Relazione dell’Ingegnere Corrado Puccioni del Circondario di Pisa sopra la Chiesa dei SS. Cosimo e Damiano e suoi annessi posta nella Comunità di Pisa TITOLO I: Descrizione della Chiesa e suoi annessi
ARTICOLO I: Descrizione delle Fabbriche, loro stato e loro principali dimensioni
Numero D’ordine
Descrizione
Dimensioni Lunghezza Larghezza Altezza Area in b.a
quadre
Stato delle Fabbriche e cause del deperimento
ove sussista
Osservazioni
1
Esterno della Chiesa
Situazione della Fabbrica, struttura e decorazione esterna
È situata nella Città di Pisa, corrispondendo la sua facciata alla Via Sant’Antonio. È decorata la medesima di pilastri di materiale con imbasamento incrostato di marmi, di cornice e frontespizio, con […]
che coprono le navate laterali. Ha tre porte d’ingresso corrispondenti alla strada soprindicata. Lungo il fianco destro ricorre la Canonica e l’orto del Curato mentre a sinistra confina con la strada delle Conce e per la parte di tergo col vicolo di tal nome
Merita qualche restauro il cornicione della facciata come sarà detto a suo luogo. Ogni restante è in buon grado di conservazione
2
Interno della Chiesa
Ha la forma di un rettangolo delle di contro dimensioni.
Dall’ingresso fino al principio del Coro.
Questa Chiesa è a tre navate coperta da volterrana, con ghiere.
Quella della nave di mezzo è sul mezzo tondo con lunette alle finestre. Quella delle navate laterali è a crociera. La nave di mezzo posa sopra un muro con cornicione di materiale sostenuto da pilastri grandi pure di materiali sopra i quali sono voltati 4 archi per parte alquanto scemi. Il pavimento della Chiesa è a mattoni a spina. Il Presbiterio più alto due scalini del piano residuo è pavimentato con marmette bicolorate. Oltre le tre porte d’ingresso vi è un uscetto a muro per comunicare colla contigua Canonica.
37, 50 24, 00 18, 50 900, 00
In sufficiente buon grado di conservazione
Il muro della navata destra corrispondente all’orto presenta delle tracce d’umidità. Sulla capacità del locale non cade dubbio rispetto al bisogno della Popolazione di circa 950 anime se si rifletta che oltre all’avere una notabile estensione la circostanza di essere in una città dove esistono molte altre Chiese offre ogni comodo al Pubblico
3
Coperta
Il tetto è a due acque sostenuto da cavalletti di forma la più comune salvo che sopra le navi laterali che è ad una sola acqua con travi e cementi
Il tetto potrà dichiararsi in buono stato quando saranno variate le travi che hanno molto sofferto e che sono puntellate al[la] sottoposta volterrana
4
Altari, Organo, Pulpito ed altri accessorj
L’Altar Maggiore è tutto di marmo di vari colori con suppedaneo che reposa sopra due scalini di marmo; è decorato di tre gradini e di mensoloni in ala con Ciborio pure di marmo. A destra e a sinistra dell’Altar Maggiore nell’estremità delle navi laterali vi sono due altari con mensa e scalino di pietra decorati con semplice pittura a chiaroscuro nel muro. Avanti l’altar maggiore sulla linea di separazione fra il pavimento della Chiesa e quello del Presbiterio vi è una balaustrata di marmo che si posa sopra due scalini dell’istessa materia. L’organo è mobile situato nel centro del Coro e posante sul pavimento di esso, appartenente in assoluta proprietà al Sig. Dott.
Pietro Peruzzi.
Il Pulpito è parimenti mobile costrutto di tutto legname tinto color giallo e posante su quattro pilastri di legno per trasportarsi in quei punti della Chiesa ove più fa piacere.
Internati nelle muraglie delle navate laterali vi sono due Confessionali di semplice materiale e due pilette per l’Acqua Benedetta con vasca e piede di marmo aderenti ai due primi pilastri della navata di mezzo
In buono stato
Ogni qualvolta vuole suonarsi l’organo in circostanza di Funzioni il proprietario Sig.
