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I bambini di oggi sono gli adulti di domani.

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Academic year: 2022

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I bambini di oggi sono gli adulti di domani.

Aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i

sensi, aiutiamoli a diventare più sensibili. Un bambino creativo è un

bambino FELICE

Bruno Munari

Programmazione Didattico Educativa Infanzia Statale “Giuffredi”

Anno scolastico 2020/2021

“Ambiente Educante”

La scuola nel porre una particolare attenzione al bambino, deve proporre e far vivere esperienze significative, mirate ad una armonica crescita del singolo, del gruppo, della famiglia e dell’intera comunità. In particolare nella scuola dell’infanzia, le modalità operative devono essere volte a rendere il bambino consapevole delle proprie potenzialità sollecitandolo ad usare in modo sinergico le proprie dimensioni di sviluppo per costruire personalmente le basi della conoscenza.

La nostra Scuola, si propone quindi, di offrire ai bambini un contesto educativo intenzionalmente strutturato dal punto di vista organizzativo metodologico – didattico al fine di consentire ad ogni singolo utente di ampliare, organizzare ed estendere le proprie conoscenze ed avviare quindi, quel processo di crescita che proseguirà con gli ordini di scuola successivi.

La Scuola

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La scuola dell'infanzia, così come recitano le nuove indicazioni, si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. Si intende pertanto promuovere una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell'ambiente di apprendimento che sarà organizzato in modo che ciascun alunno si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni, nei laboratori, ma si esplica in un equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione e di apprendimento, dove le stesse routine svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata offrendosi come “base sicura“ per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.

Le finalità pedagogiche della scuola dell’infanzia si riflettono sul suo modello organizzativo, si presterà, pertanto, un’attenzione particolare a:

1) l’organizzazione della sezione

2) le attività ricorrenti di vita quotidiana 3) la strutturazione degli spazi 4) la scansione dei tempi.

Le attività verranno portate avanti in grande gruppo, piccolo gruppo e attività individualizzate con particolare attenzione ai bisogni specifici di ciascun bambino.

Per i bambini in età prescolare saranno introdotte attività di pre-lettura e prescrittura al fine di stimolare le loro capacità, i lori interessi e le loro curiosità con attività specifiche. Sono previste attività d’intersezione atte a favorire lo scambio, il confronto, l’interazione e la socializzazione tra tutti i bambini che frequentano la scuola. Le proposte educative didattiche si articoleranno attraverso attività ludiche, esplorative, manipolative, comunicative, psicomotorie,di relazione e di scoperta. L’ambiente di apprendimento sarà organizzato dalle insegnanti in modo che i bambini si sentano riconosciuti, sostenuti e valorizzati: i bambini verranno coinvolti sia in attività di osservazione, di scoperta e sperimentazione del reale, sia in attività di sperimentazione delle proprie innate potenzialità creative sull’agire della realtà.

Prima di affrontare la progettazione di un curricolo di sezione è basilare considerare i paragrafi delle Indicazioni Nazionali che esplicitano i traguardi di sviluppo a cui tutte le scuole dell’infanzia del Sistema Nazionale sono tenute a riferirsi per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità.

In particolare con il progetto “La Scuola: Ambiente Educante”, la scuola Giuffredi, intende promuovere e consolidare sane abitudini di vita nei bambini e a rinforzare in loro, atteggiamenti personali positivi nei confronti del benessere proprio e dell’ambiente, con particolare riferimento alle abitudini alimentari, alla pratica dell’attività fisica. Il percorso approfondisce le relazioni fra Benessere psicofisico, potenziamento delle life skills, processi di apprendimento e stili di vita con l’obiettivo di inserire strumenti già usati dalla scuola (attività laboratoriali, ludico-didattiche, etc.) in una cornice che tenga conto del significato del contesto e delle relazioni interpersonali nella determinazione del benessere psicofisico.

Un ruolo fondamentale viene giocato dalle insegnanti, le quali non sono coinvolti esclusivamente nel rapporto diretto con i bambini e con le loro famiglie ma devono anche dedicarsi alla cura degli

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aspetti estetici, percettivi e sociali dello spazio educativo, in linea con la loro idee di progetto educativo.

L’obiettivo quindi, della progettazione ambientale, deve essere dunque, quello di organizzare spazi adeguati sia per il bambino, che per gli insegnanti e i genitori.

