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RESIDENZE VIA BATTIFERRO 10 A/B/C, BOLOGNA ELENCO DESCRITTIVO DELLE FINITURE E DEGLI ELEMENTI TECNICI

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Academic year: 2022

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RESIDENZE VIA BATTIFERRO 10 A/B/C, BOLOGNA

ELENCO DESCRITTIVO DELLE FINITURE E DEGLI ELEMENTI TECNICI

MARZO 2022

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INVOLUCRO DELL’EDIFICIO E PARTI COMUNI

1) STRUTTURE:

Fondazioni

Struttura di fondazione costituita da platea in c.a.

Strutture portanti autorimessa

Strutture portanti in elevazione in c.a. gettato in opera, solaio in c.a. in opera ed elementi prefabbricati tipo Predalles. Lungo lo sviluppo perimetrale dell’edificio è prevista una berlinese di pali o micropali, o diaframma a scelta del progettista delle strutture.

Strutture portanti

L'impianto strutturale portante verrà realizzato con struttura intelaiata in c.a. gettata in opera. I solai sono in laterocemento.

2) TAMPONAMENTO ESTERNO

a) Muratura di tamponamento perimetrale fuori terra costituita da intonaco interno, bolcchi in laterizio alveolare, pannello isolante a scelta della D.L. di adeguato spessore nel rispetto delle normative vigenti, rasatura esterna, colore e finitura a scelta della D.L.

b) Muratura di tamponamento perimetrale fuori terra sopra le finestre costituita da intonaco interno, cassonetto coibentato di adeguato spessore nel rispetto delle normative vigenti, rivestimento in lamiera o altra soluzione a scelta della DL, colore e finitura a scelta della D.L.

c) Parapetti lungo logge, terrazze e balconi in acciaio verniciato a disegno semplice, morfologia e colore a scelta della D.L.

3) COPERTURA E OPERE DI LATTONERIA:

a) Coperto ultimo piano con manto di copertura tipo Tetto Verde della Harpo o soluzione similare a scelta della DL su sottostante membrana impermeabilizzante, pannelli di isolante termico di adeguato spessore, massetto cementizio per la creazione delle pendenze, solaio in c.a. gettato in opera;

b) Canali di gronda inglobati nello spessore del pacchetto di copertura e in aggetto agli altri piani ove previsti dal progetto architettonico;

c) Converse e scossaline in lamiera metallica verniciata.

d) Copertura inclinata del vano scala e del piano secondo in lamiera metallica.

Soluzione cromatica a scelta della D.L.

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4) VESPAI, MASSETTI, SOTTOFONDI

a) Vespaio in inerti di recupero in corrrispondenza del solaio controterra o soluzione similare (muri controterra);

b) Massetto in calcestruzzo per le pendenze di adeguato spessore in corrispondenza di garages, corsello autorimessa, pavimentazioni esterne;

c) Massetto in calcestruzzo alleggerito per la distribuzione impiantistica ai vari piani.

e) Piano di posa pavimentazioni interne costituito da sottofondo cementizio addittivato per impianto di riscaldamento a pannelli radianti;

e) Sottofondo cementizio in preparazione al piano di posa delle pavimentazioni esterne.

5) ISOLAMENTI E IMPERMEABILIZZAZIONI:

Tutti gli isolamenti saranno eseguiti in conformità con quanto stabilito dal progettista termotecnico, ai sensi della normativa vigente.

