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Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H

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(1)

PON FSE - Competenze per lo sviluppo Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H

Percorso formativo su

Semplificazione e nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale H - 4 - FSE - 2012 - 1

PON FSE - Competenze per lo sviluppo Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H

Percorso formativo su

Semplificazione e nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale

H - 4 - FSE - 2012 - 1

(2)

La semplificazione della modulistica

a cura di Alberto Ardizzone 28 gennaio 2014

(3)

In quale formato devono essere pubblicati i moduli?

Dipende

• Moduli da completare digitalmente e da inviare come allegati:

devono essere editabili: quindi in formato ods (LibreOffice, meglio) o doc (Microsoft)

• sconsigliato il formato pdf non editabile (invita compilazione a mano e invio come copia scansionata)

assolutamente da evitare: formato pdf immagine

• Moduli da compilare digitalmente:

• con Adobe Acrobat Professional

con un generatore di form online (può dipendere dal CMS usato)

(4)

Quali moduli devono essere disponibili

in un sito scolastico? Esempio per docenti – pag. 1

Ferie, permessi, malattia, attività aggiuntive,…

• Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per ricognizione incarichi da altre P.A.

• Modulo ferie – sostituzioni con altri docenti

• Ferie estive pers. docente ruolo 32 gg.

• Ferie estive docenti ruolo 30 gg.

• Ferie estive pers. docente non di ruolo (32 gg.)

• Ferie estive pers. docente non di ruolo (30 gg.)

• Richiesta pagamento ferie pers. docente non di ruolo

• Richiesta permessi

• Richiesta permesso breve docenti

• Recupero permessi brevi

Attività di docenza

•Modello adozione libri di testo 2014/2015

•Comunicazione ore eccedenti

•Disponibilità ore eccedenti

•Relazione finale anno formazione

•Relazione finale tutor

•…

Fonte: http://isa18sp.gov.it/moduli-docenti/

(5)

Quali moduli devono essere disponibili

in un sito scolastico? Esempio per docenti – pag. 2

Attività di gestione della classe

• Domanda volontari a scuola (interventi strutturati di lunga durata)

• Utilizzo volontari a scuola (interventi occasionali)

• Visite guidate e viaggi d’istruzione – proposta docenti

• Visite guidate e viaggi d’istruzione – elenco alunni

• Accompagnatore esterno visita guidata/viaggio istruzione – dichiarazione dell’esercente la potestà familiare

• Scambio informazioni-dell’esercente la potestà familiare (specialisti esterni che operano con gli alunni)

• Modulo per verbale incontro esperti esterni

• Informazione alle famiglie per attivazione corsi di recupero

• Scheda descrittiva progetto

• Richiesta materiale facile consumo-progetti

• Privacy – aut. dell’esercente la potestà

familiare (filmati, fotografie, esperti esterni in classe)

• Privacy (dichiarazione da far firmare agli esperti)

• …

Fonte: http://isa18sp.gov.it/moduli-docenti/

(6)

Quali moduli devono essere disponibili

in un sito scolastico? Esempio per genitori – pag. 1

Fonte: http://isa18sp.gov.it/moduli-docenti/

(7)

Quali moduli devono essere disponibili

in un sito scolastico? Esempio per genitori – pag. 2

Fonte: http://isa18sp.gov.it/modulistica-genitori/

(8)

IC Castellucchio:

http://www.iccastellucchio.gov.it/albo/amministrazione_trasparente_modulistic a_pubblica

• Istituto Sant’Elia di Cantù:

http://www.istitutosantelia.gov.it/segreteria/modulistica

Istituto comprensivo di Turbigo:

http://www.comprensivoturbigo.gov.it/scuola-famiglia/modulistica

• Istituto comprensivo via mazzini di Nova:

http://www.ic2nova.gov.it/segreteria/modulistica-docenti/ - http://www.ic2nova.gov.it/segreteria/modulistica-genitori/

Quali moduli devono essere disponibili

in un sito scolastico? Esempi

(9)

In quale sezione del sito i moduli

devono essere pubblicati?

• In Disposizioni generali >

Oneri informativi

• Vedi

http://www.iccastellucchio.gov.it/

albo/amministrazione_trasparent e_modulistica_pubblica

Amminiistrazione trasparente

ma non basta: chi li troverebbe in quella sezione?