Ogni sezione gestirà in modo personalizzato ed autonomo la costruzione del percorso a livello operativo perché ogni gruppo-bambini presenta età e caratteristiche diverse e ogni insegnante valorizzerà e usufruirà di varie tecniche in base alle esigenze, alla differente realtà del gruppo e alle risorse umane disponibili. Si cercherà di valorizzare le personali abilità e diversità.

I progetti di sezione, depositati a parte, sono parte integrante di questo documento.

Riteniamo inoltre fondamentale instaurare un dialogo attivo con le famiglie attraverso le riunioni di sezione, gli incontri individuali e le feste.

Tutto ciò pone i genitori in condizione di prendere più chiaramente coscienza delle proprie responsabilità educative; sono così stimolati a partecipare a un dialogo intorno alle finalità della scuola e agli orientamenti educativi, per rendere forti i loro bambini e attrezzarli per il futuro.

Inoltre le famiglie sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola, per consentire di creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni.

• Progetto Accoglienza (sezione 3 anni)

• Progetto La scuola: Ambiente educante (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto Potenziamento dei Prerequisiti (sezione 5 anni)

• Progetto Un momento per te (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto Lingua Inglese (sezioni 4 e 5 anni)

• Un Istituto a colori (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto Insieme a teatro (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto “Educazione motoria” (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto Yoga (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Progetto “ Andiamo inBiblioteca” (sezioni 3,4,e 5 anni)

• Intercultura Montecchio

I bambini che iniziano a frequentare la scuola dell’infanzia hanno bisogno di percepire attorno a sé un clima positivo ed accogliente che consenta loro di superare i timori verso un’esperienza nuova e il disorientamento iniziale.

Un inserimento graduale ed effettuato in piccolo gruppo permette ai piccoli di allentare le tensioni e soddisfa il loro bisogno di appartenenza; tutto ciò influisce positivamente sull’intera esperienza scolastica.

Per facilitare l’inserimento degli alunni nell’ambiente scolastico vengono svolte specifiche attività finalizzate a favorire l’integrazione, la conoscenza, lo “star bene insieme”.

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Prima dell’inizio dell’anno scolastico in ogni plesso viene organizzato un incontro tra gli insegnanti e i genitori dei nuovi alunni iscritti. Ciò consente la conoscenza con il personale docente, la visita dei locali scolastici e la presentazione dell’organizzazione della scuola.

Sono inoltre programmati colloqui individuali con i genitori degli alunni nuovi iscritti al fine di raccogliere tutte le informazioni utili all’accoglienza di ogni singolo bambino.

Per poter garantire un clima sereno di accoglienza e di comunicazione, necessario per facilitare l’apprendimento, favorire i rapporti affettivi e sollecitare la partecipazione alla vita scolastica, il Consiglio d’Istituto del nostro Comprensivo ha deliberato di adottare, nei primi giorni di scuola, un orario ridotto che permette la presenza contemporanea di tutto il corpo docente della sezione. I

“nuovi iscritti” di 3 anni frequentano i primi due giorni solo in orario antimeridiano, divisi in piccoli gruppi, senza il servizio mensa, la seconda settimana solo in orario antimeridiano con il servizio mensa, successivamente in tempi concordati tra le insegnanti e la famiglia secondo le reazioni del bambino.

Le attività di religione cattolica e le attività alternative avranno scansione bisettimanale. Ci sarà una maggiore concentrazione di interventi in periodi particolari quali il Natale e la Pasqua per il raggiungimento delle 60 ore annuali previste dal D.P.R. n.202 del 23/06/1990.

Curricolo verticale da 3 a 6 anni della diocesi di Reggio Emilia - Guastalla

Fascia di età Dio e l’uomo Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso Valori etici e religiosi Criteri di articolazione 3 anni - Gesù, Dio con noi: - Racconti evangelici - Segni e simboli delle - Accoglienza L’amore: Gesù è Scuola di Infanzia da Natale a Pasqua su Natale e Pasqua feste cristiane - Gioia e riconoscenza venuto in mezzo a noi

perché ci ama davvero

4-5 anni - Dio crea il mondo e - Il racconto di Genesi - Espressioni artistiche

- Rispetto per il creato Gesti e parole di

Scuola di Infanzia

Gesù lo custodisce

- Chi mi vuol bene, mi

- I miracoli di Gesù come gesti di bontà

della fede cristiana, soprattutto sui temi

- Il comandamento dell’amore

amore: nel creato, nei gesti di Gesù e di chi ci vuol bene

fa vedere l’amore di Gesù

- Racconti di gesti di carità di alcuni santi

corrispondenti c’è l’amore di Dio per

noi

ATTIVITA’ INTEGRATIVA ALTERNATIVA (A.I.A.)

