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D ' ITALIA. M novembre ganno XV llen0ifestivi. gg gazionari sorteggiati peril rimborso, annuel Ministero delle finanze:

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corrente con

la Posta Anno 770

-

Numero ß"l5

GAZ'ZE T TA UFFICIALE

DEL REGNO D

'

I T A LIA

PARTE PRIMA RomA

-

Verleitli, M novembre 1936 -gANNo XV

llEN0IFESTIVI

DMEZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO 01 CRAZIA E CIUSTIZIA- UFFICIO PUBBLICAZIONE DELLE LECCI -- TELEFONI: 50-107 - 50-033 - 53-914 CONDIZIONI DI ABBONAlkKENTO

Anno Sem Trg Abbonamento specinie ai soli fascicoli contenenti i numeri dei titoli obbli- In Roma, sia presso l'Amministrazione che a

gg gazionari sorteggiati peril rimborso, annueL. 45 --Estero L. 100.

domicilioed in tutto ilRegno (ParteI e II) .L. 108 63 Gli abbonati hanno diritto anche aisupplement.i ordinari. I supplementi

All'estero (Paesi dell'Unione postale) . . . . » 240 140 100 straordinari sono fuori abbonamento.

In'Roma, sia presso l'Amministrazione che a > il prezzo di vendita di ogni puntata deMa «Gazzetta Ufneialea (Par.

domicilio ed in tutto ilRegno (soloParte1). » * 12 45 81.50 to I e il complessivamente) 6 assato in lire 1,35 nel Regno, in life 3 al- AWestero (Paesi dell'Unionepostale) . . . . , a 100 100 10 l'estero.

Per gli annunzi da inserire nella

"

Gazzet'a Ufficiale,, veggansi le

norme

riportate nella testata della parte seconda

La «Gazzetta Uniciale» e tutte le altre

pubblicazioni

ulicialisono in rendita al

pubblico

presso i

negosi

della Libreria dello Stato in

Roma,

Corso Umberto I

(angolo

Piazza 8.

Marcello)

e Yia 11

Bettembre,

nel

palazzo

del Ministero delle Finanse; in Milano,

balleria

Yittorie Ema·

nuela, 3; in

Napoli,

Yia

Chiaia,

8; e presso le Librerie

depositarle

di Romaedi tutti i

Capiluoghi

delle

provincie

del

Regno.

Le inserzioni nolla Parte II della «Gazzetta UfBeialea si ricerono: in ROMA - presso la Libreria dello Stato - Palazzo del Ministero delle Finanze. La sede della Libreria dello Stato in Milano: Galleria Vitterlo

Emanuele, 8,

ò autorizzata ad accettare solamente

gli

assisi

consegnati

a

mano ed

accompagnati

dal relativo

importo.

I

SOMMARIO

Ministero delle colonie:

Ricompense

al valor militare a . .

Pag.

3418

LEGGI E DEORETI

REGIO DECRETO-LEGGE 15 ottobre 1938-XIV, n. 2008.

Provvedimenti a favore di Istituti di credito di diritto

pubblice,

che

addivengano

alla soppressione della Bezione «Cassa di

risparmio

».

IŒGIO DECRETO 29 ottobre 1936-XV, n. 2009. .

Pag.

8414

Istituzione di un nuoro

tipo

di

sigaretta

denominata «A.O.I.».

REGIO DECRETO 21 agosto 1936-XIV, n. 2010.

Pag.

8414.

Istituzione di

organi giudiziari

nell'Africa OrientaleItallaan.

Pag.

8414

REGIO DECl?ETO lo ottobre 1936-XIV, n. 2011.

Dichiarazione formale del ani dell'Arcicontraternita di 8. Marla

'della

Croce, in Ferrandina

(Matera)

. . . . . . .

Pag.

8415

REGIO DECRETO 1• ottobre 1936-XIV, n. 2012.

Dichiarazione formale del Enl della Confraternita di 8. Maria del

Popolo,

in

Vigevano (Pavia)

. . . .

Pag.

8415

REUTO DECRETO 8 ottobre 1936.XIV, n. 2013. * Autorizzazione alla

Regia

università di Pavia ad accettare una dona•

ziona. .

. . . . . , . .

Pag.

8415

REGIO DECRETO 8 ottobre 1936-XIV, n. 2018.

Autorizzazione alla

Regla

università di Roma ad accettare una dona.

zione. . . .

Pag.

8415

REGIO DECRETO 3 settembre 1936-XIV, n. 2018.

Approvazione

del nuovo statuto della Cassa

scolastic4

del

Regië

istituto

tecnico commerciale di Zara . . . .

Pag.

8415

REGIO DECRETO 21 agosto 1936-XIV, n. 2016.

Dichiarazione formale dei fini della Confraternita di 8.

Giuseppe,

in Correto Laziale

(Roma)

. . . . , , , .

Pag.

0415

DECRETO MINISTERIALE 14 novembre 1936-XV.

Nomina del

sig.

Giovannola

Borgio

a rappresentante di

agente

di cambio presso la Borsa di Roma. . . . . .. , , .

Pag.

3115

DECRT4TO MINISTERIALE 14 novembre 1936-IV.

Nomina del

sig.

Carazzini Pietro a rappresentante di

agente

di cambio

presso la Borsa di Roma . . . . . . , .

Pag.

8418

DECRETO MINISTERIALE 15 ottobre 1936-XIV.

Attivazione del nuovo cataste per i comuni dell'Umeio distrettuale delle imposte dirette di

Montiglio (Alessandria)

. . . . .

