralluogo deve essere effettuato dal legale rappresentante del soggetto concorrente o dal direttore tecnico o da persona munita di apposita delega. Allegato il calendario delle date per il sopralluogo.

Ai fini dell’effettuazione del sopralluogo si rinvia ala calendario pubblicato sul sito internet aziendale (www.aslto3.piemonte.it →Forniture, gare appalti →Gare appalti tecnico→ Servizi pubblic).

Le date indicate per il sopralluogo sono tassative e non modificabili/integrabili.

Art. 10 - COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA (Busta B)

I soggetti concorrenti devono formulare la propria offerta economica utilizzando l’allegato “A”.

L’offerta, sottoscritta dal legale rappresentante, o altro soggetto opportunamente titolato, deve essere resa in carta legale o su carta resa legale mediante l’apposizione di idoneo contrassegno telematico del valore complessivo di € 14,62=.

Non sono ammesse offerte condizionanti o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta, propria o altrui, non sono parimenti ammesse offerte recanti

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cancellature e/o abrasioni. Il ribasso offerto può essere espresso al massimo con tre cifre decimali.

Il soggetto concorrente è obbligato alla propria offerta per un periodo di gg. 180 a partire dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta.

Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il soggetto concorrente, con espressa dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dalla stessa.

Qualora due o più soggetti concorrenti abbiano presentato pari offerta si procederà nella medesima seduta a richiedere, a partiti segreti, un’offerta migliorativa.

Sarà dichiarata aggiudicataria la ditta migliore offerente.

Ove nessuno di coloro che hanno fatto pervenire offerte uguali sia presente, o i presenti non vogliano migliorare l’offerta, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.

Possono migliorare l’offerta il Legale rappresentante o chi è munito di idonea procura.

Art. 11 - COMPOSIZIONE DEL PLICO

L’offerta economica formata nei modi di cui al precedente art. 10, deve essere inserita in una apposita busta (busta “B”)sigillata recante, oltrelaragione sociale e indirizzo del concorrente,

la seguente dicitura:

“GARA N. 10/2012 - OFFERTA ECONOMICA RELATIVA ALLA GARA A PROCEDURA NEGOZIATA (COTTIMO FIDUCIARIO) PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, REVISIONE E VERIFICA PERIODICA DEI SISTEMI ANTINCENDIO DELL’A.S.L. TO3 – LOTTO A (EX ASL 5) - LOTTO B (EX ASL 10), PER UN PERIODO DI 36 MESI.

LOTTO A CIG – 4395750FA3 LOTTO B CIG – 439579766F

Detta busta/e deve a sua volta essere inserita in un plico più grande (busta A) anch’esso sigillato e contenente anche i documenti di cui all’art. 9.

Sul plico deve essere riportata, in maniera chiara e leggibile, la seguente dicitura:

Offerta relativa alla gara a procedura negoziata (cottimo fiduciario) PER SERVIZIO DI MANUTENZIONE, REVISIONE E VERIFICA PERIODICA DEI SISTEMI ANTINCENDIO DELL’A.S.L. TO3 – LOTTO A (EX ASL 5) - LOTTO B (EX ASL 10), PER UN PERIODO DI 36 MESI.

LOTTO A CIG – n. 4395750FA3 LOTTO B CIG – n. 439579766F

oltre la ragione sociale e l'indirizzo del concorrente.

(12)

Il plico contenente l’offerta e i documenti richiesti deve essere presentato al seguente indirizzo:

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 3

Via Martiri XXX Aprile, 30 – 10093 COLLEGNO (TO).

Sul plico deve essere riportata, in maniera chiara e leggibile, la seguente dicitura:

Gara della S.C. Tecnico n. 10 /2012

“ S ERVIZIO DI MANUTENZIONE, REVISIONE E VERIFICA PERIODICA DEI SISTEMI ANTINCENDIO DELL’A.S.L. TO3 – LOTTO A (EX ASL 5) - LOTTO B (EX ASL 10), PER UN PERIODO DI 36 MESI, e deve pervenire entro e non oltre il termine delle ore

12,00

del 10/09/2012

.

Le espressioni “busta sigillata” e “plico sigillato” contenute nella presente lettera d’invito, comportano che la busta ed il plico devono riportare sui lembi di chiusura, una firma atta ad assicurare la segretezza dell’offerta e nello stesso tempo a confermare l’autenticità della chiusura. E’ facoltativo l’uso della ceralacca.

