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Anno 44 3 ottobre 2013 N. 292Parte seconda - N. 238

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Anno 44 3 ottobre 2013 N. 292

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 238

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 SETTEMBRE 2013, N. 1348

Approvazione dell’invito per l’attribuzione di assegni formativi (voucher) a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’accesso ai percorsi presenti nel catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica e validati con la D.D. 10801 del 5/9/2013 2

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE E INTERVENTI REGIONALI 2 OTTOBRE 2013, N. 12312

Approvazione dell’aggiornamento, in attuazione delle DGR nn.1134/2011 e 502/2012, del Catalogo

Regionale dell’offerta formativa a Qualifica e della Sezione “Percorsi di accompagnamento al

fare impresa” - 8° provvedimento 20

(2)

Approvazione dell'invito per l'attribuzione di assegni forma- tivi (voucher) a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l'accesso ai per- corsi presenti nel catalogo regionale dell'offerta formativa a qualifica e validati con la D.D. 10801 del 5/9/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:

- il regolamento n.1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il regolamento n.396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n.

1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il regolamento n.1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di svilup- po regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il regolamento n.284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizio- ni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda al- cune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n.539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazio- ne di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n.1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del re- golamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° set- tembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento eu- ropeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n.36 del 15/06/2007 (pubblica- ta sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strut- turali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Stra- tegico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica n.196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Eu- ropeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Eu- ropeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modi- fica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europe- o 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/5/2013 recante modi- fica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europe- o 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Com- petitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159);

- la propria deliberazione n.1681 del 12/11/2007 recante

“POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regio- nale ed occupazione” 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Orga- nismi Intermedi”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazio- ne e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.

(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- la propria deliberazione n.532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05);

- la propria deliberazione n.105 del 6/2/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla De- libera di Giunta regionale n. 532/2011”;

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglian- za delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”

ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;

- la L.R. n. 20 del 20 ottobre 2003, “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civi- le regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38”;

- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavo- ro” come modificata dalla L.R. n.7/2013;

Visti infine:

- il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del

1 giugno 2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2,

della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento

degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma

del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Fer-

rara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;

(3)

Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di for- mazione professionale” e ss.mm.;

- n.936 del 17/05/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e s.m.i.;

- n.265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta for- mativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” e successive modifiche ed in- tegrazioni;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’im- pianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, conte- stualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

- n.105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla pro- grammazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard for- mativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e s.m.i.;

- n.1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;

- n.1134 del 27/7/2011 “Catalogo regionale dell’offerta a qua- lifica. Criteri e modalità di selezione dei soggetti attuatori e della relativa offerta formativa per l’aggiornamento del catalogo”;

- n.1037 del 23 luglio 2013 “Aggiornamento elenco degli or- ganismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 389/2013 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi del- la D.G.R. n. 2046/2010”;

Richiamate inoltre:

- la determinazione della Responsabile del Servizio “Pro- grammazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, n.3105 del 2/4/2013, con la quale è stato approvato l'aggiornamento, in attuazione della propria deliberazione n.1134/2011, del Catalogo regionale dell'of- ferta formativa a qualifica;

- la determinazione della Responsabile del Servizio “Gestio- ne e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, n.14165 dell’8/11/2012 “Ca- talogo regionale dell'offerta a qualifica: disposizioni attuative per l'erogazione degli assegni formativi (voucher) di cui alla DGR n.1134/2011 - modifica e integrazioni alla determinazione n.12718/2011”;

Visti in particolare:

- l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Motivazioni della proposta di ri- programmazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007)

tato di Sorveglianza “Analisi valutativa a supporto della proposta di modifica del Programma Operativo 2007 - 2013”;

Dato atto che, a seguito del terremoto di maggio 2012 le Regioni italiane hanno costituito un ”contributo di solidarietà“ a carico dei Programmi Operativi FSE dell’Obiettivo Competitivi- tà Regionale ed Occupazione pari a 50 Ml di euro da ripartire tra le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e che la quo- ta di competenza netta della Regione Emilia-Romagna è pari a 40.714.085,00 euro;

Atteso che sono 500 i giovani complessivamente impegnati in progetti di servizio civile a sostegno delle popolazioni terre- motate in attuazione di quanto previsto da:

- Bando speciale per la selezione di 350 volontari da im- piegare nel progetto di Servizio Civile Nazionale “Per Daniele:

straordinario come voi”, da realizzarsi nei comuni della Regione Emilia-Romagna colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 del 15 gennaio 2013;

- Bando speciale per la selezione di 100 volontari da im- piegare nei progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nei comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 del 15 feb- braio 2013

e sulla base delle ulteriori risorse regionali rese disponibili;

