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Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell infanzia dell istituto. Insegnanti coinvolte Tutte le insegnanti di sezione

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Academic year: 2022

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2 Destinatari

Tutti i bambini delle scuole dell’infanzia dell’istituto Insegnanti coinvolte

Tutte le insegnanti di sezione

Tempi

Tutto l’anno nelle ore curriculari.

Motivazione e finalità

Le Indicazioni per il curricolo e la loro revisione attuata di recente, anche quest’anno costituiscono il quadro di riferimento per la nostra progettazione curricolare.

L'ambiente in cui il bambino vive presenta enormi possibilità di ricerca e alimenta l'inesauribile atteggiamento di curiosità, tipico dei bambini, verso tutto ciò che li circonda.

L'ambiente sociale, culturale e naturale deve essere considerato come un irripetibile terreno formativo dove il bambino può coltivare linguaggio e pensiero, logica e fantasia e dove può essere favorito lo sviluppo dell'intelligenza in un intreccio armonico tra il conoscere, il capire, l'agire e il fare.

Il presente progetto educativo-didattico prende in esame anche la storia del proprio paese sia dal punto di vista relazionale e affettivo che dal punto di vista culturale, essenziale per far acquisire al bambino il "senso di appartenenza" e per interagire con l'ambiente in cui vive, concorrendo al progresso dello stesso...

L’ambiente diventa così, non un anonimo territorio di passaggio, ma un territorio d'appartenenza e d'espressione, da percepire come parte di sé e non da percorrere frettolosamente. Valorizzare le risorse culturali e ambientali offerte dal territorio, coinvolgere il bambino nella propria realtà sociale, rendendolo partecipe del patrimonio delle esperienze maturate nel passato, aiuta ad arricchirlo e ad approfondire l'acquisizione della consapevolezza di sé e la costruzione del senso di identità e alterità.

Riteniamo, infatti, che la scuola, essendo luogo in cui crescono i nuovi cittadini, debba esercitare un ruolo rilevante in tale ambito, realizzando momenti educativi che tengano conto dell'importanza della propria storia. Momenti di crescita, quindi, realizzati nel presente, guardando al futuro, senza perdere, anzi, recuperando il bagaglio esperienziale che ci lascia il passato. Le scuole dell’infanzia dell’Istituto si trovano in tre Comuni diversi, tutti facenti parte dell’area grecanica, dunque, familiarizzare con il territorio ci aiuterà anche a creare un’identità d’Istituto.

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3 Per raggiungere questa finalità organizzeremo scambi, interviste e collaborazioni con le famiglie ed in particolare con i nonni e con le associazioni presenti sul territorio che operano per il recupero delle tradizioni e della cultura locale (I borghi solidali di Roghudi, la Porta del Parco di Bagaladi).

Promuoveremo la conoscenza geografica dei vari ambienti (campagna, montagna, mare) attraverso le uscite; la conoscenza dei mestieri e dei giochi di una volta, di canti tradizionali sia in dialetto che in lingua greco-calabra e di quelle attività che rappresentavano o rappresentano ancora oggi una risorsa economica per il nostro territorio (la lavorazione delle olive, del bergamotto, l’apicoltura) attraverso la partecipazione ad alcuni dei laboratori programmati per quest’anno dai Borghi solidali (Roghudi) e al laboratorio sulle api organizzato dalla Porta del Parco di Bagaladi e attraverso la collaborazione delle famiglie o di aziende locali (visita al frantoio a San Pantaleone).

Certamente all’interno di una simile progettazione, non va trascurata la presenza nell’Istituto di bambini stranieri per i quali la creazione dell’identità risulta un processo sicuramente delicato. Parlare dell'identità dei bambini e degli adolescenti di origine immigrata significa mettere al centro il tema della loro collocazione tra due mondi:

quello di origine e quello di accoglienza.

