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PRODUZIONE E PREPARAZIONE DELLE DROGHE VEGETALI

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Academic year: 2022

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PRODUZIONE E PREPARAZIONE DELLE DROGHE VEGETALI

EUROPEAN NATUROPATHIC SCHOOL ASSOCIATION (ENSA)

DIPARTIMENTO DI STUDI, RICERCHE E FORMAZIONE IN NATUROPATIA

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INTRODUZIONE

Dell'uso terapeutico delle piante officinali c'è già traccia nei geroglifici egiziani con la descrizione di oli essenziali distillati da piante aromatiche.

Già circa 4 secoli prima della nascita di Cristo, Ippocrate, il padre della medicina occidentale, aveva individuato le proprietà antidolorifiche della linfa estratta dalla corteccia di salice, senza immaginare che questa azione era dovuta all'acido salicilico, che ancora oggi è la base del principio attivo dell'aspirina.

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INTRODUZIONE

Analogamente, le proprietà della digitale, dell'aglio, della salvia e dell'assenzio erano già conosciute presso Greci e Romani. Anche al di fuori del mondo mediterraneo, le civiltà dell'India, della Cina, del Tibet e dell'Arabia conoscevano dai tempi più remoti le proprietà curative delle erbe: un manoscritto cinese di ben 4.700 anni fa, il Pen- Tsao, già descriveva le proprietà terapeutiche del Ginseng e dell’Efedra.

Indubbiamente i preparati fitoterapici hanno rappresentato nei secoli il principale strumento terapeutico per diverse medicine tradizionali quali quella cinese, quella araba o ancora la scuola Salernitana di Medicina, che si impose in Italia e in Europa come abbiamo visto intorno al 1200.

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INTRODUZIONE

Con il trascorrere dei secoli si è accentuata maggiormente la dicotomia tra il curante (medico) e il preparatore (botanico o farmacista) e ciò ha consentito, grazie alla maggior specializzazione, di giungere a preparati officinali sempre più puri ed efficaci.

Si può infatti affermare che il lungo periodo compreso tra il 1500 e il 1800 ha visto crescere l'importanza della professione del botanico/farmacista, unico depositario della preparazione dei fitoterapici. Non dimentichiamo che ancora oggi importanti orti botanici inglesi non sono altro che ex campi di coltivazioni delle piante officinali di importanti laboratori farmaceutici del '700.

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INTRODUZIONE

Successivamente, al principio del '900, il costante interesse per le piante medicinali e le opportunità di una più moderna e sistematica ricerca di laboratorio hanno dato vita alla farmacognosia, branca specializzata della botanica e della farmacologia sperimentale.

Così i chimici scoprirono la complessità dei composti di origine vegetale e animale, cercando nel contempo di comprendere la correlazione tra struttura chimica e attività farmacologica di questi composti. Divenne quindi inevitabile tentare di isolare i principi

"attivi" delle piante da quelli "inerti" e di ricostruire per sintesi le molecole più potenti.

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INTRODUZIONE

Ciò consentì non solo di preparare in laboratorio sostanze identiche a quelle naturali ma anche di modificare le loro strutture chimiche originali, per potenziarne l'azione farmacologica o migliorarne la tollerabilità.

E' evidente che i grandi progressi compiuti dalla farmacologia nella comprensione del legame tra struttura chimica e attività farmacologica e nella messa a punto di farmaci di sintesi molto potenti, se da un lato hanno permesso di valutare sempre meglio anche i preparati fitoterapici e di migliorarne le attività di produzione, dall'altro hanno segnato il declino della fitoterapia.

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INTRODUZIONE

La Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana XI edizione 2002, insieme alla Farmacopea Europea, rappresenta il testo ufficiale di raccolta di tutte le preparazioni farmaceutiche insieme con la raccolta di schede monografiche edite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nell'edizione Italiana è stato dato ampio risalto alle preparazioni vegetali, che adesso tornano ad essere presenti in maniera cospicua, nonostante il continuo sviluppo dei farmaci di sintesi.

Nell’attuale edizione è presente, come nell'edizione precedente, un capitolo di descrizione dei Metodi Generali Usati in Farmacognosia, nel quale si definiscono criteri, metodologie e controlli di qualità delle droghe vegetali e loro preparazioni, e cui si farà riferimento in questa dispensa.

