Introduzione
Il presente lavoro nasce e si sviluppa intorno alle esigenze e aspettative di un’azienda operante nel settore ortofrutticolo, il cui processo di sviluppo dimensionale ha subito un’accelerazione forte nell’ultimo decennio.
La penetrazione in nuovi mercati, la crescita del fatturato e dunque, l’espansione quantitativa in generale, non hanno tuttavia posto le basi per realizzare un cambiamento qualitativo di pari livello e un’evoluzione sistematica degli strumenti di programmazione, di controllo e di gestione del personale.
L’azienda, peraltro, nata come impresa familiare e legata pertanto alla figura dell’imprenditore proprietario, non ha avvertito, fino ad oggi, l’esigenza di dotarsi, non solo di strumenti, ma anche e in particolar modo di una mentalità adeguata alla gestione della complessità aziendale progressivamente aumentata.
La lungimiranza e l’apertura mentale dell’imprenditore, nella persona di Sebastiano Fortunato, figlio del fondatore della società, hanno permesso a chi scrive la realizzazione di questo lavoro, che vuole dare una soluzione concreta alle inefficienze e ai vincoli di autonomia tipici di un’azienda familiare.
Data la complessità dell’obiettivo da raggiungere si è voluto dare un taglio specifico al lavoro, focalizzando l’attenzione esclusivamente sulla contabilità direzionale, necessaria per le attività di pianificazione e controllo, e sui sistemi di controllo dei costi, che, opportunamente gestiti, consentono il controllo dell’efficienza e dell’economicità globale dell’azienda.
La finalità ultima di progettare un sistema di controllo dei costi specifico per l’azienda non può prescindere però da una disamina sull’argomento dei costi in
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generale, che viene effettuata nei primi due capitoli, in cui si parla di sistemi contabili, classificazione dei costi e metodi di allocazione dei costi.
I costi congiunti, prevalenti nella struttura dei costi dell’azienda, trovano ampio spazio ed autonomia di trattazione nel terzo capitolo.
L’ultimo capitolo, il quarto, esamina l’azienda in tutti i suoi profili, descrivendone lo status quo e concentrandosi poi sull’obiettivo guida di tutto l’elaborato, che è la progettazione e lo sviluppo di un sistema di controllo dei costi per le decisioni strategiche.
Prima di lasciarvi alla lettura del testo, vorrei soffermare l’attenzione sul carattere di straordinarietà sotteso alla progettazione e introduzione di un sistema di controllo; non rappresenta questo un semplice strumento, da imparare ad usare, ma una mentalità nuova, un approccio diverso nella gestione dell’azienda.
Le attività di pianificazione e controllo, appannaggio esclusivo dell’imprenditore, del suo intuito e del suo tempo, vengono istituzionalizzate e contribuiscono d’ora in poi a rendere l’azienda quanto più possibile un fenomeno oggettivo, che trascende dalle capacità e dagli obiettivi dei singoli.
Condizione, questa, da ritenersi indispensabile per la sopravvivenza e lo sviluppo di qualsiasi azienda.
Buona lettura.
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