Pag.

8416

DECRETO MINISTERIALE 17 ottobre 1936-XIV.

Attivazione del nuovo catasto per i Comuni dell'Umeio distrettuale delle imposte dirette di Alessano

(Lecce)

. . . a .

i Pag.

8110

Ministero delle finanze:

R.

decreto-legge

24 settembre1936-XIV, n. 1790,

riguardante l'apertura

di credito fino adun milioneper le spese-occorrentiper le lotterie di Merano e di

Tripoli

. . . . . . . . . . .

Pag.

3416

R.

decreto-legge

24 settembre

1986-IIV,

n. 1719, recante aumento di competenze al

personale

statalee

degli

altri enti

pubblici

. .

Pag.

'3416

R.

decreto-legge

900

giugno

1985-XIII, n. 2578, recante

grovvedispenti

intesi ad

agevolare

le

operazioni

di credito all'estero per il

pagamento

di

importazioni

. . . . . . . . . . .

Pag.

3416

R.

decreto-legge

7agosto 1980-XIV,n. 1556, concernente l'autorizzazione al Ministro per le finanze di emettere Buoni

speciali

del Tesoro in valuta

estera , y . . . , . . - n ,

Pag.

3416

DISPOSlzIONI E COMUNICATI

Ministero delle finanze:

Diflida per smarrimento di ricevute di titoli delDebito

pubblico.

Pag.

3417 Rettifiche d'intedazione . . a s. a a a e

Pag.

3417 Medie dei cambi e dei titoli , e a a a e y

Pag.

3419

Ministero di

grazia

e

giustizia:

Concessionedi

diplomi

al merito della reden- zione sociale in

applicazione

del R. decreto 19 ottobre

1929,

n. 1440.

Pag.

3419

Ispettorato

per la difesa del

risparmio

e per l'esercizio del credito: Verbale di nomina del

presidente

del Comitato di

sorveglianza

della Societa di

creditoesconto diPola, in

liquidar.ione

. a ,

a a ·

Pag.

3420

0 0 N CO RS I

Regia prefettura

di Yerona: Revoca della

gradnatoria

del concorso a

posti

di levatrice condotta . . . . . , , . . .,

Pag.

3420

Regia prefettura

di Brescia:

Proroga

del concorso a

posti

di sanitario con-

dotto . . . . . . . . . .

Pag.

3120

MINISTERO DELLE COLONIE Ricompense

al valor militare.

(Regio

decreto 3 settembre 1936-XIV,

registrato

alla Corte dei conti addi 14 ottobre 1936-XIV, registro n. 16 Colonie, fogtfon. 338).

Sono, sanzionate le seguenti concessioni di medaglie al valor militare effettuate sul campo dal Comandante

superiore

A. O. e

dal Comantiattte delle Forze armate della Somalia:

PRESENTAZIONE DI DECRETI-LEGGE AL PARLAMENTO AIEDAGLIA D'ARGENTO.

3 Dindi Giovanni, da Bucine (Arezzo), vice

caposquadra

16 gruppo

Ministero

dell'agricoltura

e delle foreste: R.

decreto-legge

4

maggio

1980,

battaglioni

CC. NN. d'Eritrea (alla memoria). - Graduato energico,

n. 982, concernente il nuovo ordinamento del concorso nazionale del sempre volontario nei servizi piil rischiosi, durante un aspro cont- grano e dell'azienda

agraria

x a a a a

pag. gilû

battimento

primeggià

fra i

più

attiyi ed

aggressivi

combattenti.

(2)

3414 27-11-1936 (XV)

-

GAZZETTA UFFTC ALE DEL REGNO D'ITALIA

-

N. 275

Ilimasto

gravemente

ferlto il comandante dellá

gompagnia,

si pro-

digò

con altri due

compagni

per

portarlo

al

posto

di medicazione.

Durante il percorso, circondato dal nemico,, cadeva eroicamente facendo scudo del proprio petto al suo superiore. - Mai Beles, 21

gennaio

1936-XIV.

Donaldo Achille, da

Gorgo

al Manticano

(Treviso),

camicia nera

IV

battaglione

CC. NN. d'Eritrea (1e

gruppo) (alla memoria).

-

Ferito alle

gambe,

continuava con la massima calma il combatti- mento incitando i camerati di

squadra,

fino a

quando, colpito

nuo.

vamente, lasciava la vita 6ul campo. - Mai Beles, 21

gennaio

1936-XIV.

Caroli Alberto, da Piavon

('Í'reviso),

sottotenetite

complemento

IV battaglione eritreo. - Alla testa della

propria compagnia

si lan-

ciava al contrattacco con tale

impeto

da ricacciare il nemico dopo

avergli

inflitto gravi

perdite.

In un ritorno off.ensivo dell'avversa- rio,

seguito

da corpo a corpo, sebbene ferito al ventre da arma da fuoco, continuó ad esortare i suoi ascari alla lottae lasciò la linea di fuoco solo

quando

vide l'avversario ritirarsi. - Passo Mecan, 31 marzo 1936-XIV.

C'ampello

Lanfranco, da Campello

(Perugia),

capitano comple- mento della banda Cheren. - Comandante di una banda conduceva più volte i suoi uomini all'assalto di forti posizioni, dando prova di ardimento e

capacità

di comando. Ferito due volte, continuò nell'azione fino al

raggiungimento degli

obbiettivl, destando viva ammirazione nei

propri gregari

per cost elevato sentimento del

dovere. ---

Dembeguiná,

15 dicembre 1935-XIV.

