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Anno 52 11 giugno 2021 N. 174Parte seconda - N. 142

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Anno 52 11 giugno 2021 N. 174

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 142

BOLLETTINO UFFICIALE

ORDINANZA DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 11 GIUGNO 2021, N.17

Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi

sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013 - 14 - 15 - 16 - 18 Opere Pub-

bliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica - Università: approvazione modifiche

ed integrazioni al mese di maggio 2021

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Ordinanza

Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013 - 14 - 15 - 16 - 18 Opere Pubbliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica- Università: approvazione modifiche ed integrazioni al mese di maggio 2021.

Visti:

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21.05.2012 con il quale è stato dichiarato l’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 04.11.2002 n.

245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della legge 27.12.2002, n. 286;

- i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, con legge 1 agosto 2012, n. 122, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” e visto in particolare l’art. 1, comma 5, primo periodo, che prevede che i Presidenti delle tre Regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia) interessati dal sisma possano adottare “idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi” per le attività di ricostruzione;

- l’art.10, comma 15, decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, il comma 5 dell’art. 1 del decreto legge n. 74/2012, entrato in vigore il 26 giugno 2012, che prevede che i Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari delegati, possano costituire apposita struttura commissariale;

IL PRESIDENTE

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO

AI SENSI DELL ’ ART . 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012

CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N . 122/2012

n. 17 del 11 Giugno 2021

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- il comma 1 lettera a) dell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, che dispone che i Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati stabiliscano, con propri provvedimenti adottati in coerenza con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,”…le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all’uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all’amministrazione della difesa e degli immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Sono altresì compresi nel piano le opere di difesa del suolo e le infrastrutture e gli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione. Qualora la programmazione della rete scolastica preveda la costruzione di edifici in sedi nuove e diverse, le risorse per il ripristino degli edifici scolastici danneggiati sono comunque prioritariamente destinate a tale scopo…”;

- il comma 1 lettera b) dell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, il quale dispone altresì che i Presidenti di Regione stabiliscono “…le modalità organizzative per consentire la pronta ripresa delle attività degli uffici delle amministrazioni statali, degli enti pubblici nazionali e delle agenzie fiscali nel territorio colpito dagli eventi sismici…”;

- il comma 1 lettera b-bis) dell’articolo 4 che prevede, sempre a carico dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati “… le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese, a tale fine equiparati agli immobili di cui alla lettera a). I presidenti delle Regioni – Commissari delegati, per la realizzazione degli interventi di cui alla presente lettera, stipulano apposite convenzioni con i soggetti proprietari, titolari degli edifici ad uso pubblico, per assicurare la celere esecuzione delle attività di ricostruzione delle strutture ovvero di riparazione, anche praticando interventi di miglioramento sismico, onde consentire la regolare fruibilità pubblica degli edifici medesimi…”;

- l’articolo 15 comma 6 del Decreto legge 30 dicembre 2019 n. 162, convertito dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, pubblicata sulla G.U. n. 51 del 29 febbraio 2020 - Suppl. Ordinario n. 10, che ha prorogato ulteriormente lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021 al fine di garantire la continuità delle procedure connesse con l'attività di ricostruzione;

- il decreto legge n. 1 del 14 gennaio 2013 recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale convertito con legge n. 11 del 1 febbraio 2013;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 febbraio 2013 riportante l’aggiornamento della misura dei contributi per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici nel maggio 2012;

Preso atto che il giorno 28 febbraio 2020 si è insediato in qualità di Presidente della

Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che ricopre pertanto, in continuità con

l’incarico precedente, a far data dal 29 dicembre 2014, anche le funzioni di Commissario

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delegato per la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 secondo il dispositivo dell’art. 1 del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazione, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122;

Rilevato:

- che in base alle disposizioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, il Presidente, in qualità di Commissario delegato, ha programmato ed in buona parte direttamente realizzato una serie di interventi relativi alla costruzione di strutture temporanee, messa in sicurezza con opere provvisionali, riparazione ed al ripristino immediato delle opere pubbliche e dei beni culturali;

- che è stata inoltre condotta una rilevazione di tutte le opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 al fine di poterne programmare la riparazione, il ripristino o nei casi estremi la demolizione e ricostruzione;

- che la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della disciplina della ricostruzione post-sisma 2012, con l’articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16, ha disciplinato le modalità sia per la programmazione che per l’attuazione degli interventi di recupero delle opere pubbliche e dei beni culturali che presentano danni connessi agli eventi sismici;

- che, in base a quanto stabilito dalla legge regionale n. 16/2012, il Programma deve essere articolato in due sezioni:

a) interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti gli edifici di proprietà della regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici;

b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici;

- che il Programma si attua attraverso Piani Annuali nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorità e delle altre indicazioni stabilite dal Programma generale, ed approvati con ordinanza del Commissario delegato;

- che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, predisposto nel giugno 2013 dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 801 del 17 giugno 2013 e con decreto del Commissario delegato n. 513 del 24 giugno 2013;

- che la Direzione Regionale Emilia-Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività

Culturali e del Turismo con nota del 9 settembre 2013, acquisita al protocollo il 10

settembre 2013 con n. CR2013 0019551, ha espresso il suo assenso convenendo

sui contenuti del Programma e sulle modalità per la sua attuazione ai sensi del

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comma 2 dell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1 agosto 2012;

- che i Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario delegato, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 sono stati approvati con Ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013;

- che, contestualmente all’approvazione dei Piani Annuali 2013-2014, con ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013 è stato approvato anche il Regolamento, “allegato E”, previsto dall’articolo 11 della Legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, con il quale vengono definite le modalità di erogazione del finanziamento ai soggetti attuatori e la loro rendicontazione, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi, le disposizioni legislative alle quali gli Enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, le tipologie dei lavori ammissibili e finanziabili in particolare per quanto attiene il restauro con miglioramento sismico dei beni culturali;

- che con ordinanza del Commissario delegato n. 121 del 11 ottobre 2013 è stata disciplinata l’attuazione degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a € 50.000,00;

- che con le ordinanze del Commissario delegato n.141 del 22 ottobre 2013, n. 2 del 27 gennaio 2014 e n. 39 del 16 maggio 2014 sono stati modificati i termini per la presentazione dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze n. 120, n. 121 e n. 122 dell’11 ottobre 2013;