a) Impermeabilizzazione pareti controterra in c.a. in corrispondenza della berlinese di micropali o del diaframmaeseguita mediante applicazione di telo bentonitico o soluzione similare a scelta della D.L.;

b) Impermeabilizzazione della copertura eseguita mediante applicazione di membrana impermeabilizzante;

c) Impermeabilizzazione terrazze eseguita mediante applicazione di membrana impermeabilizzante;

d) Impermeabilizzazione del solaio del piano interrato in corrispondenza di pavimentazioni esterne o giardini pensili eseguita mediante applicazione di membrana impermeabilizzante;

e) Isolamento termico in corrispondenza dei tamponamenti esterni ai piani fuori terra realizzato con pannelli termoisolanti a cappotto a scelta della D.L. di opportuno spessore, ai quali verrà applicato rasante esterno nei colori e finiture scelte dalla DL;

f) Isolamento termico solaio di copertura realizzato con pannelli termoisolanti, di opportuno spessore, previa stesura di barriera al vapore;

g) Isolamento termico solaio logge e terrazze realizzato con pannelli termoisolanti di opportuno spessore, previa stesura di barriera al vapore;

h) Isolamento termico solaio piano terra su locali non riscaldati realizzato con pannelli termoisolanti di opportuno spessore;

i) Isolamento termo-acustico muri di divisione fra unità e fra unità e parti comuni ai vari piani eseguito con pannelli isolanti di opportuno spessore interposti nel pacchetto murario o soluzione alternativa a scelta della DL;

j) Isolamento acustico adeguato in corrispondenza dei solai intermedi eseguito mediante applicazione di tappeto isolante.

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6) SERRAMENTI, SCHERMATURE ED OSCURAMENTI ESTERNI

a) Infissi in alluminio colore a scelta della DL con alloggiamento di vetri di tipo stratificato con vetrocamera secondo le normative vigenti, apribili a battente ad una o più ante o ad alzante scorrevole ove previsto; morfologia e soluzioni cromatiche a scelta della D.L.

b) Sistemi di oscuramento costituiti da tapparelle avvolgibili, colore a scelta della D.L., complete di guide laterali e di apertura elettrificata, o soluzione similare alternativa a scelta della D.L..

7) VANO SCALA CONDOMINIALE, ASCENSORE:

a) Serramento esterno in corrispondenza dell’ingresso comune in profili di alluminio o pvc a scelta della DL a taglio termico di adeguato spessore per l’alloggiamento di vetri di tipo stratificato con vetrocamera secondo le normative vigenti; apertura ad anta dotata di sistema a spinta nel rispetto della normativa antincendio, munita di elettroserratura collegata ai videocitofoni e di chiudiporta aereo;

b) Pavimentazione vano scala comune, incluse alzate e pedate, in piastrelle di gres porcellanato di primaria ditta commerciale tipo ditta “Dadoceramica” serie “Emotion” o soluzione similare a scelta della D.L.; posa a colla; formato e soluzioni cromatiche a scelta della D.L.;

c) Parapetti scala condominiale, h = 1,10 m, in acciaio verniciato a disegno semplice;

e) Intonaco premiscelato per murature e per solai a base calce e cemento di primaria ditta nazionale a scelta della D.L.;

g) Pittura interna su pareti e soffitti con idropittura, tonalità a scelta della D.L.;

d) Botola dotata di scala retrattile in corrispondenza del solaio di copertura, con accesso dall’ultimo pianerottolo della scala condominiale, al coperto e al locale tecnico posto in copertura;

e) Ascensore a sei fermate di primaria ditta commerciale completo di rivestimento pareti con finitura in acciaio satinato o soluzione similare a scelta della D.L.; pavimento con la stessa pavimentazione del vano scala o soluzione similare a scelta della D.L.;

illuminazione interna con faretti led, porte al piano ad apertura telescopica con finitura acciaio satinato, bottoneria di piano e di cabina in acciaio satinato.

8) PAVIMENTAZIONI ESTERNE:

a) Pavimentazione del percorso comune pedonale in gres porcellanato antisdrucciolo;

formato e colore a scelta della D.L.

b) Pavimentazione della rampa di accesso all’autorimessa in conglomerato cementizio a spina di pesce, su sottostante soletta di fondazione.

