Isaac Newton
A quasi un anno dalla morte di Galilei, il giorno di Natale del 1642 (*) veniva alla luce Isaac Newton. Era un bambino piccolissimo perché era nato prematuro e la madre Hannah Ayscough avrebbe affermato in seguito che era così piccolo
(*) è la data secondo il calendario giuliano corrispondente al 4 gennaio 1643 del calendario gregoriano. La riforma gregoriana (1582) sarebbe stata adottata in Inghilterra solo nel XVIII secolo.
da poter essere contenuto
senza difficoltà in un recipiente da un litro.
Il padre Isaac era morto 3 mesi prima.
Il luogo della nascita è questo
“castello” situato nella cittadina di Woolsthorpe, 10 km a sud di Grantham nella contea del Lincolnshire in Inghilterra.
Il castello era appartenuto ad
Ulf, ultimo figlio di re Aroldo II
d’Inghilterra morto durante la
battaglia di Hastings (1066).
(*) il giorno è ancora in accordo col calendario giuliano, ma l’anno no perché in Inghilterra prima dell’introduzione della riforma gregoriana gli anni iniziavano il 25 marzo e quindi la data di battesimo all’inglese pre-riforma sarebbe 1 gennaio 1642.
Contrariamente a quanto pensato da molti, il piccolo sopravvisse e fu battezzato il 1 gennaio del 1643 (*).
Due anni dopo la madre si risposò col pastore
luterano Barnabas Smith, rettore della parrocchia di Ritornato di proprietà della corona reale all’epoca di Enrico VIII (1491-1547), il castello era stato regalato dalla figlia Elisabetta I (1533-1603) a Lord Burghley (1520-1598), suo ministro e consigliere, che l'aveva venduto a un antenato del padre del piccolo Isaac
North Witham, non prima di avergli fatto garantire una terra con una rendita
annuale di 50 sterline per Isaac e l’impegno a restaurare e ingrandire il castello.
Il piccolo Isaac fu lasciato al castello ed affidato alle cure della nonna materna e alla tutela dello zio James Ayscough. Frequentò la scuola elementare prima a Skillington e poi a Stoke e quando compì 12 anni fu mandato alla scuola superiore di
Grantham. Qui era a pensione presso
un’amica di famiglia che, rimasta vedova con 3 figli (Arthur, Edward e Catherine Storer), aveva sposato William Clark, lo speziale della città, nella cui casa risiedevano anche alcuni giovani apprendisti.
Il fratello minore dello speziale, Joseph era il medico di Grantham e aveva mantenuto nella soffitta della casa del fratello una piccola
biblioteca. Questa fu assiduamente
frequentata da Isaac che a differenza dei suoi coetanei prediligeva lo studio alle attività ludiche. Isaac amava costruire giocattoli meccanici e congegni di ogni tipo e con una serie di piccoli attrezzi, che si era
procurato, aveva realizzato: un modello di mulino a vento con una ruota azionata da un topo, i mobili per la casa delle bambole di Catherine, un carretto a 4 ruote
azionato da una manovella, lanterne di carta crespa con cui illuminare il cammino verso la scuola nelle mattine invernali (*) e una serie di orologi ad acqua.
(*) rientrato a Woolsthorpe avrebbe attaccato le lanterne agli aquiloni per spaventare i
contadini che le consideravano di cattivo augurio.
Nella casa di Clark, Isaac aveva realizzato un sistema di orologi solari così
preciso (costituito da una serie di paletti piantati lungo i muri del corridoio, della sua stanza e di diverse altre stanze cui aveva appeso delle sfere che gli consentivano di misurare le ombre e segnare le ore e le mezze ore) che i vicini di casa venivano a “leggere il tempo”.
La mamma di Isaac rimasta vedova nel 1656, aveva fatto ritorno al castello di Woolsthorpe con i 3 figli che aveva avuto dal reverendo Smith. Non aveva
difficoltà economiche, anzi, ma pensò che fosse giusto richiamare a casa Isaac anche a causa della difficile situazione in cui versava l’ Inghilterra (*).
(*) Alla morte di Elisabetta I (Tudor) avvenuta nel 1603, il trono d’Inghilterra e Irlanda era passato al parente più prossimo Giacomo Stuart (figlio di Maria Stuarda, già re Giacomo IV di Scozia) che era divenuto re di Inghilterra Irlanda e Scozia. La tensione fra i 3 paesi era forte anche a causa di motivi religiosi: l’Inghilterra era anglicana ma c’era una parte della popolazione che voleva ritornare al cattolicesimo, l’Irlanda era cattolica e la Scozia oscillava fra cattolicesimo e puritanesimo (calvinismo). Quando nel 1625 a Giacomo I succedette il figlio Carlo I (nato nel 1600 e decapitato nel 1649) la situazione si fece esplosiva. Carlo I sciolse il parlamento nel 1629 e poi lo ricostituì nel 1640, Nel 1649 Oliver Cromwell dichiarò la fine della monarchia e l'inizio della repubblica ma poi, nel 1653, instaurò una sorta di
dittatura militare con cui mantenne saldo il potere e seminò il terrore fino alla sua morte
(1658). Nel 1660 Carlo II Stuart avrebbe ripreso il trono e dato inizio al periodo noto come
Restaurazione.
Nel 1658 Isaac tornò a Woolsthorpe. Nessuno in famiglia si era reso conto delle sue straordinarie doti per cui gli fu affidato il compito di occuparsi delle sue terre e dei suoi animali. Isaac tentò di assolverlo ma i risultati furono fallimentari per cui la madre decise di rimandarlo a Grantham presso i Clark. A 18 anni Isaac fu ammesso al Trinity College dell' Università di Cambridge, lasciò Grantham e Catherine con cui si era fidanzato e che voleva sposare non appena fosse stato un pò più avanti con gli studi [1].
Isaac Barrow era rientrato in Inghilterra (da cui si era allontanato per motivi politici nel 1655) nel 1659 e nel 1663 era divenuto professore lucasiano [2] di matematica a Cambridge. La sua influenza su Newton fu grande: lo introdusse allo studio delle scienze e gli diede importanti fondamenti di matematica.
[1] Catherine, stanca di attendere, sposò un altro.
[2] il termine trae origine dal nome del reverendo Henry Lucas, che rappresentò l'Università di Cambridge alla Camera dei comuni (fra il 1640 e il 1648) e, che alla sua morte (1663),
lasciò in eredità parte dei suoi beni alla stessa Università affinché fosse istituita una cattedra
di matematica. Nelle disposizioni testamentarie, Lucas precisò che il titolare di detta cattedra
non doveva obbligatoriamente essere un membro della Chiesa anglicana. Isaac Barrow fu il
primo titolare della cattedra lucasiana. Si sarebbe dimesso sei anni dopo per lasciare il posto
al suo allievo Isaac Newton di cui aveva compreso le straordinarie capacità.
Il Trinity College dell' Università di Cambridge
Nel 1665, poco prima di ottenere il bachelorato a Cambridge, Newton formulò il teorema binomiale secondo cui è possibile espandere una qualsiasi potenza intera di (a+b) nella forma
dove è il coefficiente binomiale esprimibile come
( a+b)
n= ∑
k =0
n