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INTRODUZIONE

Inoltre, nell'edizione 2002 è aumentato il numero delle Monografie relative alle piante medicinali; una parte di particolare interesse per la fitoterapia riguarda le preparazioni generali a partire da materiale vegetale.

Vengono trascritte di seguito le definizioni riportate nelle monografie relative alle preparazioni delle piante medicinali:

Droghe Vegetali, Preparazioni a Base di Droghe Vegetali, Tinture, Estratti, Infusi e Decotti, Oli Grassi Vegetali, Piante per Tisane.

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DROGHE VEGETALI

(PLANTAE MEDICINALES)

DEFINIZIONE

Le droghe vegetali sono essenzialmente piante intere, frammentate o tagliate, parti di piante, alghe, funghi, licheni in uno stato non trattato, generalmente in forma essiccata, ma talvolta fresche.

Sono anche considerate droghe vegetali alcuni essudati che non sono stati sottoposti ad uno specifico trattamento.

Le droghe vegetali vengono definite con precisione dal nome scientifico botanico secondo il sistema binomiale (genere, specie, varietà e autore).

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DROGHE VEGETALI

(PLANTAE MEDICINALES)

PRODUZIONE

Le droghe vegetali si ottengono da piante coltivate o selvatiche.

La qualità delle droghe vegetali viene garantita da adeguate procedure di cam pionamento, coltivazione, raccolt a, essiccamento, frammentazione e condizioni di conservazione.

Le droghe vegetali sono, per quanto possibile, esenti da impurezze come terra, polvere, sporcizia e altri contaminanti come funghi, insetti e altre contaminazioni animali. Non devono essere in decomposizione.

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DROGHE VEGETALI

(PLANTAE MEDICINALES)

PRODUZIONE

Se è stato usato un trattamento di decontaminazione è necessario dimostrare che i costituenti della pianta non siano stati influenzati da tale trattamento e che non siano rimasti residui nocivi.

Per la decontaminazione delle droghe vegetali è proibito l'uso di ossido di etilene.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

DEFINIZIONE

Le preparazioni a base di droghe vegetali si ottengono sottoponendo le droghe vegetali a trattamenti quali estrazione, distillazione, spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione, fermentazione.

Esse comprendono: droghe vegetali triturate o polverizzate, tinture, estratti, essenze, succhi spremuti ed essudati trattati.

Le preparazioni istantanee per tisane sono costituite da polvere o granulati di una o più preparazioni a base di droghe vegetali destinate alla preparazione, immediatamente prima dell'uso, di una soluzione per uso orale.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

TINTURE (Tincturae)

DEFINIZIONE

Le tinture sono preparazioni liquide ottenute generalmente da materie prime vegetali o animali essiccate.

In alcuni casi, le materie da estrarre possono essere sottoposte ad un trattamento preliminare, come ad esempio l'inattivazione degli enzimi, la triturazione o la sgrassatura.

Le tinture si preparano per macerazione, per percolazione o per mezzo di altri procedimenti convalidati, utilizzando alcool di appropriata concentrazione.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

TINTURE (Tincturae)

Le tinture possono essere preparate anche disciogliendo o diluendo estratti in alcool di appropriata concentrazione. Le tinture sono ottenute generalmente usando una parte di droga e dieci parti di solvente di estrazione o una parte di droga e cinque parti di solvente di estrazione.

Le tinture sono generalmente limpide. Lasciate a riposo, possono formare un leggero deposito; ciò è accettabile a condizione che la composizione della tintura non risulti modificata in maniera significativa.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI (Extracta)

DEFINIZIONE GENERALE

Gli estratti sono preparazioni concentrate, liquide, solide o di consistenza intermedia, ottenute generalmente da materie prime vegetali o animali essiccate. In alcuni casi le materie da estrarre possono essere sottoposte ad un trattamento preliminare, come ad esempio l'inattivazione degli enzimi, la triturazione o la sgrassatura.

