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POLITICA EUROPEA E INTERNAZIONALE

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POLITICA EUROPEA E INTERNAZIONALE

FEP, CONTO ALLA ROVESCIA PER EVITARE IL RISCHIO DI PERDERE I FINANZIAMENTI LIBRO VERDE SULLA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

CAMBIAMENTI CLIMATICI: CALATE NEL 2007 LE EMISSIONI DI GAS SERRA ENERGIA RINNOVABILE: OBIETTIVO EUROPEO DEL 20%

G8 AMBIENTE

AMBIENTE: HABITAT IN PERICOLO

SECONDO RAPPORTO EUROPEO SULLE AZIONI CONTRO LA SICCITÀ DIRETTIVA ACQUE REFLUE URBANE: POSSIBILI PENALITÀ PER L’ITALIA PROGRAMMI COMUNITARI

INVEST IN MED

ERANET CRUE: IN OTTOBRE 6 PROGETTI DI RICERCA TRANSNAZIONALE INIZIATIVE TECNOLOGICHE CONGIUNTE

OPPORTUNITÀ

ASSUNZIONI PER AGENTE TEMPORANEO E AGENTE CONTRATTUALE INTERREG IVC: PROJECT OFFICER

MORE (MATCHING OPPORTUNITIES FOR REGIONS IN EUROPE) DUE BORSE DI STUDIO DELLA BEI

RICERCA PARTNER. PROGRAMMA MED: SERVIZI INNOVATIVI BANDI

BANDO IAPP

BANDO CBC ENPI MED BANDO COST CALL FOR TENDERS BANDI FEP

FINANZIAMENTI BEI E INTESA SANPAOLO NEWS

MIGLIORA LA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NELL'UE

AGENDA DELLA RICERCA EUROPEA SULLA GESTIONE DEL RISCHIO DI INONDAZIONI IL BOLLETTINO SICCITÀ DELL’ISPRA

PROGETTO DANUBE FLOODRISK

UE: REGOLE PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO DA NAVI LEGGE COMUNITARIA 2008

ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS)

VERSIONE CODIFICATA DEL REGOLAMENTO SULL’AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE MAP: PROMOTING SUSTAINABLE TOURISM IN THE MEDITERRANEAN

REACH: L’UE RIVEDE L’ELENCO DELLE SOSTANZE CHIMICHE UE: SICUREZZA ALIMENTARE, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI UE: DIRETTIVA INCIDENTI NEL SETTORE DEL TRASPORTO MARITTIMO CONTAMINAZIONE DA IDROCARBURI PETROLIFERI

NUOVE AZIONI CORRETTIVE DEL DLGS 152/2006 PROTOCOLLO D’INTESA MIUR – REGIONI EVENTI

COLPIRE L’AMBIENTE È UCCIDERE L’UMANITÀ

DELEGAZIONE BULGARA A ROMA PER GEMELLAGGIO SU WFD

CONFERENZA INTERNAZIONALE DELLE AUTORITÀ DI BACINO EUROPEE“EUROPE-INBO 2009”

ATTIVITÀ 2008 DELL’INIZIATIVA COMUNITARIA EUWI FPT7 - INFO-DAYS

FOCUS

MED 2007 -2013 (C. IANDOLI) SOMMARIO

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FEP, CONTO ALLA ROVESCIA PER EVITARE IL RISCHIO DI PERDERE I FINANZIAMENTI Negli Stati membri della UE, è ferma l’utilizzazione delle somme messe a disposizione dal Fondo europeo per la pesca (FEP). E questa situazione è motivo di viva preoccupazione per la Commissione, soprattutto nel contesto della crisi economica in atto che richiederebbe il pronto impiego di tutte le risorse pubbliche disponibili.

Il problema principale è costituito dalla mancata messa in opera dei sistemi di gestione e controllo dei pagamenti comunitari. I sistemi definiti a livello nazionale debbono essere approvati dalla Commissione dopo una verifica sul rispetto delle procedure previste dalla normativa comune: sono arrivate a Bruxelles 17 proposte. Due sono state approvate, mentre sulle restanti 15 è ancora in corso la verifica di conformità. Inoltre, nove Stati membri, tra cui l’Italia, non hanno ancora notificato all’Esecutivo UE il modello operativo prescelto.

Secondo le regole in vigore, la notifica avrebbe dovuto essere effettuata al massimo entro un anno dalla data di approvazione (per l’Italia, dicembre 2007) del programma operativo per l’applicazione del FEP. Alla luce di questa situazione non è da escludere che per alcuni partner il livello di erogazioni sarà alla fine dell’anno nullo o di ridotta entità, fatti salvi gli anticipi che possono essere utilizzati anche in assenza del sistema di gestione e controllo. La situazione in atto ha quale conseguenza non solo il ritardato impiego dei fondi del FEP che possono essere destinati al finanziamento delle iniziative realizzate a partire dal gennaio 2007. Senza un deciso colpo sull’acceleratore, infatti, può scattare la cosiddetta clausola N+2, secondo cui la dotazione finanziaria di ciascun anno deve essere utilizzata, certificata e rendicontata nei due anni successivi. Diversamente, i fondi saranno oggetto di un automatico disimpegno e alla loro riassegnazione a favore degli Stati membri dotati di una migliore capacità di spesa. Dal canto suo, l’Italia dovrà rendicontare alla fine del 2010 le somme assegnate dalla UE per il 2008 e che ammontano a circa 60 milioni di euro, a cui si deve aggiungere il cofinanziamento obbligatorio di parte nazionale.

