previsione macroeconomica a medio termine
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2
Gli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia ci permettono di esaminare la previsione macroeconomica per l’Emilia-Romagna.
Il quadro di ipotesi su cui Prometeia fonda lo scenario è quello di una crescita del prodotto mondiale che, dopo il rallentamento del 2019, subisce lo shock della pandemia da Coronavirus nel 2020, ma si riprende nel 2021. Appare evidente la gravità dello shock subito, accentuata dall’asimmetria degli effetti negativi sulle tipologie di soggetti economici e dallo sfasamento temporale con cui la pandemia interessa le aree geografiche. Sono forti le differenze nell’evoluzione della pandemia in Asia, Europa e America, illustrate dal quasi ritorno alla normalità in Cina. Le ripercussioni si sono fatte sentire sulle filiere produttive a livello mondiale. L’evoluzione resterà soggetta a notevoli incertezze, sino a che non si disporrà di una protezione efficace.
Scenario di riferimento: la crescita
2019 2020 2021 2022
Commercio mondiale -0,5 -9,3 7,6 5,3
Prodotto mondiale 3,0 -4,5 5,1 3,9
Paesi industrializzati 1,6 -5,6 3,9 2,8
Mercati emergenti 3,9 -3,6 5,7 4,5
Usa (1) 2,2 -3,6 3,7 2,6
Area Euro (1) 1,3 -7,2 3,9 3,9
Cina (1) 6,1 2,0 8,8 5,2
(1) Prodotto interno lordo.
Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2020
La tendenza alla frammentazione peserà sullo sviluppo del commercio mondiale, che, arrestatosi nel 2019 e crollato nel 2020, si riprenderà solo parzialmente, nel 2021, con un rimbalzo dell’attività.
Sono cruciali, in primo luogo, l’evoluzione della pandemia e quindi i tempi per la disponibilità di cure e di un vaccino efficaci e sicuri, poi l’azione della politica monetaria e fiscale degli stati e delle istituzioni sovranazionali per fare fronte a una recessione senza precedenti e sostenere una ripresa, tenuto conto dell’elevato livello del debito di imprese e stati e della diversa solidità dei sistemi finanziari.
Pil e conto economico
Rispetto alla precedente, l’edizione corrente tiene conto, tra l’altro, della revisione operata da Istat sui conti economici territoriali e stima leggermente meno profonda la recessione del 2020, ma prospetta una più contenuta ripresa parziale per il 2021.
La caduta stimata del prodotto interno lordo per il 2020 dovrebbe essere stata del 9,2 per cento, decisamente superiore a quella del 2009. La prospettiva per il 2021 è di una ripresa parziale del prodotto interno lordo pari al 5,4 per cento, contenuta dalla persistente diffusione della pandemia nella prima metà dell’anno. Il Pil regionale in termini reali nel 2021 dovrebbe risultare superiore solo del 4,5 per cento rispetto ai livelli minimi toccati al culmine della crisi nel 2009, ma ancora inferiore al livello del 2007 (-3,4 per cento).
L’andamento regionale appare leggermente più sostenuto di quello nazionale. La discesa del prodotto interno lordo italiano è stimata al 9,1 per cento nel 2020, mentre la ripresa non dovrebbe andare oltre il
4,8 per cento nel 2021. Ne deriva che il Pil nazionale in termini reali nel 2021 risulterà inferiore del 6,8 per cento a quello del 2009 e di ben 12,6 punti percentuali rispetto al livello del 2007.
Nel 2020 la recessione ha colpito più duramente le regioni del nord senza particolari distinzioni, ma meno l’Emilia-Romagna rispetto a Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto. Le prospettive di ripresa nel 2021 dovrebbero riportare l’Emilia-Romagna nelle posizioni di vertice nella classifica delle regioni italiane per ritmo di crescita, in particolare, al secondo posto a un’incollatura dal Veneto. Data la maggiore forza con la quale ha colpito l’epidemia, l’andamento del Pil regionale si allontanerà da quello della Germania nel 2020-21, nonostante la comune dipendenza dal commercio internazionale e i legami del sistema produttivo, ma risulterà migliore di quello della Francia e decisamente migliore di quello spagnolo.