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9) RECINZIONI, MANUFATTI UTENZE, CASELLARI POSTALI, VERDE CONDOMINIALE:

a) Recinzione lungo le proprietà private confinanti come esistenti;

b) Muri in c.c.a. di delimitazione della rampa di accesso all’autorimessa in cls a vista;

c) Accesso all’area mediante cancello carrabile automatizzato apribile ad anta singola come esistente; dotazione di un telecomando per ogni unità immobiliare;

d) Accesso pedonale esistente mediante cancello apribile ad anta dotato di elettroserratura;

e) Manufatti esterni per alloggiamento contatori acqua da realizzarsi così come da richieste dagli Enti erogatori e secondo le disposizioni impartite dalla D.L. posizionati in area privata;

f) Manufatti esterni per alloggiamento contatori luce da realizzarsi così come da richieste dagli Enti erogatori e secondo le disposizioni impartite dalla D.L.;

g) Casellari postali completi di serratura e targhette portanome in corrispondenza dell’ingresso pedonale/carrabile;

h) Vasca di accumulo di riuso acque piovane per l’irrigazione degli spazi a verde e per la rete di alimentazione delle cassette dei wc, completa di tutti i sistemi necessari al funzionamento degli impianti;

i) Sistemazione terreno nelle porzioni destinate a verde condominiale, inclusa fresatura, concimazione e piantumazione essenze arboree/arbustive secondo le indicazioni della D.L.

FINITURE DELLE UNITA' IMMOBILIARI

10) PARETI DIVISORIE, INTONACI E TINTE, PARAPETTI:

a) Divisori fra unità e fra unità e parti comuni ai piani fuori terra costituiti da muratura in laterizio forato di adeguato spessore, pannelli di isolante termo-acustico, muratura in laterizio alveolare di adeguato spessore, intonacati e tinteggiati o altra soluzione similare a scelta della DL;

b) Divisori interni ai vari piani in laterizio forato intonacati e tinteggiati;

c) Intonaco premiscelato per murature e per solai ai vari piani a base calce e cemento di primaria ditta nazionale a scelta della D.L.;

d) Rasatura e successiva applicazione di fondo di collegamento per contropareti in cartongesso ove e se presenti;

e) Pittura interna ai vari piani su pareti e soffitti con idropittura, tonalità chiara a scelta della D.L.;

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f) Finitura esterna di logge e terrazze con rasatura d’intonaco su isolante a cappotto, colore a scelta della D.L..

11) SERRAMENTI INTERNI:

a) velux in copertura adeguato al coperto inclinato, dotato di apertura elettrificata e tenda interna;

b) Porte interne lisce in legno laccato bianco di primaria ditta tipo “Flessya” serie “Nidio”

o soluzione similare a scelta della D.L., dotate di cerniere a vista, serratura, maniglie in ottone cromato satinato tipo Milena o GM07, ditta Ghidini, o similari a scelta della D.L.;

c) Porte interne scorrevoli (ove previste) a scomparsa tipo "Scrigno" o similari a scelta della D.L., aventi le medesime caratteristiche di finitura delle porte di cui al punto “11b”;

d) Portoncini blindati d’ingresso alle unità di primaria ditta a scelta della D.L. tipo serie

“Hub” della ditta “Metalnova” o soluzione similare a scelta della D.L.; pannello di finitura sul lato vano scala a scelta della DL., sul lato interno finitura in laccato bianco o similare a scelta della DL.