Chiavellati

Luigi,

da Terni,

capomanipolo

medico IV

battaglione

CC. NN. d'Eritrea

(alla

memoria). - Medico di un

battaglione

CC. NN. si

prodigava

durante lo

svolgimento

di un

lungo

ed aspro combattimento nella cura dei feriti, riuscendo a farli tutti traspor- tare al posto di medicazione. Noncurando 11

pericolo,

mentre sulla linea di fuoco medicava una..camicia nera gravemente ferita, ca- deva colpito a morte. - Mai Beles, 21

gennato

1936-XIV.

Abdula Alohamed, da Obbia,

jusbasci

X

battaglione

arabo so- malo.-- Comandante di un

plotone

fucilieri, durante un violento attacco nemico sulla sinistra del

proprio battaglione,

benche ferito

ad un braccio, rimaneva al suo posto di comando incitando

gli

ascari alla lotta. Visto cadere il tiratore di una

mitragliatrice,

10

sostituiva e,

malgrado

fosse stato

colpito

una seconda volta da

pallottola

esplosiva alla spalla sinistra, continuava a sparare vio- lentemente sull'avversario fino al termine del con3batfimerito. Dava cos) esempio di alto valore, di sprezzo del

pericolo

e di ardimento.

- - Aden Fedio, 13

gennaio

1936-XIV.

(8827)

LEGGI E DECRETI

REOlO

DECRETO-IÆGGE

16 ottobre 1936-XIV, n. 2008.

Provvedimenti a favore di Istituti di credito di diritte

pubblico,

che

addivengano

alla

soppressiene ggila

Sezione «CAssa di

risparmig

7,

VITTORIO

EMANUELE

111

.PER GRAZIA DI DIO E PER

VQIþNTA

DELLA NAZIONE RE D'lTALIA

IMPEllATOllE D'ETIOPIA

Vista la deliberazione del Comitato d 3i Ministri, di cui al R. de- creto-legge 12 marzo 1936-XIV, n. 375;

Visto l'art, 3, n. 2, della legge 31 gennaio

1996-1V,

n. 100;

flitenuta la

neCgssità

ed assoluta urgenza di

provvedere;

Sentito 11

Consigifo

dei Ministri;

Sulla propostadel Capo del Governo, Primo Ministro

Segretario

di Stato, di concerto con il Mlutstro perle finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. -- Nel caso in cui gli Istituti di credito di diritto

pub-

blico che, alla data di entrata in vigore del fl. decreto 12 marzo

1936-Xlva

n. 375, avevano una Sezione « Cassa di risparmio a sotto-

posta

alle norme del testo unico approvato con R. decreto 25

aprile

1929-VII, n. 967, addivengano alla soppressione della detta Sezione, si

applicheranno

ai

depositi

fruttireri ricevuti dagli Istituti mede- simi le

disposizioni

degli articoli 24. 25, 26, 27, 28, 30 e 37, comma primo, del citato testo unico.

Al predetti Istituti, anche dopo in soppressione della Sczione

e Cassa di

risparmio

», continueranno ad applicarsi le norme del- l'art. 3, capoverso 7, e dell'art. 113 del testo unico delle leggi per la riscossione delle imposte dire11e, approvato con 11 decreto 17 otto- tre 1W29. n. 1401, e dell'art. 1 del R. decreto 7

gennaio

1933-1, n.144, contenente

disposizioni

circa la canzione da prestorsi dalle Casse di

risparmio

por la

gestione

di ricevitorie provinciali e di esattorie delle imposte.

Art. 2. - 11 presente decreto entreràin

vigore

il

giorno

succes-

sivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta

Ufficiale

del Regno e sarà presentato al Parlamento per la conversione in legge, autorizzandosi il Capo del

Governo,

Primo Ministro

Segretario

di Stato, a presentare il relativo

disegno

di legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Re- gno d'Italia, mandando a

chiunque

spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addi 15 ottobre 1936 - Anno XIV

VITTORIO EMANUELE.

MussouNI - DI REVEL Visto, il

Guardasigilli

: SòufI.

Registrato alla Corte dei conli, addi 25 novembre 1936-Anno XV Atti del Governo, registro 379,

foglio

134. - MANCINI.

REGlO DECRETO '20 ottobre 3936-XV, n. 2009.

Istituzione di un nuovo tipo di

sigaretta

denominata «A.O.I.».

VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PERVOIßNTÀ DELLA NAZIÕNE

RE D'lTALIA IMPERATORE D'ETIOPIA

Vista la legge organica sul

monopolio

dei sali e dei tabacchi

21

gennaio

1929-VII, n. 67; ,

Sentito il Consiglio di amministrazione dei

monopoli

di Stato;

Udito 11

Consiglio'

dei hiinistri;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato per le fi- nanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Articolo tmico. - Alla tariffa di vendita dei tabacchi lavorati na.

zionali e

aggiunto

un nuovo tipodi

sigaretta

denominata.A. O. I. •,

da vendersi al

pubblico

a L. 200 il

chilogrammo

e,

cioè,

acentesimi 20

ogni

sigaretta.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigiBo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle

leggi

e dei decreti del Re-

'gno d'Italia, mandando a chiunque

spetti

di osservarlo e di farlo

osservare.

Dato a San Rossore, addì 29 ottobre 1936- Anno XV VITTORIO EMANUELE.

MUssouNI - DI REVEL.

