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ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO VIA MARCONI, ZOGNO (BG)

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Academic year: 2022

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Ministero dell’Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO VIA MARCONI, 5 – 24019 ZOGNO (BG)

TEL. 0345 91142 - Cod. Fisc. 94015570164 Cod. Mecc. BGIC89200X sito: http://www.iczogno.edu.it/wordpress/ e-mail: bgic89200x@istruzione.it

Zogno, 09.09.2020

Al Personale Docente

DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO

ALLA D.S.G.A.

p.c. Al personale Docente

Oggetto: Indicazioni per Covid e generali Personale Docente – IC Zogno Gentilissimi Insegnanti,

ricominciamo insieme un nuovo anno scolastico dopo un’avventura mondiale che ci ha colpito in modo inaspettato e purtroppo tragico.

Ripartiamo in presenza ma con misure che la renderanno diversa, con molte limitazioni dovute alla tutela della salute degli alunni, di noi stessi e di tutta la comunità scolastica.

Credo che mai come quest’anno, ognuno di voi avrà un compito indispensabile per la tutela del diritto all’istruzione e alla salute di ogni alunno, di ogni lavoratore.

Vi chiedo anche tanta pazienza e flessibilità: vivremo e lavoreremo in situazioni di incertezza, di condizioni sanitarie ed organizzative mutevoli e imprevedibili.

Vi chiedo di leggere attentamente tutte le indicazioni fornite in questo documento. A tutti assicuro la mia attenzione per un sostegno alla persona e alla professione di ciascuno.

Auguro a tutti una buona ripartenza con la speranza di vivere un anno scolastico migliore di quello passato!

Massimo Potenza

PS. Si allegano le prime indicazioni importanti per la sicurezza anti COVID, di seguito le indicazioni generali per l’anno 2020/2021

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PRIME INDICAZIONI PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI COVID -19

1. RIFERIMENTI NORMATIVI

Le presenti indicazioni sono tratte dal piano scuola del Ministero, dai verbali del CTS e dal protocollo per l’avvio dell’anno scolastico del 06/08/2020.

2. TEST DIAGNOSTICI

Il Ministero sta provvedendo a svolgere test diagnostici per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche e nel corso dell'anno, nonché di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica.

A tal fine, il Ministero fornirà specifiche indicazioni in relazione alle modalità per l’accesso ai test medesimi per il personale scolastico, sia di ruolo che supplente.

Saranno adottati i criteri di:

1. volontarietà di adesione al test;

2. gratuità dello stesso per l’utenza;

3. svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche;

3. MISURE GENERALI e PRECONDIZIONI PER L’ACCESSO A SCUOLA

Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione, che seguano la logica della precauzione ed attuino le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

In particolare, si ricorda:

 l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;

 il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti;

 l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

 l’obbligo per ciascun lavoratore di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.

La precondizione per la presenza nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale a vario titolo operante è:

• l'assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;

• non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;

• non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Negli istituti scolastici di ogni ordine e grado all'ingresso NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa, come richiamato.

4. DISPOSIZIONI RELATIVE A IGIENE PERSONALE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

E’ obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e l’utilizzo di mascherina. Il CTS si esprimerà nei prossimi giorni in ordine all’obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti. Intanto, laddove non è possibile garantire il metro di distanza l’uso della mascherina è obbligatorio. Tutto il personale è tenuto all'utilizzo corretto di DPI. I DPI utilizzati devono corrispondere a quelli previsti dalla valutazione del rischio e dai documenti del CTS per le diverse attività svolte all’interno delle istituzioni scolastiche e in base alle fasce di età dei soggetti coinvolti.

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Per il personale impegnato con bambini con disabilità, si potrà prevedere l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale (nello specifico, il lavoratore potrà usare, unitamente alla mascherina, guanti e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose). Nell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrà necessariamente tener conto della tipologia di disabilità e delle ulteriori eventuali indicazioni impartite dalla famiglia dell’alunno/studente o dal medico.

Per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l'obbligo di indossare la mascherina. In tal caso per il personale, oltre la consueta mascherina chirurgica, potrà essere previsto l'utilizzo di ulteriori dispositivi (es. guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) nelle varie attività, incluso il cambio dei pannolini.

5. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DI SPAZI COMUNI

L’accesso agli spazi comuni deve essere contingentato, con la previsione di una ventilazione adeguata dei locali, per un tempo limitato allo stretto necessario e con il mantenimento della distanza di sicurezza.

L’utilizzo delle aule dedicate al personale docente (cd aule professori) è consentito nel rispetto del distanziamento fisico e delle eventuali altre disposizioni dettate dall’autorità sanitaria locale.

Per quanto riguarda le aree di distribuzione di bevande e snack, si raccomanda di mantenere il distanziamento.

6. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DEL DISTANZIAMENTO IN AULA E IN PALESTRA

Il CTS ha ribadito che «il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni), rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione…»:

Per questo nelle aule, sono stati posizionati e segnati le posizioni dei banchi sia la capienza dell’aula in termini numero massimo di alunni.

