COMUNE DI SAN PIETRO AL TANAGRO
PROVINCIA DI SALERNO
LAVORI DI RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE E MESSA IN SICUREZZA DEL
TRATTO DI STRADA VIA VALLE, VIA MONTAGNA E VIA VERLAME Studio di Fattibilità Tecnico-Economica
Il Progettista
U.T.C
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1. PREMESSA
Al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e migliore transitabilità di alcune vie del Comune di San Pietro al Tanagro, in relazione allo stato di consistenza delle pavimentazioni stradali, l’Amministrazione Comunale ha dato mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di redigere il presente progetto per la manutenzione delle pavimentazioni stradali.
Tra le strade presenti con maggio criticità, vi sono le strade: Via Valle – Via Verlame e via Montagna.
Trattasi di arterie di fondamentale importanza, le quali collegano il paese con le zone montane ed i paesi limitrofi.
2. RISPONDENZA DEL PROGETTO ALLE FINALITÀ DELL’INTERVENTO
Il progetto nasce dalla necessità di migliorare la sicurezza della circolazione stradale eliminando le situazioni di dissesto maggiormente critiche.
Per “dissesto” si intende ogni insidia localizzata, di profondità e geometria irregolare, esistente sul manto stradale che possa costituire pericolo per l’incolumità degli utenti.
I “dissesti” possono essere provocati dal deterioramento della pavimentazione stessa, dal cedimento del sottofondo, dal distacco delle parti che la compongono per usura, da cause naturali e/o accidentali, da interventi di terzi sul suolo comunale, ecc.. I dissesti delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso sono così classificati:
Buche
Fessurazione monodirezionale
Sgranamento, aggregati levigati, fessurazione capillare
Fessurazione ramificata
Il progetto si prefigge, quindi, la manutenzione e nuova realizzazione del piano stradale in relazione alle singole problematiche riscontrate che possono interessare la parte superficiale della pavimentazione, la fondazione stradale compresi gli elementi di raccolta delle acque superficiali della strada e di contenimento.
Quest’ultimo aspetto, di fondamentale importanza al fine di ridurre i fenomeni franosi presenti nell’area di intervento.
Particolare cura sarà posta sulle pendenze longitudinali e trasversali della pavimentazione per garantire il corretto convogliamento delle acque superficiali negli appositi ricettori.
Il progetto prevede altresì la realizzazione dopo la conclusione dei lavori sulla pavimentazione, il rifacimento della segnaletica orizzontale.
3. RISPETTO DEL LIVELLO QUALITATIVO
Saranno adottati tutti i criteri di controllo sui materiali e la posa degli stessi. Particolare cura sarà posta sulle pendenze longitudinali e trasversali della pavimentazione per garantire il corretto convogliamento delle acque superficiali negli appositi ricettori. Altrettanta cura sarà posta nella verifica delle quote dei pozzetti esistenti e griglie presenti sulle strade in modo che siano perfettamente allineate al nuovo manto stradale.
4. COSTI E BENEFICI ATTESI
Il progetto a fronte dei costi di investimento, presenta diversi benefici: - miglioramento della sicurezza degli utenti della strada; - riduzione del rumore per effetto della riduzione delle asperità; - miglioramento del deflusso delle acque superficiali, riduzione dei fenomeni franosi.
5. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Gli interventi previsti variano in relazione alle problematiche presenti sulle varie strade interessate dai lavori ed in particolare in relazione al tipo di dissesto presente. Gli interventi sono previsti sia sulla carreggiata veicolare che sulle aree di rispetto stradale e sono così riassumibili.
lavori per la realizzazione di nuove pavimentazioni stradale;
sistemazione della raccolta delle acque superficiali,
segnaletica orizzontale.