Fonte: agrisole

LIBRO VERDE SULLA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

La Commissione, con la presentazione del libro verde, ha aperto una consultazione pubblica, in vista dell’adozione della riforma nel 2012. Il Libro Verde invita le parti

POLITICA EUROPEA ED INTERNAZIONALE

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CAMBIAMENTI CLIMATICI: CALATE NEL 2007 LE EMISSIONI DI GAS SERRA

L'inventario delle emissioni compilato dall'Agenzia europea dell'ambiente per il 2007, l'ultimo anno per il quale sono disponibili dati completi, indica un calo dell'1,6% delle emissioni nell'UE15 rispetto al 2006 mentre l'economia è cresciuta del 2,7%. Con tale calo le emissioni nell'Ue15 scendono del 5,0% rispetto al loro livello nell'anno di riferimento (il 1990 nella maggior parte dei casi). Ciò indica che l'Ue15 è sulla buona strada per conseguire l'obiettivo per essa stabilito dal protocollo di Kyoto di ridurre mediamente le emissioni dell'8% nel periodo 2008-2012 rispetto al livello dell'anno di riferimento.

Nell'Ue27 le emissioni sono calate dell'1,2% nel corso dell'anno e risultano diminuite del 12,5% rispetto all'anno di riferimento.

Info: rapporto Fonte: europa

ENERGIA RINNOVABILE: OBIETTIVO EUROPEO DEL 20%

Secondo uno studio della Commissione europea il raggiungimento degli obiettivi sull’energia rinnovabile entro il 2020, fornirà lavoro a circa 3 milioni di persone e, di conseguenza, il PIL raggiungerà un valore pari all’1,1% . I risultati dello studio sono stati così commentati dal commissario per l’energia Piebalgs: "Ciò dimostra che i benefici delle energie rinnovabili in termini di sicurezza dell’erogazione e lotta al cambiamento climatico possono andare mano nella mano con i benefici economici".

Fonte: europa

G8 AMBIENTE

Il G8 Ambiente, Siracusa 22-24 aprile, si è concluso con l’adozione della Carta di Siracusa sulla biodiversità. La Carta costituisce un punto di riferimento fondamentale dal quale far ripartire l’impegno per definire nuovi e comuni strategie per il post-2010. I principi essenziali alla base della Carta sono che la biodiversità ed i servizi eco sistemici sono essenziali per la vita sulla Terra, per il benessere dell’umanità e per il conseguimento di tutti gli obiettivi del millennio; che la biodiversità e gli ecosistemi hanno un grande valore economico e possono contribuire in maniera importante alla risoluzione dell’attuale crisi economica e finanziaria globale, che è urgente identificare un percorso comune che ci conduca a nuovi obiettivi per il post-2010.

Fonte: MATTM

AMBIENTE: HABITAT IN PERICOLO

La Commissione ha pubblicato una relazione sullo stato di conservazione di oltre 1150 specie e 200 tipi di habitat protetti dalla legislazione comunitaria. Solo una percentuale ridotta di questi habitat e specie vulnerabili ha raggiunto uno stato di conservazione definibile come buono e gli Stati membri dovranno incrementare il proprio impegno per migliorare la situazione.

La relazione, riferita al periodo 2001-2006, è l'indagine più completa mai effettuata sulla biodiversità nell'UE e rappresenta un punto di riferimento prezioso per rilevare le tendenze future. Molti Stati membri hanno investito somme ingenti per il monitoraggio e nonostante alcune carenze l'esercizio di comunicazione dei dati è stato un grande successo.

Fonte: in europa

HOME POLITICA EUROPEA ED INTERNAZIONALE

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SECONDO RAPPORTO EUROPEO SULLE AZIONI CONTRO LA SICCITÀ

La Commissione Europea, dopo aver adottato il 18 luglio 2007 la Com 414 “Affrontare il problema della carenza idrica e della siccità nell'Unione europea” e pubblicato il primo rapportosulle azioni intraprese a livello dagli Stati membri per fronteggiare tali ricorrenti fenomeni, ha chiesto di recente ai paesi europei di aggiornare il quadro delle misure adottate per tutelare la quantità delle risorse idriche a livello nazionale.

Il nostro paese ha inviato il suo rapporto, che confluirà nella seconda relazione della Commissione europea sullo stato di attuazione delle misure previste dalla Com 414, utilizzando le risposte pervenute da alcune regioni ed autorità di bacino al questionario che era stato inviato a tutti gli enti e le autorità competenti in materia.

Lo stato dell’arte evidenzia la necessità di un più omogeneo quadro nazionale delle iniziative per la conservazione della risorsa idrica ed il suo risparmio e l’esigenza di coinvolgere maggiormente gli enti responsabili della gestione dell’acqua diffondendo le informazioni utili sui trend e gli eventi che influenzano la disponibilità idrica mediante idonei bollettini.