Dato atto che, al fine di rendere l’esperienza maturata dai giovani nei progetti di servizio civile maggiormente spendibile nei successivi percorsi di inserimento lavorativo, con la propria deliberazione n.1020 del 23/7/2013 sono state attivate le proce- dure per rendere disponibile una misura formativa ad accesso individuale riferita alle competenze professionali del Sistema Regionale delle qualifiche;

Considerato che, come stabilito al punto 2) del dispositivo della sopracitata deliberazione n.1020/2013 con la determinazione della Responsabile del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle Politiche della Forma- zione e del Lavoro” n. 10801 del 05/09/2013 è stata validata l'offerta formativa a qualifica in attuazione della DGR 1020/2013 a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civi- le nelle aree colpite dal sisma tramite l'attribuzione di assegni formativi - voucher;

Dato atto inoltre che la stessa deliberazione n.1020/2013, al punto 3) del dispositivo, prevedeva che con proprio atto, succes- sivamente alla validazione delle proposte, si sarebbe proceduto ad approvare l’Invito rivolto ai giovani impiegati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’attribuzio- ne degli assegni formativi - voucher per l’accesso alle misure formative;

Ritenuto pertanto necessario provvedere all’approvazione dell’Invito per l’attribuzione di assegni formativi (voucher) a fa- vore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’accesso ai percorsi presenti nel cata- logo regionale dell’offerta formativa a qualifica e validati con la D.D. 10801 del 05/09/2013 di cui all’allegato 1), parte integran- te e sostanziale delle presente deliberazione;

Evidenziato che:

- le richieste di attribuzione di assegni formativi dovranno

essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini

riportati nell’allegato 1);

(4)

concluderanno, di norma, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di attribuzione, con l’adozione degli atti di assegnazio- ne da parte della Responsabile del medesimo Servizio;

Dato atto che, le risorse complessivamente disponibili, per il finanziamento dell’accesso ai suddetti percorsi, sono pari a Euro 1.000.000,00 di F.S.E. 2007-2013 - Asse Occupabilità;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della discipli- na riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamate le Leggi Regionali:

- n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia- Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";

- n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.1057 del 24 luglio 2006, “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della giunta regionale. indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali.”;

- n.1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

Ragioneria

- n.2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle re- lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de- libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

- n.1377 del 20/09/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata con delibe- razione n.1950/2010;

- n.2060 del 20/12/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimen- to degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio

- n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi delibera

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, l’ “Invito per l’at- tribuzione di assegni formativi (voucher) a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’accesso ai percorsi presenti nel catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica e validati con la D.D. 10801 in data 05/09/2013” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di stabilire che, le risorse complessivamente disponibili, per il finanziamento dell’accesso ai suddetti percorsi, sono pa- ri a Euro 1.000.000,00 di F.S.E. 2007-2013 - Asse Occupabilità;

3) di dare atto inoltre che:

- la Responsabile del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” provvederà, con propri atti formali, all’attribuzione degli assegni formativi, nel rispetto dei criteri e modalità previ- sti dall’Invito allegato;

- la Responsabile del Servizio “Gestione e controllo delle attivita' realizzate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, ai sensi degli artt.47 e seguenti, della L.R. 40/2001 nonché della DGR n.2416/2008 e ss.mm., provvederà con pro- pri atti formali all’impegno delle risorse e alla liquidazione degli assegni formativi, nel rispetto di quanto previsto dalla DGR 105/2010, e s.m., e della determinazione dirigenziale n. 14165 del 26/10/2012;

4) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’Al-

legato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino

Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito

http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

(5)

Allegato 1)

Invito per l’attribuzione di assegni formativi (voucher) a favore dei giovani impegnati nei progetti

di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’accesso ai percorsi presenti nel catalogo regionale

dell’offerta formativa a qualifica e validati con la

D.D. 10801 del 05/09/2013

(6)

Indice

A) Riferimenti legislativi e normativi ... 1

B) Obiettivi generali... 5

C) Caratteristiche dei percorsi formativi ... 5

D) Destinatari ... 6

E) Risorse disponibili e vincoli finanziari ... 7

F) Modalità e termini per la richiesta dell’assegno formativo ... 7

G) Modalità di assegnazione degli assegni formativi (voucher) ... 7

H) Tempi ed esiti delle istruttorie ... 8

I) Termine per l’avvio e la conclusione dei percorsi ... 8

J) Indicazione del foro competente ... 8

K) Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. ... 8

L) Tutela della privacy... 9

(7)

A) Riferimenti legislativi e normativi Richiamati:

- il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n.

1784/1999;

- il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n.

1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n.

