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La sottoscritta arch. Franca Bertok, con studio in Treviso, viale Alcide De Gasperi

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Academic year: 2022

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TRIBUNALE DI TREVISO

SEZIONE DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. R.G.E. 108/2019 Relazione del Perito Estimatore.

La sottoscritta arch. Franca Bertok, con studio in Treviso, viale Alcide De Gasperi 24, tel. 0422 411257 veniva nominata per la redazione di stima ex art. 173 bis disp.

att. c.p.c. L’udienza di comparizione avanti a sé delle parti è stata fissata dal G.E.

per il giorno 02/03/2022. In data 24/11/2021 si è svolto il sopralluogo ricognitivo del bene, presenti gli esecutati e il custode dei beni, senza impedimenti, ritardi o irregolarità, procedendo al rilievo metrico di massima e fotografico.

FORMAZIONE DEI LOTTI

Unico lotto di vendita – quota di piena proprietà

Il bene è costituito da una casa singola con area scoperta, a due piani fuori terra e un interrato. L’immobile è formato da due unità abitative correlate tra loro ed intercomunicanti anche con accessi indipendenti.

UBICAZIONE ED ACCESSIBILITA’ DEL BENE 31050 VEDELAGO - Via Papa Paolo VI n. 1 e n. 2

L’immobile pignorato è una casa singola con area scoperta; i due accessi pedonali e quello carraio avvengono direttamente da via papa Paolo VI, e con due vialetti conducono agli ingressi, l’accesso carraio è in piano.

Catastalmente l’immobile è indentificato in via Papa Giovanni XXIII n. 36.

IDENTIFICAZIONE CATASTALE

Comune di VEDELAGO (codice L706) SEZIONE A – FOGLIO 6 Catasto fabbricati

MN. 376 - sub. 2 – via Papa Giovanni XXIII n. 36 - piano S1-T-1 – Cat. A/2 - Cl. 2 –

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vani 14,5 - sup. cat. mq 376 – escluse aree scoperte mq 363 - RC € 1.422,84

MN. 376 - sub. 3 – via Papa Giovanni XXIII n. 36 - piano T – Cat. A/2 - Cl. 2 – vani 3 - sup. cat. mq 70 - escluse aree scoperte mq 70 - RC € 294,38

MN. 376 - sub. 4 – via Papa Giovanni XXIII n. 36 - piano T – Cat. C/6 - Cl. U – consistenza mq 33 – superficie catastale mq 33 - RC € 97,15

MN. 376 - sub. 1 – via Papa Giovanni XXIII n. 36 e n. 37 - piano T - consistenza mq 962

Comune di VEDELAGO (codice L706) - FOGLIO 6 Catasto terreni

MN 604 – seminativo irriguo – classe 2 – superficie are 02 centiare 60 – RD € 2,89 – RA € 1,61

CONFINI DEL LOTTO

Il MN. 376 - sub. 2 - 3 - 4, formano un unico corpo di fabbrica che confina a Nord, Sud, Est ed Ovest con distacco con muro perimetrale, sul sub. 1, medesima proprietà.

Il MN. 604, ricade parzialmente nel sedime della strada via papa Paolo VI e confina a Nord con il MN 602, a Est con il MN 376 sub. 1, area esterna, a Sud con la strada via Monte Pasubio, a Ovest con il MN 603 facente parte della sezione stradale.

DITTA INTESTATARIA E TITOLO DI PROVENIENZA

- Esecutato “1” ½ proprietà - Esecutata “2” ½ proprietà

Atto di compravendita Notaio Silvano Girardi di Castelfranco Veneto in data 28/11/1977, Rep. n. 43950, trascritto in data 23/12/1977 ai nn. 19817.

TRASCRIZIONI E ISCRIZIONI IPOTECARIE Trascrizioni pregiudizievoli

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Trascrizione in data 12/03/2019 n.ri 9327/6594

Verbale di pignoramento immobili in data 21/02/2019 n.rep. 1679/2019 Tribunale di Treviso, a favore di Soggetto “3” richiedente Soggetto “4”, contro Esecutati "1" e “2”

ciascuno per la quota di ½ di proprietà, ipotecati i beni in Vedelago, sez. A, fg. 6, MN 376 sub. 2 – sub. 3 – sub 4 - sub 1 e Fg. 6 MN 604.

