Il giornale vz news viene pubblicato cinque volte l’anno Tiratura: 744’500 copie Abbonamento annuale: CHF 20 incl. 7,7% IVA (CHE-116.326.867 IVA) Editore:
VZ Ver mö gensZent rum SA, Redazione vz news, Riva Giocondo Albertolli 1, 6900 Lugano Direzione di redazione: Adriano Pavone, Luisiana Luzii Richieste e rettifiche di indirizzo: Tel. 091 912 24 24 o info@vzch.com Copyright: Riproduzione degli articoli solo previa autorizzazione della redazione Stampa: Stampa a impatto neutro sul clima
Il giornale di VZ VermögensZentrum
!
Deposito e rendimento:faccia un check
Per clienti privati
Agenda finanziaria 2 Le pratiche e le
scadenze inderogabili del 2021
Investitori in Svizzera 4 Un recente studio di VZ descrive come investono gli svizzeri
L’opinione 6 Intervista con la
leggenda della TV Kurt Aeschbacher
Imposte 10 L’imposta sulla
sostanza è più elevata di quanto si creda
Spese bancarie 11 Perché le commissioni di trasferimento sono controverse
Legati 14 Le alternative per
fare del bene con il proprio denaro
VZ Safe 15
La cassaforte digitale per custodire i documenti confidenziali
VZ nei media 16 Gli esperti, le inchieste e i servizi di VZ citati dai media
Per clienti aziendali e casse pensioni
Broker assicurativi 12 Gli indennizzi possono far sorgere conflitti d’interesse
Soluzioni complete 13 Le compagnie assicurative che offrono soluzioni previdenziali complete sono troppo costose
TEMI
PRINCIPALI
Quando le banche conce
dono mutui ipotecari sorge inevitabilmente un conflit
to d’interesse. Gli istituti finanziari infatti raccoman
dano ipoteche a tasso fisso anche in presenza di model
li più convenienti. In real
tà, le ipoteche a tasso fisso convengono unicamente in caso di un radicale aumento dei tassi. Pagina 7 Quando i corsi crollano,
molti investitori vengono presi dal panico e iniziano a vendere i loro titoli senza alcuna strategia. Questo at
teggiamento è fatale per il rendimento dei loro deposi
ti, poiché i giorni borsistici migliori seguono spesso su
bito dopo una crisi. Chi li manca, farà fatica a recupe
rare le perdite. Pagina 5
Le donazioni in tempo di vita rappresentano una pras- si alquanto diffusa, specie tra genitori e figli. Molti tuttavia ignorano che que- ste possono mettere in dif- ficoltà gli stessi beneficiari al momento della divisione dell’eredità. Chi ha ricevu- to, ad esempio, la casa dei genitori è obbligato a liqui- dare i coeredi. Pagina 15 Ipoteche
Dei mutui e delle banche
Successione
La casa in regalo:
occhio alle insidie
Investimenti
Fatale vendere al momento sbagliato
Andare in pensione tranquilli?
Una strada sempre più in salita
Interessi negativi, rendite in calo, ridistribuzione dei capitali tra attivi e pensionati:
le conseguenze sui risparmi e sul tenore di vita dei futuri pensionati sono devastanti.
Concepire oggi un piano finanziario per la vita dopo il pensionamento è d’obbligo.
La previdenza rappresenta una delle preoc
cupazioni più importanti della popolazio
ne svizzera. Da tempo è ormai diventato chiaro a tutti che il nostro sistema pensio
nistico deve essere rivisto. Le riforme sono urgenti, soprattutto nell’ambito della pre
videnza professionale. La politica non ha sinora concepito alcuna soluzione convin
cente e le nuove proposte si fanno attendere.
Solo il pensionamento non aspetta: questo arriva – nonostante gli interessi negativi, le aliquote di conversione in calo e la ridistri
buzione dei capitali tra gli assicurati attivi e i pensionati nel secondo pilastro.
Tali complicazioni minacciano i nostri risparmi e il nostro reddito negli anni suc
cessivi al pensionamento. E le conseguenze della pandemia rendono la situazione anco
ra più grave. Cosa fare? Agire: i più giovani sono chiamati a investire di più nella previ
denza, i risparmiatori a correre maggiori ri
schi e i futuri pensionati a calcolare quanto denaro mancherà loro dopo i 64/65 anni, al fine di colmare le lacune per tempo.
Previdenza 2021: le novità (pagina 2)
Come investire il capitale CP (pagina 3)
Tenore di vita in forse (pagine 8 e 9) PHILIPP HEER
Responsabile Svizzera italiana philipp.heer@vzch.com Tel. 091 912 24 24
28° anno I Edizione 124 I Febbraio 2021
Previdenza: le novità nel 2021
Il Consiglio federale verifica ogni due anni se è neces
sario adeguare gli importi delle rendite. L’ultimo ade
guamento ha avuto luogo nel 2019. Da allora, i prezzi sono lievemente aumentati.
Si è provveduto pertanto ad aumentare in proporzione anche le rendite AVS: nel 2021, la rendita individuale massima ammonta infatti a 2390 franchi e quella mini
ma a 1195 franchi al mese;
la rendita massima di cop
pia, a 3585 franchi al mese.
Nel 2° pilastro, le ren
dite dipendono dal reddi
to e dalle prestazioni della cassa pensioni cui si è affi
liati. Tali rendite tuttavia si ridimensionano sempre più, perché le aliquote di conversione vengono con
tinuamente rettificate verso il basso. L’ammontare può essere calcolato con i dati riportati sul certificato di cassa pensioni.
Aumentato anche il tet
to massimo dei contributi 3a: 6883 franchi per chi è affiliato a una cassa pensio
ni; fino al 20 percento del reddito – al massimo tutta
via 34’416 franchi – per chi non è assicurato al secondo pilastro.
Finanze 2021: non perda di vista nessuna scadenza
Chi amministra attentamente le proprie finanze può risparmiare parecchio denaro.
Per ottimizzare le uscite, vanno tenute sotto controllo tutte le scadenze inderogabili.
Questa pratica tabella di marcia l’aiuterà a non di
menticare date inderogabili.
Ipoteche La sua ipoteca sta per scadere? Provveda per tempo al suo rifinanzia
mento. Attenzione: presso alcune banche, per le ipote
che a tasso fisso la disdetta va inoltrata almeno sei mesi prima, anche se queste han
no una scadenza definita.
Ristrutturazioni Se sta progettando una ristruttu
razione, verifichi se può di
stribuire i lavori e le rispet
tive uscite su più anni. In questo modo interrompe la progressione fiscale rispar
miando sulle imposte.
Valore locativo S’infor
mi se è possibile ridimen
sionare il valore locativo della sua proprietà abitativa.
Questo è possibile qualora non dovesse usare più tutti i locali perché, ad esempio, i figli sono andati a vivere al
trove o il coniuge o partner è passato a miglior vita.
Imposte Inoltri pun
tualmente la sua dichia
razione d’imposta (a fine febbraio, marzo o aprile, a seconda del cantone). Se le serve più tempo, rinvii la scadenza. Questo espe
diente non ha ripercussioni di nessuna natura. Ma non lasci passare troppo tempo, così l’imposta preventiva le sarà rimborsata prima.