Le proposte di Attività Integrativa alternativa (A.I.A.), attraverso la lettura di libri ed attività grafico pittoriche e manipolative,avranno come obiettivi:

• Riconoscimento del valore e della dignità di ogni soggetto per la convivenza e la costruzione di validi rapporti;

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• Senso della responsabilità e dell’accoglienza;

• Capacità di collaborazione;

• Conquista dell’autostima;

• Approfondimento di motivi di fratellanza, spirito di pace e unità del genere umano.

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La scuola dell’infanzia statale “Armando Giuffredi”di Montecchio E., è accogliente e funzionale. Al suo interno funzionano 3 sezioni strutturate con diversi angoli dove i bambini possono avere libero accesso per compiere esperienze significative di relazione e condivisione dei vissuti attraverso il gioco e le altre attività.

La costruzione è così strutturata:

• 1 ingresso

• 1 sala insegnanti

• 1 cucina dove arriva e viene porzionato il pasto

• 1 ripostiglio

• 1 salone

• 3 aule

• 1 Aula polivalente

• 1 bagno adulti

• 1 bagno alunni

Esternamente è presente un cortile per il gioco all’aperto BAGNO - AULA POLIVALENTE SEZIONE 5 ANNI

STANZA DI SERVIZIO - SALA INSEGNANTI CUCINA - SEZIONE 4 ANNI - SEZIONE 3 ANNI

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La struttura per sezioni garantisce la continuità dei rapporti fra adulti e bambini e fra coetanei, evita i disagi affettivi causati da frequenti ed improvvisi cambiamenti, facilita i processi di

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identificazione, consente di attuare progetti educativi mirati a favorire la predisposizione coerente di spazi, ambienti e materiali.

Nella nostra scuola funzionano 3 sezioni per un totale di 59 iscritti di cui 2 certificazioni e una in arrivo, di età compresa tra i 2 ½ ed i 6 anni, ogni sezione è assegnata a 2 insegnanti, inoltre sono state assegnate due docenti di sostegno e 1 educatrice su 2 sezioni.

Per l’anno in corso la sezione dei 3 anni si sposterà nella sezione dei 5 anni e la sezione dei 5 nella sezione dei 3 anni, per motivi numerici.

SEZIONE 3 anni: 13 Bambini Docenti: Servi Enrica – Vezzosi Gabriella

SEZIONE 4 anni: 20 Bambini. Docenti: Amoroso Anna, Bizzarri Agnese, Colella Filomena (sostegno) 1 bimbo certificato 1 educatrice.

SEZIONE 5 anni: 20 bambini docenti: Leo Romina – Visentin Sara – Dabramo Antonella Castaldo Francesca (sostegno) 1 educatrice.

L’ORARIO DELLE INSEGNANTI

Amoroso – Servi lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

1 settimana 7.45-12.15 10.15-15.45 7.45-12.15 10.15-15.45 7.45/12.15 2 settimana 7.45-12.15 10.00-15.45 7.45-12.15 10.00-15.45 10.45-15.45

Bizzarri -Vezzosi lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

1 settimana 10.00-15.45 7.45-12.15 10.00-15.45 7.45-12.15 10.45-15.45 2 settimana 10.15-15.45 7.45-12.15 10.15-15.45 7.45/12.15 7.45-12.15

Dabramo lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

1 settimana // 10.45-15.45 10.45-15.45 // //

2 settimana // 10.45-15.45 10.45-15.45 // //

Leo Romina lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

10.45/15.45 7.45/12.45 7.45/12.45 9.30/14.00 10.15/15.45

Visentin Sara 7.45/11.15 9.30/11.00 9.30/11.00 7.45/11.15 7.45/10.45

Ogni sezione potrà subire miglioria d’orario per meglio favorire la compresenza

L’orario delle insegnanti è stato elaborato per poter avere maggiore compresenza al mattino durante le attività didattiche.

E’ molto importante che le insegnanti di sezione possano essere contemporaneamente presenti a scuola nei momenti di maggiore impegno educativo della giornata scolastica.