Gli estratti si preparano per macerazione, per percolazione o per mezzo di altri adatti e convalidati procedimenti utilizzando etanolo o un altro solvente idoneo. Se necessario, dopo l'estrazione, le sostanze indesiderate vengono eliminate.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI FLUIDI DEFINIZIONE

Gli estratti fluidi sono preparazioni liquide nelle quali, in generale, una parte in massa o in volume è equivalente ad una parte in massa di materiale originario essiccato. Queste preparazioni vengono aggiustate, se necessario, in modo da renderle rispondenti alle esigenze relative al contenuto in solventi o in costituenti o in residuo secco. Gli estratti fluidi possono essere preparati con i metodi sopra descritti utilizzando solo etanolo di appropriata concentrazione oppure acqua od anche disciogliendo un estratto secco o molle in uno di questi stessi solventi, filtrando poi se necessario.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI FLUIDI

Qualunque sia il metodo di preparazione impiegato, gli estratti ottenuti devono avere una composizione comparabile.

Lasciati a riposo, gli estratti fluidi possono formare un leggero deposito; ciò è accettabile a condizione che la composizione dell'estratto non venga modificata in maniera significativa. Gli estratti fluidi possono contenere appropriati conservanti antimicrobici.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI MOLLI

DEFINIZIONE

Gli estratti molli sono preparazioni di consistenza intermedia tra gli estratti fluidi e gli estratti secchi.

Si ottengono per evaporazione parziale del solvente usato per la loro preparazione. Si impiegano solo etanolo di appropriata concentrazione od acqua. Gli estratti molli hanno generalmente un residuo secco non inferiore al 70 per cento m/m. Possono contenere appropriati conservanti antimicrobici.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI SECCHI DEFINIZIONE

Gli estratti secchi sono preparazioni solide, ottenute per evaporazione del solvente usato per la loro preparazione. Essi hanno in generale un residuo secco non inferiore al 95 per cento in massa. Possono essere aggiunte sostanze inerti appropriate. Il contenuto dei costituenti degli estratti secchi titolati può essere aggiustato al valore prescritto per mezzo di sostanze inerti appropriate o per mezzo di un altro estratto secco ottenuto da materia prima vegetale od animale utilizzata per la loro preparazione.

Se del caso, la monografia prescrive un saggio limite per il solvente impiegato nella estrazione.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

INFUSI E DECOTTI (Infusa et decocta)

Gli infusi sono preparazioni liquide ottenute, estemporaneamente, versando sulle droghe, ridotte ad un grado conveniente di suddivisione e dalle quali si vogliono estrarre i principi attivi, acqua alla temperatura di ebollizione e lasciando poi a contatto con l'acqua stessa per un tempo più o meno lungo. Dopo raffreddamento completo, filtrare attraverso ovatta o attraverso garza, senza comprimere; portare il filtrato alla massa prescritta con acqua calda con la quale si lava il residuo e il filtro. In qualche caso può essere necessaria l'aggiunta di piccole quantità di sostanze acide o alcaline al fine di facilitare l'estrazione dei principi attivi dalla droga. Generalmente si impiegano da 1 a 10 parti di droga per la preparazione di 100 parti di infuso.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

INFUSI E DECOTTI (Infusa et decocta)

I decotti sono preparazioni liquide ottenute estemporaneamente facendo bollire in acqua le droghe opportunamente polverizzate, dalle quali si vogliono estrarre i principi attivi. L'operazione corrispondente si chiama decozione ed essa non si applica mai a droghe contenenti principi attivi volatili. Solitamente si impiegano cinque parti di droga per preparare 100 parti di decotto; nel caso di droghe contenenti alcaloidi, l'acqua viene addizionata, per favorire l'estrazione, di una quantità di acido citrico o acido cloridrico diluito approssimativamente corrispondente alla quantità totale di alcaloidi contenuti nella droga.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

PIANTE PER TISANE (Plantae ad ptisanam) DEFINIZIONE

Le piante per tisane sono costituite esclusivamente da una o più droghe vegetali destinate a preparazioni acquose orali ottenute per decozione, infusione o macerazione. La preparazione viene effettuata immediatamente prima dell'uso. Le piante per tisane vengono generalmente fornite in quantità non ripartite in dosi od in sacchetti. Le droghe vegetali utilizzate soddisfano alle singole monografie di Farmacopea o, in mancanza di queste, alla monografia generale Droghe vegetali.

Le raccomandazioni sulla qualità microbiologica delle piante per tisane tengono conto del metodo di preparazione prescritto (uso di acqua bollente o non bollente).