Visto, il

Guardasigilli:

SOLMI.

Registrato

alla Corte dei conti, addi 25 novembre 1936 - Anno XV Attígel Governo,

reffstro

379,

foglio

132. - MANCINI.

REGIO DECRETO 21 agosto 1936-XIV, n. 2010.

Istituzione di

organi giudiziari

nell'AfricaOrientale Italiana.

VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA

Visto 11 R.

decreto-legge

giugno

193041V, n. 1019, sull'ordina- mento organico peral'Africa Orientale Italiana;

Considerata la necessità di

provvedere

alla costituzione di or-

gani giudiziari

nell'Africa Orientale Italiana, in

parziale

modifica- zione

degli

ordinamenti in Vígore;

Udito 11 parere del

Consiglio superiore

coloniale;

Sentito il

Consiglio

del Ministri;

Sulla

proposta

del Ministro

Segretario

di Stato per le colonie, di concerto con i Ministri

Segretari

di Stato per la

grazia

e

giustizia

e per le finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. - 2 istituita in Addis Abeba una Corte

d'appello

con giu- risdizione sull'Africa Orientale Italiana, composta del

presidente

e

di almeno due

giudici

di

appello.

Art. 2. - Presso la Corte d'appelloha sede un Ufficio del rappre- sentante del

pubblico

ministero composto di un capo dell'Uffleio edi un sostituto.

Art. 3. - La Corte d'appello, tanto in materia civile che in ma- teria penale, giudica in collegio composto del presidente e di due

giudici

di

appello.

(3)

27-11-1930 (XV)

·

GAZZETTA ITFFICT\LE DEL REGNO D'ITALIA

. N.

275 1415

Art. 4.-AllaCorte

d'appello

diAddisAbeba è devoltita la comp tenza fu tilttele materie che secondo

gli

ordinamentiinvigore

spetta

nei

riguardi

dell'Africa Orientale

Italiana,

alla Corte

d'appello

di

Roma.

Art. 5. -In Addis Abeba e in Hararsono istituite Corti di

assisé

con

giurisdizione rispettivamente

nei territori del Governatoí•ato di Addis Abeba e del Governo dell'Harar.

La Corte di assise è composta di un

giudice

di

appello, delegato

dal presidente della Corte diappello, che la presiede, e di quattro assessori che sono scelti e giudicanosecondo gli ordinainenti

giudia

ziari

Vigenti.

Le funzioni del

pubblico

ministero sono esercitate dal capo del- PUfficio del

pubblico

mitiistero presso la Corte

d'appello,

o da un

magistrato.

del

pubblico

ministero da lui

designato.

Art. 6. - In Addis Abeba e in Harar sono istituiti Tribunali ci- civill e

penali

con

giurisdizione

rispettivamente nei territon del Governatorato di Addis Abeba e del Governo dell'Harar.

11 Tribunale à composto di un presidente e di almeno tre

giu-

dici.

Un magistrato presso ciascun Tribunale adempie all'ufficio .di rappresentante del pubblico ministero.

Art. 7. - Presso la Corte

d'appello

e pressociascun Trilninale 4 istituito un ufficio di cancelleria. composto, a seconda delle

esigenze,

di uno o

più

funzionari

appartenenti

al ruolo delle cancellerie 4 segreterie

giudiziarie

del Regno. A ciascun Ufficio del

pubblico

mi-

nistero sono addetti uno o

più

segretari

appartenenti

al suddetto ruolo.

Art. 8. - Il Tribunale, tanto in materia civile che in

materig

penale,

giudica

in

collegio

composto del

presidente

e

(i

due

giudici.

Art. 9. - Ad un giudice del Tribunalesono affidate, con decret#

del Governatore, su propostadel

presidente

del Tribunale e del rap, presentante del pubblico ministero, le funzioni di

pretore.

Art. 10. - Le funzioni istruttorie nei

giudizi

di

competenza

del Tribunale e della Corte di assise, sono esercitate dai

rispettivt

rap•

presentanti del

pubblico

ministero.

Nei

giudizi

di Corte d'appello le funzioni che nel

Regno

sono

di

competenza della Sezione istruttoria, sono esercitate dal

presidente

della Corte stessa.

Art. 11. - 11

presidente

ed i

giudici

della Corte

d'appello,

11 pres sidente ed i

giugic1

del

Tribunale,

il capo dell'Ufficio del

pubblico

ministera presso la Corte

d'appello,

il suo sostituto ed i rappresen- tanti del

pubblico

ministero presso il Tribunale, sono nominati con decreto Realesu

propost4

del Ministro perle colonie di concerto con quello por la

grazia

e

gius¾ia

fra i

magistrati appartenenti

all'Or.

dine

giudiziario

del

Regnó.

Art. 12. - Per In materia civile e commerciale sono devoluti:

a)

alla competenza del Tribunale tutte le controversie di com-

petenza, secondole norme in

vigore,

del

gudice

della

Colonia,

pur-

chè di valore

superiore

alle

cinquemila hre;

b) alla

competenza

del

gretore

le controversie di valore da:

oltre lire mille a lire

cinquemila:

c)

alla competenza del residente e del conciliatore le contro·

versie di valore fino a lire mille.

Art. 13. - In materia

penale

la competenza della Corte di assise.

del Tribunale e del pretore, è determinata secondo lenorme del Co- dice di procedura penale, ferme restando le eccezioni

previste dagli

ordinamenti giudiziari coloniali in

vigore.

