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Guide ai programmi dei corsi 1994/95

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.-.

Guide ai programmi dei corsi 1994/95

Ingegneria per

l'ambiente e il territorio

(2)

Ambientee territorio

Indice 5 Presentazione

21 Programmidegli insegnamenti 113 Indicealfabeticodegli insegnamenti 117 Indicealfabetic odeidocenti

3

nucleare (Q)

elettrica (H)

delle telecomunicazioni (F)

Le Guideai corsidi laureain ingegneria. Scopo fondamentale dei presenti opu- scoliè quello di orientare gli studenti nella scelta dei piani di studio . Inunmomento particolarmente arduo diriforma e discelte di sviluppodelI'assetto unive rsitario, gli studenti devonopoter decidere con il massimodella chiarezza,perpotersiadeguarealle innovazioni, ed eventualmente anno per anno farsi ragionee modificare le scelte a seguitodellepiùspecifiche verifiche attitudinali.

Nel1994/95 sono attivati a Torino tredicicorsi dilaurea, iningegneria

civile (D) edile (G)

chimica (C) dei materiali (El

aeronautica (H) meccanica (P)

elettronica (L) informatica (N)

gestionale (M) per l'ambiente e il territorio (R)

Per permetterel'approfond imento dicompetenze metodologichee di tecniche proget- tuali reali zzativee di gestionein particolaricampi,icorsidi laurea possono esserearti- colati inindirizzi ed orientamenti. Dell'indiriz zo eventualmente seguito viene fatta menzionenel certificato di laurea, mentre gliorientamenti corrispondono a differen- ziazioni culturali, dicui invece non sifa menzionenel certificato di laurea;gli orienta- menti vengono definiti annualmente daicompetenti Consiglidei corsi di laurea, e ne viene data informazione ufficiale mediante ilManifesto degli studi. Nelle pagine di questeGuide,diciascun corso di laureaviene dataunabreve descrizione ,e viene illu- stratoilprogramma di attuazione degli orientamenti previstiper ogni indirizzo.

Gli ins e g n a m enti. Il nuovo ordinamento didattico) prevedediversi tipi di insegna- menti,distinti in monodisciplinari ,monodisciplinari a durata ridotta (nel seguito indi- caticome corsi ridotti),e integrati. Uninsegnamentomonodisciplinareè costituito da 80-120ore di attività didattiche (lezioni, esercitazioni, laboratori,seminari ecc.) e cor- rispondead una unitàdidattica o annualità. Uncorsoridotto è costituito da 40-50 ore di attivitàdidattiche e corrisponde amezzaannualità. Un corsointegrato è costituitoda 80-120 orediattivitàdidatticheecorrisponde ad una annualità;esso è svolto - inmo- duli coordinati di almeno 20 ore ciascuno - da due o, almassimo,tre professori che fanno tutti partedella commissioned'esame .

)Decretorettorale1096 del 1989-10-31,pubblicato sulla Gazzettaufficialen.45 deI1990-02-23.

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4 Ingegneria,Torino1994/95

Ogni corso di laureacorrisponde a 29 annualità complessive,ripartite,in ognuno dei cinqueanni di corso, su due periodi didattici (detti anche impropriamente semestri);

ogni periodo didattico è di durata pari ad almeno 13 settimane effetti ve di attività.

Un'altra novitàintrodotta dalDPR 20maggio 19892ècostituitadal fatto che nonsono prescrittispecifici insegnamenti(almeno alivello nazionale)peril conseguimentodella laureain undeterminato corsodi laureain Ingegneria ,ma sono prescrittii numeri mi- nimidi unitàdidattichedasceglierein determinatiraggrupp amenti discipl inariconsi- stenti ingru pp i èdi disciplineaffini. Lostessonuovo Statutostabilisce l'articolazione dei vari corsi di laurea in termini digruppi ediunità didattiche, cosicc hé ogni Consiglio dicorsodi laurea può più facilmenteadeguare annualmente il pianodegli studi alle nuoveesigenz e richiestedalrapidoevolversi delle conosce nze e degli svi- luppi tecnologici. Perciòognianno i vari Consigli dei corsidilaurea stabiliscono gli insegnamenti ufficiali , obbligatori e non obbligatori, che costitui scono le singole annualità,e le norme per l'inseriment odegliinsegnamentinon obbliga tori,eventual- menteorganizzati in orientamenti.

Tutte queste informazionie norme vengono pubblicateogni anno nelManifestodegli Studi (v.Guida dellostudente,pubblicataacura dellaSegreteria studenti).

Finalità e organizzaz ione didattica dei vari corsi di laurea. Le paginedi queste Guideillustranoper ognunodeicorsidi laureaattivati- edeventualmente per ognuno dei rispetti viindirizziattivati- leprofessionalitàacquisibilidailaureati,nonché ilconcetto ispiratoredell'organizzazionedidattica, fornendotracce schematiche diarti- colazione delle discipline obbligatorieed esemplificazionirelative ai corsi facoltativi, organicamente inquadrabilinei varicurric ula accadem ici.

Ognicorso di laurea(tranne rarissimeeccezion i)ha previstoinprima attuazione l'orga- nizzazionedi tutti icorsi in periodi didattici. Per quantoconcerne l'organizzazione didatticae l'attribu zionedei docentiagliinsegnamenti, si segnala ancora che:

alcuni corsi di laurea introducon ogiàal terzo anno unascelta dicorsi di indirizzo o di orientamento,cherichiedon o la formulazionedi un'opzi one fra lescelte segna- late:tali opzioni vanno esercitate all'atto dell'iscrizione;

in relazioneatalune difficoltà, che possonoverificarsiall'atto dell'accorpamentodi taluniCL per ledisciplinedi caratterepropedeuti co (del primoesecondo anno),non è assicuratache la corrispondenza dei docenti indicati con gli effettivi titolari di dette discipline. In alcuni casi, non essendo notoal moment odella stampa delle Guide,il nome deldocente èstato lasciatoindeterminato("Docente da nominare").

2Pubblicato sullaGazzella ufficialen.186 del 1989-08-10.

3Questigruppicoincidonocon quelli deiraggruppamenti concorsualiperiprofessori universitari.

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Ambienteeterritorio

Corso dilaurea in

Ingegneria per l'ambiente eil territorio

Premessa

5

Il corso di laureainIngegneria per l'ambiente eil terri torio,pur traend o originedal soppresso corso di laurea inIngegneria mineraria,di cui utilizza le basi culturali e pro- fessionali, ne amplia gli orizzonti elefinalità, ispirandosi anche alle problematiche della gestionedel territorioe della tutelae conservazionedell'ambiente,cosìda presen- tarsi oggi come uniteruniversitario intersettori alee differenziato in unampiospettro, rivolto a formare professionalità che trovano fondamento in discipline tipiche dell'ingegneriacivile,di quella industriale,nonchédelle scienze dellaTerra.

Dal puntodi vista didatticoe professionale il Corsodi laurea è articolato incinque indirizzinotevolmentedifferenz iati:

l. Ambiente ' 2. Difesa delsuolo 3. Georisorse 4. Geotecnologie.

5. Piani ficazione e gestione territoriale.

Sullabasediuncomplesso didisciplinepropedeutiche emetodologiche comuniatuttii corsi dilaureain ingegneria, s'innesta la formazio ne tecnica che portaall'ingegnere

dell'Ambiente,nei suoi treorientamenti(Monitoraggio e modellistica ambientale, Processi e impianti.Analisidei sistemi edei processiambientali);

della Difesa del suolo,condue orientamenti(Regimentazionedelle acque. Stabilità delsuolo),

delleGeorisorse, con due orientamenti(Risorsesolide.Risorse fluidei, delleGeotecnologie, perora senzaorientamentiattivati

della Pianifi cazione e gestione terr itoriale, con treorientame nti (Urba nistica.

Infrastruttur e. Usodellerisorse).

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6 Ingegneria.Torino 1994195

1 Professionalità connesse al Corso di laurea

1.1 Ambiente

Caratteristica peculiare dell'indirizzoAmbiente è una formazione a carattere ampia- mente multi disciplinare, finalizzata a fornire gli strumenti culturali e progettuali,ad ampio spettro, necessari per affrontare in modo sistemico le problematicità ambientali.

La figura professionale connessa a questo indirizzo è caratterizzatadalla conoscenza approfondita dei fenomeni che hanno luogo a seguito dell'immissionenell'atmosfera, nei corpi idrici e sul suolodi effluenti divaria natura, originati dalle diverse attività umane.

La formazione di base consente di valutare le interazioni con l'ambiente di un dato sistema o di un dato impianto e fornisce inoltre gli strumenti metodologici e le cono- scenze tecniche per gli interventi di salvaguardia.

