• Non ci sono risultati.

COMUNE DI BITONTO. Provincia di Bari COPIA VERBALE CONSIGLIO COMUNALE. N del OGGETTO TOTALI 16 15

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI BITONTO. Provincia di Bari COPIA VERBALE CONSIGLIO COMUNALE. N del OGGETTO TOTALI 16 15"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

Si trasmette in copia l’esecuzione a

……….

……….

……….

Il Segretario Generale

COMUNE DI BITONTO

Provincia di Bari ___________

COPIA VERBALE CONSIGLIO COMUNALE N.…41... del…...18.03.2010……….

________________

OGGETTO

APPROVAZIONE:

- CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (EX ART. 30 D.LGS. 267/2000)

- PIANO DI ZONA AMBITO TERRITORIALE BITONTO-PALO DEL COLLE – 2010/2012 ED ALLEGATI REGOLAMENTI.

INTERVENTI – SOSPENSIONE – RIPRESA E AGGIORNAMENTO SEDUTA.

L’anno duemiladieci addì diciotto del mese di marzo alla ore 21,06 con seguito in Bitonto, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, previo espletamento delle formalità prescritte dalle disposizioni vigenti, si è riunito il Consiglio Comunale, in 1^ convocazione.

Alla trattazione dell’argomento riportato in oggetto risultano presenti o assenti i consiglieri come appresso indicati.

(INIZIO)

N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 Valla Raffaele - Sindaco P 18 Granieri Gaetano A

2 Tarantino Nicola P 19 Patierno Domenico A

3 Fiore Fabio P 20 Rossiello Giovanni P

4 Perrini Luigi P 21 Ricci Francesco P. A

5 Di Carlo Crescenzia P 22 Fallacara Francesco P

6 Formisano Marcello P 23 Masciale Vito A

7 Colangiuli Roberto A. P 24 Gesmundo Alessandro A 8 Tassari Salvatore S.A. P 25 Pinto Emanuele A 9 Ferrara Giulo Cesare A 26 Saracino Angela A 10 Cuoccio Francesco P. P 27 Illuzzi Francesco A. A

11 Farella Christian P 28 Natilla Francesco A

12 Liaci Leonardo A 29 Scauro Francesco P

13 Sannicandro Domenico P 30 Daucelli Michele A

14 Labianca Francesco A 31 Palmieri Vito A

15 Labianca Michele A

TOTALI 16 15

16 Lonardelli Silvestro P 17 Muschitiello Michele P

Presiede il Sig. Dr. Nicola Tarantino

nella qualità di Presidente Assemblea Consiliare Assiste il Segretario Generale: Dr. Salvatore Bonasia

(2)

= Ore 21,06 Presidente

Per favore ognuno a posto proprio.

Comunico al Consiglio il risultato dell’appello testè eseguito: presenti sedici, assenti quindici (Ferrara, Liaci, Labianca Francesco, Labianca Michele, Granieri, Patierno, Ricci, Masciale, Gesmundo, Pinto, Saracino, Illuzzi, Natilla, Daucell, Palmieri), la seduta è valida e si può dare inizio ai lavori.

Chiedo al Consiglio Comunale di dare per conosciuto l’argomento relativo a:

Approvazione convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali ex articolo 30 decreto legislativo 267/2000 - Piano di Zona, ambito territoriale Bitonto-Palo del Colle 2010/2012 ed allegati regolamenti come depositato agli atti della segreteria ivi compreso tutti gli allegati.

Su tale proposta è intervenuto il parere del dirigente del settore Dottoressa Abbadessa e il parere del Direttore di Ragioneria Dottor Padovano, che leggo favorevole a condizione che siano previste le necessarie risorse.

Metto ai voti il dare per conosciuto il testo.

Chi è favorevole, alzi la mano?

Ricci è fuori, Ricci è fuori, dai veloce, a un’unanimità, con n. 16 voti favorevoli su n. 16 votanti, resi per alzata di mano.

Il dare per letto è stato approvato all’unanimità.

