Certificazione professionale
➢ è un professionista in possesso delle conoscenze in materia di prevenzione incendi, riconducibili all’art. 46 del D. Lgs. 81/2008 (Prevenzione incendi) e al D.M. 10 marzo 1998, ed ha competenze adeguate per svolgere le attività di gestione della sicurezza antincendio previste dal D.M. 3 agosto 2015, sia come dipendente dell’azienda sia come consulente esterno.
➢ è in grado di comprendere e attuare quanto previsto dal progettista antincendio (art. 3 D.M. 05.08.2011 - ex D.M. 818/1984) in termini
gestionali (GSA) assistendo il datore di lavoro o il committente
(Responsabile dell’Attività), collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione, per il coordinamento delle attività di gestione della sicurezza antincendio in situazioni normali e di emergenza.
Nell’ottica di quanto prevede il Codice di prevenzione incendi nei Capitoli S.5 - Strategia Antincendio - Gestione della sicurezza Antincendio e S.9 -
Operatività antincendio, questo professionista si colloca come il referente del Responsabile dell’attività per l’antincendio così come un RSPP lo è per la sicurezza (safety) in generale.
E’ colui che attua quanto previsto dal Progettista Antincendio, a cui non vuole sostituirsi ma bensì finalizza la parte Gestionale e di controllo, rendendo “vivo” il piano di Gestione di Sicurezza Antincendio.
Si interfaccia con le autorità e tiene sotto controllo le attività di
manutenzione, la formazione della squadra antincendio e l’informazione del personale.
mira a verificare il possesso di:
❑ competenze necessarie a svolgere i compiti attribuiti al profilo professionale.
❑ compiti del profilo, requisiti di conoscenza,
❑ abilità
❑ capacità personali (aspetti comportamentali).
1. Assistere il titolare dell’attività nella Gestione della Sicurezza Antincendio
2. Predisposizione del risk assessment e della gap-analysis ai fini della predisposizione/aggiornamento del GSA
3. Interagire con le strutture interne ed esterne all’Organizzazione che si occupano di antincendio
4. Tenere sotto controllo la manutenzione e le verifiche di impianti e sistemi antincendio
5. Organizzare la Formazione del personale in materia di antincendio
6. Mantenere l’aggiornamento del GSA alle nuove leggi e norme applicabili
7. Condurre verifiche periodiche (Audit e Collaudi)
8. Mantenere i rapporti con le autorità e i VVF.
1. Basi legali
2. Norme Applicabili (in vigore - ISO, UNI EN ecc…) 3. Analisi del rischio incendio
4. Il sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio 5. Principi di ingegneria antincendio
6. Attuazione di piani di Manutezione
7. Comportamenti in situazioni di emergenza
8. Fire Investigation
1. Capacità di realizzare analisi di processi aziendali 2. Capacità di effettuare analisi causa effetto
3. Capacità in ambito di Risk management e assesment
4. Saper comunicare efficacemente (comunicazione interpersonale) 5. Autogestione e controllo dello stress
6. Capacità di autosviluppo 7. Capacità di controllo
8. Capacità di convincimento
9. Capacità di coordinamento e gestione dei collaboratori 10. Capacità decisionali
11. Flessibilità
12. Capacità di gestione dei conflitti 13. Capacità di gestione del gruppo 14. Iniziativa
15. Capacità organizzative 16. Orientamento ai risultati 17. Pensiero prospettico
18. Pianificazione e programmazione
Ci si attende che il Fire Manager, adotti schemi comportamentali che
richiamino e rispettino i
principi di integrità professionale, nel rispetto dell’operato proprio e dei
colleghi/sottoposti
I percorsi di accesso, non alternativi tra loro, prevedono:
Titolo di Studio → almeno Diploma di Istruzione Secondaria di II grado Esperienza Lavorativa → decrescente col titolo di studio
Formazione specifica → 100 h
Requisiti personali → non aver riportato condanne penali
non essere destinatario di provvedimenti
PROFILO
UNICO Titolo di studio Formazione
Specifica minima
Esperienza Lavorativa
Specifica
Pratiche significative
Fire Manager
Diploma Istr. Sec. II Grado
100 h
5 10
Laurea I livello 4 8
Laurea II livello 3 6
1. Copia del Titolo di Studio
2. Curriculum Vitæ – presentazione di elenco pratiche significative 3. Attestato 100 h
4. Autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 76 del DPR 445/2000
La pratica deve comprendere almeno due delle seguenti tematiche, ove applicabili:
❑ Relazione di valutazione del rischio di incendio;
❑ Analisi delle misure di prevenzione incendi e piano di attuazione;
❑ Piano di emergenza con procedura di evacuazione;
❑ Investigazione delle cause di un incendio;
❑ Relazione di valutazione di permessi di lavoro a fuoco in luoghi a rischio di incendio;
❑ Attività di Formatore documentabile.