La distanza tra il docente nella “zona cattedra” e l’alunno nel banco più prossimo deve essere di 2 metri lineari.

L’utilizzo della mascherina è necessario in situazioni di movimento e in tutte le situazioni (statiche o dinamiche) nelle quali non sia possibile mantenere il distanziamento prescritto.

Per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie e di programmate attività didattiche, ove possibile e compatibilmente con le variabili strutturali, di sicurezza e metereologiche, occorre privilegiarne lo svolgimento all’aperto, valorizzando lo spazio esterno quale occasione alternativa di apprendimento.

Per le attività di educazione fisica, qualora svolte al chiuso (es. palestre), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri (in analogia a quanto disciplinato nell’allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020). Nelle prime fasi di riapertura delle scuole sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico.

E’ obbligatorio il rispetto di tali misure.

7. DISPOSIZIONE RELATIVE A PULIZIA E IGIENIZZAZIONE DI ATTREZZATURE

I telefoni e i citofoni ad uso comune vanno disinfettati dallo stesso personale scolastico alla fine di ogni chiamata con i detergenti spray disponibili.

Le tastiere e i mouse dei computer dei laboratori di informatica e degli altri computer ad uso didattico sono disinfettati alla fine di ogni lezione di un gruppo classe.

Le tastiere e i mouse dei computer a disposizione degli insegnanti sono disinfettati solo al termine delle lezioni, ma vanno utilizzati o con i guanti in lattice monouso o con disinfezione delle mani da parte dell’utilizzatore prima e dopo l’uso

Gli attrezzi della palestra, gli strumenti musicali ed ogni altro dispositivo di uso comune tra le classi (notebook, robot, materiale scientifico, libri ecc.) vanno igienizzati dopo l’uso di ogni gruppo classe.

8. DISPOSIZIONI SULL’INGRESSO, USCITA, PERCORSI INTERNI DEGLI ALUNNI

Si invitano i docenti a consultare gli allegati al piano di ripartenza dell’Istituto per le indicazioni specifiche, a seguire la segnaletica e consultare Referente di Plesso, ASPP, DS e RSPP per chiarimenti o ulteriori specificazioni.

9. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO SCOLASTICO

Si faccia riferimento al comunicato specifico per la gestione di un sospetto caso Covid.

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10. FORMAZIONE OBBLIGATORIA SULLA SICUREZZA ANTI COVID-19

L’Istituto ha acquistato un modulo di formazione on line obbligatoria per informazione e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per il personale dedicato ai rischi specifici alle misure di prevenzione igienico-sanitarie, al fine di prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del COVID-19.

Ad ogni docente verrà consegnato un foglio con le istruzioni per seguire il corso, e al termine procedere sia con la stampa dell’attestazione che dovrà essere consegnata in segreteria.

Il corso rimarrà disponibile fino a dicembre, ma se ne consiglia la fruizione in tempi brevi per la sicurezza dei lavoratori e degli studenti.

11. LAVORATORI FRAGILI

Il medico competente collabora nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19. In particolare, cura la sorveglianza sanitaria rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute.

Nell’interesse della salute pubblica e in considerazione dell’attuale stato di emergenza sanitaria, tutti lavoratori che presentano situazioni di particolare fragilità, che li collocano nelle c.d. categorie a rischio, dovranno informare il medico competente (dott. Nucera Carmelo) della situazione di fragilità. L’informativa va resa direttamente al medico competente all’indirizzo e- mail: ecosilasrls@gmail.com e non alla scuola.

Al medico competente andranno indicati: dati anagrafici; recapito telefonico; sede di lavoro; di essere dipendente della Scuola; mansione svolta, situazioni di fragilità. I dipendenti dovranno altresì inviare al Medico Competente la documentazione sanitaria che certifichi le patologie da cui sono affetti, emessa non oltre gli ultimi 6 mesi.

Si ricorda che il medico competente collabora con il datore di lavoro ed RLS (Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza) e segnalerà al Datore di Lavoro le accertate situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti.

La scuola provvederà alla loro tutela, nel rispetto della privacy.

Si attendono indicazioni dal Ministero su come procedere dopo segnalazione del Medico Competente sullo stato di fragilità.

INDICAZIONI GENERALI

1. COMUNICAZIONI Gli insegnanti sono tenuti a :

- controllare sempre il sito della scuola e il registro elettronico (è obbligatorio cliccare il flag per la spunta di presa visione), poiché le comunicazioni cartacee avranno carattere di eccezionalità

- attenersi alle disposizioni in esse contenute, fermo restando il diritto/dovere di segnalare alla Presidenza eventuali discordanze per le possibili rettifiche.

2 ORARI

2.1 Ricevimento dirigente scolastico

Il dirigente scolastico riceve su appuntamento (rivolgersi alla segreteria o tramite la mail di istituto bgic89200x@istruzione.it).

2.2 Orari di segreteria per personale interno

Si mantengono gli orari in uso, si prega di prendere appuntamento

3.COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Si informa che la collaborazione alla Dirigenza Scolastica verrà svolta dal docente primo collaboratore Gianandrea Rota (con funzione vicaria) e dalla docente Silvia Vitali (referente della scuola dell’infanzia) e dalla prof.ssa Riva Flavia (referente della scuola secondaria di primo grado).

