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COMUNE DI ROMENTINO PROVINCIA DI NOVARA

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Academic year: 2022

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COMUNE DI ROMENTINO

PROVINCIA DI NOVARA

REGOLAMENTO DELL'ASILO NIDO COMUNALE

(Allegato alla deliberazione consiliare n. 06 del 26.03.2014) (Modificato con deliberazione consiliare n. 17 del 25.03.2015) (Modificato con deliberazione consiliare n. 07 del 25.02.2016) (Modificato con deliberazione consiliare n. 10 del 07.03.2017) (Modificato con deliberazione consiliare n. 07 del 14.02.2020)

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1. - ISTITUZIONE E FINALITA'

1.1 - L’istituzione dell’Asilo Nido, in funzione dal 1979, persegue finalità educative e sociali; essa tende a garantire ai bambini un armonico sviluppo psicofisico e ad una adeguata educazione in stretta collaborazione con la famiglia e gli organismi sociali.

1.2 - Per le spese di gestione dell’asilo nido vengono utilizzati fondi Comunali, contributi di cui alla Legge 06.12.1971, n.1044 e alla Legge Regionale 15.01.1973, n.3, le rette degli utenti e qualsiasi altro contributo.

2. - CONVENZIONI CON ASILI NIDO PRIVATI

2.1 - Per attuare i principi di cui all’articolo 1.1 del presente regolamento il Comune può approvare apposite convenzioni con asili nido, pubblici o privati. Tali convenzioni sono attivate nel caso di impossibilità ad accogliere all’asilo nido Comunale esclusivamente i bambini residenti in Romentino, iscritti nella lista d’attesa e già selezionati.

2.2 - La Giunta Comunale fissa annualmente:

- i limiti di spesa delle convenzioni, sulla base degli stanziamenti allocati nel bilancio pluriennale

- il numero dei posti convenzionati sulla base delle necessità risultanti dalla graduatoria.

2.3 – Ai fini dell’accoglimento negli asili nido convenzionati, i bambini devono essere iscritti nella graduatoria d’ammissione di cui all’art. 3 e l’accesso avviene secondo l’ordine stabilito dalla graduatoria stessa, esauriti i posti disponibili nell’asilo nido comunale.

I posti convenzionati sono equiparati a quelli dell’asilo nido comunale, pertanto la famiglia contribuisce con retta uguale a quella richiesta per la frequenza dell’asilo nido comunale. Il costo residuo, dedotta la retta pagata dalla famiglia, è a carico del Comune.

2.4 - Le convenzioni possono essere stipulate solo con asili nido i cui standard rispondano ai requisiti di legge. Le convenzioni devono prevedere adeguati strumenti di verifica sulla qualità ed efficienza dei servizi offerti. Le convenzioni possono essere stipulate solo per posti di frequenza ordinaria, a tempo pieno o parziale.

2.5 - Il bambino la cui famiglia ha accettato di fruire del posto convenzionato non sarà ricollocato presso l’asilo nido comunale qualora si liberassero posti nell’anno in corso. In tale caso è’ facoltà per il bambino di terminare il ciclo educativo presso la struttura alternativa, mantenendo la riserva convenzionata alle stesse condizioni tariffarie comunali.

3. - ORGANISMI DI GESTIONE

3.1 - Il Comune gestisce l’asilo nido avvalendosi della collaborazione di:

a) un Comitato per la gestione dell’asilo nido

b) l’assemblea dei genitori aventi figli frequentanti il nido c) gli operatori dell’asilo nido.

3.2 - Il Comitato per la gestione dell’asilo nido è nominato dal Consiglio Comunale ed è composto da 11 membri:

 il Sindaco o l’Assessore ai servizi sociali delegato

 5 rappresentanti designati dal consiglio comunale (3 di maggioranza e due di minoranza);

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 il Responsabile di Area

 la Responsabile del procedimento in rappresentanza del personale

 un medico nominato dal Consiglio Comunale

 2 rappresentanti dei genitori

I membri del Comitato di gestione durano in carica quanto il Consiglio Comunale che li ha eletti.

3.3 - Il Comitato elegge il proprio presidente ed il vicepresidente in seno ai propri membri nel corso della prima riunione. Segretaria del Comitato di gestione e’ la Responsabile del procedimento

3.4 – Il Comitato si riunisce periodicamente su convocazione scritta del Responsabile di Area. Per la validità delle riunioni occorre la presenza della metà più uno dei componenti. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza semplice dei presenti alla riunione; in caso di parità di voti prevale quella del presidente.

