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TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

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Academic year: 2021

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(1)

Terme del Corallo [1901-1903]

Parco delle Terme del Corallo con edifi ci

[1901-1903]

Edifi ci residenziali in Via F.L.

Morvillo [2012-2013]

Palazzetto dello sport

‘Forum Modigliani’

[1988-2004]

Centro commerciale e direzionale ‘Le Torri’

[2001-2004]

Hotel Corallo [1905-1907]

Cavalca- ferrovia in Viale degli Acquedotti [1982]

Stazione Livorno Centrale [1910]

Parcheggio in via Masi con sottopasso per la stazione

Piazza Dante [1901-1903]

Centro commerciale

‘Fonti del Corallo’

[2001-2003]

L’area di studio presa in oggetto nella tesi è situata a est del centro città, più precisamente nei “dintorni”

delle Terme del Corallo: essa ad est si estende fi no alla strada statale variante Aurelia, a nord è delimitata da via delle Sorgenti, a ovest arriva fi no all’incrocio del viale G.Carducci con viale V. Alfi eri, mentre a sud si estende fi no a via di Salviano, lungo la quale è presente un sottopassaggio.

La ferrovia, in posizione pressoché baricentrica rispetto a questa grande area, rappresenta un limite imponente, valicabile principalmente mediante il cavalcaferrovia sul viale degli Acquedotti, che separa nettamente il centro città con l’are a di Porta a Terra. Quest’ultima, area di recente urbanizzazione, ha la connotazione di area

commerciale, ed è pertanto caratterizzata da strutture come il palazzetto dello sport, il centro commerciale

“Fonti del Corallo”, il centro “Le Torri” e il cinema multisala.

La presenza della Stazione Centrale di Livorno è di fondamentale importante per l’area, in quanto è posta al termine della grande arteria carrabile e ciclo pedonale che collega il centro della città con l’area a levante, quale è viale Carducci, e nell’antistante Piazza Dante ospita la fermata dei pullman e un’area taxi.

L’area di intervento è più ristretta e comprende l’ex stabilimento Terme del Corallo, con gli edifi ci presenti da Piazza Dante fi no alla variante Aurelia.

VALORI POTENZIALI

piazza Dante: parco con molteplici alberature storiche, il cui passaggio pedonale è interrotto dalla presenza di parcheggi auto e motorini che si trovano lungo le strade e intorno alla grande aiuola circolare. La presenza della fermata dei pullman situata proprio davanti all’ingresso principale, impedisce la percezione a chi esce dalla stazione dell’intera Piazza Dante

Terme del Corallo e edifi ci nel parco delle Terme del Corallo: edifi ci di pregio storico abbandonati all’incuria e al degrado, che necessitano fortemente di restauri di ripristino.

VALORI

fabbricato stazione: edifi ci di valore storico in buono stato di conservazione

hotel Corallo: edifi cio di valore storico in buono stato di conservazione

parco delle Terme del Corallo: recentemente riqualifi cato secondo l’aspetto originario CRITICITÀ

cavalca ferrovia

infrastruttura insuffi ciente a rispondere alle necessità di viabilità e per questo spesso congestionata; la sua presenza ha contribuito al degrado delle Terme del Corallo

Sono stati individuati tre punti fondamentali da seguire durante il processo di progettazione, la corrispondenza tra i quali è principio cardine delle scelte progettuali:

• la parte terminale di viale Carducci, fulcro della viabilità, che si conclude nella rotatoria di nuova progettazione

• la stazione ferroviaria

• l’ingresso principale del complesso delle Terme del Corallo.

Sono stati quindi defi niti i tre principali assi visivi e compositivi da utilizzare e sottolineare nella progettazione:

• quello individuato dal viale Carducci, il quale, se proseguito idealmente, interseca il prospetto principale del fabbricato viaggiatori della stazione nel suo punto centrale

• l’asse che, partendo dal fronte della stazione, arriva fi no all’ingresso delle Terme

• l’ asse individuato dal viale degli Acquedotti.

VISTA AEREA DI LIVORNO CON INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO ANALISI DEI VALORI, VALORI POTENZIALI E CRITICITÀ DELL’AREA DI

INTERVENTO

INDIVIDUAZIONE DEGLI ASSI PRINCIPALI E DEI NODI FOCALI VISTA ASSONOMETRICA E INDIVIDUAZIONE ELEMENTI SIGNIFICATIV

VISTA ASSONOMETRICA E INDIVIDUAZIONE ELEMENTI SIGNIFICATIVI

Viale G. Carducci Viale G. Carducci

Via Condotti vecchi Via Rignani

Via Rignani

Via Mazzocchini Via Mazzocchini Via delle Sorgenti

Via delle Sorgenti

Via delle Sorgenti

Via delle Sorgenti

Via N.Giachini

Via Condotti vecchi Via G.Ciardi

Via G.Ciardi

Via C.Pigli

Via Fattori Via Fattori

Via Tripoli Via Tripoli

Via A.Badaloni Via A.Badaloni Via A.Baroni Via A.Baroni

Viale A.Pannocchia

Viale A.Pannocchia

Viale Carducci

Viale Bengasi

Via del Risorgimento

Via del Risorgimento

lica.S TiaV

Via T.Scali

Via P. Donnini

Via P. Donnini Via Donnini Via Lunardi

Via U. Foscolo

Fosso della Cigna

Via A. Lampredi

Via D.L:Frangioni

Variante Aurelia

Svincolo Livorno Porta a Terra

Svincolo Livorno Centro

Via F .Misul

Via G.Orosi

ferrovia

Via A. So ff redini

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

T e s i d i l a u r e a s p e c i a l i s t i c a i n I n g e g n e r i a E d i l e A r c h i t e t t u r a

Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

Mariasimona Silvestri 1

ViVi

Via delle Sorgenti Via delle Sorgenti

Viale Bengasi Via U. Foscolo Via U. Foscolo

Via G.Or os

i

Via G.Or os

i

o o

Via delle Sorgenti Via delle Sorgenti

Via Co

ndotti vecch i Via Co

ndotti vecch i

Svincolo Livorno Svincolo Livorno Porta a Terra Porta a Terra

Svincolo Svincolo Livorno Centro Livorno Centro

otti vecchi otti vecchi

Via N.Giachini Via N.Giachini Via G.Ciardi

Via G.Ciardi

Via G.