1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre

2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce

modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06

del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo

europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e

sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del

Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo

europeo di sviluppo regionale;

(8)

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16-10-2007) concernente

“Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008

“Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione ” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17.12.2008;

Richiamate anche:

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del

“Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia- Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/05/2013 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia- Romagna CCI2007IT052PO002;

- l’atto di Giunta regionale n.1681 del 12/11/2007 recante

“POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’01/03/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione

Emilia-Romagna n.38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione

e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro

(9)

2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 07/03/2011, n. 296);

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13

“Finanziamento dei soggetti e delle attività”;

- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” come modificata dalla L.R. n.7/2013;

- la L.R. n. 20 del 20 ottobre 2003, “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38”;

Visti inoltre:

- Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;

- Decreto-Legge del 6 giugno 2012, n. 74 così come convertito con L. n. 122/2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

Visti in particolare:

− l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 5327 del 26.10.2007 modificata con Decisione della Commissione Europea n. C(2011) 7957 del 10.11.2011”;

− l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Analisi valutativa a supporto della proposta di modifica del Programma Operativo 2007 – 2013”;

Richiamate le deliberazioni:

− n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di

azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di

(10)

formazione professionale” e ss.mm.;

− n.936 del 17/05/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e s.m.i.;

− n.265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” e successive modifiche ed integrazioni;

− n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

− n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, contestualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

− n.105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e s.m.i.;

− n.1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;

− n.1134 del 27/07/2011 “Catalogo regionale dell’offerta a qualifica. Criteri e modalità di selezione dei soggetti attuatori e della relativa offerta formativa per l’aggiornamento del catalogo”;

− n.1037 del 23 Luglio 2013 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 389/2013 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”;

Richiamate inoltre:

- la determinazione della Responsabile del Servizio “Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, n.14165 dell’08/11/2012 “Catalogo regionale dell'offerta a qualifica:

disposizioni attuative per l'erogazione degli assegni formativi (voucher) di cui alla DGR n.1134/2011 - modifica e integrazioni alla determinazione n.12718/2011”;

- la determinazione della Responsabile del Servizio

“Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”

n.10801 del 05/09/2013 “Validazione dell'offerta formativa a

qualifica in attuazione della DGR 1020/2013 "Approvazione

invito rivolto ai soggetti attuatori presenti nel catalogo

regionale dell'offerta formativa a qualifica che intendono

(11)

rendere disponibile la propria offerta a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma tramite l'attribuzione di assegni formativi – voucher”;

B) Obiettivi generali

Con il presente Invito si intende sostenere l’accesso a misure formative ad accesso individuale dei giovani volontari impiegati nel servizio civile nelle aree colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 attraverso le risorse derivanti dal contributo di solidarietà a carico dei Programmi Operativi FSE dell’Obiettivo Competitività Regionale ed Occupazione.

L’obiettivo è rendere l’esperienza maturata dai giovani nei progetti di servizio civile maggiormente spendibile nei successivi percorsi di inserimento lavorativo attraverso una misura formativa coerente con le attività previste dal progetto di servizio civile.

Tenuto conto dei progetti di servizio civile “Per Daniele:

straordinario come voi” e “Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico” i percorsi formativi hanno a riferimento le competenze professionali di cui al Sistema Regionale delle Qualifiche - SRQ e in particolare delle sotto indicate qualifiche professionali:

− ANIMATORE SOCIALE

− GESTORE DI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

− TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE E DEL TEMPO LIBERO

− TECNICO DELLA COMUNICAZIONE-INFORMAZIONE

− TECNICO DELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI/PRODOTTI CULTURALI;

La misura formativa, ad accesso individuale, finanziata attraverso lo strumento dell’assegno formativo deve essere scelta dalla persona all’interno dei percorsi inseriti nel

“Catalogo regionale dell’offerta a qualifica” così come si configura a seguito della sopra citata determinazione dirigenziale n. 10801 del 05/09/2013.

C) Caratteristiche dei percorsi formativi

I percorsi formativi per i quali sarà possibile richiedere

l’attribuzione di un assegno formativo (voucher) sono quelli

inseriti nel Catalogo Regionale dell'offerta a qualifica di cui

alla determinazione n. 10801 del 05/09/2013 “Validazione

dell'offerta formativa a qualifica in attuazione della DGR

1020/2013 "Approvazione invito rivolto ai soggetti attuatori

presenti nel catalogo regionale dell'offerta formativa a

qualifica che intendono rendere disponibile la propria offerta a

favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile

nelle aree colpite dal sisma tramite l'attribuzione di assegni

formativi - voucher" della Responsabile del Servizio

(12)

“Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” della Regione Emilia-Romagna.