Iscrizioni

Iscrizione in data 10/09/2015 n.ri 25794/4315

Ipoteca giudiziale, decreto ingiuntivo Tribunale di Treviso rep.n. 918/2015 del 05/02/2014 a favore di Soggetto “5” contro Esecutati “1” e “2” ciascuno per la quota di ½ di proprietà, richiedente soggetto “6”, capitale € 250.000,00. Ipotecati i beni in Vedelago, sez. A, fg. 6, MN 376 sub. 2 – sub. 3 – sub 4 e sub 1.

Iscrizione in data 09/10/2015 n.ri 28785/4898

Ipoteca giudiziale, decreto ingiuntivo Tribunale di Treviso rep.n. 946/2015 del 04/03/2015 a favore di Soggetto “5” contro Esecutati “1” e “2” ciascuno per la quota di ½ di proprietà, richiedente soggetto “6”, capitale € 5.594,45, totale € 10.000,00.

Ipotecati i beni in Vedelago, sez. A, fg. 6, MN 376 sub. 2 – sub. 3 – sub 4 e sub 1.

Si rimanda alla relazione notarile aggiornata al 28/05/2019.

DESCRIZIONE GENERALE DEL LOTTO

L'immobile si trova a Fanzolo di Vedelago, in zona residenziale consolidata di recente urbanizzazione, risalente alla seconda metà del ‘900, costituita per lo più di case uni-bifamiliari dalla tipologia abbinata o in linea, nel caso di più residenze accorpate, generalmente a due piani e un piccolo condominio di 3 piani. La zona si estende ai margini ovest del centro storico di Fanzolo e le linee preferenziali di pianificazione dello sviluppo insediativo prevedono una estensione della zona residenziale verso nord con l’attuazione attraverso un progetto unitario di

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edificazione della delimitazione dell’urbanizzazione e verso ovest oltre la via Pasubio con l’utilizzo delle aree libere.

Si trova a circa 1 km dalla storica Villa Emo e dalla stazione ferroviaria di Fanzolo sulla linea Padova (40 min.) – Montebelluna (9 min.) con orario cadenzato a frequenza oraria e nei pressi della vicina scuola per l’infanzia (m 200) sono presenti le fermate degli autobus di linea per Castelfranco e Montebelluna; la scuola primaria e l’ufficio postale sono a m 400 e, nelle vicinanze, la farmacia e servizi di prima necessità attorno alla piazza principale della frazione. Il casello di accesso alla superstrada Pedemontana Veneta è a circa km 25 e consente di raggiungere verso Ovest, Bassano del Grappa, i centri urbani della parte Est della provincia di Vicenza e l’allacciamento alla A4; verso Est Montebelluna e il collegamento con la A27. A Sud, a circa km 2,5, si sviluppa lo storico asse Est-Ovest della Postumia romana. La viabilità interna al comparto urbanistico, via Papa Paolo VI, strada a fondo cieco, è modesta essendo dedicata all’accesso alle proprietà; la via Monte Pasubio, diversamente, è maggiormente trafficata, essendo di collegamento alla edificazione diffusa nel vicino territorio.

DESCRIZIONE DEL BENE

Il lotto è costituito da una casa a due piani fuori terra e un interrato, composta internamente da un’unità abitativa principale a tre livelli e un piccolo alloggio a un livello (piano terra), comunicante con l’alloggio principale. La tipologia architettonica del manufatto è a villa, composta figurativamente con gli stilemi e le forme degli anni

’80 con dettagli e scelte architettoniche di pregio e lavorazioni dei materiali attente alla qualità, si tratta di un corpo di fabbrica realizzato in cemento faccia a vista, tetto piano per una parte e a falda unica per l’altra; si presenta in buono stato di conservazione, ben mantenuto sia nelle finiture che negli impianti. L’immobile è

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contornato da giardino inerbato e piante e si apre verso Sud con un patio coperto e un portico attrezzato per il soggiorno all’aperto.

L’alloggio principale (sub. 2) ha tre livelli, zona giorno e servizi a piano terra, zona notte a piano primo, interrato adibito ad accessori, i tre livelli non hanno le medesime dimensioni planimetriche. L’alloggio secondario (sub. 3), di dimensioni contenute, è collocato a piano terra ed è composto da una zona giorno, una camera e un bagno, gli impianti sono in comune; i due appartamenti comunicano attraverso una porta, posta nella lavanderia. Al momento del sopralluogo la porta di collegamento era chiusa impedendo l’accesso ai vani comunicanti (sub. 2 e sub. 3). Gli impianti tecnici (produzione calore – quadri elettrici) sono in comunione tra i due alloggi e sono collocati nel locale caldaia a piano interrato del sub. 2. Il garage è costituito da un vano inserito planimetricamente tra i due alloggi, comunica attraverso un disimpegno all’alloggio principale sub. 2.

