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a costare anche il 40 o 50%

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REGGIO

DOMENICA 14 OTTOBRE 2018

di SAVERIO MIGLIARI

«CI VUOLE fegato a puntare sul business delle costruzioni oggi- giorno». Quella di Moreno Messo- ri, per anni nella Cooperativa Mu- ratori Reggiolo e oggi in Sicrea, è una battuta da cui trapela l’ama- rezza di chi ha visto sgretolarsi, mattone dopo mattone, quel gran- de palazzo che era ‘il mercato im- mobiliare’. Fino alla rinascita di questi anni, puntando però su tutt’altro: riqualificazione dell’esi- stente.

Messori, lei ora è direttore di produzione del gruppo Si- crea, ma per una vita si è oc- cupato del mercato immobi- liare per conto della Coopera- tiva Muratori Reggiolo. Ha vissuto una bufera.

«Una catastrofe, non una bufera».

In breve, ci dica cosa è succes- so.

«Sicuramente fino al 2008 e 2009 c’era un mercato che reggeva, in cui le compravendite salivano con prezzi medio alti. Poi dalla crisi in poi il sistema bancario ha smesso di finanziare con mutui e il mercato si è arrestato».

Forse perché era dopato pri- ma...

«Sì, sicuramente. Io ricordo che sviluppavamo iniziative immobi- liari della Cooperativa Reggiolo e già ci si aspettava una crisi. Que- sto ha fatto aumentare lo sviluppo di aree nuove in tutta la città».

Case rimaste invendute poi.

Cos’è successo a questi conte- nitori vuoti?

«Che gli immobili nuovi, non ven- dendoli, si sono svalutati anche a causa delle nuove normative su antisismica ed efficentamento energetico».

Eppure oggi aumentano le compravendite. Cosa ne pen- sa?

«Sì aumentano, ma si vende o si svende. Il patrimonio edilizio in- venduto viene a costare anche il 40 o 50% in meno del valore ini- ziale. Il nuovo regge come prezzi di vendita, ma deve avere caratte- ristiche molto forti, che costano».

Insomma, vuol dire che co- struire nuove case non convie- ne più?

«Fino all’anno scorso il deprezza- mento anche dei materiali di co- struzione creava margine di gua- dagno. Adesso, con l’aumento dei costi delle materie prime, diventa più difficile»

Quindi dal punto di vista di chi lavora nel suo settore va- le più la pena di puntare sul nuovo o sulla riqualificazio- ne?

«Il nuovo sconta il fatto di tutta una serie di problematiche delle normative. Il recupero del patri- monio edilizio esistente viene in- vece aggravato da costi di messa a norma, parlo anche della zona di Reggio Emilia. Ma in questo caso ci sono le agevolazioni fiscali. Il recupero edilizio ha avuto un for- te sviluppo grazie a questi sgravi».

Se lei dovesse consigliare a una giovane coppia se com- prare casa nuova o ristruttu- rarne una vecchia, cosa fa- rebbe?

«Io ho appena ristrutturato casa e l’ho fatto proprio perché ci sono queste agevolazioni. Quando ho acquistato nel 2015 ho pagato l’immobile il 40% in meno del suo valore originale del 2012. Poi l’ho riqualificato».

I reggiani continuano ad abi- tare al Sud e ancora poco in centro storico, nonostante una lenta ripresa.

«Reggio ha sempre avuto il pro- blema della via Emilia che divide la parte Sud signorile dalla parte Nord più operaia. E il centro è sta- to svuotato dei servizi e delle zone di parcheggio, nonostante qual- che sforzo in questo senso sia sta- to fatto ultimamente».

In conclusione: cosa consiglie- rebbe a chi vuole entrare nel business delle costruzioni?

«Mi conceda una battuta. Bisogna dare una medaglia a chi ancora pensa di fare business con la co- struzione. Soprattutto nella parte pubblica, con tutte le normative che ci sono e con i competitor for- tissimi».

“ “ Compravendite aumentate

ma si vende o si svende L’invenduto viene

a costare anche il 40 o 50%

in meno del valore iniziale Bisogna dare una medaglia

a chi ancora pensa di fare business con la costruzione. Soprattutto nella parte pubblica

«Costruire non conviene più Molto meglio riqualificare»

Messori (Sicrea): «Tanti sgravi per chi recupera»

«IL NUOVO SCONTA IL FATTO DI TUTTA UNA SERIE DI PROBLEMATICHE DELLE NORMATIVE. OGGIGIORNO INFATTI DEVE AVERE

CARATTERISTICHE MOLTO FORTI, CHE COSTANO»

NORME STRINGENTI

«IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE VIENE INVECE AGGRAVATO DA COSTI DI MESSA A NORMA, PARLO ANCHE DI REGGIO EMILIA. MA IN QUESTO CASO CI SONO LE AGEVOLAZIONI FISCALI»

FIUTARE L’OCCASIONE

ESPERTO Moreno Messori oggi lavora per il gruppo Sicrea come direttore produttivo, ma per anni ha lavorato per la Cmr di Reggiolo

IL 50%

IN MENO UNA SFIDA

DIFFICILE

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