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BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA - FOGLIO INFORMATIVO (D. LGS. 385/93 ART. 116) SEZIONE 1.3a - CERTIFICATI DI DEPOSITO - aggiornamento 1/03/2004

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SEZ. I) INFORMAZIONI SULLA BANCA

BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA

Società cooperativa a responsabilità limitata, sede legale in Modena, via San Carlo n. 8/20 Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese 01153230360

Capitale Sociale al 31/12/2002: € 220.837.575

Riserve e fondi di riserva al 31/12/2002: € 1.147.470.841 Iscrizione all’Albo delle Banche 4932

Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna - 5387.6 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Aderente al Codice di Comportamento del Settore Bancario e Finanziario Aderente alla Convenzione Credeuro

Aderente alla Convenzione Interbancaria sui Pagamenti (ICP) Sito internet www.bper.it

Indirizzo @ mail bpergroup@bper.it CERTIFICATI DI DEPOSITO

SEZ. II) CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI

Definizione e funzione economica Titolo trasferibile, a tasso fisso o variabile, rappresentativo di deposito a scadenza vincolata. I CD a breve termine hanno una scadenza inferiore a 18 mesi, quelli oltre il breve hanno una scadenza pari o superiore a 18 mesi.

Tipologia Al portatore oppure nominativo

Divisa di emissione Euro

Estinzione/rimborso A scadenza in un’unica soluzione

Rimborso del capitale Alla scadenza

Rimborso Anticipato (solo certificato ‘Rendimento Più) A discrezione della Banca in coincidenza della prima e seconda cedola, con comunicazione alla clientela mediante avviso.

Assicurazione Infortuni (facoltativa) Consultare estratto polizza

Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:

- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto.

(2)

SEZ. III) CONDIZIONI ECONOMICHE

TASSI

CERTIFICATI DI DEPOSITO – DECORRENZA 9 giugno 2003 TASSO FISSO mesi Tasso

nominale ritenuta fiscale

importo minimo in Euro

Rend. Effettivo lordo

rend. Effettivo

netto Note

Cod 201 3 1,15 27% 1.500 1,155 0,842

Cod 204 4 1,15 27% 5.000 1,154 0,842

Cod 205 6 1,15 27% 2.500 1,153 0,841

Cod 206 12 1,20 27% 2.500 1,200 0,876

Cod 239 18 1,55 27% 500 cedola semestrale 1,552 1,132

Cod 208 19 1,80 27% 500 1,791 1,309

Cod 209 36 1,90 27% 500 1,865 1,368

Cod 219 36 1,80 27% 2.500 cedola semestrale 1,806 1,317

Cod 245 48 1,90 27% 500 1,848 1,359

Cod 229 48 1,80 27% 500 cedola semestrale 1,804 1,316

Cod 210 60 2,10 27% 500 2,017 1,488

Cod 227 60 1,80 27% 500 cedola semestrale 1,806 1,317 ZERO COUPON mesi Tasso

nominale ritenuta fiscale

importo minimo in

Euro prezzo x 500 euro rend. Effettivo

lordo

rend. Effettivo

netto note

Cod 223 24 1,70 27% 500 487,90 1,686 1,233

Cod 232 36 1,70 27% 500 482,06 1,672 1,226

Cod 230 48 1,80 27% 500 475,04 1,753 1,289

Cod 231 60 2,00 27% 500 465,99 1,924 1,419

TASSO VARIABILE mesi Tasso

nominale ritenuta fiscale

importo minimo in Euro

rend. Effettivo lordo

rend. Effettivo

netto note

Cod 303 18 1,65 27% 500 1,886 1,375

Cod 304 24 1,75 27% 500 1,946 1,419

Cod 305 60 1,85 27% 2.500 1,992 1,452

Cod 318 soci 100 24 2,20 27% 2.500 2,438 1,777 ris.soci > 100 azioni

RENDIMENTO PIÙ mesi Tasso

nominale ritenuta fiscale

importo minimo in

Euro Tasso netto rend. Effettivo

lordo

rend. Effettivo

netto note

Cod 306 54 2,50 27% 500 1,825 1,670 1,218 rend.scad.18 mesi

cedola ogni 18 mesi, tasso nominale 2,75 2,007 1,839 1,341 rend.scad.36 mesi

riferito allo stesso periodo 3,00 2,190 2,004 1,461 rend.scad.54 mesi

Nota: gli importi minimi possono essere aumentati di € 500 e multipli.

Tasso Variabile “Socio Banca” (durata 24 mesi - cod. 318) riservati ai Soci B.P.E.R.

(3)

Parametro utilizzato per il calcolo degli interessi sui certificati a tasso variabile

Cedole successive alla prima: tasso semestrale equivalente all’85% di quello annuo derivante dalla somma del 75% del rendimento lordo composto dei BOT semestrali e del 25% della media mensile dei rendimenti dei BTP con vita residua superiore all’anno calcolata al lordo della ritenuta fiscale (Rendistato lordo). Detto tasso semestrale viene poi troncato alla prima cifra decimale (solo per i Certificati a tasso variabile “Socio Banca”, al tasso semestrale come sopra calcolato viene aggiunto lo spread previsto). Le rilevazioni sono effettuate sui primi 2 mesi del trimestre precedente il godimento della cedola. Il rendimento annuo effettivo (sia lordo che netto) è determinato ipotizzando che il tasso delle cedole successive alla prima rimanga costante fino alla scadenza del certificato e sia uguale a quello ottenuto applicando la metodologia di conteggio ai parametri di riferimento relativi all’ultimo bimestre solare completo disponibile.