Assicurazioni Controlli e confronti a tempo debito i premi e le prestazioni as
sicurative e risparmi centi
naia di franchi all’anno. Per cambiare compagnia biso
gna provvedere al più tardi entro la fine di settembre.
Titoli Controlli già a inizio anno se la strategia d’investimento da lei scelta corrisponde ancora ai suoi obiettivi, alla sua capacità di rischio nonché all’attuale situazione dei mercati.
Previdenza Versi i con
tributi in cassa pensioni e nel suo pilastro 3a al più
tardi entro metà dicembre, affinché questi possano es
sere conteggiati nell’anno fiscale in corso.
Successione Tuteli i suoi cari con un testamento o un contratto successorio.
Altrimenti il coniuge super
stite potrebbe ritrovarsi in difficoltà economiche. Tra le misure raccomandate, an
che le direttive del paziente e il mandato precauzionale.
Vuole amministrare le sue finanze in modo mirato? Fissi subito un appuntamento presso la succursale VZ di Lugano (coordinate a pagina 16).
Agenda
finanziaria 2021
Ordini la scheda informativa con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
vznews124-it o al numero 091 912 24 24.
SCHEDA INFORMATIVA
Finanze: le scadenze più importanti del 2021
Imposte Inviare la dichiarazione d’imposta oppure
rinviare la data di scadenza Fine febbraio, marzo o aprile Ipoteche Controllare scadenze, strategia e durate Ogni anno Titoli Verificare e adeguare la strategia d’investimento Inizio anno
Assicurazioni Controllare le assicurazioni private Fino al 31 marzo o 30 settembre Cassa malati Controllare le assicurazioni complementari Entro il 30 settembre
Controllare l’assicurazione di base Entro il 30 novembre Pilastro 3a Versare l’importo massimo Entro metà dicembre Cassa pensioni Effettuare riscatti volontari Entro metà dicembre
AVS e
pensionamento
S’informi su tutte le novità di quest’anno.
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SCHEDA INFORMATIVA
MATTHIAS REINHART Presidente della Direzione del Gruppo VZ
IL MIO
CONSIGLIO
Le banche sono essenzial- mente a favore di un’eco- nomia nazionale operativa.
Infatti, prestano il denaro dei loro clienti a imprese e proprietari di immobili e vivono di fatto della diffe- renza tra interessi attivi e in- teressi debitori. Da quando però gli interessi sono così bassi, questo «modus ope- randi» rende sempre meno.
Sei anni fa, la Svizzera ha introdotto gli interessi negativi. Dovrà trascorrere almeno altrettanto tempo, fino a quando gli interessi torneranno a salire in modo percettibile. Ciò mette le banche tradizionali in dif- ficoltà: si ritrovano nella condizione di introdurre sempre più spese o aumen- tare quelle già vigenti. Ma esistono anche altri istituti finanziari, che lavorano in- dipendentemente dal con- testo degli interessi, offren- do servizi migliori nonché più snelli e vantaggiosi. Tra questi, si annovera anche VZ VermögensZentrum.
Il mio consiglio: scel- ga un partner in grado di offrirle ipoteche, servizi di pagamento e negoziazioni in titoli più convenienti: il potenziale di risparmio sarà sempre più grande!
Amministrare il capitale CP richiede grande disciplina
Chi riscuote l’avere di cassa pensioni in forma di capitale deve gestirlo investendo a proprio rischio e riuscire a conseguire una «rendita» che basti fino in età avanzata.
Le rendite di cassa pensioni continuano a ridimensio
narsi. Sempre più lavoratori stanno valutando di riscuo
tere gli averi di cassa pensio
ni in forma di capitale piut
tosto che percepirli come rendita, al fine di conseguire un reddito più consistente fino a tarda età.
La riscossione del capi
tale presenta due indiscuti
bili vantaggi: una flessibilità economica maggiore e un onere fiscale ridimensiona
to. Di contro, lo stesso ca
pitale va amministrato con cognizione di causa, inve
stendo autonomamente il denaro e consumando il pa
trimonio in modo oculato.
A volte, le cose possono an
dar male. Molti si aspettano rendimenti poco realistici.
E c’è anche chi consuma il capitale troppo in fretta.
Per evitare errori grosso
lani, è necessario pianificare consumo e investimento del patrimonio con un certo
anticipo. È necessario calco
lare quale rendimento deve generare l’avere riscosso per garantire un reddito sicuro a lungo termine.
Un esempio concreto:
una coppia sposata calcola di ricevere 45’000 franchi all’anno dalla cassa pensio
ni. Percependo l’importo in forma di rendita, al netto delle imposte, si creerebbe una lacuna di 7875 fran
chi: colmarla compromet
terebbe sensibilmente il tenore di vita della coppia.
I coniugi potrebbero in al
ternativa riscuotere gli averi come capitale per investirlo in tutta autonomia: per co
prire il loro fabbisogno sarà necessario un rendimento annuo pari al 2,5 percento per 24 anni. Tale risultato è realistico se la coppia co
stituisce riserve sufficienti, prendendo a modello la strategia d’investimento at
tuata dalle casse pensioni, con i cosiddetti fondi LPP.
Le casse pensioni, infatti, figurano tra gli investito
ri più capaci. Prediligono azioni, obbligazioni e im
mobili. Un fondo LPP con una quota azionaria del 40 percento, ad esempio, dal 2004 ha ottenuto in media un rendimento del 3,7 per
cento all’anno.
Consiglio: eviti gli espe
rimenti azzardati. Concepi
sca con un esperto un piano finanziario e faccia calcolare il rendimento necessario.
Valuti inoltre tutte le op
portunità e i rischi della ri
scossione capitale.
Capitale CP: quanto rendimento è necessario per coprire il fabbisogno
Coppia sposata, marito 65 anni (CP CHF 600’000), moglie 64 anni (CP CHF 300’000) – Valori annui in CHF 100%
rendita
Ciascuno 50% capitale e 50% rendita
Marito 100%
capitale, moglie 100% rendita
100%
capitale
Rendita pre-imposte1 49’500 24’750 16’500 –
Imposte sul reddito2 –12’375 –6’188 –4’125 –
Rendita post imposte 37’125 18’563 12’375 –
Reddito necessario3 –45’000 –45’000 –45’000 –45’000
Lacuna reddituale –7’875 –26’438 –32’625 –45’000
Rendimento necessario sul capitale CP4 4,1% 3,3% 2,5%
1 Aliquota di conversione: 5,5%, aliquota fiscale marginale: 25%
2 Imposte reddituali sulla rendita (aliquota fiscale marginale: 25%)
3 Sulla base di tutte le entrate e le uscite presumibili (averi di cassa pensioni esclusi) 4 Imposta unica sul versamento di capitale: 8%; consumo del capitale in 24 anni
Investire bene gli averi CP
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SCHEDA INFORMATIVA
NOVITÀ
Come investono gli svizzeri i propri risparmi?
VZ ha analizzato oltre 28’000 depositi in un periodo di osservazione di 10 anni e ha pubblicato i risultati della valutazione in uno studio. Il dato più significativo:
nella maggior parte dei depositi si annidano rischi eccessivi e costi nascosti.