Il catalogo è consultabile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-

romagna.it/catalogo_voucher/catalogo/

I percorsi formativi sono:

− definiti a partire dalle competenze professionali di cui al SRQ con riferimento alle sotto indicate qualifiche:

- ANIMATORE SOCIALE

- GESTORE DI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

- TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE E DEL TEMPO LIBERO - TECNICO DELLA COMUNICAZIONE-INFORMAZIONE

- TECNICO DELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI/PRODOTTI CULTURALI;

- realizzati prevalentemente, per almeno l’80%, presso la presso una sede operativa e/o altra sede occasionale; e’

esclusa la possibilità di realizzare l’attività presso la sede del soggetto presso il quale si svolge il Servizio Civile;

- di durata compresa tra 50 e 99 ore;

- accompagnati dalla formalizzazione delle conoscenze e capacità acquisite.

I percorsi saranno valorizzati secondo la tabella che segue:

FASCIA DI DURATA

(ORE) IMPORTO

1 50 74 € 1.400,00

2 75 99 € 2.000,00

La durata e il contenuto formativo del percorso dovranno essere definiti dal destinatario dell’intervento formativo congiuntamente al Soggetto attuatore.

D) Destinatari

I destinatari dell’attività formativa sono i giovani selezionati per l’impiego nei progetti di servizio civile “Per Daniele:

straordinario come voi” e “Ri-partire dalla cultura e dal

patrimonio artistico” da realizzarsi nei comuni della Regione

Emilia Romagna colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio

2012.

(13)

E) Risorse disponibili e vincoli finanziari

Le risorse disponibili sul presente invito sono pari a euro 1.000.000,00 di Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Asse Occupabilità.

F) Modalità e termini per la richiesta dell’assegno formativo La richiesta dell’assegno formativo deve essere presentata dalle persone interessate presso gli uffici del Centro per l’Impiego delle Amministrazioni Provinciali di Modena, Ferrara, Reggio- Emilia e Bologna, competenti per territorio, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.E.R.T. ed entro e non oltre le ore 12:00 del 05/11/2013.

Successivamente alla richiesta di accesso al percorso formativo, formalizzata presso i Centri per l’Impiego, la persona dovrà recarsi, presso la sede dell’Ente di formazione prescelto per perfezionare la domanda di attribuzione dell’assegno formativo definendo, sulla base degli obiettivi e delle caratteristiche personali, la durata del percorso formativo che dovrà essere non inferiore alle 50 ore e non superiore alle 99 ore.

Entro il 20 novembre la richiesta di attribuzione dell’assegno formativo, completata in tutte le sue parti, dovrà::

− essere inviata telematicamente attraverso la procedura disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia- romagna.it/,

− stampata dalla procedura applicativa stessa, debitamente firmata dalla persona richiedente l’assegno formativo e dal legale rappresentante dell’Ente di formazione;

− spedita, completa dell’allegato richiesto e in regola con le norme in materia di bollo, con raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede il timbro postale) o consegnata (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00-13.00) a:

Regione Emilia–Romagna

Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi

regionali nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro

Viale Aldo Moro 38 40127 Bologna

Ogni persona potrà presentare una sola domanda di assegno formativo pena l’esclusione di tutte le domande presentate. Non sarà possibile altresì richiedere un ulteriore assegno a valere sul presente invito successivamente alla conclusione di un primo percorso frequentato anche parzialmente.

G) Modalità di assegnazione degli assegni formativi

(voucher)

(14)

Le richieste di attribuzione di assegni formativi (voucher) saranno ritenute ammissibili ed approvabili se:

- inviate entro i termini previsti al precedente punto F);

- in regola con le norme relative all’imposta di bollo;

- presentate dai soggetti in possesso dei requisiti richiesti;

- compilate, in ogni loro parte, sull’apposita modulistica prodotta dalla procedura disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it/;

H) Tempi ed esiti delle istruttorie

L’istruttoria di ammissibilità e di approvazione delle richieste di attribuzione si concluderà, di norma, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di attribuzione. Gli esiti verranno comunicati all’interessato e all’Ente di formazione in forma

scritta e pubblicati all’indirizzo

http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

L’assegno formativo (voucher) approvato sarà riconosciuto ai destinatari e verrà pagato in nome e per conto degli stessi ai Soggetti attuatori quale quota di iscrizione ai percorsi formativi individuali.

I) Termine per l’avvio e la conclusione dei percorsi

Tenuto conto che i potenziali beneficiari dei percorsi formativi sono impegnati nell’attività del Servizio civile il Soggetto attuatore in accordo con i destinatari dovrà di norma avviare il percorso formativo individualizzato entro 60 gg. dalla data di notifica di attribuzione del voucher da parte della Regione Emilia-Romagna.

I percorsi dovranno, indipendentemente dalla data di avvio dovranno concludersi improrogabilmente entro e non oltre il 31/10/2014.

J) Indicazione del foro competente

Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Bologna.

K) Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i.

Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L.241/90 è la Dott.ssa Francesca Bergamini – Responsabile Servizio

“Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”.