L’unità abitativa nel suo complesso è così formata (misure di massima che sono descrittori della consistenza):

- piano terra (sub. 2): ingresso (mq 3,70), anti wc (mq 1,40), wc (mq 2,30), cucina (mq 18,60), pranzo (mq 39,15), disimpegno scala (mq 15,00), soggiorno (mq 24,40), disimpegno (mq 2,75), studio (mq 21,60), lavanderia (mq 10,25, serra (mq 8,80), portico 1 (mq 11,00), portico 2 (mq 24,00);

- piano terra (sub. 3): ingresso (mq 1,40), soggiorno (mq 26,60), disimpegno (mq 8,10), camera (mq 15,55), bagno (mq 6,10); superficie lorda abitabile piano terra mq 243,00;

- piano terra (sub. 4): garage (mq 31,50); superficie lorda ma 32,00;

- piano primo (sub. 2): disimpegno (mq 15,00), camera 1 (mq 24,25), bagno 1 (mq 10,25), camera 2 (mq 21,80), bagno 2 (mq 11,15), camera 3 (mq 21,00), servizio

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(mq 10,90), studio (mq 11,75), terrazza 1 (mq 6,70), terrazza 2 (mq 10,95), terrazza 3 (mq 20,30); superficie lorda abitabile mq 160,30;

- piano interrato (sub. 2): disimpegno (mq 7,65), cantina (mq 13,15), magazzino (mq 21,60), centrale termica (mq 10,75); superficie lorda mq 65,00.

- esterni (sub. 1): area scoperta (mq. 962).

DIMENSIONI

Superficie lorda Rapporto mercantile Superficie commerciale

Casa p. terra 243,00 1,00 243,00

Casa p. primo 160,30 1,00 160,30

Casa p. interrato 65,00 0,50 32,50

Garage 32,00 0,50 16,00

Terrazze - portici 72,95 0,30 21,89

area scoperta 962,00 275,00x0,08 22,00

687,00x0,02 13,74

Sommano mq.comm 509,43

Nella stima del bene viene sommato il valore del MN 604 di mq 260,00 che è parte della strada via Papa Paolo VI; al momento il mappale non è stato ceduto al Comune, la valutazione di stima viene individuata a corpo in € 3.000,00 (cfr.

paragrafo “Conformità catastale”).

IMMOBILE - FINITURE ED IMPIANTI

La casa, con vetustà di circa 40 anni, nel suo complesso si presenta in buone/ottime condizioni di conservazione, le finiture sono di tipo commerciali/medio-signorili.

L’esecutato “1” mi riferisce che sul tetto sono stati posizionati pannelli termosolari per la produzione di acqua calda ad usi sanitari e che la manutenzione degli impianti viene eseguita dall’esecutato stesso, tecnico del settore. A piano terra è presente un

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grande caminetto e una stufa a pallet è stata posizionata in soggiorno.

CASA. Pavimenti. Legno nella zona giorno a piano terra, piastrelle negli altri locali;

moquette al piano primo nelle stanze e nel disimpegno, piastrelle nei bagni e nella stanza di servizio. Piastrelle in ceramica in tutto il sub. 3. Rivestimenti. Piastrelle di ceramica nei bagni e in cucina. Scala: alzate e pedate rivestite in legno, scala verso l’interrato rivestita in piastrelle di ceramica. Serramenti. Porta di ingresso in legno e vetro con vetrocamera, porte interne in legno tamburato impiallacciato legno;

serramenti finestre in legno con vetrocamera, tapparelle in plastica; piccoli davanzali in pietra, scelta commerciale. Tinteggiature. Tinteggiatura a civile interna, cemento faccia a vista esterno. Impianto idrico-sanitario. Sanitari e rubinetteria in buono stato, scelta commerciale. Impianto di riscaldamento. Autonomo, caldaia a gas metano, l’esecutato “1” mi riferisce con libretto impianto, radiatori in alluminio; caminetto al piano terra e stufa a pallets nel soggiorno. Impianto elettrico. Con quadro “salvavita”.

Impianto citofonico. Con citofono. Impianto televisivo. Presa televisiva al piano terra e primo. Acqua: da acquedotto; approvvigionamento da pozzo autonomo per l’irrigazione del giardino. Fognatura: vasca a sedimentazione con svuotamento periodico. Energia elettrica: allacciamento a rete. Impianto antifurto: con sensori magnetici alle finestre. Impianto raffrescamento: su sub. 3 con split interno ed unità esterna verso giardino.

