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Academic year: 2021

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3.2 La scuola nel mio documentario

Durante i laboratori video realizzati con le scuole in Val di Non ho avuto modo di rivivere la realtà scolastica, un mondo che avevo lasciato con il diploma di maturità sei anni fa.

Come ho già scritto sono rimasta colpita nel trovare i ragazzi cambiati, eppure io ho solo dieci anni circa più di loro!

In Trentino ho lavorato maggiormente al progetto della scuola media di Revò dove l’argomento affrontato era il viaggio temporale nel passato 1.. Guardando i ragazzi in classe e successivamente sul computer per il montaggio video mi sono accorta che la mia attenzione era catturata dal-la tematica del cambiamento.

Data la sede di svolgimento della mia borsa di studio e il tema al quale stavo lavorando decisi di svolgere un lavoro video come tesi di laurea specialistica sulla storia, sul cambiamento della Val di Non.

Da sempre mi incuriosiscono le indagini, il capire il perché, l’andare più in profondità, l’aspetto psicologico che caratterizza ogni individuo che può passare attraverso lo sguardo, il sorriso, l’espressione del volto, il tono della voce, e tanti altri aspetti che si rivelano scambiando due paro-le con paro-le persone; quindi è nata qui l’idea di realizzare un documentario basato su interviste fatte ad abitanti del posto.

Alla media di Revò ho avuto l’occasione di conoscere Alida: una ragazzina, molto sveglia ed appassionata di storia, tra l’altro nel

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gruppo di lavoro era una dei più interessati all’attività, ogni volta ci ripor-tava dei racconti della nonna che andava ad ascoltare nei pomeriggi do-po la scuola.

Conoscendo meglio Alida l’idea iniziava a modellarsi: intervistare anche sua madre e sua nonna per avere testimonianze “al femminile” sul cam-biamento della Valle.

Da giugno, essendo cambiata la sede di svolgimento della mia borsa di studio, lavorando per il sito di Zoom da Pisa e non essendo più a Nanno, ho dovuto adattare il progetto di laurea alla nuova locazione.

Questo cambiamento ha portato una modifica inaspettata sul mio lavoro che mi ha permesso di spostare l’attenzione dalla Val di Non ad un tema che mi interessa molto di più, cioè la scuola.

In questo nuovo progetto ho mantenuto il tema del cambiamento, ma spostando l’attenzione sulla scuola.

La struttura è rimasta la stessa: indagine “dall’ interno” attraverso intervi-ste fatte a persone che sono in stretto contatto col mondo scolastico. Questo lavoro è la conseguenza all’esperienza fatta con i laboratori nelle scuole in Trentino; lì mi sono nate le curiosità che mi hanno permesso di affrontare le interviste e farmi vedere un nuovo aspetto del cinema: quel-lo “per e nella scuola”.

Infatti grazie al lavoro svolto in Val di Non ho potuto prender consapevo-lezza di un uso tutto nuovo del cinema; un metodo di lavoro stimolante a diretto contatto con i ragazzi e con la scuola 2.

Ho fatto un’indagine “verticale”, circoscritta, per cercare di rendere il ma-cro attraverso il mima-cro; dagli occhi e dalle esperienze personali capire cosa significava e cosa rappresenta oggi la scuola.

Come ho già scritto questa forma di “indagine dall’interno” mi

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colpisce, mi appassiona ogni volta che al cinema o in televisione la ritrovo; sono con-vinta che i grandi mutamenti nascano principalmente dalle persone quindi è negli in-dividui e nelle loro storie che vanno ricercate le origini delle trasformazioni.

Le domande che ho posto alle mie intervistate erano mirate a fornirmi, e fornire allo spettatore che andrà a vedere questo lavoro video, un quadro su come la scuola è cambiata in questi ultimi sessant’ anni circa.

Ho intervistato Emma Falaschi e Giulia Rossi.

Entrambe legate al mondo scolastico; Emma come ex-alunna, ex-insegnante di lette-re al Liceo ed oggi segue i ragazzi nei compiti pomeridiani, Giulia attualmente liceale. Hanno riportato due fotografie diverse per punti di vista e tempi differenti.

Emma ha vissuto la scuola (compresa l’Università) come studentessa dal tempo del fascismo agli anni sessanta circa, come insegnante fino ad una ventina di anni fa e oggi è a contatto con la nuova generazione di studenti delle superiori. Giulia, essen-do adesso al Liceo, mi ha parlato di un monessen-do scolastico diverso.

Emma è una zia di mia madre ed io durante gli anni della scuola andavo da lei a fare ripetizioni pomeridiane di latino e letteratura italiana ed ebbi quindi modo di cono-scerla come insegnante; subito mi è tornata alla mente quando ho pensato ad una persona da intervistare. Giulia è una ragazza che a sua volta va dalla zia a fare ripe-tizioni e devo dire che mi rivedo abbastanza in lei!

Da subito non ho avuto dubbi sulle mie intervistate, due persone e due vissuti diversi per esperienza e tempo, ma entrambi molto interessanti.

Dall’esperienza maturata in Val di Non, a posteriori, ho condotto questa indagine per capire meglio com’era prima la scuola e come è adesso e cosa sia cambiato; le do-mande che ho rivolto ad Emma e Giulia riguardano strettamente il quotidiano scola-stico.

Principalmente ho rivolto loro le curiosità che mi erano sorte vedendo il comporta-mento dei ragazzi della media di Revò e del liceo di Cles quando andavo nelle scuo-le per svolgere scuo-le ore di laboratorio.

Ho chiesto loro di parlarmi dell’aula scolastica, del materiale per lo studio, dell’abbi-gliamento indossato per andare a scuola, del comportamento tra gli alunni, tra ma-schi e femmine, tra alunni ed insegnanti, dell’interesse ed impegno nei confronti dello studio e quindi anche la preparazione dei compiti e una visione d’insieme del “dove-re” dello studente e dell’insegnante.

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Ovviamente sono emerse due esperienze e due sguardi che rivelano punti di vista diversi e realtà scolastiche differenti; principalmente però è emerso, come avevo già notato lavorando con i ragazzi e gli insegnanti trentini, il bisogno che c’era e che manca ancora ad oggi della comunicazione, del dialogo tra professori ed alunni, del-l’interazione umana.

Questo per quanto riguarda il contenuto del mio video, nel capitolo successivo mi soffermerò sulle parti più tecniche: il perché della forma documentaria e la descrizio-ne delle varie fasi di realizzaziodescrizio-ne.

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