Questo per attuare interventi educativi individualizzati o a piccoli gruppi, effettuare osservazioni sistematiche sui bambini, proporre attività manuali e costruttive più impegnative, effettuare esplorazioni ambientali ed uscite e documentare il lavoro che si svolge. Le insegnanti di sezione

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seguono turni complementari (una effettua il turno antimeridiano, l’altra quello pomeridiano).

L’impegno delle insegnanti non si esaurisce con le ore di servizio prestate con i bambini sono infatti tenute a svolgere riunioni nell’ambito degli organi collegiali (collegio docenti, consiglio di intersezione…),commissioni per la stesura dei progetti didattici di interscuola,attività funzionali all’insegnamento (colloqui con i genitori, programmazione…) e aggiornamento.

0RARIO DEL PERSONALE AUSILIARIO

Le ausiliarie che lavorano nella scuola sono: 1° turno 7.30 - 14.30 Lamanna Anna, Rochira Liliana 2° turno 11.00 - 18.00 La nostra scuola funziona, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.45 alle 15.45

I genitori che, per certificate esigenze di lavoro, hanno la necessità di accompagnare i bambini a scuola prima delle ore 8.00 possono richiedere un anticipo d’orario (alle ore 7.30 anziché alle ore 8.00). Questi bambini vengono accolti, per l’anno scolastico in corso, dalle docenti della scuola.

E’ attivo il servizio di tempo lungo, fino alle 18.20, presso la scuola dell’infanzia “D P Borghi”.

La giornata scolastica è organizzata secondo tempi ben definiti:

• alle ore 7.30 alle ore 7.45 entrata dei bambini i cui genitori hanno richiesto l’ingresso anticipato.

• alle ore 7.45/50 arrivo dei bambini che usufruiscono del pulmino.

• dalle ore 7.45 alle ore 9.00 ingresso di tutti i bambini.

• alle ore 9.20 /30 colazione con frutta fresca in sezione.

• dalle ore 9.30 alle ore 11.00 momento delle attività programmate.

• dalle ore 11.00 alle 11.15 uscita dei bambini che non usufruiscono del pasto.

• dalle ore 11.00 alle ore 11.30 preparazione per il pranzo (pulizia personale).

• dalle ore 11.30 alle ore 12.20 pranzo.

• Dalle ore 12.20 alle ore 12.45 uscita dei bambini che non si fermano il Pomeriggio.

• dalle ore 12.30 alle 15.00 riposo di tutti i bambini.

• alle ore 15.00/15.15 merenda.

• dalle ore 15.30 alle 15.45 gioco libero in sezione o nel parco della scuola e uscita di tutti i bambini.

La scuola dell’infanzia è un contesto di apprendimento globale, in quanto non si limita esclusivamente ad un programma di sviluppo intellettuale, bensì rappresenta per il bambino un luogo di vita nel quale momenti come il gioco collettivo, il pasto in comune, le operazioni di pulizia e il riposo pomeridiano, costituiscono occasioni di crescita tanto importanti quanto quelle prettamente didattiche.

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La sezione è l’unità principale in cui si organizza lo spazio – scuola: è nella sezione, infatti, che i bambini e le insegnanti vivono il senso di appartenenza al gruppo, condividendo le esperienze comuni e le vicende personali.

Le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, ponendosi in continuità con gli Orientamenti del ’91, prospettano una scuola dell’Infanzia dove pone al centro della sua finalità educativa il bambino che apprende e l’unicità che lo contraddistingue prima di tutto come persona.

La Scuola dell’ Infanzia concependo il bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura, si propone di realizzare i suoi interventi e le sue scelte per raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso:

la maturazione dell’identità personale: il bambino acquisisce atteggiamenti di sicurezza, stima e di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca, vive in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi, riconosce ed apprezza l’identità personale e altrui;

la conquista dell’autonomia: il bambino è capace di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte, si rende disponibile all’interazione costruttiva con il diverso e l’inedito e si apre alla scoperta, all’interiorizzazione e al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene comune;

lo sviluppo delle competenze: il bambino attraverso il consolidamento delle sue capacità riesce nelle prime forme di lettura dell’esperienze personali, di esplorazione e scoperta intenzionale ed organizzata della realtà di vita, nonché della storia e delle tradizioni locali;

l’educazione alla cittadinanza: il bambino scopre gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise. Attua tutto questo attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

Tenendo conto delle “Indicazioni Nazionali” la nostra progettazione si basa sui seguenti aspetti:

Valorizzazione del gioco come ricerca di apprendimento e di relazione.