Dunque, diventa importantissimo coinvolgere nelle interviste anche i genitori stranieri per promuovere la conoscenza diretta anche delle loro tradizioni e della loro cultura, in modo che i loro bambini possano riconoscere le proprie origini e sentirsi realmente accolti dai noi in uno scambio continuo e arricchente per tutti.

La molteplicità di attività che verranno proposte durante l’anno scolastico saranno suddivise per i cinque campi d’esperienza che sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività

.

1.“Il sé e l’altro”

Ambito sociale; le grandi domande, la morale, il vivere insieme.

I percorsi previsti si prefiggono l’obiettivo di rendere i bambini protagonisti consapevoli della realtà che li circonda, capaci di volgere lo sguardo verso la natura intorno e di mettere in atto comportamenti per la salvaguardia di essa. L’esperienza a scuola contribuisce allo sviluppo dell’identità dei bambini che diventano sempre più

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4 consapevoli del proprio corpo, delle qualità personali che li contraddistinguono e delle relazioni che vivono con i compagni e gli adulti.

Le esperienze saranno occasione di esprimere vissuti e sentimenti, di condividerli superando piccoli conflitti e frustrazioni, di riflessioni, di domande e di pensieri, per costruire fiducia e autostima, elaborando il sé e il proprio rapporto con gli altri e il mondo.

Attività:

Ci concentreremo sulla vita relazionale del bambino e lo aiuteremo a instaurare rapporti positivi con gli altri. Ciascuno sarà chiamato a scoprire i propri sentimenti ed emozioni. Inoltre stimoleremo il bambino a sentirsi parte della natura e ad acquisire comportamenti responsabili attraverso:

 Canzoni e giochi di esplorazione dell’ambiente scolastico;

 In occasione della festa dei nonni organizzazione di una festa;

 Collaborare attraverso giochi a squadre e percorsi motori;

 In occasione del Natale preparazione di piccoli doni e uno spettacolo;

 Giochi per prendere consapevolezza del proprio corpo e delle sensazioni;

 Attraverso delle storie parlare delle emozioni e da cosa sono procurate;

 Attività in giardino per scoprire la natura attraverso i sensi;

Traguardi di sviluppo:

 Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

 Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

 Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

 Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

 Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

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Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

2.“Il corpo in movimento”

Ambito motorio; identità, autonomia, salute.

In questo periodo della vita il bambino ha un elevato e naturale bisogno di movimento. Nel gioco migliora la sua capacità di apprendimento, il corpo e il movimento costruiscono il nucleo fondamentale per l’intero processo di sviluppo. Il corpo e le esperienze legate ad esso costituiscono le occasioni per “provare” e

“sentirsi capace”. Attraverso il piacere del fare e del riuscire, i bambini acquistano fiducia e sicurezza.

Attività:

Useremo tutti gli spazi disponibili per lo svolgimento delle attività, giochi di organizzazione percettiva costruendo percorsi “tattili”, daremo forma e dimensione allo spazio grazie a giochi ritmici, di equilibrio e disequilibrio.

Sperimenteremo nuove forme e dimensioni del corpo nello spazio, valorizzeremo il gesto e l’azione con giochi di gruppo per confrontarsi attraverso:

 Giochi di movimento e non movimento per conoscere gli spazi della scuola

 Giochi motori di conoscenza tra i bambini e le insegnanti

 Percorsi motori utilizzando colori, forme e numeri

 Percorsi percettivi utilizzando materiali diversi

 Giochi di “scarico motorio” per esternare le emozioni

 Giochi ad occhi chiusi per aumentare la percezione consapevole

 e la fiducia

 Giochi di “contenimento”per riequilibrare e stare meglio

 Giochi ritmici con accompagnamento acustico e sonoro

 Giochi di drammatizzazione

 Giochi di equilibrio e disequilibrio per comprendere i limiti e

 le potenzialità

 Giochi ispirati alla natura privilegiando l’ascolto, le pause e i

 gesti lenti

 Giochi di interazione e contatto corporeo, di respiro, di rilassamento Traguardi di sviluppo:

 Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,

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 matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

 Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

 Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

 Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

3.“Linguaggi, creatività, espressione”

Ambito espressivo; gestualità, musica, arte, multimedialità .