Nel 2020 i consumi delle famiglie (-11,4 per cento) si sono ridotti ben più del Pil. Nel 2021, data l’elevata incertezza, anche la ripresa dei consumi (+5,1 per cento) risulterà inferiore a quella del Pil, anche per la necessità di ricostituire il livello dei risparmi. Gli effetti della recessione sul tenore di vita sono evidenti. Nel 2021 i consumi privati aggregati risulteranno inferiori del 4,5 per cento rispetto a quelli del picco del 2011, ma con un ulteriore aumento della diseguaglianza, derivante dall’asimmetria degli effetti dei blocchi dell’attività su settori e categorie lavorative.
Gli investimenti fissi lordi dovrebbero avere subito un duro colpo lo scorso anno (-7,8 per cento), anche se più contenuto di quanto precedentemente ipotizzato.
Nel 2021 la prospettiva della ripresa dell’attività
s c e n a r i o e m i l i a – r o m a g n a
p r e v i s i o n e m a c r o e c o n o m i c a a m e d i o t e r m i n e. gennaio 2021
UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA
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produttiva e i massicci interventi pubblici sosterranno una sensibile crescita degli investimenti fissi lordi (+11,8 per cento), che traineranno la ripresa. I livelli di accumulazione nel 2021 saranno comunque inferiori del 16,0 per cento rispetto a quelli del precedente massimo risalente al 2008.
Nel 2020 la caduta del commercio mondiale, accentuata dallo sfasamento temporale della diffusione mondiale dalla pandemia, dovrebbe avere avuto pesanti riflessi sull’export regionale (-9,5 per cento), nel complesso, però, minori di quanto prospettato in precedenza, e notevolmente inferiori a quelli sperimentati nel 2009 (-21,5 per cento). Le vendite all’estero sosterranno la ripresa nel 2021 ma non andranno oltre un +6,8 per cento, frenate dalla contenuta crescita dei mercati europei che costituiscono lo sbocco principale. Al termine dell’anno corrente il valore reale delle esportazioni regionali dovrebbe risultare superiore del 24,0 per cento al livello massimo precedente la crisi finanziaria, toccato nel 2007.
La formazione del valore aggiunto: i settori Nel 2020, nell’aggregato è stata l’industria ad accusare il colpo più duro, ma anche nei servizi la recessione è risultata pesante, mentre la caduta dell’attività è stata più contenuta nelle costruzioni. Nel 2021, la ripresa sarà solo parziale soprattutto nei servizi, che risentirà più a lungo dello shock, un po’ più pronta nell’industria, mentre le costruzioni trarranno ampio vantaggio dalle misure introdotte a vantaggio della ristrutturazione edilizia e dai piani di investimento pubblico.
In dettaglio, gli effetti delle misure adottate a difesa dalla pandemia dovrebbero avere condotto a una caduta dell’11,9 per cento del valore aggiunto dell’industria in senso stretto regionale nel 2020. Nel
2021, l’avvio della ripresa condurrà a una crescita del valore aggiunto reale prodotto dall’industria in senso stretto regionale dell’8,5 per cento. Ma al termine dell’anno corrente, il valore aggiunto reale dell’industria risulterà superiore di solo l’1,5 per cento rispetto al massimo del 2007.
Appare decisamente più contenuta la caduta del valore aggiunto delle costruzioni rilevata lo scorso anno che dovrebbe essere stata del 5,6 per cento. Nel 2021 la tendenza positiva riprenderà con decisione (+10,7 per cento), grazie anche alle misure di incentivazione adottate dal governo a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale. Nonostante ciò, al termine del corrente anno il valore aggiunto delle costruzioni risulterà inferiore del 37,2 per cento rispetto agli eccessi del precedente massimo del 2007.
Gli effetti negativi dello shock da coronavirus si faranno sentire più a lungo nel settore dei servizi. Il valore aggiunto dovrebbe avere subito una riduzione sensibile (-8,7 per cento) per effetto della pandemia lo scorso anno. Nel 2021 la ripresa sarà decisamente solo parziale (+4,0 per cento), la più contenuta rispetto agli altri macrosettori, data la maggiore difficoltà ad affrontare gli effetti della pandemia nella prima metà dell’anno. Al termine dell’anno corrente il valore aggiunto dei servizi dovrebbe risultare inferiore dell’1,5 per cento rispetto al precedente massimo toccato nel 2008.
