AMEMOFI
M<GDID@<fiItltD
BALLO TRAGICO IN CINQUE ATTI
COMPOSTO
EDIRETTO
DA.
GIULIO VIGANO
ARGOMENTO
47Sconfitto ed ucciso in una sanguinosa pugnaAprio Re
d'Egitto
daW
empio Amasi, fiori rimase della stirpe regia , che Vunico sventurato Amenoji, cheinviato dal genitore alla Reggia di Meneo Sovrano dell'Ecatonfile, eccitò dimodo
lagelosia dell'usurpatore Amasi,ch'ebbe la tracotanza di chiederlo a quella Corte per sacrifi*cario alla sua sicurezza. Lungi però
d
acconsentire alle sue brame,raduno Meneo un poderosoesercito, emosse guerra ad Amasi, per rimettere sul Trono ilrampollolegittimo dei
R
e d'Egitto.Un
infelicegiornataperò ar- rise di bel nuovo a prò dell'usurpatore , in guisa che respinto e distrutto Meneofin quasi alpunto diperdereil proprio regno, astretto si vided'accettarelalegge del vincitore , che proposcgli un onorevole aggiustamento sotto la condizione di ricevere da Meneo la
mano
di suafiglia Artesìa generalmente decantata per la; sua bellezza. Il giovine Ameno/i frattanto, che privo già del Trono paterno , si trovava in procinto di perdere altresì inArtesia un'amante da lui idolatrata, risolvette di voler tutto perdere o tutto riacquistare in impunto.Per un tale effetto indusse Meneo adaffidarglil'am- basceria^ che concluder dovea il trattato di pace con Amasi, e condurgli nello stesso tempo lasposa , colla lusinga di poter avventurare un talpasso con tantapia facilità, che assente dalla Reggia paternafin da' suoi teneri anni conosciuto non era da altri, se nonché da Ramesse antico confidente dell7 estinto Apriosuo padre.
A
questi avvenimenti seguirono Iti pia disastrose vi- cende, che tutta sconvolsero la Raggia di Menfi, ovegliamori vilipesi , la traditafede , il risentimento , Vor- goglio , r ambizione, la vendetta e i tradimenti sonò i fatti sui quali si aggira £azione.
4? PERSONAGGI
AMASI
, usurpatore del Trono d' Egitto.' Signor Rossi Domenico.AMENOFI,
figlio d'Apiio Re d'Egitto sotto spoglie men-%tite nella Reggia di
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, ed amante occulto di Signora Chouchoux Cristina.ARTESIA
, figlia di Meneo Re dell'Ecatonfìlepromessa sposa d' Amasi.Signora Olivieri Maglietta Teresa.
NEFTE,
Principessa d' Egitto , che coltivò gli amori d'Amasi per aspirare al Trono col suo vero amante.Signora Vigano Marianna.
SOSI, cugino d'Amasi finto amante di Nefte perle sue inire , ed occultamente innamorato d'Artesia.
Signor Costa Luigi.
RAMEOSE
, confidente in apparenza di Sosi,ma
affetta -sempre al sangue dei legittimi suoi Sovrani, e pro-^tettoie dei diritti del giovine Principe Amenofi.
Signor Gàlliani Carlo.
Il Gran Sacerdote d'Iside.
Signor Paglia]ni Leopolda.
Ministri del Tempio.
Grandi del Regno.
Dame
di Corte.Damigelle del seguito d'Artesia.
Donzelle,
Schiavi d'ambo i sessi.
Palafreni.
Soldati Ecatonfili.
Cavalleria, Randa? Soldati , e Popolo.
La
scena succede nella città di Mcnfi,ATTO PRIMO 49
Gran
piazza nel centro delta città di Menji.fU na
folla di popolo- radunata per vedere iltrattato d' alleanza, che va a conchiudersi fra
Meneo ed
Amasi. Si avanza col suocoricano
:, or1
su magnifico carro la Principessa Nefte
accom-
pagnata dal suoamante
Sosi ^ il quale occul- tando destramente i moti del suo cuore, finge di corrisponderlecon
pari affetto.Preceduto dalle schiere giunge il
Monarca
Amasi. Alla di lui presenza tutti mostransisom-
messi, ad eccezione di Sosi, che conscio dell'imminente
arrivo della da luìamata
Artesia, e rapito in quel dolce pensiero , obblia il dovutoomaggio
alSovrano
, il quale avvistosene, acre-mente ne
lo rimprovera. Sosi piegando umile la fronte si scusa dell' involontariamancanza
,ma
ciò
non
basta a calmare il-Sovrano, cheminac-
cia renderlo vittima di tutto ilsuo sdegno. Nefte s'intromette a favore di Sosi,ma
inutilmente.Un' armonìa
marziale annunziaimminente
l'ar- rivo del Plenipotenziario diMeneo
colla bella Artesia.Amasi
è tutto occupato della venutadella Principessa , e pare calmato. Nefte sicompiace
della sua calma, e se
ne
crede autrice. InvitaAmasi
la Principessaa collocarsi al suo poslo, e ciò parimentiimpone
alsuo cugino Sosi, il quale obbediscenon
senza far trasparire il represso suo sdegno. Sfilanole truppe edilcorteggio d'Amenofi, che si avanza sotto 1' aspetto mentito di Pleni- potenziario del ileMeneo.