Vista inoltre la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 6 marzo 2014, acquisita al protocollo il 6.03.2014 con il n. CR.2014.0008704, con la quale vengono trasmessi i Decreti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 19 settembre 2013 e del 24 dicembre 2013 che dispongono l’assegnazione al Presidente/Commissario delegato della Regione Emilia Romagna della somma complessiva di € 122.629.568,00 per la ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2012;

Atteso pertanto che si è provveduto alla rimodulazione in totali € 122.629.568,00 del Piano Edilizia Scolastica ed Università, previsto con la deliberazione n. 192 del 17 febbraio 2014 e con l’ordinanza 14 del 24 febbraio 2014 in € 105.000.000,00, al fine di assegnare l’intero citato finanziamento agli interventi, inseriti nel Programma Opere Pubbliche e Beni Culturali, riguardanti l’edilizia scolastica ed agli ulteriori interventi segnalati come prioritari dalle Università di Bologna, Università di Ferrara e Università di Modena e Reggio-Emilia;

Richiamata l’ordinanza del Commissario delegato n.64 del 1 settembre 2014 che modifica i termini per la presentazione dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze del Commissario delegato n.

121/2013 e 47/2014;

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Rilevato che sono state raccolte ed analizzate le dichiarazioni dei soggetti attuatori in merito alla destinazione degli indennizzi assicurativi sugli immobili danneggiati, ed è quindi seguita una prima fase di implementazione di tali informazioni che ha conseguentemente modificato la distribuzione delle risorse finanziarie assegnate ai singoli interventi inseriti nel programma e nei piani attuativi;

Vista l’ordinanza del Commissario delegato n. 15 del 14 aprile 2015 ed in particolare il punto 4 nel quale viene consentita la possibilità di concedere contributi ai Comuni a valere sugli stanziamenti del Programma delle OO.PP. e dei BB.CC., per interventi di ripristino con miglioramento sismico, adeguamento o demolizione e ricostruzione su immobili privati acquisiti a titolo gratuito;

Richiamate in particolare:

- l’ordinanza del Commissario delegato n. 49 del 2 ottobre 2012 integrata e modificata dalle successive ordinanze commissariali n. 54 del 10 ottobre 2012, n. 24 del 1 marzo 2013, n. 119 dell’11 ottobre 2013, n. 138 del 11 novembre 2013, n. 15 del 14 aprile 2015, n. 11 dell’11 marzo 2016, n. 24 del 24 ottobre 2017, n. 26 del 7 novembre 2018 e n. 1 del 14 gennaio 2020, con le quali è stato istituito il “Programma per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del patrimonio edilizia residenziale pubblica”;

- l’ordinanza del Commissario delegato n. 37 del 21 marzo 2013 integrata e modificata dalle successive ordinanze commissariali n. 1 del 14 gennaio 2014, n. 30 del 22 aprile 2014, n. 60 del 10 luglio 2014, n. 27 del 23 giugno 2015, n. 44 del 29 luglio 2016, n.

55 del 25 novembre 2016, n. 26 del 13 novembre 2017, n. 23 del 12 ottobre 2018, n.

15 del 17 giugno 2020 e n. 2 del 20 gennaio 2021 con le quali sono state assegnate le risorse provenienti dalle donazioni (sms, concerto di Campovolo, concerto di Bologna e conto corrente regionale per la realizzazione di recupero o per la ricostruzione dei beni danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012);

- le ordinanze del Commissario delegato nn. 2/2012, 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 38/2012, 42/2012, 47/2012, 55/2012, 72/2012, 82/2012, 83/2012, 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 32/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013, 147/2013, 31/2014, 61/2014, 80/2014, 34/2015, 21/2016 e 54/2016, con le quali sono state assegnate ai soggetti aventi titolo risorse per le opere provvisionali e le messe in sicurezza degli immobili danneggiati dal sisma del maggio 2012;

- l’ordinanza del Commissario delegato n. 20 del 19 febbraio 2013 relativa alla programmazione della rete scolastica ai sensi dell’art. 11 comma 1 lett. a) punto 3 del D.L. 10 ottobre 2012 n. 174 convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2013 n. 213, con la quale sono state destinate risorse inizialmente pari a € 30.000.000,00 per la ricostruzione di edifici scolastici irrimediabilmente danneggiati dal sisma e non recuperabili;

- l’ordinanza del Commissario delegato n. 3 del 5 gennaio 2021 con la quale è stata approvata, da ultimo, la rimodulazione dei Programmi Operativi Scuole, Municipi e Casa, degli interventi per le chiese immediate e temporanee, per gli Edifici Pubblici temporanei (EPT III) e per i traslochi e depositi mobili privati, e nella quale è stato previsto uno stanziamento di Euro 23.062.505,64 per la costruzione di edifici scolastici in sedi nuove e diverse;

- la deliberazione della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna n. 1009 del 03/08/2020

“Proroga per l'anno 2020 dell'elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di

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difesa del suolo e del prezziario unico aziende sanitarie - anno 2019 - e approvazione elenco misure per la sicurezza anticovid-19 nei cantieri pubblici”

- l’ordinanza del Commissario delegato n. 25 del 9 settembre 2020 “Misure per la sicurezza anti Covid-19 nei cantieri della ricostruzione post sisma: aggiornamento dell’elenco prezzi di riferimento e riconoscimento dei maggiori costi”.

Vista la Legge 120/2020 “conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”;

Richiamate altresì le modifiche ed integrazioni al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato approvate:

a) con ordinanza del Commissario delegato n. 111 del 27 settembre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013;

b) con deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 17 febbraio 2014 e con Ordinanza del Commissario delegato n. 14 del 24 febbraio 2014;

c) con deliberazione della Giunta regionale n. 771 del 9 giugno 2014 e l’ordinanza del Commissario delegato n. 47 del 13 giugno 2014;

d) con deliberazione della Giunta regionale n.1822 del 11 novembre 2014 e ordinanza del Commissario delegato n. 73 del 20 novembre 2014;

e) con deliberazione della Giunta regionale n. 268 del 23 marzo 2015 e ordinanza del Commissario delegato n.10 del 25 marzo 2015;

f) con deliberazione della Giunta regionale n. 1012 del 27 luglio 2015 e Ordinanza del Commissario delegato n.37 del 29 luglio 2015;

g) con deliberazione della Giunta regionale n. 1666 del 2 novembre 2015 e Ordinanza del Commissario delegato n.48 del 4 novembre 2015;

h) con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 33 del 03/03/2016 e con deliberazione della Giunta regionale n. 753 del 30/05/2016;

i) con deliberazione della Giunta regionale n. 1618 del 07/10/2016; e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 52 del 24/10/2016;

j) con deliberazione della Giunta regionale n. 248 del 06/03/2017 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 6 del 14/03/2017;

k) con deliberazione della Giunta regionale n. 1058 del 17/07/2017 e con ordinanze del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 17 del 21/07/2017, e n. 18 del 24/07/2017;

l) con deliberazione della Giunta regionale n. 1643 del 30/10/2017 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 27 del 13/11/2017;

m) con deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 14/05/2018 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 11 del 23/05/2018;

n) con deliberazione della Giunta regionale n. 1759 del 22/10/2018 e con ordinanza del