Il recapito del plico, nel termine perentorio stabilito è ad esclusivo rischio del Mittente, restando esclusa ogni responsabilità dell’ASL TO3 per ritardi o disguidi dovuti per qualsiasi motivo; ai fini dell’attestazione della data di ricevimento fa fede il solo protocollo Aziendale. I plichi pervenuti fuori termine non saranno aperti. Verranno, invece restituite, nei termini previsti dalla normativa vigente, le cauzioni provvisorie dei concorrenti ammessi non risultati aggiudicatari.

Le offerte redatte in modo imperfetto o parziali, o contenenti comunque condizioni o non accompagnate dai prescritti documenti, saranno considerate nulle.

L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione, qualora nessun offerta sia economicamente meritevole o qualora sia eccessivamente onerosa.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere a tutte le ditte risultate idonee di migliorare la propria offerta.

L’Azienda Sanitaria si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni auto certificate attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla legge.

Qualora a seguito di dette verifiche, l’Azienda Sanitaria accerti che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di esclusione dall’appalto, dandone comunicazione scritta allo stesso ed assegnandogli un termine non inferiore a quindici giorni, per consentire la presentazione di memorie difensive scritte.

Il provvedimento motivato di decadenza dall’aggiudicazione, comporta l’incameramento della cauzione provvisoria, a titolo di risarcimento del danno, nonché la segnalazione alle Autorità competenti.

Art. 12 - CAUSE DI ESCLUSIONE

La violazione o inosservanza delle disposizioni contenute nell’art. 38 del Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i. e nei punti sotto indicati, comporta l’automatica esclusione dalla gara, essendo tali prescrizioni dettate a presidio della par condicio, segretezza e imparzialità:

(13)

a) incertezza assoluta sul contenuto dell'offerta ed offerta carenti di altri elementi essenziali;

b) incertezza assoluta sulla provenienza e offerta non sottoscritta;

c) plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione non integro ovvero altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte;

d) violazione dei termini per la presentazione dell'offerta;

e) partecipazione contemporanea alla medesima gara di consorzi stabili e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarato di concorrere (art. 36 comma 5° del Codice): partecipazione contemporanea alla medesima gara di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e/o consorzi tra imprese artigiane e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarata di concorrere (art. 37 comma 7°del Codice): partecipazione contemporanea alla medesima gara in forma individuale ed in un raggruppamento o in più di un raggruppamento (art. 37 comma 7° del Codice);

f) accertamento, operato dalla Stazione appaltante, che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi;

g) violazione delle norme sull'avvalimento (art. 49 del Codice);

h) profili attinenti al subappalto;

i) mancata produzione della garanzia provvisoria ovvero assenza delle clausole di cui al 4°

comma dell'art. 75 del Codice;

j) offerta non corredata dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse affidatario;

k) esclusione automatica delle offerte anomale;

l) mancata effettuazione del sopralluogo;

m) mancato versamento contributo all’Autorità di Vigilanza;

n) verifica a campione dei requisiti speciali ex art. 48 del codice degli Appalti.

Art. 13 – SEDUTE DI GARA

Nonostante la natura negoziata della procedura d'appalto, viene stabilito che, l'apertura delle offerte verrà effettuata nel corso di sedute pubbliche che avranno luogo presso gli Uffici della S.C. Tecnico siti in Collegno (TO) Via Martiri XXX Aprile, 30 con la seguente modalità:

PRIMA SEDUTA (11/09/2012 alle ore 10.30):

1) verifica della regolarità e completezza della documentazione (busta B) comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale e specifici richiesti dal presente appalto ed esclusione dell’offerta dalla gara in caso negativo;

2) estrazione a sorte di un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di capacità tecnico professionale richiesta nel bando;

3) sospensione della seduta di gara.

SECONDA SEDUTA (da comunicarsi a mezzo fax):

1) apertura delle buste (buste A) rimaste sigillate e debitamente custodite, contenenti le offerte economiche;

2) lettura delle offerte economiche ed applicazione dell’articolo 124 comma 8 del D.lgs.

163/2006;

(14)

3) valutazione e adozione di provvedimenti relativi all’eventuale sussistenza di situazioni di controllo proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio.