Lo staff di presidenza sarà composto, oltre che dai collaboratori, dai responsabili di plesso, insegnanti

:

Mara Sonzogni (referente plesso primaria di via Roma), Donatella Omacini (referente plesso primaria di Endenna), Nicoletta Locatelli (Referente plesso primaria di Ambria), Anna Maria Persico (referente plesso primaria di Stabello), Elena Paola Rinaldi (referente del plesso scolastico di Poscante) Flavia Riva (referente plesso secondaria di primo grado di Zogno), Silvia Vitali (referente plesso infanzia Stabello), Rosangela Sonzogni (referente plesso infanzia Cavagnis), Glenda Rondi (referente plesso infanzia

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Locatelli), Maria Gina Pietrosanto (referente plesso infanzia Endenna), Chiara Rota (referente plesso infanzia Ambria) .

4.ASSENZE; 4.1. Permessi brevi; 4.2. Ferie; 4.3. Scioperi : vedi CCNL e contratto d’istituto.

Le domande di richiesta di permessi/ferie/congedi parentali ecc. dovranno, prima di essere sottoposti all’autorizzazione del Dirigente, essere visionati dal responsabile di plesso (nel caso di permessi brevi la firma del responsabile attesterà la compatibilità con le esigenze di servizio): senza tale visione il Dirigente non esaminerà la domanda. Dallo scorso anno si usa il Registro elettronico per la richiesta dei permessi, ma è comunque doveroso avvisare il referente di plesso per l’organizzazione di eventuali supplenze.

Si ricorda che il recupero delle ore di permesso avverrà con priorità per supplenze e sempre su indicazione della Direzione, non a scelta del dipendente.

5. ORARI DOCENTI SORVEGLIANZA, PRESENZA E PUNTUALITÀ’ NELLE CLASSI 5.1 Prima ora di lezione e uscita dalla scuola.

I Docenti in servizio nella prima ora di lezione, per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, sono tenuti a trovarsi nell’atrio 5 minuti prima dell’orario di inizio delle lezioni e quelli dell’ultima ora di lezione sono tenuti ad accompagnare ed assistere gli studenti fino all’uscita dalla scuola (C.M. 82/76;

CCNL/95 Art. 42 comma 5; CCNL/03 Art.27). CCNL/07 Art.29.

Si prega di guardare il piano scuola per sapere i punti di ingresso e uscita delle varie classi.

In caso di ritardo, per cause straordinarie, il docente ha l’obbligo di informare telefonicamente la scuola con la massima urgenza per prevenire il mancato rispetto degli obblighi di vigilanza. In caso di mancata segnalazione sarà ritenuto responsabile della mancata vigilanza.

5.2 Cambio dell’aula nelle ore intermedie.

L’Insegnante che inizia la lezione in un’ora intermedia deve evitare che la classe resti senza sorveglianza.

Nel caso di un suo ritardo dovuto al tempo strettamente necessario al trasferimento da un’aula all’altra, la sorveglianza compete al collaboratore scolastico di piano, il quale provvede anche a segnalare ai responsabili di plesso o in presidenza le eventuali classi che dopo 5 minuti dall’inizio di ogni ora di lezione siano ancora prive di insegnante.

Gli insegnanti sono tenuti a comunicare l’assenza entro le 7.45 del mattino alla segreteria, che informa il plesso ed il responsabile, che provvede alla sostituzione. In caso di assenza della responsabile del plesso, la segreteria informerà la presidenza, che si farà carico della sostituzione.

Per le classi che nelle ore intermedie devono trasferirsi da un’aula all’altra all’interno dell’Istituto, il docente che ha lezione curerà che il termine dell’esercitazione/lezione venga anticipato di qualche minuto rispetto al suono della campanella, così avrà la possibilità di accompagnare gli studenti nell’aula/laboratorio/palestra in cui avranno la successiva lezione, facendoli giungere al suono della campanella. Lo stesso docente, qualora nell’ora successiva abbia lezione con studenti che provengono da altro spazio scolastico, avrà così la possibilità di prendere gli studenti da un’aula/laboratorio/palestra e accompagnarli alla propria aula/laboratorio/palestra. Il docente che termina il servizio deve attendere in classe l’arrivo del docente dell’ora successiva (in caso di ritardo superiore ai cinque minuti, deve darne comunicazione al responsabile di plesso o alla Vicepresidenza); nel caso la classe sia impegnata, nell’ora successiva, in altro spazio scolastico, il docente provvede ad accompagnarvi gli alunni. Il personale ATA in servizio nei vari reparti dell’Istituto provvederà, in ogni caso, a sorvegliare gli studenti che si spostano all’interno dell’Istituto.

5.3 Sorveglianza durante l’intervallo.

Durante l’intervallo è necessario che il personale docente vigili sul comportamento degli alunni secondo il Piano di vigilanza pubblicato in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose.