Sulla base formativa comune si sviluppano diversepossibilitàdi approfondimento pro- fessionale, che corrispondono agli orientamenti sopra menzionati:

l. Monitoraggio e modellistica ambientale, 2. Processi ed impianti,

3. Analisi dei sistemi e dei processi ambientali.

Il primo (Monitoraggio e modellisticaambientale) è preferenzialmente 'orientato alla analisi dello stato dell'ambientee degli effetti antropici su di esso, al monitoraggio ed al controllo ambientale, alla valutazione di impatto ambientale e conseguente progetta- zione di interventi di bonifica e ripristino.

Il secondo orientamento(Processi ed impianti) è mirato alla tecnologia per la salva- guardia ambientale e pertanto sviluppa l'analisi di processi,le tecniche di trattamento degli effluenti e di smaltimento dei rifiuti tossici e non, le analisi di sicurezza e le valu- tazioni del rischio ambientale con le relative tecniche di prevenzione, le analisi tecnico- economiche comparate delle diverse opzioni.

Ilterzo orientamento(Analisi dei sistemi e dei processi ambientali) è invece più rivolto alla analisi dei sistemi e dei processi ambientali e delle tecniche di studio idonee sia alla valutazione preventiva del rischio,sia alla pianificazione delle misure di mitigazione degli effetti indotti dalla degradazione dell'ambiente.

1.2 Difesadel suolo

La figura professionaledell'ingegnere dell'indirizzo Difesa del suolo è quella di un esperto nella progettazione e gestione deisistemi di controllo dei suoli e delle strutIure soggette a degrado per fenomeni naturali e per interventi antropici, così come nell'interazionefra acque superficiali e sotterranee, le strutture ed i suoli stessi.

Gli approfondimenti professionali corrispondono agli orientamenti:

l. Regimentazione delle acque, 2. Stabilitàdelsuolo.

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Ambiente e territorio 7

Il primo (Regimentazionedelle acque)siriferisce soprattutto alla progettazione di opere di difesa fluviale e marittima,per la regolazione del deflusso delle acque interne e la conservazione dei litorali, all'organizzazione e conduzione tecnica delle operazioni connesse a tali opere, anche in rapporto alla sicurezza del lavoro ed all'interferenzacon l'assetto del territorio.

:'Il secondo (Stabilità delsuolo) concerne la stabilità delle formazioni rocciose in fun- zione della loro costituzione e morfologia, nonché il rilievo e monitoraggio delle deformazioni dei suoli, al fine di progettare sistemi di sostegno e consolidamento di versanti naturali ed opere di sbancamento legate all'idrologia superficiale ed all'idrogeologia. Anche in questo caso l'organizzazione delle operazioni connesse conil ripristino e la bonifica dei terreni - talora a seguito di eventi geologici parossistici - prevede una buona conoscenza delle condizioni operative dei cantieri,nel quadro della sicurezza del lavoro.

1.3 Georisorse

L'indirizzo è specificamente rivolto alla preparazione di un ingegnere competente nella ricerca, produzione e valorizzazione delle risorse minerarie non energetiche (minerali metalliferi ed"industriali", materiali litoidi), delle risorse minerarie energetiche (solide, liquide e gassose) e delle risorse idriche sotterranee. Le discipline ad esso afferenti debbono fornire conoscenze tecniche atte a formare un ingegnere di progetto,di campo e di controllo tecnico-gestionale per i seguenti fini:

prospezione e orientamento geognostico ;

lavori di cava e di miniera (macchine, esplosivi,armature,impianti di trasporto, di servizio e di trattamento);

progettazione strutturale e tecnico-impiantistica,organizzazione e conduzione tec- nico-economica deilavori;

sicurezza, ergonomia ed igiene del lavoro, provvedimenti anti-inquinamento e difesa ambientale.

Sono previsti due orientamenti,assai differenziati fra di loro:

1. Risorse solide, 2. Risorse fluide.

In particolare,il primo (Risorse solide )prepara la figura dell'ingegnere "minerario"

classico,indirizzato verso la progettazione e l'esercizio dell'industria estrattiva,per la coltivazionela valorizzazione dei minerali solidi(metalliferi,energetici ed "industriali") e di rocce per vari usi (pietre da costruzione e decorazione, rocce per aggregati ed inerti).

Il secondo (Risorse fluide) intende formare tecnici specialistinell'ambito della ricerca, coltivazione, produzione e prima elaborazione degli idrocarburi liquidi e gassosi, nonché degli altri fluidi del sottosuolo (acque, vapori endogeni), con particolare riferimento alle risorse energetiche e non.

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8

1.4 Geotecnologie

Ingegneria,Torino 1994195

L'indirizzo è specificamente rivolto alla preparazione di un ingegnere professional- mente competente nell'insediamento sul territorio di strutture comportantiscavi a cielo aperto ed in sotterraneo, atte ad ospitare funzioni della vita associata (infrastrutture civili viarie e di servizio, sbarramenti,cave di inerti,gallerie e caverne artificiali). Le discipline ad esso afferenti debbono quindi fornire conoscenze tecniche su quattro argomenti,attia formare uningegnere di progetto, di direzione lavori, di cantiere e di controllo tecnico-gestionale .

Anche se sinora nonsono stati previstiorientamenti differenziati,l'indirizzo può assu- mere caratteristiche più progettistiche ovvero di esercizio dei cantieri, per mezzo dell'opportuna scelta delle discipline opzionali. In relazione alla mancanza di orientamenti attivati, in questo indirizzo sono previsti 26 insegnamentiobbligatori e,di conseguenza, tre discipline a scelta.

1.5 Pianificazione e gestione territoriale

L'indirizzo specifico per laPianificazione e gestione territoriale corrisponde ad una figura professionale di formazione multidisciplinare ,atta a mettere in evidenza ed a proporre soluzioni alle problematichedella difesae dell'usodel territorio,con atten- zione non soloall'ambientefisico,ma anche a quello antropizzato, tenendo quindi conto delle utenze reali della nostra società.

In particolare, il citato indirizzo si articolain tre orientamenti,distintie finalizzatia settori di maggiore specializzazione, in:

l. Urbanistica, 2. Infrastrutture, 3. Usodelle risorse.

L'orientamentoUrbanisticaèsuggerito per chi intendeinteressarsi ai problemispecifi- camente connessi con lapianificazioneurbanistica,daglistrumenti generali(piani rego- latori generali comunali e intercomunali)aglistrumenti esecutivi(piani di lottizzazione, per la programmazioneurbanisticaregionalee comprensoriale).

L'orientamentoInfrastruttureèsuggerito per chi intende dedicarsiallo studioodalla realizzazione delle grosse infrastruttureurbanistichedel territorio(strade, idrovie,aero- porti,ferrovie, fognature,distribuzionidienergie, ecc.)ovvero alla valutazione del loro impatto sull'ambiente(conosciutoe non),ed ancora alla difesadel territorio inteso come bene irripetibile.

Infine, l'orientamentoUsodelle risorseèrivolto a coloro i quali intendonodedicarsi, più in dettaglio, alle problematicheconnessecon l'usodel territorio,inteso come risorsa da tutelare e difendere, ad esempio:l'utilizzazionedelle cave di prestitoe la loro riqua- lificazione ambientale,con usicongruenti con il territoriocircostante.

(8)

Ambientee territorio

2 Articolazione del curriculum accademico

9

Lepossibili differenziazioniprofessionalidei laureati inIngegneriaper l'ambiente eil territoriorichiedonod'impo staresequenze didattiche assaivarie. Di conseguenza,il substratoculturale comune al Corsodi laureaè basato su disciplinemetodologiche e propedeutiche, presenti in tutti icorsi di laurea in ingegneria,nonché su alcune materie applicativo-t ecni che,da ritene rsifacenti partedel bagaglio culturale di ogni laureato

ingegnere. .

Pertanto il pianodi studi dei singoli indirizzi comprende 25 discipline (annualità) obbligatorie, giàfortemente caratterizzanti nei rispettivi indirizzi, comeè rilevabile nelletabellediseguito riportate;ulteri oridue annualità sono vivamenteraccomandate per ogni orientamento ai fini di una coerente finalizzazioneprofessionale; infine le residuedue annualità costituiscono materiea scelta,in unarosa separatamenteindicata . Per tutti glistudentidel Cor so di laure a per l'ambiente e il territorio è prevista la possibilità di.svolgereunperiodo ditirociniodelladuratanon superiore a tre settimane allafine del4.e 5.anno pressounastruttura pubblicao privata.

Il tirocinio deve essere esplicit amenteaggregato ad un insegnamento o all'elaborato di laurea;nel primo casova richiestoed effettuato prima di sostenere l'esame, nel secondo va richiestoe definito prima della presentazionedella domanda dell'elaborato di laurea.

Il tirocinioè facoltativo ,ma vivamente raccomandato agli allievi.

Per la costituzione di pianiindividualiautomaticamente approvabili, è concessa libertà di sostituzionediduedisciplined'orientamento, anchecaratterizzanti. Tuttavia l'ampio spettrodi possibili sceltegià fornitodaipiani ufficiali sconsigliadi usufruire indiscri- minatarnentedi talelibertà, soprattuttoaifini delle possibilitàdi frequenzaai corsi sin- goli e della coerentesequenzadel corso di studi,con le relativepropedeuticità fra le materie.