Fonte: europa environment

DIRETTIVA ACQUE REFLUE URBANE: POSSIBILI PENALITÀ PER L’ITALIA

La Commissione Europea prosegue l’azione legale intrapresa contro il nostro paese che non rispetta gli obblighi previsti dalla Direttiva 91/271/CEE. Sulla base delle informazioni trasmesse dall’Italia, la Commissione ritiene che circa 500 centri urbani italiani, privi di impianto di trattamento delle acque reflue, non siano in regola con le norme comunitarie.

Se non vengono trattate, le acque reflue rappresentano un rischio per la sanità pubblica, in quanto possono contenere batteri e virus pericolosi. Inoltre azoto e fosforo in esse contenuti danneggiano la qualità delle acque dolci e marine inducendone l’eutrofizzazione. L’Italia ha due mesi di tempo per rispondere alla Commissione che deciderà in seguito se inviare un ultimo avvertimento scritto prima di chiedere alla Corte di Giustizia delle Comunità europee di infliggere una sanzione pecuniaria allo Stato membro inadempiente.

Info: europa environment Fonte: europa

POLITICA EUROPEA ED INTERNAZIONALE

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INVEST IN MED

Il programma è inserito all’interno del più ampio strumento europeo ENPI per la promozione della politica di vicinato dell’Unione Europea. Il programma avrà una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro per un periodo iniziale di 36 mesi (con un contributo della Commissione Europea di 9 milioni). Obiettivo: aumentare le capacità d’investimento nella zona e sviluppare le relazioni tra le imprese e gli organismi intermedi dei paesi partecipanti (i 27 Stati membri e i 9 paesi delle sponde meridionale e orientale del Mediterraneo ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità palestinese, Siria e Tunisia).

Nell’ambito di tale iniziativa, l’Unioncamere ha vinto, insieme con un partner spagnolo ed uno israeliano, una gara della UE denominata “Addressing Water Challenges: Efficiency in the Meda-Ue Region” che punta a coinvolgere quante più possibili aziende italiane del settore acqua sui temi della desalinizzazione, del trattamento e riciclaggio, dell’efficienza e dell’ottimizzazione delle risorse idriche e dell’irrigazione nell’area di collaborazione comunitaria MEDA.

In autunno, dal 17 al 19 novembre 2009, si svolgerà a Tel-Aviv l’evento WATER MED nel corso della fiera internazionale WATEC (Water Technologies and Environmental Control Exibition and Conferences).

Info: WATEC

Fonte: unioncamere

ERANET CRUE: IN OTTOBRE 6 PROGETTI DI RICERCA TRANSNAZIONALE

Il 19 ottobre 2009 l’ISPRA ospiterà la riunione conclusiva del progetto comunitario del 6°PQ dedicato alla ricerca sul rischio di inondazioni e al contempo gli incontri di avvio delle attività dei sei progetti prescelti per l’assegnazione dei finanziamenti destinati al secondo bando dal titolo Flood resilient communities – managing the consequences of flooding.

Dei 6 progetti multinazionali che hanno ottenuto il maggior punteggio nella fase di valutazione delle 23 proposte complessivamente pervenute, di cui 10 con partner italiano, tre vedono coinvolti enti italiani che, in base al sistema comunitario virtual common pot, in cui ogni stato membro finanzia i suoi centri di ricerca e le sue università nazionali, riceveranno il finanziamento messo a disposizione dall’ISPRA per questa seconda iniziativa ERANET CRUE che ha un bilancio complessivo di 2.063.488 €.

I progetti termineranno nel 2011, fino a tale data i partner continueranno a collaborare sulla gestione del rischio di inondazione tramite il finanziamento congiunto delle sei proposte progettuali prescelte. Nel sito CRUE è possibile prendere visione dei rapporti finali dei progetti che sono stati finanziati dal primo bando congiunto sul tema Risk assessment and risk management: effectiveness and efficiency of non-structural flood risk management measures. I risultati prodotti da questa iniziativa transnazionale di ricerca consentono di comprendere meglio come la gestione del rischio di inondazione, che è parte della gestione integrata di bacino, apporti considerevoli benefici alla tutela dell’ambiente.

Info: crue eranet

PROGRAMMI COMUNITARI

HOME

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INIZIATIVE TECNOLOGICHE CONGIUNTE

Le Iniziative Tecnologiche Congiunte (ITC) coinvolgono differenti attori come industria, UE e Stati membri, su specifici settori, per la definizione di agende comuni di ricerca e per lo sviluppo degli investimenti. Le ITC nascono dal lavoro delle Piattaforme Tecnologiche Europee e prevedono una combinazione di investimenti privati e pubblici nazionali ed europei, comprese le sovvenzioni del Programma Quadro per la Ricerca ed i prestiti della Banca Europea per gli Investimenti. Le ITC hanno una durata che è generalmente fino a 10 anni.

La compartecipazione pubblico/privato prevista da tali azioni ha lo scopo di incrementare l’impatto degli investimenti pubblici e privati sulle attività di ricerca e potenziarne l’integrazione, attraverso relazioni strette tra ricerca ed industria, stimolando l’innovazione scientifica e tecnologica in Europa come previsto dalla strategia di Lisbona.