No, adesso do comunicazione, do comunicazione al Consiglio, vuoi dire tu sì, do la parola al Dottor Bonasia che ragguaglierà il Consiglio sulla esigenza che la struttura ha avuto di rettificare il testo depositato agli della Segreteria.

- Ore 21,09 entra il consigliere Gesmundo - Prego Dottor Bonasia.

Dottor Bonasia – Segretario Generale

Innanzitutto, per quanto concerne la proposta di deliberazione.

Presidente

(3)

Vorrei un po’di attenzione.

Dottor Bonasia – Segretario Generale

Per quanto concerne la proposta di deliberazione, la Dirigente Dottoressa Abbadessa ha trasmesso in data di oggi una nota con cui invita il Consiglio Comunale a rettificare la premessa della proposta deliberativa sostituendo alla, l’ultimo capoverso dove c’è scritto: “verificato che il coordinamento istituzionale autorizzato, il CI.I. viene inserito cioè appuntato, ecco mettere per esteso la parola coordinamento istituzionale.

Questa è la prima rettifica, mentre, per quanto concerne il dispositivo, al primo punto del dispositivo, inserire dopo la parola l’allegato, l’allegato, inserire l’aggettivo nuovo, nuovo schema di convenzione e alla fine del primo periodo, del primo punto del dispositivo inserire allegato A.

Al terzo punto del dispositivo, dopo le parole Palo del Colle, inserire allegato B, e poi dopo risultanze, anziché “nelle risultanze” inserire “con le risultanze finanziarie di cui al documento ad esso allegato”; dopo la parola unitamente viene inserito “ai seguenti regolamenti”, regolamenti che vengono riportati per esteso tutti e sei, regolamento di funzionamento del coordinamento istituzionale, regolamento di funzionamento del tavolo di concertazione, regolamento di funzionamento dell’ufficio di piano, regolamento unico per l’accesso al sistema integrato locale dei servizi e degli interventi sociali, regolamento unico per l’affidamento di servizi sociali a soggetti terzi, regolamento contabile per la gestione delle risorse del fondo unico di ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Dopo il punto terzo così modificato inserire il punto quarto ex novo, che leggo:

“di stabilire che il Comune di Bitonto quale compartecipazione obbligatoria, si impegna a stanziare nel bilancio di previsione 2010 la spesa annuale di euro centoottantunomila centocinquantanove virgola trentasei e nel bilancio pluriennale 2010/2012 la somma complessiva per il triennio di euro cinquecentoquarantatremila quattrocentosettantotto virgola zero otto”.

(4)

Quindi sono inserimenti, sono integrazione della proposta di delibera, i pareri sull’emendamento sono favorevoli, i pareri di regolarità tecnica amministrativa in data odierna Dottoressa Abbadessa, parere favorevole di regolarità contabile, sempre a condizione che nel formulando bilancio 2010 e 2010/2012 siano previste necessarie risorse in data odierna a firma del dirigente del settore finanziario.

Presidente

Allora la presidenza ritiene opportuno se non assolutamente necessario che il nuovo testo di proposta che sarà poi sottoposto all’approvazione del Consiglio abbia lettura nell’interezza e nella completezza, questioni di istanti.

Il Consiglio Comunale premesso che la regione Puglia ha approvato la legge regionale 19 del 10/07/2006, disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere degli uomini e delle donne di Puglia, ed il regolamento numero 4 del 18/01/2007 e s.m. ed i. al fine di programmare e realizzare sul territorio un sistema integrato interventi dei servizi sociali, a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza secondo i principi della costituzione come riformata dalla legge costituzionale numero 3 del 18/10/2001, della legge 328 dell’08/11/2000.

La predetta normativa diretta alla realizzazione del sistema integrato di interventi ai servizi sociali, per favore Assessori, Assessori, consentite che legga!

Individua secondo i principi della responsabilizzazione della sussidarietà e della partecipazione il piano di zona strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari con riferimento in special modo alla capacità dei vari attori istituzionali e sociali di definire nell’esercizio dei propri luoghi e compiti scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi su territori di riferimento definito ambito territoriale.