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione

Erbe essicate confezionate per uso come infusi (filtri, vendita a peso)

Oli essenziali Distillati (molto concentrati) da consumarsi a gocce previa

diluizione

Estratti liquidi estratti idroalcolici da consumarsi a gocce previa diluizione

Fluidi e sciroppi basi zuccherine (miele, succhi di frutta, sciroppo semplice) con estratti vegetali in dispersione. Da

consumarsi tal quali o diluiti

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione

Capsule/perle oli capsule/perle di gelatina

contenenti oli od estratti oleosi da consumarsi tal quali

Capsule polveri capsule di gelatina contenenti estratti secchi, polveri, eccipienti.

Da consumarsi tal quali

Compresse/tavolette costituite da estratti secchi, polveri, eccipienti. Da consumarsi tal quali Granulati polveri idrodispersibili costituite da

estratti secchi, polveri, eccipienti.

Da diluire in acqua / orosolubili

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione Erbe per infusi

Si preparano:

• per infusione (versando acqua bollente sulla droga e lasciando infondere 7-10 minuti)

• per decozione (facendo bollire la droga in acqua per ca. 15 minuti; può essere preparato a freddo o a caldo)

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione Erbe per infusi

Formulazione di una tisana

– remedium cardinale o rimedio di base (1 o 2 piante)

– adjuvans o coadiuvante, che sinergizza e/o completa l’azione della pianta principale

– correttore di sapore, preferibilmente funzionale (ad es. Menta o Anice stellato in una tisana digestiva)

– colorante, per conferire alla tisana una colorazione gradevole (fiori di Elicriso per il colore giallo, fiori di Fiordaliso per il blu, fiori di Calendula per l’arancione, ecc.)

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione Erbe per infusi

Vantaggi delle preparazioni infusionali

– concentrazione* (1 tazza si prepara da circa 2-3 g di droga) – assunzione di acqua (calda)

– ottimo rapporto qualità/prezzo

* la tisana è una preparazione valida per quelle droghe i cui principi attivi sono totalmente o parzialmente idrosolubili

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione Erbe per infusi

Fattori che influiscono sull’efficienza dell’estrazione:

– RAPPORTO DROGA/ESTRATTO – GRANULOMETRIA DELLE ERBE – TEMPO DI INFUSIONE

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione POLVERI

Si tratta del prodotto ottenuto dalla macinazione meccanica (molitura) delle droghe essiccate. Pertanto la composizione e la concentrazione delle sostanze attive è analoga a quella della droga di partenza.

Droghe che agiscono in funzione della loro composizione nutrizionale:

Lievito di Birra, Spirulina

droghe che hanno già la concentrazione efficace di principi attivi tal quali senza bisogno di dover essere concentrate: aglio, ananas, guaranà, rosa canina

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione ESTRATTI SECCHI

• Rappresentano la forma più moderna ed evoluta di somministrazione delle droghe vegetali. Sono ottenuti per estrazione della droga con opportuno solvente e successiva eliminazione della fase liquida (essicazione per spray-dry o liofilizzazione).

• Un estratto secco possiede una concentrazione e una biodisponibilità molto superiori a quelle della droga tal quale (ad es. in forma di polvere).

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione ESTRATTI SECCHI

Per migliorare le caratteristiche reologiche (scorrevolezza) delle miscele pulverulente destinate alla preparazione di capsule e compresse si aggiungono eccipienti (es. lattosio).

In alternativa si può applicare il processo del concentrato totale, che prevede la miscelazione dell’estratto secco con la polvere micronizzata della droga in luogo dell’eccipiente inerte.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione ESTRATTI IDROALCOLICI

Sono preparazioni liquide risultanti dall’azione solvente di alcool a determinata gradazione su droghe vegetali o loro parti.

– la parte impiegata è rappresentata dalla droga officinale

– per ogni preparazione viene messa a punto la gradazione alcoolica ottimale del solvente (in funzione della tipologia di principi attivi che si desidera concentrare)

– rapporto droga/solvente 1:5 (riferito alla droga essiccata)

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

Forme di somministrazione ESTRATTI IDROALCOLICI

Il rapporto D/S è 1:5 calcolato sul secco

Ciò corrisponde ad un rapporto droga fresca/solvente di circa 1:1

LA CONCENTRAZIONE DEGLI ESTRATTI IDROALCOOLICI È CIRCA IL DOPPIO DI QUELLA DELLE TINTURE MADRI

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

TINTURE MADRI

Sono preparazioni liquide risultanti dall’azione solvente di alcool a determinata gradazione su droghe vegetali o loro parti.

