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PARTE SPERIMENTALE

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Academic year: 2021

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MATERIALI E METODI

Se non specificato diversamente, tutti i solventi e i reagenti utilizzati per le sintesi sono stati acquistati direttamente dai fornitori ed impiegati senza ulteriori processi di purificazione. Come agente essiccante è stato utilizzato il magnesio solfato. L’evaporazione è stata effettuata in condizioni di vuoto tramite Rotavapor®. Le rese (%) si riferiscono ai composti purificati e risultati

omogenei dall’analisi spettroscopica (1H-NMR). Le reazioni sono state

monitorate tramite cromatografia su strato sottile (TLC), mediante l’impiego di lastre di silicato di alluminio (MERK 60 F-254, spessore 0,2mm). Gli spettri protonici, acquisiti tramite risonanza magnetica nucleare (1H-NMR), sono

stati ottenuti disciogliendo i composti in dimetilsolfossido esadeuterato (DMSO-d6) oppure in cloroformio deuterato (CDCl3), utilizzando uno

spettrometro Bruker 400-MHz. La presenza di protoni scambiabili è stata confermata tramite acqua deuterata (D2O). Le reazioni microonde-assistite

sono state effettuate con un CEM Discover® LabMateTM Microwave. I punti di

fusione sono stati determinati utilizzando l’apposito strumento per la misurazione Reichert Köfler, senza applicazione del calcolo dell’errore.

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 Procedura di sintesi dell’acido 2-azido-5-clorobenzoico 74:

0.500g (2.91mmol) di acido 5-cloroantranilico 72 vengono addizionati a una soluzione di 5.8mL di acqua e 5.8mL di acido cloridrico concentrato (37%) a 0°C. Quindi vengono disciolti 0.223g di nitrito di sodio in 2.9mL di acqua; la soluzione così ottenuta viene poi aggiunta goccia a goccia alla precedente. La miscela rimane in agitazione a 0°C per circa 45 minuti. Dopodiché viene aggiunta una soluzione di 0.195g (2.99mmol) di sodio azide e 2.000g (35.50mmol) di acetato di sodio, solubilizzati in 5.8mL di acqua, goccia a goccia. La miscela viene lasciata reagire a temperatura ambiente, sempre in agitazione, per circa 20 minuti. La reazione viene costantemente monitorata tramite TLC (Hex/AcOEt 3:7).

Si verifica la formazione di una schiuma bianca; viene acidificato ulteriormente l’ambiente tramite aggiunta di acido cloridrico concentrato e si esegue la filtrazione sotto vuoto della soluzione finale. Si effettua un lavaggio con acqua, per rimuovere l’acetato di sodio residuo, e si ripete la filtrazione. Infine, il solido così raccolto viene essiccato.

Acido 2-azido-5-clorobenzoico 74. Resa:90%, p.f.=150°C, let. ref. N°52.

 Procedura di sintesi del 2-azido-5-clorobenzoilcloruro 76:

0.516g (2.61mmol) di acido 2-azido-5-clorobenzoico 74 viene solubilizzato in 19.4mL di tetraidrofurano anidro (THF) in ambiente anidrificato e in

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lasciata in agitazione a riflusso per circa 20 ore, monitorando l’andamento della reazione tramite TLC (Hex/AcOEt 3:7). Dopo raffreddamento, viene fatto evaporare il solvente organico a pressione ridotta ed il composto oleoso così ottenuto viene sottoposto a 3-4 lavaggi con THF anidro, per la rimozione del residuo cloruro di tionile non reagito. Il 2-azido-5-clorobenzoilcloruro è particolarmente instabile per cui viene subito impiegato per la reazione successiva senza ulteriore purificazione.

2-azido-5-clorobenzoilcloruro 76. Resa quantitativa.

 Procedura per la sintesi di

2-azido-N-(2-carbamoilfenil)5-clorobenzammide 79:

A 0°C, in ambiente anidrificato ed in corrente di azoto, il composto 76 (0.473g, 2.19mmol) viene solubilizzato in 16.3mL di toluene anidro; a questa soluzione si addizionano 0.299g (2.19mmol) di antranilammide 78 ed infine, goccia a goccia, 0.222g (0.31mL) di trietilammina. La miscela viene lasciata in agitazione a temperatura ambiente per circa 20 ore. Monitorando tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 3:7), si osserva che la reazione non giunge a completezza, per cui viene eseguito comunque il trattamento successivo. La sospensione che si è venuta a formare viene filtrata sotto vuoto; si effettua il lavaggio in acqua del solido raccolto affinché il sale di trietilammina formatosi si sciolga completamente, dopodiché si esegue nuovamente filtrazione sotto vuoto. Il solido così ottenuto viene essiccato e purificato tramite cristallizzazione da toluene. Quest’ultimo viene essiccato ed è il prodotto desiderato.