(5)

Con delibera di giunta regionale numero 1875 del 13 ottobre 2009 pubblicato sul BUR numero 167 26/10/09 è stato approvato il piano regionale delle politiche sociali 2009/2011 che stabilisce l’obbligo per gli ambiti territoriali di procedere all’adozione del secondo piano di zona.

- Ore 21,14 escono i consiglieri Rossiello, Fallacara, Gesmundo, Scauro - Componenti il Consiglio presenti n. 13 (il Sindaco Valla, Tarantino, Fiore,

Perrini, Di Carlo, Formisano,

Colangiuli, Tassari, Cuoccio,

Farella, Sannicandro, Lonardelli,

Muschitiello).

“ “ “ assenti n. 18

Ai comuni spettano tutte le funzioni amministrative che riguardano alla popolazione territorio comunale precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità.

I comuni, ai sensi dell’art. 16 della legge regionale n. 19/2006 sono titolari di tutte le funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e che nell’esercizio delle predette funzioni adottano sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa, e al rapporto con i cittadini.

Considerato che il coordinamento istituzionale con delibera numero 39 del 10/11/2009 ha avviato il percorso di progettazione partecipata per la, Fiore per gentilezza te lo chiedo, perché io sto procedendo nella lettura, del piano sociale di zona 2010/2012 apertosi con l’assemblea plenaria in data 16/11/2009 presso il Comune di Bitonto, proseguito con l’istituzione di tre tavoli tematici di concertazione avente ad oggetto una o più priorità prevista al piano regionale delle politiche sociali e conclusosi il 04/12/2009 con l’incontro pubblico presso il Comune di Palo del Colle.

Il coordinamento istituzionale con delibera numero 5 del 10/03/2010 ha approvato la convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-

(6)

assistenziali ex art. 30 decreto legislativo 267/2000 e con delibera numero 6 pari data ha adottato il piano sociale di zona 2010/2012 e relativi regolamenti aggiornati alla normativa vigente.

Dato atto che le organizzazioni sindacali hanno condiviso le scelte progettuali e le linee strategiche individuate nel piano di zona 2010/2012 ambito territoriale Bitonto - Palo del Colle in conformità agli obiettivi regionali definiti nel piano regionale delle politiche sociali, deliberazione giunta regionale 1875 del 13 ottobre 2009.

Dato atto che il piano di zona 2010/2012 ambito territoriale Bitonto-Palo del Colle è stato trasmesso alla quarta commissione consiliare del Comune di Bitonto con nota mail, del 26/02/2010, considerato che sono concluse le attività di programmazione finanziaria con l’USL le cui risultanze formeranno oggetto di apposito l’accordo di programma; verificato che il coordinamento istituzionale ha autorizzato il Sindaco del Comune di Bitonto ad indire conferenza di servizi ex articolo 14 comma 1 della legge 241/90 s.m. ed i. e deliberazione giunta regionale numero 1875 del 13/10/2009.

Visto l’articolo 42 del decreto legislativo 267/2000, visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del decreto legislativo 267/2000 di cui l’allegato foglio, con voti eccetera, delibera:

1) di approvare, per le causali di cui in premessa qui integralmente riportate e trascritte l’allegato nuovo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni dei servizi socio-assistenziali ex art. 30 decreto legislativo 267/2000 allegato A.

2) di autorizzare il Sindaco del Comune di Bitonto a sottoscrivere la predetta convenzione che consta di numero 19 articoli.

3) di approvare il piano di zona 2010/2012 dell’ambito territoriale Bitonto-Palo del Colle allegato B con le risultanze finanziarie di cui al documento adesso allegato unitamente ai seguenti regolamenti aggiornati sulla base della normativa vigente:

(7)

regolamento di funzionamento del coordinamento istituzionale, regolamento del funzionamento del tavolo di concertazione, regolamento del funzionamento dell’ufficio di piano, regolamento unico per l’accesso al sistema integrato locale dei servizi e interventi sociali, regolamento unico per l’affidamento dei servizi sociali a soggetti terzi, regolamento contabile per la gestione delle risorse fondo unico di ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

4) di stabilire che il Comune di Bitonto quale compartecipazione obbligatoria si impegna a stanziare nel bilancio di previsione 2010 la spesa annuale di euro 181.159,36 e nel bilancio pluriennale 2010/2012 la somma complessiva per il triennio di euro 543.478,08.

5) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile con separata votazione unanime.

Parere sugli emendamenti, parere favorevole di regolarità tecnico- amministrativa 18/03/2010 dottoressa Abbadessa, parere favorevole di regolarità contabile a condizione che nel formulando bilancio 2010 e 2010/2012 siano previste le necessarie risorse, 18/03/2010, firmato Dottor Padovano.

Ed è il testo su cui il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimere il proprio voto, quindi non c’è bisogno di dare per conosciuto in quanto è stata data lettura.

Si apre la discussione, sì, altre modifiche ma è al piano, al testo di delibera.

Sì, un attimo solo, sono da comunicare al Consiglio le ulteriori modifiche che attengono gli allegati.

Do la parola al Dottor Bonasia, dopo concederò la parola al consigliere.

- Ore 21,16 rientrano i consiglieri Rossiello, Ricci, Fallacara, Gesmundo - Componenti il Consiglio presenti n. 17

“ “ “ assenti n. 14 (Ferrara, Liaci, Labianca Francesco, Labianca Michele, Granieri, Patierno, Masciale, Pinto, Saracino, Illuzzi, Natilla, Scauro, Daucelli, Palmieri).

(8)

Dottor Bonasia – Segretario Generale

Per quanto concerne la convenzione, per quanto concerne la convenzione cioè lo schema di convenzione allegato all’atto, il coordinamento istituzionale con verbale numero cinque del 10 marzo 2010 ha adottato lo schema di convenzione che è allegato all’atto oggetto di esame stasera in Consiglio Comunale, e ha demandato ai rispettivi consigli comunali l’approvazione della proposta del Sindaco del Comune di Palo del Colle inerente l’integrazione dell’ultimo capoverso dell’articolo 12, che trovate a pagina 127, dell’allegato, che così recita, il testo allegato recita in questo modo: “I consigli comunali approvano la dotazione finanziaria del sistema unico eccetera, eccetera. La proposta di modifica approvata e votata, adottata in coordinamento istituzionale è questa: “i Consigli comunali approvano il secondo piano di zona e la relativa dotazione finanziaria”, prosegue con il testo precedente.

Questo è il primo, è la prima modifica.

Allora, successivamente il coordinamento istituzionale con verbale numero 6 sempre del 10 ha approvato tutti gli schemi di regolamento, e con verbale numero 7 del 17 marzo di ieri, ha approvato un ulteriore modifica allo schema di convenzione, sempre pagina 127 nella tabella “risorse dei comuni 2010/2012” il secondo rigo ha questa denominazione: risorse aggiuntive su specifici progetti di ambito tra parentesi spese personale.

Questa dizione viene sostituita con la seguente: risorse aggiuntive, allora, mi scusi, no mi scusi, “spese del personale comunale in servizio impegnato nei servizi d’ambito”, quindi spese per personale comunale in servizio impegnato per servizi d’ambito.

Inoltre alla pagina seguente del, all’articolo 13, l’ultimo, l’ultima parola dove c’è scritto: “tale acquisizione di nuove risorse professionali potrà essere effettuata mediante assunzione a tempo determinato o con contratto cocopro, la parola, il

(9)

termine cocopro viene sostituito, perché non è corretto, viene sostituito con collaborazione esterna”.

A pagina 153 dell’allegato e andiamo al regolamento unico per l’affidamento dei servizi sociali a soggetti terzi, pagina 153, art. 5 acquisizioni di beni e servizi in economia, al primo capoverso, laddove è scritto: “è consentito il ricorso ai sistemi di acquisizione in economia di beni e servizi di cui al presente nel regolamento ai sensi e nei limiti previsti dell’art. 125 del D.lgs numero 163/2006 per contratti di importo inferiore a euro a duecentoseimila euro iva esclusa, il coordinamento istituzionale ha sostituito la cifra duecentoseimila euro con la cifra centomila euro.