GARAGE. Pavimento in piastrelle, pareti intonacate e tinteggiate a civile,

parzialmente rivestite in perline di legno, attacchi acqua con lavella, portone basculante metallico sezionale con apertura telecomandata, porta verso unità abitativa in legno tamburato impiallacciato legno, impianto elettrico.

GIARDINO. Percorsi pedonali e carrabile in piastrelle di cotto per esterni; area scoperta a verde, recinzione con muro in cemento faccia a vista lungo via Papa

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Paolo VI, in ritti di metallo e rete verso altra proprietà.

DESTINAZIONE URBANISTICA – CONFORMITA’

Destinazione urbanistica

L’immobile si trova in Area Territoriale Omogenea A.T.O. 3 che comprende la parte di territorio del comune di Vedelago riferita ai centri di Fanzolo e Barcon. La Zona Territoriale Omogenea è classificata B e comprende le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, che non presentino interesse storico, artistico e di particolare pregio ambientale (art. 4 e art. 29 N.T.O.). Nello specifico la zona è B1, Zone residenziali di Completamento Semiestensive che comprende parti urbane, con tipologia edilizia del tipo in linea, a schiera o del tipo isolato, mono o plurifamiliare, dotate di opere di urbanizzazione con un elevato grado di edificazione, per le quali il P.I. si attua attraverso l'intervento edilizio diretto (a) "interventi di manutenzione ordinaria"; b) "interventi di manutenzione straordinaria"; c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo"; d) "interventi di ristrutturazione edilizia";

e) "interventi di nuova costruzione"; f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica"

Art.3, D.P.R. 380/ 2001 e s.m.i.), su superficie minima di intervento pari alla superficie del lotto. Per gli edifici esistenti alla data di adozione del P.I. (anno 2020), ad esclusione dei fabbricati che ne hanno già usufruito, è concesso un aumento volumetrico, aggiuntivo rispetto all’indice territoriale, come adeguamento igienico- sanitario fino ad un massimo di 150 mc (per gli indici urbanistici e prescrizioni edilizie, si rinvia all’art. 29 N.T.O. e al Regolamento Edilizio). La zona ha destinazione prevalente di residenza. Sono ammessi nelle zone residenziali, previa verifica della specifica proporzione, rispetto alla superficie utile, della dotazione di parcheggi privati (nello specifico art. 25 N.T.O.) da ricavarsi anche nel caso di cambio di destinazione d’uso senza opere: attività artigianali, che non siano

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classificate attività insalubri, attività artigianali di servizio alla residenza; esercizi di vicinato e medie strutture di vendita come definiti dalla L.r. 50/2012; studi professionali, pubblici esercizi di tipo A (ristoranti) e tipo B (bar), banche ed alberghi, stazioni di riparazione autoveicoli secondo la normativa specifica.

La zona di giardino verso Sud, a confine con la pubblica via Monte Pasubio, rientra in parte in fascia di rispetto stradale, fascia che normalmente è destinata alla realizzazione di nuove strade o corsie di servizio, all'ampliamento di quelle esistenti, alla creazione di percorsi pedonali e ciclabili, piantumazioni e sistemazioni a verde, conservazione dello stato di natura, nonché alla conservazione delle infrastrutture stradali esistenti (si rinvia nello specifico all’art. 64 N.T.O. – Viabilità e Fasce di Rispetto).

Conformità edilizia

Dall’accesso atti presso l’ufficio Edilizia Privata del Comune di Vedelago risulta che il fabbricato è stato edificato con:

- Concessione Edilizia n. 265/77 del 14/12/1977;

- Concessione Edilizia in variante n. 35/79 del 14/03/1979;

- Abitabilità n. 265/77 del 07/07/1981;

- Permesso di Costruire per copertura area esterna - n. 77 del 25/05/2005;

- Inizio lavori del 24/05/2005.