(10)

In quale altra sezione del sito i moduli

dovrebbero essere pubblicati?

In un luogo facilmente riconoscibile, con link diretto dalla homepage

Es. sezione Segreteria, oppure Docenti e Genitori.

Non sarebbe male per scuole che condividono analoghi standard comunicativi, trovare una sezione comune, in modo che sia

facilitata la reperibilità dell’informazione

(11)

In quale altra sezione del sito i moduli

dovrebbero essere pubblicati? Esempi

(12)

Quali elementi occorre tenere

presente nella redazione di moduli e documenti ?

Elementi di leggibilità e di facilità di fruizione

• Scelta della font

• Interlinea adeguata

• Elementi di impaginazione

• Facilità di compilazione

• Se online, assistenza alla compilazione, gestione degli errori, prevedibilità delle azioni

• Guida alla compilazione

Elementi di accessibilità

• Strutturazione del testo in documenti lunghi

• Contrasti adeguati se presenti colori

• Se online elementi di accessibilità per i moduli

• Se immagini (o video), testi alternativi (e/o descrittivi)

Chiarezza del linguaggio

• Lessico e sintassi semplici

• Evitare tecnicismi

• Superamento del burocratese

• Eventuale glossario (tipo Le parole della scuola) di termini specifici

Elementi di riconoscibilità

• Nome dell’ente (a seconda che il

documento sia prodotto dalla scuola o sia rivolto alla scuola)

• Modello comune (stessa intestazione, piè di pagina, impaginazione, stile, …)

(13)

Comunico per farmi capire…

• semplificazione del linguaggio

• vicino alla lingua parlata dei cittadini

• testi pensati e scritti per essere compresi

• trasparenza dell’azione amministrativa

piano giuridico piano comunicativo

chiarezza legittimità efficacia

La comunicazione delle pubbliche

amministrazioni deve soddisfare i requisiti della chiarezza, semplicità e sinteticità e, nel

contempo, garantire completezza e

correttezza

dell’informazione.

(dalla Direttiva sulle attività di comunicazione delle PA 7 febbraio 2002)

(14)

…da tutti

• eliminazione delle barriere all’accesso

• prima di scrivere, penso accessibile

chiarezza legittimità

universalità

Le pubbliche amministrazioni centrali realizzano siti

istituzionali su reti telematiche che rispettano i princìpi di

accessibilità, nonché di

elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di

informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità,

semplicità di consultazione, qualità, omogeneità ed

interoperabilità.

(dal Codice dellamministrazione digitale, d.lgs. 235/2010)

(15)

Una parentesi, due parole

“Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite:

proprio per questo, diceva un filosofo,

gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie.

Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori.

È un maleducato, se parla in privato e da privato.

È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo.

Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.”

Tullio De Mauro

(16)

Un testo è semplice…

…se usa

• parole di uso comune

• parole brevi

• parole di significato non ambiguo

• parole di origine italiana

• parole intere (e non abbreviazioni, sigle, ecc.)

• parole tecnico-specialistiche necessarie e accompagnate da spiegazione breve e comprensibile

Alfredo Fioritto (a cura di), Manuale di stile, Il Mulino, 1997

(17)

Un testo è materialmente leggibile…

…se usa alcuni accorgimenti tecnici che non sono secondari né banali.

Per esempio contribuiscono a rendere più leggibile un testo

anche alcuni criteri grafico-tipografici e alcuni accorgimenti redazionali:

• usare interlinea ca. 120%;

• separare verticalmente i blocchi di testo;

• evitare l’allineamento giustificato in testi senza sillabazione e di larghezza limitata;

• limitare l’allineamento centrato .

(18)

Verso un modello di scuola

nella modulistica, anche. Un esempio, tra i tanti

Testata

Protocollo e data Destinatari

Oggetto

Testo

Allegati

Sigla e riferimenti Piè di pagina

• Destinatari: lettere di solito rivolta a un (o pochi) destinatario, circolare a tanti

• Elementi strutturali

• Intestazione

• Oggetto (definisce l’argomento e seleziona i destinatari)

• Testo

• Firma

• Data

• Allegati (eventuali)

• Protocollo (può essere messo anche in alto, dopo l’intestazione ed essere seguito dalla data)

Testi burocratici

Lettere e circolari

(19)

Scrivere per farsi capire

Il testo della circolare (e non solo): indicazioni generali

• Sottolineato solo per i link

Grassetto (senza abusarne) per dare enfasi

Corsivo solo per parole straniere e titoli di libri, leggi, ecc.