Commissario delegato alla Ricostruzione n. 25 del 25/10/2018

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o) con deliberazione della Giunta regionale n. 433 del 25/03/2019 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 4 del 01/04/2019

p) con deliberazione della Giunta regionale n. 2059 del 18/11/2019 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 31 del 22/11/2019

q) con deliberazione della Giunta regionale n. 2686 del 23/11/2020 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 32 del 25/11/2020

Preso atto che i Piani Annuali 2013-2014-2015-2016-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università, approvati con le suindicate ordinanze commissariali, prevedono complessivamente interventi per un costo pari a € 928.959.908,82 che risultavano finanziati:

- per € 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l’edilizia scolastica ai sensi dell’art. 5 comma 1 del decreto legge decreto legge n.

74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per € 353.280.340,82 con le risorse del fondo di cui all’articolo 2 del decreto legge 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per € 160.000.000,00 con i fondi autorizzati per l’anno 2016 in favore dell’Emilia- Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, come da ordinanza del Commissario delegato n. 11 dell’11 marzo 2016;

- per € 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell’Emilia Romagna dalla Legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718;

Preso atto che si rende opportuna una revisione generale del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 che tenga conto delle mutate esigenze dei soggetti attuatori, e di una diversa allocazione delle stesse a copertura degli interventi inseriti nel Programma stesso;

Ritenuto opportuno, in particolare, prevedere lo stanziamento di nuove risorse destinate al finanziamento completo degli interventi in capo alle Diocesi, finanziando tra gli altri in maniera integrale gli edifici di culto che avevano subito danni rilevanti e crolli in misura superiore al 50%.

Rilevato che a seguito della pubblicazione dell’ordinanza del Commissario delegato n.32/2020, n. 43 soggetti attuatori hanno presentato richieste di modifiche al Programma delle OO.PP. e dei BB.CC. e dell’Edilizia Scolastica e Università;

Atteso che sono pervenute richieste di modifiche ed integrazioni ai Piani Annuali 2013- 14-15-16-18 e per ognuna di esse, a seguito di valutazione tramite istruttoria, è stata proposta la modifica degli elaborati dei Piani annuali;

Ritenuto pertanto necessario recepire nel Programma e nei relativi Piani annuali le richieste di rimodulazione a saldo invariato inviate dai soggetti attuatori, e procedere ad una più generale revisione del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali;

Considerato che a seguito di una attività di monitoraggio delle esigenze residue e dei

criteri di priorità svolta di concerto con i vari Soggetti Attuatori gli stessi hanno fatto

pervenire alla Struttura Tecnica del Commissario Delegato le proprie proposte di

inserimento degli interventi da finanziare con le economie accertate da altri interventi

conclusi;

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Ritenuto inoltre opportuno rivedere parte dei contenuti del Regolamento (allegato E) già approvato con ordinanza del Commissario delegato n.32/2020 introducendo alcune modeste modifiche al fine di meglio dettagliare alcune situazioni particolari;

Richiamato il proprio decreto n. 1493 del 11 agosto 2020 “Approvazione convenzione tra Agenzia regionale per la ricostruzione – sisma 2012 e l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento della funzione di archiviazione e conservazione digitali dei documenti informatici”;

Dato atto che, sulla scorta dell’esperienza accumulata durante l’emergenza sanitaria tuttora in corso nella trasmissione e istruttoria telematica dei progetti di ricostruzione, è stata implementata, nell’alveo della convenzione di cui al decreto n. 1493 del 11 agosto 2020 sopra citato, apposita piattaforma SACER del Polo Archivistico della Regione Emilia-Romagna, al fine di procedere alla trasmissione telematica dei progetti e della documentazione relativa all’esecuzione dei lavori, oltre alla relativa conservazione e archiviazione secondo criteri di affidabilità e durevolezza nel tempo.

Vista la relazione (Allegato “A”) al presente atto nella quale sono illustrate sinteticamente le modifiche introdotte al programma ed ai piani ed al regolamento;

Ravvisata pertanto l’opportunità di procedere alla modifica ed integrazione, al 29 maggio 2021:

a) del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali;

b) dei Piani annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università;

c) del Regolamento di attuazione del Programma e dei Piani Annuali;

d) dell’Elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad € 50.000,00;

Confermata l’opportunità di dare evidenza degli interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali per i quali i soggetti attuatori hanno ottenuto apposita assegnazione di risorse a partire dall’Ordinanza del Commissario Delegato per la ricostruzione n. 52 del 24 Ottobre 2016, specificando che ulteriori eventuali richieste potranno essere ammesse attingendo alla parte di stanziamento non ancora assegnata, previa istruttoria della Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012;

Visti:

a) l’aggiornamento al 29 maggio 2021 del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali predisposto dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 che si compone dei seguenti elaborati:

- elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato “B”) - elaborato relativo al programma dei beni culturali (allegato “C”);

b) l’aggiornamento al 29 maggio 2021 dei Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università predisposti dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 che si compongono dei seguenti elaborati:

- Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-14-15-16-18 (allegato “B/1”);

(10)

- Piano Annuale Beni Culturali 2013-14-15-16-18 (allegato “C/1”);

- Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-2014 (allegato “D/1”);

- Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013- 14-15-16-18(allegato “D/2”).

c) l’aggiornamento al 29 maggio 2021 del Regolamento predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato:

- Regolamento (allegato “E”);

d) l’aggiornamento al 29 maggio 2021 dell’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a € 50.000,00 predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato:

- elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a € 50.000,00 (allegato “D”);

e) l’elenco degli interventi (Allegato “F”) già inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali e nei Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali che verranno finanziati in quota parte o in toto attraverso il fondo di € 293.050.000,00 autorizzato in favore dell’Emilia-Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718;

f) l’aggiornamento al 29 maggio 2021 dell’elenco degli interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali (Allegato “G”) per i quali i soggetti attuatori hanno ottenuto apposita assegnazione di risorse a partire dall’Ordinanza del Commissario Delegato per la ricostruzione n. 52 del 24 Ottobre 2016, specificando che ulteriori eventuali richieste potranno essere ammesse attingendo alla parte di stanziamento non ancora assegnata, previa istruttoria della Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012;

Rilevato che a seguito della revisione generale del Programma, la stima complessiva delle esigenze su immobili pubblici, tutelati e non tutelati, di proprietà privata assimilabili per il loro uso a quegli pubblici, all’interno del cratere e nei Comuni limitrofi ammonta ad

€ 1.546.044.068,81;

Rilevato altresì che sono stati destinati agli immobili danneggiati altre risorse per € 504.539.219,09, provenienti da: indennizzi assicurativi incassati dai proprietari degli immobili, dalle donazioni liberali raccolte dal Commissario di cui al Programma approvato con ordinanza del Commissario delegato n. 2 del 20 gennaio 2021, dai fondi accantonati con l’ordinanza del Commissario delegato n. 20/2013 e s.m.i. per il riordino della rete scolastica, dai fondi provenienti dai bilanci dei soggetti attuatori, dai fondi accantonati dal Commissario con ordinanza n. 83/2012 e s.m.i. dai fondi raccolti direttamente dai soggetti attuatori quali donazioni liberali per finalità attinenti al sisma del 2012;

Visto che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, a seguito dell’accoglimento delle osservazioni presentate, è ora costituito da n. 1788 interventi, per un importo pari a complessivi € 1.041.504.849,72;

Atteso che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali viene confermato

nella sua articolazione in due sezioni distinte: una riguardante gli interventi su opere

pubbliche, per un importo complessivo di € 215.218.537,68 pari al 20,66% del totale,

(11)

mentre la parte predominante è costituita dalla sezione riguardante i beni culturali soggetti a tutela che ammonta a € 826.286.312,04 pari al 79,34%;

Rilevato che a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate:

- il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 delle opere pubbliche (>50.000,00 €) passa da

€ 145.857.868,67 ad un importo pari a € 147.246.774,56 per n. 187 interventi;

- il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 dei beni culturali (>50.000,00 €) passa da un importo di € 636.872.010,29 ad un importo pari a € 681.501.841,50 per n. 786 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 degli interventi sull’Edilizia Scolastica e l’Università rimane invariato per un importo di € 122.629.568,00, di cui € 120.655.994,85 di importo superiore a € 50.000,00 per n. 143 interventi, € 543.988,34 di importo inferiore a € 50.000,00 per n. 30 interventi e € 1.429.584,81 per edifici scolastici appartenenti a Comuni fuori cratere per n. 8 interventi;

- l’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche con importi inferiori a € 50.000,00 passa da un importo pari a € 2.024.800,70 ad un importo pari a € 2.057.969,21 per n. 87 interventi, mentre l’elenco degli interventi relativi ai Beni Culturali con importi inferiori a € 50.000,00 passa da € 1.612.652,68 ad un costo pari a € 1.574.966,08 per n. 56 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 per gli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati passa da € 11.457.868,80 ad un costo pari a € 12.257.868,78 per n. 10 interventi;

Rilevato che la somma dei piani sopraelencati a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate ammonta a complessivi € 967.268.988,13;

Rilevato che a seguito dell’ordinanza del Commissario delegato n. 32/2020 nell’ambito delle risorse complessive disponibili venivano accantonati:

- € 1.068.973,15 per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario delegato n. 15/2015;

- € 7.436.166,53 per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario;

Dato atto che l’ordinanza n. 3 del 20 gennaio 2021 ha svincolato, al punto 9 del dispositivo, la somma di Euro 1.164.706,14, destinandola al finanziamento dell’intervento Chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo in Mirandola, ricompreso con numero ordine 12033 nel Programma Beni Culturali, allegato C dell’Ordinanza n. 32 del 25 novembre 20, in sostituzione del precedente finanziamento in essere a valere sull’Ordinanza n.

83/2012;

Accertata la disponibilità finanziaria di un maggiore importo di € 47.878.052,46, comprendenti € 1.164.706,14 già accantonati con l’ordinanza n.3 del 20 gennaio 2021, nell’ambito degli stanziamenti previsti dall’articolo 2 del Decreto-Legge 6 giugno 2012 n.

74, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 01.08.2012, dall’articolo 1 comma 440 della Legge 30 dicembre 2015, n. 298, necessaria per incrementare la copertura finanziaria dei Piani Annuali 2013-14-15-16-18;

Ritenuto opportuno quindi modificare i precedenti accantonamenti per

complessivi € 9.568.973,15:

(12)

- € 1.068.973,15 per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario delegato n. 15/2015;

- € 8.500.000,00 per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario;

Preso atto che i Piani Annuali 2013-14-15-16-18 e gli stanziamenti per gli accantonamenti di cui ai punti precedenti, anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 29 maggio 2021 comportano una previsione di spesa di € 976.837.961,28 che risulta finanziato:

- per € 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l’edilizia scolastica ai sensi dell’art. 5 comma 1 del decreto Legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per € 401.158.393,28 con le risorse del Fondo di cui all’articolo 2 dello stesso decreto Legge 74/2012;

- per € 160.000.000,00 con i fondi autorizzati per l’anno 2016 in favore dell’Emilia- Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, come da Ordinanza n. 11 dell’11 marzo 2016;

- per € 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell’Emilia-Romagna dalla legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718;

Inteso stabilire che le risorse finanziarie che potranno risultare dalle istruttorie dei progetti degli interventi già finanziati dovranno essere destinate prioritariamente al finanziamento degli interventi ad oggi parzialmente finanziati con fondi del Commissario delegato o con fondi propri del soggetto attuatore;

Acquisito il parere favorevole degli Enti locali presenti al Comitato Istituzionale tenutosi a Bologna lo scorso 29 maggio 2021;

Visto il D.lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n.43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.i.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2084 del 14/12/2015 “Costituzione dell'Agenzia regionale per la ricostruzione Sisma 2012, ai sensi della L.R. n.6 del 2004;” e s.m.i.;

- n. 2189 del 21/12/2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 concernente “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n.