3.5 – Il Comitato sovrintende all’organizzazione ed al funzionamento dell’asilo nido ed in particolare ad esso sono affidati i seguenti compiti:

a) predisporre il regolamento che viene approvato dal Consiglio Comunale

b) prende visione della graduatoria delle domande di ammissione redatta sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento e segnala eventuali incongruenze

c) eseguire tutti gli incarichi che il Consiglio Comunale ritiene opportuno affidare

d) esaminare e valutare i risultati della gestione, presentare all'Amministrazione Comunale tutti i rilievi e le esigenze dell’asilo nido per la predisposizione del bilancio preventivo

e) prendere visione del calendario scolastico che è predisposto dalla Responsabile del procedimento e sottoposto all’approvazione della Giunta Comunale.

3.6 – L’assemblea generale dei genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido e degli operatori dello stesso è convocata dal Responsabile di Area. L’assemblea dei genitori elegge i propri rappresentanti presso il Comitato per la gestione dell’asilo nido entro il 30 settembre di ogni biennio e comunque ogni qualvolta venisse meno la rappresentanza dei genitori stessi per dimissione o cessazione di frequenza al nido da parte dei figli. L’assemblea dei genitori può essere anche convocata su richiesta di almeno un sesto dei genitori stessi.

3.7 – Ai membri del Comitato non compete nessun gettone di presenza. Gli stessi sono considerati automaticamente decaduti dalla carica dopo tre assenze ingiustificate.

ARTICOLO 4 – NORME DI ISCRIZIONE E CRITERI DI PRIORITÀ DI ACCETTAZIONE

4.1 - Alla frequenza all’asilo nido sono ammessi di regola i bambini in età compresa tra il centottantesimo giorno e il terzo anno, salvo deroghe in riferimento alle leggi vigenti.

I bambini che compiono il terzo anno d’età entro il mese di gennaio perdono il diritto alla frequenza del nido poiche’ devono chiedere l’iscrizione alla scuola materna.

Ai bambini che compiono il terzo anno di eta’ a decorrere dal mese di febbraio e’ invece consentita la frequenza fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso.

Su indicazione dell’autorita’ sanitaria competente, e’ ammessa la frequenza all’silo nido dei bambini disabili oltre il terzo anno di eta’.

4.2 – Il numero massimo di iscrizione all’asilo nido è definito in base alla dotazione della pianta organica del personale e alla capienza della struttura, salva la facolta’ di inserire un numero superiore in presenza di bambini disabili seguiti da apposita educatrice di sostegno e salva la riduzione numerica qualora la presenza dell’educatrice stessa non venga garantita.

L’inserimento dei nuovi bambini ha inizio con il mese di settembre secondo un calendario definito dalla Responsabile del procedimento e prosegue nei mesi successivi fino all’esaurimento dei posti disponibili.

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4.3 - Ai fini della formazione della graduatoria per la frequenza del successivo anno scolastico ai sensi del comma 4.5, le domande di iscrizione all’asilo nido si presentano all'ufficio protocollo comunale, a seguito di manifesto pubblico, dal 15 al 30 aprile.

Le domande presentate posteriormente, ma non oltre il 31 dicembre, sono valutate solo ai fini della formazione della lista d'attesa aggiornata, che viene pubblicata entro il 31 gennaio.

L’inserimento in struttura dei bambini presenti nella graduatoria pubblicata a gennaio è comunque subordinato all’esaurimento della graduatoria pubblicata a giugno. I bambini inseriti nella graduatoria di gennaio con genitori entrambi lavoratori hanno comunque preferenza sui bambini non residenti e sui bambini con genitori non lavoratori inseriti nella graduatoria di giugno.

I genitori dei bambini già frequentanti l’asilo nido devono compilare e consegnare, entro lo stesso termine del 31 dicembre, la domanda di riammissione. Gli utenti che rimangono in lista d’attesa sono tenuti a ripresentare l’anno successivo la domanda di ammissione con eventuale aggiornamento della documentazione. Deve invece essere riformulata ogni anno la richiesta di riduzione di retta di frequenza, corredata di documentazione aggiornata.

Coloro che sono in lista d’attesa possono presentare eventuali aggiornamenti della documentazione entro il 31 dicembre.

