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PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: UNA FULL IMMERSION NELLA NATURA

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Academic year: 2022

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PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: UNA FULL IMMERSION NELLA NATURA

PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: UNA FULL IMMERSION NELLA NATURA

V a l V e n o s t a - P a n o r a m a d e l l ’ O r t l e r - B o l z a n o - A l t o Adige-Foto Frieder Blickle

Il Parco Nazionale dello Stelvio è l’unico parco naturale in Italia abitato dall’uomo. Le persone, gli animali e la natura qui convivono in completa armonia, dando un significato ancora più profondo alla parola “sostenibilità”. Da sempre l’Alto Adige si impegna a proteggere questo particolare ecosistema e promuove un tipo di turismo che soprattutto tutela il territorio di sua competenza e allo stesso tempo dà un’idea di vacanza all’insegna del relax, del divertimento, dell’autenticità e delle specialità culinarie.

Volete un incontro ravvicinato con i cervi? In queste valli tutto è possibile. Basta dirigersi verso Stelvio ed entrare nella riserva faunistica di Fragges. Si trova a soli pochi km di distanza da Stelvio, e deve il suo nome al borgo. Gli osservatori pazienti possono vedere questi regali animali nel loro ambiente naturale.

Il cervo è un animale molto schivo ed a causa della grande civilizzazione dei suoi luoghi, è passato dall’essere un attivo animale diurno ad animale quasi notturno. Per questo, durante il giorno, è molto più difficile vedere dei cervi soprattutto durante le calde giornate estive.

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Gipeto-Parco Naturale dello Stelvio-Alto Adige-Bolzano

Una continua scoperta per tutta la famiglia

Avete un debole i volatili? Non sarà difficile ammirare il volo di uno dei 27 gipeti che popolano i cieli della Val Martello. La Val Martello, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, sale dagli 800 metri di Laces in Val Venosta ai 3.670 del Monte Cevedale.

Il gipeto, con un’apertura alare che sfiora i 3 metri ed un peso che può arrivare a 7 kg, è uno dei più grandi uccelli europei.

Nel territorio del parco Naturale dello Stelvio si trovano i Centri Visitatori che rappresentano una modalità di apprezzare il territorio che conquista grandi e bambini.

Il centro permette di approfondire le peculiarità del territorio attraverso un percorso guidato.

Nel Parco Nazionale dello Stelvio si trovano cinque centri visitatori, ai quali è affidato parte del racconto di questo affascinante territorio. Da un’immersione nelle acque lacustri, ad un incontro ravvicinato con i pesci che le abitano, dall’approfondimento della vita contadina fino allo studio della geologia del territorio. Tutto è una continua scoperta dei segreti del Parco che conquisterà la curiosità di tutta la famiglia.

Gola Plima-Val Martello- Bolzano-Alto Adige

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Escursioni spettacolari e gusti unici

Il Parco Nazionale dello Stelvio offre svariate possibilità escursionistiche spettacolari. Un esempio è rappresentato dal sentiero Gola Plima in Val Martello. La gola del rio è un’impressionante strettoia incisa dal rio nel corso dei millenni ai piedi del Monte Cevedale caratterizzata da fianchi quasi verticali levigati con acqua ghiacciata. Oggi è un’arena naturale per visitatori alla ricerca di spettacoli naturali semplicemente singolari.

La bellezza della natura si apprezza ancora di più se diventa anche un’esperienza per le papille gustative.

In questa valle appartata sono state introdotte nuove colture, dal fieno biologico di malga alle erbe per tisane, fino ai famosi frutti di bosco, fragole comprese, che costituiscono oggi l’esportazione di maggior successo. Con superfici coltivate a circa 1.300 m s.l.m., la valle è la più importante area di coltivazione a quest’altitudine in Europa. La coltivazione integrata e ecosostenibile conferisce grande qualità a questi piccoli frutti, che possono essere raccolti tra inizio giugno e i primi di settembre. Fragole, lamponi, more, ribes rosso e nero e mirtilli della Val Martello raggiungono un livello di qualità eccezionale.

Val Martello-Bolzano-Alto Adige-Foto Frieder Blickle

Qualsiasi attività fisica a disposizione

Questo vale soprattutto per le fragole tardive, che

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conquistano grazie al loro aroma e gusto. La coltivazione a diverse altitudini permette di raccogliere frutti di bosco di alta qualità quando altrove la stagione è già conclusa.

Ma non è finita qui. A completare l’opera dei sapori fanno la loro parte anche le malghe e le aziende agricole che le sostengono. Situate generalmente in alta montagna, qui grandi e bambini possono godere di prati verdi e panorami meravigliosi, gustando prodotti regionali fatti in casa, dai canederli ai formaggi, dalle composte di frutta agli sciroppi.

Nelle fattorie venostane dell’Alto Adige si trovano prodotti naturali, preparati artigianalmente con amore e in armonia con la natura.

E se avete voglia di cimentarvi in una qualsiasi attività fisica respirando aria pura il Parco offre un ventaglio di possibilità per tutti i gusti e tutte le età. Dall’ E-Bike con una serie di itinerari contrassegnati che permettono di esplorare il Parco dello Stelvio al tiro con l’arco; dal rafting nel fiume Plima che regala giornate indimenticabili grazie alle vedute mozzafiato e ai passaggi avventurosi, alle vie ferrate nella zona dell’Ortles, in particolare la ferrata Murmele (marmotta) in Val Martello, adatta a neofiti e famiglie. La Via Ferrata è stata costruita nel rispetto delle più rigorose norme di sicurezza ed è ideale per principianti.

Per i bambini, da segnalare è la nuova via ferrata a Trafoi.

Arrampicata e ferrata in Val Venosta-Bolzano-Alto Adige

Uno dei percorsi d’alta quota più impegnativi dell’arco alpino

L’Alta Via dell’Ortles si snoda nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Val Venosta in Alto Adige fino

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alla Valtellina in Lombardia. Con un dislivello complessivo di 8.126 m, questo itinerario circolare cinge il Gruppo Ortles e, con i suoi tratti a oltre 3.000 m di altitudine, si qualifica come uno dei percorsi d’alta quota più impegnativi di tutta la regione alpina. Per le sue caratteristiche l’itinerario è riservato ad escursionisti esperti.

Il Parco Nazionale dello Stelvio è la seconda più grande area protetta dell’arco alpino, nonché uno dei 24 parchi nazionali d’Italia. La sua superficie comprende l’intera area del Gruppo dell’Ortles-Cevedale, nonché le valli di Livigno e Cancano. La parte altoatesina vanta una superficie di 53.447 ettari (40,6%), di cui 45.724 ettari si estendono nella zona dei comuni della Val Venosta. Il Parco Nazionale nasce il 24 aprile 1935.

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