2189/2015”;

- n. 2395 del 28/12/2016 ad oggetto “Nomina del direttore dell'Agenzia regionale per la ricostruzione del sisma 2012”;

Visti altresì:

(13)

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e ss. mm.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 di approvazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021- 2023”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Vista altresì la Delibera della Giunta Regionale n° 852 in data 09 giugno 2021 con la quale sono state approvate le modifiche ed integrazioni al programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali ed i Piani Annuali 2013-14-15-16-18 aggiornate al 29 maggio 2021;

DISPONE

richiamate integralmente le considerazioni formulate in narrativa;

1) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la relazione al 29 maggio 2021 (Allegato “A”) e le proposte formulate dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 in merito alla modifica e alla integrazione del Programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali, dei Piani Annuali 2013-14-15-16-18, del Regolamento e degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a

€ 50.000,00;

2) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento, al 29 maggio 2021, del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone dei seguenti elaborati:

- elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato “B”);

- elaborato relativo ai programma dei beni culturali (allegato “C”);

3) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento, al 29 maggio 2021, dei Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università predisposti dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compongono dei seguenti elaborati:

- Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-14-15-16-18 (allegato “B/1”);

- Piano Annuale Beni Culturali 2013-14-15-16-18 (allegato “C/1”);

- Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-14 (allegato “D/1”);

- Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-

14 (allegato “D/2”);

(14)

4) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento, al 29 maggio 2021, del Regolamento predisposto dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato:

- Regolamento (allegato “E”);

5) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento, al 29 maggio 2021, dell’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a € 50.000,00 predisposto dall’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato:

- elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a

€ 50.000,00 (allegato “D”);

6) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento al 29 maggio 2021 dell’elenco degli interventi (Allegato “F”) già inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali e nei Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali che verranno finanziati in quota parte o in toto attraverso il fondo di € 293.050.000,00 autorizzato in favore dell’Emilia-Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718;

7) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’aggiornamento al 29 maggio 2021 dell’elenco degli interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali (Allegato “G”) per i quali i soggetti attuatori hanno fatto apposita domanda, specificando che ulteriori richieste saranno ammesse attingendo alla parte di stanziamento non ancora assegnata;

8) di rilevare che la somma dei piani sopraelencati a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate ammonta a complessivi € 976.837.961,28 così distribuiti:

- il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 delle opere pubbliche (>50.000,00 €) per un importo pari a € 147.246.774,56 per n. 187 interventi;

- il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 dei beni culturali (>50.000,00 €) per un importo pari a € 681.501.841,50 per n. 786 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 degli interventi sull’Edilizia Scolastica e l’Università per un importo di € 122.629.568,00, di cui € 120.655.994,85 per interventi di importo superiore a € 50.000,00 per n. 143 interventi, € 543.988,34 per interventi di importo inferiore a € 50.000,00 per n. 30 interventi e € 1.429.584,81 per interventi su edifici scolastici appartenenti a Comuni fuori cratere per n. 8 interventi;

- l’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche con importi inferiori a €

50.000,00 per un importo pari a € 2.057.969,21 per n. 87 interventi, mentre

l’elenco degli interventi relativi ai Beni Culturali con importi inferiori a €

50.000,00 per un importo pari a € 1.574.966,08 per n. 56 interventi;

(15)

- il Piano Annuale 2013-2014 degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati per un importo di € 12.257.868,78 per n. 10 interventi;

9) di confermare l’accantonamento per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario delegato n. 15/2015 a € 1.068.973,15;

10) di modificare l’accantonamento per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario a € 8.500.000,00;

11) di prendere atto che i Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università, il Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-14-15-16-18, l’elenco degli interventi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00, l’accantonamento per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario n. 15/2015 e l’accantonamento per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario, anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 29 maggio 2021 prevedono complessivamente un costo pari a € 976.837.961,28 che risulta finanziato:

- per € 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l’edilizia scolastica ai sensi dell’art. 5 comma 1 del decreto legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per € 401.158.393,28 con le risorse del Fondo di cui all’articolo 2 dello stesso decreto legge n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per € 160.000.000,00 con il fondo autorizzato per l’anno 2016 in favore dell’Emilia- Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440;

- per € 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell’Emilia Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718;

12) di stabilire che le risorse finanziarie che potranno risultare dalle istruttorie dei progetti degli interventi già finanziati dovranno essere destinati prioritariamente al finanziamento degli interventi solo in parte già finanziati o con fondi del Commissario delegato o con fondi propri del soggetto attuatore.

La presente ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Stefano Bonaccini

(firmato digitalmente)

Bologna,

(16)

1

PRESIDENTE - COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

AI SENSI DELL’ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. n. 74/2012, CONVERTITO NELLA LEGGE n. 122/2012

PROGRAMMA

DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI

PIANI ANNUALI 2013 - 14 - 15 - 16 - 18

OPERE PUBBLICHE - BENI CULTURALI - EDILIZIA SCOLASTICA UNIVERSITA’

Art. 4 del D.L. 74/2012, convertito nella legge 122/2012 – art. 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16 MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO “ALLEGATO E”, AL PROGRAMMA ED AI PIANI ANNUALI:

DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 801 DEL 17 GIUGNO 2013 E DECRETO DEL COMMISSARIO N. 513 DEL 24 GIUGNO 2013, DELIBERA DI GIUNTA DELLA RER N. 1388 DEL 30 SETTEMBRE 2013 E ORDINANZA N. 111 DEL 27 SETTEMBRE 2013

E ORDINANZA N. 120 E N. 121 DEL 11 OTTOBRE 2013,

E DELIBERA DI GIUNTA RER N. 192 DEL 17 FEBBRAIO 2014 E ORDINANZA N. 14 DEL 24 FEBBRAIO 2014, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 771 DEL 9 GIUGNO 2014 E ORDINANZA N. 47 DEL 13 GIUGNO 2014, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1822 DEL 11 NOVEMBRE 2014 E ORDINANZA N. 73 DEL 20 NOVEMBRE 2014,

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 268 DEL 23 MARZO 2015 E ORDINANZA N. 10 DEL 25 MARZO 2015, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1012 DEL 27 LUGLIO 2015 E ORDINANZA N. 37 DEL 29 LUGLIO 2015, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1666 DEL 2 NOVEMBRE 2015 E ORDINANZA N. 48 DEL 4 NOVEMBRE 2015,