4.4 - Le domande di iscrizione devono essere corredate dai seguenti documenti:

 dichiarazione sostitutiva di residenza del bambino e dei genitori e dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia

 fotocopia delle carte d’identità dei genitori

 dichiarazione dei datori di lavoro di entrambi i genitori in cui siano specificati gli orari e il luogo di lavoro. Ai lavoratori autonomi e’ richiesta una dichiarazione sostitutiva di notorieta’ dalla quale risulti l’attività lavorativa, l’orario e il luogo di lavoro. Per i lavoratori autonomi va indicato come luogo di lavoro quello in cui ha sede l’impresa, l’attività, l’ufficio come risulta alla Camera di Commercio o al pertinente Albo Professionale. Le date delle dichiarazioni di cui si tratta non devono essere antecedenti di oltre trenta giorni la data della presentazione della domanda.

 eventuali certificati attestanti condizioni di disabilita’

 certificato delle vaccinazioni obbligatorie. Qualora le prescritte vaccinazioni non siano ancora state eseguite per motivi d’eta’ del bambino, il certificato deve essere prodotto una settimana prima della data prevista per l’inserimento. La mancata produzione del certificato di vaccinazione e’ causa di non ammissione alla frequenza

Nel caso in cui siano richieste riduzioni sulla retta, alla domanda deve essere allegato copia dell’attestato ISEE aggiornato agli ultimi redditi e in corso di validità.

4.5 – Le domande sono esaminate e collocate in graduatoria dal Responsabile di Area sulla scorta dei seguenti criteri:

 Priorità assoluta ai bambini residenti nel Comune con almeno un genitore residente e figli di genitori entrambi lavoratori

 Riconferma automatica dei bambini già frequentanti l’anno precedente previa presentazione, nei termini fissati, di domanda di riammissione

 Bambino iscritto nella lista di attesa dell’anno precedente

 Bambino residente, con entrambi i genitori lavoratori

Punti 2 Punti 10

 Bambino disabile ex Legge 104/1992 Punti 25

 Bambino in famiglia monoparentale non riconosciuto dall’altro

genitore biologico oppure con genitore vedovo Punti 20

 Genitore presente nello stato di famiglia con inabilità/inidoneità

lavorativa Punti 20

 Presenza nello stato di famiglia del bambino di fratello, anche unilaterale,

d’età inferiore a 14 anni per ogni fratello Punti 2

 Esistenza di fratello, anche unilaterale, d’età inferiore a 14 anni per ogni

fratello Punti 1

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 Presenza nello stato di famiglia del bambino di fratello, anche

unilaterale, disabile Punti 10

 Esistenza di fratello, anche unilaterale, disabile Punti 5

 Presenza di altro disabile nello stato di famiglia del bambino Punti 5

 Genitore occupato a tempo pieno (almeno 35 ore settimanali) Punti 12 cad

 Genitore occupato con orario tra 25 e 34 ore settimanali Punti 10 cad

 Genitore occupato con orario tra 19 e 24 ore settimanali Punti 8 cad

 Genitore occupato saltuariamente o con meno di 18 ore settimanali Punti 6 cad

 Genitore con impegno lavorativo tra le ore 22.00 e le ore 6.00

fino a 4 giorni al mese Punti 2 cad

 Genitore con impegno lavorativo tra le ore 22.00 e le ore 6.00

da 5 giorni al mese in poi Punti 4 cad

 Genitore studente non lavoratore Punti 8 cad

Il punteggio è assegnato sulla base delle dichiarazioni rese al momento della presentazione della domanda. Non sono assegnati punteggi a stati e/o situazioni che non siano chiaramente attestati nelle dichiarazioni presentate. I punteggi relativi a soggetti disabili e inabili/inidonei al lavoro sono assegnati solo è prodotta pertinente certificazione.

Possono essere effettuati controlli per la verifica delle informazioni rese mediante richiesta di ulteriore documentazione o altra modalità. In caso di non corrispondenza tra i dati dichiarati e quelli riscontrati in sede di accertamento ovvero in caso di omessa presentazione della ulteriore documentazione richiesta, si dispone l’esclusione immediata del bambino dalla graduatoria.

In caso di parità di punteggio l’ordine di precedenza è attribuito con il seguente ordine:

 data di nascita del bambino (tra bambini appartenenti alla stessa fascia di età verrà data precedenza al bambino di maggior età)

 ordine di protocollo di presentazione della domanda.