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2-azido-N-(2-carbamoilfenil)5-clorobenzammide 79: Resa:59%, p.f.=173-175°C.

1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 7.19-7.23 (m, 1H); 7.52 (d, 1H, J=8.8Hz); 7.55-7.59 (m, 1H), 7.67-7.70 (dd, 1H, JMAX=8.8 Hz, JMIN=2.4Hz); 7.78-8.31 (2s, 2H,

equilibrio –CONH2 ←→ -COHNH); 8.31 (s, 1H); 8.56 (d, 1H, J=8.8Hz); 12.35 (s, 1H).

 Procedura di sintesi del

2-(2-azido-5-clorofenil)chinazolin-4(3H)-one 81:

Una soluzione di KOH 1%/EtOH (5.5mL) viene addizionata a 0.093g (0.33mmol) di 79, quindi si lascia progredire la reazione a temperatura ambiente in agitazione, fino alla scomparsa dei materiali di partenza, dopo circa 3 ore. La reazione viene monitorata tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 3:7). Dopodiché viene evaporato completamente il solvente tramite Rotavapor®. Il composto solido così ottenuto viene addizionato ad acqua e si

esegue estrazione in acetato di etile, per 3-4 volte, in imbuto separatore. Viene in seguito rimossa l’acqua dalla fase organica raccolta, tramite aggiunta dell’agente essiccante MgSO4. Infine la soluzione viene portata a

secco, così da ottenere il prodotto desiderato.

2-(2-azido-5-clorofenil)chinazolin-4(1H)-one 81: Resa:97%, p.f.= 273-275°C. 1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 7.54 (d, 1H, J=8.8Hz); 7.56-7.60 (m,1H); 7.68-7.71 (m, 1H); 7.72-7.75 (m, 2H); 7.85-7.89 (m, 1H); 8.16-8.19 (dd, 1H,

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 Procedura di sintesi

dell’8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5(6H)-one 83:

0.198g (0.67mmol) di 2-(2-azido-5-clorofenil)chinazolin-4(1H)-one 81 vengono solubilizzati in 39.6mL di toluene, dopodiché la miscela viene fatta reagire a riflusso e lasciata così in agitazione per circa 20 ore. La reazione viene monitorata costantemente tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 5:5). Alla fine si forma un precipitato giallo in sospensione, che è il prodotto desiderato. La soluzione viene filtrata e il solido viene recuperato ed essiccato.

8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5(6H)-one 83: Resa:63%; p.f.=258-260°C. 1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 7.33-7.36 (m, 1H); 7.63-7.70 (m, 2H); 7.99-8.04 (dt, 2H, JMAX=7.6Hz, JMIN=1.6Hz); 8.27-8.29 (dd, 1H; JMAX=8.0Hz, JMIN=1.2Hz);

8.39 (d, 1H, J=8.0Hz); 13.21 (s, 1H).

 Procedura di sintesi per la 5,8-dicloroindazolo[2,3-a]chinazolina

85:

Viene fatto reagire l’8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5(6H)-one 83 (0.063g, 0.23mmol) con 0.7mL di PhPOCl2 all’interno di una fiala anidrificata, a 180°C

in agitazione per 3 ore (controllo tramite TLC Hex/AcOEt 5:5). Una volta conclusa la reazione, la miscela viene fatta poi raffreddare e gocciolare su ghiaccio; si lascia fondere il ghiaccio a temperatura ambiente e la soluzione acquosa così ottenuta viene neutralizzata tramite aggiunta di ammoniaca (30-33%): si forma un precipitato giallo: il prodotto desiderato. Questo viene raccolto tramite filtrazione sotto vuoto, essiccato e successivamente

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purificato mediante flash cromatografia (h=16cm; diametro=2cm; eluente=Etere di petrolio/Acetato di Etile 5:5).

5,8-dicloroindazolo[2,3-a]chinazolina 85: Resa: 92%; p.f.=173-175°C.

1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 7.60-7.62 (dd, 1H, JMAX=9.2Hz, JMIN=2.0Hz); 7.93-7.99 (m, 2H); 8.23-8.28 (m, 2H); 8.43-8.45 (dd, 1H, JMAX=8.4Hz, JMIN=0.8Hz);

8.76 (d, 1H, J=8.0Hz).