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lO

3.1 Indirizzo Ambiente

l:1 (1.anno ,l.periodo didaitico }

R0231 : Analisimatematica 1 R0620: Chimica

1:2 R2300: Geometria R1901:Fisica 1

R2170:Fondamentidi informatica 2: 1 R0232 :Analisimatematica2

R1902:Fisica2

R1390:Disegno di impiantie di sistemiindustriali 2:2 R051O: Calcolonumerico

R6021: TopografiaA

R2160 : Fondamenti di chimicaindustriale 3:1 R2490: Idraulica

R4600:Scienzadellecostruzioni R2060:Fisica tecnica

3:2 R2281 :Geologia applicata(ambientale) R3114: Macchine(ridotto)

R 1794 : Elettrotecnica (ridotto) R2010 : Fisica dell'atmosfera 4:1 R2550: Idrologia tecnica

R0660 : Chimicaindustriale R 1640 : Elementi di ecologia YI

Ingegneria,Torino1994195

Insegnamenti obbligatori

4:2 R2090:Fluidodinamicaambientale

R2625:Impianti dell'industria diprocesso+Tecnica della sicurezza ambientale (integrato)

5:1 R1460:Economia applicata all'ingegneria

R3790:Modellisticaecontrollo dei sistemi ambientali Y2

Y3

5:2 R0020:Acquedottie fognature Y2

Y3 Y4

YI.Y2.Y3.Ya.insegnamentì diorientamento.

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Ambiente e territorio

Orientamenti attivatiper l'lndirizzoAmbiente.

Orientamento Monitoraggioe modellistica ambientale yI R2500 : Idraulica ambientale

"Y2 R5740 : Telerilevamento

.Y3 Insegnamento a scelta su Tabella A Y4 Insegnamento a scelta su Tabella A

Orientamento Processie impianti

YI R3099:Localizzazione dei sistemi energetici

Y2 R2660:Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti (*)

Y3 Insegnamento a scelta su Tabella A Y4 Insegnamento a scelta su Tabella A

Orientamento Analisi dei sistemi e dei processi ambientali YI R 1220 : Dinamica degli inquinanti

Y2 R3240 : Meccanica dei fluidi nel sottosuolo Y3 Insegnamento a scelta su Tabella A Y4 Insegnamento a scelta su Tabella A Tabella A: insegnamenti a scelta 2 R0580 : Cartografia numerica 2 R0600 : Cave e recupero ambientale 2 RI220: Dinamica degli inquinanti 2 R2240 : Geofisica applicata 2 R2500 : Idraulica ambientale 1 R2530 : Idrogeologia applicata

2 R2660:Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti 2 R2840:Indagini e controlli geotecnici

1 R2900:Ingegneria degli acquiferi

1 R3099:Localizzazione deisistemi energetici 2 R3240:Meccanica dei fluidi nel sottosuolo 1 R4000 : Principi di ingegneria chimica ambientale

1 R4060 : Processi di trattamento degli effluenti inquinanti (**)

1 R4470 : Recupero delle materie prime secondarie 1 R4550 : Ricerca operativa

2 R4740 : Sicurezza e analisi di rischio

1 R4750:Sicurezza e difesa ambientale nell'industria estrattiva 2 R5740 : Telerilevamento

1 R5750 : Telerilevamento e diagnostica elettromagnetica

(*) Per l'a.a.94/95, mutuato da C2662 Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti II.

(**)Per l'a.a. 94/95,mutuato da C266I Impianti di trattamento degli effluenti inquinantiI.

Il

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3.2 IndirizzoDifesa del suolo Insegnamenti obbligatori.

l: l (1.anno.l.periododidauico)

R0231 : Analisi matematica l R0620:Chimica

l:2 R2300:Geometria R190 1 : Fisica l

R2 170 :Fondamentidi informatica 2:1 R0232: Analisi matematica 2

R1902 : Fisica 2

R5570 : Tecnologiadei materiali e chimica applicata 2:2 R051O:Calcolo numerico

RI660 : Elementi di meccanica teorica e applicata R6022 : Topografia B

3:1 R2490 : Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni

R1390:Disegno di impianti e di sistemi industriali 3:2 R291O: Ingegneria degli scavi

R2240:Geofisica applicata R2282 : Geologia applicata (tecnica) 4:1 R3970: Principi di geotecnica

R1820 : Energetica applicata R2550 : Idrologia tecnica

4:2 R1795: Elettrotecnica+Impiantiminerari (integrato) R5150:Stabilitàdeipendii

YI

5:1 R2880:Infrastruttureidrauliche

R1460:Economia applicata all'ingegneria R2530 : Idrogeologia applicata

Y3

YI,Y2,Y3,Y4:insegnamentidiorientament o.

Ingegneria. Torino 1994195

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Ambiente e territorio

Orientamenti attivati per !'indirizzo Difesa del suolo

Orientamento Regimentazione delle acque y1 R5460 : Tecnica delle costruzioni Y2 R2500 : Idraulica ambientale Y3 Insegnamento a scelta su Tabella B Y4 Insegnamento a scelta su Tabella B

Orientamento Stabilità del suolo

Yl. R4560: Rilevamento geologico tecnico Y2 R2840 : Indagini e controlli geotecnici Y3 Insegnamento a scelta su Tabella B Y4 Insegnamento a scelta su Tabella B

Tabella B:insegnamenti a scelta

2 R0600 : Cave e recupero ambientale I R0820 : Consolidamento dei terreni 2 R0930 : Costruzione di gallerie

I R2I90 : Fotogrammetria

2 R2220 : Fotogrammetria applicata 2 R2340:Geotecnica

2 R2500 : Idraulica ambientale

2 R2840 : Indagini e controlli geotecnici I R2900:Ingegneria degli acquiferi 2 R3080:Litologia e geologia

I R3340:Meccanica delle rocce 2 R4560 : Rilevamento geologico tecnico 2 R5460 : Tecnica delle costruzioni

13

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14

3.3 Indirizzo Georisorse Insegnamenti obbligatori.

1:1(l.anno,l.periododidauico)

R0231 : Analisi matematica 1 R0620 : Chimica

1:2 R2300: Geometria R1901 : Fisica 1

R2170 :Fondamenti di informatica 2: 1 R0232 :Analisi matematica 2

R1902:Fisica 2

R5570 : Tecnologia dei materiali e chimica applicata

Ingegneria,Torino 1994195

2:2 R051O: Calcolo numerico

R 1660:Elementi di meccanica teorica e applicata

R3595 : Mineralogia e petrografia+Caratterizzazione tecnologica delle materie prime (integrato)

3:1 R2490 :Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni

R 1390:Disegno di impianti e di sistemi industriali 3:2 R291O: Ingegneria degli scavi

R6022 : Topografia B R3080 : Litologia e geologia 4:1 R3970: Principi di geotecnica

R 1820 : Energetica applicata R2480: Giacimenti minerari

4:2 R0345: Arte mineraria +Sicurezza e difesa ambientale nell'industriaestrattiva (integrato)

R1795 : Elettrotecnica+Impianti minerari(integrato) R3240 : Meccanica dei fluidinel sottosuolo

5:1 R2250: Geofisica mineraria

R1460:Economia applicata all'ingegneria Y1

Y3

Y1. Y2.Y3.Y4:insegnamenti di orientamento

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Ambiente e territo rio

J

15

Orientamentiattivatiper !'indirizzo Georisorse.