DINO GIULIANI Esperto in investimenti dino.giuliani@vzch.com Tel. 091 912 24 24
Come hanno investito i loro soldi gli svizzeri negli ultimi dieci anni? Un recen
te studio di VZ risponde a questa domanda. Per conto di circa 16’000 persone, gli esperti di VZ hanno esami
nato oltre 28’000 depositi titoli. Qui di seguito una sintesi degli esiti più inte
ressanti dello studio.
Prodotti bancari propri
Salta all’occhio il sensibile aumento della quota di pro
dotti d’investimento propri della banca nei depositi
analizzati. Un aspetto pro
blematico per diversi moti
vi. Quali nello specifico?
I consulenti di molte banche sono in palese con
flitto d’interessi poiché per loro è più conveniente rac
comandare i prodotti della propria banca.
I fondi di molte ban
che ottengono risultati che al massimo rientrano nel
la media, alcuni si trovano persino molto lontani ri
spetto ai migliori della me
desima categoria.
L’aumento della quo
ta di prodotti propri delle banche va a scapito del ren
dimento del deposito titoli.
Nello studio è riporta
ta una esaustiva analisi del benchmark per il 2019.
Si rileva che maggiore è la quota di prodotti propri della banca, minore è il ren
dimento dei depositi rispet
to alla media di mercato.
Quota azionaria
Anche la quota azionaria è sensibilmente aumenta
ta – dal 46,6 a quasi il 53 percento. Più della metà è composta da titoli svizzeri.
Si è constatato anche, che la quota di azioni svizzere cre
sce con l’aumentare dell’età degli investitori. Viceversa, i più giovani investono di più in azioni straniere. Un ultimo aspetto interessante, è che la quota azionaria de
gli investitori della Svizzera tedesca è superiore a quella degli investitori della Sviz
zera francese e del Ticino.
Titoli individuali Negli ultimi dieci anni, il numero di titoli individuali, come azioni e obbligazioni, si è praticamente dimezza
to. Vi sono comunque an
cora depositi con elevati ri
schi di concentrazione, con una ponderazione eccessiva di un titolo, un mercato o un settore. In altri depositi, invece, non vi è sufficiente diversificazione tra classi e strategie d’investimento.
Infine: quasi tutti i depositi contengono posizioni inin
fluenti, inutilmente costose e il cui contributo alla diver
sificazione è pari a zero.
Costi dei prodotti I costi dei prodotti d’inve
stimento sono diminuiti.
Ciò è dovuto al maggiore impiego di prodotti van
taggiosi come gli ETF.
Oggi, gli investitori presta
no maggiore attenzione ai costi e la concorrenza tra i vari offerenti è più accesa.
Conclusione: valuti bene ogni aspetto quando in gio
co c’è il suo deposito. Pochi investitori sanno quantifica
re le commissioni bancarie applicate sul loro deposito ogni anno, nonostante in
cidano sul rendimento in modo significativo. Si rivol
ga a un esperto. Faccia valu
tare il suo deposito: appro
fitti dell’attuale promozione (pagina 5).
Vuole saperne di più?
Ordini lo studio gra
tuito oppure interpelli un esperto presso la succursale VZ di Lugano. Richieda un appuntamento per una con
sulenza indipendente (coor
dinate a pagina 16).
Dal 2010, l’incidenza dei prodotti bancari propri è cresciuta notevolmente
Quota di prodotti propri della banca sul valore di oltre 28’000 depositi analizzati da VZ su incarico degli investitori.
Come hanno investito gli svizzeri dal 2010 al 2019?
Un’indagine su come gli svizzeri gestiscono i loro investimenti.
Ordini lo studio gratuito con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
vznews124-it o al numero 091 912 24 24.
STUDIO VZ
Gli errori degli investitori
Ordini la scheda informativa con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
vznews124-it o al numero 091 912 24 24.
SCHEDA INFORMATIVA
0%
10%
20%
30%
40%
50%
2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010
Vendere al momento sbagliato si rivela fatale per il rendimento
Quando i corsi crollano, molti investitori si precipitano a vendere i loro titoli.
Con il risultato di registrare perdite immediate e mancare la ripresa.
GIULIO VITARELLI
Direttore VZ VermögensZentrum SA giulio.vitarelli@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Per la maggior parte degli investitori, un rendimento conforme al mercato è un obiettivo ragionevole. Cosa significa in concreto rendi
mento «conforme»? Gua
dagnare e perdere in modo analogo all’intero mercato.
Quelli che puntano più in alto commettono in genere errori grossolani: corrono troppi rischi, pagano com
missioni molto elevate e sperimentano azzardi non confacenti al loro profilo.
Vendere al momento sbagliato può compromet
tere il rendimento degli investimenti di un deposi
to titoli per molto tempo.
Si guardi al principale indi
ce azionario svizzero (SMI):
dalla fine del 2007 alla fine del 2020, l’indice è aumen
tato del 92,0 percento, divi
dendi inclusi. Il rendimento degli investitori che hanno perso i cinque giorni borsi
stici migliori è inferiore di circa il 58 percento; chi ne ha persi dieci, ha registrato circa il 90 percento di ren
dimento in meno. Spesso infatti, i giorni borsistici
particolarmente buoni si verificano proprio imme
diatamente dopo crolli im
portanti. È quanto dimo
stra la classifica dei giorni borsistici relativa allo SMI:
i dieci più redditizi si sono registrati durante le crisi economiche mondiali del 2008 nonché durante l’at
tuale crisi pandemica.
Mancando tali giorni, sarà estremamente difficile compensare le perdite subi
te. Questo è il motivo più significativo per cui i titoli non vanno mai venduti pre
cipitosamente.
Chi vuole investire il proprio denaro in modo redditizio sul lungo termine e proteggersi dalle perdite in modo efficace dovrebbe attenersi ai principi sintetiz
zati qui di seguito.
Perseveranza La stra
tegia d’investimento consi
dera la sua capacità e la sua propensione al rischio: una
volta definita, bisogna re
starle fedele, anche – se non addirittura soprattutto – durante una crisi.
Capacità selettiva Pro
ceda a una selezione accura
ta e opti per ETF e fondi in
dicizzati. Sono convenienti e il loro rendimento è con
forme al mercato: il loro obiettivo è proprio quello di replicare l’indice di rife
rimento dei mercati.
Coerenza Riveda il suo profilo di rischio se la sua situazione economica o il suo stile di vita sono cam
biati. Tale riesame è neces
sario comunque ogni due anni, perché è possibile che le classi d’investimento pre
senti nel deposito vadano riponderate.
Vuole investire con cognizione di causa e in tutta sicurezza? Cerca da tempo di ridurre al minimo le sue commissioni? Fissi un appuntamento gratuito e non vincolante presso la succursale VZ di Lugano (coordinate a pagina 16).
SMI: i dieci migliori giorni in borsa dal 2008
I rendimenti giornalieri più elevati si hanno spesso durante le crisi.