Ciar di Via G.

Ciar Vi di

a D.

L:Fr angi

on i Via

D.L:

Fran gion

i

Variante Aurel

ia

Via F .Mis

ul Via F

.Mis ul

1

Multisala

“The Space Cinema”

[2010]

PORTA A TERRA PORTA A TERRA

PORTA A TERRA PORTA A TERRA AREA DI

AREA DI INTERVENTO INTERVENTO

AREA DI AREA DI INTERVENTO INTERVENTO

ferrovia ferrovia

ferrovia ferrovia

Viale Carducci

stazione ferroviaria

Terme del Corallo

Terme del Corallo

cavalcaferrovia

hotel Corallo

stazione centrale parco

terme del corallo

edifi ci nel parco terme del corallo

Viale degli Acquedotti

Valore

Valore potenziale Criticità

assi principali punti focali

1

1 1

12 4 12

4

22

55

9 9

10 10

6 6

77

8 8

9

2

10 11

3 4

12 5

6

7

8

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

ANALISI DEL CONTESTO DI INTERVENTO

PORTA A TERRA

LIVORNO LIVORNO CITTÀ CITTÀ

AREA DI INTERVENTO AREA DI

AREA DI STUDIO STUDIO

ferrovia

Via di Salviano Via delle Sorgenti

Variante Aurelia

PO PO AREA DI

AREA DI INTERVENTO INTERVENTO

Via di S alviano Via delle Sorgenti Via

INQUADRAMENTO AREA DI PROGETTO

3 3

11 11

Via d

i Salviano Via di Salviano

Viale degli Acquedotti Viale degli Acquedotti

Variante Aurelia Variante Aurelia

Via G.M asi Via G.Masi

(2)

1954

: si nota la presenza della ferrovia come limite tra due aree che risultano entrambe scarsamente edifi cate.

Tale limite può essere superato tramite un passaggio a livello sul Viale degli Acquedotti posto in prossimità del complesso delle Terme del Corallo.

1978

: si può evidenziare un notevole aumento della densità edifi catoria nella parte a sinistra della ferrovia e soprattutto vi è la presenz di un asse viario molto importante quale la Variante Aurelia, che collega Livorno a Grosseto. Con la costruzione di tale strada si è andato a confi nare una porzione di territorio tra due limiti invalicabili : la ferrovia e la superstrada. Tale territorio, denominato ‘Porta a Terra’ nel 1987 si presenta ancora prevalentemente agreste e di scarsa edifi cazione.

1988

: si nota che l’assetto urbanistico rimane pressochè invariato, se non per la realizzazione della grande rotatoria a Nord allo svincolo dalla Variante Aurelia per accedere alla città tramite Viale degli Acquedotti e Via delle Sorgenti

2010

: l’ombra sul Viale degli Acquedotti in corrispondenza dello stabilimento delle Terme del Corallo fanno intuire la presenza del cavalcaferrovia realizzato nel 1992 per agevolare il fl usso crescente di veicoli in transito sul Viale degli acuqedotti. Il cavalcaferrovia rappresenta una porta di accesso alla città in quanto rappresenta il collegamento tra l’area di Porta a Terra e il quartiere della stazione.

Inoltre si nota la progressiva urbanizzazione dell’area di Porta a Terra, con la realizzazione del Palazzetto dello sport nel 1989, del centro commerciale ‘Fonti del Corallo’

nel 2003, il centro ‘Le Torri’ nel 2004, campi da tennis, caratterizzando l’area come periferica e delimitata dal resto della città dalla ferrovia.

1954

1978

1988 2010

Il toponimo

Livorna

’ è attestato per la prima volta ad indicare un pugno di case poste attorno ad una piccola insenatura lungo l’asse viario della via San Giovanni

la città fa parte del Porto Pisano e nel 1377 viene realizzata la

quadratura dei

Pisani

costruzione della

Fortezza Vecchia

ad opera di Giuliano da Sangallo

costruzione della

Fortezza Nuova

su progetto di Buonatlenti, Cogorano e Pieroni

inaugurazione della linea ferroviaria Leopolda che collega

Pisa a Firenze (Stazione San Marco o Stazione Leopolda)

costruzione della

cinta daziaria

Sorgere di quartieri popolari vicino agli stabilimenti

industriali:

Torretta, Shangay, Corea, Sorgenti,

Colline, Salviano,

Coteto, La Rosa

Costruzione del Complesso termale

Acque della Salute Livorno è sotto

la dominazione fi orentina che

ne vuole far diventare lo sbocco principale

sul mare del Granducato

inizio della realizzazione del

progetto

urbanistico di Bernardo Buontalenti

, il

quale integra il nucleo preesistente del’abitato

in un impianto di fortifi cazione a forma pentagonale

caratterizzata da 5 bastioni ai vertici

Piano Cambray- Digny:

progetta il

quartiere Casone

Piano Bettarini

: realizza Piazza della

Repubblica

Piano Poccianti:

progetta il Viale degli Acquedotti e il

Cisternone

Nascita del

quartiere Venezia Nuova

su progetto di Giovanni Battista Santi per rispondere

alle esigenze di accrescimento della

popolazione e per creare un nucleo mercantile a stretto contatto con il porto

Nascita del

quartiere della stazione

centrale e costruzione della Stazione

Centrale

Nascita del

comparto

‘Porta a Terra’

compreso tra la ferrovia e la Variante Aurelia

e di altri quartieri popolari come Scopaia e La Leccia

1017

XII-XVI sec 1519 1589 1844

1834 1904 Prima metà del XX sec

XVI sec 1577

inizio XIX sec 1620

1911 1990

ANALISI DELL’INFRASTRUTTURAZIONE DELL’AREA DELLA STAZIONE CENTRALE E DI PORTA A TERRA DAL 1954 AL 2010 EVOLUZIONE STORICA DELLA CITTA’ DI LIVORNO

Pianta di Livorno XVII sec

collezione Minutelli In questa cartografi a si evidenzia con i tratti in rosso il progetto della cinta daziaria della città. Si può notare in alto la presenza di ‘Porta Vittorio’

che si apre sulla strada detta

‘Viale Degli’ (probabilmente Acquedotti). Tale strada porta al ‘Campo militare’ (nell’area dove attualemente vi è la Stazione Centrale)

Pianta della Città di Livorno XIX sec

Atlante Geografi co dell’Italia Milano Francesco Vallardi Editore, 1868

A sinistra vi è la legenda con l’indicazione delle principali località. In basso a destra il cartiglio con lo stemma della città.

E’ ben riconoscibile nella carta la cinta daziaria costruita nel 1834 e il

‘Viale alberato degli Acquedotti’, il quale quale oltre la cinta daziaria si biforca nella ‘Nuova Piazza d’Armi’

proseguendo nella campagna.

1926

In questo cartoncino particellare si

evidenzia la costruzione di un elemento di raccordo tra il padiglione destro delle terme del Corallo e il Torrino.

Tale costruzione è una tettoia che costituiva l’ingresso carrabile alle Terme su quel lato.

1907

Il complesso delle Terme della Salute viene completato con la costruzione delle ex scuderie (la costruzione rettangonale in alto a sinistra), l’edifi cio in basso denominato il Torrino a causa della presenza di una torre nella parte centrale. Infi ne risale a tale periodo la costruzione dell’Hotel Corallo, a sinistra delle Terme, strettamente legato con il complesso in quanto accoglieva i turisti che si recavano alle Terme.

1905

Prima della costruzione delle terme della Salute, vi era un edifi cio che è stato successivamente inglobato nel complesso e

riutilizzato. Nel 1905 risultano esistenti: il padiglione centrale e i due padiglioni laterali dell’edifi cio principale, il loggiato adibito a negozi, cinque fonti ottagonali delle quali due connesse a un edifi cio a pianta quadrata, un edifi cio rettangolare, l’edifi cio della sezione popolare dalla parte opposta del Viale degli Acquedotti.

1911

Viene costruita la Stazione Centrale che sostituisce la Stazione San Marco. Sono

presenti il fabbricato viaggiatori, tre pensiline e altri edifi ci a pianta rettangolare di servizio.

Si nota che la stazione ha interrotto il tracciato di Via degli Acquedotti vecchi mentre Via degli Acquedotti nuovi prosegue con continuità ed è regolata con un passaggio a livello.

Pianta di Livorno 1912-1926

collezione Minutelli

La pianta era un allegato ad una guida turistica sulla quale infatti sono segnati in rosso i percorsi consigliati per i turisti.

Nella carta è rappresentato il Viale Emilio Zola che dopo la ‘Via Circon- vallazione’ (dove prima passava la cinta daziaria’ prende il nome di

‘Viale Carducci’, il quale devia verso nord proseguendo su ‘Viale degli Acquedotti’ dove aff acciano le

‘Acque della Salute’ e la ‘Stazione Centrale’.

EVOLUZIONE DELL’AREA DELLE TERME DEL CORALLO DAL 1905 AL 1926 CARTOGRAFIE STORICHE DELLA CITTA’ DI LIVORNO

cartografi a di base dal SIT del Comune di Livorno dall’Archivio di Stato di Livorno

dalla Biblioteca Labronica di Livorno

fascio ferroviario edifi cato

viabilità

Acque della Salute

Corea

Sorgenti

Colline

Coteto

Salviano

La Rosa Ardenza

Porta a Terra

Scopaia

La Leccia Quartiere

della Stazione

Stazione Centrale Stazione

San Marco

Acquedotto del Poccianti

Cinta daziaria

Barriera Vittorio Emanuele

Cisternone

Piano Cambray-

Digny- Bettarini Fortezza

Nuova Pentagono del

Buontalenti

Fortezza Vecchia

Quartiere Venezia

area portuale e industriale

ferrovia Leopolda Variante Aurelia

Shangay

2

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

T e s i d i l a u r e a s p e c i a l i s t i c a i n I n g e g n e r i a E d i l e A r c h i t e t t u r a

Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

Mariasimona Silvestri

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

EVOLUZIONE URBANISTICA DAL SECOLO XI

(3)

scala 1:5.000

INDIVIDUAZIONE DELLE AREE VERDI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE VERDI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI SOSTA

INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI SOSTA

INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI SOSTA INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI SOSTA