Peruzzi […] un Diritto secondo una certa tariffa da esso fatta e della quale mi ha dato vista il Curato
5
Coro
Il Coro è di figura rettangolare con pavimento di mattoni a spina e volta Reale. Lateralmente al medesimo esiste una piccola stanzetta a tetto ove cadono le funi delle campane
Le muraglie del Coro meritano di essere rifondate dalla parte dell’orto avendo fatto una morsa con crepa non lieve che si estende anche alla volta di esso
6
Sagrestia
È situata sulla parte sinistra a contatto del Coro ed ha la figura di un rettangolo con pavimento formato a mattoni a spina e un palco munito d’incannicciata; a contatto della Sagrestia esiste altra piccola stanza a tetto, che serve per deposito dei cadaveri con uscio esterno corrispondente sul vicolo delle Conce
10, 25 1, 25 - 84, 56
In buono stato
7
Campanile
È situato all’estremità della navata destra, inalzandosi a ventola poco sopra del tetto di detta navata, con tre archetti dove sono situate le piccole campane
8, 50 6, 50 - 55, 25
In mediocre stato
8 Campo Santo e Stanza Mortuaria
Non sussistono per essere la Chiesa in Città 9 Annessi alla Chiesa
Nessuno
10
Canonica
A pian terreno la Canonica ha una stanza d’ingresso dalla quale si passa in Chiesa ed in uno stanzone per uso di legnajo e dei bucati con luogo di comodo. Saliti quattro scalini di pietra che formano la prima branca della scala che serve ad ascendere al secondo piano si trova una piccola stanza ad uso di dispensa ed una cucina separate tra loro da un piccolo corridore che mette nell’orto. Salita la seconda branca di scala pure di pietra che forma un angolo retto colla prima si perviene al primo piano composto d’un salotto d’ingresso e di una camera sulla strada e di uno scrittojo ed altra camera corrispondenti sull’orto con stanzino di pulizia pratico sopra l’inferior luogo di comodo. Dal salotto d’ingresso per mezzo di una scala di materiale si ascende al 2° piano a tetto composto di una cucina due camere, ed un terrazzo coperto situato fra la cucina e la Chiesa e dal quale mediante una scala a pioli si passa nella soffitta sopra la Chiesa
Il secondo piano della Canonica ha bisogno di restauro, ogni restante d’essa è in sufficiente
buon grado di
conservazione
ARTICOLO II: Inventario e descrizione degli affissi e loro stato
Indicazione Delle Fabbriche
Delle
stanze Numero d’ordine
Descrizione degli affissi Loro stato
Cambiamenti
Successivi Osservazioni
Chiesa
Interno della medesima
11
Imposte alla porta principale d’ingresso tinta a olio color bronzo con sue spranghe, e battenti scorniciati paletto da piede e chiavistello dalla parte interna, e con suoi ferramenti
In buono stato
12
Imposte delle due porte che mettono nelle navate laterali poste nella facciata della Chiesa una a destra e l’altra a sinistra dell’ingresso principale, tinte a olio color bronzo con sue spranghe e battenti scorniciati paletto da piede ed uno solo bracciale di ferro dalla parte interna
Idem
13
Un cancello di legno tinto color bronzo che arriva a circa la metà dell’altezza della porta principale d’ingresso e situato dalla parte esterna di essa con suo chiavaccio toppa e chiave
In stato mediocre
14
Un uscetto a muro situato nella navata destra ad una sola imposta con paletto e suoi ferramenti per passare in Canonica
In buono stato
15
Vetrata corrispondente sopra la porta principale d’ingresso con telajo fisso nel mezzo della quale è dipinta la figura intiera di un Santo
Idem
Chiesa Interno
d’essa 16
N° 6 finestre con vetri e telajo fisso nella navata di mezzo. Nelle due corrispondenti al Presbiterio vi è dipinto nel centro una mezza figura di un Santo Vescovo ed un arme gentilizia
In mediocre stato
17
Altra finestra con vetri e telajo da aprirsi nella detta navata di mezzo e corrispondente al terrazzo coperto della Canonica
Idem
18 Nella navata destra vi sono due piccole vetrate una da aprirsi e l’altra con telajo fisso
Idem
19
Nella navata sinistra esistono tre finestre con vetri una con telajo fisso e l’altre da aprirsi con ferrate di reggetta a mandorla dalla parte esterna
In buono stato
Coro 20 Nel Coro vi sono N° 3 finestre con vetrate e telajo fisso
In mediocre stato
21
Due usci ad un solo sportello con paletto e suoi ferramenti uno dei quali mette nella Sagrestia e l’altro nella stanzetta ove cadono le funi delle campane
In buono stato