Posto Giorno Rendimento Crisi
1 13.10.08 11,4% Crisi finanziaria
2 24.03.20 7,0% Corona
3 17.10.08 6,7% Crisi finanziaria 4 24.11.08 6,3% Crisi finanziaria 5 29.10.08 6,2% Crisi finanziaria 6 19.09.08 6,1% Crisi finanziaria
7 19.03.20 5,9% Corona
8 31.10.08 5,3% Crisi finanziaria 9 08.12.08 5,2% Crisi finanziaria 10 14.10.08 5,1% Crisi finanziaria
Check del deposito e del rendimento
La performance del suo deposito si è distinta rispetto a quella del mercato e ai portafogli degli altri investitori?
Faccia un check: l’analisi degli esperti VZ le mostrerà come far rendere meglio il suo denaro. Ordini l’analisi del suo deposito entro il 31 marzo 2021 al prezzo speciale di 100 franchi (IVA esclusa) su vzch.com/
check-deposito PROMOZIONE
Fatale mancare i giorni borsistici migliori
Rendimento dello SMI dal 2008, dati aggiornati al 31 dicembre 2020
SMI 0 50 100 150
200 SMI ohne 10 beste Börsentage
SMI ohne 5 beste Börsentage SMI
2020 2018 2016 2014 2012 2010 2008
SMI senza i 5 giorni borsistici migliori SMI senza i 10 giorni borsistici migliori
–90%
Rendimento –58%
«Bisogna
restare sempre curiosi»
Anche da una situazione difficile è possibile tirar fuori qualcosa di buono, afferma la leggenda della TV, Kurt Aeschbacher. Una chiacchierata sulla vecchiaia, sulla curiosità e sulla vita ai tempi della pandemia.
Signor Aeschbacher, una volta ha affermato di ritenere il pensionamento un insulto...
(ride) Mettersi seduto e restare a guardare crescere l’erba non fa per me.
Trovo ridicolo che, a partire dai 65 anni, si diventi all’improvviso un ferro vecchio. La società dovrebbe cambiare modo di pensare a questo proposito.
Certo, quando si invecchia si hanno altre priorità ed esigenze, ma ognuno di noi deve sentirsi libero di scegliere come godersi la vita.
Cosa la stimola in questo senso?
Trovo eccezionale ciò che riescono a realizzare le persone quando collabo
rano con piacere e fiducia. Affrontare qualcosa di nuovo mi ha sempre dato forza e coraggio, senza paura che qual
cosa potesse andare storto. Per questo sono impegnato in numerosi progetti:
sono ambasciatore Unicef ed editore della rivista 50plus e poi sono attivo nella commercializzazione online di articoli prodotti dagli artigiani svizze
ri. Inoltre sono un curiosone. Ritengo la curiosità un’autentica forza motrice.
Per questo, posso solo raccomandare di restare sempre curiosi, anche se oggi non è così facile.
Come vive il presente?
Ecco che è arrivata questa piccola cosetta che mette a repentaglio la vita.
E di colpo, tutto è cambiato. Mi ha sconvolto: di colpo tutte le mie appa
rizioni sono state annullate così come le inserzioni, per non parlare della vita sociale: cancellata con un colpo di spugna. All’improvviso sono comple
tamente spariti gli stimoli esterni. Ep
pure, sono riuscito a cavare qualcosa di buono anche da questa situazione.
Come?
Nonostante l’obbligo a mantenere le distanze, siamo tornati a essere più uniti. L’affetto è ridiventato impor
tante: telefono regolarmente a tutti gli amici che avevo perso di vista, le pas
seggiate con il mio cane sono diventa
te più lunghe e rilassate e ho riscoperto la lettura. Leggere regala la capacità di fare la differenza, perché ci confrontia
mo con le opinioni e le argomentazio
ni degli altri. Quando vedo cosa suc
cede nel mondo, ho paura che questa capacità vada persa.
Pensa alla polarizzazione,
la radicalizzazione e alle fake news?
Mi preoccupa che fatti ben do
cumentati vengano sempre più fre
quentemente oscurati da notizie in
gannevoli mirate. In questo modo, la concezione del mondo viene falsata e ci si rinchiude nella torre d’avorio del
le proprie opinioni. Mi fa rabbia anche la cultura dello shock: oggi si sentono tutti colpiti in prima linea, per una foto o un articolo nei social media. E tutti si arrogano il diritto di scatenare tormente mediatiche. In tal maniera si uccidono le opinioni anziché con
siderarle con spirito critico e trattarle con argomentazioni valide, obiezioni motivate e idee contrarie.
IL PERSONAGGIO
Kurt Aeschbacher è nato nel 1948 a Berna. Vive a Zurigo.
Ha studiato economia e dal 2001 ha diretto il suo talk-show in onda sulle emittenti svizzere.
È considerato uno dei condutto- ri più eminenti del panorama televisivo svizzero.
«Anche se distanti, siamo tornati a essere più uniti.»
© ZVG
Perché le banche raccomandano le ipoteche più costose
Quando le banche concedono un mutuo, sorge inevitabilmente un conflitto d’interesse. Preferiscono raccomandare ipoteche a tasso fisso, sebbene siano disponibili modelli più a buon mercato per i clienti. Ecco perché.
GABRIELLA MANNINO Esperta in ipoteche
gabriella.mannino@vzch.com Tel. 091 912 24 24
In Svizzera, solo per un’ipo
teca su cinque si sceglie il modello del mercato mo
netario; per tutte le altre, si opta irrimediabilmente per quella a tasso fisso (tabella).
Tale proporzione è al
quanto sorprendente, poi
ché le ipoteche del mercato monetario, almeno nel cor
so degli ultimi 30 anni, si sono rivelate quasi sempre più convenienti di quelle a tasso fisso – anche con
siderando che i tassi di en
trambe le varianti, relativi al lungo e al breve termine, si sono accostati sempre più.
Banche e conflitto d’interesse
Perché dunque le banche raccomandano le ipoteche a tasso fisso? Il motivo va ricercato nell’esercizio delle loro attività principali, le cosiddette operazioni sul
le differenze di interesse.
Cosa significa? Le banche convertono gli investimenti a breve termine dei rispar
miatori in investimenti sul lungo termine – per esem
pio, in ipoteche a tasso fisso.
Poiché il denaro investito in tali ipoteche è vincolato per molto più tempo, le banche richiedono un interesse più elevato di quello che ver
sano ai risparmiatori. Ed è proprio per questo che molti istituti finanziari rac
comandano principalmente ipoteche a tasso fisso a me
dio e lungo termine. Le ipo
teche del mercato moneta
rio vengono offerte solo su espressa richiesta del clien
te. Ma gli interessi che le banche chiedono sono così elevati, che la maggior par
te dei contraenti dirotta di conseguenza sulle ipoteche a tasso fisso.
Tale conflitto fa sì che anche le scadenze vengano stabilite senza una strategia che combini differenti mo
delli ipotecari e durate.
Un’ipoteca a tasso fisso conviene davvero solo se i tassi dovessero aumenta
re di molto. Se però i tassi registrati si confermano co
stanti o addirittura in calo, l’ipoteca del mercato mo
netario si rivela in genere la scelta migliore.