OrientamentoRisorsefluide

yl R5430 :Tecnica della perforazionepetrolifera Y2 R2920:Ingegneria dei giacimenti di idrocarburi )'3 Insegnamento a scelta su TabelIaC

Y4 Insegnamento ascelta su TabelIa C

OrientamentoRisorsesolide

Yl R0600:Cave e recupero ambientale Y2 R4390:Prospezionegeomineraria Y3 Insegnamento a scelta su TabelIa C Y4 Insegnamento a scelta su TabelIa C

TabelIa C: insegnamenti a scelta

l R0214:Analisie riconoscimento dei minerali (ridotto) 2 R0580:Cartografia numerica

2 R 1650:Elementi di geochimica applicata alla prospezione mineraria l R2190:Fotogrammetria

2 R2282 :Geologiaapplicata(tecnica)

l R2414:Gestione delIe aziende estrattive (ridotto) 2 R2840 : Indaginie controlli geotecnici

l R2904 : Ingegneria degli acquiferi (ridotto) l R3340 : Meccanica delIe rocce

l R3904 : Petrografia(ridotto)

2 R4100: Produzionee trasporto degli idrocarburi l R4470:RecuperodelIe materie prime secondarie 2 R5460 : Tecnica delIe costruzio ni

l R5610:Tecnologiadel petrolioe petrolchimica 2 R5710:TecnologiemetalIurgiche

2 R5740:Telerilevamento 2 R6060:Trattamentodeisolidi

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16

3.4 Indirizzo Geotecnologie Insegnamenti obbligatori.

l:1(1.anno.l.periododldaui co)

R0231 : Analisimatematica 1 R0620: Chimica

1:2 R2300:Geometria RI901 :Fisica 1

R2 170:Fondamenti di informatica 2:1 R0232: Analisimatematica2

R1902 : Fisica 2

R5570: Tecnologiadeimateriali e chimicaapplicata 2:2 R05 1O :Calcolo numerico

RI660 : Elementidi meccanica teorica e applicata R6022 : Topografia B

3:1 R2490 : Idraulica

R4600: Scienza delle costruzioni

R1390 :Disegnodiimpiantie disistemi industriali 3:2 R291O:Ingegneriadegli scavi

R2282 :Geologia applicata (tecnica) R2340 : Geotecnica

4:1 R3340: Meccanicadelle rocce R1820:Energetica applicata YI

4:2 R2240:Geofisica applicata

R1795: Elettrotecnica+Impiantiminerari (integrato) R0930 : Costruzione di gallerie

5:1 R1460:Economia applicata all'ingegneria R0820:Consolidamento dei terreni Y2

5:2 R2840 :Indagini e controlligeotecnici R3860:Operein sotterraneo

Y3

YI.Y2. Y3:insegnamenti di orientamento.

Ingeg neria. Torino1994195

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Ambiente e territorio

/

17

Discipline di orientamento propeste per !'indirizzo Geotecnologie tra cui scegliere Yl, Y2,eY3.

2 R0290:Applicazioni industriali elettriche 2 R0600:Cave e recupero ambientale

2 RIOOO: Costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti l R2530:Idrogeologia applicata

I R2680 : Impianti e cantieri viari l R2904 : Ingegneria degli acquiferi

2 R3240 : Meccanica dei fluidi del sottosuolo 2 R4560 : Rilevamento geologico-tecnico

l R4750 : Sicurezza e difesa ambientale nell'industria estrattiva 2 R5150: Stabilità dei pendii

2 R5460 : Tecnica delle costruzioni

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3.5 IndirizzoPianificazionee gestioneterritoriale Insegnamenti obbligatori.

1:1(I.anno,J.periododidauico)

R0231:Analisimatematica1 R0620:Chimica

1:2 R2300:Geometria Rl901 :Fisica l

R2170 : Fondamenti di informatica 2: l R0232: Analisimatematica 2

R 1902: Fisica 2

R5570 : Tecnologia dei materiali e chimica applicata R1370 : Disegno

2:2 R0510:Calcolonumerico R6023:Topografia C R1370: Disegno 3:l R2490:Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni R1790 : Elettrotecn ica

3:2 R2283: Geologiaapplicata(territoriale) R0330 : Architetturatecnica

R3040:Istituzionidi economia

4:1 R2882:Infrastruttureidrauliche(tecnologiche) R2060:Fisicatecnica

Y1

4:2 R2340:Geotecnica R5510:Tecnicaurbanistica

R l 000:Costruzionedistrade.ferrovie ed aeroporti

5:2 R0790:Composizioneurbanistica R 1520 :Economiaed estimocivile R0600:Cave erecupero ambientale Y2

Y1.Y2.Y3.Y4: insegnamenti di orientamento

Ingegneria.Torino1994195

(18)

Ambiente eterritorio

Orientamenti attivati per \'indirizzoPianifica zioneegestione territoriale.

OrientamentoUrbanistica

yI R5210 : Storia dell'architetturae dell'urbanistica

Y2 R3920 :Pianificazione e gestionedelle aree metropolitane

'h

Insegn amentoa scelta su Tabella D Y4 Insegn amentoa scelta su TabellaD

Orientam entoInfrastruttur e YI R2550:Idrologiatecnica Y2 R2680 :Impianti e cantieriviari Y3 Insegnamento asceltasu Tabella D Y4 Insegnamentoasceltasu Tabella D

Orientamento Uso dellerisorse X R2900 : Ingegneriadegli acquiferi

Y2 R3920 : Pianificazione e gestione delle aree metropolitane Y3 Insegnamentoascelta su Tabella D

Y4 Insegnamentoasce lta su TabellaD

Tabella D: insegnamentiascelta 2 R0580 : Cartografia numerica

2 R 1002:Costruzionedi strade, ferrovieed aeroporti 2

I R 1360:Disciplinagiuridica delle attività tecnico-ingegneristiche I R 1640 : Elementidi ecologia

I R2I90:Fotogrammetria

2 R2200: Fotogrammetriaapplicata 2 R2240 : Geofisicaapplicata I R2530:Idrogeologia applicata I R2550 :Idrologiatecnica I R2680 :Impiantie cantieri viari I R2800 :Impiantispeciali idraulici I R2900:Ingegneriadegli acquiferi 2 R29IO: Ingegneria degliscavi

I R3090 :Localizzazi onedei sistemi energetici 2 R3240 :Meccanic adeifluidi nelsottosuolo 2' R3860 :Operein sotterr aneo

I R3920: Pianificazioneegestione dellearee metropolitane I R4470 :Recupero delle materieprimesecondarie I R4550:Ricercaoperativa

I . R5210 : Storiadell'architettu rae dell'urbanistica I R5490 : Tecni caed economia deitrasport i 2 R5740: Telerilevamento

2 R5880: Teoria etecnicadell acircolazione

19

(19)
(20)

Ambientee territorio 21

R 0231

20

Programmi degli insegnamenti

I programmi sono riportatiin ordine di anno e periodo didattico finoal I. semestredel 3. anno. In seguit o i corsi appaiono in ordine alfabetico. Seguono poi gli indici alfabetici genera li, per titoli degli insegnamenti e per nomi dei docenti. Nell'intestazioneaisingoli corsi,doveititolaridel corsosiano più d'unoe afferentiad unostesso dipartimento.il nomedeldipartimentonon vieneripetuto.

Analisi matematica 1

<,

Anno:periodo I:I Impegno (ore):lezion i72esercitazio ni48 (settimanali6/4)

Prof.Stefania De Stefano Viti (Matematica)

Finalità delcorso è fornire gli strumenti di basedel calcolo differenziale, propedeutici aicorsi della Facoltà di ingegneria,utilizzando il linguaggiomoderno della matematica ed insegnando come affrontare i problemi con rigore e spiritocritico.

REQUISITI. Le nozioni fondamentali di algebra, di geometria, ditrigonometria, secondo i programmi di scuola secondariasuperiore.

PROGRAMMA Teoria sugli insiemi.

Insiemi di numeri e loroproprietà (interi, razionali,reali).

Elementidi geometria analitica piana.

Limiti di funzioni di variabilereale.

Successioni.

Continuitàe derivabilità.

Proprietà dellefunzioni continuein unintervallo.

Proprietà delle funzioniderivabili in un intervallo.

Funzioni elementari. Sviluppi di Taylor.

Integrali indefiniti.

Integrazi onedefinita (secondo Riemann).

Integraliimpropri.

Equazioni differenzialidelprimoordine{avariabili separabili, omogenee e lineari) Equazioni differenziali delsecondo ordinericonducibilial primo ordine.

Equazionidifferenz ialilinearidelsecondo ordinea coefficienticostanti.

Ingegneria,Torino1994/95

(21)

22 Ingegneria,Torino1994/95

BIBLIOGRAFIA

C.Belingeri, F. Bongiomo,F.Rosati,Matematica-30 (trenta giorniprima dell'inizio dei corsi), Arcane,Roma,1992.

l.P.Cecconi,G. Stampacchia,Analisimatematica,vol.I,Liguori,Napoli,1980 G. Geymon at,LezionidiAnalisi matematicaI,Levrotto& Bella,Torino,1981.

P.Marcellini,G. Sbordone,Esercitazionidi matematica (2 volumi),Liguori,Napoli, 1991.

M. Pavone,Temi diesame svoltidi Analisimatematica I,Arcane, Roma,1993.

M.Pavone,Integra li improprief unzioniintegrali,Arcane,Roma,1992.

R 0620 Chimica

Anno:periodo l:l Impegno(ore):lezion i78esercitazioni44 (settimanali 6/4)

Prof.Aldo Priola (Scienza deimaterialieing.chimica)

Il corso si propone di forn ire le basi teoriche necessarie per la compren sione e l'interpretazionedei fenomeni chimici e di dare una breve rassegna delle proprietà degli elementi piùcomuni e dei loro principali composti. Essosi articola di conseguenzain

.tre pani:una di chimica generale alla quale vengono dedicatecirca 60 ore di lezione;

una dichimicainorganica(circa20ore dilezione)ed una dichimicaorganica (5-10 ore di lezione).

PROGRAMMA Chimica generale.

Concetti di base. Leggifondamentali della chimica e nomenclatura.

