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FOGLIO DI ESERCIZI 2 EDO

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Academic year: 2021

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FOGLIO DI ESERCIZI 2 EDO

Delle seguenti equazioni scalari, studiare esistenza ed unicit`a, prolunga- bilit`a e disegnare un grafico qualitativo delle soluzioni.

1) y 0 = (y 2 + 2y − 3)e

1+y2t2

; 2) y 0 = tan ¡

log(1 + y 2 ) ¢ + t 2 ;

3) y 0 = f (t, y), con f data nell’ultimo esercizio di pagina 29 delle dispense.

4) y 0 = sin(e y ).

1

(2)

Tracce di soluzioni.

1) f (t, x) = (x 2 + 2x − 3)e

1+x2t2

`e definita su tutto R 2 ed `e di classe C 1 . Le uniche soluzione stazionarie sono y ≡ 1 e y ≡ −3. Per y < −3 e per y > 1 le soluzione sono crescenti, sono invece decrescenti per −3 < y < 1. Si ha poi

i) −3 < y < 1, y monotona decrescente e limitata: le soluzioni esistono per tutti i tempi (vedi Proposition 5.10 delle dispense) ed esistono finiti i limiti per t → ±∞. Dallo studio della derivata y 0 si vede che nessuno di tali limiti pu`o essere uguale a ` ∈] − 3, 1[, quindi....

ii) y > 1, y monotona crescente limitata inferiormente: la soluzione esiste per tutti i tempi t → −∞ (ancora per Proposition 5.10) ed esiste finito il limite ` per t → −∞, e non pu`o essere ` > 1. Detto β l’estremo superiore dell’intervallo massimale di esistenza, deve essere β = +∞ o lim t→β

y(t) = +∞ (per la Proposition 5.6). D’altra parte, anche se β = +∞, deve essere lim t→+∞ y(t) = +∞. Quindi in ogni caso, da un certo istante in poi 2y(t) − 3 > 0 e quindi y 0 (t) > y 2 e pertanto, per il confronto, y diverge in tempo finito (cio`e β < +∞). “Mutatis mutandis” si giunge a simili conclusioni per y < −3.

2) f (t, x) = tan(log(1 + x 2 )) + t 2 `e definita in R × i

p

e

π2

− 1, p

e

π2

− 1 h e ivi `e C 1 . Si vede facilmente che non ci sono soluzioni stazionarie e che le soluzioni sono tutte crescenti. Ragionando al solito modo, si ottiene che tutte le soluzioni vivono per tempi limitati (nessuna `e prolungabile a + o

− infinito) e che, detto ]β , β + [ l’intervallo di esistenza massimale, si ha

t→(β lim

±

)

y(t) = ± p

e

π2

− 1.

4) f (t, x) = sin(e x ) `e definita in R 2 , C 1 ed `e limitata. Quindi le soluzioni esistono per tutti i tempi. Le soluzioni stazionarie sono y ≡ log(kπ) con k ∈ N \ {0}. Le soluzioni sono cresenti per y < log(π), decrescenti per log(π) < y < log(2π) e cos`ı via in modo alternato. I limiti per t → ±∞ si studiano al solito modo. Pu`o essere utile il seguente fatto (simile a quello esposto nelle dispense): se g ∈ C 1 (R) `e tale che lim →+∞ g(t) esiste finito e inoltre se anche lim t→+∞ g 0 (t) esiste, allora deve essere lim t→+∞ g 0 (t) = 0 (provarlo per esercizio e dare (almeno graficamente) un controesempio che mostri che lim →+∞ g(t) pu`o esistere finito senza che il limite lim →+∞ g 0 (t) esista).

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