Ha abbassato la soglia massima, peraltro i duecentosei mila euro era un importo non più aggiornato alla nuova direttiva comunitaria sulla soglia comunitaria di beni e servizi che è stata portata a centonovantatre mila euro, quindi il nuovo importo per l’affidamento di beni e servizi in economia nell’ambito delle acquisizioni riguardanti il piano di zona è, viene sostituita con euro centomila.

Conseguentemente all’art. 6 sempre dello stesso regolamento dell’affidamento dei servizi sociali a terzi, al secondo capoverso che inizia con “la procedura del cottimo fiduciario” viene soppressa la seguente frase: “ammessa per servizi e forniture per un importo inferiore a euro duecentoseimila”.

Quindi il periodo diventa il seguente: la procedura del cottimo fiduciario consiste in una procedura negoziata fino alla parola trattamento.

Quindi il, le, le modifiche apportate dal coordinamento istituzionale sono le seguenti: oltre questi poi d’ufficio, oltre quelle lette, d’ufficio evidenzio la necessità di rettificare o di modificare alcune parti degli allegati.

Innanzitutto, innanzitutto schema di convenzione, no mi scusi, regolamento del coordinamento istituzionale, art. 15 c’è un, a pagina 131, l’ultimo periodo “il presente regolamento sostituisce il precedente disciplinare di ambito”, qui si dice “di funzionamento dell’ufficio di piano”, è un refuso, perché stiamo nel regolamento di funzionamento del coordinamento istituzionale, quindi vengono soppresse le parole

(10)

“di funzionamento dell’ufficio di piano” e il testo rimane il seguente: “il presente regolamento sostituisce il precedente disciplinare di ambito, e seguenti dalla data della sua entrata in vigore, eccetera”.

Successiva modifica, pagina 142, pagina 142 stiamo nel regolamento unico per l’accesso al sistema integrato locale dei servizi e degli interventi sociali, pagina 142.

Allora qui, come vi evidenzio, lo dico una volte per tutte, che ci sono rettifiche necessarie da apportare ad alcuni articoli di vari regolamenti, legati alla trasmissione dal Comune di Palo del Colle a Bitonto del testo in formati word diversi, nel passaggio, nella trasmissione del testo via e-mail, via posta elettronica, molti elenchi o numerati o con lettere, nel passaggio, nel nuovo formato word, sono stati azzerati, cioè come se c’è stata, non lo so il termine tecnico qual è, una sformattazione diciamo così, e quindi molti elenchi che riportavano le lettere A, B,C, D, eccetera, si sono trasformati in elenchi puntati.

Questo provoca disagio nella lettura del testo, in quanto commi successivi dello stesso articolo e di altri articoli richiamano lettere, lettera A, B, C, dei precedente articoli, che noi non troviamo, quindi bisogna rimettere le lettere.

Allora l’art. 8 del regolamento, parlo del regolamento unico per l’accesso al sistema integrato servizi sociali, pagina 142, al terzo capoverso, c’è un elenco con tre punti, il primo inizia con “è esentato eccetera”, il secondo “è tenuto a corrispondere”, il terzo “il soggetto che abbia”.

Questi punti vengono sostituiti rispettivamente dalle lettere a), b) e c) minuscolo.

Successiva modifica, siamo nel regolamento unico per l’affidamento dei servizi sociali a soggetti terzi, pagina 154, art. 6, vedete dopo sempre a pagina 154, dopo il primo capoverso c’è un elenco puntato, questo elenco puntato che inizia con:

l’oggetto della prestazione finisce con il criterio di aggiudicazione nonché tutti questi altri elementi, questi punti vanno sostituiti con le lettere dell’alfabeto maiuscole dalla A alla J.

(11)

Il successivo periodo che inizia con “I punti B, C, D, E, F, G, potrebbero essere contenuti”, dopo la parola “contenuti” va aggiunta la parola “anche”, anche in allegato.