Ilsistema periodico degli elementi. L'atomo secondo i modelli classici e quantomec- canici.

Legamichimiciintra eintermolecolari.

Elementidiradiochimi ca.

Stato gassoso. Stato solido. Stato liquido. Caratteristichedelle soluzioni di non elet- troliti.

Term ochim ica. Entropia edenergialibera di reazione. Velocitàdi reaz ione. Catalisi.

L'equilibriochimico.

Regoladelle fasi. Diagrammidistato.

Soluzionidi elettroliti. Acidi e basi. pH. Idrolisi.

Cennidi elettr ochimica.

Chimicainorganica.

Proprietà e metodi di preparazionedeiseguenti elementie dei loro principali composti:

idrogeno , ossigen o, sodio , rame, calcio, zinco, alluminio, car bonio, silicio, azoto, fosforo,cromo, uranio, zolfo, manganese,alogeni,ferro.

Chimica Organi ca. Cenni sugli idrocarburi saturi ed insaturi e sulle più importanti famiglie di composti organici.

BIBLIOGRAFIA

C. Brisi,V. Cirilli,Chimica generaleed inorganica, Levrott o eBella,Torino. C. Brisi,Esercitazionidichimica, Levrotto eBella, Torino.

M.Montorsi,Appuntidichimicaorganica,CELID,Torino.

(22)

Ambiente eterritorio 23

R 1901 Fisica 1

Anno:periodo 1:2 Impegno (ore):lezioni78esercitazioni26laboratori4 (seUimanali 6(l)

Prof. Aurelia Stepanescu Sansoè (Fisica)

Il corso si propone di fornire gli elementi di base necessari per la comprensione della meccanica del punto e dei sistemi, con particolare riguardo al corpo rigido ed ai fluidi, dell'ottica geometrica in sistemi ottici centrati, della fisica matematica del campo gravi- tazionalee coulombiano, e dell'elettrostaticanel vuoto.

PROGRAMMA Metrologia.

Misurazione e incertezza. Sistemi di unità dimisura . Analisidimensionale. Metodo dei minimi quadrati.

Cinematicadel punto.

Moto rettilineo e curvilineo. Moto relativo (classico e relativistico )e covarianza delle leggi fisiche. Riferimenti inerzialie noninerziali.

Dinamicadel punto.

Tre principi di Newton. Forze d'inerz ia (pseudo-forze) . Interazioni: gravitazionale, elettrostatica,elastica. Vincoli e attrito radente (statico e dinamico ). Attrito del mezzo (viscoso e idraulico). Lavoro, potenza. Teorema lavoro - energiacinetica.

Staticadel punto.

Campi conservativi.

Gradiente. Potenziale. Energia potenziale. Conservazionedell'energia meccanica.

Teorema di Stokes. Teorema e legge di Gauss. Campo gravitazionalee coulombiano.

Equazionedi Poisson.

Oscilla zioni:armonicasemplice, smorzata, forzata. Risonanza. Oscillatoreanarmo- nico.

Dinamicadei sistemi.

Centro dimassa. Prima equazione cardinale..Conservazionedella quantità di moto.

Seconda equazione cardinale. Conservazionedel momento angolare. Corpo rigido.

Assiprincipalid'inerzia . Giroscopio.

Staticadeisistemi.

Meccanicadei fluidi.

Legge di Stevino. Legge di Archimede . Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Tensione superficiale.

Ondeelastiche.

Ottica geometrica.

Elettrostaticanelvuoto.

Potenziale diuna carica e di un dipolo. Conduttori in equilibrio . Carichein moto in un campo elettrostatico.

ESERCITAZIONI

Inaula: eserciziapplicativisul programma del corso.

In laboratorio (computer on-liney: misurazione di spostamenti e velocità in caduta libera,e dell'accelerazionedi gravità; misurazionedelperiodo del pendolo semplice in .funzione della lunghezza e dell'elongazione.

BIBLIOGRAFIA

P. Mazzoldi, M.Nigro,C. Voci,Fisica,vol.l,SES,Napoli,1991.

R.Resnick,D. Halliday,Fisica,parte l.,Ambrosiana, Milano,1982).

C.Mencuccini,V. Silvestrini,Fisica,Liguori,Napoli, 1987.

D.E.Roller, R.Blurn,Fisica, volumi l e 2,Zanichelli,Bologna,1984.

S. Rosati,Fisica generale, parteL,Ambrosiana,Milano,1978.

M.Alonso,E.J.Finn,Elementidifisicaperl'università , vol.l,Masson,Milano,1982.

(23)

24

R 2170 Fondamenti di informatica

Ingegneria.Torino1994195

Anno:periodo 1:2 Impegno (ore):lezioni72esercitazi oni24laboratori24 (seuimanaIi612/2)

Prof.Silvano, Gai(Auto matica einformatica)

Il corso intende presentarei fondamenti dell'informatica,con lo scopo di fare acquisire

.agli allievi una discreta "rnanualità"nell'usodegli elaboratori,attraversol'impiegodi

strumentidi produttività individuale e di linguaggi di programmazione.

Verranno fomitenozioniintroduttive sulla struttura di un elaboratore, sulla rappresen- tazione dell'informazione al suointerno e sui principali componentisoftwarechecosti- tuisconounsistemainformativo.

Il corsopuò essereconsideratopropedeutico a molti corsi di carattere matematico-fisico che richiedono l'usodelcalcolatore per le esercitazioni e lo sviluppo di casidi studio su elaboratori.

PROGRAMMA

Ifondamenti. Sistemidi numerazione. Algebra booleana e funzioni logiche. Codifica dell'informazione.

L'architetturadi unsistema dielaborazione.

Hardwa ree software. Unità centrale di elaborazione(CPU). Principi basedi funzio- namento. Variefasidell'esecuzione di una istruzione. Cenni sui linguaggi macchina.

Struttura abus. Memoriacentrale (RAM e ROM). Memoria di massa (harde floppy disc, nastri). Unità di ingresso-uscita (tastiere, video, mouse e stampanti). Cenni di tecnologia microelettronica.

Il sof tware.

Software di base, soft ware applicativo, software di produttività individuale.

Caratteristiche principali del sistema operativo MS-DOS. Fasi dello sviluppo di un programma. Iprincipi della programmazionestrutturata. Elementi di programmazione Pascal. Software di produttività individuale: classificazione. I word processor:

Wordstar IV. Fogli elettronici:il Lotus 123. Cenni di basi di dati:ildBase IIIplus.

Isistemi informativi.

Tipologiaarchit ettural e dei sistemi informativi:personal computer, minicomputer, work- station emainframes. I sistemioperativi: multi-task,multi-user, real time.

Interconnessionein retedi elaboratori. Cenni ditelematica.

ESERCITAZIONI E LABORATORI

Sono previsteesercitazionisu personalcomputerin aulae presso i LAIB su:utilizzo del wordprocessorWordstar IV,programmazione in Pascal, utilizzo delfoglio elettronico Lotus123e deldatabasedBaseIII plus.

BIBLIOGRAFIA

W.S. Davids, Computing fundamental conce pts, 2nd ed., Addison Wesley, Workingham,1989.

P.Prinetto,Fondam entidi informatica:raccoltadi lucidi,Levrotto& Bella, 1991.

K. Jensen, N. Wirth,Pascaluser manualand report:ISO Pascalstandard, 3rd ed., Springer, New York,1985.

R 2300 Geometria

Anno:period o 1:2 Impe gno (ore):lezion i74eserc itazioni46 (settimanali6/4)

Prof. GiulioTedeschi(Matematica)

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Ambiente e territorio 25

Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione di base per lo studiodi problemi con l'uso di coordinate in relazione alla geometria analitica e di calcolo ma- triciale in relazione all'algebralineare.

REQUI SITI. Operazione di derivazioneed integrazione inerenti alcorso diAnalisi matematica1,elementi di geometria e trigonometria della scuolamedia superiore.

PROGRAMMA Calcolovettoriale.

Elemen ti digeometriaanaliticadel piano,studio di coniche,coordinatepolari e numeri complessi.

Geometria analitica dello spazio: piano, rette, questioni angolari, distanze. Proprietà generali di curve e superfici, sfere e circonferenze,coni, cilindri, superfici di rotazione, quadriche.

Elementi di geometria differenziale delle curve.

Spazi vettoriali,applicazioni lineari. Matrici e sistemi lineari.

Risoluzio ne di equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti di ordinen.

Autovaloriedautovettori. Forma canonica diJordan. Spazi euclidei.

BIBLIOGRAFIA

Greco, Valabrega,Lezionidi algebra linearee geometria,Levrotto& Bella,Torino.

Esercizidi algebralinearee geometriaanalitica,CELID.