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 176 DEL 15 FEBBRAIO2016 E ORDINANZA N. 5 DEL 19 FEBBRAIO 2016, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 753 DEL 30 MAGGIO 2016 E ORDINANZA N. 33 DEL 3 GIUGNO 2016, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1618 DEL 7 OTTOBRE 2016 E ORDINANZA N. 52 DEL 24 OTTOBRE 2016,

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 248 DEL 6 MARZO 2017 E ORDINANZA N. 6 DEL 14 MARZO 2017, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1058 DEL 17 LUGLIO 2017 E ORDINANZA N. 17 DEL 21 LUGLIO 2017, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1643 DEL 30 OTTOBRE 2017 E ORDINANZA N. 27 DEL 13 NOVEMBRE 2017,

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 714 DEL 14 MAGGIO 2018 E ORDINANZA N. 11 DEL 23 MAGGIO 2018, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1759 DEL 22 OTTOBRE 2018 E ORDINANZA N. 25 DEL 25 OTTOBRE 2018

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 433 DEL 25 MARZO 2019 E ORDINANZA N. 4 DEL 1 APRILE 2019 DELIBERA DI GIUNTA RER 2059 DEL 18 NOVEMBRE 2019 E ORDINANZA N. 31 DEL 22 NOVEMBRE 2019 DELIBERA DI GIUNTA RER 1686 DEL 23 NOVEMBRE 2020 E ORDINANZA N. 32 DEL 25 NOVEMBRE 2020

RELAZIONE (Allegato A)

Agenzia Regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012

Bologna, 29 MAGGIO 2021 Aggiornamento

(17)

2 1. PREMESSE

La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della disciplina per la ricostruzione post-sisma 2012, con l’articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16, aveva determinato le modalità con le quali procedere alla programmazione degli interventi di ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali.

La legge regionale prevedeva che, sulla base del completo rilevamento dei danni alle opere pubbliche ed ai beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, la Giunta Regionale, in collaborazione con i Comuni interessati dal sisma e con la Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, sentite le Arcidiocesi e in collaborazione con la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, previa intesa con il medesimo Commissario, approvasse il programma degli interventi di ricostruzione, con il relativo piano finanziario delle risorse assegnate.

Nel programma dovevano essere inseriti:

a) interventi di riparazione, di ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti quelli di proprietà della Regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, delle dotazioni territoriali e delle attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici;

b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici.

Il comma 2 dell’articolo 11 della stessa legge prevedeva altresì che, nel caso delle chiese e delle altre opere parrocchiali escluse le attività commerciali a scopo di lucro, il rilevamento fosse effettuato dal Commissario Delegato in collaborazione con la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna e, qualora le stesse fossero beni culturali, il rilevamento prevedeva il diretto coinvolgimento della Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il programma doveva comprendere, secondo quanto disposto dai commi 3 e 4 dell’articolo 11, i beni culturali privati di uso pubblico e le chiese ed opere parrocchiali equiparabili ai beni culturali pubblici.

Nella formulazione dei piani annuali, la Giunta Regionale doveva tener conto delle priorità indicate dalla legge regionale ed in particolare dei seguenti criteri:

a) la natura di edificio o infrastruttura di interesse strategico, indispensabile per la piena

funzionalità dei servizi pubblici, alle persone o alle imprese, comprese le chiese e le altre

(18)

3 opere parrocchiali relative alle attività di cui all'articolo 16, commi 1 e 2, della legge n. 222 del 1985, ovvero delle reti di comunicazione o per la mobilità;

b) la necessità degli interventi per eliminare situazioni di rischio su strade, piazze o altri luoghi aperti al pubblico ovvero su costruzioni adiacenti, e per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro, in particolare nei centri storici colpiti dal sisma;

c) la disponibilità di uno studio di fattibilità degli interventi e della certificazione da parte del soggetto attuatore circa il completo finanziamento dell’opera;

d) il cofinanziamento degli interventi, per almeno il 20 per cento dell’intero importo, da altri enti pubblici o dai privati interessati;

e) il valore artistico, architettonico, culturale, archeologico e testimoniale dell'edificio e lo specifico rischio di un grave deterioramento a causa del non tempestivo recupero;

f) la circostanza che gli edifici previsti nel programma di cui al comma 1 fanno parte di una UMI perimetrata ai sensi dell'articolo 7, ovvero il fatto che l'attuazione dei relativi interventi di riparazione, di ripristino con miglioramento sismico o di ricostruzione sono previsti quale contenuto essenziale del piano della ricostruzione predisposto e approvato ai sensi dell'articolo 12.

Il Commissario Delegato aveva altresì definito, con apposito Regolamento, le modalità di erogazione dei contributi previsti e le modalità di rendicontazione finanziaria, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi.

Il Regolamento contiene tutte le disposizioni legislative alle quali gli enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, che saranno comunque in linea con gli ordinamenti riguardanti il codice dei contratti e delle forniture per le opere pubbliche e con le eventuali deroghe concesse. Nel Regolamento sono indicate tutte le tipologie dei lavori ammissibili.

L'assegnazione dei contributi previsti per interventi su immobili di proprietà di soggetti privati sarà subordinata alla stipula di una convenzione sottoscritta dal Commissario Delegato/Presidente della Regione Emilia-Romagna con la quale il proprietario si impegna a garantire la fruibilità pubblica per una parte significativa dell'edificio e delle relative pertinenze. Per gli interventi che costituiscono beni culturali, alla stipula della convenzione partecipa il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. La convenzione stabilirà la durata del vincolo e regolerà il contenuto ed i limiti temporali dell'obbligo di apertura al pubblico, tenendo conto dell'entità del contributo, della tipologia degli interventi e del valore storico-artistico dell'edificio. Le previsioni della convenzione verranno trascritte nel registro degli immobili a cura e spese del proprietario.

Per il completo rilevamento dei danni delle opere pubbliche, il Commissario Delegato aveva

quindi predisposto una scheda che è stata trasmessa ai Comuni inclusi nell’elenco indicato

(19)

4 dall’art. 1 comma 1 del D.L. n. 74/2012 al fine di raccogliere tutte le informazioni utili ed indispensabili, compreso l’indicazione della stima del costo degli interventi.

Per i beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, sottoposti a tutela secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., la rilevazione dei danni e la stima del costo degli interventi è stata effettuata dalla Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, avvalendosi di schede all’uopo predisposte.