Per informazioni è possibile contattare il Servizio

(15)

Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro inviando una e- mail all’indirizzo Progval@regione.emilia-romagna.it.

L) Tutela della privacy

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03

“Codice in materia di protezione dei dati personali”. La

relativa “Informativa” è parte integrante del presente atto.

(16)

Pagina n. 1 INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali 1. Premessa

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito denominato

“Codice”), la Regione Emilia-Romagna in qualità di “Titolare”

del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.

2. Fonte dei dati personali

La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti al Centro per l’Impiego competente per territorio, in qualità di interessato, al momento della richiesta di assegno formativo per la partecipazione alle attività formative inserite nel Catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma.

3. Finalità del trattamento

I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:

a) registrare i dati relativi ai potenziali titolari di voucher che intendono partecipare a percorsi a qualifica disponibili sul catalogo regionale;

b) realizzare attività di istruttoria e approvazione sulle candidature pervenute;

c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia;

d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell’Amministrazione Regionale;

e) assegnazione degli assegni formativi di cui all’Invito per l’attribuzione di assegni formativi (voucher) a favore dei giovani impegnati nei progetti di servizio civile nelle aree colpite dal sisma per l’accesso ai percorsi presenti nel catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica e validati con la D.D. 10801 del 05/09/2013;

pubblicazione degli esiti sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

f) realizzare indagini dirette a verificare il grado di

soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti.

(17)

Pagina n. 2 Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica.

4. Modalità di trattamento dei dati

In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima.

5. Facoltatività del conferimento dei dati

Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3

(“Finalità del trattamento”).

6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati

I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro della Regione Emilia-Romagna individuati quali Incaricati del trattamento, o da altri organismi a cui i dati devono essere obbligatoriamente comunicati ai sensi di legge; inoltre per quanto strettamente necessario anche dai Centri per l’impiego delle Amministrazioni provinciali della Regione Emilia-Romagna e dagli Enti di Formazione professionale la cui offerta formativa è presente sul “Catalogo Regionale dell’offerta formativa a qualifica”.

I dati personali potranno altresì essere oggetto di comunicazione agli operatori delle Amministrazioni provinciali della Regione Emilia-Romagna e diffusione in forza di una norma di Legge o di Regolamento che lo preveda espressamente.

Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la per la Regione Emilia-Romagna, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.

7. Diritti dell'Interessato

La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art.

7 del “Codice” che qui si riporta:

(18)

Pagina n. 3 1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma

dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

8. Titolare e Responsabili del trattamento

Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla

presente Informativa è la Regione Emilia-Romagna, con sede in

Bologna, Viale Aldo Moro n. 52, cap 40127.

(19)

Pagina n. 4 La Regione Emilia-Romagna ha designato quale Responsabile del trattamento il Direttore Generale della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro. Lo stesso è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti.

Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo sportello Urp. L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax 051-5275360, e-mail urp@regione.emilia-romagna.it.

Le richieste di cui all’art.7 del Codice comma 1 e comma 2

possono essere formulate anche oralmente.

(20)

REGIONALI 2 OTTOBRE 2013, N. 12312

Approvazione dell'aggiornamento, in attuazione delle DGR nn.1134/2011 e 502/2012, del Catalogo Regionale dell'offerta formativa a Qualifica e della Sezione "Percorsi di accompa- gnamento al fare impresa" - 8° provvedimento

IL RESPONSABILE Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regio- ne Emilia-Romagna n.101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Com- petitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Eu- ropeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la deliberazione di Giunta regionale n.1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 - Presa d’atto della decisio- ne di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Orga- nismi Intermedi”;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modi- fica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europe- o 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/5/2013 recante modi- fica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europe- o 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.38 del 29/3/2011 “Linee di programmazio- ne e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.

(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296);

- la deliberazione della Giunta regionale n.532/2011

“Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’E- milia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/5) e s.i.;

Viste altresì:

- la L.R. n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglian- za delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”

ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e s.m.;

- la L.R. n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii;

mativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/2/2005, n. 265” e ss.mm.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’im- pianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, conte- stualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

- n.1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;

- nn.1888/2010, 1077/2011, 1682/2011, 1407/2012, 206/2012 e 1407/2012 con le quali si approvano integrazioni e modifica- zioni delle qualifiche che fanno parte del Repertorio regionale delle qualifiche;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Euro- peo delle Qualifiche (EQF)”;

- n.1037/2013 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n.389/2013 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n.2046/2010”;

Vista in particolare la deliberazione della Giunta regiona- le n.302/2011 con la quale è stato approvato l'aggiornamento e l'integrazione del Catalogo regionale dell'offerta formativa a qualifica;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n.1134/2011 “Catalogo regionale dell'offerta a qualifica. Criteri e modalità di selezione dei soggetti attuatori e della relativa offerta formativa per l'aggiornamento del catalogo”, la quale ha disposto, al fine di ridurre i costi in capo ai soggetti attuatori e alle pubbli- che amministrazioni, di rendere il Catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica, approvato con la DGR n.302/2011:

- continuamente aggiornabile e oggetto di successive appro- vazioni da parte della Regione;

- utilizzabile da parte delle Amministrazioni regionale e pro- vinciali per attivare specifiche procedure per il finanziamento dell’offerta.