Il mercato del lavoro
Nel 2020 gli effetti della pandemia hanno condotto a una sensibile riduzione delle forze lavoro e dell’occupazione, per la fuoriuscita dal mercato di molti lavoratori non tutelati, con un più contenuto aumento della disoccupazione. Nel 2021 l’occupazione si
ridurrà ancora lievemente e aumenterà ulteriormente il tasso di disoccupazione, ai massimi dal 2016.
In dettaglio, le forze di lavoro dovrebbero essersi ridotte sensibilmente nel 2020 per effetto dell’uscita dal mercato del lavoro di lavoratori non occupabili e scoraggiati (-1,3 per cento). Nel 2021 i flussi in uscita si ridurranno e le forze di lavoro ritorneranno a crescere leggermente (+0,5 per cento). Il tasso di attività, calcolato come quota sulla popolazione presente totale, dovrebbe essere sceso al 48,1 nel 2020, ma si riporterà al 48,3 per cento nel 2021, più di quanto stimato nell’edizione precedente.
La pandemia ha inciso sensibilmente sull’occupazione, nonostante le misure di salvaguardia adottate, colpendo particolarmente i lavoratori non tutelati e con effetti protratti nel tempo. Lo scorso anno l’occupazione dovrebbe essersi ridotta dell’1,7 per cento. La tendenza negativa proseguirà, decisamente più contenuta nel 2021, che registrerà un lieve calo dell’occupazione dello 0,2 per cento. Il tasso di occupazione si è ridotto sensibilmente lo scorso anno (45,2 per cento) e si ridurrà leggermente nel 2021 al 45,0 per cento. A fine anno risulterà inferiore di 2,2 punti rispetto al precedente massimo risalente al 2002.
Il tasso di disoccupazione era pari al 2,8 per cento nel 2007, era salito all’8,4 per cento nel 2013 e gradualmente ridisceso al 5,5 per cento nel 2019. Lo scorso anno dovrebbe essere risalito al 6,0 per cento, nonostante le misure di sostegno all’occupazione.
Le conseguenze negative della pandemia sul mercato del lavoro continueranno a manifestarsi anche successivamente al rientro dell’emergenza sanitaria e le misure di sostegno all’occupazione dovranno contenere nel tempo e nel livello gli effetti sul tasso di disoccupazione che nel 2021 salirà al 6,7 per cento.
Ulteriori approfondimenti
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Indice delle tavole
1. Il quadro mondiale.
Tasso di variazione del prodotto interno lordo 5
2. Il quadro europeo.
Tasso di variazione del prodotto interno lordo 6
3. Il quadro nazionale.
Principali variabili, tasso di variazione - 1 7
Principali variabili, tasso di variazione - 2 8
4. Il quadro regionale.
Prodotto interno lordo: indice (2000=100) e tasso di variazione 9
Principali variabili, tasso di variazione - 1 10
Principali variabili, tasso di variazione - 2 11
Principali variabili di conto economico, tasso di variazione 12 Valore aggiunto: i settori, variazione, quota e indice (2000=100) 13 Esportazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota 14 Importazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota 15
Unità di lavoro 16
Unità di lavoro nei settori: indice e tasso di variazione 17 Lavoro: occupati, tassi di attività, occupazione e disoccupazione 18
Indice
4
Il quadro mondiale. Tasso di variazione del prodotto interno lordo
(1) Messico, Centro e Sud America. (2) Federazione Russa, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Tagiskistan, Uzbekistan, Kazakistan, Moldavia, Azerbaijan, Turkmenistan.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, 18/12/2020 3,6 3,0
-4,5
5,1 3,9
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022
World
0,3 0,7
-6,0 4,0
1,1
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022 Giappone World
3,0 2,2
-3,6
3,7 2,6
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022
Usa World
1,9 1,3
-7,2
3,9 3,9
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022 Area Euro World
6,7 6,1 2,0
8,8 5,2
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022
Cina World
0,9 0,3
-7,6
5,3 4,2
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022 America Latina (1)