In caso di elenchi

• utilizzare l’elenco (lista) piuttosto che la sequenza di termini separati da virgole

• utilizzare l’elenco (lista) al posto di paragrafi consecutivi

• Font: Tahoma 11, interlinea multipla 1,2

• Limitare l’uso degli acronimi (sigle) e delle abbreviazioni

• Se possibile, scrivere gli acronimi (sigle) per esteso o indicarne a parte (mail di

accompagnamento) la loro descrizione completa

Usare invio solo per terminare il paragrafo (evitare invii plurimi per spaziare)

Direttive sulla semplificazione del linguaggio amministrativo

Regole di leggibilità dei testi scritti per il web

Riferimenti

(20)

Scrivere per farsi capire

alcune regole da ricordare

Le ricerche dicono che frasi con più di 25 parole sono difficili da capire e

ricordare. Ogni frase deve comunicare una sola informazione.

Fonte: Direttiva Frattini

sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002

Qualora dal controllo

dovesse emergere la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici

conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto

previsto dall’art. 26 della

legge 4 gennaio 1968, n. 15, in materia di sanzioni penali

Chi rilascia una dichiarazione falsa, anche in parte, perde i benefici descritti e subisce sanzioni penali*.

* Articolo 26, legge n.15 del 4.1.68).

Scrivere frasi brevi

(21)

Scrivere per farsi capire

alcune regole da ricordare

Il Vocabolario di base (Di Mauro) della lingua italiana contiene meno di 7000 parole e sono quelle che dobbiamo preferire se vogliamo essere capiti da chi legge.

Fonte: Direttiva Frattini

sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002

L’Ufficio Trattamento Economico in indirizzo, cesserà la corresponsione degli emolumenti a

decorrere dal 1 maggio 2001.

Dal 1 maggio 2001 il nostro Ufficio sospenderà i

pagamenti.

Usare parole del linguaggio comune

(22)

Scrivere per farsi capire

alcune regole da ricordare

In media, in un testo amministrativo le parole tecniche sono meno di cinque su cento.

Usare solo quelle necessarie e spiegarle in una nota oppure in un glossario

Fonte: Direttiva Frattini

sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002

Tali posizioni sono da

identificare non tanto in diritti irrefragabili, il cui esercizio prescinde dall’adozione di atti permissivi

dell’Amministrazione, ma in situazioni giuridiche

suscettibili di trasformazione a seguito di atti di tipo

suindicato.

I cittadini che vogliono iniziare un’attività devono chiedere un’autorizzazione alle

amministrazioni competenti.

Usare pochi termini tecnici e spiegarli

(23)

Scrivere per farsi capire

alcune regole da ricordare

La pratica consistente nel voler mettere in risalto un termine tramite l’iniziale maiuscola (a volte persino per mezzo

dell’iniziale

«di rispetto») deturpa, livella e appesantisce

la presentazione di un testo

Fonte: Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali

(Ufficio delle pubblicazioni

ufficiali delle Comunità europee)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Luigi Bianchi Il dirigente scolastico

Luigi Bianchi

MAIUSCOLA vs minuscola

(24)

Scrivere per farsi capire

alcune regole da ricordare

“Non si tratta di eliminare gli aggettivi, ma di non accontentarsi di sciorinarli sulla pagina, anche perché il lettore sarà il primo a non accontentarsi.

Meglio sostituire o aggiungere

all’aggettivo informazioni concrete.”

Fonte: Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere, Apogeo, 2008 (pag. 30)

Le risposte dell’URP sono tempestive.

Il nostro URP le risponderà entro 24 ore.

La concretezza aiuta a capire

Il servizio di lavanderia è completo.

Il servizio di lavanderia comprende lavaggio, disinfezione, stiratura, consegna a domicilio.

(25)

Testi legislativi e testi burocratici

Perché i testi burocratici non puntano direttamente alla capacità comunicativa?