Sono state finora identificate le seguenti aree: ENIAC (dedicata alla nano elettronica);

ARTEMIS (dedicata ai sistemi integrati); Medicina Innovativa; Aeronautica e Trasporti Aerei; Idrogeno e Celle a combustibile; Sistema GMES (Global Monitoring for Environment and Security).

Le organizzazioni di ricerca possono partecipare ai progetti realizzati nel quadro delle ITC rispondendo agli inviti a presentare proposte. Le regole di partecipazione variano a seconda della ITC e dipendono dalle caratteristiche dell’iniziativa congiunta. Il principio chiave è che la ricerca deve essere condotta in Europa.

Fonte: joint technology initiatives

PROGRAMMI COMUNITARI

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ASSUNZIONI PER AGENTE TEMPORANEOE AGENTE CONTRATTUALE

Le Istituzioni, le Agenzie e gli altri organi dell'Unione europea offrono un numero limitato di assunzioni temporanee in numerosi campi diversi. Le procedure per il reclutamento del personale temporaneo sono differenti rispetto alle normali procedure di assunzione. Gli annunci per questi posti di lavoro sono infatti pubblicati sui siti delle Istituzioni e delle Agenzie interessate. I candidati sono scelti in base alla loro qualifica ed esperienza. A coloro che sono selezionati viene offerto un contratto a termine. Per proporre la propria candidatura spontanea ai posti non permanenti, è necessario inserire il proprio curriculum vitae nel nuovo databasedella Commissione europea.

Fonte: europa

INTERREG IVC: PROJECT OFFICER

INTERREG IV C ricerca un Project Officer per assistere i Lead partner nella presentazione di progetti. Scadenza: 30 agosto.

Info: INTERREG IVC

MORE

MORE (Matching Opportunities for Regions in Europe) è un database sulla cooperazione transnazionale e transfrontaliera creato dal Consiglio d'Europa col contributo finanziario del PORE, per facilitare e incrementare la cooperazione tra Enti Locali a livello nazionale ed europeo. MORE è uno strumento di lavoro per Comuni, Province, Regioni, ma anche per soggetti privati che intendono trovare partner per progetti di cooperazione o che desiderano acquisire informazioni su progetti già realizzati in altre regioni d'Europa, scambiarsi informazioni e best practices.

Fonte: euro opportunità

DUE BORSE DI STUDIO DELLA BEI

I tre programmi della Banca Europea per gli Investimenti sono:

• EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme), il programma di patrocinio della ricerca universitaria,

• STAREBEI (STAges de REcherche BEI, stage di ricerca presso la BEI), un programma che finanzia giovani ricercatori impegnati in progetti congiunti BEI-Università,

• BEI University Networks, un programma di cooperazione destinato alle reti universitarie.

Le borse di studio nell’ambito del programma EIB University Research Sponsorship Programme (EIBURS), che prevede azioni congiunte BEI-Università a favore della ricerca, consistono in una dotazione di 100 000 euro all'anno per un periodo di tre anni e sono assegnate con procedura selettiva, a facoltà o ad istituti di ricerca universitari dei Paesi dell'UE, Paesi aderenti ed in via di adesione, che presentano un comprovato know-how in ambiti d'interesse della BEI. Il termine per la presentazione delle proposte è il 30-09-2009.

Info: call for proposal Fonte: BEI

OPPORTUNITA’

HOME

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RICERCA PARTNER. PROGRAMMA MED: SERVIZI INNOVATIVI

Il progetto, guidato dal Politecnico di Milano, è incentrato sulla creazione di una rete internazionale di cluster (università, imprese, autorità nazionali/regionali) in grado di affrontare, in modo innovativo, con politiche di trasferimento di tecnologia, le attività nel settore dei servizi di progettazione. Il principale obiettivo specifico del progetto, che si trova sotto la Priorità dell' Asse 1 di INTERREG IV MED (rafforzare le capacità di innovazione), è la valorizzazione del ruolo dei cluster nella cooperazione, per trovare soluzioni e strategie comuni per lo sviluppo di una comunità di attori incentrata sui servizi di progettazione. Il termine di presentazione è il 12 marzo 2010. Il cofinanziamento comunitario per questo progetto è pari al 75%.

Info: bando

Fonte: politecnico di Milano

OPPORTUNITA’

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BANDO IAPP

Pubblicato il bando IAPP (Percorsi e partenariati congiunti industria-università) con scadenza 27 Luglio 2009 alle ore 17.00. Si tratta di progetti fra organizzazioni commerciali e non-commerciali attive nella ricerca per l’implementazione di un progetto di ricerca congiunto e volto ad aumentare lo scambio di competenze fra i due settori. I progetti hanno una durata media compresa fra i tre e i quattro anni.

Obiettivo della misura è stimolare la cooperazione di lungo termine fra i due settori e superare gli ostacoli che si frappongono al movimento dai ricercatori fra il settore pubblico e il settore privato. Ad ogni progetto dovrà partecipare almeno un’università/centro di ricerca e almeno un’impresa ciascuna di due differenti stati membri della UE o paesi ad essa associati. I progetti possono essere relativi a qualunque ambito disciplinare.