Durante l’intervallo le classi rimangono aperte e vigilate e gli studenti possono uscire nel perimetro del corridoio antistante la propria classe; A turno la classe potrà uscire all’aperto in cortile (in caso di mal tempo la classe perderà il proprio turno di uscita).

Fino alla emanazione di nuove disposizioni, la vigilanza degli alunni all’intervallo sarà assicurata presso gli spazi previsti dai docenti in servizio all’ora precedente secondo l’orario di servizio.

5.4 Dimissione anticipata di una classe

Nel caso in cui, per disposizione di servizio, una classe sia autorizzata all’uscita anticipata il singolo studente potrà lasciare l’Istituto solo se ha provveduto a far controfirmare dal genitore l’avviso di

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autorizzazione all’uscita trascritto sul libretto personale all’atto della comunicazione da parte della scuola effettuate nei giorni precedenti. La verifica della regolarità delle autorizzazioni compete al docente che presta servizio sulla classe nell’ora al termine della quale è prevista l’uscita degli alunni. Gli alunni sprovvisti di autorizzazione regolarmente controfirmata non possono lasciare l’Istituto ed è compito del docente sopra citato, in collaborazione con il Personale A.T.A. e, se possibile, con la Vicepresidenza, assicurarne la presenza e vigilanza nella classe di appartenenza.

Non sono previste autorizzazioni telefoniche all’uscita da parte dei familiari degli alunni o altre forme di deroga. Per assicurare la reperibilità degli alunni distribuiti nelle diverse classi e pianificare la vigilanza dovrà sempre essere nota al responsabile di plesso la dislocazione degli alunni.

5.5 Assenze studenti per motivi di famiglia

In caso di assenze di più giorni i genitori devono richiedere preventivamente in forma scritta l’autorizzazione al Dirigente Scolastico e informare il coordinatore di classe o i docenti di classe. Al rientro dell’assenza va comunque prodotta la giustificazione sul libretto personale.

5.6 Riammissione studenti assenti per malattia

In ottemperanza al dettato legislativo per il contenimento del covid-19 gli alunni devono presentare una attestazione medica che documenti il superamento della malattia.

Nei casi di covid-19 dovranno essere seguite le indicazioni emanate dall’ATS Bergamo in data 02/09/2020 prot. 2469 dal titolo “Documento a supporto degli istituti scolastici della provincia di Bergamo per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021” ai commi C.5 e C.6.

6. MOLESTIE E BULLISMO

Particolare attenzione verrà prestata affinché non si verifichi alcun episodio di molestia o bullismo all’interno della scuola.

Tutto il personale docente e A.T.A. è impegnato a operare in ogni occasione e in qualsiasi circostanza per promuovere negli studenti la cultura del rispetto di sé e dell’altro.

7. UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEGLI STUDENTI Si ricorda che gli studenti possono utilizzare i laboratori e le apparecchiature dell’istituto solo in presenza di un docente.

7.1 Indicazioni di comportamento.

Solo per gravi motivi, e tempi brevissimi, è consentito all’insegnante abbandonare la classe durante l’ora di lezione previo affidamento della classe alla sorveglianza del collaboratore scolastico in servizio al rispettivo piano.

Non è consentito agli insegnanti di allontanare gli alunni dalle classi, in quanto responsabili unici della sorveglianza. E’ fatto esplicito divieto di far uscire gli alunni dall’aula (o dai laboratori o palestra) durante le ore di lezione. Si può concedere l’autorizzazione ad uno studente per volta per andare in bagno. Solo in caso di grave e deplorevole comportamento, gli alunni possono essere fatti accompagnare dal collaboratore scolastico in Presidenza con opportuna annotazione sul registro elettronico; oppure in caso di malessere, con la stessa modalità, possono essere fatti accompagnare nei locali predisposti in ogni sede. In caso di infortunio, anche se lieve, l’insegnante, previo affidamento della classe al collaboratore scolastico in servizio al rispettivo piano, dovrà accompagnare l’alunno infortunato in infermeria, informare il referente di plesso e la segreteria e poi compilare il modulo di denuncia (ricordarsi di avvisare il genitore).

Per il resto, gli insegnanti sono tenuti a:

 impedire attività estranee allo studio della materia trattata (ad es.: feste in classe, ascoltare musica, usare il telefonino, mangiare, fumare, giocare a carte);

 mantenere gli allievi nell’aula al cambio dell’ora di lezione;

 consentire agli allievi di prepararsi all’uscita 10 minuti prima del suono della campanella per evitare il sovraffollamento nei pressi delle uscite.

8. SCIOPERO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

I docenti assenti saranno sostituiti da docenti non in sciopero “ai soli fini della vigilanza” e qualora ciò non fosse attuabile saranno possibili abbinamenti di classi, in tal caso il docente presente potrà gestire come meglio crede l’attività didattica. Saranno possibili scivolamenti nell’orario di servizio dei docenti non aderenti allo sciopero. Sarebbe opportuno che il personale della scuola indicasse preventivamente,

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firmando in un apposito elenco, se intende o meno aderire allo sciopero; la dichiarazione è volontaria e individuale.