Difformità

Casa

Per i beni pignorati, al momento del sopralluogo, per quanto è risultato visibile ed ispezionabile, confrontando lo stato dei luoghi con i grafici allegati alla situazione autorizzata dai titoli abilitativi sono state rilevate irregolarità geometriche e difformità planimetriche e prospettiche che di seguito vengono sinteticamente elencate:

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- piano terra sub. 2: le altezze in alcuni vani sono di ml 2,68; il wc a fianco all’ingresso ha diverso disegno planimetrico; la finestra del soggiorno verso il portico è realizzata ad andamento inclinato; il locale serra (ora soggiorno) è collegato direttamente con il locale pranzo; il locale cucina ha accesso dal pranzo; la stanza lavoro non ha il vano disimpegno; i gradini tra il pranzo e il soggiorno (era serra) hanno andamento diverso; l’accesso agli armadi a muro avviene da vani diversi;

- piano primo: lo studio è edilmente separato dal guardaroba (ora stanza servizio).

- piano terra sub. 3: le altezze dei vani sono ml 2,68; è stato realizzato un vano di ingresso; il vano cucinino non è stato realizzato; il disimpegno al bagno è edilmente separato dal soggiorno.

Tale elenco non può essere considerato esaustivo ed è in ogni caso da intendersi onere a carico di parte offerente verificare preventivamente e sotto ogni profilo i beni pignorati.

Ai fini della verifica della sanabilità delle difformità rilevate è stato contattato l’Ufficio Edilizia Privata del Comune di Vedelago, il tecnico preposto mi riferisce che andrà verificato, secondo l’art. 34 bis della L 380/2001, il mancato rispetto di ogni parametro autorizzato dell’unità immobiliare, tali difformità non costituiscono violazione edilizia se contenute entro il limite del 2 per cento delle misure previste nel titolo abilitativo.

In tal caso potrà essere presentata, da parte di tecnico abilitato, S.C.I.A. in sanatoria per variante alla Concessione Edlilizia n. 35/79 del 14/03/1979 e il pagamento della sanzione su determina del tecnico comunale.

Se le misure eccedessero la tolleranza ammessa sarà necessario presentare un Permesso di Costruire in sanatoria, ove l’intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione

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dell’intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile possono ottenere la sanatoria dell’intervento versando la somma, non superiore a € 5.164 e non inferiore a € 516, stabilita dal responsabile del procedimento.

Copertura area esterna

Trattandosi di pratica per la quale non è stata comunicata la fine lavori e presentata la richiesta di agibilità andrà presentata una pratica S.C.I.A. per ritardata presentazione fine lavori e agibilità, art. 24 comma 3 L. 380/2001, la sanzione sarà stabilita dal responsabile del procedimento, compresa tra € 77 a € 464.

Per la pratica amministrativa di aggiornamento complessiva l’importo complessivo ipotizzato viene stimato in € 10.000,00.

Quanto sopra esposto viene riportato rispetto alla normativa vigente al momento della stesura della presente relazione, alle indicazioni verbali ricevute dall’ufficio tecnico e può essere soggetto a possibili modificazioni; si rimanda all’esito dell’istruttoria conseguente alla presentazione di pratica completa agli uffici competenti. Si evidenzia che l’aggiudicatario, entro 120 giorni dalla emissione del decreto di trasferimento, deve procedere con la regolarizzazione amministrativa in base alle norme vigenti dettate dal D.L. 23 aprile 1985 n. 16 e successive modificazioni e integrazioni, e dall'art. 46 comma 5 del D.P.R. 380/2001.

Conformità catastale

La planimetria catastale della casa è conforme allo stato di fatto.

Per quanto riguarda il MN 604 non è stato compiuto un rilievo topografico del fondo, la superficie indicata è stata dedotta dai grafici acquisiti presso gli uffici pubblici. Da quanto si è potuto visionare sul posto il mappale ricade in parte nel giardino sub. 1 e parte nel sedime stradale via Papa Paolo VI. L’Ufficio Lavori pubblici mi riferisce che

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non è stata avviata la pratica di cessione dell’area con l’individuazione precisa del confine e dell’effettiva superficie da cedere al Comune mediante un rilievo e successivo frazionamento.

DISPONIBILITA’ DELL’IMMOBILE

Da verifica presso l’Agenzia delle Entrate di Treviso risulta registrato un contratto di comodato gratuito a nome degli esecutati “1” e “2” a favore di soggetto “7” sul subalterno 3 oggetto di esecuzione. Il contratto della durata di tre anni dal 01/03/2008 al 28/02/2010 potrà essere rinnovato di anno in anno salvo disdetta scritta da parte di una delle parti. Il contratto non è opponibile alla procedura.

Al momento del sopralluogo la casa era occupata dagli esecutati e dal comodatario.