Nella stessa pagina art. 8 fine del primo capoverso dove c’è scritto professionale due punti, inizia un elenco puntato, questo elenco puntato va sostituito con un elenco riportante le lettere dell’alfabeto minuscole dalla lettera a) alla lettera k). Pagina 155, art. 9 “criterio di aggiudicazione”, al quarto rigo, dopo la parola vantaggiosa, più vantaggiosa, c’è scritto tra parentesi legge regionale numero 19/2006.

Questo riferimento normativo va sostituito con questo ulteriore riferimento normativo, cioè cancellare il riferimento “legge regionale” eccetera e sostituirla con

“regolamento regionale 18/01/2007 numero 4”, 18 gennaio 2007, numero 4.

Pagina 157, sempre lo stesso regolamento, art. 13, al quarto capoverso dopo la parola “requisiti” due punti, inizia un elenco numerato, questo elenco inizia col numero due e continua con i numero tre, quattro e cinque; c’è un errore, perché non parte dal numero uno, quindi l’elenco viene sostituito con l’elenco numerato uno, due, tre, quattro.

Pagina 159, art. 17, “procedure per l’accreditamento”, al settimo rigo, dopo le parole “art. 28, comma 2”, bisogna inserire il riferimento normativo e cioè “art. 28, comma 2, del regolamento regionale 18 gennaio 2007 numero 4”.

Poi, andiamo al regolamento contabile per la gestione di risorse del fondo unico di ambito, pagina 162, art. 4, “flussi finanziari in uscita e realizzazione degli interventi”, primo capoverso, c’è un elenco dopo le parole “con tre differenti modalità”, c’è un elenco con trattini, questi trattini devono essere sostituiti dalle lettere a), b), c) e d) minuscolo. Ho terminato.

Presidente

Saranno messe ai voti dopo la discussione sul, di carattere generale, sul provvedimento.

(12)

A questo punto la discussione è aperta, la parola all’Assessore.

Ricci

No, no, no, posso.

Presidente

Vuoi dire qualcosa, prego.

Ricci

Presidente, ci sembra preliminare sottolineare che pur in presenza di un, di un atto importante, indubbiamente, ma proprio per l’importanza che questo atto riveste, non ci sono le condizioni migliori perché questa sera, questo possa essere discusso e approvato e questo per una serie di ragioni.

La prima, abbiamo appreso dalla stampa e poi da una serie ovviamente di ascolti nella città che la bozza definitiva, che oggi viene in Consiglio comunale, del piano di zona, non è stata sottoposta al vaglio delle organizzazioni del terzo settore, per una concertazione definitiva e generale di quello, appunto, che è stato il lavoro svolto dagli uffici a seguito, appunto, delle concertazioni che prima sono state fatte.

Questo aspetto assume una importanza notevole per noi, che in questo momento, e passo al secondo problema, stiamo mantenendo il numero legale.

Noi non ce la sentiamo di approvare un piano che non ha avuto anche l’okay da parte delle organizzazioni del terzo settore.

Un okay definitivo quanto meno una presa di conoscenza del provvedimento che oggi noi stiamo approvando.

Per la verità lo stesso piano è stato a noi consegnato su, e ovviamente la convenzione il piano e l’Appendice normativa è stata, sono stati a noi consegnati solo con la notifica dell’ordine del giorno.

Era un atto molto complesso, un atto di non facile assimilazione soprattutto per quanto riguarda l’appendice normativa, in più, ripeto, abbiamo notato questi aspetti, queste defaiance, riteniamo che questi atti, questi investimenti di quindici milioni di euro, che provengono dalla Regione, dai fondi nazionali delle politiche, dal fondo

(13)

nazionale per le politiche sociali, debbano necessariamente vedere una concertazione di tutti i settori delle nostre, della nostra comunità, dell’ambito Bitonto-Palo del Colle. Noi non ce la sentiamo di rimanere in aula se non vi è un placet anche da parte delle organizzazioni del terzo settore al momento della condivisione dell’approvazione a seguito di una concertazione definitiva, che si può fare tranquillamente anche lunedì nelle prime, nelle prime ore delle, della giornata, nelle prime ore del pomeriggio.