Ritenuta fiscale sugli interessi 27%

Liquidazione degli interessi

- Tasso Fisso e Zero Coupon Bond alla scadenza

- Tasso Fisso con cedola semestrale semestrale

- Tasso Variabile semestrale

- “Rendimento Più” ogni 18 mesi

SPESE E COMMISSIONI

Costo del certificato (all’estinzione) € 6,20

Premio di Assicurazione (per anno o frazione di esso) € 8,00

Imposta di bollo (sui contratti) € 10,33

‘una tantum’, viene applicata solo sui certificati smaterializzati quando il controvalore del certificato non viene addebitato in conto corrente

Commissione per ogni informativa periodica o inviata a seguito di variazione generalizzata

€ 1,00

Commissione per ogni informativa inviata a seguito di variazione singola

€ 2,00

(4)

SEZ. IV) CONDIZIONI CONTRATTUALI

1) La Banca a fronte del versamento di pari importo di denaro contante (ovvero del “valore iniziale” in caso di certificati

“zero coupon bond”) emette certificati di deposito al portatore o nominativi.

Nel caso in cui l’operazione avvenga senza la consegna materiale del certificato, la Banca rilascia al depositante una ricevuta non cedibile a terzi restando, peraltro, impregiudicata la possibilità per il depositante di ottenere in qualsiasi momento la consegna del titolo senza nessun onere aggiuntivo.

Quando il certificato è emesso al portatore, il presentatore è considerato dalla Banca legittimo possessore di esso;

pertanto, la Banca non ha alcun obbligo di compiere accertamenti circa la legittimità del possesso.

Quando il certificato è nominativo, ne è ammessa l’intestazione anche a più persone, con facoltà congiunta o disgiunta di disporne, secondo le annotazioni risultanti dal certificato; modifiche della facoltà prescelta dovranno essere comunicate per iscritto alla Banca da tutti i cointestatari.

2) L’importo annotato sul certificato resta vincolato per il periodo in esso indicato.

Su richiesta del depositante, la Banca può riacquistare il certificato prima della scadenza del vincolo a condizione che sia possibile riallocarlo immediatamente presso altri risparmiatori.

3) L’importo del certificato è esigibile dal primo giorno lavorativo successivo a quello della scadenza del vincolo presso qualsiasi sportello della Banca. In caso di certificato nominativo cointestato a più persone con facoltà disgiunta di disporne, l’estinzione del certificato può essere richiesta anche da uno solo dei cointestatari con piena liberazione della Banca.

Scaduto il vincolo, il rimborso avverrà con le modalità pattuite. In caso di rimborso per cassa, sul controvalore del certificato scaduto saranno conteggiati interessi al tasso minimo, di tempo in tempo vigente, applicato ai depositi in conto corrente e comunicato alla clientela nelle forme di legge, dalla data di scadenza a quella di effettivo incasso.

Il diritto al rimborso del certificato si prescrive in dieci anni.

4) Il certificato emesso al portatore non beneficia della garanzia del Fondo interbancario di tutela dei depositi mentre il certificato nominativo beneficia di tale garanzia nei limiti di legge.

5) In caso di smarrimento, smarrimento o distruzione, il possessore di certificato al portatore o l’intestatario di certificato nominativo deve farne denuncia alla Banca. Il duplicato si ottiene con le modalità di cui alla legge 30 luglio 1951 n. 948 e successive modificazioni.

6) La Banca si riserva la facoltà di modificare le condizioni economiche applicate al deposito rispettando, in caso di variazioni sfavorevoli, le prescrizioni di cui all’art. 118 del decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385 e delle relative disposizioni di attuazione.

Estratto legge 5 luglio 1991 n. 197 c.d. “legge antiriciclaggio”

Art. 1) È vietato il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore effettuato a qualsiasi titolo fra soggetti diversi quando il valore da trasferire è comp lessivamente superiore a € 12.500,00. Il trasferimento deve essere eseguito per il tramite di intermediari abilitati (es. banca).

Art. 5) Fatta salva l’efficacia del trasferimento, alle infrazioni di cui all’art. 1 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria fino al 40% dell’importo trasferito.

(5)

SEZ. V) LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE

Tasso fisso Fissato dalla Banca al momento dalla emissione,

invariato per tutta la durata. Vi sono due formule diverse:

- con liquidazione degli interessi alla scadenza - con cedola semestrale (interessi non capitalizzabili).

Tasso variabile Tasso della prima cedola semestrale fissato dalla Banca.

Cedole successive indicizzate.

Zero coupon bond Il versamento iniziale è determinato dall’importo

nominale del certificato (riconosciuto a scadenza) decurtato degli interessi, della ritenuta fiscale, delle spese di libretto e dell’eventuale premio di assicurazione.

Rendimento Più Periodicità cedole ogni 18 mesi; tassi diversi prefissati

per ogni cedola.

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