R0232 Analisi matematica 2

Anno:periodo 2: l Impegno(ore):lezioni72esercitazio ni48 (settimana li6/4)

Prof. MagdaRolando Leschiutta (Matematica)

Il corsosi propone dicompletarela formazione matematica di base dellostudente, con particolare riferimento al calcolo differenziale e integrali in più variabili, alla risolu- zionedelleequazionie dei sistemi differenzialiedai metodi disviluppoinserie.

REQUI SITI. Sirichiedeallostude nteil possesso dei metodi dicalcoloedelle conside- razioni di carattere teorico fomiti dai corsi diAnalisi matematica e di Geometria.

PROGRAMMA

Funzioni continue di più variabili.

Calcolodifferenziali in più variabili.

Calcolodifferenziale su curve esuperfici.

Integrali multipli.

Integrali su curve e superfici.

Spazi vettoriali normati e successioni di funzioni. Serie numeriche e serie di funzioni.

Serie di potenze.

Serie di Fourier.

Equazio nie sistemidifferenziali . BIBLIOGRAFIA.

A. Bacciotti,F. Ricci, Lezioni di Analisi matematica Il, Levrotto & Bella, Torino, (nuova edizione) 1991 .

M.Leschiutta,P.Moroni,J. Vacca,Esercizidi matematica ,Levrotto& Bella, Torin o, 1982

(25)

26

R 1370 Disegno

Ingegneria,Torino1994195

Anno:pe riod o2: 1,2 Impeg no(o re):lezioni60esercitazioni50laboratori10 (seuima naliW )

Prof. Giuseppa Novello Massai (Ing.dci sistem i edilizie territoriali)

Il corso intende fornire glistru ment i formativi di base in ambito di rappre se ntazione grafica, con riferimento alcurriculum didattico degli allievi e inrel az ione ai campi ope- rati vi diattivit àprofession ale dell'ingegnere,attraverso l'introduzione e l'approfondi- mento:

delle nozioni teoricheed applicativedi base del linguaggiografico in relazione a fi- nalitàdescrittive , interp re rative e di trasformazionedell'ambiente costruito e natu- rale;

dellenozion i sui metodi esistemi di rappresentazione e relative tecniche,con rife- rimento alla normati vaper il disegnotecnico, correlate ad alcuni lineamenti di dise- gno assistito dal calcolatore.

PROGRAMMA

Elementi di geom etri adescrittivae proiettiva quali riferimenti fondamenta liperaffron- tare i problemidirappre sen tazione (pro iezioni ortogonali,assonometrie, prospettive, disegnoesploso ,teoria delleombre,rappresentazione del terri torio,degli insediamenti, deimanufatti).

Problemidi quot atura e normat iva tecn ica finalizzat i al processo produttivo e alle tematiche del rilevam ent oterritoriale.

Problemi di disegn otecn ico edi norm ativa speci fica come insi eme di procedure volte a costituire,nei singo lisetto ri applicati vi,unit àdi linguaggi caratterizzatiper utenze di specifica form azione cultura le: applica zioninella gestionedellerisorseambientali.

R 1390 Disegno di impianti.e di sistemi industriali

Anno:period o2,3 :1 Impegno (ore):Iczioni50ese rc itazioni70 (settima nali4/6)

Prof. GiuseppeColosi (S istem i di produzionecd econ, dell'azienda)

Scopo delcorsoèforn irele nozioni teoricheed applicativedi rappresentazionegrafica e lacon oscen zadell enor mefond am ent ali per la esecuzioneed interpretazione di dise- gni e progett idi elem enti meccanici ediimpianti che interessanol'indirizzo,con riferi- mentoancheagli eleme nti di disegnoassistito dal calcolatore . Basandosi sulle nozioni sopradde tte si affronta la descri zionee lo stud io dellecaratteristiche degli organi di macchinefondament alinegliimpiantiindustriali.

Son oprevi ste lezioni. esercitaz ion i evisite di istru zione . PROGRAMMA

Lingu aggio deldisegno. Stru me ntiemezzi tecni ci. Norma tiva naz ion aleed interna- zion al e. Tecn ica operativa di rapp resentazi on enel Sistema Europeoed Americano;

assono me tr iegene richeedunificate. proiezioniortogonali , sezioni.

Quot atur e e sistemidi quotatura. Tolleranzedimension alie di form a.

Eleme nti didisegn o assistito dal calcolatore (CA D).

Classi fica z io nedi acciai .ghise ,ottoni, bronzi.leghe dialluminio. Elementi e disposi- tiviusati perilmontaggio e fissaggiodi orga ni meccan iciconaccenniasemplic i calcoli di dimen sion am ent o:vitie bullon i.chiavettee linguette,alberiscanalati.

(26)

Ambiente e territorio

Saldature e strutture saldate.

Cuscinetti di strisciamento e rotolamento.

Organi per la trasmissione del moto:ruote dentate,giunti, innesti,cinghie e catene.

Tubi ed elementi delle tubazioni:produzione, accettazione, collaudo, montaggio.

ESERCITAZIONI

Rappresentazione di elementi quotati.

Elaborazione di programmi di grafica computerizzata.

Rappresentazionedi gruppi meccanici.

Sviluppo di impianti.

Lettura e rappresentazione di carte topografiche.

BIBLIOGRAFIA

Chevalier,Manuale deldisegnotecnico ,SEI, Torino.

Straneo, Consorti,Disegnotecnico,voI. unico, Principato,Milano.

27

R 1902 Fisica 2

Anno:periodo 2:I Impeg no(ore):lezion i82esercitaz ioni26labora tori12 (settimanali6(2)

Prof. Piera Taverna Valabrega (Fisica)

Laprima parte del corsosipropone diforniregli elementi di basenecessari per la com- prensione dell'elettromagnetismo nel vuoto e nella materia,della teoria delle onde elet- tromagnetiche e dell'ottica ondulatoria . Laseconda parteè rivolta ai principi fonda- mentali della fisica atomica. La terza parteè dedicataalla termodinamica.

PROGRAMMA

Campo elettriconella materia:dielettrici e conduttori .

Proprietà di trasportonei conduttori,corrente elettrica ,leggedi Ohm, effetti termoelet- triei.

Campo magnetico nel vuoto e nella materia: sostanze diamagnetiche,paramagnetiche, ferromagnetiche.

Campi elettrici e magneticidipendentidal tempo:leggedell'induzioneelettromagneti ca, induttanza e cenniai circuiti RLC, equazioni di Maxwell,

Onde elettromagnetichenelvuoto e nella materia.

Ottica ondulatoria:interferenzae diffrazione.

Propag azione di onde elettromagneti che in mezzi anisotropi ci; polarizzazi one della luce.

Interazione della radiazione magnetic acon la materia;descri zioneeffetto fotoelettrico ed effetto Compton.

Meccanica quantistica : dualism o onda-particella, principio di indeterminazione di Heisenberg,equazionedi Schrodinger efunzione d'ond a.

Emissionespontanea e indotta:laser.

Term odinamica classicaed elementidi termodinamica statistica . ESERCITAZ IONI

Comprendonosia unaparteteorica , incuisipropong onoe risol vonoproblemiinerenti alla materiaespo stanellelezioni, sia una parte sperimentale, incuiglistudenti affron- tanola problematicadella misuradi grandezze fisiche,valend osidella strumentazione esistente nei laboratori didattici (uso distru menti elettri ci , misure relative a circuiti elettrici,misura diindici di rifrazione ,di lunghezzed'onda con reticolidi diffrazione ).

(27)

28 Ingegneria. Torino 1994195

BIBLIOGRAFIA

Resnick,Halliday,Fisical, meccanica e termodinamica,Ambrosiana,Milano, 1982.

C. Mencuccini, V. Silvestrini,Fisica 2, Liguori,1987.

A. Tartaglia,Esercizi svolti di elettromagnetismo e ottica, Levrotto & Bella,Torino, 1985.

Amaldi, Bizzarri, Pizzella, Fisica generale:elettromagnetismo ,relatività, ottica, Zanichelli,

R 5570 Tecnologia dei applicata

materiali e chimica

...~

Anno:periodo 2: 1 Impegno(ore):lezion i80esercitazioni20laboratorilO (seuimana li 6(2)

Prof.GiuseppinaAcquarone (Scienza deimateriali eing. chimica)

Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze di base relative alle caratteristiche tecnologi- che e di impiego dei materiali. Sono inoltretrattati problemi che si riferisconoalle prestazioni in opera dei materiali e relative implicazioni ambientali.

Il corso si svolgerà con lezioni,esercitazioni,prove di laboratorio, visite di istruzione.

REQUISITI. Corsi diChimicae diFisica.

PROGRAMMA

Acque potabili e industriali. Trattamentodelle acque di rifiuto.

Generalità sui combustibili e calcoli sulla combustione. Cenno ai carburanti e relativi problemi diinquinamento.

Diagrammidi stato.

Materiali ceramici:laterizi, terraglie,gres, porcellane.

Leganti aerei. Leganti idraulici:cemento Portland, pozzolanico,di altoforno, allumi- noso. Caratteristichee peculiarità di impiego.