La Commissione di gara che presiede per ciascuna seduta pubblica è composta dal Dirigente Responsabile della S.C. Tecnico o suo delegato, che la presiede e da due testimoni, dipendenti dell’Azienda Sanitaria.

In merito alle offerte economiche, verrà applicato l’articolo 124 comma 8 del D.Lvo 163/2006, sussistendo le condizioni ivi previste (ultimo capoverso) dopo la cui apertura si procederà con la valutazione e adozione di provvedimenti relativi all’eventuale sussistenza di situazioni di controllo nonché alla proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio. Viene prevista la possibilità di ricorrere all’applicazione del comma 4° dell’articolo 86 del Codice appalti.

L’aggiudicazione diviene definitiva successivamente all’adozione di idoneo atto amministrativo, rimanendo comunque condizionata all'esito delle verifiche, disposte ai sensi di legge, relative all’effettivo possesso dei requisiti prescritti.

La comunicazione e pubblicazione degli esiti viene garantita nelle forme di legge.

PARTE III - ESECUZIONE DEL CONTRATTO

Art. 14 - ADEMPIMENTI SOGGETTO AGGIUDICATARIO – DOCUMENTAZIONE.

Entro 10 giorni decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare:

Cauzione definitiva (art. 113 Dlgs 163/06): garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, debitamente compilata e sottoscritta dalle parti contraenti, pari al 10 % (dieci per cento) dell’importo contrattuale del servizio. In caso di ribasso d’asta superiore al 10 %, la garanzia fideiussoria dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.

E’ prevista la riduzione del 50 % per le imprese certificate ai sensi dell’art. 75, comma 7 del DLgs 163/06 e s.m.i. Le cauzioni prestate mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa devono prevedere la clausola di “pagamento a semplice richiesta” ed espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo all’atto di emissione del certificato attestante la regolare esecuzione dei servizi.

Polizza assicurativa che tenga indenne l’Azienda Sanitaria da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, azione di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda, anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi, intendendo come tali anche tutto il personale alle dipendenze della A.S.L. TO3 nell’esecuzione del servizio, sino alla data di emissione del verbale di restituzione degli impianti stessi alla stazione appaltante;

• indicazione dell'indirizzo, sede operativa, nominativo del personale impiegato nell'esecuzione dell'appalto (copia libro unico del lavoro) numeri di telefono e fax a cui rivolgersi in caso di chiamate urgenti (centro assistenza);

(15)

nominativo e luogo di reperibilità del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale e del medico competente, unitamente ai provvedimenti di designazione del datore di lavoro, successivamente anche per ciascuna impresa subappaltatrice;

nominativo del direttore tecnico. Detto tecnico deve seguire il servizio giornalmente e può essere convocato dal personale tecnico dell’ASL a loro insindacabile giudizio;

• 1 marca da bollo da € 14,62= da apporre sul verbale di consegna degli impianti;

modello GAP da scaricarsi dal sito della Prefettura;

• entro 15 giorni dalla data del verbale di consegna del servizio i documenti previsti nel Capitolato Tecnico;

La produzione dei documenti sopra indicati verrà comunque rivista e/o confermata all’atto dell’affidamento.

Per quanto concerne il certificato del Casellario Giudiziale e di ogni altro documento in possesso di Uffici pubblici (Camera di commercio - D.U.R.C. documento unico di regolarità contributiva – Certificazione dell’ottemperanza alle norme dell’art. 17 legge 12 marzo 1999 n. 68, ecc.) sarà cura della Stazione Appaltante provvedere alla relativa richiesta presso le competenti sedi.

Con l’aggiudicatario sarà stipulato apposito contratto con scrittura privata, soggetta a registrazione all'ufficio competente solo in caso d'uso.

Art. 15 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ex ART. 1456 c.c.

Il contratto si risolve con provvedimento motivato e previa comunicazione di avvio del procedimento stesso, oltre che nei casi esplicitamente previsti dalla disciplina di gara:

a) qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, sia stata applicata una penalità e vi sia il presupposto per l'applicazione di una seconda;

b) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l'immediata risoluzione del contratto;

c) qualora venga accertata, dopo l'avvio del servizio , la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese in sede di gara;

d) in caso di ritardo nella consegna superiore ai 30 giorni solari, rispetto al termine contrattualmente convenuto;

e) in caso di cessazione dell'attività; in caso di cessione del contratto non conseguente alla cessione dell'azienda o del ramo di attività;

f) in caso di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario o qualora sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

g) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;

h) per la soppressione o il diverso assetto organizzativo dei servizi utilizzatori per effetto di disposizioni legislative e regolamentari.

Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l'azienda sanitaria , concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario.

(16)

Nei casi previsti alle precedenti lettere a), b), c), d), e), g) il soggetto aggiudicatario, oltre a incorrere nella immediata perdita a titolo di penale del deposito cauzionale definitivo è tenuto al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l'Azienda sanitaria deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell'affidamento della fornitura ad altra ditta.

Inoltre tale soggetto sarà escluso dalla partecipazione alle procedure di affidamento di beni e servizi analoghi per una durata di 12 mesi.

I rimborsi per danni provocati e le penali inflitte, saranno trattenuti sulle fatture in pagamento e, ove queste non bastassero, sulla cauzione definitiva.

Nel caso d'incameramento totale o parziale della cauzione, la ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostruzione della stessa nel suo originario ammontare.

Il contratto s'intende altresì risolto nel caso in cui il soggetto aggiudicatario incorra in uno dei casi di esclusione previsti dall'art 38, comma 1, lettere e), h) ed m_bis) del Codice, a seguito dell'entrata in vigore del Casellario informatico degli operatori economici esecutori dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come da Determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Art. 16 – RECESSO

L’Azienda Sanitaria ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto:

L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale preavviso al soggetto contraente non inferiore a 20 giorni solari.

All’impresa verranno riconosciuti i corrispettivi per gli interventi già eseguiti.

In caso di recesso il soggetto contraente rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale ulteriore pretesa risarcibile, indennizzo, compenso o rimborso di spese anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.

Art. 17 – TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE

La trasformazione, fusione, scissione e cessione di aziende, è ammessa nei modi, alle condizioni e nei termini previsti dalla vigente normativa.

Art. 18 – FORO COMPETENTE

Per qualunque controversia nascente dal presente contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Torino.

Art. 19 – PAGAMENTI IN ACCONTO

Il soggetto aggiudicatario ha diritto a pagamenti in acconto semestrali. Pertanto nel corso dei 36 mesi di contratto saranno previsti 2 pagamenti in acconto ciascun anno e 1 saldo finale.

(17)

Per il pagamenti in acconto verrà redatta contabilità, sulla base della reportistica prodotta a seguito delle operazioni effettuate. Dopo l'approvazione di detta contabilità l’appaltatore è autorizzato a fatturare l'importo al netto del ribasso d'asta e delle trattenute d'obbligo..

Non sono invece tenuti in nessun conto le prestazioni eseguite irregolarmente ed in contraddizione agli ordini di servizio del Direttore dell'esecuzione del contratto (si rinvia all'art. 300 del D.P.R. 207/10) e non conformi al contratto stesso.

Per eventuali prestazioni in aggiunta viene eseguito identico sistema di pagamento.

Art. 20 - ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE

L'attestazione di regolare esecuzione è di competenza del Direttore dell'esecuzione e deve essere confermata dal RUP. Deve essere emessa non oltre 45 giorni dall'ultimazione dell'esecuzione. Si rinvia agli artt. 324 e 325 del D.P.R. 207/10.

Art. 21 - FATTURAZIONE

Il pagamento sarà disposto, a servizio regolarmente eseguito, a mezzo mandato entro il termine di giorni 60, decorrenti dalla data di ricevimento della fattura, ove per “ricevimento” del documento contabile deve intendersi la registrazione dello stesso al Protocollo Generale della Stazione Appaltante, non rilevando, pertanto, ai fini del decorso dei termini di pagamento, la data apposta sulla fattura all’atto della sua emissione. Tale termine resterà interrotto qualora l’Azienda Sanitaria chieda chiarimenti. Per individuare la data di pagamento si fa riferimento a quella di consegna al Tesoriere dell’Azienda Sanitaria del relativo mandato.

Il Soggetto aggiudicatario sarà comunque autorizzato a fatturare l'importo di spettanza solo ad avvenuta approvazione del rendiconto da parte del servizio tecnico di questa ASL TO3 e dopo l'emissione dell'ordine contabile da richiamare nella fattura.

