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MATERIALI E METODI

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Academic year: 2021

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MATERIALI E METODI

Indagine preliminare

Nella prima fase del lavoro sono state raccolte informazioni sulla localizzazione di tutte le stazioni note sul territorio apuano per l’intero genere Saxifraga, la loro distribuzione e le caratteristiche stazionali delle aree di presenza. Questa indagine preliminare è stata condotta su materiale bibliografico e su materiale di erbario. L’indagine ha riguardato le più importanti pubblicazioni sulla flora apuana dal XIX secolo ai giorni nostri. In particolare, è stata fondamentale la consultazione dei seguenti lavori:

• BERTOLONI (1819);

• SIMI (1851);

• CARUEL (1860);

• PELLEGRINI (1942);

• FERRARINI & MARCHETTI (1994).

In un secondo tempo sono state consultate alcune tra le più note riviste botaniche:

• Atti della Società Toscana di Scienze Naturali (1985÷2000);

• Informatore Botanico Italiano (1985-1990);

• Webbia (1985-2002);

• Giornale Botanico (a partire dal 1988).

Infine, si è proceduto alla consultazione degli erbari. Per prime sono state esaminate le collezioni d’erbario conservate a Pisa, che consistono in una parte generale e in diverse collezioni raccolte da vari autori, quali PELLEGRINI, CARUEL,

GUADAGNO, CITTADELLA, ARCANGELI, PASSERINI. Quindi, sono stati consultati

gli erbari di Firenze, Siena e Genova.

Organizzazione dei dati

Per organizzare in modo omogeneo i dati estrapolati dall’analisi del materiale bibliografico e di erbario, si è provveduto a riportarli in opportune tabelle (Tabella 1). L’informazione fondamentale oggetto della schedatura è la segnalazione; con questo termine si intende il dato di presenza di una entità in una località, ad una certa data, desunto da una determinata fonte bibliografica (pubblicazione o campione d’erbario).

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Tabella 1 ● Schema di tabella delle segnalazioni per autori e campioni d’erbario

Stazioni B E R T O L O N I (1 81 9, 1 83 3-54 ) S IM I (1 85 1) C A R U E L (1 86 0) P E L L E G R IN I (1 94 2) F E R R A R IN I & M A R C H E T T I (1 99 4) Campioni d'erbario

1. Località in cui è stata segnalata la presenza dell’entità

Data; raccoglitore (sede)

Quindi, per ciascuna entità, si è ottenuta una tabella in cui le righe rappresentano le segnalazioni e le colonne gli autori delle stesse; l’ultima colonna rappresenta i campioni d’erbario, di cui si specifica sede, raccoglitore e data di raccolta.

Informatizzazione dei dati

Le segnalazioni, riportate sulle tabelle di cui sopra, sono state trasferite su base cartografica vettoriale della regione apuana (fornita dall’Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane), tramite un sistema di informazioni geografiche (G.I.S.) gestito dal programma Arc-View 3.2a per Windows. Le stazioni relative alle diverse specie sono state contraddistinte con colori diversi (pag. 48 e seguenti).

Selezione delle specie oggetto di studio

Le entità maggiormente critiche, da sottoporre a indagine mediante sopralluoghi sul campo, sono state selezionate esaminando le tabelle delle segnalazioni e la cartografia digitale, sulla base del minor numero di segnalazioni e dell’areale maggiormente frammentato.

Aree oggetto d’indagine

Per le entità così selezionate, i dati derivanti dalle fonti bibliografiche e di erbario sono stati integrati mediante l’effettuazione di una serie di sopralluoghi, mirati a verificare le segnalazioni preesistenti e a colmare eventuali lacune conoscitive.

Il piano dei sopralluoghi – effettuati dal 2003 al 2006 – è stato definito sulla base delle segnalazioni raccolte per ciascuna delle entità selezionate, in modo da comprendere, per quanto possibile le località oggetto di segnalazioni (pag. 75). Le indagini sono state in parte estese anche ad altre località, sulla base delle preferenze ecologiche di ciascuna specie (habitat, substrato, esposizione, altitudine), al fine di rilevare eventuali nuove stazioni.

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Rilevamento delle popolazioni

Le stazioni identificate (“subpopolazioni” secondo RIZZOTTO, 1995) sono state

riportate in tabelle comprendenti la data, il nome della stazione, il numero di individui o la sua stima o la percentuale di superficie occupata, il rilevamento fenologico secondo MARCELLO (1954), la localizzazione nell’ambito della stazione e

annotazioni varie (Tabella 2).

Campioni delle specie sono stati prelevati e utilizzati per l’allestimento di exsiccata da depositare presso l’Herbarium Horti Pisani (PI), qualora il numero di individui presenti fosse sufficientemente consistente (Appendice B).

Tabella 2 Scheda indicante i dati delle varie stazioni rilevate per ogni specie

Data Stazione № individui Rilevamento

fenologico Localizzazione nell’ambito della stazione e annotazioni Data del sopralluogo Località indagata Individui contati o stimati o % di copertura 000 assenza fioritura +00 inizio fioritura ++0 progresso fioritura +++ piena fioritura 0++ inizio declino 00+ progresso declino Substrato, esposizione, quota, estensione, grado di copertura, tipo di fitocenosi

Infine, con i dati ricavati dai sopralluoghi, nonché con le segnalazioni ricevute in verbis nel corso del lavoro sul campo, è stata aggiornata la cartografia digitale relativa alle distribuzioni delle entità indagate sul campo: le stazioni confermate, quelle non confermate, le nuove segnalazioni e le stazioni ancora da verificare sono state contrassegnate mediante un’opportuna simbologia:

 segnalazioni confermate  segnalazioni non confermate  nuove segnalazioni

Figura

Tabella 1  ●   Schema di tabella delle segnalazioni per autori e campioni d’erbario
Tabella 2  ●   Scheda indicante i dati delle varie stazioni rilevate per ogni specie

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