Valorizzazione del modello dell’esplorazione e della ricerca in modo da guidare il bambino a prendere coscienza di sé e delle proprie risorse, ad adattarsi alla realtà, a conoscerla, a controllarla, a modificarla.

Valorizzazione della vita di relazione nella consapevolezza che il bambino costruisce la propria personalità e le proprie competenze solo attraverso rapporti interpersonali diversamente articolati.

Mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare l’apprendimento e lo sviluppo del bambino attraverso strategie e strumentazioni adeguate.

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Osservazione occasionale e sistematica, intesa come strumento per valutare le esigenze dei bambini e per verificare l’adeguatezza del processo educativo.

Progettazione aperta e flessibile.

Valorizzazione della continuità verticale ed orizzontale nella consapevolezza che la famiglia è l’ambiente più influente sul processo di formazione del bambino, si intende realizzare un rapporto di collaborazione, partecipazione, sensibilizzazione con i genitori che favorisca l’inserimento dei bambini nell’ambiente scolastico. Inoltre si intende promuovere una maggiore integrazione culturale – valoriale della nostra scuola nel territorio cercando la disponibilità e i contributi della comunità sociale tramite le risorse umane e culturali in essa contenute.

Verifica e Valutazione: Nel corso dell’anno scolastico verranno valutati periodicamente i livelli, i ritmi di apprendimento, gli stili cognitivi, tenendo conto delle naturali inclinazioni di ciascun bambino, attraverso osservazioni sistematiche, schede operative e attività laboratoriali atte a completare e a valutare le diverse proposte didattiche, a individuare le competenze acquisite e raggiunte da ciascun bambino, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di partenza.

Le fasi della verifica saranno:

• Inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini

• Momenti interni al processo didattico, che consentiranno di individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento

• Momento finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e didattica e del significato globale dell’esperienza scolastica.

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO

• Assumere i valori della propria cultura e rispettare le diversità;

• Comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a norme di comportamento e di relazione;

• Comprendere, condividere,aiutare e cooperare con gli altri.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità;

• Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti;

• Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando sia a valorizzare la collaborazione, sia ad affrontare eventuali defezioni:

• Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella di altri bambini (vicini e lontani) per confrontare le diverse situazioni;

• Soffermarsi sul senso della nascita, delle origini della vita, del ruolo dell’uomo nell’universo.

Obiettivi formativi: ANNI 3/4

*Capacità di prendere consapevolezza della propria identità in rapporto agli altri e a se stesso.

*Capacità di conquistare una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali, all’ambiente, ai materiali.

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*Capacità di sviluppare un’immagine positiva di sé attraverso semplici conquiste.

*Capacità di acquisire semplici norme di comportamento.

*Capacità di sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo e a una comunità.

*Capacità di scoprire e rispettare l’ambiente naturale circostante.

Obiettivi formativi: ANNI 5

*Capacità di assumere iniziative nei confronti di oggetti e materiali.

*Capacità di discutere e rispettare le regole stabilite nel gruppo.

*Capacità di esprimere emozioni e sentimenti.

*Capacità di osservare e valutare i propri comportamenti.

*Capacità di controllare i comportamenti aggressivi e superare i conflitti.

*Capacità di partecipare attivamente ad un progetto comune.

*Capacità di valutare i propri comportamenti.

*Capacità di conoscere in maniera più approfondita il proprio ambiente familiare, sociale e culturale.

*Capacità di accogliere le diversità come valore positivo.

*Capacità di crescere insieme agli altri in una prospettiva interculturale.

*Capacità di cogliere la propria identità rispetto ai ruoli di bambino/a, figlio/a, amico/a.

Obiettivi generali del processo formativo

Contribuire alla crescita e alla maturazione del bambino/bambina;

Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo;

Prendere coscienza del “corpo vissuto”; • Rappresentare il corpo statico e dinamico.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato, maturare competenze di motricità fine e globale;

Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movimenti degli arti e quando possibile la lateralità;

Muoversi spontaneamente e in modo guidato da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni, ecc…

Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine;

Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età. Obiettivi formativi: ANNI 5

* Capacità di rispettare le regole di gioco e di comportamento.

* Capacità di identificare il proprio e l’altrui spazio di movimento.

*Capacità di discriminare i parametri temporali del presente e del passato.

*Capacità di differenziare i vari modi di muoversi e camminare.

*Capacità di discriminare le diverse posizioni dell’equilibrio.

*Capacità di aver cura del proprio corpo.