Ciò permetterebbe:

a - di assicurare un minimo di organizzazione nel servizio scolastico;

b - di procedere senza disguidi nelle pratiche amministrative;

c - di fornire in tempo utile tramite internet, al Ministero Pubblica Istruzione il numero esatto delle astensioni dal lavoro.

Il personale ausiliario che ha in affidamento le chiavi dell’Istituto è tenuto a comunicare la sua adesione al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi entro le ore 12.00 del giorno precedente perché la Presidenza possa prendere i necessari provvedimenti. L’astensione dal lavoro del personale non docente richiede agli insegnanti in servizio particolare cura e attenzione nella gestione dei permessi di uscita temporanea dall’aula o dal laboratorio. In ogni caso con il buonsenso e con la professionalità di tutto il personale possono essere affrontate e superate situazioni impreviste e momenti di disagio scolastico.

Il responsabile di plesso si occuperà a inizio anno di prevedere divisioni delle classi in gruppi omogenei di alunni che saranno dislocati nelle altre classi in caso di assenza del docente e di impossibilità di supplirlo

9. PERSONALE DOCENTE

9.1 Disponibilità per Supplenze

Si invitano caldamente i docenti a dare la loro disponibilità per supplenze a pagamento.

9.2 Funzione Docente

Particolare cura va dedicata alla preparazione delle lezioni (vd anche art 26 CCNL), alla correzione degli elaborati ed al carico delle esercitazioni assegnate agli alunni sia durante le lezioni che a casa. Il carico dei compiti a casa dovrà essere adeguato per dare la possibilità del necessario recupero fisico e mentale allo studente e permettergli di stare con la famiglia. Attenzione specifica va rivolta alle relazioni con i genitori.

9.3 Condotta e Codice di comportamento

Il comportamento del personale nell’ambiente scolastico deve essere consono al suo ruolo. Siete pertanto tenuti a conoscere il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, pubblicato sul sito ed esposto all’albo.

9.4 Segreto d’ufficio

Si ricorda a tutto il personale il dovere di attenersi strettamente al segreto d’ufficio (D.P.R. 3/1957 art.15) specie per quanto riguarda le valutazioni degli studenti e l’esito degli scrutini.

10. PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE E VERIFICHE 10.1 Piano di lavoro e programmazione iniziale/finale

Ogni Docente è tenuto a predisporre il piano di lavoro annuale sia per la classe che disciplinare secondo il modello in uso.

Il piano di lavoro dovrà contenere, oltre al programma di massima da svolgere, utili indicazioni in ordine a:

a) obiettivi didattici che si intendono conseguire in relazione alla classe considerata ed ai livelli di partenza accertati;

b) modi e tempi per il conseguimento degli obiettivi di cui alla lettera a);

c) criteri che si intendono adottare in merito alla verifica del profitto con particolare riguardo alla consistenza numerica delle verifiche, ai parametri oggetto di valutazione, tecniche di valutazione ed ogni ulteriore utile indicazione;

d) eventuali iniziative di programmazione interdisciplinare.

Copia del piano di lavoro deve essere consegnata nei modi che verranno comunicati successivamente.

10.2 Verifiche e scala delle valutazioni

La valutazione è un aspetto fondamentale del processo di insegnamento - apprendimento che assume diverse funzioni: la valutazione iniziale consente di calibrare le linee di programmazione, quella formativa permette di adattare gli interventi didattici alle specifiche situazioni di classe e infine la valutazione sommativa definisce i livelli di apprendimento raggiunti. Il processo valutativo si attua attraverso una tipologia differenziata di verifiche: prove scritte, test, prove orali e pratiche.

La normativa relativa alla valutazione e i recenti aggiornamenti della stessa attribuiscono a questa attività fondamentale della funzione docente un’importanza crescente sia per gli aspetti diagnostici e formativi relativi agli allievi, sia come strumento di programmazione del Consiglio di Classe e del Collegio dei

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Docenti. Inoltre la valutazione sommativa diventa lo strumento indispensabile per le varie certificazioni.

Infine, attraverso i dati che dimostrano i progressi degli allievi, potranno articolarsi gli indicatori di merito per l’attività docente. Al Dirigente Scolastico spetta l’incarico di vigilanza sulla puntuale applicazione della normativa e di quanto deliberato nelle sedi competenti (Collegio, Consigli di Classe). Si invitano, perciò, i docenti a riferire il loro lavoro valutativo all’insieme delle indicazioni Collegiali di cui sopra, ma soprattutto alle norme vigenti. In particolare per quanto riguarda il numero delle verifiche, la loro distribuzione nel tempo e la trasparenza totale dei criteri applicati, che dovranno essere adeguatamente illustrati agli allievi nella fase di accoglienza d’inizio anno. Ogni docente è tenuto ad illustrare nei modi consoni al grado di scuola, ufficialmente alla classe le indicazioni previste relativamente agli obiettivi da raggiungere nella disciplina di insegnamento ed alle modalità di verifica del raggiungimento degli obiettivi.

10.3 Norme generali sulle procedure scrutini

I docenti sono tenuti ad essere presenti a tutte le operazioni di scrutinio. L’assenza anche di un solo docente INVALIDA lo scrutinio stesso. Nel caso di impossibilità a partecipare allo scrutinio, occorre avvisare tempestivamente la vice-presidenza.