Art. 14. - Tutti gli affari in corso presso la Corte

d'appello

di Roma, nel momento delfontrata in

vigore

del presepte

decretp,

ri-

guardanti

il territorio dell'Africa Orientale Italiana, saranno

definiti

presso la Corte medesima, fatta eccezione delle cause in aveteria civile, per le quali le parti siano concordi nel chiederne la devolu-

zione alla Corte d'appello di Addis Abeba. -•

Art. 15. -- Il presente decreto hawigore dal 28 ottobre 193r>NIV.

Con successivo decreto del Ministro per le colonie- da emanare dt concerto con i Ministri per la grazia e giustizia a per le

finanze,

si

potrA provvedere

alla emanazione dinorme

d'integrazione,

sentito 11 Consiglio

superiore

coloniale.

Ordiniamo che 11 presente decreto, munito del

sigillo

delloStato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Re- gno d'Italia, mandando a

chiunque

spetti di osservarlo e di farlo

osservare.

Dato a Sant'Anna di Valdieri, addl 21

agosto

1936 - Anno XIV

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - LESSONA - SoLMI -- DI RETEL.

Visto, il Guardasigilli: Soull.

Ilegistrato alla Corte dei conti, addi 24 novembre 1936 - Anno XV Atti del Governo,

registro 379, foglio

123. - MANCINI.

REGIO DECRETO 1• ottobre 1986-XIV, n. 20ii.

Dichiarazione formale det fini

dell'Arcicentrateydta

di S. Maria della'

Croce,

la Ferrandina

(Matèra).

N. 2011. R. decreto 16 ottobre 1930, col

quale,

sulla

proposta

del apo del Governo, Pritno hiinistro

Segretario

di Stato,

Ministrò' per

l'interno, viene

provveduto

all'accertamento dello scopo preya lente di culto nei

riguardi

della Arcicontraternita di S.

Mdha

della Crocecon sede in Ferrandina

(Matera).

Viste, il

Guaidastgíllt:

SOLMI.

Registrato

alla Corte dei conti, addi12 novembre 1930 - Anno XV

REGIO DECRETO lo ottotne 1936-XIV, n. 2012.

Dichiarazione formale dei fini dellaConfraternita di S.

I(arla

del

Popolo,

la

Tigitano (Parla).

N. 2012. R. decreto lo ottobre 1936, col

quale,

sulla

proposta

del

Capo

del Governo, Primo Ministro

Segretario

di Stato, Ministro per l'interno, viene

provveduto

all'Accertamento flello scopo prova lente di culto nel

riguardi

della Confraternita di S. Maria del

Popolo,

con sede in Vigevano

(Pavia).

Visto, il

Guardasigilli:

SOLMI.

Re0fstrato alla Corte dei conti, addi 12 novembre 1936 - Anno XV

REGIO DECRETO 8 ottobre 1936-XIV, n. 2018.

Anterizzazione alla

Regia

universita,di Pavia ad accettgre una dens- zione.

N. 2013. R. decreto 8 ottobre 1936, col quale, sulla

proposta

del Mini-

stro per l'educazione RAzionale, la

Regia

università di Pavia

viene autorizzata ad accettare la donazion¢ di L. 10.000, disposto in suo favore dalle

signore

Luisa

134egjd

v t.

Bergoyal

e Ales

sandra Bergomi ved Ferrari.

Visto, il

Guardastgfill:

SOLMt.

Registrato

ana Corte delconti, addi 11 novembre 1936-Anno XV

REGIO DECRETO 8 ottobre

1.936-XIV,

n. 2014.

Autorizzazione alla

Regia

úniversith 41 Roma ad seesttare una dona- 5 no.

N. 2014. B. decreto 8 ottobre 1936, col

quale,

sulla

proposta

del Mini- stro per l'educazione nazionale, la

Regia

università di Roma viene autorizzata ad accettare ladonazione di L 21.000,

disposta

in suo favore dal sig. dott,

Ugo

Serra, per l'istituzione diun pre- mio da

intit01(LiSi

al nome del

prof.

dott. Vittorio Serra.

Visto, il Guardasigilli: SOLMI.

Registrato alla Corte dei conti, add1 11 novembre 1996-Anno XV

REGIO DECRETO 3 settembre 1936-X1V, n. 2015.

Approvaslone

del nuovo statuto della Cassa scolastica del

Regie

istituto

tecnico commerciale di Zara.

N. 2015. R. decreto 3 settembre 1936, col

quale,

sulla

proposta

del Mi-

nistro per l'educazione

na21anale,

Viette ap;11'ovato 11 nuovo sta- tuto della Cassa scolastica del

Regio

istituto tecnico commerciale di Zara.

Visto, ti Guardasigffff: SOLMI.

Registrato alla Corte dei conti, addl 10 novembre 1936-Anno XV

REGlO DECRETO 21 agosto

1930-XIV,

n. 2016.

Dichiarazione formale dei fini dolla Confraternita di 8.

Giuseppe,

in

Correto Laziale (Roma).

N. 2016. R. decreto 21 agosto 1936, col quale, sulla

proposta

del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Alinistro per l'interno, viene

provveduto

all'accertamento dello scopo esclusiYo di culto nei

riguardi

della Confraternita di S.

Giuseppe,

con sede

in Cerreto Laziale

(Roma).

Visto, il Guardahigillt: SOLMI.

. Registrato alla Corte dei conti, addi 12 novembre 1936« Anno XV

DECRETO

MÌNISTERIALE

14 n6vembre 1936-XV.