Per la preparazione delle T.M. vengono seguite le indicazioni fornite dalla scuola omeopatica francese, la cui metodologia è descritta nel volume Pharmacotechnie et monographies des médicaments courants.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

TINTURE MADRI

Principali differenze tra TM ed estratti idroalcolici

– parte impiegata (a volte diversa dalla droga). Ad es. la T.M. di Camomilla recutita è ottenuta dalla pianta intera compresa la radice, mentre altri tipi di estratti, come la tintura F.U. o l’estratto idroalcolico vengono preparati a partire dai soli capolini (droga)

– rapporto droga/solvente (generalmente 1:10 salvo tre casi in cui è 1:20) – grado alcoolico (45°, 55°, 65°)

Il rapporto Droga/Solvente è 1:10 calcolato sul secco e corrisponde ad un rapporto droga fresca/solvente di circa 1:2

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI GLICOLICI

Sono preparazioni liquide risultanti dall’azione solvente del glicole propilenico su droghe vegetali o loro parti.

Il rapporto D/S è 1:10 calcolato sul secco

L’UTILIZZO PREVALENTE DEGLI ESTRATTI GLICOLICI È IN CAMPO COSMETICO

(un’eccezione è rappresentata dalla Propoli glicolica, impiegata come collutorio per l’igiene orale o per applicazioni topiche)

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

ESTRATTI OLEOSI E OLI VEGETALI ESTRATTI OLEOSI

Sono preparazioni liquide risultanti dall’azione solvente di oli vegetali (olio di semi di girasole, olio di vinaccioli, ecc.) su droghe vegetali o loro parti.

Es. Olio di Iperico, olio di Calendula

OLI VEGETALI

Sono costituiti dalla frazione oleosa di droghe ad elevato tenore lipidico (generalmente semi) ottenuta per spremitura a freddo o estrazione con solventi.

Es. Olio di Borragine, olio di Enothera, Olio di Mandorle, olio di germe di Grano, olio di semi di Lino

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

MACERATI GLICERICI

Si tratta di preparazioni liquide risultanti dall’azione solvente di una miscela di acqua, alcool e glicerina e su organi vegetali allo stato embrionale.

La preparazione viene effettuata a partire da gemme, giovani getti (gemme appena dischiuse), germogli, radichette (giovani radici).

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

MACERATI GLICERICI

La gemmoterapia si serve non delle parti adulte della pianta, contraddistinte dall’accumulo di specifici metaboliti secondari (come fa la fitoterapia), ma delle parti ancora non sviluppate, le quali hanno ancora un forte connotato embrionale e sono caratterizzate dai componenti tipici delle cellule ancora indifferenziate, tra cui ormoni vegetali (auxine, gibberelline, citochinine, ecc).

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

MACERATI GLICERICI

Le parti vegetali, fresche, vengono sottoposte alla macerazione da cui si ottiene il Macerato Glicerico (M.G.) di base, che viene quindi diluito alla prima decimale (grado alcolico finale 38°).

Per la preparazione vengono seguite le indicazioni della Pharmacotechnie francese.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

OLI ESSENZIALI

Sono preparazioni liquide volatili ottenute con un processo fisico da droghe vegetali aromatiche di un unico genere e specie botanica, della quale possiedono le caratteristiche odorose.

Sono costituiti da miscele complesse di sostanze organiche volatili, principalmente idrocarburi terpenici, composti ossigenati (esteri, aldeidi, chetoni, alcoli, fenoli, ossidi, acidi), composti solforati.

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PREPARAZIONI A BASE DI DROGHE VEGETALI (PLANTAE MEDICINALES PRAEPARATORES)

OLI ESSENZIALI

I principali metodi di produzione delle essenze sono i seguenti:

- pressione o spremitura (applicato ad es. agli agrumi) - distillazione in corrente di vapore (essenze officinali)

- estrazione mediante grassi (enfleurage per essenze da profumeria)

- estrazione mediante solventi (per le essenze facilmente alterabili per riscaldamento, per essenze da profumeria)

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