Visita tecnica all'impianto di digestione anaerobica della società Persiceto Bioenergia Società Agricola A.R.L. - 11/Novembre/2010 – San Giovanni in Persiceto (BO)
Nome azienda: Persiceto Bioenergia Società Agricola A.R.L.
Stato impianto: Operativo dal 2009
Localizzazione: Località Biancolina-San Giovanni in Persiceto (BO), via Biancolina 34 Fornitore tecnologia biogas: Anthea
Fornitore tecnologia cogenerazione: Altertecno
Substrati: insilato di mais, insilato di triticale, sottoprodotti agro-industria Temperatura di processo: regime di termofilia con processo a circa 55 °C
Volumi digestori: due digestori primari da 1250 m3, due digestori secondari da 3000 m3 Volume gasometri: due da 1500 m3 sui digestori secondari
Gruppo di cogenerazione: quattro motori IVECO modello 8291 SRG
Potenza elettrica installata: 1320 kWel installati, ma 990 kWel effettivi (3 motori attualmente in funzione)
Produzione energia elettrica (kWh/a): 8.500.000 (primo anno di funzionamento) Produzione biogas giornaliera: 12.000 m3/g
Descrizione azienda
L'azienda Persiceto Bioenergia Società Agricola A.R.L. possiede un impianto di digestione anaerobica che funziona prevalentemente ad insilati di mais, insilati di triticale e sottoprodotti dell'agroindustria. L'azienda utilizza circa 425 ha di superfici agricole per produrre le materie prime, inoltre ritira sottoprodotti dell'agroindustria presenti sul mercato.
L'impianto è costituito da due digestori primari della capacità di 1250 m3 e due digestori secondari da 3000 m3.
I due digestori primari hanno il tetto con soletta in cemento, mentre i digestori secondari hanno ognuno una cupola gasometrica in materiale elastomerico di 1500 m3 di volume che funge da stoccaggio per il biogas prodotto.
Tutti i digestori sono collegati tra loro da tubazioni con valvole, sono riscaldati, coibentati e miscelati. La temperatura di processo è in un range termofilo che si aggira intorno ai 55 °C.
Il biogas prodotto, contenente circa il 55% di metano in volume, viene prima deumidificato e desolforato, poi bruciato in tre cogeneratori da 330 kWel ciascuno. Un quarto generatore di pari potenza è installato, ma viene usato solamente durante le operazioni di manutenzione degli altri motori.
Il digestato prodotto viene sottoposto a separazione solido/liquido. La parte chiarificata viene stoccata in apposite vasche, mentre la parte solida viene avviata a compostaggio. Il compostaggio avviene in corsi chiusa provvista di rivoltatore orizzontale; il tutto è posto sotto una tettoia sulla quale è installato un impianto fotovoltaico dalla potenza nominale di 100 kWel . Le arie esauste del processo di compostaggio vengono convogliate ad un biofiltro. La frazione liquida del digestato e quella solida compostata vengono avviate ad utilizzo agronomico.