E’ consentita la trasmissione per via telematica delle fatture. A tale scopo è stata abilitata una casella di posta elettronica certificata presso l’Ufficio Protocollo Generale dell’ASLTO3 al seguente indirizzo: fatture @cert.aslto3.piemonte.it . Tale modalità di trasmissione consente la disponibilità di una ricevuta di invio e di una di consegna, fornendo automaticamente alla spedizione il riscontro sul buon esito dell’invio del documento da parte del fornitore. Resta valida la modalità ordinaria di trasmissione tramite posta ordinaria presso ASL TO3 – CASELLA POSTALE n. 90 – 10093 COLLEGNO. L’Azienda declina ogni responsabilità circa lo smarrimento o la non ricezione delle fatture qualora il fornitore arbitrariamente adotti procedure diverse da quelle sopra indicate.

All’atto della sottoscrizione del contratto l’appaltatore si assume l’obbligo del pieno rispetto della recente normativa prevista con la L. 136 del 13 agosto 2010 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, pena la nullità assoluta dello stesso

In particolare, allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dalla stipulazione del contratto, (art. 3 L. 136 del 13 agosto 2010) l’appaltatore, i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessati alla prestazione in appalto devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o la società Poste italiane, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti

(18)

finanziari di accredito dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere il codice identificativo di gara (CIG) relativo, riportato in premessa.

A tal fine è fatto obbligo comunicare in riscontro alla lettera di affidamento gli estremi (IBAN) del Conto Corrente bancario e/o postale nel quale andranno effettuati i pagamenti e tutte le eventuali variazioni dello stesso nel tempo, per tutta la durata dell’appalto.

Si evidenzia altresì il rispetto delle prescrizioni inerenti gli automezzi adibiti al trasporto dei materiali, secondo quanto disposto da ultimo dall’art. 4 della L. 136 del 13 agosto 2010 e l’identificazione degli addetti nei cantieri secondo quanto disposto da ultimo dall’art. 5 della L.

136 del 13 agosto 2010.

Ai fini del rilascio dell’autorizzazione richiesta la Stazione appaltante verificherà la presenza, nei contratti stipulati tra appaltatore, subappaltatore e subfornitore, di idonea clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui sopra.

Art. 22 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Nella realizzazione del servizio devono essere osservate scrupolosamente le leggi, regolamenti, decreti e norme vigenti che sotto qualunque aspetto trattano della materia, nonché le prescrizioni generali e speciali contemplate nella presente lettera, nel Capitolato Speciall d'Appalto e nel Disciplinare Tecnico.

Per tutto quanto non previsto nel contesto della presente si rinvia alla normativa vigente.

Si elencano i documenti integranti la lettera d’invito e necessari ai fini della partecipazione, da scaricare sul sito aziendale www.aslto3.piemonte.it sezione Gare e Appalti settore tecnico/servizi.

1) Allegato A ; 2) Allegato B ;

3) Modello Subappaltatori;

4) Modello R.T.I. (Dichiarazione di impegno a costituire associazione temporanea di imprese);

5) Attestato di avvenuto sopralluogo;

6) Capitolato Speciale d’Appalto;

7) Disciplinare Tecnico;

8) Elenco prezzi;

9) Allegato E (consistenza dei sistemi ed apparati antincendio)

Ai sensi del combinato disposto dell’art. 4 della Lg. 241/90 e dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 si comunica che il Responsabile del Procedimento viene individuato nella persona dell'Ing.

Giorgio SERRATTO, dipendente S.C. Tecnico ASLTO3;

Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta telefonando al numero 0122 621 451 (sig.ra Gay Daniela) per problematiche attinenti la gara o allo 011 4017597 (Ing. Giorgio SERRATTO) per informazioni di tipo tecnico.

(19)

I dati richiesti e forniti ai fini della partecipazione alla gara, verranno trattati ai sensi della normativa vigente in materia. (D.Lgs 196/03) Titolare trattamento dati: AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 3.

Distinti saluti.

Il Direttore S.C. Tecnico (ing. Olivia PARIGI)

Il Responsabile del Procedimento Il Dirigente Tecnico

S.C. TECNICO (ing. Giorgio SERRATTO)

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