12) PAVIMENTI, RIVESTIMENTI, SOGLIE E BANCALI:

N.B. Se non diversamente specificato, tutti i pavimenti si intendono posati ortogonalmente rispetto ad un muro guida ed accostati con dimensione della fuga minima necessaria per la posa.

a) Pavimenti alloggi ai vari piani nei vani ad uso camere e disimpegno zona notte (esclusi bagni) in listoncini di legno prefiniti di primaria ditta commerciale a scelta della D.L. in rovere levigato e verniciato all’acqua a due strati; dimensioni dei listoncini 70x400/500x10 mm o in alternativa pavimento in legno di acacia classe di aspetto triangolo di primaria ditta nazionale dimensioni 140/150 x 1300x9 mm; posa a colla;

b) Pavimenti alloggi ai vari piani nelle zone giorno e ripostigli/lavanderia in gres porcellanato di primaria ditta commerciale tipo “Dadoceramica” serie EVOQ o Emotion o Giga come da cartella colori e finiture del produttore a scelta della D.L. formato 30x60 0 60x60 cm, sp. 10 mm, disponibile in quattro colori per serie; posa a colla;

c) Zoccolino battiscopa per pavimentazione in legno e gres porcellanato in legno laccato bianco a scelta della D.L.; altezza 70 mm, profilo squadrato;

d) Pavimenti bagni in gres porcellanato di primaria ditta commerciale tipo commerciale tipo “Dadoceramica” serie EVOQ o Emotion o Giga o soluzione similare a scelta della D.L.; formato 30x60 0 60x60 cm, sp. 10 mm, disponibile in quattro colori per serie; posa a colla;

e) Rivestimenti bagni in piastrelle di gres porcellanato di primaria ditta commerciale tipo ditta “Dadoceramica” serie EVOQ o Emotion o Giga o soluzione similare a scelta della D.L.; formato 30x60 cm, sp. 10 mm, fino ad h 120 cm (interno doccia fino ad h 210)

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secondo le indicazioni della D.L.; disponibile in quattro colori per linea; la linea dispone di stucchi per fuga in colore coordinato alla lastra, posa a colla;.

f) Rivestimenti cucine (fascia compresa fra base e pensili cucina ed eventuali risvolti laterali) in smalto opaco o soluzione similare a scelta della D.L.; colori chiari o scuri da scegliersi dalla cartella del produttore;

g) Pavimentazione logge e terrazze in piastrelle di gres porcellanto antisdrucciolo di primaria ditta tipo “Dadoceramica” serie Emotion o soluzione similare a scelta della D.L.;

colroe a scelta della DL, posa a colla, ove previsto dagli elaborati realizzazione di fioriere in PVC o in altra soluzione a scelta della DL a raso o in appoggio sul pavimento.

h) Soglie in cemento lisciato o soluzione similare alternativa a scelta della D.L.;

13) AUTORIMESSA:

a) Divisori parziali fra box auto in leca blocco intonacativ o faccia vista a scelta della DL;

muri di delimitazione autorimessa in cls a vista.

b) Pavimentazione in calcestruzzo lisciato o soluzione similare a scelta della D.L.;

c) Ogni box sarà predisposto per la futura installazione di sistemi fissi di ricarica mezzi elettrici

d) Posa di un punto acqua condominiale nel corsello.

14) DEPOSITO BICI:

a) Pavimentazione in cls lisciato o soluzione similare a scelta della D.L.;

b) Porte deposito di primaria ditta commerciale o artigianale a scelta della DL realizzate in lamiera d’acciaio verniciata, colore a scelta della D.L.

c) Muri di delimitazione deposito in lamiera traforata o cieca.

d) Al piano interrato nel locale disimpegno fra deposito bici e locale tecnico, saranno installati n°2 punti di ricarica fissa a parete per la ricarica di eventuali bici elettriche.

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15) IMPIANTI

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO:

Il fabbisogno energetico invernale ed estivo dell’edificio verrà assicurato da una centrale termica condominiale ubicata in locale tecnico dedicato sulla copertura dell’edificio.

La centrale termica sarà costituita da due genaratori di tipo pompa di calore idronica condensante ad aria con compressori ad inverter. Le pompe di calore provvederanno alla produzione di acqua calda e/o fredda per i servizi di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Saranno installati due serbatoi di accumulo, uno dedicato per la produzione di acqua calda sanitaria ed uno per il riscaldamento e/o raffrescamento e delle pompe di circolazione dell’acqua azionate con motore ad inverter.