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* Capacità di conoscere le principali funzioni del corpo.

*Capacità di riprodurre correttamente i gesti proposti.

* Capacità di comprendere messaggi mimico‐gestuali.

* Capacità di scoprire e usare la propria lateralità.

* Capacità di scoprire il proprio tono muscolare.

* Capacità di percepire le strutture ritmiche.

*Capacità di sincronizzare gli schermi ritmici e il movimento.

* Capacità di rappresentare il proprio corpo nello spazio.

* Capacità di compiere percorsi complessi. *Capacità di sviluppare il coordinamento oculo‐manuale.

* Capacità di muoversi in accordo con brani musicali diversi.

* Capacità di discriminare i movimenti più utili per risolvere problemi motori.

Obiettivi formativi: ANNI 3 - 4

* Capacità di orientarsi e appropriarsi dello spazio scuola.

*Capacità di sviluppare una motricità globale dinamica e coordinata.

* Capacità di consolidare gli schemi dinamici di base.

* Capacità di imitare correttamente movimenti osservati.

*Capacità di consolidare gli schemi motori del correre, camminare e saltare.

* Capacità di sviluppare la motricità delle diverse parti del corpo.

* Capacità di comprendere ed usare il linguaggio mimico‐gestuale.

* Capacità di riconoscere la propria identità sessuale.

* Capacità di localizzare le varie parti del corpo le une rispetto alle altre.

* Capacità di aver cura del proprio corpo.

* Capacità di rappresentare graficamente il proprio corpo.

* Capacità di conoscere ed usare i cinque sensi.

* Capacità di sviluppare la coordinazione oculo‐manuale.

* Capacità di coordinare le dimensioni spazio‐temporali dell’azione.

* Capacità di descrivere e raccontare azioni e movimenti.

* Capacità di organizzare lo spazio per le proprie esigenze di movimento.

*Capacità di apprendere lo schema motorio del movimento in successione.

* Capacità di sviluppare una propria motricità fine.

* Capacità di utilizzare economicamente il gesto.

Obiettivi Generali del processo formativo

• Acquisire fiducia nella propria capacità comunicativa;

• Ascoltare e comprendere il linguaggio altrui;

• Raccontare esperienze;

• Arricchire il codice linguistico: ‐ pronuncia corretta ‐ utilizzo di nuovi termini ‐ uso dei tempi e dei verbi

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‐ frasi di senso compiuto

‐ inventare storie e finali

‐ Inventare rime e filastrocche.

Obiettivi specifici di Apprendimento

• Consolidare le abilità linguistiche già acquisite;

• Favorirne di nuove sempre più complesse, messe in relazione alle effettive possibilità dei bambini;

• Migliorare le relazioni con i pari, gli adulti e gli stimoli provenienti dall’ambiente.

Obiettivi formativi: ANNI 5

*Capacità di usare il linguaggio per interagire e comunicare.

* Capacità di raccontare esperienze personali.

* Capacità di esprimere bisogni, sentimenti e pensieri.

* Capacità di migliorare le competenze fonologiche.

* Capacità di arricchire il lessico e la struttura delle frasi.

* Capacità di avvicinarsi al libro e al piacere della lettura.

* Capacità di ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni.

* Capacità di leggere un’immagine.

* Capacità di giocare con le parole, costruire rime e filastrocche.

* Capacità di mostrare interesse per il codice scritto.

* Capacità di elaborare congetture e formulare ipotesi sulla lingua scritta.

* Capacità di inventare rime e filastrocche.

* Capacità di raccontare, interpretare, inventare storie.

Obiettivi formativi: ANNI 3 - 4

* Capacità di usare il linguaggio per interagire e comunicare.

* Capacità di raccontare esperienze personali.

*Capacità di mostrare interesse verso il codice scritto.

*Capacità di sperimentare le caratteristiche e le possibilità della voce.

* Capacità di migliorare le competenze fonologiche e lessicali.

* Capacità di avvicinarsi con curiosità al libro.

* Capacità di ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni.

* Capacità di riferire semplici storie ascoltate.

* Capacità di raccontare, interpretare, inventare semplici storie.

* Capacità di arricchire il lessico e la struttura delle frasi.

* Capacità di esprimere bisogni, sentimenti pensieri.

*Capacità di memorizzare e recitare filastrocche di varia difficoltà.

* Capacità di giocare con le parole, inventare rime e assonanze.