Artesia è al di lui fianco ; e tutti mostransi rapiti alla leggiadrìa5o
del eli lei volto, ed al nobile contegno, ed ane- lano sapere il motivo della di lei venuta in Menfì.
Fra
questa generale auzietà , si scorge Tinterno giubilo diAmasi,
V entusiasmo di So-si ,
non
eli^ la nascente inquietudine di Neftfall' aspetto d' Artesia , e lo stuporegranate di Uà-
messe
, che ravvisa sul volto del Plenipotenziarioi tratti tutti e le
sembianze
d'Àmenofi
, figlio d'Nprio ,e legittimo successore alTrono
di Mentì.S nontita Artesia dal suo destriero viene da
Amcnofi
condotta al cospetto d' Amasi. Sosi simuove
per incontrarla,ma un cenno
delRe ne
lo trattiene.
Amenoii
presenta adAmasi
il trat- tato da ft'feneo sottoscritto. IlRe
lo legge, es-prime
la sua soddisfazione , ed ordina ai suoi di onorare e festeggiare il Plenipotenziario , a cuivi si
compie
con analoghe danze , terminate le quali profittandoAmasi
del giubilo universale sottoscrive il trattato, e palesa a tutti, che in forza delmedesimo
la bella Attesia diviene sua sposa , eRegina
di Menli. Tutti si Umiliano a!lanuova
loro •:ovrana , ad eccezione di Nefte, laquale delusa nelle solenni
promesse
avute dianzi daAmasi
di farla sua sposa,prorompe
contro ilMonarca
nelle più acerberampogne
a segno cheil
He
sdegnato leimpone
sommessione, e silenzio.APa
proposizione diAmasi
la beila Artesia tutta manifesta la violenza del suo cuore adun
tal
nodo
, edAmenoii
pure biscia travedere con- tro il Sovrano usurpatore la sua animosità , e destramenteconsegna
aRamesse un
foglio , in cui è appieno fatto palese T esser suo. Nefte fre-me
,ma paventando
l'ira delRe
fìnge di ar- rendersi a' saéi voleri. Arlesia finalmente Sugq di cedere allebrame
d/ Amasi. Il contento ègè-Si neralc
y ad eccezione di Nefte e Sosi , che a parte
mostrano
di meditare qualche sinistro pro- getto. IlRe
ordina i preparativi pel solenneImeneo
; gitida la sposa a!!a Reggia
accompa-
gnato da tutta la Corte 7 dalie schiere , e dal popolo festeggiarne.ATTO SECONDO
Gabbie*tó nella
Reggia
<VAmasi.
S'innoftrano negli appartamenti [a Principessa Nefie e Sosi , entrambi guardinghi ed occupali
di neri progetti , 1' una per vedessi delusa nelle sue speranze, V altro perchè perde 1* oggetto della sua
fiamma perdendo
Artesia. Neftemi- mata
dal desìo di vendetta istiga il creduto suoamante
Sosi a secondarla , e salir seco ilTrono uccidendo
Amasi. Questi che a nuli altro aspi- ra , accettacon
trasporto V invito , e lusinga Nefte di voler seco lei regnare ,benché
le suemire
tutte siano rivolle alla bella Artesia.Formata appena
tra questidue
soggetti lacrudele congiura , ecco
Amasi
) che presenta a Nefteed
al cugino Sosi la futura sua sposa , ene
rimarca il ricevimento.Àmenofi
presente a questo colloquionon può
oramai più frenarsi,ma
cede ai consigli di
Ramasse
> che tuttoprocura
per tenerlo in freno ,onde non
si scopra. Nefte finge contentezza eollanuova Regina,
e soai- messione alRe
,ma
destramente ricorda a Sosi la progettata vendetta. Sosi snudando
e coriAmasi
econ
Nefte , ètmto
occupato del pen- siero di possedere Artesia, e coglie ilmomento
propizio per
consegnare
aR
annesse , che crede suo fido,un
veleno per Nette, presentandolod'
una
riccagemma perchè
eseguisca il barbaro52
assassinio. Artesia astretta a celare i motidel suo cuore , accoglie
prudentemente
le affettuose es- pressionid'Amasi, non
che le dichiarazioni fur- tive di Sosi.Uno
squillo ditrombe
annunzia- tore della nuzialpompa interrompe
i loro col- loquia IlRe ne
riceve l'avviso, esi avviacolla sposa alTempio
seguitoda
tutti gli astanti.ATTO TERZO
Bosco
sacrod
Iside,A
destra prospetto delTempio
; nelfondo veduta
difianco delpa-
lazzo sacerdotalefra
la boscaglia.Accorre
festeggiante il popolo per assistere alla nuziale solennità.Sopraggiunge
la Corte col Reale corteggio in magnificapompa
con distinti personaggi, damigelle, schiavi, enumerose
guar-die. Il giubilo traspare su d' ogni volto. I So- vrani
prendono
posto sottoun
ricco padiglione spettatori di liete festive danze , terminate le quali col corteggio de'Grandi
i Sovrani si av- viano alTempio
, sul limitare del quale stavviil gran Sacerdote co' suoi Ministri per riceverli.