Fonte: cordis

BANDO CBC ENPI MED

Lanciato il primo bando del Programma CBC ENPI Bacino del Mediterraneo per la presentazione di progetti standard. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 settembre 2009.

Il bando, che dispone di uno stanziamento di 32 milioni di euro, è incentrato sulle quattro priorità del Programma:

1) promozione dello sviluppo socio-economico e rafforzamento dei territori;

2) promozione della sostenibilità ambientale a livello di Bacino;

3) promozione di migliori condizioni e modalità per assicurare la mobilità delle persone, dei beni e dei capitali;

4) promozione del dialogo culturale e della governance a livello locale.

Info: guidelines; application pack Fonte: europuglia

BANDO COST

La GUCE C147 del 27 giugno ha pubblicato l’invito COST (COoperazione europea nel settore della ricerca Scientifica e Tecnica). Le proposte saranno valutate in due fasi. Le proposte preliminari dovrebbero fornire una sintesi della proposta e dell’impatto previsto.

La data limite di presentazione delle proposte preliminari è il 25 settembre 2009.

Info: COST

BANDI

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CALL FOR TENDERS

SECONDO BANDO ERANET SULLA GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE

Gli enti finanziatori, tra cui l’ISPRA, mettono a disposizione sui loro siti, dal 1 luglio al 15 ottobre 2009, la documentazione utile per partecipare alla seconda iniziativa di finanziamento comune nell’ambito del progetto del VI PQ IWRM-Net Towards a European- wide exchange Network for integrating research efforts on Integrated Water Resources Management. Il bando comune, scadenza 15 ottobre, ha lo scopo di supportare l’attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque, di integrarla con altre politiche dell’acqua, come l’agricoltura, l’industria, la produzione di energia e di sviluppare un quadro comune per la gestione integrata delle risorse idriche. I temi di ricerca individuati sono la siccità e la scarsità di risorsa idrica, gli effetti dei cambiamenti climatici sulla gestione dell’acqua, l’economia e i valori sociali per la gestione integrata delle risorse idriche. Le proposte progettuali dovranno essere presentate da consorzi di almeno tre partner provenienti da tre diversi paesi finanziatori di questa seconda iniziativa di finanziamento congiunto tra i paesi membri dell’Unione europea.

Info: ISPRA Fonte: IWRM

PRIMO BANDO EIT

Istituito lo scorso anno per dare impulso all’innovazione tecnologica nell’Unione Europea e realizzare la quinta libertà, la libera circolazione della conoscenza, l’EIT (Istituto Europeo di innovazione e Tecnologia) ha lanciato lo scorso 2 aprile il suo primo bando per la presentazione di proposte progettuali sulle “Comunità della conoscenza e dell’innovazione” KICs. La scadenza del bando è il 27 agosto 2009. Le proposte devono realizzare strategie, attività e processi di particolare rilevanza ed eccellenza nel campo dell’innovazione tecnologica in settori prioritari che riguardano la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, l’energia sostenibile, la società dell’informazione e della comunicazione del futuro.

Info: EIT Fonte: europa

CALL DG MARE: MAPPATURA DEL FONDO MARINO

La DG MARE lancia una Call for Tender per creare delle componenti pilota della rete

BANDI

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FEP SICILIA

Bando di attuazione della misura 2.1 - Sottomisura 1 - Investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura (artt. 28 e 29 Reg. CE 1198/06)

Scadenza 30.08.09 Fonte: regione Sicilia

Bando di attuazione della misura 2.3 - Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione (artt. 34 e 35 Reg. CE 1198/06)

Scadenza 30.08.09 Fonte: regione Sicilia

Bando di attuazione della misura 3.3 - Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca (art. 39 Reg.

CE n. 1198/06) Scadenza: 23/08/09 Fonte: regione Sicilia

FEP TOSCANA

Bando di attuazione delle misure: 1.5 "Compensazione socio economica per la gestione della flotta da pesca comunitaria“; 2.2 "Pesca nelle acque interne“; 3.4 "Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori“

Fonte: regione Toscana

FINANZIAMENTI BEI E INTESA SANPAOLO

La Banca europea per gli investimenti presta 470 milioni di euro a Intesa Sanpaolo per le PMI, ricerca e il settore sociale. In particolare, 100 milioni saranno destinati a imprese di media dimensione per investimenti nei settori dell’energia e dell’ambiente o della ricerca e sviluppo.

Info: BEI Fonte:europa

HOME

FEP REGIONI

BANDI

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MIGLIORA LA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NELL'UE

La relazione annuale sulla qualità delle acque di balneazione dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) dichiara che nel 2008 la maggior parte dei siti di balneazione nell'Unione europea ha rispettato le norme igieniche dell'UE. Nel 2008 sono stati monitorati circa 75 siti in più rispetto all'anno precedente. La qualità globale delle acque di balneazione nell'UE è notevolmente migliorata rispetto al 1990.

