Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
ETIOPIA
Superficie (in migliaia di km2) 1.127 Popolazione (in milioni di abitanti) 75,7
Densità (abitanti/km2) 67
Forma di governo Repubblica federale democratica
Capitale Addis Abeba
Lingua (ufficiale) Amharico
Religione musulmana e cristiana
Speranza di vita (maschi/femmine) 52/57
PIL/abitante (in $ USA) 324
L’Etiopia è uno Stato dell’Africa orientale senza sbocchi sul mare.
Il suo territorio è costituito da altopiani vulcanici che digradano su due pianure, una a nord-est e l’altra a sud- est. Il terreno è irrigato dal Nilo Azzurro e da molti altri fiumi, che lo rendono fertile.
La vegetazione varia in relazione all’altitudine: dalla foresta equatoriale e dalla savana (in pianura) alla foresta di sempreverdi (alle quote più elevate).
Anche la temperatura varia con l’altitudine, mentre le precipitazioni sono sempre in discreta quantità.
Scoperte di resti fossili testimoniano che l’Etiopia è stata abitata dai primi uomini presenti sul nostro pianeta, milioni di anni fa.
Nel I millennio a.C. si formò il potente regno di Axum. Nel IV secolo d.C. iniziò l’evangelizzazione della regione e si formò la chiesa copta etiopica, destinata a essere uno dei capisaldi dell’unità nazionale.
Nel VII secolo la penetrazione araba portò al frazionamento e alla perdita di potere del regno di Axum. Nel 1270 l’unità fu ritrovata in una struttura feudale con centro nella regione di Amara.
Durante il XIX secolo gli europei non riuscirono a sottomettere i signori locali e solo dal 1936 al 1941 l’Etiopia divenne una colonia italiana. Di nuovo indipendente, il Paese è stato una monarchia (guidata da Hailé Selassié) fino al 1975. Nel 1977, dopo sanguinosi scontri per ottenere il potere, salì al governo il colonnello Menghistu che instaurò una dittatura di ispirazione marxista. Nel 1991, dopo una lunga guerra contro la Somalia, il regime fu rovesciato e, quattro anni dopo, si formò una repubblica democratica federale, divisa in nove Stati su base etnica.
Nel 1993 l’Eritrea si è separata dal Paese e nel 1998 tra i due Stati, per motivi economici e di confine, è scoppiata una guerra che si è conclusa nel 2000 con un accordo di pace.
La popolazione, multietnica, si concentra nelle zone più fertili, in particolare vicino alla capitale Addis Abeba.
Molti sono i profughi provenienti dalla Somalia e dal Sudan, riuniti in campi di accoglienza.
L’Etiopia è uno dei Paesi più poveri del mondo. I suoi abitanti vivono soprattutto in villaggi, dove praticano un’agricoltura di sussistenza arretrata e poco produttiva.
Un terzo del fabbisogno alimentare è, infatti, assicurato dagli aiuti internazionali.
I terreni più fertili sono destinati alle piantagioni di caffè per l’esportazione. Importante è l’allevamento (soprattutto di bovini).
Le risorse minerarie sono ancora in gran parte inesplorate. Le ripetute guerre e i governi dispotici non hanno consentito la creazione di adeguate strutture sociali e sanitarie. Questo problema, sommato alla povertà diffusa, fa sì che le condizioni di vita siano pessime.
Bibliografia
• AA. VV., Etiopia. Storia, arte, cristianesimo, Jaca Book, Milano, 2005
• Calchi Novati Giampaolo, Il corno d’Africa nella storia e nella politica. Etiopia, Somalia e Eritrea fra nazionalismi, sottosviluppo e guerra, SEI, Torino, 1994
• Carbone Giovanni, Africa. Gli stati la politica, i conflitti, Il Mulino, Bologna, 2005 ,
• Forte Francesco, Amiamo l’Africa, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1987
• Gunther John, Africa, Garzanti, Milano, 1958
• Reader John, Africa. Biografia di un continente, A. Mondadori, Milano, 2001
Filmografia
• Camerini Mario (regia di), Il grande appello, Italia, 1936
• Campbell Martin (regia di), Amore senza confini, Germania e USA, 2003
• Risi Nelo (regia di), Una stagione all’inferno, Francia, 1971
Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
Siti interessanti
• www.etiopia.it/
• www.ethiopia.it/
• it.wikipedia.org/wiki/Etiopia