Nomina delsig. Giovannels

Bergio

a

rappresentante

di

agente

di camble

presso la Borsa di Roma. -

IL MINISTRO PER LE FINANZE

Vista la domanda, con la

quale

11 sig. Rinaldi Arturo fu GioY.

Battista, agente di cambio presso la Borsa di Roma, ha chiesto la nomina a proprio

rappresentante

alle

grida

del

sig.

Giovarmole

Sergio di Alessandro;

(4)

.9416 27-11-1936 (XV)

·

GAZZETTA UFFICIALE

DEL

REGNO D'ITALIA

- N. 275 Visto il relativo atto di procura in data 10 settembre 1936-XIV,

per notar Valerj dott. Edgardo di Roma;

Visti i pareri

fayorevoli

espressiin

proposito,

dal

Consiglio

pro- Vinciale dell'economia corporativa, dalla

Deputazione

di borsa e dal Comitato direttivo degli

agenti

di cambio di Roma;

Visti i Hegi

decreti-legge

7 marzo 1925-III, n. 222, 9

aprile

stesso

anno, n. 373, e 30

giugno

1932-X, n. 185;

Decretai

Il

signor

Giovannola

Sergio

è nominato

rappresentante

alle

grida

del

signor

Rinaldi Arturo, agente di cambio presso la Borsa di Roma.

Roma, addl 14 novembre 193ß - Anno XV

Il 31inistro: DI REVEI..

(5829)

DECRETO MINISTERIALE 14 novembre 1936-XV.

Nomina del

sig.

Cavazzini Pietro a

rappresentante

di

agente

di cambio

presso la Borsa di Roma.

IL MINISTRO PER LE FINANZE

Vista la domanda con la quale 11 signor Pueri Carlo fu Oreste, agente di cambio presso la Borsa di Roma ha chiesto la nomina del

sig.

Cavazzini Pietro fu

Amerigo

a

proprio

rappresentante alle

grida

presso la Borsa stessa;

Visto il relativo atto di procura in data 3 agosto 1938-XIV, per notar dott.

.Ruggiero

Francesco, in Roma;

Visti i pareri favorevoli espressi in

proposito

dal Consiglio pro- vincinie dell'economia corporativa, dalla Deputazione di borsae dal Comitato direttivo degli agenti di cambio di Roma;

Visti i llegi

decreti-legge

7 marzo 1925-III, n. 222,9

aprile

stesso anno, n. 373, e 30

giugno

1932-X, n. 185;

Decreta:

11 signor Cava2zini Pietro fu Amerigoè nominato

rappresentante

alle gridadel

signor

Pueri Carlo fuOreste, agente di cambio presse la Borsa di Roma.

Roma, addl 14 novembre 1936 - Anno XV

18 Ministro: DT REVEL.

(5830)

DECRETO MINISTERIALE 15 ottobre 1936-XIV.

Attivazione del nuovo catasto per i Comuni dell'Unicio distrettualedelle

imposte

dirette di

Montiglio (Alessandria).

IL MINISTRO PER LE

FINANŽE

Visto l'art. 51 del testo unico delle leggi sul nuovo catasto ap- provato col n. decreto 8 ottobre 1931, n. 1572;

Visto il

regolamento

approvato col R. decreto 12 ottobre 1933,

n. 1539;

Visto l'art. 141 del regolamento 26 gennaio 1902, n. 76, per la conservazione del nuovo catasto;

Ritenuta la opportunità di iniziare la conservazione del nuovo

¢atasto poi Comuni della circoscrizione distrettuale delle imposte di

Montiglio

(provincia di Alessandria):

Decreta:

La conservazione del nuovo catasto, formato a norma del testo unico delle leggi sul nuovo catasto, approvato con R. decreto 8 ot- tobre 1931, n. 1372, avrà inizio dal giorno 16 dicembre 1936-XV pel comuni dell'Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Montiglio e a tale data cesserà per il detto Cílicio la conservazione del catasto preesistente.

Il direttore generale del catasto e dei servizi tecnici di finanza e quello delle imposte dirette sono incaricati della esecuzione del presente decreto che sarà inserito nella Ga::etta

Uf/lciale

del

Regno.

Roma, addi 15 ottobre 1930 - Anno XIV

Il Ministro: DI REVEL.

(8842)

DECRETO MINISTERIALE 17 ottobre 1986-XIV.

Attivazione del nuovocatasto per i Comuni dell'Uilicio distrottualedelle

imposte

dirette di Alessano

(Lecce).

1L MINISTRO PER LE FINANZE

Visto l'art. 51 del testo unico delle leggi sul nuovo catasto ap- provato col R. decreto 8 ottobre 1931, n. 1572;

Visto il regolamento approvato col R. decreto 12 ottobre

1933,

n. 1539;

Visto l'art. 141 del

regolamento

26

gennaio

1902, n. 76, per la conservazione del nuovo catasto;

Itilenuta la opportunità di iniziare la conservazione del nuovo catasto pei Comuni della circoscrizione distrettuale delle imposte di Alessano (provincia di Lecce);

Decreta:

I.a conservazione del nuovo catasto, formato a norma del testo unico delle leggi sul nuovo catasto, approvato con R. decreto 8 ot- tobre 1931, n. 1572, avrA inizio dal giorno 16 gennaio 1937-XV pet comuni dell'Uffleio distrettuale delle imposte dirette di Alessano e da tale data cesserà per il detto Utilofo la conservazione del catasto preesistente.