Fonte: EEA

AGENDA DELLA RICERCA EUROPEA SULLA GESTIONE DEL RISCHIO DI INONDAZIONI

Si tratta di un documento concordato e redatto nell’ambito delle attività del progetto CRUE-ERANET del VI PQ che ha coordinato ed integrato tutti i programmi ed i progetti sulle alluvioni esistenti a livello nazionale e regionale in 12 paesi membri della Comunità, al fine di sviluppare finalità e principi comuni nella gestione del rischio di inondazioni a scala di bacino fluviale, di estuario e di aree costiere.

La CRUE Research Agenda illustra questa visione comune e descrive le necessità della ricerca sulla gestione delle inondazioni con una prospettiva fino al 2015, così da rappresentare una sorta di manuale-guida per tutti coloro che si occuperanno dell’argomento ai differenti livelli di competenza e responsabilità.

IL BOLLETTINO SICCITÀ DELL’ISPRA

Realizzato grazie al finanziamento comunitario ottenuto dall’ex Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali con il progetto INTERREG II C “Assetto del territorio e lotta contro la siccità”, ampliato con il progetto INTERREG III B Medocc “SEDEMED” ed aggiornato con INTERREG III B Cadses “ HYDROCARE”, è disponibile sul sito dell’ISPRA il bollettino siccità.

Questo strumento di monitoraggio quantitativo delle condizioni di siccità in Italia e in Europa consente di visualizzare attraverso mappe aggiornate mensilmente la situazione delle anomalie di precipitazione dovute alle condizioni climatiche rilevate attraverso lo SPI (Standardized Precipitation Index); le informazioni sono disponibili dal 1989 ad oggi.

Info: ISPRA

PROGETTO DANUBE FLOODRISK

NEWS

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UE: REGOLE PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO DA NAVI

La Commissione, con Decisione 2009/491/CE ha, in attuazione della direttiva 94/57/Ce, dettato i criteri che gli organi che effettuano le ispezioni devono rispettare.

Fonte: rete ambiente

LEGGE COMUNITARIA 2008

Legge 7 luglio 2009, n.88 “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee, Legge Comunitaria 2008”.

ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS)

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 9 luglio 2009 il decreto 19 giugno 2009 del ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare "Elenco delle zone di protezione speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE".

VERSIONE CODIFICATA DEL REGOLAMENTO SULL’AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE Il Regolamento (CE) n. 401/2009 del 23 aprile 2009 codifica in una nuova versione le modifiche apportate al regolamento CEE n. 1210/90 che ha istituito l’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale. I 21 articoli di questo nuovo regolamento chiariscono i compiti dell’AEA, la sua organizzazione, i campi di attività, lo scambio di informazioni della rete di informazione ed osservazione ambientale con i punti focali nazionali ed i centri tematici operativi.

Info: eur lex

MAP: PROMOTING SUSTAINABLE TOURISM IN THE MEDITERRANEAN

E’ on line il rapporto Promoting Sustainable Tourism in the Mediterranean, UNEP, Mediterranean Action Plan. Blue Plan Regional Activity Centre (BP/RAC).

REACH: L’UE RIVEDE L’ELENCO DELLE SOSTANZE CHIMICHE

L’UE rivede l’elenco dei preparati sotto controllo e prevede restrizioni alla fabbricazione e commercializzazione di alcune sostanze chimiche. Le novità, introdotte il 25 giugno 2009 dal nuovo regolamento 552/2009 che confluiscono direttamente nel Regolamento (CE) 1907/2006, Reach (Registration, Evalutation and Authorization of Chemical substances), prevedono la soppressione di alcune voci riguardanti sostanze già disciplinate da altre norme.

Fonte: rete ambiente

UE: SICUREZZA ALIMENTARE, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI

Decisione della Commissione(2009/375/CE), dell'8 maggio 2009, relativa al finanziamento di un programma di lavoro per il 2009 riguardante strumenti di formazione nei settori della sicurezza alimentare, della salute e del benessere degli animali e della fitosanità in GUUE L 116 pag. 54 del 9.5.09Fonte: le 12 Stelle

HOME NEWS

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UE: DIRETTIVA INCIDENTI NEL SETTORE DEL TRASPORTO MARITTIMO

Direttiva 2009/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica la direttiva 1999/35/CE del Consiglio e la direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in GUUE L 131 pag. 114 del 28.5.09

CONTAMINAZIONE DA IDROCARBURI PETROLIFERI

Sulla GU n. 114 del 19-5-2009 è pubblicato il DM 31 marzo 2009: Impiegabilità in mare di prodotti composti da materiali inerti di origine naturale o sintetica, ad azione assorbente, per la bonifica dalla contaminazione da idrocarburi petroliferi.

NUOVE AZIONI CORRETTIVE DEL DLGS 152/2006

L’articolo 12 della legge 69/2009 su sviluppo, competitività e semplificazione prevede la delega al Governo per l’emanazione di decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive al Dlgs 152/2006.

Il 30 maggio 2009 con DM MinAmbiente 56/2009 sono state aggiornate le modalità tecniche per il monitoraggio di fiumi, laghi e altri corsi d’acqua, sulla base delle linee guida emanate dalla Commissione europea in ossequio alla Direttiva quadro acque 2000/60/CE.