L’ultimo aspetto, l’ultimo aspetto, ho anche, ripeto, detto della mancanza del numero legale da parte della maggioranza, l’ultimo aspetto di non trascurabile importanza, è che come testimonia l’impegno profuso dal Segretario nell’apportare una serie di modifiche all’appendice normativa, che è fondamentale, perché attiene ai regolamenti per l’accesso alle prestazioni, attiene ai regolamenti per l’affidamento dei servizi, attiene ai regolamenti per il funzionamento dell’ufficio di piano e del coordinamento istituzionale, attiene alle assunzioni di personale, alle assunzioni di personale, proprio, ripeto l’impegno profuso in queste ore, testimonia la difficoltà di assimilare un provvedimento che voi oggi portate in Consiglio Comunale non completo o comunque non perfetto in tutta la sua parte, in tutta la sua sostanza.

Per questo motivo noi usciamo dall’aula, siamo disponibili nelle prossime ore, nei prossimi giorni, prima che ci sia il termine finale della scadenza del piano a discutere come avevamo, finisco.

Presidente

Vorrei, scusa se ti interrompo, no vorrei pregare la minoranza di non abbandonare l’aula.

Ricci

Come, come?

Presidente

Perché ho da fare una proposta.

(14)

- Ore 21,35 entra il consigliere Scauro - Ricci

Eravamo disponibili, siamo disponibili a discutere insieme al terzo settore.

Insieme, ripeto, all’Assessore. D’altronde erano già in corso delle intese, però questa del terzo settore, no, no, no, ci è arrivato all’ultimo minuto e poi, ripeto, queste modifiche fatte, io ho avuto difficoltà, con tutto il bene e la stima che voglio per il Segretario, però ho avuto delle difficoltà a seguire le modifiche proposte dal Segretario, ho avuto delle difficoltà, perchè ho bisogno di assimilarle, sono punti delicati, qui ci giochiamo quindici milioni di euro e le politiche socio-sanitarie per i prossimi tre anni.

Allora, siamo disponibili nei prossimi giorni a reincontrarci, a fare un tour de force, purché questo provvedimento venga approvato nella massima sinergia possibile di questa nostra comunità e, quando parlo questa nostra comunità, mi riferisco alla comunità bitontina e alla comunità di Palo del Colle.

Assessore Somma

Allora io, no, scusami Franco, devo replicare a delle inesattezze e bugie.

Formisano

Franco, ma prima di abbandonare perché no? Ascoltiamo.

Assessore Somma

Va beh, ma io mica posso stare zitto.

Formisano

E che abbandoni a fare, cade il numero legale.

Presidente

Perché se vanno via, cade la seduta e non puoi andare avanti.

Vista e sentita la disponibilità ad affrontare l’esame di questo provvedimento nei prossimi giorni io posso chiedere al Consiglio l’aggiornamento del, di questa seduta per evitare che si vada di nuovo a convocare. Circa la data, eccetera, io vorrei, mettendo ai voti, sospendere la seduta per qualche minuto e raggiungere un’intesa tra

(15)

maggioranza e minoranza sulla data di aggiornamento di questa seduta e anche un po’stabilire il modus procedendi per l’occasione della seduta avvenire.

Quindi vorrei mettere, con il permesso della minoranza, ai voti la sospensione per qualche minuto del Consiglio Comunale.

Sì, ma no, no, per favore lo farai dopo, e lo farai dopo in una riunione, lo farai dopo in una riunione, ma se ne vanno!

Ma perché?

Sospendiamo, mettiamo ai voti la sospensione, allora non ha capito, se ne vanno.

Nel momento in cui se ne vanno, cade la seduta.

Allora metto ai voti, per favore, metto ai voti la sospensione della seduta per qualche minuto, chi è favorevole.