La graduatoria provvisoria è pubblicata entro il 20 maggio. La graduatoria definitiva e’ approvata con atto del Responsabile di Area e pubblicata entro il 10 giugno.

I bambini accettati mantengono il posto fino alla conclusione dell’anno scolastico

4.6 – Entro 7 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria sono ammessi ricorsi:

• qualora si ritenga che la propria valutazione non sia completa o corretta

• qualora si ritenga che specifiche posizioni in graduatoria non siano state valutate in modo corretto.

Il ricorso – formulato per iscritto - deve essere depositato all’ ufficio protocollo comunale, motivando la richiesta in maniera completa ed adeguata.

Il Responsabile di Area valuta e decide in via definitiva gli eventuali ricorsi entro i termini di pubblicazione della graduatoria definitiva, motivando il proprio provvedimento.

Ricorso è ammesso anche per coloro che sono iscritti alla lista d’attesa pubblicata entro il 30 gennaio qualora ritengano la propria valutazione non completa o corretta, con le stesse modalità di cui sopra.

4.7 – L’inserimento dei bambini tiene conto della disponibilità dei posti delle varie sezioni (lattanti, semidivezzi, divezzi).

Il bambino, i cui genitori rifiutano la proposta di inserimento presso l’asilo nido comunale o presso asili nido convenzionati, viene depennato dalla graduatoria. Il suddetto rifiuto della proposta d’inserimento deve essere formulato per iscritto. In caso di nuova domanda, al rinunciatario all’inserimento nella struttura comunale, non sono assegnati i due punti previsti per i bambini inseriti nella lista d’attesa dell’anno scolastico precedente.

5. - FUNZIONAMENTO DELL’ASILO NIDO

5.1 - L’asilo nido è aperto nei giorni non festivi da lunedì a venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.30 con possibilità di post asilo dalle ore 16.30 alle ore 17.45.

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L'orario di entrata è compresa tra le ore 7.30 e le ore 10.00; l'uscita è libera ma deve essere concordata con l'educatrice, nel rispetto della fascia oraria scelta. L’ingresso dopo le ore 10.00 è permesso solo se ne viene data comunicazione giornaliera entro le ore 10.00.

5.2 - L’orario di frequenza a tempo pieno e’ vincolante durante l’anno scolastico. Su richiesta dei genitori è possibile concedere l’uscita anticipata del bambino rispetto alla chiusura dell’attività educativa quotidiana, nondimeno anche in tal caso la retta mensile deve essere pagata per intero sia nella tariffa fissa che nella tariffa giornaliera.

5.3 - La richiesta di frequenza del post asilo deve essere formulata all’atto dell’iscrizione e giustificata da comprovate necessità. Al post asilo sono ammessi i bambini che hanno compiuto il primo anno di età e che siano figli di genitori entrambi occupati lavorativamente dopo le 16.30. A tal proposito deve essere prodotta dai genitori un’attestazione di servizio. La capienza del post asilo è fissata in un minimo di 5 posti fino a un massimo di 10 posti. Il servizio post asilo viene predisposto solo al raggiungimento di 5 richieste accettate al servizio. In caso di richieste di frequenza al post asilo superiori ai 10 posti disponibili l’accettazione delle domande viene gestita secondo graduatoria.

5.4 - E’ previsto un servizio facoltativo di centro estivo dal 1° luglio, per la durata di tre settimane, con frequenza dal lunedi’ al venerdi’ e negli stessi orari dell’anno scolastico. Il servizio e’ riservato ai bambini gia’ frequentanti l’anno scolastico.

5.5 - E' indispensabile la presenza al nido del genitore almeno per la prima settimana, al fine di garantire un equilibrato inserimento al nuovo ambiente e alle nuove figure. Le modalità dell’inserimento sono concordate con la Responsabile del procedimento e con l'educatrice.

Per ogni eventuale esigenza i genitori comunicano alle educatrici recapiti telefonici costantemente raggiungibili.

5.6 - Durante lo svolgimento dell’attività educativa sono consentite solo brevi visite saltuarie e preannunciate da parte dei genitori per motivi di comprovata necessità.

5.7 – In occasione del ritiro dall’asilo nido, il personale non è autorizzato a consegnare il bambino a persone d’età inferiore a 18 anni. I genitori che intendono incaricare al ritiro persone estranee al nucleo familiare debbono produrre una delega scritta.