Obiettivi generali del processo formativo

• Capire messaggi non verbali;

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• Produrre, fruire, utilizzare segni,tecniche e prodotti dell’espressione grafico‐ pittorica, plastica‐manipolativa;

• Esplorare, conoscere, produrre e ascoltare la realtà sonora;

• Esplorare la realtà mass‐mediale;

• Sviluppare la fantasia e l’inventiva del far teatro;

• Sviluppare la sensibilità musicale.

Obiettivi specifici di apprendimento

• Scoprire linguaggi grafico pittorico plastici, drammatico, gestuali, sonoro‐musicali e creativi.

Obiettivi formativi AMBITO Musicale ‐ ANNI 3/4

* Capacità di esplorare la realtà sonora.

* Capacità di produrre con il corpo suoni di diverso timbro.

Capacità di esplorare la propria voce.

* Capacità di cantare in gruppo.

* Capacità di muoversi spontaneamente e in modo coordinato col gruppo.

* Capacità di usare semplici strumenti musicali.

* Capacità di inventare e/o interpretare un linguaggio musicale simbolico.

*Capacità di individuare i nuclei essenziali di un racconto per drammatizzarlo.

*Capacità di esprimersi e comunicare attraverso i suoni e i gesti.

*Capacità di muoversi seguendo una semplice coreografia.

Obiettivi formativi AMBITO Manipolativo ANNI 3/4

* Capacità di conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico‐pittorici.

* Capacità di esplorare le possibilità espressive del colore.

* Capacità di associare colori a vari elementi della realtà.

* Capacità di sperimentare varie tecniche espressive in modo libero e su consegna.

* Capacità di manipolare materiali differenti per creare semplici oggetti.

* Capacità di usare facili tecniche costruttive.

* Capacità di familiarizzare in modo divertente e creativo con il computer.

* Capacità di usare il linguaggio espressivo per descrivere situazioni e azioni.

* Capacità di partecipare ad un progetto comune.

*Capacità di affinare le capacità percettive, visive e manipolative.

Obiettivi formativi

AMBITO Musicale ‐ ANNI 5

*

Capacità di ascoltare ed esplorare suoni diversi.

*Capacità di esplorare le possibilità espressive della propria voce.

*Capacità di cantare in gruppo e da soli.

* Capacità di fabbricare semplici strumenti.

* Capacità di rappresentare un linguaggio musicale simbolico in relazione a un codice gestuale.

*Capacità di individuare i nuclei essenziali di un racconto per drammatizzarlo.

* Capacità di usare parole, gesti e suoni per modificare schemi prestabiliti.

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* Capacità di creare ed eseguire movimenti di danza libera o legata ad uno schema coreografico. * Capacità di suonare strumenti musicali semplici insieme al gruppo per accompagnare una danza.

Capacità di inventare una breve improvvisazione suonando strumenti a percussione.

Obiettivi formativi

AMBITO Manipolativo ANNI 5

* Capacità di sperimentare vari materiali grafico‐pittorici.

* Capacità di produrre e rielaborare immagini su consegna.

*Capacità di usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna.

*Capacità di progettare e costruire insieme.

* Capacità di potenziare la capacità di osservazione.

* Capacità di trasformare semplici materiali in modo creativo.

* Capacità di usare elementi naturali per attività grafiche e pittoriche.

* Capacità di osservare e scoprire le potenzialità espressive del colore.

* Capacità di produrre immagini, decorazioni e composizioni in modo personale.

* Capacità di acquistare la capacità di rappresentazione grafica collettiva. * Capacità di stabilire un approccio divertente e creativo con il computer.

Obiettivi generali del processo formativo

• Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; • Collocare correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone;

• Orientarsi nel tempo della vita quotidiana.

• Riferire eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale

• Formulare correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo.

• Cogliere le trasformazioni naturali.

• Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi con attenzione e sistematicità.

• Esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

Obiettivi Specifici di apprendimento

• Utilizzare semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti

• Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

• Riconoscere l’esistenza dei problemi e la possibilità di risolverli;

• Perseverare nella ricerca e rispettare l’ordine nelle procedure;

• Essere disponibile al confronto;

• Rispettare gli esseri viventi e conoscere le loro abitudini di vita;

• Apprezzare gli ambienti naturali e impegnarsi a salvaguardarli;

• Essere disponibile al confronto.

(17)

AMBITO SCIENTIFICO Obiettivi formativi ANNI 3/4

* Capacità di manipolare materiali e oggetti senza paura.

