SN 1987A
Lezione 9 Raggi cosmici
Corso di Fisica nucleare e subnucleare Paolo Maestro
a.a. 2016/17
Elettroscopio
Recipiente isolante e trasparente, nel quale è inserita, un’asticciola terminata in alto da una sferetta ed alla quale in basso sono appese due foglie sottilissime d’oro; avvicinando un corpo elettrizzato, le foglie divergono a causa delle azioni repulsive dovute alla carica, dello stesso segno, che è indotta su di esse.
U n e l e t t r o s c o p i o s i s c a r i c a v a spontaneamente, anche quando non c’era alcuna sostanza radioattiva nelle vicinanze, indicando la presenza di una qualche forma di radiazione che ionizza l’aria rendendola conduttiva.
Fu osservato che ciò succedeva in ogni luogo sulla Terra, pertanto si pensò che fosse dovuto al debole fondo di radioattività presente nella crosta terrestre.
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Nel 1912 Victor Hesse (premio Nobel nel 1936) prova sperimentalmente l’esistenza della “radiazione cosmica” con un elettroscopio a foglie d’oro portato in volo su di un pallone aereostatico all’altezza di 5 km s.l.m.
Di che natura è questa radiazione ? Qual è la sua origine?
L’elettroscopio di Wulf: il primo rivelatore di raggi cosmici
Il tasso di ionizzazione misurato con
l’elettroscopio aumentava con l’altitudine,
indicando la presenza di una qualche forma
di radiazione di origine non terrestre.
A p a r t i r e d a l 1 9 1 0 d i f r o n t e all’Accademia Navale di Livorno, Domenico Pacini inizia uno studio sistematico della radiazione penetrante sul suolo e sul mare.
• Il tasso di ionizzazione misurato da un elettroscopio immerso in acqua dimininuisce
• Questa differenza si spiega con l’assorbimento da parte dell’acqua di una radiazione esterna presente nell’atmosfera
• “Nuovo Cimento” VI/3, nel 1912: “esiste nell’atmosfera una sensibile causa ionizzante, con radiazioni penetranti, indipendente dall’azione diretta delle sostanze attive nel terreno”
• Da cosa sono costituiti i raggi cosmici?
Raggi gamma (Millikan) o particelle cariche (Compton)?
Negli anni 1920, fu misurato che il flusso dei RC varia con la latitudine, come ci si attende per particelle cariche in moto nel campo geomagnetico terrestre è RC sono carichi
•
Dal 1920 al 1950, fino all’affermazione delle macchine acceleratici di particelle, i raggi cosmici furono di estrema importanza per la fisica delle alte energie in quanto costituivano una sorgente naturale di particelle, spesso sconosciute.• Lo studio dei raggi cosmici portò alle scoperte di - Positrone (1932) Anderson, Occhialini
- Muone (1936) Anderson, Neddermeyer - Pione (1947) Powell
- V particles (kaoni, lambda) 1947-1950 e allo sviluppo di rivelatori di radiazione:
- Emulsioni nucleari - contatori Geiger
- tecnica di contatori in coincidenza
- Camera a nebbia (o di Wilson)
Contatore Geiger
Inventato nel 1913, misura radiazioni ionizzanti.
E’ costituito da un tubo metallico (catodo) contenente un gas a bassa pressione. Lungo l’asse del tubo è teso un filo metallico detto anodo.
Tra l’anodo e il catodo si stabilisce una differenza di potenziale di circa 1000 V.
Quando la radiazione attraversa il tubo, ionizza il gas creando delle coppie
ione-elettrone che vengono raccolti da anodo e catodo e formano un impulso
elettrico.
1938 Parigi. Pierre Auger e Roland Maze dimostrano che contatori Geiger disposti a diversi metri l’uno dall’altro registrano contemporaneamente l’arrivo di particelle da raggi cosmici.
Ulteriori esperimenti sulle Alpi, rilevano coincidenze tra contatori disposti anche a distanze di 200 metri l’uno dall’altro.
Ciò dimostra l’esistenza degli sciami atmosferici estesi (EAS), cascate di particelle secondarie prodotte dalle collisioni dei RC con le molecole dell’aria.
Molte di queste particelle secondarie, soprattutto elettroni, muoni, fotoni e neutrini arrivano fino alla superficie terrestre.
~100 particelle per m
2al secondo
Gli sciami atmosferici
Fotoni Elettroni
Adroni
Muoni
Tevatron LHC
Composizione protoni: ~89%
nuclei: ~9% He, ~1% Z>2 e
-~1% e
+~0.1%
p
-~0.01% γ-rays ~0.1%
Lo spettro energetico dei RC
Solari Galattici Extra-Galattici
Misure indirette
Misure dirette Origine
Il Sole è una sorgente di
radiazione elettromagnetica e particelle cariche (vento solare)
Nella nostra Galassia i resti di Supernova accelerano i RC.
