REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI SU TERRENI DI PROPRIETA’ DEL
COMUNE DI PONTIROLO NUOVO
APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 02/03/2020
INDICE:
ART. 1 – Finalità e obiettivi
ART. 2 - Tipologia delle unità coltivabili
ART. 3 – Requisiti per l’assegnazione di orti urbani
ART. 4 – Criteri di assegnazione degli orti
ART. 5 – Natura e durata dell'assegnazione
ART. 6 – Obblighi degli assegnatari
ART. 7 – Divieti agli assegnatari
ART. 8 – Controlli, verifiche dell’assegnazione
ART. 9 – Spese di concessione
ART.10 – Responsabilità
ART.11 – Modifiche al regolamento
ART.12 – Norme finali
Articolo 1 Finalità e obiettivi
1. Gli orti urbani sono appezzamenti di terreno individuati su area di proprietà comunale situata all’interno del tessuto urbano, e messi a disposizione dei cittadini interessati, al fine di concorrere al conseguimento degli obbiettivi plurimi:
introdurre elementi di integrazione nel sistema-parco o in aree non idonee ad essere attrezzate per la pubblica fruizione;
costituire una sorta di costante presidio nelle stesse aree, inibendone l’abbandono all’improprio utilizzo o al vandalismo;
favorire attività all’aria aperta, avvicinando la persona alla conoscenza della natura e dandole nel contempo, l’opportunità di sviluppare la socialità, intrecciare relazioni, creare nuove amicizie, stimolare il senso di appartenenza ad un gruppo attivo;
contrastare i fenomeni di debilitazione psico-fisica, di disgregazione e di disagio;
favorire ed incentivare la nascita di associazioni nel settore orticolo;
promuovere e/o sostenere eventi di educazione ambientale, legati alle pratiche agricole;
orientare le colture verso le buone pratiche agricole, di sostenere e diffondere metodologie (biologico, biodinamico, orti sinergici, ecc…) maggiormente rispettose dell’ambiente e della salute e di contribuire a salvaguardare la biodiversità agricola;
promuovere la cultura dell’alimentazione tradizionale, della riscoperta delle varietà tipiche;
consolidare il rapporto di fiducia e di collaborazione con le istituzioni;
finalità sociale ed educativa con progetti mirati da concordare con l’Amministrazione Comunale, la quale ne riserverà alcuni per iniziative sociali, educative ed ecologiche di particolare interesse pubblico.
Articolo 2
Tipologia delle unità coltivabili
I lotti di terreno destinati ad orti, sono collocati su un’area in via Treviglio di proprietà comunale, censita al catasto terreni al mappale n. 4817 Fg. 9, completamente recintata ed allacciata alla rete idrica comunale, nella quale sono stati realizzati n. 18 orti, i quali hanno una superficie di circa 30 mq. ognuno, di cui dal n. 2 al n. 18 con forma rettangolare, mentre il n. 1 di forma trapezoidale (come illustrato nell’elaborato grafico allegato).
Nell’area si accede dal cancello principale nel vialetto comune dove si affacciano i singoli orti completamente recintati su ogni lato e dotati di cancello di accesso, una casetta porta attrezzi in legno ed un contatore per rilevare il consumo dell’acqua.
Gli orti sono numerati dal n. 1 al n. 18 dei quali l’Amministrazione ha la facoltà di riservarne uno o più (che saranno individuati nel bando) per iniziative sociali, educative ed ecologiche di particolare interesse pubblico.
Articolo 3
Requisiti per l’assegnazione di orti urbani
Possono presentare domanda per l’assegnazione di un orto urbano, tutti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:
essere cittadini italiani o comunitari o cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato a tempo indeterminato (già “carta di soggiorno”)
essere residenti nel Comune di Pontirolo Nuovo da almeno 1 anno;
avere un’età non inferiore ad anni 18;
essere in grado di svolgere direttamente, anche con l’aiuto di un componente del nucleo familiare, la coltivazione dell’orto;
non avere ottenuto per un altro componente del proprio nucleo familiare, un altro orto urbano;
non essere proprietario o comproprietario o usufruttuario o affittuario di terreni coltivabili siti nel comune di Pontirolo Nuovo o in quelli limitrofi;
non svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi titolo, a familiari o terzi;
assumere l’impegno di esibire, su richiesta, l’indicatore ISEE.
non essere imprenditore agricolo titolare di partita IVA e/o agricoltore a titolo principale.
La richiesta per l’assegnazione di un orto potrà essere presentata a seguito di apposito avviso che sarà pubblicato con cadenza temporale legata alla disponibilità delle aree.
L’assegnazione avverrà in base alla graduatoria formulata secondo i criteri di cui all’art. 4 del presente regolamento.
Articolo 4
Criteri di assegnazione degli orti
Ai fini dell’assegnazione degli orti urbani sarà pubblicato uno specifico bando di gara, secondo le
disposizioni del presente regolamento.