Maggiore durata, più provvigioni Conflitti d’interesse sorgo
no anche per gli agenti in
termediari, perché vivono in genere di rimborsi e provvi
gioni. Maggiore è la durata dell’ipoteca, più elevata è la provvigione. Si tratta quin
di di un incentivo per conti
nuare a raccomandare il più possibile ipoteche a tasso fisso, sulle quali guadagnare di più. Per i clienti tuttavia questo significa che dovran
no pagare molto di più ri
spetto a quanto farebbero con un’ipoteca del mercato monetario.
Buono a sapersi: un’ipoteca a tasso fisso garantisce usci
te di entità fissa ma presenta anche dei rischi: una malat
tia o un divorzio possono infatti costringere alla ven
dita della casa e a sciogliere l’ipoteca prima del tempo.
Ciò costa molto caro.
Adotti più modelli e scelga durate di massimo tre anni. Un’ipoteca a tasso fisso conviene solo se i tassi aumentano di colpo e resta
no tali a lungo. Può tuttavia cautelarsi anche con un’ipo
teca del mercato monetario, grazie al sistema di moni
toraggio di VZ: attivando uno oppure più allarmi su misura, può continuare ad approfittare dei tassi più bassi di un’ipoteca sul mer
cato monetario fino al chia
ro mutamento di tendenza.
In questo modo risparmia parecchio denaro.
Vuole finanziare la sua proprietà immo
biliare in modo convenien
te? Fissi un appuntamento gratuito presso la succursale VZ di Lugano e richieda una consulenza (coordinate a pagina 16).
Risparmiare sugli interessi ipotecari
Risparmi con il modello ipotecario più adatto a lei.
Ordini la scheda informati- va con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
vznews124-it o al numero 091 912 24 24.
SCHEDA INFORMATIVA
Le banche raccomandano principalmente ipoteche a tasso fisso
Dal 1990 le ipoteche del mercato monetario sono state praticamente sempre più convenienti rispetto alle altre. Tuttavia la loro quota è scesa al di sotto del 20 percento; presso VZ è invece salita al 69 percento.
2016 2017 2018 2019
21%
63%
21%
65%
22%
67%
19%
69%
Quota ipoteca mercato monetario Svizzera Quota ipoteca mercato monetario VZ Fonti: Banca nazionale svizzera, VZ VermögensZentrum
Il suo tenore di vita in pensione è sempre più compromesso
Il sistema previdenziale è sotto pressione. Bastano le rendite e i risparmi per vivere in tranquilli dopo il pensionamento? La certezza la dà solo una pianificazione puntuale.
CLAUDIA PIANETTI Esperta in pensionamento claudia.pianetti@vzch.com Tel. 091 912 24 24
In tanti iniziano a chiedersi se, una volta in pensione, riu
sciranno a vivere senza pre
occupazioni economiche.
È una riflessione legittima, poiché i futuri pensionati percepiranno meno denaro rispetto a quelli di oggi. Le future rendite, infatti, non basteranno a mantenere l’a
bituale tenore di vita. Que
sto perché sul sistema pre
videnziale svizzero gravano problemi sempre maggiori.
Quali sono i più seri?
Interessi molto bassi o addirittura negativi Sei anni fa, la Banca nazionale svizzera ha introdotto gli interessi negativi, una misura necessaria a evitare un eccessivo apprezzamen
to del franco.
La conseguenza: i con
ti di risparmio e i conti 3a non maturano più alcun interesse. Svanisce inoltre l’effetto degli interessi com
posti. I risparmi crescono solo in virtù dei versamenti da parte degli stessi titolari dei conti. E se il tasso d’in
flazione supera il tasso d’in
teresse, diminuisce anche il potere d’acquisto.
Aliquote diconversione in picchiata Gli interessi bassi sono fa
tali anche per le casse pen
sioni. Infatti, unitamente all’aumentata speranza di vita, mettono gli istituti previdenziali nella difficile condizione di non riuscire a corrispondere le prestazioni pattuite. Per questo, le casse ridimensionano continua
mente le loro aliquote di conversione, da cui dipende l’ammontare delle rendite di vecchiaia.
Secondo uno studio di Swisscanto, dal 2010 al 2020 l’aliquota di conver
sione media è scesa dal 6,74 al 5,63 percento. Consi
derando l’esempio riporta
to nel grafico in basso, ciò significa 5550 franchi di rendita in meno all’anno.
Entro il 2024, tale aliquota scenderà presumibilmente
al 5,38 percento – tradu
cendosi in un ridimen
sionamento della rendita annua pari a 6800 franchi.
Con aliquote di conversio
ne così basse, è auspicabile riscuotere almeno una parte dell’avere di cassa pensioni in forma di capitale.
Ridistribuzione senza freniGià oggi, le casse pensioni devono ricorrere agli uti
li generati dagli averi degli assicurati attivi. Altrimenti, a causa dell’aumentata spe
ranza di vita e del basso ren
dimento degli investimenti, non riuscirebbero a finan
ziare le attuali rendite. Per garantire le prestazioni ob
bligatorie, si attinge anche agli averi assicurati in regi
me sovraobbligatorio – il che ridimensiona di conse
guenza le prestazioni sovra
obbligatorie, a discapito di tutti gli attivi assicurati a prestazioni superiori a quel
le previste per legge.
Conclusione: chi vuo
le vivere in pensione senza preoccupazioni economi
che deve prepararsi. Piani
fichi il suo pensionamento per bene e a tempo debito.
Quando iniziare?
20 anni prima
Mancano ancora molti anni all’età di pensionamento or
dinaria, attualmente 64/65 anni. Si tratta di un margi
ne temporale che si traduce in un lungo orizzonte d’in
vestimento: è dunque possi
Checklist per pianificare il pensionamento
Pianifichi il suo futuro ciclo di vita in modo accurato e puntuale, per garantirsi il suo abituale tenore di vita.
Ordini la scheda informati- va con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
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SCHEDA INFORMATIVA
Aliquote di conversione in calo: perdite di rendita enormi
Esempio: uomo di 65 anni, avere CP 500’000 franchi; aliquote di conversione con prestazioni integrate: valori medi di oltre 500 casse pensioni; rendite CP in franchi
Fonti: Swisscanto Pensionskassen-Studie 2020, VZ VermögensZentrum 2010
Aliquote di conversione/rendite di cassa pensioni per anno:
33’700
… 2014
31’700 31’250
2015 2016 2017 2018
30’650 30’000 29’350 6,74% … 6,34% 6,25% 6,13% 6,00% 5,87%
26’900
2020 … 2024
28’150
5,63% … 5,38%
–5’550 –6’800 28’650
5,73%
2019
bile nonché consigliabile ri
schiare di più: investa parte del suo capitale in un piano di risparmio in azioni. Può optare, ad esempio, per in
vestimenti indicizzati con
venienti come gli ETF. E ri
duca spese bancarie e premi assicurativi: basta procedere a un confronto con la con
correnza e cambiare istituto.
10 anni prima
Allestisca, al più tardi a 55 anni, un budget e metta a punto un piano finanziario
per rilevare l’andamento di entrate, uscite e patrimo
nio negli anni successivi al pensionamento. In questo modo resta sufficiente tem
po per colmare le lacune.