5.8 - L’asilo nido è chiuso nei periodi di festività calendariale, l'ultima settimana di luglio e tutto il mese di agosto, sia per consentire al personale il godimento delle ferie, sia per eseguire interventi di manutenzione.

Il calendario annuale di apertura e’ comunicato agli utenti entro l’inizio dell’anno scolastico. Il calendario di cui si tratta è approvato annualmente con deliberazione della Giunta Comunale.

6. - ASSENZE DIMISSIONI E NORME IGIENICO SANITARIE

6.1 - E' fondamentale che il bambino venga accompagnato alla struttura in buone condizioni igieniche.

6.2 - In caso di assenza prolungata e indipendentemente dalla durata dell’assenza, per la riammissione al nido occorre la presentazione di un’autocertificazione, ad esclusione dei casi gravi.

6.3 - Qualora si manifestino condizioni morbose del bambino durante le ore di presenza al nido, la famiglia viene avvisata tempestivamente ed il bambino allontanato dalla struttura per la tutela degli altri frequentanti.

6.4 - Il bambino viene allontanato dal nido nei casi di:

 temperatura superiore a 38,5° interna

 ripetute scariche diarroiche e turbe gastrointestinali

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 infestazioni (pediculosi) e malattie infettive con particolare riguardo a quelle che determinano secrezioni purulente (congiuntivite, impetigine, otiti purulente, ecc) e comunque in occasione di un improvviso malessere che a giudizio del personale rivesta carattere di gravità e di non chiara origine. In tali circostanze si consiglia ai genitori la sospensione della frequenza del bambino per il giorno successivo all’allontanamento.

6.5 - Il personale non effettua somministrazione di alcun tipo di farmaco ai bambini.

6.6 - Eventuali diete personalizzate devono essere richieste con apposita domanda, mentre variazioni giornaliere del menu devono essere comunicate tempestivamente alla Responsabile del procedimento.

6.7 - In caso di convulsioni o incidenti al bambino, la Responsabile del procedimento avverte subitaneamente la famiglia e contestualmente chiede l’assistenza del pronto intervento sanitario. A tal proposito i genitori autorizzano preventivamente all’inizio dell’anno scolastico le richieste di intervento.

7. - ORGANIZZAZIONE

7.1 - Il personale dell’asilo nido comprende:

• il Responsabile di Area, con compiti amministrativi e di supervisione

• la Responsabile del procedimento, con compiti gestionali e di coordinamento dell’attivita’

educativa

• le educatrici

Le educatrici svolgono la propria attività a contatto diretto con i bambini provvedendo a tutto quanto concerne i loro bisogni fisici, intellettivi, ludici ed affettivi e perciò:

 formulano piani di lavoro per programmare ogni attività pedagogica guidata, che viene poi verificata sul campo con osservazioni individuali e collettive

 stabiliscono contatti con i genitori per approfondire la conoscenza della vita del bambino e dei suoi problemi e per tenerli informati sulle diverse fasi dello sviluppo, dei progressi, delle problematiche del figlio;

 attendono con particolare cura all’inserimento dei nuovi iscritti inoltre:

 curano il cambio dei bambini secondo necessità

 sorvegliano la distribuzione del vitto e la sua consumazione (per i lattanti provvedono personalmente e direttamente alla somministrazione dei pasti)

 controllano la pulizia dei locali.

Le educatrici, mediante la ricerca e la sperimentazione continua, il confronto e il dialogo con le componenti che formano l’ambiente familiare e sociale del bambino ricercano e realizzano stili di lavoro, metodologie e contenuti educativi in grado di assicurare un adeguato sviluppo dei bambini.

7.2 - Metodi pedagogici, attività educative ludiche e socializzanti, organizzazione della giornata sono individuati avendo come costante punto di riferimento il bambino e le fasi psicologiche che ne caratterizzano lo sviluppo, sulla scorta di un Piano dell’Offerta Formativa elaborato annualmente.

7.3 - Il Nido si articola in due sezioni:

 lattanti e/o semidivezzi

 divezzi.

Il passaggio dalla sezione lattanti alla sezione divezzi è accuratamente preparato in modo che il bambino non risenta del cambiamento.

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7.4 - L’organico del personale educativo e’ definito secondo un rapporto ottimale operatrice/bambino/spazio che tiene conto dei bambini iscritti ed è così determinato:

• 1 educatrice ogni 4/5 lattanti

• 1 educatrice ogni 5/6 semidivezzi

• 1 educatrice ogni 7/8 divezzi.