Spesso il testo burocratico imita la struttura e il linguaggio del testo legislativo gettando le basi di un fallimento comunicativo

Destinatario: specialista

“Valore sacrale”

“La forma è sostanza”

Testi legislativi

Destinatario: cittadino Non ha valore sacrale

Non devono seguire particolari strutture

Testi burocratici

da Tommaso Raso,

La scrittura burocratica, Carocci, 2005

(26)

Testi burocratici

Gli atti amministrativi

da Tommaso Raso,

La scrittura burocratica, Carocci, 2005

• Sono decreti, ordinanze, avvisi di notizie di pubblico interesse,

verbali, certificati, ecc.

• scritti dall’amministrazione e destinati all’esterno

• dotati di una rilevanza particolare

Elementi strutturali

Intestazione Data

Protocollo Oggetto Decisione Motivazione Procedure Firma

Nota della motivazione

(27)

Verso un modello di scuola

nella modulistica, anche. Un esempio, tra i tanti

Testata

Protocollo e data Destinatari

Oggetto

Testo

Allegati

Sigla e riferimenti Piè di pagina

• Destinatari: lettere di solito rivolta a un (o pochi) destinatario, circolare a tanti

• Elementi strutturali

• Intestazione

• Oggetto (definisce l’argomento e seleziona i destinatari)

• Testo

• Firma

• Data

• Allegati (eventuali)

• Protocollo (può essere messo anche in alto, dopo l’intestazione ed essere seguito dalla data)

Testi burocratici

Lettere e circolari

(28)

Scrivere per farsi capire

Il testo della circolare (e non solo): indicazioni generali

• Sottolineato solo per i link

Grassetto (senza abusarne) per dare enfasi

Corsivo solo per parole straniere e titoli di libri, leggi, ecc.

In caso di elenchi

• utilizzare l’elenco (lista) piuttosto che la sequenza di termini separati da virgole

• utilizzare l’elenco (lista) al posto di paragrafi consecutivi

• Font: Tahoma 11, interlinea multipla 1,2

• Limitare l’uso degli acronimi (sigle) e delle abbreviazioni

• Se possibile, scrivere gli acronimi (sigle) per esteso o indicarne a parte (mail di

accompagnamento) la loro descrizione completa

Usare invio solo per terminare il paragrafo (evitare invii plurimi per spaziare)

Direttive sulla semplificazione del linguaggio amministrativo

Regole di leggibilità dei testi scritti per il web

Riferimenti

(29)

Sull’accessibilità dei testi - 1

Attiva sempre l’iconcina “mostra/nascondi” nel tuo programma di videoscrittura Non inserire mai più di uno spazio fra parola e parola;

Non produrre mai allineamenti con la barra spaziatrice, usa invece le iconcine dell’allineamento o i punti di tabulazione;

Non inserire mai spazi fra parola e segno d’interpunzione;

Anche l’apostrofo non si separa mai con uno spazio dalla parola che segue;

ad esempio non va “L’ avvio delle attività”, bensì “L’avvio delle attività”

L’accento non può essere sostituito dall’apostrofo, anche perché ciò produce un’errata cadenza della frase negli screen reader; quindi non «accessibilita’» bensì «accessibilità»

Non scrivere nomi dei destinatari e oggetto tutto in maiuscolo. Il tutto maiuscolo è di sé di più difficile lettura per i nostri occhi; si scriva con la classica iniziale maiuscola e basta

Fonte: http://www.istruzione.lombardia.gov.it/mantova/miglioriamo-laccessibilita-e-la-qualita-dei-nostri-testi/

(30)

Sull’accessibilità dei testi - 2

Per motivi di praticità, le sigle e gli acronimi vanno scritti senza punti intermedi I numeri romani I, II, III, IV, V ecc. non prendono l’esponente

Email si scrive con l’iniziale maiuscola, e non “email” o “e-mail” o “E-mail” o “mail”

I nomi dei giorni della settimana e dei mesi si scrivono, in lingua italiana, con la minuscola

Negli indirizzi, è un malvezzo scrivere “Via”, “Piazza” ecc. con la maiuscola, in quanto di tratta di nomi comuni;

Nei documenti le date di scrivono per esteso, al fine di ridurre la possibilità d’errore; ad esempio non va “05.03.2012″, bensì “5 marzo 2012″;

Il primo giorno del mese, in italiano, è sempre un numero ordinale;

è quindi sbagliato scrivere “01.09.2012″, si dirà invece “1° settembre 2012″

Non inserite mai il titolo di studio o d’onore nella firma o nei riferimenti finali Non diffondete mai file pdf solo immagine

(31)

DOMANDE?