INDIVIDUAZIONE DELLE AREE VERDI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE VERDI

INDIVIDUAZIONE DEGLI ACCESSI INDIVIDUAZIONE DEGLI ACCESSI INDIVIDUAZIONE DEI SENSI DI MARCIA

INDIVIDUAZIONE DEI SENSI DI MARCIA

INDIVIDUAZIONE DEGLI ACCESSI INDIVIDUAZIONE DEGLI ACCESSI

LEGENDA

scala 1 : 5 000 scala 1 : 5 000

scala 1 : 5 000 N scala 1 : 5 000

CLASSIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONI D’USO DEGLI EDIFICI CLASSIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONI D’USO DEGLI EDIFICI CLASSIFICAZIONE DELLA VIABILITA’

CLASSIFICAZIONE DELLA VIABILITA’

ANALISI DELLA VIABILITA’ PRINCIPALE DI LIVORNO ANALISI DELLA VIABILITA’ PRINCIPALE DI LIVORNO

CLASSIFICAZIONE DELLA VIABILITA’

CLASSIFICAZIONE DELLA VIABILITA’

CLASSIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONI CLASSIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONI D’USO

D’USO

0

100 500 m

250

3

sottopasso o sovrappasso ferroviario

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

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Mariasimona Silvestri

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

QUADRO CONOSCITIVO

(4)

IPOTESI 1: VIA DELLE SORGENTI IPOTESI 1: VIA DELLE SORGENTI

IPOTESI 4: VIA DEI CONDOTTI VECCHI

IPOTESI 4: VIA DEI CONDOTTI VECCHI IPOTESI 5: PREVISTA NEL PIANO REGOLATORE DI LIVORNOIPOTESI 5: PREVISTA NEL PIANO REGOLATORE DI LIVORNO IPOTESI 6: DIETRO IPERCOOP ‘FONTI DEL CORALLO’IPOTESI 6: DIETRO IPERCOOP ‘FONTI DEL CORALLO’

IPOTESI 2: VIA CIARDI

IPOTESI 2: VIA CIARDI IPOTESI 3: VIA DEGLI ACQUEDOTTIIPOTESI 3: VIA DEGLI ACQUEDOTTI

SOTTOPASSO:

breve lunghezza e facile costruzione in sostituzione dell’attuale passaggio a

livello

Lunghezza attraversamento ferrovia: 18 m Lunghezza totale: circa 340 m

SOTTOPASSO:

notevole lunghezza e diffi cile costruzione in quanto attraversa la

stazione ferroviaria

Lunghezza tratto sotto ferrovia: 115 m Lunghezza tratto a cielo aperto: 540 m

SOTTOPASSO:

notevole lunghezza e diffi cile costruzione in quanto attraversa la

stazione ferroviaria

Lunghezza attraversamento ferrovia: 115 m Lunghezza totale: 535 m

SOTTOPASSO:

breve lunghezza ma sottostante una centrale elettrica

Lunghezza attraversamento ferrovia: 45 m Lunghezza totale: circa 540 m

SOTTOPASSO:

notevole lunghezza e diffi cile costruzione in quanto attraversa la

stazione ferroviaria

Lunghezza attraversaemnto ferrovia: 115 m Lunghezza totale: circa 540 m

SOTTOPASSO:

lunghezza e costi contenuti Lunghezza attraversamento ferrovia: 16 m

Lunghezza totale: 350 m

scala 1 : 10 000

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

scala 1 : 10 000 scala 1 : 10 000

scala 1 : 10 000

1. vista di Via delle Sorgenti in corrispondenza del fosso della

Cigna

1. vista dell’edifi cio da demolire

1. vista del cavalca-ferrovia in Via degli Acquedotti a est

della ferrovia

1. vista di Via Aurelio Lampredi, dietro l’Ipercoop

Fonti del Corallo 1. vista di Piazza Dante, lato

stazione 1. vista di Via dei Condotti Vecchi

e del parcheggio adiacente

1. vista dalla rotatoria di Piazza Dante

2. vista del parco di Piazza

Dante 2. vista di Via Aurelio Lampredi

all’entrata della Variante Aurelia Livorno Porta a Terra

2. vista del cavalca-ferrovia in Via degli Acquedotti a ovest

della ferrovia 2. vista da Via F.Misul

2. vista di Via delle Sorgenti in corrispondenza del passaggio

a livello

scala 1 : 10 000 scala 1 : 10 000

0

200 1000 m

500

2

1

1

2

1

2

1

2 2 1

1 2

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

0

200 1000 m

500

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

0

200 1000 m

500

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto nuova viabilità da realizzare punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

0

200 1000 m

500

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto nuova viabilità da realizzare punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

0

200 1000 m

500

nuovo percorso di progetto sottopasso di progetto nuova viabilità da realizzare punti signifi cativi esistenti edifi ci esistenti

0

200 1000 m

500

CONTRO

•notevole lunghezza e

diffi cile costruzione del sottopasso, che interessa il fabbricato stazione

•accessi a edifi ci vicini al sottopassaggio

•sottopasso interrompe l’unitarietà di Piazza Dante

•alterazione della viabilità esistente

•creazione di un nuovo svincolo

SVANTAGGI

•notevole

lunghezza e diffi cile costruzione del sottopassaggio, che interessa il fabbricato della stazione ferroviaria

•sottopassaggio interrompe l’unitarietà di Piazza Dante

•creazione di un nuovo svincolo della variante Aurelia e strade di collegamento con le rotatorie vicine VANTAGGI