 Procedura generale per la sintesi della N

1

-(8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5-il)-N

2-3

, N

2-3

-(amminoalchilammino) sostituita 86,

87 e 88:

Viene composta una miscela di 5,8-dicloroindazolo[2,3-a]chinazolina 85 (0.053g, 0.18mmol), l’alchildiammina che si desidera legarvi (0.022g, 0.03mL, 0.25mmol), e EtOH (2.0mL). Si effettua una reazione microonde-assistita a 100°C, 100psi e 130W, sfruttando allumina come supporto. Dopo una irradiazione tale per 15 minuti, viene verificata la riuscita della reazione tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 5:5). La soluzione viene filtrata per rimuovere l’allumina e portata a secco a pressione ridotta. Dopodiché viene aggiunta acqua ed effettuata una estrazione in diclorometano per rimuovere l’eccesso di alchilammina mediante imbuto separatore. Viene recuperata così la fase organica ed eliminata l’acqua residua tramite aggiunta di MgSO4. Infine, si

porta a secchezza con il Rotavapor®.

Il composto finale ottenuto viene lavato per tre volte in esano distillato, al fine di rimuovere eventuali impurezze.

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N1-(8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5-il)-N2; N2-dimetiletano-1,2-diammina 86: Resa:100%, p.f.=108-110°C. 1H-NMR (400MHz, CDCl3, δ ppm): 2.48 (s, 6H); 2.85 (t, 2H, J=5.8Hz); 3.87-3.91 (m, 2H); 6.88 (s, 1H), 7.36-7.38 (dd, 1H, JMAX=9.0Hz, JMIN=2.2Hz); 7.60-7.65 (m, 1H); 7.66-7.68 (dd, 1H, JMAX=9.2Hz, JMIN=0.8Hz); 7.89-7.94 (m, 1H); 8.02-8.04 (m, 2H); 8.67-8.70 (dd, 1H, JMAX=8.4Hz, JMIN=0.8Hz). N1-(8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5-il)-N2; N2-dietiletano-1,2-diammina 87: Resa:84%, p.f.=104-106°C. 1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 1.06 (t, 6H, J=7.0Hz); 2.62 (q, 4H, J=7.0Hz); 2.77 (t, 2H, J=7.4Hz), 3.68-3.73 (q, 2H, J=5.6Hz), 7.34-7.37 (dd, 1H, JMAX=9.2Hz, JMIN=2.4Hz); 7.64 (d, 1H, J=9.2Hz); 7.71-7.75 (m, 1H); 7.84 (d, 1H, J=1.6Hz); 7.99-8.03 (m, 1H); 8.34-8.37 (m, 1H); 8.41 (d, 1H, J=8.0Hz); 8.54 (d, 1H, J=8.4Hz). N1-(8-cloroindazolo[2,3-a]chinazolin-5-il)-N3; N3-dimetilpropano-1,3-diammina 88: Resa:96%, p.f.=100-103°C. 1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 2.03-2.07 (quint, 2H, J=5.7Hz); 2.51 (s, 6H); 2.77 (t, 2H, J=5.6Hz); 3.86 (q, 2H, J=5.8Hz); 7.29-7.32 (dd, 1H, JMAX=9.2Hz,

JMIN=2.0Hz); 7.53-7.57 (m, 1H); 7.59-7.61 (dd, 1H, JMAX=9.2Hz, JMIN=0.8Hz);

7.82-7.86 (m, 1H); 7.90 (d, 1H J=8.0Hz); 7.97-7.98 (dd, 1H, JMAX=2.0Hz, JMIN=0.4Hz);

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 Procedura di sintesi dell’acido 2-azido-5-metossibenzoico 75:

1.000g (5.98mmol) di acido 5-metossiantranilico 73 vengono addizionati ad una soluzione di 5,0mL di acqua e 1.3mL di acido cloridrico concentrato (37%) a 0°C. Quindi vengono solubilizzati 0.450g di nitrito di sodio in 1.2mL di acqua; questa soluzione viene aggiunta goccia a goccia a quella precedente. La miscela così ottenuta rimane in agitazione a 0°C per circa 30 minuti. Dopodiché viene aggiunta urea (0.450g, 7.50mmol), al fine di rimuovere l’HNO2 che si è venuto a formare, e dopo 3 minuti viene

gocciolata una soluzione di 0.460g (7.08mmol) di sodio azide solubilizzati in 1.3mL di acqua. La miscela viene fatta reagire a temperatura ambiente, sempre in agitazione, per circa 20 minuti. La reazione viene costantemente monitorata tramite TLC (Hex/AcOEt 3:7).

Alla fine si verifica la formazione di una schiuma rosa-marrone; viene acidificato ulteriormente l’ambiente tramite aggiunta di acido cloridrico concentrato e si esegue filtrazione sotto vuoto della soluzione finale. Infine viene fatto essiccare il solido così raccolto.

Acido 2-azido-5-metossibenzoico 75. Resa quantitativa, p.f.=108°C, let. ref. N°52.