7,3 5,3
-9,9 3,9
6,2
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022
India World
2,3 1,3
-3,7
2,9 2,5
-16,0 -14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
2018 2019 2020 2021 2022 Russia (2) World
Il quadro mondiale
5
Scenario di previsione
Il quadro europeo. Tasso di variazione del prodotto interno lordo(^)
(^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (1) Polonia, R.Ceca, Ungheria, Bulgaria, Lettonia, Lituania, Romania.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, 18/12/2020
1,3 0,6
-5,5
3,2 3,3
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Germania Area Euro
0,8 0,3
-9,1
4,8 4,1
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Italia Area Euro
1,3 1,3
-12,4
4,6
2,5
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Regno Unito Area Euro
1,8 1,5
-9,2
4,7 4,7
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Francia Area Euro
2,4 2,0
-11,6
4,2 4,8
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Spagna Area Euro
4,4 3,8
-5,2
2,9 3,6
-14,0 -12,0 -10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
2018 2019 2020 2021 2022
Europa Centrale (1) Area Euro
Il quadro europeo
6
Il quadro nazionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 1
(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (a) Percentuale sul Pil. (b) Tasso percentuale.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, 18/12/2020
-9 ,1 -1 3 ,4 -1 5 ,2 -1 0 ,3 -8 ,9 -6 ,6 1 1 ,1
4 ,8 1 0 ,0 8 ,4 4 ,3 9 ,1 1 1 ,7 8 ,1
4 ,1 1 0 ,6 6 ,7 4 ,5 1 3 ,7 6 ,5 5 ,3
Pil Import Export Consumi privati
Invest.
mac. att.
Invest.
costruz.
Indeb. AP /Pil (a)
2020 2021 2022
1 5 8 ,7 1 5 8 ,9 1 5 5 ,9
Debito AP /Pil (a)
9 ,4 1 1 ,1 1 0 ,7
Tasso (b) disoccup.
Il quadro nazionale
7
Scenario di previsione
Il quadro nazionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 2
2018 2019 2020 2021 2022
Prodotto interno lordo 0,8 0,3 -9,1 4,8 4,1
Importazioni 2,9 -0,4 -13,4 10,0 10,6
Esportazioni 1,6 1,3 -15,2 8,4 6,7
Domanda interna totale 1,2 -0,2 -8,4 5,2 5,3
Consumi delle famiglie e Isp 1,0 0,5 -10,3 4,3 4,5
Consumi collettivi 0,2 -0,2 -0,4 2,8 0,1
Investimenti fissi lordi 2,9 1,6 -7,9 10,3 10,5
- macchine attrezzature e mezzi trasp. 3,9 0,9 -8,9 9,1 13,7
- costruzioni 1,6 2,5 -6,6 11,7 6,5
Occupazione (a) 0,7 0,2 -9,2 3,3 2,1
Disoccupazione (b) 10,6 9,9 9,4 11,1 10,7
Prezzi al consumo 1,1 0,6 -0,1 0,2 1,0
Saldo c. cor. Bil Pag (c) 2,5 2,9 3,8 3,4 2,3
Avanzo primario (c) 1,4 1,8 -7,5 -4,7 -2,0
Indebitamento A. P. (c) 2,2 1,6 11,1 8,1 5,3
Debito A. Pubbliche (c) 134,4 134,7 158,7 158,9 155,9
(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (a) Unità di lavoro standard. (b) Tasso percentuale. (c) Percentuale sul Pil.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, 18/12/2020
Il quadro nazionale
8
Il quadro regionale. Prodotto interno lordo: indice (2000=100) e tasso di variazione
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-9,2
5,4
4,4 106,6
99,1
-10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0
90 95 100 105 110 115
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Emilia-Romagna Italia
Indice Tasso di variazione
Il quadro regionale
9
Scenario di previsione
Il quadro regionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 1 (1)
2019 2020 2021 2022 2019 2020 2021 2022
Prodotto interno lordo 0,7 -9,2 5,4 4,4 0,3 -9,1 4,8 4,1
Domanda interna 0,9 -8,9 6,2 5,8 0,6 -8,5 5,4 4,8
Consumi delle famiglie 0,5 -11,4 5,1 4,9 0,6 -11,1 4,7 4,6
Consumi delle AAPP e delle ISP 0,0 -0,5 3,0 0,4 -0,1 -0,7 2,8 0,2
Investimenti fissi lordi 2,6 -7,8 11,8 12,2 1,6 -7,9 10,3 10,5
Importazioni di beni 1,3 -7,3 9,1 10,3 -0,1 -10,5 9,7 10,7
Esportazioni di beni 4,0 -9,5 6,8 5,8 2,7 -11,5 7,1 6,0
Valore aggiunto ai prezzi base
Agricoltura -7,1 -0,5 0,8 3,6 -1,7 -3,8 1,7 2,6
Industria 0,4 -11,9 8,5 4,2 -0,7 -12,2 8,2 3,8
Costruzioni 2,7 -5,6 10,7 6,4 1,8 -6,5 11,8 6,5