•lontananza dall’area delle Teme del Corallo

•mantenimento della viabilità attuale durante la realizzazione del sottopasso

VANTAGGI

•mantenimento della viabilità attuale durante la realizzazione del sottopasso

SVANTAGGI

•notevole

lunghezza e diffi cile costruzione del sottopassaggio, che interessa il fabbricato della stazione ferroviaria

•sottopassaggio interrompe l’unitarietà di Piazza Dante

•creazione di un nuovo svincolo della variante Aurelia e strade di collegamento con le rotatorie vicine SVANTAGGI

•passaggio davanti una scuola materna e una elementare

•generazione di notevole volume di traffi co

•alterazione della viabilità dell’area residenziale

•sezione stradale variabile con tratti molto stretti con edifi ci costruiti a ridosso della strada VANTAGGI

•utilizzo svincolo esistente

“Livorno Centro “

•sottopasso di breve lunghezza e facile costruzione

•nessun intervento nell’area di Piazza Dante

•mantenimento della viabilità attuale durante la realizzazione

SVANTAGGI

•demolizione degli edifi ci appartenenti alle ferrovie prospicienti il cavalca ferrovia

SVANTAGGI

•vincolo della Soprintendenza sull’acquedotto storico passante sotto il cavalca ferrovia

•gravi disagi alla viabilità nel periodo tra la demolizione del cavalca ferrovia e la messa in funzione del nuovo sottopasso

•demolizione degli edifi ci residenziali prospicienti il cavalca ferrovia

SVANTAGGI •notevole

lunghezza e diffi cile costruzione del sottopassaggio, che interessa il fabbricato della stazione ferroviaria

•generazione di notevole volume di traffi co

•alterazione della viabilità dell’area residenziale

•espropriazione di area a magazzini appartenenti all’Ipercoop

•sottopassaggio interrompe l’unitarietà di Piazza Dante VANTAGGI

•lunghezza contenuta del sottopassaggio

•marginali interventi in piazza Dante

•completamento dello svincolo della Variante Aurelia

• mantenimento della viabilità attuale durante la realizzazione

VANTAGGI

•utilizzo di svincolo esistente

“Livorno Centro“

•breve lunghezza del sottopassaggio

•nessun intervento in Piazza Dante

•nessuna modifi ca alla rete viaria

VANTAGGI

completamento dello svincolo

“ Livorno Porta a Terra “

Viale Carducci

fosso della Cigna

Variante Aurelia

Viale Carducci Via delle Sorgenti

Svincolo

“Livorno Centro”

Via U.Foscolo

Viale Carducci

Viale degli Acquedotti

Svincolo

“Livorno Centro”

Viale Carducci

Svincolo

“Livorno Porta a Terra”

Viale Carducci Viale Carducci

Via Condotti Vecchi Piazza

Dante Piazza

Dante

Piazza Dante

4

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

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Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

Mariasimona Silvestri

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

IPOTESI DI NUOVA VIABILITÀ CON PROGETTAZIONE DI SOTTOPASSO

fosso della Cigna

Variante Aurelia fosso della Cigna

Variante Aurelia

fosso della Cigna

Variante Aurelia fosso della Cigna

via Ciardi

Variante Aurelia fosso della Cigna

Variante Aurelia

(5)

scala 1:5 000

scala 1 : 2 000

scala 1 : 5 000

OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI

• recupero urbanistico delle Terme del Corallo

• nuova destinazione d’uso delle Terme del Corallo e degli edifi ci presenti nel parco

• miglioramento della viabilità di collegamento della città con l’area di Porta a Terra

• spostamento della fermata dei pullman davanti la stazione

• valorizzazione e potenziamento del parco antistante la Stazione

• potenziamento del collegamento tra la Stazione e le Terme del Corallo

• potenziamento della pista ciclopedonale

INTERVENTI PROGETTUALI Interventi infrastrutturali

a. Demolizione del cavalcaferrovia sul viale degli Acquedotti

b. Progettazione di un nuovo sottopassaggio da Piazza Dante al nuovo svincolo della variante Aurelia

c. Adeguamento/Progettazione della rotatoria in Piazza Dante

d. Adeguamente/Progettazione della rotatoria tra via F.Misul e via G. Ciardi e. Progettazione di una nuova rotatoria sul viale degli Acquedotti

f. Completamento e adeguamento dello svincolo della Variante Aurelia Interventi urbanistici

g. Riqualifi cazione urbanistica di Piazza Dante

h. Progettazione della nuova fermata dei pullman e dei taxi interrati i. Progettazione di un nuovo parcheggio interrato su tre livelli

Interventi architettonici

l. Recupero delle Terme del Corallo

m. Recupero della terrazza a loggia coperta n. Recupero del padiglione della sorgente Corallo o. Recupero delle ex scuderie

MOTIVAZIONI DEGLI INTERVENTI

Per perseguire l’obiettivo principale della valorizzazione delle Terme del Corallo è stato necessario l’abbattimento del cavalcaferrovia sul viale degli Acquedotti, a favore della realizzazione di un nuovo sottopasso, per il qule, dall’analisi delle vari tracciati possibili, è stato individuato come migliore quello passante per via Ciardi, in quanto è quello che presenta maggiori vantaggi e minori svantaggi.

La conformazione triangolare di piazza Dante ben si presta a marcare le relazioni mutue tra il complesso Acque della Salute, la stazione e la città. Per questo motivo, si è scelto di evidenziare in maniera forte detti collegamenti, realizzando larghi percorsi rettilinei che uniscano i tre poli, esaltati da fontane (chiaro richiamo all’acqua) e alberature, in modo tale da far percepire allo spettatore le direzioni fondamentali.