I Docenti con incarico su più scuole sono tenuti a verificare eventuali sovrapposizioni delle sedute di scrutinio sulla base dei calendari delle diverse scuole, avendo cura di segnalare ad inizio d’anno in vicepresidenza tali anomalie.

11. ASSENZE ATTIVITA’ COLLEGIALI FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO DEL PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO SIA INDETERMINATO CHE DETERMINATO (CCNL 07/10/2007)

(Art. 29 comma 3a) – partecipazioni alle riunioni del collegio dei docenti, ecc. per un totale di 40 ore annue e comma 3b) – partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe in modo da prevedere di massima un impegno non superiore alle 40 ore annue.

Le assenze orarie, relative a dette riunioni obbligatorie, anche dovute a cause improvvise, devono essere segnalate tempestivamente e giustificate con documentazione, nei termini e secondo le modalità indicate.

N.B. (1) Per gli insegnanti in servizio in più scuole è opportuna la definizione personale di un quadro di partecipazione a dette riunioni, sia in ordine al comma a) che b) per un impegno non inferiore alle 40 + 40 ore annue

proporzionale alle ore di servizio nelle rispettive scuole;

con particolare attenzione alla presenza nei Consigli di Classe (é d’obbligo far pervenire al coordinatore le proprie osservazioni scritte sull’andamento della classe, in caso di assenza, obbligo valido anche per i docenti in servizio solo in questo istituto)

da sottoporre inizialmente alla valutazione delle diverse presidenze, con l’impegno a produrre al termine dell’anno un’unica certificazione di oggettiva partecipazione, onde evitare la continua richiesta di giustificazione, fermo restando la possibilità di variazioni al calendario per particolari ragioni didattiche.

N.B. (2) Analoga opportunità, secondo gli stessi criteri e modalità di cui al N.B. 1), si ravvisa per gli insegnanti che operano su un numero di classi superiori a sei, in ordine al comma b), per garantire un impegno di massima non superiore alle 40 ore annue.

12. CONOSCENZA DEI REGOLAMENTI E TENUTA DEI DOCUMENTI

E’ indispensabile la conoscenza del Regolamento di Istituto, del POFT attualmente in vigore. Tutto il personale è tenuto a conoscere le norme contenute nel piano di evacuazione predisposto dalla scuola ed ad attuare tutte le forme preventive relative ad incidenti e/o infortuni e educarvi gli studenti. Particolare attenzione va posta alle uscite di sicurezza che devono essere sempre sgombre e funzionanti. Tutto il personale si deve adoperare per prevenire e/o segnalare situazioni di pericolo. Tutto il personale è tenuto a seguire le indicazioni sulla sicurezza e la privacy che la scuola ha adottato.

12.1 UTILIZZO DEI FOTOCOPIATORI

Sull’utilizzo dei fotocopiatori e le modalità di richiesta delle fotocopie verranno fornite apposite indicazioni.

12.2 REGISTRO ELETTRONICO

Il registro personale è sostituito dal registro elettronico. Per quanto riguarda il registro elettronico i docenti devono attenersi alle norme in uso. Ciascuno dei nuovi docenti in servizio presso la scuola deve ritirare presso gli Uffici di Segreteria una user id e una password per poter accedere alle pagine personali.

Per i docenti che l’anno precedente erano già in servizio presso l’Istituto restano validi i codici di cui sono già in possesso, la segreteria provvederà all’abbinamento dei nuovi ambiti.

I voti vanno inseriti esclusivamente sul registro elettronico, così come tutte le comunicazioni; il libretto verrà utilizzato solo per le giustificazioni delle assenze, dei ritardi e per le uscite anticipate.

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12. 3 REGISTRI DEI VERBALI

Tutti i registri dei verbali delle varie riunioni (consigli di classe, area disciplinare, materia, commissioni, ecc.) sono custoditi e conservati presso la Presidenza/Vicepresidenza o presso gli uffici dei plessi.

I verbali delle riunioni collegiali vanno redatti a stampa e depositati completi in ogni loro parte entro il settimo giorno successivo a quello della riunione cui si riferiscono.

Per i verbali relativi ai Consigli di Classe straordinari il termine di consegna è il giorno successivo alla riunione. Tale urgenza si determina per la necessità di avviare tempestivamente l’iter delle eventuali sanzioni irrogate e per assicurare l’efficace interlocuzione tra la scuola e le famiglie nella fase immediatamente successiva alla riunione del Consiglio di Classe, che solitamente è assai delicata.

13. ATTIVITA’ COLLEGIALE ALCUNE INDICAZIONI non prescrittive

13.1 CONSIGLI DI INTERSEZIONE, INTERCLASSE e CLASSE, RUOLI, COMPITI, INCONTRI GENITORI

13.1 Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe

Il Consiglio è la sede della progettazione, della verifica e valutazione del lavoro svolto, della ricalibratura degli interventi, ma soprattutto della definizione dell’impostazione educativa o formativa. È importante la condivisione delle strategie educative del gruppo docenti e sarebbe auspicabile arrivare ad una dichiarazione esplicita fatta di pochi ma concreti obiettivi.