Tipologia costruttiva e principali lavorazioni
Sono previsti vari livelli di intervento che di seguito vengono sintetizzati:
Nuovo tappeto d’usura. La lavorazione consiste nella fresatura del tappetino stradale di uno spessore variabile e massimo di 4 cm e la posa del nuovo tappetino di pari o maggior spessore;
Realizzazione dei “cassonetti” di profondità variabile in relazione alla severità dell’ammaloramento che possono interessare o meno la fondazione stradale. La lavorazione prevede una fresatura variabile dai 10 ai 30 cm e realizzazione di fondazione stradale con misto cementato o stabilizzato, realizzazione del binder e del tappeto d’usura;
Sistemazione, sostituzione, e posizionamento in quota ed integrazione delle caditoie stradali. La lavorazione consiste nella sostituzione delle griglie in cemento o rotte con quelle in ghisa e la realizzazione di nuovi pozzetti e allacci alla rete di deflusso delle acque nel caso di zone in cui oggi sono assenti o insufficienti;
Sistemazione in quota dei pozzetti presenti sulla strada. La lavorazione consiste nell’adeguare la quota dei pozzetti, laddove necessario, al fine di posizionarli in quota con il manto stradale. L’intervento viene eseguito prima della stesa del tappetino d’usura mediante smuratura e successiva muratura del chiusino del pozzetto;
Sistemazione di cordoli. La lavorazione consiste nel demolire i cordoli danneggiati, effettuare lo scavo ed il posizionamento dei nuovi cordoli e successiva sigillatura;
Pulizia caditoie e bocche di lupo. La lavorazione consiste nella rimozione della griglia o del chiusino e successiva pulizia a mano dei detriti che sono presenti,
Realizzazione della segnaletica orizzontale. La lavorazione consiste nel rifacimento della segnaletica orizzontale quali corsie, stalli auto, simboli, iscrizioni, precedenze, stop, ecc…
Messa in sicurezza muro di contenimento. La lavorazione consiste nella demolizione dell’esistente muro a gravità, fortemente deteriorato, con la realizzazione di un nuovo muro a mensola in c.a..
6. ASPETTI RELATIVI ALL’INSERIMENTO DELL’INTERVENTO SUL TERRITORIO
6.1 DISPONIBILITÀ DELLE AREE
Le strade su cui saranno realizzati gli interventi sono comunali.
6.2 CONFORMITÀ AL P.R.G.
Gli interventi previsti consistono nel riportare le strade allo stato originale e pertanto sono conformi al PRG vigente.
6.3 VINCOLI
Non modificando in alcun modo lo stato dei luoghi, per i vincoli presenti non è necessario chiedere alcun parere.
7. FASI DI PROGETTAZIONE DA SVILUPPARE
Saranno sviluppate, con i gradi di approfondimento previsti dal D. Lgs. n° 50/2016 e s.m.i. e dal relativo Regolamento di attuazione, le seguenti fasi di progettazione unificate:
1. Progetto di fattibilità tecnico economica 2. Progettazione definitiva/esecutiva
Il progetto dettaglierà compiutamente le caratteristiche tipologiche, funzionali e dimensionali dell’intervento.
8. STIMA SOMMARIA DEI COSTI
L’importo per l’esecuzione dei lavori summenzionati, compresi gli oneri della sicurezza, ammonta ad € 526.831,96 come evidenziato ne quadro economico di seguito riportato.
I lavori di progetto sono stati valutati sulla base dei prezzi unitari di cui al “Prezziario Lavori pubblici in Campania 2021”, redatto dalla Regione Campania – Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Campania.
In conformità alla vigente normativa, l’aliquota IVA per lavori è stata determinata al 10% e per le competenze tecniche al 22% assoggettando ad IVA il Contributo Previdenziale.
Quadro Economico di progetto A) SOMME a BASE D'APPALTO
1) a corpo
€ 376.237,60 2) a misura
3) a corpo e misura
4) in economia
5) lavori non soggetti a ribasso
6) Oneri Piani di sicur. coordin. non soggetti
ribasso € 3.762,38
A.2) TOTALE LAVORI (A.1+5+6) € 379.999,98
B.1) SOMME a DISPOSIZIONE dell'AMMINISTRAZIONE
B.2) Imprevisti su A.2) <5% € 8.511,98
B.3) Spese tecniche su A.2) Fase
Progettazione 10% € 38.000,00
B.4) Spese tecniche su A.2) Fase
Esecuzione 10% € 38.000,00
B.5) Spese RUP su A.2) 2% € 7.600,00
B.6) IVA su A.2)+B.1)+B.2) 10% € 38.000,00
B.7) IVA su B.3) 22% € 16.720,00
B) TOTALE B € 146.831,98
TOTALE GENERALE € 526.831,96
Il Progettista U.T.C
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S. Emidio
massa in sicurezza muro di contenimento
Tratto interessato dall'intervento