Per il complesso delle Terme del Corallo è stata pensata una nuova destinazione d’uso che potesse sfruttare appieno tutte le potenzialità degli edifi ci, in modo da essere fonte di prestigio e sviluppo per l’intera città, come lo era l’attività termale per Livorno a inizio Novecento.

d

l b o

m n

f e

c

h-i

g

MASTERPLAN DEGLI INTERVENTI

PERCORSI E VIABILITÀ DI PROGETTO

LEGENDA

viabilità carrabile

viabilità carrabile sotterranea viabilità pedonale

viabilità ciclabile viabilità ferroviaria

0

100 500 m

250 PORTA A TERRA

variante Aurelia

5

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

T e s i d i l a u r e a s p e c i a l i s t i c a i n I n g e g n e r i a E d i l e A r c h i t e t t u r a

Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

Mariasimona Silvestri

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

MASTERPLAN DEGLI INTERVENTI E ARCHITETTONICO

MASTERPLAN ARCHITETTONICO

Variante Aurelia

Viale Carducci

via U. Foscolo

via G.Orosi

viale degli Acquedotti

via F.Misul

via F.Misul

(6)

PLANIMETRIA GENERALE

parcheggio interrato 323 posti auto

PROFILO LONGITUDINALE

SCALA 1:1000 0

20 100 m

50

PROGETTO DELLA GALLERIA URBANA 6

Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni a. a. 2012-2013

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Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

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B

B’

A’

A

(7)

PROGETTO ROTATORIA TRA VIA MISUL E VIA CIARDI (QUATTRO RAMI)

R31,20

R 100

79°

21°

81°

25°

R37,75

R20,20 R15,00

R24,00 9,00

10,25 3,50 R15,00

R20,00

R15,00

R20,00 R15,00

R20,75

9,50

9,15 3,50

4,50

6,00

4,50

R27,35 R74,00

0,60

8,45

R15,00 R20,00

6,00 4,50

R88,60

R28,50

Planimetria quotata Verifi ca delle defl essioni (traiettoria di attraversamento)

Verifi ca delle defl essioni (svolta a destra) Verifi ca delle defl essioni (svolta a destra)

Verifi ca delle defl essioni (traiettoria di attraversamento)

Veifi ca dell’angolo di deviazione

La rotonda di progetto si trova nell’incrocio tra via Frida Misul e via Giotto Ciardi, entrambe di categoria E.

Essa attualmente è regolata con intersezione a rotatoria, ma è necessario l’adeguamento in conseguenza della nuova viabilità di progetto, dato che tale rotonda verrebbe a collegare il nuovo sottopasso con un nuovo svincolo dell’Aurelia.

L’intersezione rotatoria di progetto presenta 48 m di diametro, rientrando pertanto nella categoria delle rotatorie convenzionali ( 40m < D <50m).

L’anello, come minimo da normativa per due corsie all’entrata, ha larghezza 9,00 m. La fascia sormontabile è larga 2,00 m.

I raggi di entrata e uscita devono essere dimensionati in modo da avere una velocità uniforme in tutti i diversi tratti di manovra (criterio cinematico); inoltre devono poter essere omogenee anche le velocità nelle altre traiettorie, per una maggiore sicurezza in caso di incidente.

Per una rotatoria convenzionale la normativa prevede la possibilità di doppia corsia di ingresso, a fronte di una sola corsia lungo l’anello e una sola corsia di uscita.

La norma non dà valori di raggi di svolta per l’entrata, ma solo le larghezze - 3,50 m per un’unica corsia e 6,00 m per la corsia doppia. Il raggio deve essere tangente al ciglio esterno della rotatoria e del braccio di entrata.

Per quanto riguarda la corsia di uscita, essa è fi ssata da normativa col valore di 4,50 m.

In ambito urbano deve essere Re= 10 ÷ 30 m; sono stati progettati raggi di entrata contenuti a causa degli angoli formati dagli assi delle strade, ben sotto ai 90°.

Non esistono indicazioni dimensionali da normativa per i raggi di uscita; la consuetudine prevede che in ambito urbano il raggio minimo di uscita Ru= 15 m. Questo valore non può essere troppo elevato perchè provocherebbe valori di velocità di uscita troppo alti, andando ad incidere sulla sicurezza del pedone. Nel progetto è stato utilizzato raggio di uscita pari a 20 m dato che deve collegare fl ussi di traffi co importanti.

L’isola divisionale deve garantire la corretta defl essione dei veicoli e separare le correnti di fl usso in uscita da quelle in entrata. Se, come in questo caso, il raggio esterno della corona giratoria è maggiore o uguale a 15 m, l’isola divisionale parte da un triangolo scaleno di altezza 15 m e base 3,75 m. I vertici sono smussati con raggi di raccordo pari a quelli di entrata e di uscita addizionati della larghezza delle rispettive corsie.

E’ importante canalizzare adeguatamente gli utenti per favorire la defl essione delle traiettorie nella rotatoria. L’esecuzione delle corrette traiettorie di defl essione è fondamentale ai fi ni della regolamentazione della velocità dei veicoli nelle manovre attorno all’isola centrale, e, quindi, ai fi ni della percorribilità in sicurezza della corona giratoria.

Per individuare la traiettoria di attraversamento, si riporta un off set di 1,00 m dalla linea di mezzeria del braccio di entrata; 1,50 m dal ciglio esterno della corsia di entrata,dall’isola centrale e dal ciglio esterno della corsia di uscita; 1,00 m dall’asse del ramo di uscita.