Servizi 0,9 -8,6 4,0 4,3 0,5 -8,6 3,7 4,1
Totale 0,6 -9,2 5,4 4,4 0,3 -9,1 4,9 4,1
(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici annuali (non corretti per i giorni di calendario). (1) Valori concatenati, anno di riferimento 2015.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
Emilia-Romagna Italia
Il quadro regionale
10
Il quadro regionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 2
2019 2020 2021 2022 2019 2020 2021 2022 Unita' di lavoro
Agricoltura -0,2 12,6 -2,3 -2,2 -0,0 0,6 0,7 0,2
Industria 3,0 -13,8 5,6 3,1 -0,2 -9,7 4,9 2,5
Costruzioni -3,2 -10,8 9,2 3,5 -0,5 -10,7 7,7 2,1
Servizi 0,5 -8,4 3,3 2,6 0,3 -9,7 2,8 2,2
Totale 0,8 -8,8 3,8 2,5 0,2 -9,2 3,3 2,1
Mercato del lavoro
Forze di lavoro 1,1 -1,3 0,5 1,0 -0,1 -2,5 1,1 0,7
Occupati 1,4 -1,7 -0,2 1,4 0,6 -1,9 -0,7 1,0
Tasso di attivita' (1) 48,6 48,1 48,3 48,7 43,3 42,4 42,9 43,2
Tasso di occupazione (1) 45,9 45,2 45,0 45,6 39,0 38,4 38,2 38,6
Tasso di disoccupazione 5,5 6,0 6,7 6,3 10,0 9,4 11,1 10,7
Produttività e capacità di spesa
Reddito disponibile delle famiglie (2) 0,7 -2,2 3,0 2,6 1,1 -2,2 2,1 2,1 Valore aggiunto per abitante (3) 122,5 122,2 122,5 122,6 26,0 23,7 24,9 25,9
(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici annuali (non corretti per i giorni di calendario).
(1) Sulla popolazione presente. (2) Tasso di variazione, prezzi correnti. (3) E.R.: Indice Italia=100. Italia: migliaia di euro, valori concatenati.
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
Emilia-Romagna Italia
Il quadro regionale
11
Scenario di previsione
Il quadro regionale. Principali variabili di conto economico, tasso di variazione
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-9,2
-7,3
-9,5
-11,4
-7,8 5,4
9,1
6,8
5,1
11,8
4,4
10,3
5,8 4,9
12,2
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
Prodotto interno lordo
Import Export Consumi
famiglie
Investimenti fissi lordi
2020 2021 2022
Il quadro regionale
12
Il quadro regionale. Valore aggiunto: i settori, variazione, quota e indice (2000=100)
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-11,9
8,5
4,2
-5,6
10,7
6,4
-8,6
4,0 4,3
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
2020 2021 2022
Industria Costruzioni Servizi Totale Tasso di variazione
22,5 25,6 27,2 27,7
6,4 4,6 3,9 4,4
68,7 67,2 66,3 65,5
0%
20%
40%
60%
80%
100%
2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
Quota dei macrosettori
115,6
86,1 107,6
-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0
70 80 90 100 110 120 130 140
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Industria Costruzioni Servizi
Indice (2000=100) Tasso di variazione
Il quadro regionale
13
Scenario di previsione
Il quadro regionale. Esportazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
171,3
138,3
-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0
90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Emilia-Romagna Italia
Indice Tasso di variazione
-9,5
6,8 5,8
-11,5
7,1 6,0
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0
2020 2021 2022
Emilia-Romagna Italia
Tasso di variazione
37,1 40,8 44,8
25,1 27,0 28,9
10,0 20,0 30,0 40,0 50,0
2011 2016 2021
Emilia-Romagna Italia
Quota delle esportazioni sul valore aggiunto
Il quadro regionale
14
Il quadro regionale. Importazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
174,1
125,4
-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 90
100 110 120 130 140 150 160 170 180 190
200 Indice Emilia-Romagna Italia Tasso di variazione
-7,3
9,1 10,3
-10,5
9,7 10,7
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
2020 2021 2022
Emilia-Romagna Italia
Tasso di variazione
23,2 25,4 23,7 23,1 24,6 24,3
10,0 20,0 30,0 40,0 50,0
2011 2016 2021
Emilia-Romagna Italia
Quota delle importazioni sul valore aggiunto
Il quadro regionale
15
Scenario di previsione
Il quadro regionale. Unità di lavoro
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-8,8
3,8
2,5