In presenza di bambini disabili è disposto l’adeguamento del personale educativo con conseguente riduzione del numero massimo di frequentanti.

8. - ATTIVITA’

8.1 - Per favorire la conoscenza dell’ambiente esterno vengono svolte uscite sul territorio, in accordo con i genitori e previa autorizzazione generale e scritta degli stessi. L’omessa produzione dell’autorizzazione comporta la permanenza del bambino nella struttura in occasione dell’uscita programmata.

8.2 - Idonea autorizzazione deve essere inoltre rilasciata per la realizzazione e la distribuzione a tutti i genitori di fotografie e filmati che documentino le attivita’ svolte dai bambini.

9. - TARIFFE DI FREQUENZA

9.1 – Le rette di frequenza sono annualmente determinate dall'Amministrazione Comunale con deliberazione di Giunta Comunale, che dovrà tener conto dell'andamento del costo della vita, del costo del servizio e di ogni elemento che ritiene utile.

9.2 - La retta mensile è suddivisa in due parti, una tariffa fissa ed una tariffa giornaliera per ogni giornata di effettiva presenza. La Giunta determinerà una tariffa ridotta per il mese di luglio, in corrispondenza del centro estivo. Sarà prevista inoltre una tariffa supplementare per chi usufruisce del servizio di post asilo.

Nel caso il bambino sia ammesso a frequentare l’asilo nido nella seconda metà del mese, la retta mensile sarà determinata in misura ridotta.

9.3 - La tariffa fissa viene versata in anticipo entro il quindicesimo giorno del mese cui si riferisce.

Contestualmente viene versata la tariffa giornaliera relativa alla frequenza del mese precedente.

Prima dell’inizio della frequenza deve essere versata la tariffa fissa relativa al primo mese di frequenza.

9.4 - I genitori si impegnano a riconoscere all'asilo nido la tariffa fissa fino al termine dell'anno scolastico ad eccezione dei seguenti casi:

 trasferimento

 motivi medici certificati

 perdita di lavoro di un genitore.

9. 5 - Il mancato pagamento di n. 2 mensilità consecutive o di n. 3 mensilità totali nell’arco dello stesso anno scolastico vincola il Responsabile di Area a segnalare la morosità all’Amministrazione comunale per i provvedimenti del caso. Inoltre, la Responsabile del procedimento è obbligata a non accogliere il bimbo all’interno dell’asilo e può attribuire ad altro bambino il posto relativo rimanendo comunque a carico della famiglia l’obbligo di corrispondere l’intera retta dovuta per il mese in corso.

L’ammissione al nido, sia per i nuovi iscritti sia per le riconferme è concessa solo alle famiglie che non abbiano situazioni pregresse di debito nei confronti dello stesso servizio.

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10. - ESENZIONI E RIDUZIONI

10.1 - L’esenzione totale dalla retta e’ disposta unicamente a fronte di segnalazione circostanziata e motivata dell’assistente sociale.

10.2 - Ai genitori entrambi lavoratori - ovvero al genitore lavoratore nel caso di famiglia monoparentale – in possesso di un I.S.E.E. al di sotto dei valori di soglia individuati in conformità all’articolo 6 del regolamento approvato con delibera di C.C. n. 53/2001 dovrà essere prevista una tariffa ridotta. Anche la quota di frequenza giornaliera dovrà essere determinata in misura ridotta. La quota fissa dovrà essere prevista in misura ridotta in occasione del centro estivo.

10.3 - Le riduzioni di cui al comma precedente si applicano anche ai casi in cui uno dei genitori convivente con il bambino è inabile/inidoneo al lavoro oppure impegnato nella cura continuativa di un parente o affine fino al 2° grado affetto da invalidità superiore all’80% indipendentemente dal reddito.

10.4 - Il secondo figlio frequentante l'asilo nido ha diritto a una riduzione della tariffa fissa nella misura che sarà determinata dalla Giunta Comunale.

10.5 - I bambini non residenti nel Comune di Romentino non hanno diritto a riduzioni od esenzioni e per essi deve dovrà essere previsto in sede tariffaria un onere supplementare sulla tariffa fissa.

11. – NORMA DI CHIUSURA

11.1 – Alla data di approvazione del regolamento il numero massimo di bambini iscrivibili all’asilo nido ai sensi dell’art. 4.2 ammonta a 30 unità.

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