Il direttore generale del catasto e dei servizi tecnici di finanza

e quello delle imposte dirette sono· incaricati della esecuzione del presentedecreto che sarà inserito nella Gazzetta U//lciale del Regno.

Roma, pddi

17 ottobre 1936 - Anno XIV

ll Ministro: DI REVEl,.

(6841)

PitESENTAZIONE DI DECRETI-LEGGE AL PARLAMENTO

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Agli effetti dell'art. 3 della

legge

31

gennaio

1926, n. 100, si no- tifica che S. E. il Ministro per

l'agricoltura

e le foreste ha presen.

tato all'Ecc.ma Presidenza della Camera dei

deputati,

con lettera in data 20 corrente, il

disegno

di legge per la conversione in

legge

del

R.

decreto-legge

4 maggio 1936, n. 982, concernente il nuovo ordina-

mento del concorso nazionale del grano e dell'azienda agraria.

(5844)

MINISTERO DELLE FINANZE

Agli effetti dell'art. 3 della legge 3 gennaio 1926, n. 100, si noti•

fica che S. E. il Ministro per le finanze il 21 novembre

1936-XV,

ha presentato alla Presidenza della Camera dei.deputati il

disegno

di legge per la conversione in legge del R.

decreto-legge

24 settembre 1936-XIV, n. 1796, riguardante l'apertura di credito fino ad un mi- lione per le spese occorrenti per le lotterie di Merano e di

Tripoli.

(SSIS)

S. E. il Ministro per le finanze in data 22 novembre

1936-XV,

ha presentato alla Presidenza della Camera dei deputati il disegno di legge relativo'alla conversione in legge del R. decreto-legge 24 set- tembre 1936-XIV, n. 1719, recante aumento di competenze al perso- nale statale e degli altri enti pubblici.

(5816)

Ai sensie per gli effeHi dell'art. 3 della legge 31

gennaio 1920-IV,

n. 100, si comunica che, in data 20 novembre 1936-XV, S. E. il Mini- stro per le finanze ha trasmesso alla Camera dei deputati il disegno di legge per la conversione in legge del R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, n. 2573, recante

provvedimenti

intesi ad agevolare le ope- razioni di credito all'estero per il pagamento di importazioni.

(5847)

Ai sensie per gli effetti dell'art. 3 della legge 31 gennaio 1926-IV,

n. 100, si comunica che, S. E. il Ministro per le finanze, in data 19 novembre 1936-XV, ha trasmesso alla Camera dei deputati il dise- gno di Icgge per la conversione in

legge

del R.

decreto-legge

7 ago-

sto 1936-XIV, n. 1556, concernente l'autorizzazione al Ministro per le finanze di emettere Buoni

speciali

del Tesoro in valuta estera.

(5848)

(5)

27-11.-1936 (XV)

- GAZZETTA

ÚFFICIALE

DEL

REONO .D'ITALIA

-

N. 275 3417

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

MINISTERO DELLE FINANZE

DIREZIONE GENERALE DEI. DEBITO PUBBLICO

DWida per smarrimento di ricevuto di titoll del Debito

pubblico.

(P

pubblicazione).

Elenco n. 34.

S1 notillea che e stato denunziato lo smarrimento delle sottoindi- cate ricevute relative a titoli di Debito

pubblico presentali

per ope- razioni:

Numero ordinale

portato

dalla ricevuta: 487 - Data: 3

aprile

1935 - Ulllcio che rilasciò la ricevuta: Intendenza di Finanza di Firenze-Intestazione: Ricci

Sergio fu Agostino

-Titoli del Debito

pubblico:

nominativi 1 Prestito redimibile 3,50 % -

Capitale

L 500,

con decorrenza 16 gennaio 1935.

Numero ordinale portatodalla ricevuta: 486 - Data: 8

aprile

1935

- Ufficio che

rilasciò

la ricevuta: Intendenza di Finanza dl Firenze

- Intestazione: Ilicci Elvira fu Agostino - Titoli del Debito

pub-

blico: nominativi 1 Prestito redimibile 3,50

%

-

Capitale:

L. 600,

con decorrenza 10

gennalo

1935.

Numero ordinale portato dalla ricevuta: 3616 - Data: 3

aprile

1935 - Ufficio che rilasció la ricevuta: Intendenza di Finanza di Milano - Intestazione: Carnevali

Ermenegildo

fu

Giuseppe

- Ti•

toli del Debito

pubblico:

al portatore 12 Prestito redimibile 3,50

%

- Capitale: L. 23.700, con decorrenza 1•

gennaio

1935.

Numero ordinale

portato

dalla ricevuta: 3617 - Data: 3

aprile

1935 - IJfTlcio che rilasció la ricevuta: Intendenza di Finanza di Milano - Intestazione: Carnevall

Ermenegildo

fu Giuseppe - Titoli del Debito pubblico: al

portatore

9 Prestito redimibile 3,50

%

- Ca.

pitale:

L 4600, con decorrenza 1•

gennaio

1935.

Al termini dell'art. 230 del

regolamento

19 febbraio

1911,

n. 298, si diffida

chiunque

possa avervi interesse, che trascorso un mese

dalla data della

prima pubblicazione

del

presente

avviso senza che

sieno intervenute

opposizioni,

saranno

consegnati

a chi di

ragione

i nuov1 titoli provenienti dalla

eseguita operazione,

senza

obbligo

di restituzione della relativa ricevuta, la

quale

rimartà di nessun

valore.

Roma,

addl 31 ottobre 1936- AnnoXIV

Il direttore

generale:

POTENZA.