101,3
96,3
-10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0
88 90 92 94 96 98 100 102 104 106 108 110
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Emilia-Romagna Italia
Indice (2000=100) Tasso di variazione
Il quadro regionale
16
Il quadro regionale. Unità di lavoro nei settori: indice e tasso di variazione
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-8,8
3,8 2,5
-9,2
3,3 2,1
-10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0
2020 2021 2022
Emilia-Romagna Italia
Totale - Tasso di variazione
-13,8
5,6 3,1
-10,8
9,2
3,5
-8,4
3,3 2,6
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
2020 2021 2022
Industria Costruzioni Servizi Totale Settori - Tasso di variazione
85,7 81,3 108,9
-16,0 -12,0 -8,0 -4,0 0,0 4,0 8,0 12,0
60 70 80 90 100 110 120 130
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Industria Costruzioni Servizi
Indice (2000=100) Tasso di variazione
Il quadro regionale
17
Scenario di previsione
Il quadro regionale. Lavoro: occupati, tassi di attività, occupazione e disoccupazione
(*) Calcolato sulla popolazione presente,
Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2020
-1,7
-0,2 109,6 1,4
105,4
-2,5 -2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 100
102 104 106 108 110 112 114
Emilia-Romagna Italia
Indice (2000=100) Occupati Tasso di variazione
35 40 45 50
2008 2011 2014 2017 2020
Emilia-Romagna Italia
Tasso di attività* Tasso di occupazione*
6,7 11,1
0 2 4 6 8 10 12 14
2008 2011 2014 2017 2020
Emilia-Romagna Italia
Tasso di disoccupazione
Il quadro regionale
18
Unioncamere Emilia-Romagna distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Ecco le principali risorse che distribuiamo on line Analisi trimestrali congiunturali
La situazione congiunturale dell'economia dell'Emilia-Romagna
In sintesi la situazione della congiuntura dell'economia regionale. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scecoer Congiuntura industriale
Fatturato, esportazioni, produzione, ordini per settori e dimensione delle imprese. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura Congiuntura dell'artigianato
Fatturato, esportazioni, produzione, ordini dell'artigianato. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-artigianato Congiuntura del commercio al dettaglio
Vendite e giacenze per settori e classi dimensionali delle imprese. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-commercio Congiuntura delle costruzioni
Volume d'affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-costruzioni Demografia delle imprese - Movimprese
La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese Demografia delle imprese - Imprenditoria estera
Stato e andamento delle imprese estere, per forma giuridica e settore di attività. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile
Stato e andamento delle imprese femminili, per forma giuridica e settore di attività. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile
Stato e andamento delle imprese giovanili, per forma giuridica e settore di attività. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile Addetti delle localizzazioni di impresa
L'andamento degli addetti delle localizzazioni di impresa sulla base dei dati Inps. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/addetti-localizzazioni/
Esportazioni regionali
L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali Scenario di previsione Emilia-Romagna
Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Prometeia. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione Analisi semestrali e annuali
Rapporto sull'economia regionale
A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale Banche dati
Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna
Free e aggiornati dati nazionali, regionali e provinciali su congiuntura economica,
demografia delel imprese e altro ancora https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/dati/bd