Chiesa Sagrestia 22 Una vetrata con sportello da aprirsi e saliscendi di
ferro con ferrata all’esterno In buono
stato 23 Un uscio con chiavaccio e ferramenti che mette nella
stanza contigua
In mediocre stato Stanzetta
laterale alla Sagrestia
24
Una finestra con vetri suoi ferramenti e ferrata
all’esterno Idem
25 Un uscio con paletti e chiavistello che mette nel Vicolo delle Conce
Idem
Campanile 26
N° due piccole campane, ed un campanello montate e corredate di ciò che è necessario al loro uso
Idem
Canonica
Non si riporta l’Inventario degl’affissi, essendo in sufficiente buon
grado ed il
mantenimento a carico del Curato come lo è altresì quello della Chiesa e di tutti i suoi accessorj
TITOLO II: Perizia dei lavori occorrenti
ARTICOLO III: Descrizione e stima dei lavori di riparazione ai vizi di cattiva costruzione, d’instabilità di suolo e vetustà
Num. d’ordine Numero del paragrafo dell’Art. 1 e
2 a cui il lavoro si riferisce
Indicazione dei lavori da eseguirsi
Dimensione dei lavori Lunghezza Larghezza Altezza
Superficie Solidità,
o lunghezza
Prezzo al B.°
cubo quadro
o lineare
Importare in lire e centesimi
27 1
La cornice del frontespizio della Chiesa formata di muramento presenta qualche screpolatura derivata dalla filtrazione dell’acqua piovana. Per rimediare a questo inconveniente si rende necessario coprire con pietra di lavagna alquanto inclinata la superficie di questa cornice e quindi restaurare l’intonaco a perfetta regola d’arte. L’importare di questi lavori compresi materiali e mano d’opera si considera alla ragione di £ 4 il B.° perciò essendo
la lunghezza B.a 19, 00 17, 00 4, 00 68, 00
28 3
Quattro delle travi che si estendono da un cavalletto all’altro della lunghezza ciascuna di B.a 9 essendosi molto incurvate per cui si è dovuto ricorrere ad appuntellarle alla sottoposta volterrana, dovranno variarsi e rimettersi di legname di abeto. Le dette quattro travi formano B.a andanti
Per il collocamento al punto delle suddette quattro travi compresa la disfattura e ricopritura del tetto, con più le terre cotte che potranno non esser capaci a rimettersi in uso si considera tutto compreso la somma in tronco di
36, 00 0, 50 0, 50
36, 00 2, 00 72, 00
40, 00
29 5
Riscontrandosi un sedimento nelle due muraglie del Coro corrispondenti all’orto della Prioria sarà necessario le medesime rifondare con B.a 1 andanti di muro della grossezza di B. 1 11/4. Questo lavoro avrà le di contro dimensioni prezzo e valore compresi gli sterri opportuni
Le tre muraglie del Coro sopraddetto essendo per l’altezza di B. 8 verso il tetto prive di qualunque rimpello di calcina, andrebbero col tempo a totalmente deperire, sarà perciò necessario le medesime rinzaffare con calcina forte, all’effetto di garantirle dall’intemperie dell’aria e dell’umido
Le dimensioni di tal rimpetto, prezzo e valore sono come appresso cioè
19, 00 1, 25 1, 00
29, 00 - 8, 00
25, 25
132, 00
2, 00
0, 20
50, 50
26, 40
30 10
La muraglia della cucina situata al 2° piano a tetto della Canonica, che guarda la parte dell’orto presenta nella sua sommità un forte strapiombo. Sarà necessario disfare la detta muraglia e rifarsi quindi con i vecchi materiali collegati con 8 filari di mattoni nuovi, rintonacando la medesima da ambe le parti
Nel terrazzo coperto vi sono B.a quad. 50 di pavimento che non è stato mai raddoppiato sarà perciò pavimentato con mezzane […]. All’effetto di rendere servibile questa parte di superficie del terrazzo medesimo
Al tetto del terrazzo medesimo occorre mutarsi tre vecchie travi due delle quali appuntellate e rette della lunghezza di B.a 7 che potranno servire quelle che saranno levate dal tetto della Chiesa, perciò si pone per la sola mano d’opera in tutto
11 0, 25 4, 00
4, 00
50, 00
£ 1, 13
0, 50
58, 66
25, 00
12, 00
Somma £ 352, 56
RECAPITOLAZIONE DEGLI ARTICOLI III E IV
Stima dei lavori di riparazione a stima dell’Art. III della presente Relazione £ 352, 56
ARTICOLO V: Previsione per il successivo mantenimento1
Per l’annuo mantenimento della descritta Chiesa e suoi annessi, non esclusa la Canonica a tutto carico del Curato si riguarda necessaria la spesa annua di £ 140, 00
Pisa li 15 Novembre 1834 L’Ingegnere del Circondario
1 L’Articolo IV: Descrizione dei lavori per riparazione ai deperimenti cagionati da trascurata manutensione è lasciato in bianco