8 anni prima
Versi riscatti volontari nel
la cassa pensioni: seguendo questa tempistica, si rivela
no particolarmente appeti
bili dal punto di vista fiscale – soprattutto per le coppie sposate, poiché le entrate dei coniugi vengono tassate
dopo essere state somma
te. Nel caso in cui è inten
zionato a riscuotere i suoi averi del secondo pilastro in forma di capitale, deve eseguire i riscatti volontari al più tardi tre anni prima del pensionamento. In caso contrario, le imposte dovu
te riassorbirebbero il rispar
mio conseguito proprio in virtù del riscatto.
5 anni prima
Riscuota il denaro previ
denziale distribuendo i pre
lievi su più anni. In questo modo, risparmia diverse de
cine di migliaia di franchi.
Da 3 a 4 anni prima Se opta per il capitale, deve richiedere il versamento – parziale o totale – fino a tre anni prima. S’informi pres
so la sua cassa in merito ai termini di preavviso.
12 mesi prima
Pianifichi la sua successione:
tuteli i suoi cari con un te
stamento, una convenzione matrimoniale o un contrat
to successorio – fondamen
tale se vuole riscuotere il suo capitale di cassa pensioni.
6 mesi prima
Segnali alla sua cassa di compensazione il versamen
to della sua prima rendita AVS sei mesi prima.
Poco prima
Versi un’ultima volta il tet
to massimo consentito dei contributi 3a.
Poco dopo
Includa l’assicurazione con
tro gli infortuni alla sua as
sicurazione malattie.
1 anno dopo
Se vuole continuare a lavo
rare oltre l’età AVS, può po
sticipare la sua rendita AVS fino a cinque anni, rispar
miando sulle imposte.
Ordini la scheda in
formativa «Checklist per pianificare il pensiona
mento» oppure contatti la succursale VZ di Lugano (coordinate a pagina 16).
Riscuotere gli averi di previdenza a scaglioni:
ecco quante tasse può risparmiare
Imposta di versamento di capitale nel capoluogo cantonale per coppie sposata (imposte ecclesiastiche escluse); indicazioni in franchi
Prelievo
unico di Risparmio con un prelievo scaglionato di
CHF 750’000 2 × CHF 375’000 3 × CHF 250’000
GE 58’050 7’840 13’920
BE 65’431 11’943 18’979
BS 73’562 5’938 11’876
LU 63’735 5’791 11’580
TI 55’212 2’688 5’376
ZG 47’283 4’857 10’851
ZH 83’761 35’967 39’475
Fonte: TaxWare 2020
Pensionamento in formato tascabile
In pensione si va automa
ticamente o devo inoltrare domanda presso l’ente com
petente? E quanto tempo prima devo muovermi? Mi conviene riscuotere per in
tero il mio capitale previ
denziale oppure percepirlo in forma di rendita?
Ebbene: queste sono solo alcune delle domande con cui bisogna confrontar
si prima di arrivare all’ago
gnato traguardo del pensio
namento. Non è semplice, e nemmeno scontato, riu
scire a comprendere il siste
ma previdenziale svizzero.
Come districarsi dai dubbi e trovare risposte valide alle proprie domande?
Una guida messa a punto da esperti Gli esperti di VZ Vermö
gensZentrum hanno pensa
to bene di fornire una guida con la quale familiarizzarsi con gli argomenti più com
plessi legati ad AVS e cassa pensioni. Grazie alla guida messa a punto da VZ, lei ha tutte le risposte in tasca.
AVS, cassa pensioni, impo
ste, ipoteche, investimenti e successione: sono tutti argo
menti che ritroverà nel libro – poiché legati a filo doppio alle procedure intrinseche al sistema previdenziale – illu
strati in modo comprensibi
le e arricchiti dalla descrizio
ne di possibili scenari, sulla scorta di esempi e calcoli. E se necessita di altre risposte o di una consulenza mirata e personalizzata, può certa
mente rivolgersi agli esperti di VZ VermögensZentrum, sempre disponibili.
Editore: VZ, formato tascabile 132 pagine, CHF 29.–
ISBN 978-3-906162-28-7 Può ordinarla su
vzch.com/libri, per posta o telefonando al numero 091 912 24 24.
GUIDA VZ
PENSIONAMENTO
Imposta sulla sostanza:
più elevata di quanto si creda
Chi vuole mantenere integro il proprio capitale deve finanziare la rispettiva imposta sulla sostanza con il proprio reddito.
MARKUS STOLL Esperto in imposte markus.stoll@vzch.com Tel. 091 912 24 24
L’ammontare delle impo
ste varia in base al luogo di residenza. Le differenze in ambito fiscale tra canto
ni e comuni sono di fatto consistenti. Non è un caso che molti privati e tanti imprenditori valutano la possibilità di trasferire la ri
spettiva residenza presso co
muni fiscalmente agevolati.
Il motivo tuttavia non è rappresentato, come molti pensano, dalle imposte sul reddito, bensì dall’imposta sulla sostanza. Per i bene
stanti, infatti, quest’aliquo
ta rappresenta solitamente
l’onere fiscale più ingente:
il suo ammontare reale in
fatti supera di gran lunga quello previsto. Poiché, se il patrimonio deve restare integro, l’imposta sulla so
stanza dovrà essere erogata dal reddito – e la somma necessaria al suo pagamento è essa stessa soggetta alle im
poste sul reddito. Si tratta di un effetto complesso che in genere viene sottovalutato.
Entità reale delle imposte
In Ticino, ad esempio, su un patrimonio ammontan
te a 1,4 milioni di franchi viene applicata un’aliquota fiscale pari allo 0,47 percen
to. Se tuttavia si calcola il reddito necessario a pagare l’imposta sulla sostanza, la quota percentuale reale non è più pari allo 0,47 bensì allo 0,79 percento.
Ciò significa che il capitale deve generare un utile dello 0,79 percento come reddito per coprire l’imposta sul
la sostanza e che l’aliquota d’imposta reale è più elevata del 67 percento rispetto a quella prevista. Persino in un cantone fiscalmente age
volato come lo è il Cantone di Zugo, la differenza tra imposta sulla sostanza pre
vista e quella reale è di fatto del 30 percento.
Differenti punti di vista
L’imposta sulla sostanza di
vide l’opinione pubblica.
I sostenitori si rifanno al «principio della tassazio
ne in base alla capacità pro
duttiva», a cui appartiene anche il capitale. Tante, di contro, le argomentazioni di chi è a sfavore: innanzi tutto, la tassa penalizzereb
be quelli che s’impegnano a risparmiare e a investire;
quindi, ostacolerebbe la cre
scita economica in generale – e delle aziende famigliari in particolare. Inoltre, de
terminate entrate vengono tassate più volte: dapprima come reddito e poi, anno dopo anno, come sostanza.
E infine: l’imposta viene ri
scossa anche quando il capi
tale è stato consumato.
Vuole ottimizzare le imposte? Fissi un ap
puntamento gratuito e non vincolante per una consu
lenza mirata presso la suc
cursale VZ di Lugano (co
ordinate a pagina 16).
