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STATO DI PROGETTO

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Academic year: 2021

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D.E.S.T .e C. | Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile Architettura | A. A. 2014/15 Candidato: Luciano Mongelli | R elatori: P rof . Ing. F . F antozzi, P rof . Ing. M. G. Bevilacqua, Arch. T . Cer vino Tesi di Laurea: recupero architettonico e riqualificazione energetica del Bricchettificio di San Giovanni in V aldar no Università degli Studi di Pisa Scuola di Ingegneria

08 15

Concept | Strategia progettuale

STATO DI PROGETTO

tttuale

1 | Stato di fatto

Al termine dell’analisi dello stato di fatto del fabbricato vengono individuate le prin- cipali criticità architettonico- strutturali e le superfetazioni che andranno rimosse nella successiva fase di progetto.

In questo terzo step vie- ne attuata la strategia della

“scatola nella scatola” e la strategia “additiva”, consi- stenti nell’aggiunta di due nuovi elementi volumetri- ci, uno dei quali contenuto nella preesistente scatola edilizia come fosse una se- conda pelle , l’altro invece a sostituzione della superfe- tazione in avanzato stato di

degrado.

Al termine dell’iter proget- tuale, determinate le nuove strutture portanti e la tec- nologia costruttiva degli elementi di tamponamento, viene configurato il nuo- vo elemento di copertura e vengono definite le nuo- ve aperture, posizionate in modo tale da garantire un’adeguata illuminazione degli ambienti assicuran- do contemporaneamente il massimo contenimento del-

le dispersioni termiche.

Sull’area pubblica antistante l’ex bricchettificio il progetto propone la realizzazione di una prome- nade espositiva che abbia la capacità evocativa di raccontare la storia dell’edificio. A tal proposito è stata pensata un’organizzazione di spazi succes- sivi al termine del percorso d’ingresso al nuovo volume. Il progetto museografico non è frutto di un fattore casuale, ma sottende la ricostruzione delle fasi del processo di lavorazione della lignite, materializzate su piattaforme espositive rialzate da terra, disposte in modo da creare uno “spiazzo

museale” all’aperto, che sia in grado contempora- neamente di accogliere i dipendenti dell’azienda ed la clientela, consentendo loro di conoscere il pas- sato del bricchettificio. Ciò ha indotto ovviamente ad una selezione dei macchinari ancora presenti nel bricchettificio tenendo conto del loro stato di conservazione e della loro rappresentatività all’in- terno del processo produttivo delle bricchette.

Questa ricostruzione, possibile grazie alle ricerche storico-documentali, è esprimibile attraverso le se- guenti fasi, raffigurate dai quattro macchinari mag-

giormente rappresentativi dell’iter di produzione:

A|La lignite veniva introdotta nello stabili- mento attraverso un binario ferrato con car- relli, rappresentato dal viale alberato centrale.

B|La lignite veniva introdotta, tramite una tra- moggia, in un frantoio per la frantumazione.

C|La lignite frantumata veniva vagliata e se- parata in pezzature di varia dimensione, delle quali quella più grossolana veniva inviata trami- te un nastro trasportatore all’esterno dello sta- bilimento, mentre quella fine veniva sollevata

con un elevatore a tazze fino al secondo livello;

D|La lignite selezionata veniva dunque trasportata attraverso i nastri trasportatori agli essicatoi cilindrici;

E|La lignite essicata veniva separata dal gas fa- cendola passare in separatori a ciclone e inviati ad una pressa per la formazione delle bricchette;

F|Le bricchette venivano lascia- te raffreddare su binari all’esterno del- la fabbrica e imballati per la distribuzione.

In questa seconda fase vengono rimosse le su- perfetazioni e le strutture compromesse od obsolete, quali solai e coperture, così da consentire l’attuazione di una nuova distribuzione funzionale adeguata alla de- stinazione d’uso prevista dal

bando di gara.

Individuate le volumetrie necessarie alla nuova di- stribuzione funzionale, sono stati definiti alcuni piani di sezione utilizzati per creare il doppio volume del foyer di ingresso e la lama di luce, orientata lungo l’asse est- ovest, che andrà ad illumi- nare il suddetto ambiente di

rappresentanza.

3 | Addizione

5 | Completamento

| La promenade espositiva

2 | Sottrazione

4 | Definizione

B C D E

A

D E

C B

N

N

Planimetria dell’area di progetto Pianta del lotto

scala grafica 1:1000 / 1:500

Modello planivolumetrico | viste a volo d’uccello

B D

E C

A

A

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