(5720)

MINISTERO DELLE FINANZE

DIREZIONEGENERALB CEL DEBITO PUBBLICO

(2 pubblica:tone).

Rettifiche d'intestazione. Elenco n. 18.

81 diebtara che le rendite seguenti, per errore occoren nelle todiensioni date dal richiedenti all'Amministrazione del Debito pubblico, wennero intestate e vincolate come alla entonna 4. mentrecha lovece doverano intestarsi e vincolarsi come alla colonna 5. essendo quelle ivi risultanti le were

indienzioni del titoinri delle rendite stesse•

Ammontare

DEDITO

Oe

della INTESTAZIONE DAILETTIFICARE TENORE DELLA RETTIFICA

renditaannua

1 2 3 4 6

I

Cons. 1,50% 0.1270 140- Ferraresa Tomaso fu Pietro, dom. n Malvino (Alessan-;Ferrarese Pietro-Tommaso to Pietro-Francesco, dom.

1936 dria). come contro.

8.40% 4tiB73 6950- Nai Oleari luigi fo Carlo, minore sotto la p. p. della Nai Oleari ruseppe-Paolo-Luigf. minore, eco. e con Rodim,1934 madro Caramora Rita fu Paolo, ved. di Na! Olearl, usufrutto come contrp.

dom. a Vigevano (Pavia); con usufr a Ceremora Itity

di cui sopra.

Coas. 3,50 % 251425 45p60 Detapierre Prancesco to Francesco,Antonio, minore Delapierre Èrancesco fu

Ërancesco-Antonto,

minoresob t000 sotto la p. p. della madre Liseas Anna-Caterina, d to la p p. del19 madre Lisco Anna Caterina, dom. co-

miciliata n

Oressoney

Saint Jean (Torino). me contro.

3,50% 481020 126- Casa di ricovero Fensi di ßonegliano (Trevino) ammi- Tntestata como contro: con usufrutto vitalizio a Crl- Redm. 1931

. nistrata dalla locale Congregazione di Carità: con stofolf &nna in Pietro.

neufrutto vitallzio a Cristofoli Anna fu datonio.

a 491913 1172,50 Badanetti Angelo di Alfredo, dom.a Piombino, con usa- Badanelli Angelo di Alfredo. dom. aPiombino, con usa-

frutto vitalizio a favore di Placentini Antonietta fu frutto vitalizio a favore di Pinoentini Maria-Antonfet- Cristoforn ved. Harussi, dom. a Pisa ta o .Varia-Antonia fu Cristofano Ted. Harazzi, dom,

a Pisa.

g 191917 1083,50 Salvi Costanza di Giovanni in Maruzzi, dom. a Piom- Salvl ('ostanza di Giovannt in Harazzi, dom. a Plom•

* bino, con usufr vitalizio a Placentini antonietta fu bino, con

usufg.

Vitalizio a Piacentini Maria-Anto- Cristoforo ved Marussi dom. a Pisa. nietta o 11arla.Antonia fu Cristofano ved.,Maruzzi,

om, a Pisa

g 191003 1200,50 Maruzzi Cater:na to Luigi, anhile, dom. a Pisa. con ifornzzi Caterina fu Luigi. nubile. dom. a Pisa, con usafrutto vitaltrio a Piacentini Antonietta fu Cri· usufrutto vitalizio a Piacentini Ifaria-Antonfetta o

stoforo ved. Harazzi dom, a Pisa. 3tarm-Antonia fu Cristofano ved. Maruzzi,dom.a Pisa.

g 191908 1200,50 Maruzzi Maria-Teresa. come sopra 3faruzzi Maria-Teresa, como sopra.

i 191000 1200,50 Maruzzi Mario, enme sopra. Marazzi 3tario. como sopra.

e 191902 1200, Maruzzi Robertina, come sopra. Maruzzi Robertina, come sopra.

s 191904 1200,60 Maruzzi Giusepos, come sopra. Ifaruzzi Giuseppe, come sopra.

g 491014 1330- Maruzzi Leopoida di Francesco, nubile, dom. a Ptom- Haruzzi Leopolda di Francesco, eco. eco. Comesopra, bino con usufr. Vit. a Piacentini Antonietta ecc. come

sopra.

g 191913 854- ruzzi Clara, ecc. come sopra, Maruzzi Clara, ecc. Comesopra,

a 101905 1200,50 Maruzzi Fortunata to Luigi, in fliani, dom. a Firenze, Marazzi Fortunata fu Luigi, in Giani, eco, eco, come

ecc. come sopra. sopla.

s 191907 1200,50 Maruzzi Michelangiolo fa Luigi, dam, a Pisa, eco. eco. Maruzzi Michelangiolo fu Luigi, dom, a Pisa, eco, eco,

come sopra come sopra.

e 3149û3 217- Miotti Carlo fu Attilio dom. a Borro Lavezzaro (No- Miotti Carlo fa Ettore-Attillo dom, a Borgo Larezzaro

para). (Novara).

A termini dell'art. 167 del regolamento generate en! Debito pubblico approvato con R. decreto 19 febbraio 1911. n. 298, et digida ehfunque possa ayervi interesse che, trascorso an mese dalla data della prima pubblicazione di questo avviso, ove non siano state notincate opposizioni a queata Direzione generale. le intestazioul suddette sarnuno come sopra rettißcate.

Roma, addl 31 ottobre 1956 - Anno IV. . Ildirellore generale: POTENZA.

15724

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