* Capacità di usare il linguaggio verbale per semplici descrizioni.

* Capacità di esplorare l’ambiente utilizzano i diversi canali sensoriali.

* Capacità di individuare le caratteristiche percettive di un materiale: colore, forma, dimensioni.

* Capacità di ricercare i materiali e gli strumenti necessari per realizzare un progetto.

* Capacità di riprodurre con il movimento comportamenti e caratteristiche osservate.

* Capacità di trovare i modi adatti per entrare in contatto con oggetti, sostanze, esseri viventi.

Obiettivi formativi: ANNI 5

* Capacità di riconoscere le caratteristiche delle cose osservate.

* Capacità di cogliere e organizzare informazioni ricavate dall’ambiente. *Capacità di fare semplici descrizioni.

*Capacità di sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente.

* Capacità di cercare spiegazioni seguendo un’argomentazione logica.

* Capacità di individuare le variabili e le costanti spazio‐temporali nei fenomeni osservati.

* Capacità di stabilire relazioni positive e cognitivamente produttive con l’ambiente. * Capacità di ricostruire e riordinare eventi legati a una situazione.

*Capacità di usare tecniche grafico‐pittoriche per evidenziare caratteristiche e proprietà.

*Capacità di usare il linguaggio per capire e descrivere.

*Capacità di ampliare il patrimonio lessicale.

AMBITO MATEMATICO

Obiettivi formativi Anni 3/4 Spazio Capacità di orientarsi e dominare lo spazio.

• Capacità di riconoscere e descrivere le forme degli oggetti.

Obiettivi formativiAnni 3/4 Problemi

Capacità di chiarire situazioni e prendere decisioni per risolvere i problemi.

Obiettivi formativi Anni 3/4 Numeri Capacità di operare con le quantità.

• Capacità di riconoscere i numeri.

Obiettivi formativi Anni 3/4 Tempo

• Capacità di riconoscere le dimensioni temporali.

• Capacità di percepire e collocare gli eventi nel tempo.

• Capacità di mettere in relazione,ordinare, fare corrispondenze.

TEMPO: RELAZIONI E PREVISIONI

• Capacità di usare semplici linguaggi logici.

• Capacità di prevedere situazioni e interpretare dati.

(18)

Obiettivi formativi ANNI 5 Problemi

Capacità di chiarire situazioni e prendere decisioni per risolvere i problemi.

Obiettivi formativi ANNI 5 Numeri Capacità di operare con le quantità.

• Capacità di riconoscere i numeri.

• Capacità di ordinare, confrontare, misurare.

Obiettivi formativi ANNI 5SPAZIO

Capacità di orientarsi e dominare lo spazio.

• Capacità di riconoscere e descrivere intuitivamente alcune caratteristiche delle principali figure solide e piane.

Obiettivi formativi ANNI 5 Relazioni e Previsioni

• Capacità di usare semplici linguaggi logici.

• Capacità di prevedere situazioni e interpretare dati.

Obiettivi formativi ANNI 5 Tempo

Capacità di riconoscere le dimensioni temporali.

• Capacità di percepire e collegare eventi nel tempo.

Al termine dell'intero percorso triennale della Scuola dell'Infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e che costituiscano una "impalcatura" solida sulla quale poggiare i futuri apprendimenti che saranno poi acquisiti nel successivo livello scolastico rappresentato dalla Scuola Primaria:

Il bambino/a riconosce ed esprime le proprie emozioni, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto.

Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, ha sviluppato l'attitudine a porre e porsi domande di senso su varie questioni, coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.

Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua Italiana.

Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.

Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

E' attento alle consegne, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta.

Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

(19)

Cosi come si evince dalle Indicazioni Nazionali del 2012 “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.”

L’insegnante osserva per comprendere lo stile di apprendimento di ogni bambino e di conseguenza propone una serie di attività per dare modo ad ognuno di utilizzare l’approccio che gli è più congeniale. L’osservazione rappresenta uno strumento di grande importanza per conoscere e seguire i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo. La pratica della raccolta degli elaborati e la documentazione dei percorsi proposti permette di rendere visibili i processi di crescita incoraggiando lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.

Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e/o finali del percorso svolto dagli alunni, chiariscono i processi di apprendimento, le strategie cognitive messe in atto, le competenze raggiunte e le eventuali criticità che determinano una riflessione sull’efficacia delle proposte curricolari e quindi una ri-progettazione in funzione del raggiungimento dei risultati attesi.

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