Agglomerati cementizi. Prescrizioni ufficiali esaggi tecnici. Il calcestruzzo: rapporto AIC,lavorabilità,additivi. Reazione alcali aggregato. Calcestruzzo armato e precom- presso. Calcestruzzi leggeri, porosie cellulari.

Asfaltie bitumi.

Il legname da costruzione.

Il vetro. Vetroceramici.

Leghe ferrose:ghisee acciai. Ghise da getto, ghisa malleabile e sferoidale. Trattamenti termici e superficiali degli acciai. Acciai per l'edilizia. Cenno agli acciai speciali.

Corrosione deimaterialiferrosie loro protezione.

Leghe di alluminioe dirame.

Materie plastiche: generalità ,classificazionee utilizzazione nell'edilizia.

Vernici e pitture.

BIBLIOGRAFIA

M. LuccoBorleraeC.Brisi,Tecnologiadeimateriali e chimica applicata,Levrotto&

Bella, Torino,1992.

(28)

Ambiente e territorio 29

R 0510 Calcolo numerico

Anno:periodo 2:2 Impegno (ore):lezioni74esercitazioni26 (settimanal i 6(2)

Prof.Paola Moroni(Matematica)

Il corso halo scopo di illustrare i metodi numerici di base e le loro caratteris tiche (condizioni diapplicabilità,efficienza sia in terminidi complessità computazionaleche di occup azione di memoria) e di mettere gli studenti in grado di utilizzare librerie scientifiche (IMSL,NAG) per larisoluzione di probleminumerici.

REQUISITI. Analisil,Geometria,Fondamenti diinformatica.

PROGRAMMA

I. Preliminari. Condizionamento di un problemae stabilità diunalgoritmo.

2. Risoluzione-disistemi lineari. Metodo di Gauss; fattorizzazione di una matrice e sue applicazioni;metodiiterativi.

3. Calcolo degli autovaloridiuna matrice.

4. Approssi mazioni di funzioniedidati sperimentali. Interpolazione con polinomi algebricie confunzionispline. Minimi quadrati. Derivazionenumerica.

5. Equazioni e sistemi diequazioni non lineari: metododi Newt on e suevarianti.

Processi iterativi ingenerale. Problemidiottimizzazione.

6. Calcolodi integrali. FormulediNewton-Cotes. Defini zione eproprietàprincipali dei polinomi ortogona li. Formule gaussiane. Routines automatiche. Cenni sulcaso multidimensionale.

7. Equazioni differenziali ordinarieper problemiai valori iniziali. Metodione-stepe multistep. Stabilità dei metodi. Sistemistiff.

8. Equazionidifferenziali alle derivate parziali. Metodialle differenze finite.

BIBLIOGRAFIA

G. Monegato,Fondamentidi calcolonumerico,Levrotto& Bella, Torino,1990.

R 1660 Elementi di meccanica teorica e applicata

Anno:periodo2:2 Impegno (ore):lezioni76esercita zioni44 (setù manali 6{3)

Prof. icolòD'Alfio (Meccanica)

Ilcorso si propone di fornire agli studenti iprincipali elementi teorici ed applicativi della meccanica.

REQUISITI. Analisi l,Fisica l e Geometria.

PROGRAMMA

Geometriadelle masse:baricentri emomentid'inerzia.

Cinematica:velocitàeaccelera zionediun puntoediunsistema rigido;metod i grafici perla risoluzione dei problemi di cinematica; tipiprincipalidileggedelmoto.

Statica:vincolie reazionivincolari; gradi dilibertàdiunsistema,equazioni diequili- brio; applicazionidelle equazionidi equilibrioperla risoluzionedei problemi di statica, Dinamica: forze di inerzia, riduzionedelleforze d'inerzia;equazioni di equilibriodella dinamica; teoremadell'energia;quantità di moto e momentodella quantitàdi moto.

(29)

30 Ingegneria,Torino1994195

Forzeagenti negli accoppiamenti:aderenzae attrito, attrito neiperni;impuntamento; attrito volvente, rendimentidei meccanismi;urti.

La trasmissione del moto:giunti, cinghie,catene, funi, paranchi di sollevamento;ingra- naggi cilindrici a denti diritti ed elicoidali;ingranaggi conici a denti diritti, forze scam- biate negli ingranaggi; rotismi ad assi fissi,riduzione dei momenti di inerzia;rotismi epicicloidali semplici e composti, differenziale;vite e madrevite;vite senzafine e ruote elicoidali; vite a circolazione di sfere; forze scambiate nelle viti; camme;meccanismi perla trasformazionedi unmotocontinuoinun moto intermittenteed in unmotoalter- nativo;freni a tamburo,a discoe a nastro,lavoro dissipato nei freni; frizioni a disco, centrifughe; cuscinetti a rotolamento e a strisciamento.

lsistemi meccan ici :accoppiamento tra motori e macchine operatrici; sistemi oscillanti (oscillazioni libere e forzate);sistemi giroscopici; nozionidi meccanica dei fluidi.

ESERCITAZI ONI. Nel corso delle esercitazioni vengono svolti esempi illustrativi degli argomenti del corso; una particolareattenzione viene dedicata a mettereinevi- denza l'aspetto"reale"dei diversieserciziproposti.

BIBLIOGRAFIA

Jacazio,Piombo, Meccanicaapplicata allemacchine,vol. l e 2, Levrotto & Bella, Torino.

Ferraresi, Raparelli,Appunti di meccanicaapplicata,CLUT,Torino.

R 2160 Fondamenti di chimica industriale

Anno:period o2:2 Impegno(ore):lezion i56esercitazioni28laboratori32 (seuimanali4fl12)

Prof.Maurizio Onofrio (Scienza deimateriali eing.chimica)

Il corso intende approfondire le conoscenzedella chimica generale, inorganica ed organicaattraverso le reazioni chimico-fisicheed i concetti termodinamicirelativiagli equilibrichimici in faseacquosa ed in fasegassosa.

Sono sviluppati i principi ed i metodi analitici per ilcontrollo ambientale relativo all'aria,acqua esuolo. E inoltre evidenziatal'interazione delle sostanzeinquinanticon l'ambiente.

PROGRAMMA

La reazione chimica:aspetti qualitativie quantitativi.

Gli equilibri ioniciin fase acquosa :acido- base(pH, effetto tampon e,ecc.);di precipi- tazione (solubilità e prodotto di solubilità);redox (potenziali, equazione diNernst); di complessazione (compostidi coordinazione,chelati).

Gli equilibri in fase gassosa.

Gli equilibri fisici (liquido-gas, solido-gas,liquido-liquido, solido-liquido).

Fattori fisici che influenzanol'equilibrio.

Reattivitàdelle sostanzeinorganiche ed organiche.

Unità di misura dei parametridiinquinamento e valutazionedeidatianalitici.

Interazione primaria dellesostanze con l'ambiente(aria,acquae suolo).

Interazionesecondaria: chimica e fotochimica dellatroposfera, cinetica delle reazioni fotochimiche, smogfotochimico,pioggeacide.

Indici di inquinamentoorganico(COO, BOO,TOC, ecc.).

Metodidideterminazionedi macro-emicro-inquinantinell'amb iente. (Metodi chimici, spettroscopici, elettrochimici ,cromatografici).

Metodi e tecnichedi campionamento.

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Ambienteeterritorio 31

ESERCITAZI ONI

Inaula verranno svolte esercitazionidi calcolo riguardanti l'applicazionedei principi teorici espostia lezione. Inlaboratorio verranno eseguitedagli studenti detenninazioni analitiche di inquinantie simulazioni di fenomeni reali.

BIBLIOGRAFIA

M.Freiser,G. Fernando,Gli equilibri ionici nellachimica analitica,Piccin ,Padova.

R.Ugo,Analisichimica strumentale,Guadagni,Milano.

CNRIRSA,Metodi analitici per le acque.

CNR IRSA,Metodi analitici per i fanghi.

AiC.Stern,Airpollution,Academic Press,Ne w York, London.

R 3595 Mineralogia e petrografia +

Caratterizzazione tecnologica delle materie prime

(Corso integrato)

Anno:periodo 2:2 Impegno (ore):lezioni64esercitazioni42laboratori14 (settimanali 5{3) Prof. RiccardoSandrone, Prof. AngelicaFrisa Morandini(Georisorse eterritorio)

La prima parte del corso ha finalità propedeutic he, proponendosi cioè di fornire le conoscenze fondamentali dimineralogiae petrografia necessarie per accedere allostu- dio delle discipline di carattere naturalistico-applicativo che si collocano nel flusso didattico dell'indirizzopredetto.

Laseconda parte ha lo scopo diimpartirele principali nozioni sulle proprietà tecniche delle materie prime minerali interessantila tecnologia moderna,con particolare atten- zione alla loro valutazione quantitatìvacon metodi unificati di prova.