DIVISIBILITA’ DEL BENE

Tenuto conto delle caratteristiche morfologiche della proprietà, una villa con corpo di fabbrica unico dalle caratteristiche architettoniche unitarie, impianti unici a servizio delle due unità abitative, il cui costo di sezionamento risulterebbe oneroso e articolato, si ritiene non essere opportuno formare due lotti in quanto non è agevolmente frazionabile il bene.

ONERI DI NATURA CONDOMINIALE

Trattasi di casa singola, non inserita in un contesto condominiale.

STIMA DEL PIU’ PROBABILE VALORE DI MERCATO Criteri di stima

La lettura della situazione attuale del mercato immobiliare ha evidenziato un lieve aumento, a livello nazionale, dei rogiti notarili e dell’erogazione seppur lenta dei mutui bancari; persiste tuttavia il ristagnare del mercato edilizio su valori immobiliari bassi. L’interesse all’acquisto è condizionato, in genere, dal contesto in cui il bene si trova, dalla qualità dei servizi di quartiere, dall’estetica dell’insieme nel suo

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complesso e nel dettaglio dell’immobile, nonché dalle caratteristiche energetiche del bene. Tutti questi elementi influenzano la modalità di valutazione e il giudizio di stima; la configurazione del compendio oggetto di perizia mi fa ritenere la stima di tipo sintetico quella che meglio può attribuire una corretta valutazione economica.

Valutazione

La valutazione del bene è conseguenza di indagini di mercato e dei prezzi applicati in zona relative a compravendite di immobili simili; in riferimento all’andamento del mercato immobiliare; dalla verifica presso l’Agenzia delle Entrate dei valori applicati su nuove abitazioni (Vedelago, 1° semestre 2021) correlati alla fattispecie in esame;

dalla verifica del valore catastale. Si è tenuto conto di valori correttivi, incrementali e decrementali, dello stato di conservazione e dell’età del bene.

Come elementi incrementali di valore possono essere considerati: la qualità e l’originalità estetica della casa, l’esposizione, il giardino che contorna la casa.

Come elementi decrementali di valore possono essere considerati: la mancanza di servizi di quartiere nell’intorno.

STIMA DEL VALORE DI VENDITA FORZATA

In considerazione di quanto sopra descritto viene adottato un valore medio di 1.100,00 €/mq da cui:

superficie commerciale mq 509,43 x €/mq 1.100,00 = 560.373,00 €

MN 604 3.000,00 €

valore 563.373,00 €

pratiche regolarizzazione e agibilità - 10.000,00 €

valore 553.373,00 €

deprezzamento per vendita all’asta -20% - 110.674,60 €

valore stimato 442.698,40 €

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arrotondato a base d’asta a 443.000,00 € RIEPILOGO – PREZZO BASE DI VENDITA FORZATA

Prezzo base d’asta Lotto unico:

€ 443.000,00

(euro quattrocentoquarantatremila/00) ELENCO ALLEGATI

1. Agenzia del Territorio – Ufficio Provinciale di Treviso, Servizi catastali:

-

estratto di mappa MN 376 e MN 604;

- elaborato planimetrico ed elenco subalterni;

-

planimetria catastale MN. 376 sub. 1 - sub. 2 – sub. 3 – sub. 4;

- visura per immobile MN. 376 sub. 1 - sub. 2 – sub. 3 – sub. 4;

- visura terreni MN 604.

2. Agenzia del Territorio – Ufficio Provinciale di Treviso, Servizi di pubblicità immobiliare:

- un elenco note;

- tre ispezioni ipotecarie.

3. Agenzia delle Entrate:

- certificazione locazioni;

- contratto di comodato.

4. Atti:

- Atto Notaio Silvano Girardi del 28/11/1977 rep. n. 43950.

5. Comune di Vedelago (TV):

- Concessione Edilizia n. 265/77 del 14/12/1977;

- planimetria CE n. 265/77;

- Concessione Edilizia in variante n. 35/79 del 14/03/1979;

- piante - prospetti CE n. 35/79

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- abitabilità n. 265/77 del 07/07/1981;

- Permesso di Costruire n. 77 del 25/05/2005;

- pianta – prospetti PdC n. 77;

- inizio lavori.

6. Documentazione fotografica:

- n. 56 foto a colori.

7. Rilievo:

- schema di massima.

8. Scheda:

- scheda elenco nominativi;

- sintetica per l’ordinanza di vendita.

Tanto riferisce la sottoscritta ad evasione dell’incarico ricevuto e si firma.

Treviso, 26/01/2022 il Perito Estimatore

arch. Franca Bertok

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