Le proposte sono ispirate al tema della natura, si articolano in unità che analizzano e decifrano molti degli stimoli che vengono da questo ambiente; in tal modo i bambini sono sollecitati ad osservare sotto molteplici aspetti la realtà, a conoscerla, ad apprezzarla ed infine a trasformarla in maniera creativa.

Alberi, piante, animali diventano occasione di incontro con i linguaggi espressivi, pretesto per sperimentare tecniche e materiali.

Attività:

Andremo alla scoperta di colori e suoni del bosco, sperimenteremo materiali e tecniche espressive, di canto e di esplorazione, riprodurremo i suoni presenti in natura e faremo drammatizzazioni ispirate agli abitanti della natura attraverso:

 Riproduzione di alcuni elementi della natura utilizzando tecniche diverse

 Esperienze con le foglie (colori e tecniche di stampa)

 Esperienze con i colori

 Esperienze di manipolazione di materiali diversi

 Giochi con la voce, con i suoni, con il ritmo e con la musica

 Giochi di imitazione degli animali

 Attività grafico pittoriche libere e guidate

 Sperimentazione di materiali e tecniche diverse

 Attività d’osservazione e riproduzione usando le tecniche presentate

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7 Traguardi di sviluppo:

 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

 Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

 Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

4.“I discorsi e le parole”

Ambito linguistico; comunicazione, lingua, cultura.

L’immersione quotidiana e continua nei diversi contesti d’uso (situazioni di vita vissuta, incontro con gli altri, attività mirate e continue …), consente di apprendere la lingua, gli elementi che la compongono. Alcune attività motivano e sostengono l’interesse da parte dei bambini dell’ultimo anno verso il codice scritto consentendo di verificare le ipotesi sul suo funzionamento.

Attività:

Attraverso l’approccio al mondo dei libri, delle rime, delle filastrocche e con dei giochi fonologici, stimoleremo nei bambini l’acquisizione di competenze legate agli aspetti fonologici e lessicali del linguaggio verbale e porremo l’attenzione sugli aspetti comunicativi e narrativi approfondendo l’analisi dei testi con:

 Racconti e filastrocche

 Giochi di associazione tra parole e movimento

 Giochi di imitazione e drammatizzazione

 Sfogliare libri ed ascolto della lettura

 Costruzione del libro delle parole

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 Ascolto e memorizzazione di filastrocche

 Giochi con la voce, le parole e i suoni

 Inventare storie seguendo una traccia

 Inventare storie in libertà

 Racconto di episodi personali

 Partendo da alcune immagini costruire una racconto

 Ascolto, comprensione, rielaborazione e rappresentazione di una storia

Traguardi di sviluppo:

 Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

 Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

 Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

 Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

 Formulare ipotesi sulla lingua scritta (5 anni)

 Sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura (5 anni)

5.“La conoscenza del mondo”

Ambito logico-matematica: ordine, misura, spazio, tempo, natura.

Questo percorso che si sviluppa durante tutto l'anno scolastico scandendo attività ed esperienze è dedicato alla dimensione temporale dell’esperienza.

Il bambino osserva con attenzione la ciclicità delle stagioni, scoprendo in essa lo scorrere del tempo, la natura che cambia e che si veste di colori diversi a seconda delle stagioni. Le trasformazioni climatiche sono lo spunto per sperimentare, scoprire e raggiungere le competenze attraverso il saper fare: osservare, sperimentare, catalogare, discriminare, ecc... attraverso l’uso di fiabe e giochi dove è richiesto ai bambini di trovare soluzioni possibili, li accompagneremo alla scoperta delle forme

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9 geometriche, al primo approccio con la quantità numerica, al riconoscimento del numero scritto e il linguaggio probabilistico attraverso:

 Esperienze sensoriali con l’aiuto di alberi, foglie e frutti

 Giochi con le forme, i materiali e i colori

 Attività di raggruppamento, confronto e riordino

 Esperienze con le figure geometriche, le altezze e le lunghezze

 Esperienze con i numeri e le quantità

 Esperienze con il tempo e il trascorrere della giornata

 Esperienze di ipotesi e causa-effetto

Traguardi di sviluppo: (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

 Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà,

 confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

 Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

 Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

 Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

 Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.

 Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

METODOLOGIE

Per realizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento, cercheremo di predisporre un clima sereno, stabile, in cui vi sia

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10 ascolto, attenzione reciproca, convivialità, e tempi distesi in cui si possa crescere con sicurezza e tranquillità.

Particolare attenzione si presterà al bisogno di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità dei bambini. La scuola, infatti, deve essere uno spazio in cui viene garantita la cura dei bambini, si favorisce la vita di relazione e si organizza l’ambiente di apprendimento.

Ci prefiggiamo quindi di accogliere, valorizzare ed estendere le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini creando occasioni e progetti per favorire in essi l’organizzazione di ciò che vanno scoprendo. Alla base del nostro agire quotidiano ci sarà pertanto un’intenzionalità didattica mirata alla valorizzazione di varie metodologie.

 Il gioco: questa è una risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono, raccontando ed interpretando in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

 L’esplorazione e la ricerca: le esperienze promosse faranno leva sulla originaria curiosità del bambino e verrà attivata in un clima di esplorazione e ricerca, confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo e verificando ipotesi. Daremo il più ampio rilievo al “fare”, alle esperienze dirette, al contatto con la natura, le cose, l’ambiente sociale e culturale, valorizzando le proposte e le iniziative dei bambini.

 La vita di relazione: l’interazione con le insegnanti e il gruppo dei bambini favorisce il gioco simbolico, lo svolgimento delle attività, sollecita a dare e ricevere spiegazioni. Importante è avere una attenzione continua ai segnali inviati dai bambini e all’emergere dei loro bisogni di sicurezza, gratificazione e autostima. Riteniamo che la dimensione affettiva sia una componente essenziale dei processi di crescita anche sul piano cognitivo, dove il bambino riconoscerà gradualmente la propria identità nel confronto con l’altro e imparerà a rispettare gli altri e le regole condivise.

 La mediazione didattica: molto importanti sono l’organizzazione degli spazi e l’uso dei materiali, sia informali che strutturati, da manipolare, esplorare, ordinare.

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11 OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE

All’interno della nostra azione professionale, l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività, consentono di cogliere e valutare le loro esigenze e di riequilibrare via via le nostre proposte educative.

Importante quindi, sia all’inizio che in itinere, saper utilizzare le osservazioni e i prodotti dei bambini per analizzare l’andamento delle proposte e l’efficacia delle strategie impiegate.

La verifica vedrà, pertanto, un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità con cui si accede alla scuola dell’infanzia; dei momenti interni al processo didattico, per riformulare in modo più mirato le proposte educative; dei bilanci finali.

Tutto ciò sarà possibile mediante:

 l’osservazione;

 gli elaborati individuali o di gruppo;

 i libri operativi;

 le conversazioni.

DOCUMENTAZIONE

L’itinerario compiuto nelle scuole assume significato nella misura in cui può venire rievocato, riesaminato, analizzato e socializzato.

Importante, quindi, produrre un’attenta documentazione dei dati relativi alle attività.

Ci avvarremo di strumenti di tipo verbale, grafico e di tecnologie audiovisive.

Tale documentazione offre l’opportunità ai bambini di rendersi conto delle proprie conquiste e fornisce a tutti i soggetti della comunità educativa, varie possibilità di informazione, riflessione e confronto nonché una condivisione con le famiglie.

Melito di Porto Salvo 12/09/’13 Le insegnanti

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