 Procedura di sintesi del 2-azido-5-metossibenzoilcloruro 77:

0.500g (2.59mmol) di acido 2-azido-5-metossibenzoico 75 vengono

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cloruro di tionile vengono aggiunti goccia a goccia alla soluzione suddetta. La miscela viene lasciata in agitazione a riflusso per circa 20 ore, monitorando tramite TLC (Hex/AcOEt 3:7). Dopo raffreddamento, viene fatto evaporare il solvente organico a pressione ridotta ed il composto oleoso così ottenuto viene lavato con THF anidro per 3-4 volte per rimuovere il residuo cloruro di tionile non reagito. Il 2-azido-5-metossibenzoilcloruro ottenuto è particolarmente instabile per cui viene subito impiegato per la reazione successiva senza ulteriore purificazione.

2-azido-5-metossibenzoilcloruro 77. Resa quantitativa.

 Procedura per la sintesi di

2-azido-N-(2-carbamoilfenil)-5-metossibenzammide 80:

A 0°C, in ambiente anidrificato ed in corrente di azoto, il composto 77 (0.548g, 2.59mmol) viene solubilizzato in 38.1mL di diclorometano anidro; a questa soluzione si addizionano 0.299g (2.19mmol) di antranilammide 78 (0.424g, 3.11mmol) ed infine, goccia a goccia, 0.315g (3.10mL) di trietilammina. La miscela viene lasciata in agitazione a temperatura ambiente per circa 20 ore. Monitorando tramite analisi TLC in miscela Hex/AcOEt 3:7, si osserva che la reazione non giunge a completezza, per cui viene eseguito comunque il trattamento successivo. La sospensione che si è venuta a formare viene filtrata sotto vuoto; si effettua il lavaggio in acqua del solido raccolto affinché il sale di trietilammina formatosi si sciolga completamente, dopodiché si esegue nuovamente filtrazione sotto vuoto. Il solido così

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ottenuto viene essiccato e purificato tramite cristallizzazione da toluene. Quest’ultimo viene essiccato ed è il prodotto desiderato.

2-azido-N-(2-carbamoilfenil)-5-metossibenzammide 80: Resa:61%, p.f.=142°C.

1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 3.81 (s, 3H); 7.17-7.23 (m, 2H); 7.32 (d, 1H,

J=2.8Hz); 7.40 (d, 1H, J=8.8Hz); 7.54-7.58 (m, 1H); 7.78 (s, 1H); 7.81-7.84 (m, 1H); 8.31 (s, 1H); 8.60 (d, 1H, J=8.0Hz); 12.31 (s, 1H, NH scambio con D2O).

 Procedura di sintesi del

2-(2-azido-5-metossifenil)chinazolin-4(3H)-one 82:

Una soluzione di KOH 1%/EtOH (13.3mL) viene addizionata a 0.250g (0.39mmol) di 80, quindi si lascia progredire la reazione in agitazione a temperatura ambiente fino alla scomparsa dei materiali di partenza, dopo circa 3 ore. La reazione viene monitorata tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 3:7). Dopodiché viene evaporato completamente il solvente tramite Rotavapor®. Il composto solido risultante viene addizionato ad acqua e si

esegue estrazione in acetato di etile per 3-4 volte tramite imbuto separatore. Viene poi rimossa l’acqua dalla fase organica così ottenuta tramite mediante l’aggiunta dell’agente essiccante MgSO4. Infine si portata a secco la

soluzione e si ottiene così il prodotto desiderato.

2-(2-azido-5-metossifenil)chinazolin-4(3H)-one 82: Resa:86%, p.f.=140°C. 1H-NMR (400MHz, DMSO-d6, δ ppm): 3.82 (s, 3H); 7.20-7.25 (dt, 2H, JMAX=13.0Hz,

JMIN=3.0Hz); 7.40 (d, 1H, J=8.4Hz); 7.55-7.59 (m, 1H); 7.72 (d, 1H, J=7.6Hz);

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 Procedura di sintesi dell’

8-metossiindazolo[2,3-a]chinazolin-5(6H)-one 84:

0.100g (0.34mmol) di 2-(2-azido-8-metossifenil)chinazolin-4(3H)-one 82 vengono solubilizzati in 20.0mL di toluene; dopodiché la miscela viene fatta reagire a riflusso e lasciata così in agitazione per circa 20 ore. La reazione viene monitorata costantemente tramite analisi TLC (Hex/AcOEt 5:5). Alla fine, si forma un precipitato giallo, il prodotto desiderato. La soluzione viene filtrata così che il solido venga recuperato e messo in essiccatore.

8-metossiindazolo[2,3-a]chinazolin-5(6H)-one 84: Resa:8%; p.f.=147°C. 1H-NMR (400MHz, CDCl3, δ ppm): 3.87 (s, 3H); 7.27-7.29 (m, 1H); 7.31-7.32 (m, 2H); 7.33-7.35 (m, 1H); 7.66-7.71 (m, 1H); 7.84-7.88 (m, 2H); 7.93 (d, 1H, J=8.4Hz).

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