Info: legge 69/2009 Fonte: rete ambiente

PROTOCOLLO D’INTESA MIUR - REGIONI

Il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, di concerto con le Regioni della Convergenza, nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, ha approvato un piano di interventi in materia di ricerca e sviluppo da realizzare nel prossimo triennio in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

Fonte: MIUR

NEWS

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COLPIRE L’AMBIENTE È UCCIDERE L’UMANITÀ

L’Accademia Internazionale di Scienze Ambientali (IAES) presenta una campagna per istituire una Corte penale europea e internazionale per gli ecocrimini. Scienziati, intellettuali e Nobel a Roma perché i reati ambientali diventino crimini contro l’umanità.

Il 5 giugno u.s. a Roma nel corso di una conferenza stampa l’Accademia ha presentato la campagna Justice for the Planet Earth per raccogliere firme a sostegno dell’istituzione della Corte penale europea e internazionale per i crimini ambientali. Per la prima volta si è lanciato un messaggio forte: il disastro ambientale deve essere riconosciuto come un crimine contro l’umanità. La proposta è quella di ampliare le competenze della Corte penale internazionale dell’Aia prevedendo una nuova figura di reato: il disastro ambientale come crimine contro l’umanità.

Fonte: terra

DELEGAZIONE BULGARA A ROMA PER GEMELLAGGIO SU WFD

Nello scorso mese di giugno si è svolto presso il MATTM un seminario sull’applicazione della Direttiva Quadro sulle Acqueorganizzato per i numerosi rappresentanti del Ministero dell’Ambiente bulgaro e dell’Agenzia ambientale di Sofia coinvolti nel progetto Twinning

“Strengthening of surface water monitoring network operation”, cui ha partecipato anche un dirigente del Dipartimento Acque dell’ISPRA che ha presentato le attività italiane in attuazione delle norme comunitarie sulla gestione integrata delle risorse idriche. Il progetto di gemellaggio tra Italia e Bulgaria per il monitoraggio delle acque superficiali è iniziato nel giugno 2008 e terminerà nell’ottobre 2009.

I gemellaggi finanziati dalla Commissione europea con il Programma Twinning hanno lo scopo di far assistere le amministrazioni di paesi di recente adesione alla UE o in fase di preadesione da esperti e tecnici di enti omologhi degli Stati membri, in specifiche azioni di acquisizione della capacità di ottemperare agli obblighi di appartenenza alla Comunità.

Info: europa allargamento

CONFERENZA INTERNAZIONALE DELLE AUTORITÀ DI BACINO EUROPEE EUROPE-INBO 2009

Le Autorità di Distretto svedesi hanno invitato tutte le organizzazioni di bacino europee a partecipare alla conferenza internazionale dedicata all’attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque che avrà luogo a Stoccolma dal 16 al 22 agosto nel corso della World Water Week, tradizionalmente ospitata dall’Agenzia svedese per l’acqua SIWI. Il programma dell’evento prevede la presentazione di casi-studio europei sui piani di gestione, l’illustrazione del manuale sulla gestione integrata delle risorse idriche nei bacini idrografici, gruppi di discussione e tavole rotonde per condividere le esperienze e le buone pratiche.

Fonte: european water

EVENTI

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ATTIVITÀ 2008 DELL’INIZIATIVA COMUNITARIA EUWI

Il forum annuale di tutti gli enti pubblici e privati coinvolti ed interessati alla European Water Initiative, nata nel 2002 nel corso del summit mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg, si terrà in una specifica sessione dei lavori della settimana mondiale dell’acqua a Stoccolma, dal 16 al 22 agosto 2009. Al centro del Multistakeholder Forum di EUWI ci sarà la presentazione del rapporto annuale di attività che riguarda quattro differenti aree territoriali: Africa, Caucaso ed Asia centrale, America latina, Mediterraneo e due specifici temi: ricerca e finanza.

Info: EUWI

Fonte: europa ambiente

FPT7 –INFO-DAYS FISHERIES

L’evento, Roma,14 settembre 2009, Auditorium ISPRA, organizzato da APRE per conto del MIUIR, in collaborazione con ISPRA, avrà l’obiettivo di promuovere la partecipazione italiana ai bandi europei e di stimolare il networking tra ricercatori italiani e stranieri, grazie alla partecipazione di rappresentanti di Organizzazioni provenienti da diversi Paesi Europei.

Fonte: apre

OCEAN

Il 16 settembre 2009 (Charlemagne Conference Centre) si terrà a Bruxelles l'info day sull'invito a presentare proposte OCEAN OF TOMORROW 2010 congiunto tra le priorità:

prodotti alimentari, agricoltura e pesca e biotecnologie, ambiente, energia, trasporti e scienze socioeconomiche e umane del VII Programma Quadro di RST. L'invito a presentare proposte, che fa parte del tema 'Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie' del 7° PQ, sarà lanciato il 30 luglio 2009.

Info: apre Fonte: first ENV-2009

EVENTI

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MED 2007-2013 (a cura di Carla Iandoli)

Il Programma MED è uno strumento finanziario che include in un unico programma MEDOCC e ARCHIMED della precedente programmazione. Il Programma mira a garantire crescita ed occupazione promuovendo la competitività dell'area di cooperazione, sostenendo la coesione territoriale, la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile.