Le domande di assegnazione, redatte su apposito modulo predisposto ed approvato con il bando con opportuno atto dal Responsabile dell’Area Tecnica, e dovranno essere presentate al Protocollo
dell’Ente, entro la scadenza fissata nel bando.
Il possesso dei requisiti indicati all’Art. 3 dovranno essere certificati all’atto della domanda, e mantenuti per tutta la durata dell’assegnazione dell’area, anche mediante autocertificazione, di cui l’ufficio comunale preposto si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato dagli assegnatari.
Nel caso di dichiarazione non veritiera, e di mancato mantenimento dei requisiti nel corso dell’assegnazione, oltre alle sanzioni previste per legge, l’interessato sarà escluso dall’assegnazione dell’orto o decadrà dall’eventuale assegnazione se già conseguita. Nel caso di mancato mantenimento dei requisiti nel corso dell’assegnazione la stessa decadrà.
Le domande presentate saranno esaminate da un’apposita commissione di gara nominata dal Responsabile dell’Area Tecnica con apposito atto, la quale formulerà la graduatoria di assegnazione dell’area.
Tale commissione sarà composta da tre membri scelti tra il personale degli uffici comunali, ed avrà il compito di esaminare le domande dei cittadini per l’assegnazione degli orti urbani, di redigere la
graduatoria di assegnazione, nonché di dare la necessaria informazione pubblica sull’esito della gara.
Per la formulazione della graduatoria saranno tenuti in considerazione i seguenti criteri:
Numero componenti della famiglia
Eventuale presenza di pensionati
Eventuale disoccupati o cassintegrati
Eventuale presenza di persone disabili
Del reddito ISEE da richiedere solo in occasione di riscontro di parità di punteggio nella graduatoria
I lotti saranno assegnati dal n. 1 sino ad esaurimento degli appezzamenti, non è consentito la richiesta di cambio di lotto.
In caso di un numero di domande superiore alle disponibilità del numero degli orti, verrà stilata una graduatoria “di riserva” tra tutti gli aventi diritto. A tale graduatoria si attingerà per le future
assegnazioni in caso di aree resasi libere.
La graduatoria “di riserva” avrà validità di anni cinque, mentre la nuova graduatoria sarà formata mediante l’apertura di un nuovo bando.
L’Amministrazione Comunale, come indicato negli obiettivi all’art. 1 del presente regolamento, si riserva la facoltà di destinare uno o più orti (individuati a parte) per iniziative sociali, educative ed ecologiche di particolare interesse pubblico.
Articolo 5
Natura e durata dell'assegnazione
L'Amministrazione Comunale a seguito di espletamento del relativo avviso, procederà all’assegnazione dell’area in comodato d’uso gratuito, che avrà la durata di tre anni. Alla scadenza, il comodatario potrà richiedere il rinnovo dell’assegnazione per lo stesso orto per altri tre anni, previa verifica da parte dell’ufficio competente della regolare tenuta e modalità di conduzione dell’orto ed a condizione che abbia provveduto al versamento di quanto dovuto per le utenze.
Allo scadere dell’assegnazione il comodatario dovrà rilasciare il terreno in ordine e libero da materiali, mentre rimarranno a beneficio del fondo le colture ed eventuali migliorie (autorizzate dall’Ente) eseguite durante il periodo dell’assegnazione, senza che l’Amministrazione sia tenuta a corrispondere nessuna indennità o compenso alcuno.
L’assegnazione viene a cessare automaticamente alla fine del raccolto per coloro che si trasferiscono fuori dal territorio del Comune di Pontirolo Nuovo.
L’assegnazione è a titolo precario ed irrevocabile in qualsiasi momento, con preavviso di almeno tre mesi e senza che nessun diritto o risarcimento spetti al comodatario.
In caso di decesso del comodatario, gli eredi dovranno dare tempestivamente comunicazione scritta da trasmettere al protocollo dell’Ente, segnalando l’eventuale volontà di subentro del coniuge o dei figli, a condizione che per gli stessi ricorrano i requisiti di cui all’art. 3.
Nell’eventuale rinuncia degli eredi dell’assegnazione dell’orto, resterà comunque a disposizione dei familiari fino alla maturazione del raccolto.
Nel caso di accertamenti dall’ufficio competente di mancato utilizzo dell’orto assegnato da parte del comodatario per un periodo prolungato, si provvederà all’immediata revoca dell’assegnazione.
Articolo 6
Obblighi degli assegnatari
1. Gli assegnatari degli orti sono tenuti all'osservanza delle seguenti prescrizioni:
Mantenere l’orto in condizioni e aspetto decoroso, non degradato, non incolto e disordinato, provvedendo alla regolare manutenzione di manufatti presenti all’atto dell’assegnazione.
Depositare tutte le attrezzature utilizzate nell’apposita casetta porta attrezzi.
Tenere pulite e in buono stato di manutenzione le parti comuni, i percorsi pedonali l’area a verde e le casette per il ricovero degli attrezzi.
Fare buon uso del sistema d’irrigazione, evitando di sprecare l’acqua e di danneggiare il sistema di distribuzione della rete idrica, attenendosi scrupolosamente alle comunicazioni del Comune in caso di periodi di limitazione del consumo dell’acqua.