Imposte sulla sostanza: quanto pagano realmente privati e imprenditori benestanti
Premessa: importi per persona singola, riferiti al capoluogo cantonale (TaxWare 2020). Tabella comprensiva di tutti cantoni su vzch.com/imposte
Sostanza Reddito Reddito2 Reddito
destinato alle imposte sulla sostanza3
Differenza tra imposta sulla sostanza prevista e quella effettiva progressione
massima da una sostanza
imponibile di progressione cantonale massima
da un reddito
imponibile di progressione massima CH/cantone
GE1 1,02% 3’407’000 36,5% 622’500 48,0% 1,96% +92%
BS1 0,80% 2’501’000 31,3% 300’100 42,8% 1,40% +75%
ZH 0,69% 3’158’000 29,8% 254’900 41,3% 1,18% +70%
BE1 0,60% 6’121’000 31,1% 449’200 42,6% 1,05% +74%
TI 0,47% 1’381’000 28,7% 365’500 40,2% 0,79% +67%
AG1 0,47% 1’222’000 24,6% 334’200 36,1% 0,74% +56%
LU 0,32% 1’000 21,1% 1’984’500 32,6% 0,47% +48%
ZG 0,29% 501’000 11,6% 143’500 23,1% 0,38% +30%
1 Non considerate eventuali riduzioni fiscali 2 A partire da un reddito annuo di 755’200 franchi 3 In aliquota percentuale della sostanza
Esempio esplicativo: in Ticino un capitale imponibile di circa 1,4 milioni di franchi viene tassato allo 0,47 percento. Se si calcola il reddito necessario a pagare tali imposte, questo corrisponde allo 0,79 percento. La differenza è pari al 67 percento.
Risparmiare sulle imposte
Ottimizzare le uscite fiscali significa anche valutare concetti poco noti, come la reale entità dell’imposta sulla sostanza.
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SCHEDA INFORMATIVA
Conto salato per chi decide di cambiare banca
Gli investitori sono costretti a versare commissioni bancarie proibitive quando decidono di trasferire i loro titoli in un’altra banca.
Quando si trasferiscono ti
toli da una banca all’altra, la prima trattiene le cosiddette commissioni di trasferimen
to: si tratta di costi non in
differenti per gli investitori.
Secondo un confronto realizzato recentemente dal
la rivista per consumatori L’Inchiesta/KGeld, solo due banche non applicano que
ste commissioni: VZ Banca di Deposito e Aargauische Kantonalbank. In tutte le altre, tali costi possono ar
rivare a 167 franchi per ti
tolo, vale a dire: per società, in caso di azioni, e per debi
tore, in caso di obbligazioni.
Il conto è presto fatto: tra
sferendo un deposito titoli contenente 20 titoli, alla vecchia banca restano diver
se migliaia di franchi.
Un tempo, trasferire un de
posito da una banca all’altra implicava parecchio lavoro.
Ma oggi questa operazione
avviene elettronicamente.
L’attuale Mister Prezzi ri
tiene tale prassi poco equa:
«Comprendo i consumatori che credono che tali com
missioni servano alle ban
che solo a trattenerli come clienti», ha affermato Stefan Meierhans nell’intervista della scorsa edizione.
Vuole iniziare a ri
sparmiare sulle spese bancarie? Fissi un appunta
mento e s’informi presso la succursale VZ di Lugano (coordinate a pagina 16).
Commissioni di trasferimento a confronto
Premessa: confronto realizzato dalla rivista consumatori L’Inchiesta/
K-Geld (estratto) sul trasferimento elettronico verso banche nazionali Indicazioni in franchi, IVA incl.
Banca Titoli svizzeri Titoli di stato
Aarg. Kantonalbank 0 0
VZ Banca di Deposito 0 0
Banca Stato TI 64,60 107,70
Banca cantonale GR 107,70 161,55
Credit Suisse 53,85 – 166,94 53,85 – 166,94
Banca Migros 107,70 107,70
PostFinance 107,70 107,70
UBS 107,70 107,70
Fonte: L’Inchiesta/K-Geld, gennaio 2021
Deduzioni fiscali da non dimenticare
Si sta già preparando a compilare la dichiarazione d’imposta? La scheda infor
mativa gratuita «Consigli per le deduzioni fiscali» può fornirle un aiuto concreto.
In sintesi, le deduzioni più significative.
Proprietà abitativa I proprietari di beni im
mobili possono dedurre i premi assicurativi, i costi di manutenzione e dell’ammi
nistrazione da parte di terzi.
È possibile dedurre importi forfettari o effettivi.
Abitazione secondaria Per quanto concerne le re
sidenze secondarie, vengo
no tassati i rispettivi redditi e valori locativi – anche se restano vuote per periodi molto lunghi. Se si affittano già ammobiliate, in alcuni cantoni è possibile ridimen
sionarne il valore locativo.
Proprietà per piani I ti
tolari di proprietà per piani possono dedurre i depositi nei fondi di rinnovo.
Ristrutturazioni Dedu
cibili sono gli investimenti atti a mantenere il valore di un immobile – ma non quelli finalizzati a incre
mentarlo. Prima di eseguire ristrutturazioni importanti è meglio dunque chiarire
in dettaglio quali sono le deduzioni autorizzate dal fisco. La Confederazione e molti cantoni riconosco
no i costi di manutenzione come investimenti iniziali, se riguardano interventi di natura sostenibile.
A proposito: i costi di interventi destinati all’effi
cienza energetica possono essere estesi a tre anni, a patto che nell’anno in cui si sono sostenuti non siano stati già computati fiscal
mente per intero.
Titoli Chi gestisce un deposito titoli può dedurre solitamente, oltre ai costi
dell’attestato fiscale, anche le spese concernenti tenuta del deposito, cassetta di si
curezza bancaria e incasso di cedole. Non deducibili sono i costi di compraven
dita di titoli (costi, tasse di bollo ecc.), gli onorari per i consulenti, le provvigioni e le commissioni.
Consigli per le deduzioni fiscali
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SCHEDA INFORMATIVA
VZ Banca di Deposito
Vuole cambiare banca?
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SCHEDA INFORMATIVA
I broker assicurativi agiscono
davvero nell’interesse delle PMI?
Molte PMI si affidano a broker assicurativi. Questi potrebbero tuttavia raccomandare la soluzione più lucrativa per loro e non quella più opportuna per la PMI.
SANDRO MIANI Esperto Clienti aziendali sandro.miani@vzch.com Tel. 091 912 24 24
Nella ricerca di una solu
zione assicurativa adeguata, molte imprese decidono di affidarsi a un broker assicu
rativo. In genere, gli istituti previdenziali remunerano la mediazione del broker con un indennizzo. Un’indagi
ne dell’ASIP, l’associazione svizzera degli istituti di pre
videnza, ha rilevato come tali indennizzi possano tra
sformarsi in un incentivo fuorviante per il broker.
Conflitto d’interessi dietro l’angolo
Poiché gli indennizzi delle diverse compagnie differi
scono in modo sostanziale, possono sorgere conflitti d’interesse.