Il raggio tangente agli archi così trovati bisogna che sia:

R < 80-100 m

Per la svolta a destra (uscita immediata, in arancio), si fanno solo tre off set: 1,00 m dall’asse del braccio di entrata;

1,50 m dal ciglio esterno della corsia di entrata; 1,00 m dall’asse del ramo di uscita.

L’unico raggio risultante R4 deve essere minore o uguale a:

R < 80 ÷ 100 m.

In una rotatoria, ai fi ni della sicurezza, l’angolo di deviazione dovrebbe risultare:

β ≥ 45°

Quando però, come in questo caso, il diametro dell’isola centrale è inferiore a 6-8 m, le condizioni richieste per l’angolo di deviazione non possono essere rispettate.

Via G. Ciardi Via F

. Misul

Via G. Ciardi

ROTATORIA TRA VIA MISUL E VIA CIARDI

d

scala 1 : 500 0

10 50 m

20

7

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Relatori: prof.ing.Roberto Pierini _ prof.ing.Massimo Dringoli _ prof.ing.Massimo Losa _ ing.Pietro Leandri _ ing.Gianfranco Chetoni Allieva:

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(8)

Via Acquedotti

Viale Carducci

Via F . Misul

R30,25 26°

R7,50 R16,00

6,00 4,50

R15,00 R20,00

5,25 6,10

5,25 6,00

4,50

3,50 4,50

R20,00

R15,00 R20,00 R15,00

R22,85 8,50

R51,85

26°

1,60

R51,85

R40,70 R15,00

R24,00 1,50

R15,00 R20,00

R20,00

R25,00

11,40 6,00

4,50 8,45

6,00 4,50

9,00

4,50 6,00

8,25 R15,00

R20,00

R88,55 R28,10

24°

83°

R50,65

Planimetria quotata

ROTATORIA TRA VIA DEGLI ACQUEDOTTI E VIA MISUL ROTATORIA TRA VIA DEGLI ACQUEDOTTI E VIALE CARDUCCI

Planimetria quotata

Verifi ca delle defl essioni

(traiettoria di attraversamento)

Verifi ca delle defl essioni

(traiettoria di attraversamento)

Verifi ca delle defl essioni

(svolta a destra)

Verifi ca delle defl essioni

(svolta a destra)

Verifi ca dell’angolo di deviazione Verifi ca dell’angolo di deviazione

ROTATORIA TRA VIALE DEGLI ACQUEDOTTI E VIA MISUL

La rotonda di progetto si trova nell’incrocio tra via degli Acquedotti e via Frida Misul , entrambe di categoria E.

Essa attualmente è regolata con intersezione a raso, ma è necessario l’adeguamento in conseguenza della nuova viabilità di progetto, dato che tale rotonda verrebbe a collegare il nuovo sottopasso con un nuovo svincolo dell’Aurelia.

L’intersezione rotatoria di progetto presenta 32 m di diametro, rientrando nella categoria delle rotatorie compatte (25m <D< 40m) . L’anello, come minimo da normativa per due corsie all’entrata, ha larghezza 8,50 m. La fascia sormontabile è larga 0,50 m.

La norma fornisce valori delle larghezze delle corsie in entrata, ovvero -

3,50 m per un’unica corsia e 6,00 m per la corsia doppia. Per quanto riguarda la corsia di uscita, essa è fi ssata da normativa col valore di 4,50 m.

In ambito urbano deve essere Re= 10 ÷ 30 m e è stato scelto un raggio di entrata pari a 15 m. Nel progetto è stato utilizzato raggio di uscita pari a 20 m dato che deve collegare fl ussi di traffi co elevati.

E’ importante canalizzare adeguatamente gli utenti per favorire la

defl essione delle traiettorie nella rotatoria.

Individuata la traiettoria di attraversamento, si verifi ca che il raggio di defl essione sia: R < 80-100 m

Per la svolta a destra (uscita immediata) si verifi ca che il raggio di defl essione R4 sia minore o uguale a: R < 80 ÷ 100 m.

In una rotatoria, ai fi ni della sicurezza, l’angolo di deviazione

dovrebbe risultare: β ≥ 45°

Quando però, come in questo caso, il diametro dell’isola centrale è inferiore a 6-8 m, le condizioni richieste per l’angolo di deviazione non possono essere rispettate.

ROTATORIA TRA VIA DEGLI ACQUEDOTTI E VIALE CARDUCCI

La rotonda di progetto si trova nell’incrocio tra via degli Acquedotti e viale Carducci , entrambe di categoria E.

Essa attualmente è regolata con intersezione a circolazione rotatoria, ma quotidianamente si riscontrano congestioni di traffi co lungo tra la suddetta rotatoria e lo svincolo dell’Aurelia ‘Livorno centro’. Questo è dovuto al fatto che l’intersezione in Piazza Dante presenta una lunghezza dei bracci di scambio insuffi ciente per garantire le manovre di intreccio con conseguente congestione dell’intersezione durante le ore di punta.

Per migliorare la viabilità e per raccordare l’importante asse viario costituito dal viale Carducci col nuovo sottopasso di progetto, si intende quindi ridisegnare Piazza Dante con una rotatoria di grande diametro che permetta di far defl uire il traffi co in maniera lineare.

A tal proposito l’intersezione rotatoria di progetto presenta 48 m di diametro, rientrando pertanto nella categoria delle rotatorie convenzionali ( 40m < D <50m).

L’anello, come minimo da normativa per due corsie all’entrata, ha larghezza 9,00 m. La fascia sormontabile è larga 1,50 m.