È prevista l’installazione di un satellite d’utenza completo di contatori omologati per ogni unità immobiliare, funzionale alla contabilizzazione di caldo, freddo ed acqua sanitaria.

La lettura dei consumi sarà centralizzata in centrale termofrigorifera.

La centrale termica sarà dotata di un evoluto sistema elettronico di gestione integrato capace di gestire tutte le componenti di impianto al fine di ottimizzarne il funzionamento e ridurne i costi di gestione.

Verrà inoltre realizzato un impianto di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica in situ allo scopo di alimentare la centrale termica, dimensionato per garantire la copertura del 100% da fonti rinovabili del fabbisogno annuale di riscaldamento e condizionamento dell’edificio.

All’interno delle unità immobiliari gli impianti di riscaldamento e di condizionamento saranno realizzati con collettori distinti, in modo da alimentare nella stagione invernale un impianto a pannelli radianti a pavimento e nella stagione estiva un impianto a fancoil idronici (l’impianto di condizionamento è solo predisposto). Nei bagni inoltre saranno installati corpi scaldanti in acciaio funzionanti a bassa temperatura del tipo termoarredo.

La regolazione della temperatura ambiente verrà realizzata attraverso termostati ambiente posizionati in ogni locale.

IMPIANTO IDRICO SANITARIO:

Saranno previste linee di adduzione di acqua sanitaria realizzate a partire da una nuova fornitura idrica di acqua fredda, allacciata ad acquedotto pubblico. A valle del contatore dell’ente di distribuzione verrà installato un riduttore di pressione al fine di limitare la pressione di distribuzione ai terminali di erogazione. L’acqua fredda verrà portata nella centrale termica posta in copertura e qui verrà trattata con sistema di addolcimento.

Verrà poi distribuita alle utenze e, contemporaneamente, alimenterà il boiler per la produzione dell’acqua calda sanitaria.

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L’acqua calda viene prodotta tramite l’utilizzo di un boiler a serpentina la quale sarà alimentata dalla pompa di calore. La produzione di acqua calda sanitaria e la sua distribuzione sono impiantisticamente disaccoppiate rispetto all’alimentazione dei terminali dell’impianto di riscaldamento. L’impianto dell’acqua calda sanitaria sarà dotato di una rete di ricolcolo al fine di ridurre al minimo possibile i tempi di erogazione dell’acqua calda.

All’interno delle unità immobiliari la distribuzione dell’acqua calda e fredda avverrà tramite un impianto a collettori che assicurerà i seguenti attacchi:

- Cucina: attacco per lavello, attacco per lavastoviglie.

- Bagni: vaso, bidet, lavandino, piatto doccia (delle dimensioni indicate negli elaborate di progetto)

- Disimpegno: attacco lavatrice

• Sanitari ditta “IdealStandard” vaso e bidet bianchi serie “TESI” sospesi, lavabo serie

“TESI” cm 60 sospeso o similare

• Rubinetterie ditta “INTESASRL” serie “TEN”, finitura cromata o similari certificati A/B secondo la certificazione Well etichetta “home”. Asta saliscendi con doccetta tonda a tre getti tipo Ginevra della Paffoni o similari.

AUTORIMESSE

• Un punto acqua per ogni box doppio

GIARDINI

• Collocazione pozzetti con punto acqua TERRAZZE

• Punto acqua per l’alimentazione (in predisposizione) dell’impianto di irrigazione goccia a goccia

IMPIANTO ELETTRICO

DOTAZIONE UNITA’

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I punti di utilizzazione previsti nei vari alloggi saranno in linea di massima i seguenti, anche in relazione alla superficie e comunque in conformità alla Norma CEI 64.8 per

“Livello 1”:

Apparecchiature di utenza (interruttori, prese, videocitofono, crono-termostati, etc..) ditta