Utilizzare le buone pratiche per conservare il terreno umido, utilizzare pacciamature, reinterro di materiale vegetale, paglia e fogliame per evitare l’aridità del terreno e l’eccessiva dispersione di umidità
Utilizzare le buone pratiche per una coltivazione biologica.
Rispettare i confini dell’orto e svolgere la sola coltivazione ortofrutticola o floricola.
La produzione dev’essere rivolta solamente al consumo singolo o famigliare.
I rifiuti prodotti dall'orto devono essere smaltiti dagli assegnatari.
Articolo 7 Divieti agli assegnatari
1. Agli assegnatari degli orti è fatto divieto:
È vietato che la produzione dia origine ad attività commerciale e/o a scopo di lucro.
È vietato manomettere le recinzioni presenti.
È vietato realizzare capanni o similari strutture di legno, in muratura o di altro materiale.
È vietato scaricare e depositare per qualsiasi motivo rifiuti o materiale di ogni genere.
È vietato detenere e/o allevare animali da cortile e/o lasciare incustodito qualsiasi animale all’interno dell’orto.
È vietato utilizzare prodotti chimici quali concimi, fertilizzanti, ammendanti, fitofarmaci e altri prodotti che non siamo ammessi in agricoltura biologica.
È vietato detenere gruppi elettrogeni, materiali infiammabili e bombole GPL, accendere fuochi, bruciare stoppie, residui vegetali ed altro o rifiuti.
È vietato accedere all’orto con qualsiasi tipo di veicolo a motore, anche per la preparazione del fondo di coltura.
È vietato installare coperture in plastica, ad uso serra, di altezza superiore a 80 cm, comunque tali da non dare origine a strutture stabili ed indecorose e, se realizzate, a rendersi disponibili a rimuoverle su semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale.
È vietato utilizzare tutori per coltivazioni ortive (es pomodori) che superano i 2 mt di altezza fuori terra.
È vietato l’utilizzo e l’allestimento di strutture per la cottura dei cibi.
E’ vietato effettuare compostaggio sull’area assegnata con rifiuti organici.
E’ vietato in modo assoluto conservare l’acqua in fusti o bidoni aperti, onde evitare la diffusione di zanzare o altri insetti parassiti dell’uomo.
E’ vietato eseguire qualsiasi intervento o migliorie atti a modificare lo stato di fatto dell’area assegnata, salvo eventuale proposta da depositare al protocollo dell’Ente ed opportunamente motivate all’Amministrazione, la quale si riserva di valutarne il contenuto ed eventualmente autorizzare.
L’inottemperanza ai divieti contenuti in questo articolo ed agli obblighi contenuti nel precedente Art.6, quando verificata direttamente dall’Amministrazione Comunale tramite gli uffici competenti, comporterà la decadenza immediata dell’assegnazione.
Articolo 8
Controlli, verifiche dell’assegnazione
Le competenze per i controlli e le verifiche di ogni genere sono individuate nella figura degli agenti della Polizia Locale e nei tecnici dell’Area Tecnica Comunale.
Il comodatario dovrà rendersi sempre disponibile a consentire l’accesso per i controlli riguardanti la corretta gestione dell’orto assegnato.
Articolo 9 Spese di assegnazione
L’assegnazione è in comodato d’uso gratuito.
Sono a carico dell’assegnatario le seguenti spese:
Consumo dell’acqua che sarà rilevato annualmente dall’ufficio tecnico comunale entro il 31/12 di ogni anno, e successivamente trasmesso l’importo dovuto da versare all’Ente.
Eventuali spese di gestione, come elencato tra gli obblighi all’Art. 6 inerenti alle parti comuni.
Gli orti individuati dall’Amministrazione Comunale per iniziative sociali e educative di particolare interesse pubblico, di cui all’Art. 2, potranno essere esentati dal pagamento totale delle spese di cui sopra.
Articolo 10 Responsabilità
Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che il comodatario possa subire o causare a terzi sarà a lui esclusivamente imputabile.
L’Amministrazione Comunale rimane sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale per danni a persone e/o cose che possano derivare dall’utilizzo dell’orto assegnato.
Articolo 11
Modifiche al regolamento
Il presente regolamento potrà essere modificato dall’Amministrazione Comunale, sulla base di esperienze maturate durante il periodo di iniziale applicazione, ed approvate dall’organo competente con opportuno atto.
L’eventuale approvazione del nuovo regolamento, sarà automaticamente ed integralmente accettate da parte dei comodatari, a pena di decadenza dell’assegnazione.
Articolo 12 Norme finali
Copia del presente regolamento dovrà essere consegnato ed integralmente accettato da ogni assegnatario prima della formale assegnazione.
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applica quanto previsto nei regolamenti comunali ed ordinamenti vigenti.
VIA TR
EV IGLIO
CIM ITE RO CO
MU NA LE
3.55 9.00
3.50
CASETTA PORTA ATTREZZI
DESCRIZIONE 26.45
22.92 30.15