I RC di altissima energia sono di origine extra-galattica.
Tevatron LHC
Misure dirette e indirette
Rivelazione diretta dei raggi cosmici primari
• Esperimenti posti su palloni o satelliti in orbita
• Rivelano i raggi cosmici prima che essi interagiscano con l’atmosfera.
• Vantaggi: misurazione precisa di carica ed energia dei CR
• Limiti: esposizione limitata e piccola accettanza à misura limitate a E<100 TeV
Rivelazione indiretta dei raggi cosmici
• Per raggi cosmici di energia E>1 PeV si usano esperimenti sulla superficie terrestre o in laboratori sotterranei. Questi esperimenti rivelano i raggi cosmici secondari prodotti nell’interazione del primario con l’atmosfera.
• Tecniche di rivelazione: EAS (Extensive air-shower) array Cherenkov telescope-array
Fluorescence detector
• Misurano varie caratteristiche dello sciame: numero di secondari, distribuzione laterale dello sciame, direzione del raggio cosmico primario.
Gli esperimenti sotterranei possono rivelare solo le particelle più penetranti degli sciami cioè i muoni e i neutrini secondari.
• Grandi superfici di rivelazione sono necessarie per UHE (Ultra-high energy) CR
Da dove vengono i Raggi Cosmici ?
Ad altissime energie:
... Buchi neri super massicci... gamma-ray bursts ??
... oggetti sconosciuti dell’Universo... ??
L’identificazione delle sorgenti di RC è correlata con la loro energia
Alle medie ed alte energie:
Esplosioni di Supernova ?
Cassiopea A
Alle basse energie:
Il nostro Sole
(eruzioni solari)
R ~ 6400 km 100 UA
[1 UA = 150000000 km]
~100 light years ~ 25 pc
[1 ly = 9.5×10
12km ~ 63000 UA]
[1 pc = 3.26 ly]
~30 kpc ~300 Mpc ~30 Mpc ~30 Gpc ~3 Mpc
Le dimensioni dell'Universo visibile sono 10
20volte quelle della Terra.
Terra : nucleo atomico = Via Lattea : mela =
Universo : Toscana
×1000000 ×100000 ×1000 ×100 ×10 ×10 ×100
Ordini di grandezza astrofisici
Perché studiamo i Raggi Cosmici?
Ø Qual è l’origine dei RC ?
§ Quali sono le sorgenti astrofisiche che li producono?
§ Qual è la loro composizione chimica ?
§ Quali sono i meccanimi che accelerano i RC fino ad energie irrealizzabili nei nostri laboratori sulla Terra?
§ Come si propagano i RC nella galassia?
Ø Perché l’Universo che vediamo è costituito solo di materia e non antimateria?
Ci sono regioni di anti-materia nell’Universo?
Ø Il problema della materia oscura
La materia ordinaria costituisce solo il 4% della massa dell’Universo.Se esiste, la materia oscura può lasciare un segno nei raggi cosmici.
MISURE DIRETTE rivelatori su palloni,
satelliti, ISS
MISURE INDIRETTE
Spettrometro AMS-02
Osservatorio Pierre Auger Telescopio per
neutrini KM3NET
Come si misurano i raggi cosmici oggi
(3500 m di profondità nel mar Mediterraneo)
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CREAM ATIC
TRACER TIGER
BESS-Polar
Negli ultimi 10 anni, misure dirette dei RC di altissima energia sono state fatte da vari strumenti portati nella stratosfera a circa 40 km di altitudine da palloni sviluppati dalla NASA.
Esperimenti su pallone in Antartide
Siti per il lancio dei palloni stratosferici della NASA
McMurdo, Ant Alice Springs, Aus
Wanaka, NZ Kiruna, Swe
Lynn Lake, Ca
Ft. Sumner, Nm
Palestine, Tx
Established Launch Site New Launch Site
L’involucro è di polietilene spesso 20 micron I palloni sono riempiti di elio
Diametro 140 m Volume 1.12×10
6m
3Possono portare un carico fino a 3600 kg ad un altezza di 42 km e rimanere in volo fino a 50 giorni
Long Duration Balloon
Cosmic Ray Energetics And Mass
Oggi i rivelatori di RC sono sofisticati strumenti elettronici capaci di registrare
milioni di eventi al secondo.