Preso atto che con la sopra citata deliberazione sono state approvate:

- le procedure in capo alla Regione per l’aggiornamento conti- nuo del catalogo di cui alla sopra citata deliberazione n. 302/2011;

- le procedure in capo alle Amministrazioni provinciali e alla Regione per finanziare l’accesso individuale ai percorsi contenuti nel catalogo;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n.413 del

10/4/2012, avente ad oggetto “Piano per l'accesso dei giova-

ni al lavoro, la continuita' dei rapporti di lavoro, il sostegno e

la promozione del fare impresa” in attuazione del "Patto per la

(21)

Evidenziato che tra gli interventi previsti dal Piano vi sono azioni a sostegno della nuova imprenditorialità, rivolte a giovani nell’accezione comunitaria 18 - 34 anni, che prevedono percorsi formativi e consulenziali, ad accesso individuale, personalizzabili nella durata, nelle competenze in ingresso e in uscita, nei servi- zi, erogati dagli enti di formazione accreditati;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n.502 del 23 aprile 2012, con la quale è stato approvato l’avviso per la selezio- ne di soggetti attuatori e delle relative azioni per l’autoimpiego e la creazione di impresa ad accesso individuale;

Considerato che la suddetta deliberazione prevede che:

- al fine di ridurre i costi connessi all’attivazione di nuovi supporti informativi di rendere disponibile l’offerta di detti per- corsi all’interno di un’apposita sezione del Catalogo regionale dell’offerta a qualifica, di cui alla DGR n.1134/2011;

- le offerte relative ai “Percorsi di accompagnamento al fare impresa” siano inserite in un’apposita sezione del Catalo- go regionale dell'offerta formativa a qualifica, di cui alla DGR n.1134/2011;

- le procedure di istruttoria e validazione verranno attiva- te nei termini e con le tempistiche di cui alla DGR n.1134/2011;

- la validazione verrà effettuata dalla stessa Commissione isti- tuita per il Catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica;

Dato atto che:

- a fare data dalla pubblicazione della citata deliberazio- ne n.1134/2011 nel Bollettino Ufficiale Regionale n.122 del 4/8/2011, il Catalogo regionale, di cui alla DGR n.302/2011, è oggetto di aggiornamento continuo secondo le modalità nella stessa previste;

- è sta definita un’ottava scadenza intermedia per la valida- zione delle offerte formative inviate telematicamente a cui deve fare seguito l’invio della domanda cartacea in originale;

Preso atto che:

- nell’Allegato 1), ed in particolare al punto H), della deliberazione n.1134/2011, sono stabiliti i requisiti di ammissi- bilità e di validazione delle candidature per il Catalogo regionale dell’offerta a qualifica;

- nell’Allegato 1), ed in particolare al punto D), della deli- berazione n.502/2012, sono stabiliti i requisiti di ammissibilità e di validazione delle candidature per i “Percorsi di accompagna- mento al fare impresa”;

Preso altresì atto che con le succitate deliberazioni si stabi- lisce altresì che:

- l’istruttoria tecnica di ammissibilità verrà eseguita a cu- ra del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le proposte ammissibili al Catalogo regionale dell’offer- ta formativa a qualifica verranno validate se debitamente e coerentemente compilate in ogni parte e se riferite a sedi ammissibili;

- i percorsi di accompagnamento al fare impresa ritenuti am- missibili saranno validati se per ciascun indicatore, previsto nella tabella di cui al punto D) dell’Allegato 1) alla più volte citata deliberazione n.502/2012, sarà conseguito un punteggio

di fattibilità;

Dato atto che con determinazione n.10658 del 5/9/2011 il Direttore Generale alla “Cultura, formazione e lavoro” ha provveduto alla nomina dei componenti della Commissione di validazione prevista dalla citata deliberazione n.1134/2011;

Richiamate le determinazioni dirigenziali nn.10887/2011, 12373/2011, 270/2012 e 3360/2012, 15904/2012, 3105/2013 e la deliberazione della Giunta regionale n.1053/2012, con le quali si è provveduto ad aggiornare il Catalogo Regionale dell’Offerta a Qualifica;