Artesia scorgendo vicino l'istante di doverper- dere il suo adorato
Amenofi
, cede al dolore, e sviene fra le braccia delle damigelle siili'ingresso delTempio.
Il gran Sacerdote ordina che kr- tesia venga trasportata nel di lui palazzo,onde
soccorrerlaprontamente
;le damigelle eseguisco- no, e Nefte anch'essacommossa
la segue;Amasi
la
raccomanda
alla cura dei Ministri , ed entra nelTempio.
Gli astanti tuttiqua
e là confusisi disperdono.
Allontanati
appena
gli astanti da quel luogo,esce solo
Amasi
dalTempio
impaziente d' aver notizie della sua sposa ; Sosi inosservato lo ve-53
de , trae dal seno
un
pugnale , lo siepue guar- dingo fra le piante,compie
il crudele misfatto, e riede col pugnale insanguinato , che getta a terra ,onde
incolpare ilprimo
che arrivi dei suo stesso delitto.Amenofi
è lo sgraziato , che giunge e scopreil
pugnale,
lo raccoglie, con ribrezzo lomira
insanguinato, vorrebbe gettarlo a terra,ma non
è più in
tempo
che già i'empio
Sosi fatti ac- correre i soldati e popolo stanno per arrestano quale uccisore dì qualche infelice, e permagr
giormente avvalorare il sospetto ordina Yempio
le più severe ricerche nel bosco sacro.
Amenofi
innocente è del pari impassibile.Riedono
le genti accorse col raccapriccioinvolto, enarrano
aver rinvenutoAmasi
estinto , edi fresco sangue tuttogrondante
ancora. Affetta Sosi ilmaggior
fu- rore,ed
ordina 1'arresto del supposto Plenipo- tenziario.Respinge Amenofi
gii armati , questi lo accerchiano , su lui si scagliano, e neli' af- ferrarlo strappandogli la veste, scoprono suini accidentalmente le Reali insegne, in quello cheli Sacerdoti ,
Ramesse
, ed Artesia riavuta dal suo deliquio accorrono tutti mossi dall' insorto tumulto. Artesia desolata si precipitatrale brac- cia dell' amante.Ramesse
lo palesa pel figlio diAprio
,ed
erede dei Trono. Mst Sosi contento che la sorte gliel' abbia dato nellemani
, mal- grado lo stupore del popolo, lo fa dividere dallamante
, e lo fa scortare nelTempio
, perchè giusta le leggivenga
dai Sacerdoticondannato
,
e fa trascinare nella Reggia la desolata Artesia,
seguendo
i di lei passi.Ramesse raduna
ilpopolo,
e trattenendo la Principessa Nefte, palesa altamente la perfidia54
di Seyri, che voleva avvelenarla , ed
aròma
tullia Sahare il legittimo loro
Re
dall' iniquo tra- ditore. Nette rientra in se stessa , conosce ilperfido , e decisa di vendicarsi corre a radu- nare armati seguita da
Radesse
e dagli astanti.ATTO QUARTO
Interno del
Tempio
(T Iside.Anima
Sosì ilgran
Sacerdote ad affrettare lacondanna
d'Amenofi
con targhepromesse
didoni ed onori , e questi promettedi secondarlo.
Partito Sosi entrano i Sacerdoti coli accusato prigioniero, che interrogato stri supposto delitto protesta imperturbato la sua innocenza. Peri*
clono tutti indecisi nel condannarlo. Odesi
uno
strepito d' armi.
È
il fidoR.amesse, che alla testa di molti armati vieneperliberareil suoRe
IIsom-
mo
Sacerdote gli si presenta, lorampogna
d'unalai violenza nel
Tempio
, eRimesse
alierrilo getta le armi, ed il popolo segueil suoesempio.Ramesse
insiste col gran Sacerdote per la li-bertà del loro legittimo
Re
Amenofi. I minori Sacerdoti già sono per cedere ,ma
il lorocapo
è ostinato , e vi si oppone. IrritatoRamesse
gliporge
il foglio diMeneo.