Paolo Maestro
CREAM-2 Pronti per il lancio
Paolo Maestro
CREAM launch
Traiettoria dei palloni
Paolo Maestro
Sito di impatto
Paolo Maestro
Operazioni di recupero
Paolo Maestro
Ø Timing Charge Detector (TCD) (Penn State Univ.)
• 5 mm thick fast (< 3 ns) plastic scintillator paddles
• charge measurement from H to Fe (σ ~ 0.2-0.35 e)
• backscatter rejection by fast pulse shaping
Ø Silicon Charge Detector (SCD) (Ewha Womans University)
● 2 planes, 2916 Si pixels each Active area ~ 0.65 m2
● charge measurement from Z=1 to Z~33 (σ ~ 0.1-0.2 e)
Ø Cerenkov counter (University of Chicago, GSFC)
• 1 cm thick plastic radiator with blue wavelength shifter
• low energy particles veto
CREAM-2 Instrument
Tungsten-SciFi Calorimeter (INFN)
Ø 50 × 50 cm2
Ø 3.5 mm W (1 X0 )
Ø 0.5 mm Sci-Fibers
Ø 1 cm granularity
Ø 20 layers 20 X0 , ~ 0.7 λ ΙΝΤ
Ø 2560 channels (40 HPDs)
Be
C
B N
O
Ne Mg
Si
F Na Al
Cosmic-ray nuclei identification
Ø Timing Charge Detector (TCD)
• 5 mm thick fast (< 3 ns) plastic scintillator paddles
• charge measurement from H to Fe (σ~ 0.2-0.35 e)
• backscatter rejection by fast pulse shaping
Ø Silicon Charge Detector (SCD)
2912 Si pixels, 380 µm thick. Active area ~ 0.65 m2 charge measurement from Z=1 to Z=26 (σ~ 0.1-0.3 e)
ZTCD
Energy measurement
B
N O
Fe
Ne Mg
Si
C
Energy deposited in CAL
CAL-TRD cross calibration dE/dx measured with TRD
Paolo Maestro
I rivelatori di CREAM misurano la carica e l’energia di ogni nucleo “cosmico” registrato.
Composizione chimica dei RC
Immagine del nucleo nel calorimetro
Impronta del nucleo nel rivelatore a Silicio
Un nucleo di Fe con energia 70 TeV
rivelato da Cream
Alpha Magnetic Spectrometer
AMS
Dimensioni: 5 m x 4 m x 3 m Peso: 7000 kg
Potenza consumata: 2000 W
Osservatorio di Raggi Cosmici sulla Stazione Spaziale
AMS Launch May 16, 2011
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ISS-CREAM Sp-X Launch 2016
JEM-EUSO Launch Tentatively planned for >2020?
CALET Launch Aug. 25, 2015
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Alpha Magnetic Spectrometer
I r a g g i c o s m i c i s o n o identificati dalla loro carica Z ed energia (E) (o impulso P)
Z , E , P s o n o m i s u r a t i indipendentemente dai vari rivelatori di AMS.
ASC (Advanced Stellar Compass)
CAL/CHD
CAL/IMC
CAL/TASC CGBM/SGM
MDC (Mission Data Controller)
FRGF (Flight Releasable Grapple Fixture)
CGBM/HXM
GPSR
(GPS Receiver)
HV Box
CALET (Calorimetric Electron Telescope)
40
・ Peso: 612.8 kg
・ Dimensioni: 185 cm × 80 cm × 100 cm
・ Potenza: 507 W
・ Downlink dei dati: 600 kbps (6.5 GB/giorno)
CGBM (CALET Gamma-ray
Burst Monitor)
HXM x2
LaBr3(Ce)
SGM x1
BGO
7keV-1MeV
0.1-20MeV
CHD IMC TASC
CHD-FEC IMC-FEC
TASC-FEC CHD-FEC
IMC-FEC
TASC-FEC
CALORIMETER (CHD/IMC/TASC)
Gamma-ray 10 GeV Electron 1 TeV Proton 10 TeV
Sciami di RC nel calorimetro di CALET
Immagini fatte da Calet
Il calorimetro è fatto di cristalli di Tungstato di Piombo. I RC interagendo in essi sviluppano sciami come quelli atmosferici, ma più compatti. I cristalli, attraversati dallo sciame di particelle, emettono luce di fluorescenza, registrata da fotosensori.
Fermi Gamma-ray Space Telescope
Dimensioni 1.4x1.4x1 m Peso 3000 kg
Consumo 650 W
Field of view: 20% del cielo
Risoluzione angolare ~3° at 100 MeV e 0.04° a 100 GeV.
A pulsar is a type of rapidly rotating neutron star that emits electromagnetic energy at periodic intervals.