Dato atto che, in attuazione della già citata deliberazione n.1134/2011, Allegato 1), sono state inviate telematicamente entro l’ottava scadenza intermedia prevista, ore 13,00 del 4 set- tembre 2013, n.205 proposte formative riferite alle qualifiche del Repertorio Regionale, per le quali si chiede l’inserimento di nuove proposte o la modifica di proposte già validate e inserite a Catalogo, e 1 proposta di “Percorsi di accompagnamento al Fare impresa”;

Considerato che a seguito dell’istruttoria tecnica di ammissi- bilità eseguita a cura del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” è risultato che:

- della proposta ID100321 inviata da IFOA (cod. organ. 295) non è pervenuta la richiesta cartacea;

- la documentazione cartacea della proposta ID100326, inviata da Sviluppo PMI (cod. organ. 8853), è incompleta;

- per tutte le restanti proposte formative, inviate telema- ticamente, sono pervenute le rispettive richieste in originale, debitamente compilate e firmate dal legale rappresentante del soggetto proponente, e pertanto sono ammissibili e oggetto di validazione da parte della Commissione preposta;

Preso atto che la Commissione di validazione ha proceduto - in coerenza a quanto indicato al punto H) dell’Allegato 1) della deliberazione n.1134/2011 - ad esaminare le n.204 proposte for- mative ammissibili pervenute telematicamente e ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti dell’Assessorato “Scuo- la. Formazione professionale. Universita' e Ricerca. Lavoro”, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, da cui risulta che n.203 proposte ammissibili sono state ritenute va- lidabili e n.1 proposta di Tutor scarl (cod. organ. 901) non è stata validata a seguito della nota inviata dall’Ente di formazione, no- stro protocollo PG/2013/0218551 del 11/9/2013, con la quale ha richiesto di ritirare la propria proposta ID100322;

Ritenuto, pertanto, di approvare con il presente atto l’ag- giornamento e l’integrazione del “Catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica”, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1134/2011, e contestualmente confer- mando l’offerta dei “Percorsi di accompagnamento al Fare impresa”, come da Allegati 6) e 8) parti integranti e sostanziali del presente atto;

Rilevato che:

- il Consorzio Provinciale Formazione - C.P.F. Ferrara (cod.

organ. 859) è in fase di liquidazione e pertanto è opportuno rimuovere i percorsi formativi, a sua titolarità, presenti nel Catalogo regionale;

- la Fondazione Aldini Valeriani (cod. organ. 889), a seguito

(22)

COFIMP;

Dato atto che il Catalogo regionale così aggiornato risul- ta costituito:

- per quanto riguarda l’offerta formativa a qualifica, da n.5.148 percorsi, riferiti ciascuno, a un Ente di formazione, a una qualifica e a una sede operativa;

- per quanto riguarda i percorsi riferiti alle azioni di auto impiego, da n.80 percorsi, inseriti in un’apposita sezione del Catalogo regionale;

Vista la Legge Regionale n. 43 del 26 novembre 2001 in materia di organizzazione e rapporti di lavoro e ss.mm.;

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

- n.1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle mo- dalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n.1663/2006 "Modifiche all’assetto delle Direzioni Gene- rali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizza- tive e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007”

e ss.mm.;

- n.1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcu- ne Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1950/2010;

- n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servi- zio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenzia- li professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimen- to degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmen- te richiamate

1) di approvare, in attuazione delle proprie deliberazioni n.1134/2011 e n.502/2012, l’Allegato 6) parte integrante e so- stanziale del presente atto “Catalogo regionale dell’offerta a qualifica”, che comprende n.5.148 percorsi validati riferiti, cia- scuno, ad un ente di formazione, ad una qualifica e ad una sede operativa inserite a Catalogo, e l’Allegato 8) parte integrante e sostanziale del presente atto, che costituisce una sezione del sud- detto Catalogo contenente n.80 percorsi di accompagnamento al Fare impresa;

2) di dare atto che in questo ottavo provvedimento di aggior- namento del Catalogo regionale:

- sono stati validati n.959 percorsi formativi a qualifica nuovi, Allegato 1) parte integrante del presente atto, e n.78 per- corsi formativi a qualifica già presenti nel Catalogo per i quali l’Ente titolare ha richiesto la modifica, Allegato 2) parte integrante del presente atto,;

- n.1 proposta formativa a qualifica non è risultata ammis- sibile, Allegato 3) parte integrante del presente atto, in quanto non è pervenuta la relativa richiesta cartacea da parte dell’Ente titolare;

- n.1 proposta formativi a qualifica non è stata validata, Allega- to 4) parte integrante del presente atto, a seguito di richiesta inviata dall’Ente titolare;

- n.169 percorsi formativi a qualifica sono stati rimossi, Al- legato 5) parte integrante del presente atto, in quanto l’Ente titolare è in fase di liquidazione;

- n.1 proposta di accompagnamento al Fare impresa non è ri- sultata ammissibile, in quanto la documentazione inviata dall’Ente titolare è incompleta, Allegato 7) parte integrante del presente atto;

3) di pubblicare il presente provvedimento e i relativi alle- gati 6) e 8) nel B.U.R.E.R.T., nonché integralmente sul sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo http://formazionelavoro.

regione.emilia-romagna.it.