Per favore chi è favorevole, ti vuoi sedere Damiano Somma, ed io ti prego, non c’entra tuo padre, ti dirà altre cose, io da Presidente del Consiglio siccome devo vedere le, le mani alzate, mi devi consentire, siedi, è chiaro!

Allora, chi, chi è favorevole alla sospensione? Mi pare all’unanimità, con n. 18 voti a favorevoli su n. 18 componenti il Consiglio presenti e votanti, resi per alzata di mano, bene.

Sono le ore 21,45 viene messa ai voti la sospensione che viene approvata all’unanimità.

Sono le ore 21,45.

Presidente

Dottor Bonasia faccia cominciare l’appello.

Ore 22,06.

Do comunicazione al Consiglio dell’esito dell’appello testè eseguito: 19 presenti, dodici assenti (Ferrara, Liaci, Labianca Francesco, Labianca Michele, Granieri, Patierno, Masciale, Saracino, Illuzzi, Natilla, Daucelli, Palmieri), la seduta è valida e quindi possiamo procedere.

(16)

Devo far presente al Consiglio quella che è stata la decisione assunta dalla conferenza dei capigruppo in ordine all’eventuale prosieguo o meno della presente seduta consiliare.

È stato deciso di proporre al Consiglio l’aggiornamento di questa seduta a giovedì prossimo alle ore 09,30, saranno avvertiti chiaramente gli assenti.

Per favore, la data giovedì quanti ne abbiamo?

Prendi il calendario prendi, prego?

Venticinque, allora metto ai voti l’aggiornamento della seduta per il 25 di marzo prossimo venturo alle ore 09,30, chi è favorevole alzi la mano.

Scusa Nicola, mi pare un’unanimità, con n. 19 voti favorevoli su n. 19 componenti il Consiglio votanti, resi per alzata di mano.

Bene l’aggiornamento è stato approvato all’unanimità ci vediamo giovedì 25.03.2010 alle ore 09,30, saranno avvertiti a domicilio gli assenti, i consiglieri assenti.

Sono le ore 22,10.

(17)

IL PRESIDENTE f.to Dr. Nicola Tarantino

IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dr. Salvatore Bonasia

P U B B L I C A Z I O N E

Pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Bitonto il………..14.04.2010….……….

e vi rimarrà per 15 giorni.

IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dr. Salvatore Bonasia

Per copia conforme all’originale ad uso amministrativo.

Bitonto lì, ……14.04.2010…….………….

IL SEGRETARIO GENERALE

f.to Dr. Salvatore Bonasia.

CERTIFICATO DI PUBLICAZIONE

Pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Bitonto dal………14.04.2010………..

al………29.04.2010………

IL SEGRETARIO GENERALE

…… f.to Dr. Salvatore Bonasia

Riferimenti

Documenti correlati

In merito, le parti concordano in particolare che il Comune presti ogni possibile collaborazione per quanto attiene i rapporti tra la contraente e gli Enti a qualsiasi

In caso di incompatibilità con il codice della strada e/o inosservanza degli obblighi concernenti le norme di sicurezza (legge D.Lgs 81/2008 e s.m. ed i.) la Città di Asti

concessioni, permessi e nullaosta da richiedersi a terzi, Enti Statali, Regionali, Provinciali e altri, che si rendessero necessari per lo svolgimento delle attività previste dalla

f) ha l’obbligo di dare immediata comunicazione alla Città Metropolitana di Torino ed alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo – della Provincia di

____ del __________, a seguito della valutazione delle offerte pervenute e dell’aggiudicazione tramite piattaforma Sardegna Cat, si è disposto di affidare il

massimo spendibile di cui al precedente articolo 4, comma 2, e fino al raggiungimento del medesimo. Nel caso in cui prima della scadenza del termine di durata sia

Nel caso in cui siano previste attività di formazione a distanza, le eventuali variazioni rispetto alle modalità di realizzazione della FAD previste nella proposta progettuale

AES si riserva il diritto previa regolare diffida, di risolvere il contratto nel caso in cui si verifichino gravi inadempienze agli obblighi posti a carico del Broker nella