119
4. Conclusioni
Seppur lontane nel tempo e nello spazio, entrambe le storie rappresentano il percorso formativo di due donne nere all’interno della loro comunità. Their Eyes Were Watching God di Zora Neale Hurston e Sula di Toni Morrison sono infatti
incentrati sul tentativo delle protagoniste di affermare la propria identità nell’ambito matrimoniale: alla subalternità al potere maschile deriva l’impossibilità di esprimersi all’interno della società che impone loro di conformarsi al ruolo di moglie remissiva e di madre esemplare.
Nell’intervista di Cecil Brown,
1Toni Morrison dichiara di non aver letto le opere di Hurston fino alla composizione del romanzo Song of Solomon, pubblicato nel 1977 e posteriore a Sula:
Q: And you were not influenced by Zora Neale Hurston?
TM: I didn't read Zora Neale Hurston until after I'd written Song of Solomon.
Q: Really?
TM: Really. I read one short story.
Q: There is such a similarity in both of your works.
TM: In what way?
Q: The style, nicknaming, for example, as a theme . . . TM: I’m glad because I have since read her and admire her.
Sebbene Morrison affermi di non essere stata influenzata da Their Eyes Were Watching God nella stesura di Sula, tra i due romanzi si notano molteplici punti d’incontro circa le tematiche principali affrontate e in particolare sulla concezione
1 Cecil Brown and Toni Morrison; “Interview with Toni Morrison”, The Massachusetts Review, 36, 3, 1995, p. 462.
120
del matrimonio come espressione del conflitto tra l’uomo e la donna. In tutte le unioni matrimoniali rappresentate, le protagoniste sono caratterizzate dall’infelicità e/o sono destinate a reprimere le loro volontà a causa del controllo oppressivo del marito: la volontà delle autrici è volta a sottolineare come nessuna relazione coniugale sia basata sulla giusta parità di diritti. Per questa ragione, il romanzo di Morrison completa il percorso di emancipazione della protagonista anticipato in TEWWG: sin dall’adolescenza Sula comprende che il desiderio di esprimere se stessa
è incompatibile con il matrimonio, perché esso significa la rinuncia della propria identità per le donne. Sia Janie che Nel scelgono di conformarsi alla vita scelta per loro da altri, ma per questo motivo sono destinate al dolore: solo alla conclusione le due donne riescono ad emanciparsi dalle loro stesse illusioni e a maturare la giusta consapevolezza dell’affermazione personale.
Le immagini legate alla natura si fanno portatrici dell’interiorità delle protagoniste: la metafora dell’albero e l’associazione con il mulo sono presenti in entrambi i romanzi e raffigurano la condizione della donna nera all’interno della società. Inoltre i parallelismi con il mondo naturale hanno la funzione di mettere in contrasto da una parte l’uomo e dall’altra la forza superiore degli elementi.
Nel confronto tra i due romanzi, la comunità svolge un ruolo fondamentale
nella vita delle protagoniste: sia per Janie che per Sula essa rappresenta la forza
antagonista contro la quale devono lottare per poter esprimere la propria voce. Se la
protagonista di Hurston riesce a inserirsi nella cittadina di Eatonville grazie
all’amicizia con Phoeby, che identifica la portavoce della collettività, mentre Sula al
contrario decide di non accettare alcun compromesso con gli abitanti del Fondo,
poiché è sicura della propria forza e della capacità di autodefinirsi.
121
La centralità che la donna nera assume nei due romanzi rappresenta la loro originalità e affinità, poiché non era mai accaduto prima nella letteratura afroamericana, come Toni Morrison afferma:
That is the difference now? why black women are not interested in the confrontation.
In the 1960s, there were nearly no black women novelists published. Paule Marshall was published in 1959, and she wasn’t interested in the confrontation. Was Zora Neale Hurston? I don’t know about this, I’m just wondering if there’s a different interest. It is as though black women writers said, “Nobody’s gonna tell our story.
Nobody but us.”2
In conclusione, Zora Neale Hurston e Toni Morrison hanno svolto il compito fondamentale di descrivere la vita delle donne di colore in tutti i suoi aspetti: il messaggio che le autrici rivolgono al pubblico femminile è di non rinunciare alla propria identità e alle proprie convinzioni, nonostante gli ostacoli imposti loro dalla società. Il loro esempio si propone l’obiettivo di mostrare alle donne la possibilità di una vita al di fuori del matrimonio e alla ricerca della propria realizzazione personale.
2 Cfr. Ibidem, p. 456, ‘corsivo mio’.