“VIMAR”, serie “PLANA”, con placchette in tecnopolimeri colore bianco o nero o similare a scelta della D.L.

a) Predisposizione impianto di allarme volumetrico interno agli ambienti.

b) Impianto televisivo terrestre analogico e satellitare digitale miscelati in un’unica distribuzione all’interno di ciascuna unità immobiliare, cavi in grado di ricevere e distribuire i segnali digitali HD; impianto con palo e parabola centralizzato ubicato sulla copertura.

c) I serramenti esterni (tapparelle) saranno dotate di motorizzazione elettrica comandate sia in locale singolarmente che dall’ingresso dell’alloggio (comando master) mediante pulsanti manuali.

Ingresso N° 1 punto luce N° 1 videocitofono N° 1 quadro elettrico

N° 1 QDSA (quadro distribuzione segnali appartamento-fibra ottica) N° 1 presa 2x10/16 A + T

N° 1 lampada di emergenza estraibile Cucina

N° 1 punto luce a soffitto

N° 1 punto luce a parete (luce sottopensili);

N° 1 punto alimentazione cappa N° 5 prese 2x10/16 A + T

N° 3 interruttori bipolari per prese N° 1 presa TV

N° 1 punto alimentazione piano di induzione.

Bagno principale N° 1 punto luce a parete N° 1 punto luce a soffitto N° 1 presa 2x10/16 A + T Bagno secondario o cieco N° 1 punto luce a parete N° 1 punto luce a soffitto N° 1 presa 2x10/16 A + T

N° 1 punto di alimentaizone estrattore d’aria temporizzato se locale cieco Nel locale ove presente la lavatrice/asciugatrice

N° 1 presa 2x10/16 A+ T con interruttore di protezione per lavatrice N° 1 presa 2x10/16 A+ T con interruttore di protezione per asciugatrice Soggiorno inferiore a 20 mq

N° 1 punto luce

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N° 5 prese 2x10/16 A + T N° 1 presa RJ 45 Telefonica N° 1 presa TV

Soggiorno superiore a 20 mq N° 2 punto luce

N° 6 prese 2x10/16 A + T N° 1 presa RJ 45 Telefonica N° 1 presa TV

Angolo cottura

N° 1 punto luce a parete (luce sottopensili);

N° 1 punto alimentazione cappa N° 4 prese 2x10/16 A + T

N° 3 interruttori bipolari per prese

Camera da letto sup. a 12 mq inferiore a 20mq N° 1 punto luce

N° 5 prese 2x10/16 A + T N° 1 presa RJ 45 Telefonica N° 1 presa TV

Camera da letto inf. a 12 mq.

N° 1 punto luce

N° 4 prese 2x10/16 A + T N° 1 presa RJ 45 Telefonica N° 1 presa TV

Disimpegno N° 1 o 2 punto luce

N° 1 o 2 prese 2x10/16 A + T

N° 1 lampada di emergenza estraibile Ripostiglio

N° 1 punto luce

Terrazze, balconi logge porticati

N° 1 punto luce completo di corpo illuminante stagno (minimo IP44).

N° 1 presa 2x10/16 A + T IP55.

Giardini

Collocazione di n.1 pozzetto elettrico per alimentazione impianto di irrigazione

IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Al fine di ottemperare a quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale 24 Ottobre 2016 n.1715 “Approvazione dell’atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.) con particolare riferimento a quanto disposto all’allegato 2 sezione B punto B.7.2., si è prevista l’adozione di un sistema di pannelli fotovoltaici condominiale, installati sulla copertura dello stabile, con una potenza nominale lato CC di 19,845 kWp.

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Il sistema sarà collegato in parallelo alla rete di distribuzione ENEL tramite l’interposizione di un contatore di energia elettrica prodotta e sarà collegato all’impianto condominiale.