DOMANDE?

(32)

Slide e video per approfondire

Semplificazione linguaggio e dintorni

Usabilita e scrittura dei testi per il web di Giacomo Mason

Copywriting e scrittura efficace per il web intervista a Luisa Carrada

Le 7 S del business writing di Alessandro Lucchini

(33)

Bibliositografia linguaggio

Semplificazione linguaggio

Luisa Carrada, Lavoro, dunque scrivo!, Zanichelli, 2012

Alfredo Fioritto, Manuale di stile dei documenti amministrativi, Carocci, 2009 Tommaso Raso, La scrittura burocratica, Carocci, 2005

Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, 2003 Alfredo Fioritto (a cura di), Manuale di stile, Il Mulino, 1997

Alessandro Lucchini, Business Writing, Sperling & Kupfer, 2006 Beppe Severgnini, L'italiano. Lezioni semiserie, Rizzoli, 2007

Scrivere per il web

Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere. Le parole al lavoro, tra carta e web, Apogeo, 2008 Giovanni Acerboni, Progettare e scrivere per internet, Mc Graw Hill, 2005

Sitografia minima

http://www.mestierediscrivere.com/ - http://blog.mestierediscrivere.com/

http://chiaroesemplice.blogspot.it/

http://www.cruscascuola.it/

(34)

I pdf immagine

li possiamo pubblicare?

Appendice. Una questione ir risolta

(35)

Pdf immagine

•Non fruibile dalle persone nonvedenti

•Testo non ricercabile E inoltre

•Poca cura nella disposizione del foglio

•Parti di testo scritti a mano

•Scrittura non corretta: II° e non II

I pdf immagine non devono essere pubblicati sui siti delle pubbliche amministrazioni.

Sono indice di comunicazione non inclusiva e infrangono il diritto all’accesso dell’informazione da parte delle persone con disabilità.

Inoltre rendono difficoltosa la fruizione a tutti

Pdf NO

(36)

Pdf immagine con riconoscimento OCR (Riconoscimento ottico dei caratteri)

• Possibile errori nella conversione del testo digitati

• Sicuri errori nella conversione del testo scritto a mano

• Difficile e non corretta interpretazione dell’OCR della tabella

Tuttavia

• Testo in parte fruibile dalle persone nonvedenti

• Rotazione del documento (funzione di Acrobat)

• Testo ricercabile

• Possibile correzione errori battitura (con Acrobat)

Pdf toppa

(37)

Pdf creato come semplice conversione di un documento writer/word

• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti

Tuttavia

• La conversione non ha mantenuto i tag (cioè le informazioni strutturali del documento

Quindi

• Mancanza di un sommario

• Impossibilità di navigazione facilitata per titoli e sottotitoli

Pdf così così

(38)

Pdf creato come conversione «con tag» di un documento strutturato word/writer

• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti

• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e

sottotitoli) , così l’autore ha potuto mettere un sommario automatico che permette di linkare direttamente alle pagine

Tuttavia

• La conversione non ha mantenuto i segnalibri e la fruizione del documento è migliorabile

Quindi

• Impossibilità di navigazione grafica facilitata per titoli e sottotitoli

Pdf un po’ meglio

(39)

Pdf creato come conversione «con tag» di un documento strutturato word/writer e con

mantenimento dei segnalibri

• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti

• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e sottotitoli), così l’autore ha potuto mettere un sommario automatico che permette di

linkare direttamente alle pagine

• Il documento ha mantenuto i segnalibri: oltre alle persone nonvedenti, seve a tutti perché la navigazione diventa enormemente facilitata

usando la scheda Segnalibri (Bookmarks) di Adobe Acrobat Reader.

Pdf ok

(40)

PON FSE - Competenze per lo sviluppo Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H

Percorso formativo su

Semplificazione e nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale H - 4 - FSE - 2012 - 1

GRAZIE

Riferimenti

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