A neutron star is the closest thing to a black hole that astronomers can observe directly, crushing half a million times more mass than Earth into a sphere no larger than a city. Its matter is so compressed that even a teaspoonful weighs as much as a mountain. The pulsar Vela spins 11 times a second and is the brightest persistent source of gamma rays the LAT sees.
Gamma-ray sky (pulsar)
Gamma-ray sky (AGN, Blazars)
An active galaxy is one whose central region exhibits strong emissions at many different wavelengths.
What powers these emissions is a well-fed black hole millions of times more massive than our sun. Some of the infalling gas becomes diverted into a pair of oppositely directed particle jets streaming outward at nearly the speed of light. Famous members of this class include NGC 1275 (the bright radio source Perseus A); M87, which sports a jet that can be seen in visible light; and Centaurus A (NGC 5128), whose jet has been operating long enough to form two lobes of radio- and gamma-ray-emitting gas, each up to a million light-years long.
ARGO-YBJ
L’osservatorio ARGO si trova in Tibet presso il villaggio di Yangbajing, a 4300 m di quota.
Misura la componente carica degli air shower, cioè muoni ed elettroni che arrivano a terra.
ARGO è composto da un array di Camere a Piatti Resistivi (RPC) che ha un’estensione totale di 6700 mq.
Cos’è un RPC?
È un rivelatore in cui un gas riempie lo spazio compreso tra due strati di materiale molto resistivo e sottoposto
ad un forte campo elettrico.
Lungo la traccia della particella avviene una scarica che induce un
segnale elettrico su degli elettrodi esterni.
particella carica
1959 - Volcano Ranch, New Mexico
Nel deserto del New Mexico, Jonh Linsley e Livio Scarsi installano 19 contatori di raggi cosmici (scintillatori plastici con
area 3.3 m
2ciascuno) disposti in un array a forma di esagono regolare (distanza massima di
1800 m)
Fra i tanti sciami estesi registrati, ne viene osservato uno contenente 30 miliardi di particelle originato da un cosmico primario di energia
E= 6×10
19eV
Linsley muove la paglia (usata come isolante termico) su uno degli scintillatori per allontanare i serpenti, sempre presenti
nell’area desertica di Volcano Ranch.
I raggi cosmici ultra energetici
Gli oggetti più energetici osservati al mondo
In una particella microscopica è concentrata un’energia pari a quella di una pallina da tennis dopo un discreto
servizio:
68 g @ 150 km/h
~ 59 Joules
~ 3.7x1020 eV
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L'osservatorio Pierre Auger
il più grande osservatorio del mondo per lo studio dei raggi cosmici, un team di scienziati di
diciassette nazioni
1600 telescopi per raggi cosmici ricoprono una superficie di 3000
km
2della pampa Argentina
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Il sito (nell'emisfero SUD): Malargüe (Mendoza), Argentina
• Vasta regione pianeggiante
• Bassa densità di popolazione (scarsa illuminazione artificiale)
• Condizioni atmosferiche favorevoli (copertura nuvolosa, trasparenza,pioggie,…)
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1600 rivelatori di superficie
Sono costituiti da taniche d’acqua dotate di fotomoltiplicatori. Rivelano la luce Cherenkov di muoni ed elettroni degli air shower che arrivano a terra.
I telescopi di fluorescenza (in totale 27) osservano la debole luce emessa dagli atomi di Azoto dell’atmosfera eccitati dai
secondari dello sciame
Con queste tecniche si può ricavare l’energia e la direzione di provenienza
dei raggi cosmici cercando quindi di individuarne le sorgenti.
Le tecniche di rivelazione
Un nuovo modo di fare astronomia
Identificazione delle sorgenti di raggi cosmici di altissima energia attraverso l’analisi ad alta statistica della loro direzione di arrivo
Le direzioni di arrivo dei raggi cosmici più energetici (cerchi) proiettate sulla sfera celeste (coordinate galattiche, proiezione di Aitoff)
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Il progetto EEE
Realizzare un network di telescopi di raggi cosmici distribuito su tutto il territorio
italiano.
I telescopi sono installati presso gli Istituti scolastici dove gli studenti partecipano alla costruzione, alla messa in
funzione del rivelatore ed alla presa dati.
Un gruppo di telescopi installati nel raggio di pochi chilometri permette la rivelazione di sciami estesi dovuti a
raggi cosmici primari di energia estrema
Gli elettrodi delle MRPC sono segmentati in 24 strip per la m i s u r a d e l l a c o o r d i n a t a trasversale Y del punto di impatto della particella.
La coordinata longitudinale X è misurata attraverso la differenza tra i tempi di raccolta dei segnali elettrici ai capi di ogni strip.