Il piano di lavoro del consiglio comprende una rappresentazione condivisa di ciò che risulta di ostacolo all’apprendimento ed il suo superamento.

La verbalizzazione degli incontri non deve essere vissuta come una operazione rituale e burocratica ma come l’esplicitazione scritta delle scelte, degli impegni, dei compiti del gruppo docente.

Alcune competenze e compiti dei consigli di Intersezione, Interclasse e Classe:

- coordinamento didattico - attività interdisciplinari - rapporti docenti-genitori - proposte di azioni educative

- proposte di innovazione metodologico-didattica - verifica dei percorsi formativi, disciplinari e non.

13.2 Compiti del Coordinatore di classe (scuola secondaria)

 Controllare periodicamente assenze, giustificazioni, ritardi, permessi di uscita anticipata ed essere responsabile delle comunicazioni alle famiglie in caso di assenze e/o ritardi

 Controllare le seguenti attività avvalendosi della collaborazione dei docenti responsabili: attività integrative e viaggi di istruzione, operando in modo conforme all’apposita procedura prevista nel Sistema dell’Istituto.

 Conoscere, periodicamente, la situazione di profitto degli allievi nelle varie discipline. A tale proposito tutti i docenti sono tenuti a riferire al coordinatore eventuali problemi di profitto, di relazione o altro secondo le modalità stabilite.

 Comunicare alle famiglie gli esiti di profitto, di condotta e i risultati di ulteriori percorsi

 Coordinare le riunioni del C.d.C. (qualora non fosse presente il D.S.)

 Fungere da raccordo fra docenti della classe e allievi

 Curare la corretta verbalizzazione delle sedute ed essere responsabile dei contenuti dei verbali

 Informare il Dirigente su particolari situazioni o problemi della classe e/o dei singoli allievi 13.3 Compiti del Verbalizzante

Il Verbalizzante redige i verbali delle sedute dei Consigli di classe, di interclasse o di intersezione. Inoltre insieme al Coordinatore cura la corretta tenuta del registro dei verbali.

I docenti Coordinatori e i docenti Verbalizzanti presenzieranno obbligatoriamente nei Consigli nei quali svolgono le rispettive funzioni. Le assenze in tali Consigli saranno da giustificarsi, preventivamente, direttamente alla Dirigenza Scolastica.

13.4 Incontri con i genitori

Si raccomanda l’importanza negli incontri con i genitori che il gruppo docente risulti compatto e concorde nel sostenere le posizioni didattiche educative proposte.

Indicativamente si possono individuare alcune strategie comportamentali che possono agevolare la comunicazione tra le parti:

- usare un linguaggio concreto, semplice, comprensibile;

- evitare la lettura di lunghe relazioni;

- focalizzare l’attenzione su argomenti concreti (es. come studiare);

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- coinvolgere i genitori e gli studenti nelle proposte;

- di fronte a richieste di chiarimenti da parte dei genitori è opportuno che non sia un solo docente a parlare, per dare l’idea di compattezza del team;

- mettere a proprio agio il genitore in un colloquio non significa né sminuire la propria professionalità, né venir meno a puntualizzare eventuali richiami al genitore; semplicemente è mettere nella condizione di meglio esplicitare la vostra disponibilità al dialogo.

14. DISPOSIZIONI GENERALI 14.1 Divieto di fumo

Il Personale ATA, i Docenti devono attenersi scrupolosamente al divieto assoluto di fumare in tutti gli ambienti (L. 11/11/75 n. 584 e succ). Si chiede ai collaboratori scolastici una vigilanza scrupolosa in tutti i locali dell’Istituto con segnalazione di eventuali violazioni direttamente al Dirigente Scolastico o suo collaboratore. Per opportuna conoscenza e norma si informa che l’art. 52 L.F. 2002 c. 20 definisce sanzioni che variano da € 25,00 a € 250,00 per coloro che trasgrediscono al divieto di fumare. Si informa che non è consentito l’uso degli spazi scolastici all’aperto per fumare.

14.2 Uso del telefono

L’uso del telefono della scuola è strettamente riservato a comunicazioni di servizio e comunque non in orario di insegnamento. Soltanto in caso di emergenza può essere usato per comunicazioni personali.

È vietato l’uso di telefoni cellulari durante l’orario di servizio come da C.M. n 362/98.

14.3 Personale estraneo alla scuola

Nessuno è ammesso nei locali scolastici senza consenso scritto del dirigente o di un suo collaboratore, in particolare propagandisti e fornitori non autorizzati. È fatto divieto agli insegnanti di portare con sé parenti durante le ore di servizio.

L’ingresso a scuola di personale estraneo può avvenire solo con il consenso della presidenza se inerente attività particolari non previste nel PTOF e previa compilazione del registro degli accessi.

14.4 Consumo di alimenti in sede scolastica

L’ASL di Bergamo il 05/05/90, riprendendo una circolare della Regione Lombardia, proibisce l’introduzione nella scuola di alimenti non confezionati. Pertanto il dirigente si ritiene sollevato da ogni responsabilità se si contravviene a questa indicazione, che ricadrà sul personale che ha contravvenuto alla disposizione.