La norma fornisce valori delle larghezze delle corsie in entrata, ovvero -

3,50 m per un’unica corsia e 6,00 m per la corsia doppia, mentre la corsia di uscita è fi ssata da normativa col valore di 4,50 m.

E’ stato tilizzato un raggio di entrata pari a 15 m nei due bracci a nord e una raggio pari a 20 m nel braccio a sud data la forte curvatura del ramo stesso

Nel progetto è stato utilizzato raggio di uscita pari a 20 m (dove è stato usato un Re=15m) e pari a 25 m (dove è stato usato un Re=20m) Si verifi cano le defl essioni della traiettoria di attraversamento,con raggio di defl essione R < 80-100 m e per la svolta a destra (uscita immediata) con raggio di defl essione R4 minore o uguale a:R < 80 ÷ 100 m.

scala 1 : 500 scala 1 : 500

0

10 50 m

20 0

10 50 m

20

e

c

PROGETTO ROTATORIE TRA VIA ACQUEDOTTI E MISUL E TRA VIA ACQUEDOTTI E CARDUCCI (TRE RAMI) 8

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(9)

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Mariasimona Silvestri 9

TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DANTE E DEL PARCO: PLANIMETRIA

PLANIMETRIA GENERALE

scala 1 : 750 0

15 75 m

40

SEZIONE AMBIENTALE

piano interrato di progetto

viale Carducci via U.Foscolo

stazione Livorno Centrale Treme del Corallo giardino Terme del

Corallo

ingresso complesso Terme del Corallo

fontana parco Terme del Corallo percorso d’acqua attraversamenti pedonali

in legno

sedute in legno

piazza pavimentata

sedute tipo lawge rivestite con erba sintetica

parcheggio auto pista ciclabile

area pavimentata ciclo pedonale

sottopassaggio pensilina in vetro

per accesso al parcheggio interrato hotel Corallo

ex scuderie padiglione sorgente Corallo

terrazza a loggia coperta

fontana

arredo urbano a forma di onde rivestite con erba sintetica

accesso al piano interrato e lucernario

lucernario al piano interrato

area parcheggio motorini

rampa di risalita dal piano interrato elementi di arredo

urbano con griglia di areazione per il piano

interrato elementi di arredo urbano con

alberature parcheggio bici

(10)

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Mariasimona Silvestri 10

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RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA DANTE E DEL PARCO: ELEMENTI PROGETTUALI

acqua

LIVELLI CONCETTUALI DEL PROGETTO

aree pavimentate

aree verdi

mobilità sotterranea

parcheggio -10.10m parcheggio -6.90m parcheggio -3.70m

sottopasso pe via Masi

collegamento verticale con Piazza Dante

collegamento verticale con atrio stazione collegamento verticale con piazza Dante

rotatoria in Piazza Dante sottopasso

stazione Terme del Corallo

PARTICOLARE B PARTICOLARE A

passerella pedonale

passerella pedonale percorso d’acqua

percorso pavimentato

pavimentazione in pietraforte

parco

arredo urbano

percorso pavimentato parco

sezione

pianta

prospetto

arredo urbano

parcheggio via Masi

tratto sottopasso pedonale esistente di collegamento con i binari della stazione

tratto sottopasso pedonale di progetto tratto sottopasso

pedonale di progetto di arrivo all’atrio della stazione

collegamento verticale con parcheggio interrato

scale di accesso all’area interrata

accesso all’area interrata

lucernari per area interrata

contorno area interrata Particolare A

Particolare B Particolare C

RIFERIMENTO:

Picnurbia

Loose Affi liates Vancouver 2011

RIFERIMENTO:

Sansational garden

Nabito Architects Frosinone

2011 RIFERIMENTO:

Le Albere

Renzo Piano Trento 2013

RIFERIMENTO:

Lawnge,

Lisette Spee & Tim Van Den Burg Breda

2009

PIANTA PIANO TERRA DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DEI LUCERNARI SEMISFERICI, CON EVIDENZIAZIONE DEI COLLEGAMENTI SOTTERRANEI

sezione

pianta

prospetto

scala 1 : 500 0

10 50 m

20

0

10 50 m

20

arredo urbano PARTICOLARE C

scala 1 : 200

(11)

SEZIONE A-A DELLA RAMPA DEL PARCHEGGIO PIANTA DEL PIANO INTERRATO

scala 1 : 200 0

4 20 m

10

A

A

Mobilità pubblica: transito di pullman, taxi e auto Area servizi

Parcheggio auto su tre livelli

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PROGETTO DEL PARCHEGGIO SCAMBIATORE SOTTERRANEO : : PIANTE 11

h-i

(12)

PIANTA DEL PARCHEGGIO INTERRATO A QUOTA ‐ 3.70 m

PIANTA DEL PARCHEGGIO INTERRATO A QUOTA -10.10 m

scala 1 : 200

scala 1 : 200 0

4 20 m

10

0

4 20 m

10

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TERME DEL CORALLO E DINTORNI. UN NUOVO INGRESSO ALLA CITTÀ DI LIVORNO: L’ A TELIER, LA GALLERIA, IL P ARCO

PROGETTO DEL PARCHEGGIO A QUOTA -3,70 m E -10,10m : : PIANTE 12

i

i

(13)

SEZIONE LONGITUDINALE A-A’

SEZIONE TRASVERSALE B-B’

scala 1 : 200

scala 1 : 200 0

4 20 m

10

0

4 20 m

10

A A’

B

B’

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PROGETTO DEL PARCHEGGIO SCAMBIATORE : SEZIONI 13

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