Priorità

Asse prioritario 1 Rafforzamento delle capacità innovative Asse prioritario 2 Protezione ambientale e promozione dello

sviluppo territoriale sostenibile

Asse prioritario 3 Sviluppo della mobilità e accessibilità del territorio

Asse prioritario 4 Promozione di uno sviluppo policentrico ed integrato del MED

Obiettivi

Obiettivo 1.1. Disseminazione di tecnologie innovative e di know how Obiettivo 1.2. Rafforzamento della cooperazione strategica tra attori

dello sviluppo economico e autorità pubbliche

Obiettivo 2.1 Protezione e miglioramento delle risorse naturali e culturali Obiettivo 2.2 Promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza

energetica

Obiettivo 2.3 Prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima

Obiettivo 2.4 Prevenzione e interventi di contrasto ai rischi naturali

Obiettivo 3.1 Miglioramento dell'accessibilità marittima e delle capacità di transito attraverso la multimodalità e l'intermodalità

Obiettivo 3.2 Supporto all'uso delle tecnologie informatiche per una migliore accessibilità e cooperazione territoriale

Obiettivo 4.1 Coordinamento e sviluppo di politiche e miglioramento della governance territoriale

Obiettivo 4.2 Rafforzamento dell'identità e miglioramento delle risorse culturali per una maggiore integrazione dello spazio MED

Forme di sovvenzione

Per un progetto, il contributo FERS sarà compreso tra i 300.000 euro a 2 milioni di euro. Il budget complessivo di ciascun partner non deve essere inferiore a 50.000 euro e deve rappresentare almeno il 5% del budget totale del progetto.

Gli importi accordati ai progetti strategici saranno stabiliti in ciascuna chiamata per la presentazione dei progetti a cura del Comitato di Sorveglianza.

Durata

2007 - 31/12/2013 Dotazione finanziaria

Il programma è dotato di circa 250 milioni di euro (di cui 193 del FESR)

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Aree geografiche coinvolte

L'area mediterranea interessata dal programma comprende le seguenti regioni:

• Portogallo (Algarve e Alentejo);

• Spagna (Andalusia, Aragona, Catalonia, Isole Baleari, Mursia, Valencia, città di

• Ceuta e di Melilla);

• Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Regione

• Rhone-Alpes;

• Italia (Molise, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna,

• Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Umbria, Piemonte,

• Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto);

• Grecia: intero territorio;

• Malta: intero territorio;

• Slovenia: intero territorio;

• Cipro: intero territorio;

• Regno Unito (Gibilterra);

• Croazia;

• Montenegro.

Possono partecipare anche partner situati in una regione dell'Unione Europea al di fuori dello spazio MED, ma fino ad un massimo del 20% del budget totale ammissibile di un progetto.

Ciascun raggruppamento deve essere composto da almeno tre partners provenienti da tre diversi Paesi dell'UE coinvolti dal programma MED.

I partner fuori dall'area dell'Unione Europea e non IPA (come ad es. i paesi della riva sud del Mediterraneo) possono partecipare al Programma MED come partner associati. Questi paesi non possono percepire fondi FERS e dovranno partecipare con fondi propri.

Beneficiari

• Enti pubblici locali e regionali;

• Città ed aree metropolitane;

• Enti pubblici;

• Operatori economici ed istituzioni di ricerca, nel rispetto delle regole di concorrenza

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I progetti devono avere, obbligatoriamente, un carattere di transnazionalità ed essere orientati verso l'innovazione di prodotti e processi. Devono inoltre garantire il conseguimento di risultati concreti e misurabili. I progetti transnazionali devono apportare un contributo concreto alla realizzazione di obiettivi fissati dal Programma e dagli Assi prioritari.

Alcune categorie indicative di attività di progetto possono essere:

• Elaborazione e sviluppo di strategie transnazionali per reti istituzionali;

• Elaborazione e sviluppo di sistemi e di dispositivi operativi comuni;

• Attuazione di reti transnazionali per assicurare il coordinamento delle politiche Pubbliche;

• Diffusione di tecnologie, procedure, modelli di gestione innovativi in ambito Transnazionale;

• Elaborazione di progetti pilota e prodotti sperimentali che abbiano una valenza transnazionale.

Le proposte progettuali sono sottomesse a una procedura di selezione in due tempi.

Spese Ammissibili

• Beni durevoli

• Costi di Staff

• Beni non durevoli

• Rimborsi di missione (viaggi e accomodations)

• Servizi

• Consulenze

• Spese di promozione, informazione e pubblicazione

• Spese di gestione

• Altri costi

Procedura di presentazione

La presentazioni dei progetti si articola in:

• domanda preliminare con l’invio di una bozza di proposta,

• domanda definitiva per l’invio della proposta definitiva.

I documenti per la presentazione delle domande sono disponibili on line e devono essere compilati via web in lingua inglese o francese.

Alla domanda di partecipazione devono essere allegati i documenti specificati nella pagina internet dedicata, al sito programme med, tra cui la lettera di intenti firmata da ciascun partner. I documenti devono essere inviati via web o fax. La Commissione comunica l’accettazione della domanda e dalla comunicazione entro tre mesi si deve trasmettere il full application, l’accordo di partneriato ed il Co-financing Statements.

Fonte: programme med

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