La Responsabile del Servizio

Francesca Bergamini

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Percorsi a Catalogo Allegato 6) Id prop. Cod. org. Ragi one So ciale Area professionale Qualifica Denominazione Sede Indirizzo CAP Comune Prov .

290911 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO APPROVVIGIONAMENTO E GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALETecnico degli acquisti e approvvigionamenti AECA - ENDO FAP Don OrioneVia Sarmato 1429011Borgonovo Val TidonePC 290911 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO APPROVVIGIONAMENTO E GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALETecnico degli acquisti e approvvigionamenti AECA MODENAVia Tamburini 96/141124ModenaMO

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CIOFS F.P. E.R. BolognaVia Jacopo Della Quercia, 440128BolognaBO 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CIOFS F.P. E.R. ImolaVia Pirandello, 1240026ImolaBO

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - Istituto Nazareno CFP Nazareno Via Peruzzi 4441012CarpiMO 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - ENAC Emilia RomagnaVia J. Milani 1843036FidenzaPR

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - OPERE SACRO CUORE F.P. A.C.A. Corso Garibaldi 6548022LugoRA

C ata lo go re gio na le d ell' off ert a a q ua lific a - A lle ga to 6 - P erc ors i a C ata lo go - 8 ° a gg io rn am en to

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Percorsi a Catalogo Allegato 6)

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CIOFS F.P. E.R. BibbianoVia G.B. Venturi 14242021BibbianoRE 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - OSFIN F.P. Opera San Filippo Neri Via Mantegazza 847900RiminiRN

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CIOFS F.P. E.R. ParmaPIAZZALE SAN BENEDETTO 143100ParmaPR 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CEFAL SCARL LugoVia Provinciale Bagnara 3048020LugoRA

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - ENDO FAP DON ORIONE Piacenza VIA MANDELLI 229100PiacenzaPC 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - Associazione CNOS FAP E.R.Forlì Via Episcopio Vecchio 947121ForlìFC

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - Centro Studi Opera Don Calabria Città del Ragazzo Via Don Giovanni Calabria 1344124FerraraFE

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Percorsi a Catalogo Allegato 6)

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - ASSOCIAZIONE ENGIM E.R. Cesena Via Canonico Lugaresi 20247023CesenaFC 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - MORPHE' SOC. COOP. A R.L. Carpi Via Bollitora Interna 13441012CarpiMO

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - MORPHE' SOC. COOP. A R.L. Bologna Via S. Barbara 9/240128BolognaBO 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CEFAL SCARL S. LazzaroVIA NAZIONALE TOSCANA 140141San Lazzaro di SavenaBO

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA - CEFAL SCARL FaenzaVIA SEVEROLI 1248018FaenzaRA 291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - ASSOCIAZIONE ENGIM E.R. Ravenna Via Punta Stilo 5948100RavennaRA

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretarialeAECA MODENAVia Tamburini 96/141124ModenaMO

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Percorsi a Catalogo Allegato 6)

291011 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D’IMPRESAOperatore amministrativo-segretariale AECA - ENDO FAP DON ORIONE Piacenza Via A. Carozza 329121PiacenzaPC 291111 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE EDILEDisegnatore edileAECA MODENAVia Tamburini 96/141124ModenaMO

291211 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO EROGAZIONE SERVIZI SOCIO-SANITARIAnimatore socialeAECA - CIOFS F.P. E.R. ImolaVia Pirandello, 1240026ImolaBO 291211 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO EROGAZIONE SERVIZI SOCIO-SANITARIAnimatore socialeAECA - Centro Studi Opera Don Calabria Città del Ragazzo Via Don Giovanni Calabria 1344124FerraraFE

291211 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO EROGAZIONE SERVIZI SOCIO-SANITARIAnimatore socialeAECA - Istituto Nazareno CFP Nazareno Via Peruzzi 4441012CarpiMO 291211 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO EROGAZIONE SERVIZI SOCIO-SANITARIAnimatore socialeAECA - CEFAL SCARL FaenzaVIA SEVEROLI 1248018FaenzaRA

291211 Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.AVia Bigari, 3Bologna BO EROGAZIONE SERVIZI SOCIO-SANITARIAnimatore socialeAECA - CEFAL SCARL LugoVia Provinciale Bagnara 3048020LugoRA

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