Il rilevamento è stato effettuato con la fattiva collaborazione dei Comuni interessati dal sisma e con la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, come espressamente previsto dalla legge regionale n. 16/2012.

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali è stato quindi approvato nella prima stesura con delibera della Giunta Regionale n. 801 del 17 giugno 2013 e si è provveduto ad aggiornarlo in diverse occasioni per tenere conto delle mutate esigenze e per migliorarne i contenuti.

Con la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 20107 del 19 ottobre 2018 si autorizzano i Commissari Delegati delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto all’utilizzo dei contributi pluriennali iscritti sul capitolo 7440 dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2018 e corrispondenti capitoli per gli esercizi successivi, nella misura e per le finalità di cui all’art.1 comma 718 della sopra citata legge n. 205 del 27 dicembre 2017, assegnati alle singole Regioni in termini di quota annua dei contributi nonché di costo delle opere, secondo la ripartizione di cui al D.P.C.M. 12 febbraio 2014. È stato pertanto stipulato il contratto di mutuo sottoscritto tra Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. e il Commissario Delegato della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione degli intervisti previsti dal D.L. 06 giugno 2012 n. 74, registrato dal Consiglio Nazionale del Notariato con ID 6569623 N.Rep. I0774 N.Racc. 5140 Data 20/12/2018.

Queste risorse, la cui ripartizione era già individuata con le precedenti ordinanze n. 11/2018 e n. 25/2018 nelle more dell’approvazione dei sopracitati atti, per uno stanziamento complessivo sui Piani Annuali 2013-14-15-16-18 di € 293.050.000,00, consente di confermare il finanziamento di un’importante serie di interventi che saranno attuati nel prossimo periodo.

Con la presente rimodulazione è stata nuovamente svolta un’attività di ricognizione delle

economie e di allineamento alla cifra effettivamente liquidata dell’importo a Piano per gli

interventi conclusi e saldati, volta ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse ad oggi disponibili

senza che le stesse rimangano inutilmente immobilizzate. Questa attività ha consentito di

riscontrare economie rispetto al precedente finanziamento complessivo destinato ai Piani

Annuali 2013-14-15-16-18 con l’ordinanza n. 32/2020 le quali vengono destinate al

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5 finanziamento di nuovi interventi o alla copertura di maggiori esigenze manifestate dai cantieri in corso.

Sono state inoltre istruite le istanze presentate nel primo periodo dell’annualità 2021, queste hanno portato a modifiche dei rispettivi interventi di competenza mantenendo pressochè inalterato il finanziamento complessivo destinato ai vari Soggetti Attuatori.

Sono state stanziate nuove risorse destinate al finanziamento completo degli interventi in capo alle Diocesi, finanziando tra gli altri in maniera integrale gli edifici di culto che avevano subito danni rilevanti e crolli in misura superiore al 50%.

La presente relazione costituisce l’aggiornamento del Programma e dei Piani annuali 2013- 14-15-16-18 a maggio 2021.

2. IL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI E I PIANI ANNUALI 2013-14-15-16-18 APPROVATI CON ORDINANZA N.

32/2020

L’ultimo aggiornamento al Programma ed ai Piani annuali è stato approvato con ordinanza del Commissario Delegato n. 32 del 25 novembre 2020 ed ha generato la configurazione che viene di seguito sinteticamente riportata.

La stima delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di ripristino dell’intero patrimonio immobiliare risultava pari ad € 1.550.166.840,49 distribuiti su n. 1830 interventi.

Nella tabella seguente viene riportata la distribuzione della quantificazione degli importi relativamente alle diverse tipologie.

RILEVAZIONE DANNI N. Interventi Importo

Immobili danneggiati OOPP-BBCC > 50000 1525 € 1.442.772.628,07 Immobili danneggiati OOPP-BBCC < 50000 173 € 6.378.061,74

Immobili Privati BBCC 43 € 45.502.441,10

Immobili pubblici fuori cratere 82 € 52.465.047,14

Immobili privati fuori cratere BBCC 7 € 3.048.662,44

TOTALE 1830 € 1.550.166.840,49

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali comporta una spesa pari a 1.047.589.201,00 al netto dei co-finanziamenti con un incremento di circa 2,6 milioni di euro.

PROGRAMMA N. Interventi Importo

Immobili a programma OOPP-BBCC > 50.000 1525 € 953.875.552,95 Immobili a programma OOPP-BBCC < 50.000 173 € 4.181.441,72

Immobili privati a programma BBCC 43 € 45.502.441,10

Immobili pubblici OOPP-BBCC fuori cratere a programma 82 € 40.981.102,79

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6 Immobili privati fuori cratere BBCC a programma 7 € 3.048.662,44

TOTALE 1830 € 1.047.589.201,00

Il totale complessivo dei co-finanziamenti ammonta a € 502.577.639,49, distribuiti secondo la seguente articolazione:

CO-FINANZIAMENTI TOTALI IMPORTI

altre fonti da DL 74/2012 € 37.602.123,19

co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.) € 33.255.900,50 co-finanziamenti da fondi propri enti attuatori € 192.472.730,35

co-finanziamenti da assicurazioni* € 211.520.974,35

co-finanziamento da Donazioni Proprie** € 27.725.911,10

TOTALE € 502.577.639,49

*ai quali vanno sommati € 7.937.568,48 per interventi singolarmente di importo inferiore ad € 50.000,00 non inseriti nel Programma Opere Pubbliche e Beni Culturali (vedi punto 4.1 e relativa tabella)

**ai quali vanno sommati € 3.037.659,24 per interventi singolarmente di importo inferiore ad € 50.000,00 non inseriti nel Programma Opere Pubbliche e Beni Culturali (vedi punto 4.11 e relativa tabella)

In particolare, le forme di co-finanziamento discendono in parte da fondi dello stesso D.L. n.

74/2012 per € 37.602.123,19 (Messe in sicurezza delle chiese di cui all’ ordinanza n. 83/2012 e Ricostruzione degli Edifici Scolastici di cui all’ordinanza n. 20/2013 e s.m.i.) mentre la restante quota di € 464.975.516,30 provengono da altre fonti (Rimborsi Assicurativi, Donazioni ordinanza n. 37/2013 e s.m.i., Campovolo, Fondi Propri dell’Ente Proprietario dell’immobile, Donazioni proprie degli enti attuatori).

