A2 Il passato prossimo con “essere” o “avere”
UNA SETTIMANA INDIMENTICABILE
La scorsa settimana è stata per Ludovica una settimana davvero indimenticabile!
Ludovica ha finito da poco l'università, ha studiato molto e si è impegnata tanto, e oggi è una graphic designer con tanta voglia di fare.
Esattamente un mese fa ha cominciato a lavorare per una grande azienda di Milano: Ludovica è entusiasta! È ancora tutto nuovo per lei, ma i colleghi sono simpatici e la aiutano con piacere.
L'ultimo mese è stato pieno di novità, ma è soprattutto la scorsa settimana ad essere stata davvero da sogno!
Lo scorso lunedì è iniziato come un normale lunedì: come ogni giorno si è svegliata alle 7:00, ha fatto colazione, si è vestita, è uscita di casa, ha girato l'angolo ed è salita sul tram delle 7:58, poi è scesa alla solita fermata, è entrata nel grande edificio dove si trovano gli uffici dell'azienda, è arrivata con l'ascensore al settimo piano ed ha aperto la porta del suo solito
ufficio: ed è in quel momento che tutto è cambiato!
Quando ha aperto la porta, infatti, tutti i suoi colleghi hanno esclamato quasi in coro:
“Ludovica! Abbiamo una proposta per te!”
All'inizio Ludovica è rimasta un po' perplessa: “Wow! Che accoglienza! Buongiorno anche a voi! Che è successo?”
Francesca, una collega con cui ha subito fatto amicizia, ha iniziato a spiegare:
“Allora, come sai qui in azienda abbiamo la possibilità di lavorare in smart working quando vogliamo, giusto? Bene, senti l''idea: tutti noi di questo settore la prossima settimana lavoriamo da remoto, e andiamo insieme in una spa sulle Dolomiti. Che dici, non è geniale?!”
Ludovica è rimasta un po' incredula: “Ma...veramente?
Davvero è possibile?”
“Assolutamente sì!” le ha risposto una voce da dietro una scrivania. È Paolo.
Ha detto solo due parole, “assolutamente” e “sì”, ma per Ludovica sono abbastanza per sognare ad occhi aperti! È
sempre così quando parla lui...
Dopo una settimana, il gruppo si è trasferito in un bellissimo hotel con piscina sulle Dolomiti!
Già dal primo giorno questa decisione si è dimostrata fantastica! La mattina tutti hanno lavorato regolarmente dalle loro camere, ma poi, nella pausa pranzo, tutti hanno sciato su quella neve bellissima! Tutti...o quasi! Ludovica, infatti, non sa sciare, perciò è rimasta nel rifugio per un po', fin quando qualcuno non si è avvicinato a parlare con lei:
“Ludovica, tu non scii?” è Paolo!
Ludovica è diventata rossa come un pomodoro! “No...non so sciare, purtroppo! Ma non è un problema! Vi aspetto qui, bevo qualcosa di caldo e vengo con voi dopo in piscina!”
Paolo non è molto d'accordo: “Macché! No! Ti insegno io a sciare, stai tranquilla! Così possiamo stare tutti insieme!”
Ludovica non è molto sicura di aver capito bene...lui? Paolo?
Loro due insieme per imparare a sciare? Cos'è, un sogno? Uno scherzo? Non sa cosa dire... e in pochi minuti è sulla neve, con gli scii ai piedi!
“Paolo, io davvero non so da dove cominciare” dice, “...non sono mai andata neanche sui pattini! E non vado in bicicletta da decenni!”
Paolo non sembra molto preoccupato: “Stai tranquilla, ti tengo io! Segui me!”
Da quel momento, per tutta la settimana, Paolo e Ludovica sono rimasti insieme...hanno camminato sulla neve altissima, hanno passeggiato tra i sentieri, hanno nuotato in piscina, hanno visitato il museo del paesino di montagna vicino all'hotel ed hanno viaggiato insieme per tornare a Milano alla fine della settimana!
Oggi quella fantastica settimana è finita, e tutto il team è di nuovo in ufficio. Tutti molto più rilassati, dopo una settimana nella spa! Tutti, tranne Ludovica, che invece è un po' in imbarazzo...durante la vacanza Paolo è stato dolcissimo con lei, sono stati molto vicini...ma adesso? Sono di nuovo due semplici colleghi di lavoro? Non sa bene cosa fare...e anche Paolo non sembra molto sereno...forse anche lui non sa cosa fare...A volte la guarda, le sorride, ma poi abbassa lo sguardo e quasi arrossisce!
Ludovica non sa bene come comportarsi, ma sa che deve fare qualcosa. All'improvviso, senza pensarci troppo su, si avvicina alla scrivania di Paolo, lo guarda e dice soltanto:
“Un caffè?”.
Ha detto solo due parole, “un” e “caffè”, ma per Paolo sono
abbastanza per sognare ad occhi aperti! È sempre così quando parla lei...