Stupore delgran
Sa- cerdote i e de' Sacerdoti minori. Questi sonoper
cedere ,ma
ilgran Sacerdote allettato dallepromesse
di Sosi, affettando riconoscere inAme-
nofi il legittimo
Re
, con autorevoleardimento rammenta
la sacra legge, ene
vuole Tadem-
pimento.Amenofi
innocentenon
cura i suoi det-ti , e di nulla si turba. L' insistenza del gran Sacerdote
accende
il popolo di giustosdegno,
e già si sta
tumultuando
;quando
Nefte guidala dai rimorsi entra nelTempio
, e fassi largo tra55
la folta , eri
apertamente
dichiaraAmenofì
inno- cente y genuflessa giurandolo innanzi alNume.
Una
tale dichiarazione cagiona negli astantiuna
tenera sensazione.Amenofì
èsempre
intrepido.Il gran Sacerdote invita la Principessa a sve- lare V
empio
uccisore d7Amàsi
, e questamo-
strando il veleno per lei da feosi consegnato aRamesse
porge con ciò la»gocampo
«i Sacer- dotied
al popolo di arguire chi possa essere ilvero reo.
Ad
onta perciò della renitenza del gran Sacerdote,A me
noli è giudicalo innocente,
e
messo
in libertà. Il popolo riprende le armi.JNefte paga d' aver contribuito alla salvezza di
Amenofì
j fremente di desìo di vendetta contro Sosi , parte furibonda per eseguire i suoi pro-getti.
Ramesse arma Amenofì
, il quale arde del desiderio di ricuperare ilTrono
degli avi suoi.' il popolo lo accerchia , e lo incoraggia, e se- guito da tutti parte ,
mentre
il gran Sacerdote per speranza dipremio
invaiandosi da lutticorre a prevenire Sosi dell' accaduto.ATTO QUINTO
Magnifico
e vasto recinto sepolcrale deiRe
d! Egitto contiguo alla
Reggia con
statua delNume ad
uso dei privati sacrifi.j.Arlesia desolata e piangente stassi prostrata innanzi al
Nume porgendo
fervidi voti pel suo Amenofì.La
sorprende Sosi, e passa ade pro- tese diamorosa fiamma
, e di volerla sua sposa e seco lui seduta in Trono. Raccapriccia Arte- sia a simili vergognose proteste , eprorompe
in amari rimbrotti chedanno
luogo aduna
scenadi vicendevole contrasto. Entra il gran Sacer- dote , palesa
cautamente
a Sosi la liberazione56
cT
Amenofi
, ecome
il popolo armato lo accla-mi
suoRe
legittimo , e vada in traccia di luiper
ucciderlo.Freme
Sosi a quest' annunzio , rimprovera il gran Sacerdote , appella i suoi , che accorrono, ordina loroun
pronto e gene- ralearmamento
, e di respingere aqualunque
costo chiunque gli si mostrinemico.Artesiatro- vasi agitata da mille duhbj e timori.Le
truppe di Sosi chequa
e là s' aggirano accrescono vie più le sue dolenti incertezze , e sono per lei tanti motiviognor
crescenti di stupore e dima-
raviglia.
Lo
strepito d' armi chenon
lontanorimbomba
, ferisceV orecchio del fiero Sosi.Move
egli per raggiungere i suoi J%
ma
viene tratte- nuto dauna
squadra , che gli reca 1'annunzio
che le sue genti sono pressoché tutte vinte e disfatte.Giunge
allora Artesia acomprendere
essere salvo Vamante
suoAmenofi
, e ne giu- bila internamente. Sosi accorre disperatoper far argine all'imperversante fólla d' armati a lui ne-mica
,ma
vieneovunque
respinto , e già vinto ogni ostacolo penetrano essi in quel recinto.Quando
disperato Sosi alla vistaciAmenofi
, af- ferra Artesia, e minaccia la di lei vita se al-cuno
ardisce avanzare d'un
passo. Tutti s' ar- restano a tal vista,fremono
d' orrore e di rab- bia , allorché V oltraggiata Nefte furtivamente innoltrando coglie alle spalle il traditore , e lo sacrifica alla sua vendetta.Amenofi
corre tra le braccia d' Artesia , ilpopolo esulta di gioja;
entrambi
gli amanti ven-gono
acclamati Sovrani di Menfi. Nefte si pro- stra ai loro piedi, eRamesse umilmente
pre^senta
ad Amenofi
lo scettro d' Egitto.Con
permissione,^/VVT
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