7% 7%

38%

42%

6%

Importo CO-FINANZIAMENTI

altre fonti da DL 74/2012

co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.)

co-finanziamenti da fondi

propri enti attuatori

co-finanziamenti da

assicurazioni

co-finanziamento da

Donazioni Proprie

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7 Nelle tabelle seguenti viene riportata la suddivisione delle forme di co-finanziamento per gli interventi superiori ed inferiori ai 50.000 € nonché per gli interventi posti al di fuori del cratere.

CO-FINANZIAMENTI > 50.000€ IMPORTO

co-finanziamenti da assicurazioni € 204.285.933,34

co-finanziamenti da donazioni € 33.255.900,50

co-finanziamenti da fondi propri € 186.173.233,32

altre fonti da DL 74/2012 € 37.602.123,19

co-finanziamento da Donazioni Proprie € 27.579.884,77

totale € 488.897.075,12

CO-FINANZIAMENTI < 50.000€ IMPORTO

co-finanziamenti da assicurazioni € 1.763.170,64

co-finanziamenti da donazioni € 0,00

co-finanziamenti da fondi propri € 287.423,05

co-finanziamento da Donazioni Proprie € 146.026,33

totale € 2.196.620,02

CO-FINANZIAMENTIFUORI CRATERE IMPORTO

co-finanziamenti da assicurazioni € 5.471.870,37

co-finanziamenti da fondi propri € 6.012.073,98

totale € 11.483.944,35

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali risulta articolato in due sezioni secondo la seguente distribuzione:

PROGRAMMA % N. INTERVENTI IMPORTI

Beni non Tutelati 20,49% 647 € 214.602.324,80

Beni Tutelati 79,51% 1183 € 832.986.876,20

TOTALE 100,00% 1830 € 1.047.589.201,00

(23)

8 3. I PIANI ANNUALI 2013-2014-2015-2016-2018

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, conservava la sua declinazione in cinque Piani per le annualità 2013-2014-2015- 2016-2018 e precisamente:

- il Piano Annuale Opere Pubbliche anni 2013-14-15-16-18;

- il Piano Annuale Beni Culturali, sottoposti alla tutela del decreto legislativo n.

42/2004 e s.m.i., anni 2013-14-15-16-18;

- il Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università, anni 2013-14;

- Il Piano Annuale degli interventi misti di proprietà pubblica-privata; anni 2013-14;

- Il Piano Annuale degli interventi di importo inferiore ai 50.000,00 €, articolato in tre sezioni: la prima riguardante le Opere Pubbliche, la seconda i Beni Culturali e la terza riguardante gli interventi di Edilizia Scolastica ed Università.

La nuova distribuzione delle risorse assegnate ai Piani assume la seguente articolazione:

PIANI 2013-14-15-16-18 N° INTERVENTI IMPORTO %

Immobili a piano OOPP >50.000 (allegato B1) 185 € 145.857.868,67 15,85%

Immobili a piano OOPP < 50.000 (allegato D) 86 € 2.024.800,70 0,22%

Immobili a piano BBCC >50.000 (allegato C1) 727 € 636.872.010,29 69,19%

Immobili a piano BBCC < 50.000 (allegato D) 57 € 1.612.652,68 0,18%

Immobili a piano Scuole e Università >50.000 (allegato D1) 141 € 120.655.994,85 13,11%

Immobili a piano Scuole e Università <50.000 (allegato D) 30 € 543.988,34 0,06%

Immobili a piano UMI/misti (allegato D2) 9 € 11.457.868,80 1,24%

20%

80%

IMPORTO interventi PROGRAMMA

Beni non Tutelati

Beni Tutelati

(24)

9 Immobili a piano Scuole e Università fuori cratere 8 € 1.429.584,81 0,16%

TOTALE 1243 € 920.454.769,14 100,00%

Le quote destinate ad accantonamenti per gli interventi sostitutivi dei Comuni di cui all’ordinanza n. 15/2015, per interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali – ord. n. 52/2016, assumono la seguente configurazione:

Interventi sostitutivi dei Comuni - Ord. 15/2015 € 1.068.973,15 Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali –

Ord. 52/2016 € 7.436.166,53

TOTALE 8.505.139,68 €

PIANI

INTERVENTI IMPORTO

Totale immobili a piano OOPP 271 € 147.882.669,37

Totale immobili a piano BBCC 784 € 638.484.662,97

Totale immobili a piano UMI/misti 9 € 11.457.868,80

totale parziale 1064 € 797.825.201,14

Totale immobili a piano Scuole e Università 179 € 122.629.568,00

totale parziale 1243 € 920.454.769,14

Interventi sostitutivi dei Comuni - Ord. 15/2015 - € 1.068.973,15 Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi

provvisionali – Ord. 52/2016 - € 7.436.166,53

TOTALE 1243 € 928.959.908,82

(25)

10 Confermando la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie di cui al comma 718 della legge di bilancio n. 205/2017 per € 293.050.000,00 e collocando l’intero fondo di € 160.000.000,00 autorizzato per l’anno 2016 in favore dell’Emilia-Romagna dalla legge 30 dicembre 2015 n.

208 su interventi localizzati all’interno dei centri storici dei Comuni del cratere sismico, l’impiego delle risorse di cui all’articolo 2 del decreto legge n. 74/2012 risultava di 353.280.340,82 ai quali si aggiungono € 122.629.568,00 di Fondi MIUR ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.L. n. 74/2012 per complessivi € 928.959.908,82:

FONTE DI FINANZIAMENTO IMPORTO

Fondo di cui all’art. 2 del D.L. 74/2012 € 353.280.340,82

Fondo di cui all’art. 1 comma 440 della legge 3012/2015 n. 208 € 160.000.000,00 Quota del Fondo di cui al comma 718 della legge di bilancio n. 205/2017 € 293.050.000,00

totale parziale € 806.330.340,82

Fondi MIUR ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.L. 74/2012 € 122.629.568,00

totale parziale € 928.959.908,82

A fronte di tale disponibilità il Commissario Delegato definiva gli interventi da finanziare in tutto o parte con le risorse di cui al comma 718 della legge di bilancio n. 205/2017 (allegato F).

15,9%

68,7%

1,2%

0,1%

0,8% 13,2%

Importo Piani 2013-14-15-16-18

Totale immobili a piano OOPP Totale immobili a piano BBCC

Totale immobili a piano UMI/misti

Ord. 15/2015

Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali

Totale immobili a piano Scuole

e Università

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