AUTORIMESSE

Corsello autorimesse • Impianto di illuminazione con adeguato numero di punti luce e sensori di presenza temporizzati completo di plafoniere minimo IP44;

• Illuminazione di emergenza con lampade autonome con batteria a tampone.

Garage/box privati • 1 punto luce interrotto

• 1/2 lampade max 100 watt minimo IP44 a soffitto

• 1 punto presa IP55 (fm servizio)

• Predisposizione per futura installazione sistema di ricarica fisso a parete per veicoli elettrici

IMPIANTO ELETTRICO ZONE COMUNI/SCALA

L’impianto per i servizi comuni farà capo ad un contatore dedicato.

Da tale quadro partiranno le linee di alimentazione per l’impianto di illuminazione accesso autorimesse, utenze comuni scale, alimentazione per l’impianto di illuminazione esterna, la centrale di amplificazione TV, l’impianto videocitofonico, l’impianto di riscaldamento/raffrescamento e ascensore, ecc

INFRASTRUTTURA MULTISERVIZIO

L’Edificio sarà equipaggiato di infrastruttura fisica multiservizio passiva interna.

Il sistema sarà composto dai seguenti elementi previsti:

• tubazioni e pozzetti raccordati alla rete del pubblico operatore;

• spazio/locale tecnico sito alla base dell’edificio predisposto ai fini dell’installazione delle apparecchiature CSOE (Centro Servizi Ottico di Edificio) da intendersi come centro stella di edificio;

• colonna montante/cavedio con distribuzione verticale ed orizzontale in derivazione dal CSOE fino all’unità immobiliare, con cavo in fibra ottica dedicato all’unità immobiliare questa dotata di scatola di terminazione ottica (STOA) e quadro distributore dei segnali di appartamento (QDSA);

• spazio/locale tecnico sito in prossimità della copertura predisposto ai fini dell’installazione delle apparecchiature del terminale di testa da intendersi come box ottico in grado di raccogliere i servizi via radio;

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IMPIANTO VIDEOCITOFONICO APRIPORTA E CAMPANELLI

L’impianto sarà costituito da un circuito videocitofonico e da un sistema di campanelli e di pulsanti per comandare l’apertura del cancello di accesso al lotto e all’edificio dall’accesso principale.

Il circuito sarà costituito da:

• Sistema di alimentazione condominiale

• una postazione esterna condominiale sul cancello carrabile,

• da una postazione esterna condominiale sull’ingresso al vano scala,

• un videocitofono a colori (uno per ogni alloggio) completo di microfono, altoparlante e tasti per apertura e accensione luce vano scala.

Le pulsantiere esterne saranno costituite da una serie di pulsanti con cartellino portanome illuminato in trasparenza.

Un analogo pulsante sarà posto fuori della porta dell’alloggio.

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA

L’edificio verrà realizzato in classe energetica regionale A4. L’edificio sarà realizzato per raggiungere il requisito ZEB ovvero Zero Energy Building.

Al completamento delle opere, per ogni singla unità verrà rilasciato l’attestato di prestazione energetica (APE) riportante la relativa classe energetica.

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N.B.: Durante la costruzione dell'edificio tutte le lavorazioni ed i materiali sopradescritti potranno essere modificati, per motivi tecnici, dalla D.L. qualora si rendesse necessario.

Si precisa inoltre che si intendono esclusi tutti gli elementi in arredo, ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, elementi di chiusura di eventuali cabine armadio, fornitura e montaggio di piani di appoggio lavabi all’interno dei bagni, box doccia, corpi illuminanti all’interno delle unità immobiliari.

Sono a carico degli acquirenti le spese ed i contributi di allacciamento alle utenze gas, acqua, energia elettrica, telefono come richiesti dagli enti erogatori, pratica GSE per attivazione dell’impianto fotovoltaico.

ULTERIORI ACCORDI STABILITI TRA LE PARTI:

Bologna, li ...

Le parti:

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