REQUISITI. Chimica ,Fisical. PROGRAMMA

ParteI,Mineralogiae petrografia.

Morfologia e struttura deiminerali.

Classificazionecristallochimicadi minerali; caratteri distintivi delle varie classie delle spec ie più rappresentative.

Proprietà e metodologieutili per l'identificazione dei minerali componenti di rocce in senso lato e di giacimenticheformano oggettodell'attività estrattiva.

Parte Il,Caratterizzazionetecnologicadellematerie prime.

Le pro priet à fisiche dei materiali naturali interessanti la tecn ol og ia moderna.

Definiz ioni,me todi dimisurae coordi namen to dei vari concetticon lanatura litologica . Le proprietàtecnologico-app licative dei materia linaturali,correlatecon leloro caratte- ristichefisiche e compos izio nali.

Esemplificazionedi metodiunificati di prova e deirelativi limitidi accettaz ione per le rocce impiegatenelle costruzionie peri mineralidiuso industrialediretto.

Caratteristichetecnichediinsiemi di particelle e/o di cristalli e determi nazionedi valori statistici corrispondenti alla loro distribuzione.

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32 Ingegneria.Torino1994195

ESERCITAZIONI

Esame sistematico descrittivo di campioni di mineralie di rocce. Applicazioni della diffrattometria a raggi X e dei metodi della diagnosiottica petrografica.

LABORATORIO

Esecuzionedisaggi specifici per l'accettazionedi diverse categoriedimateriali.

BIBLIOGRAFIA

.E.Grill, I minerali industrialieiminerali dellerocce.Hoepli,Milano, 1963.

.A,Mottana,R,Crespi,G.Liborio, Minerali erocce ,Mondadori ,Milano,1981.

S.J. Lefond (ed.), Industrial minerals and rocks , American Inst. of Min ing Metallurgical and Petroleum Engineers,New York,1983.

F.Calvino,Lezionidilitologia applicata ,CEDAM,Padova,1967.

R 6021 Topografia A

Anno:periodo 2:2 Impegno (ore):lezioni60esercitazioni60laboratoriIO (seuimanali4/4 )

Prof.SergioDequal(Georisorseeterritorio)

Il corso, essenz ialmente propedeutico, fornisce una preparazione di base per l'esecuzionedioperazioni topografichee fotogrammetricheconnessealla progettazione, esecuzionee controllodi rilievicartografici relativi a vaste aree territoriali.

PROGRAMMA

ElementidiGeodesia e cartografi a.

Super ficie matem atic a di ri ferimento: geoide, sferoide , elliss oide. Ellissoid e Internaz ionale EDSO,WG72 e WG84. Sezioni normali,geodesiaoperativa. Campo geodetico ecampo topografico. Sistemidi riferimento:geocentrici,locali,cartografici.

Deformazionedelle carte. Tipi di rappresentazione. Equazionidifferenzialidellecarte conformi ed equivalenti. Lacartografia ufficialeitaliana. Lecarte tecniche.

Elementiditeoria delleosservazioni.

Fondamenti di statistica e calcolo delle probabilità. Misure dirette,indirette ,dirette condizionate.

Strumenti edoperazioni dimisura.

Angoli azimutali e zenitali. Misura,calcoloe compensazione. Triangolazioni,poligo- nali,intersezioni. Livellazionetrigonometrica,tacheometrica,distanziometrica, geome- trica,idrostatica. Celerimensura. Cennisul GPS.

Cenni di f otogrammetria.

Principi e fondam enti analitici. Strumenti per la presa. Appara ti di restit uzio ne.

Orientamentointerno edesterno deifotogrammi. Restituzione. Triangolazione aerea.

ESERCITAZIONI

Calcolo:poligonali,intersezioni,retiplanimetriche,retidi livellazione.

Misure e strumenti:misura di angoli, distanze edislivelli construmentazioneottico- meccanica edelettronica.

LABORATORI

Verifica erettificaditacheometri,teodoliti e livelli.

BIBLIOGRAFIA

G.Inghilleri, Topografiagenerale, UTET,1974.

Bezoari,Monti,Selvini,Topografia ecartografi a. CLUP, Milano.1978.

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Ambienteeterritorio 33

R 6022 Topografia B

Anno:periodo 2,3:2 Impegno(ore): lezioni60esercitazioni30laboratori30 (settimanali4/212)

Prof. Carmelo Sena (Georisorseeterritorio)

Ilcorso ha loscopo didare una panoramicadettagliata sulle moderne metodologieed apparecchiature impiegate per i rilievi topografici e fotogrammetrici, per metterli in condizione dipoterefar eseguire,seguire e controllare lavoridivario tipo. Il corsoè completato da esercitazioni numeriche,di campagna, dilaboratorio e da eventuali visite presso ditte specializzate.

PROGRAMMA a Parteintroduttiva

al Elementi di geodesi a. La figuradellaTerra, campo di gravità; superfici di rife- rimento:geoide,sferoide,ellissoide. Teoremi dellageodesia operativa. Campo geodetico ecampo topografico.

a2 Elementi dicartografia. Vari tipi di carte. Cartografiaufficialeitaliana (IGMI, Catasto, ecc.).

a3 Elementiditeoriadellemisure. Cennidistatisticaedi calcolodelle probabilità.

Principio dei minimi quadrati. Misuredirette. Misureindirette. Cenni alle mi- sure indirette condizionate.

b Parte specifica

bi Strumenti edoperazionidimisura. Misuradi angoli,distanzee dislivelli.

b2Metodidirilievotopograficoinsuperficie edin sotterraneo con riporto di puntie di direzioni. Determinazione di profili di scavo, misura di aree e di volumi.

Generalitàsulle reti e loro compensazione. Rilievo di dettaglio. Cenni ai metodi di posizionamentoGPS.

b3 Elementi difotogrammetria. Concetti fondament ali. Strumentiper la presa fotograficae per larestituzione. Analisi dei costi edoperazioni dicollaudo. BIBLIOGRAFIA

Solaini,Inghilleri,Topografia ,Levrotto& Bella,Torino Inghilleri, Topografia generale,UTET,Torino

Bezoari, Monti,Selvini,Topografia ecartografi a,CLUP,Milano Taton, Topographie souterraine,Eyrolles,Paris

Seguiti,Topografia mineraria,Scialpi,Roma

R 6023 Topoqratia C

Anno:pcriodo 2:2 Impegno (ore):lezioni60esercitazioni30laboratori30 (settimanali4/212)

Prof.Carmelo Sena (Georisorsceterritorio)

Ilcorso,propedeutico, siinquadratralematerie"topografiche". Haloscopo di dare le basiteoriche che formanoi preliminaridella geodesia,cartografiaeteoria delle misure;

fornisceuna panoramica dettagliatasullemoderne apparecchiatureemetodologieper i rilievi topografici,concenniancheaquelli fotogram metrici.

Ilcorso si svolgecon lezioni edesercitazioni numeriche edi campagna,con l'esame ela pratica di variestrumentazioni in dotazioneal Laboratorio.

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34 Ingegneria.Torino1994195

PROGRAMMA a Parte introduttiva

al Elementi di geodesia . Campo di gravità terrestre. Definizioni delle superfici di riferimento: geoide, sferoide ed ellissoide. Sezioni normali. Teoremi della geo- desia operativa. Campo geodetico e campo topografico. Calcolo delle coordi- nate di punti sull'ellissoide terrestre (trasporto e trasformazionedi coordinate).

a2 Elementidi cartografia. Deformazioni delle carte. Tipi di rappresentazione.

Equazioni delle carte conformi ed equivalenti. Cartografia ufficiale italiana (IGMI, Catasto,ecc.). UTM.

a3 Elementidi teoriadelle misure. Cenni di statisticae di calcolo delle probabilità.

Principio dei minimi quadrati. Misure dirette. Misureindirette. Cenni alle mi- sure dirette condizionate.

b Parte specifica

bl Strumenti ed operazionidi misura. Misura di angoli azimutali e zenitali. Misura diretta ed indiretta di distanze; misura di distanza mediante strumentiad onde elettromagnetiche. Livellazioni trigonometrica, tacheometrica, geometrica e speditive.

b2 Metodidi rilievo. Generalità sulle reti e le loro compensazioni. Triangolazioni, trilaterazioni, poligonali e reti di livellazione. Rilievodi particolari. Sezioni. Cenni ai metodi di posizionamentoGPS. Cenni di celerimensura. . b3 Elementi di fotogrammetria. Principi geometrici e fondamentali analitici.

Strumento di presa e di restituzione. Orientamento interno di una camera.

Orientamento esterno di una coppiadifotogrammi stereoscopici. Restituzione fotogrammetrica. Collaudi.

BIBLIOGRAFIA

Solaini,Inghilleri,Topografia .Levrotto& Bella, Torino Inghilleri,Topografia generale. UTET,Torino

Bezoari, Monti, Selvini,Topografia e cartografi a. CLUP,Milano

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