14.5 Rivalsa dell’amministrazione per infortuni del personale causati da terzi

L’assenza dal lavoro per infortunio causato da terzi è disciplinata dall’art. 17 comma 17 dell’ultimo CCNL.

Il personale che si assenta dal lavoro a causa di un infortunio subito al di fuori del rapporto di lavoro ed imputabile a terzi è tenuto a darne comunicazione alla scuola per permetterle di intraprendere un’azione di rivalsa verso terzi, per ottenere il risarcimento del danno (assenza) sofferto.

14.6 Cura delle strutture e dell’ambiente

È di fondamentale importanza sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente anche attraverso la raccolta differenziata dentro l’istituto ed in cortile, la cura delle aule, degli spogliatoi, delle palestre e degli spazi comuni; al risparmio di risorse come l’elettricità, l’acqua e la carta. Il docente avrà cura di non permettere ai propri studenti di lasciare l’aula sporca e/o in disordine ed è tenuto a vigilare al fine di evitare danni ai beni materiali. Saranno sanzionati gli atteggiamenti volontari atti a danneggiare o sporcare le aule, le palestre, i laboratori, gli spazi comuni od il cortile esterno.

15. UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DELLE APPARECCHIATURE-RISPETTO DELL’AMBIENTE 15.1 Protocollo di utilizzo delle infrastrutture informatiche

Il D.Lvo. 196 (e successive modifiche e integrazioni) ha introdotto procedure idonee per la tutela dei dati personali trattati a livello informatico e non. Inoltre il D.Lgs del 30 giugno del 2003 (e successive modifiche e integrazioni) parla del protocollo di utilizzo delle infrastrutture informatiche che qui si riporta in breve:

L'utilizzo di internet è ammesso solo a scopo professionale e comunque è impossibile visitare siti vietati ai minori e/o con dialer e/o con tariffe a pagamento

Non è possibile usare gli indirizzi e-mail dell'istituto per registrarsi su siti e/o portali e/o mailing list non istituzionali e comunque senza il consenso del Dirigente di Istituto.

Non è possibile chattare tramite le postazioni dell'istituto.

Non è possibile caricare software di alcun tipo su alcuna postazione senza l'autorizzazione del responsabile.

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Non è possibile inserire i propri account di posta elettronica (indirizzo e-mail privato) sui PC dell'Istituto.

Si rammenta che è sempre possibile risalire a chi ha fatto cosa ed eventuali danni alle infrastrutture saranno addebitati a chi ha generato il danno.

15.2 utilizzo apparecchiature

Le attrezzature e gli strumenti della scuola vanno utilizzate esclusivamente per uso didattico; è superfluo ricordare il divieto di uso di strumenti quali fotocopiatrice, PC, stampanti, telefono per uso personale.

16. LIBERA PROFESSIONE, LEZIONI PRIVATE, IMPIEGHI

Per gli adempimenti relativi, si rimanda alle disposizioni di cui alla richiamata normativa e alle successive disposizioni di legge e circolari applicative. (Art. 508 comma 1-6 D.Lgs. 297/94) (Art. 508 comma 15-16 D.Lgs 297/94) (Art. 508 comma 8-9-10-14 D.Lgs 297/94)

17. RISPARMIO

Si tratta di un utilizzo consapevole, corretto ed adeguato delle risorse quali acqua, energia elettrica, carta.

Si raccomanda di spegnere luci, pc stampanti ed tutte le altre strumentazioni quando non in uso; di chiudere l’acqua dei rubinetti, di utilizzare in modo conveniente il materiale delle pulizie, il toner, il materiale di cancelleria e la carta. Voglio richiamare l’attenzione, in particolare su quest’ultima, cercando di stampare e fotocopiare il necessario e di sensibilizzare studenti a fare altrettanto. Attenzione e sensibilità va posta nel riciclo di materiale e nella raccolta differenziata. Non solo risparmiamo denaro che può essere investito in altro modo nella scuola, ma diamo una mano al pianeta.

18. PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE

Tutto il personale della scuola si deve impegnare a sostenere e promuovere le iniziative che l’istituto mette in atto

.

19. USO DEL SITO WEB

L’istituto utilizzerà il sito web come fonte sia di comunicazione interna sia di presentazione all’esterno dell’offerta formativa. Tutti gli insegnanti sono invitati a consultare in futuro con regolarità il sito nelle sezioni di interesse; verrà comunicata successivamente la modalità di passaggio informazioni per la pubblicazione sul sito delle comunicazioni più importanti e delle iniziative nei vari plessi.

20. CONOSCENZA DEI REGOLAMENTI

Si ricorda l’importanza di conoscere i regolamenti definiti nel corso dello scorso a.s.: regolamento gite.

regolamento acquisti, regolamento volontari, regolamenti disciplinare degli alunni pubblicati nell’apposita sezione sul sito.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Massimo Potenza)

Firma autografa omessa ai sensi

dell’art. 3, c.2, D. Lgs. n. 39/1993

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