Considerando che il broker può scegliere tra diverse offerte di soluzioni simili, grande è la tentazio
ne di raccomandare la cassa pensioni che ogni anno gli versa la commissione più elevata e non la migliore per l’impresa e i suoi col
laboratori. Un esempio concreto: VZ ha raccolto per uno studio di architet
tura sei offerte da altrettanti
istituti previdenziali, per una copertura con premi e soluzioni simili. Una del
le compagnie assicurative interpellate offre al broker circa 14’400 franchi all’an
no. L’indennizzo più con
tenuto ammonta invece a circa 3000 franchi all’anno – cioè ben 11’400 franchi in meno. E questo, nonostante la prestazione del broker as
sicurativo sia sempre la stes
sa, anno dopo anno.
Onorari invece di indennizzi
È dunque necessario cam
biare modo di pensare e modalità di procedura. Per scongiurare il conflitto d’in
teresse, l’indennizzo deve prescindere dalla compagnia assicurativa e dall’ammon
tare dei premi. Ciò significa che in futuro i broker assi
curativi dovrebbero essere retribuiti a seconda del ser
vizio effettivo prestato non
chè su base onoraria.
Consiglio: VZ ha stabilito un ammontare forfettario per persona assicurata – a prescindere dall’offerente.
In questo modo non vi è alcun motivo di preferire offerte perché abbinate a commissioni più elevate.
È titolare di una PMI e fa riferimento a un broker assicurativo? Chieda a un esperto attivo presso la succursale VZ di Lugano se è la soluzione migliore (co
ordinate a pagina 16).
«Commissioni?
Spesso sono problematiche»
HANSPETER KONRAD Direttore Associazione svizzera degli istituti di previdenza ASIP
Signor Konrad, ha fatto svolgere un’indagine sugli indennizzi dei broker as- sicurativi. A quali conclu- sioni è giunto?
Commissioni annue e provvigioni basate su volu
me e clienti acquisiti fanno sì che la concorrenza tra le casse pensioni venga defi
nita in base all’ammontare degli indennizzi piuttosto che alla valutazione in
dipendente da parte del broker. Per la previdenza questo è problematico.
Perché succede?
Oggi i broker vengono remunerati con indennizzi che possono essere di enti
tà molto diversa a seconda dell’offerente. Ciò può far sorgere conflitti d’interesse e portare a remunerazioni più elevate che gravano sul
la previdenza delle aziende.
Vi è un’alternativa?
Una buona consulenza dovrebbe poter essere re
munerata in base alla pre
stazione svolta dal broker.
Un’impresa, ad esempio, potrebbe concordare con il broker un indennizzo for
fait o un onorario: questo modus operandi sarebbe più trasparente e gli interessi degli assicurati maggior
mente tutelati.
Broker assicurativi
Affidarsi a un broker è pra- tico. Ma è davvero la solu- zione più opportuna per la sua impresa? S’informi!
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SCHEDA INFORMATIVA
Commissioni elevate generano falsi incentivi
Offerte raccolte da VZ per 1 studio di architettura con 56 collaboratori:
contributi di risparmio CHF 550’000; capitale di copertura CHF 4,8 milio- ni; premi e prestazioni simili, provvigioni annue in franchi
A 14’400
B 13’100
11’900
C D
10’700
Offerente
– 79%
E 9’600
F 3’000
Istruzioni per l’uso: come si passa a una nuova cassa pensioni?
Una volta deciso di cam
biare cassa pensioni, vanno espletate diverse pratiche amministrative, a volte an
che molto complesse. I ter
mini di scadenza sono inol
tre molto rigorosi. A tal fine, in genere, si forma un gruppo di progetto che ha il compito di stabilire con la vecchia e la nuova cassa pensioni le scadenze per il passaggio regolare. Ma cosa bisogna fare in concreto?
Ecco una lista delle incom
benze più significative:
• stipula del contratto e conteggio da parte della vecchia cassa pensioni;
• trasferimento del capitale e dei dati al nuovo ente previdenziale;
• allestimento della bozza del nuovo regolamento;
• approvazione del regola
mento dell’ente scelto;
• allestimento dei nuovi certificati previdenziali per gli assicurati.
Infine, va curata la comuni
cazione: molte imprese ne sottovalutano l’importanza.
I collaboratori vanno infor
mati con trasparenza e tem
pestività.
Una cassa pensioni costosa?
Basta cambiare!
Le soluzioni assicurative complete sono diventate troppo costose. Per questo molte imprese passano dalla loro cassa pensioni a una fondazione semiautonoma.
DARIO AVENTAGGIATO Esperto Cassa pensioni dario.aventaggiato@vzch.com Tel. 091 912 24 24
Più di un quarto dei 4,3 milioni di dipendenti è as
sicurato con soluzioni assi
curative complete. Un dato sorprendente, considerando che le compagnie assicurati
ve che offrono alle imprese e ai rispettivi collaboratori so
luzioni globali sono diven
tate davvero dispendiose.
Molti esercizi sono passati pertanto a fondazioni col
lettive semiautonome.
Un caso concreto: una PMI svizzera ha incarica
to VZ di valutare diverse offerte. Ebbene: presso la compagnia più costosa, la PMI si ritroverebbe a pa
gare 40’947 franchi; presso la fondazione semiautono
ma più conveniente invece 11’844 franchi di meno – questo, anno dopo anno.
Perché una differenza così marcata? Gli assicurato
ri che offrono solo soluzioni globali non riescono più a conseguire il rendimento necessario a finanziare le prestazioni complete pattu
ite. Le cause: interessi bassi, aumentata speranza di vita e vincoli in materia di investi
menti. Pertanto, tali com
pagnie devono investire una
grossa parte delle risorse in obbligazioni nonché garan
tire il capitale previdenziale in ogni momento: questo oggi è difficile e costoso.
Con una soluzione se
miautonoma invece, è l’a
zienda, unitamente ai suoi dipendenti, ad assumersi il rischio. Al contempo però questi beneficiano pure del
le rispettive opportunità. Se la performance è buona, gli averi di vecchiaia saranno maggiormente remunerati.
Consiglio: valuti il suo modello di cassa pensioni e ne scelga uno migliore. In questo modo riduce i costi della copertura assicurativa e l’onere amministrativo.
Cambiare non è complicato né costoso. È il momento giusto per farlo: la maggior parte dei contratti di affi
liazione ha un termine di preavviso di sei mesi. Se il contratto attuale può essere disdetto per il 31 dicembre 2021, la dis detta deve perve
nire all’istituto di previdenza entro il 30 giugno 2021.
Analisi della cassa pensioni
È titolare di un’azienda?
Presiede un consiglio di fondazione? VZ le offre un’analisi della sua cassa pensioni gratuita e senza vincoli. Potrà così indivi- duare le necessità di inter- vento e adottare le misure più adeguate.
Interpelli un esperto in ma- teria presso la succursale VZ a lei più vicina oppure ordini direttamente l’analisi su vzch.com/analisi-cp PROMOZIONE
Come cambiare cassa pensioni
Ordini la scheda informativa con l’apposita cartolina, online su vzch.com/
vznews124-it o al numero 091 912 24 24.
SCHEDA INFORMATIVA Le assicurazioni complete sono nettamente
più costose delle fondazioni semiautonome
Esempio: PMI con 12 collaboratori, prestazioni simili per lo standard del settore; costi annuali in franchi
Contributi di rischio Spese amministrative
A 30’387
B C
D Offerente
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