MARIA DOLORES D ELIA AZIENDA USL OSPEDALE MAGGIORE

(1)

MARIA DOLORES D’ELIA AZIENDA USL

OSPEDALE MAGGIORE

(2)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(3)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

Angiogenesi

(4)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

EMAZIE

MACROFAGI

LEUCOCITI

LINFOCITI

PIASTRINE

FIBROBLASTI

NEUTROFILI

(5)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

EMAZIE LEUCOCITI

LINFOCITI

PIASTRINE

FIBROBLASTI

NEUTROFILI

MACROFAGI

(6)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

EMAZIE

LEUCOCITI

LINFOCITI

PIASTRINE NEUTROFILI MACROFAGI

FIBROBLASTI

(7)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(8)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(9)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(10)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(11)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(12)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(13)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(14)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(15)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(16)

Rivediamo “la riparazione tissutale”

(17)

LE MEDICAZIONI

TRATTAMENTO LOCALE

• LE FERITE DEVONO ESSERE TRATTATE E MEDICATE MANTENENDO L’ASEPSI:

UNA SERIE DI ATTI PER EVITARE LA

SUPERINFEZIONE DELLA FERITA, MEDIANTE

STERILITA’ DEI MATERIALI CHE NE VENGONO A

CONTATTO (GUANTI, STRUMENTI, FLUIDI,

MEDICAZIONI ).

(18)

LE MEDICAZIONI

TRATTAMENTO LOCALE

DETERSIONE

SI INTENDE IL LAVAGGIO DELLA FERITA.

• E’ UNA MANOVRA DELICATA CHE DEVE EVITARNE IL TRAUMATISMO.

• LO SCOPO E’ LA RIMOZIONE DEI

DETRITI PRESENTI SULLA SUPERFICE O ALL’INTERNO DELLA FERITA.

• SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE

SOLUZIONE FISIOLOGICA O RINGER LATTATO O PRONTOSAN,

POSSIBILMENTE TIEPIDI

(19)

Il cambio di

medicazione raffredda la ferita

Il tasso di mitosi diminuisce

La temperatura ritorna lentamente alla

normalità Il tasso di

mitosi aumenta

Effetto della temperatura

(20)

LE MEDICAZIONI

TRATTAMENTO LOCALE

DETERSIONE

• UNA DETERSIONE PIU’ CRUENTA. AD ESEMPIO CON ACQUA OSSIGENATA, E’ DA RISERVARE SOLO DOPO ESCARECTOMIA O IN UNA FERITA DOVE SONO PRESENTI DETRITI O CORPI

ESTRANEI.

• LA FERITA VA POI RISCIACQUATA CON SOLUZIONE FISIOLOGICA.

• RODEHEAVER CI INSEGNA :

” NON METTERE MAI IN UNA FERITA QUELLO

CHE NON VORRESTI FOSSE MESSO NEL TUO

OCCHIO”

(21)

Quando c’è il sospetto della presenza di Biofilm

possono essere utili impacchi con antisettici a

base di Betaina e Poliesanide

(22)

LE MEDICAZIONI

MEDICAZIONE

• SI INTENDE LA SCELTA DEL PRESIDIO O

PRODOTTO PIU’ IDONEO PER QUEL TIPO DI FERITA ED IN QUEL PRECISO

MOMENTO.

• OCCORRE POI VALUTARE IL TEMPO DI

PERMANENZA DELLA

MEDICAZIONE SULLA

FERITA.

(23)

LE MEDICAZIONI

LA MEDICAZIONE IDEALE E’ QUELLA CHE

• RIESCE A RIMUOVERE GRANDI QUANTITA’ DI

ESSUDATO, MANTENENDO AL TEMPO STESSO UN MICROAMBIENTE UMIDO CHE ACCELLERI LA

GUARIGIONE DELLA FERITA.

• E’ PERMEABILE AI GAS.

• E’ ISOLATA TERMICAMENTE.

• E’ IN GRADO DI PROTEGGERE DALLE INFEZIONI.

• HA UN BASSO COSTO.

• E’ DI FACILE ESECUZIONE.

(24)

LE MEDICAZIONI

OCCORRE RICORDARE CHE LA SCELTA DELLA

MEDICAZIONE, IN OGNI FASE DEL PROCESSO,

PUO’ INFLUIRE SUGLI EVENTI SUCCESSIVI,

CONDIZIONANDO LE FASI PIU’ TARDIVE DELLA

GUARIGIONE.

(25)

La terapia a pressione negativa è un sistema non invasivo e dinamico che

promuove il processo di guarigione. Utilizza una pressione subatmosferica, (50-200

mmHg)

localizzata e controllata,

attraverso un tubo di drenaggio che

contrae una medicazione in schiuma. Può essere continua o intermittente

e favorisce la guarigione delle ferite.

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

(26)

1. Fornisce un ambiente umido e chiuso per la guarigione delle ferite

2. Riduce le dimensioni della ferita

3. Rimuove i fluidi in eccesso che possono impedire la guarigione delle ferite

4. Favorisce l'eliminazione dei fluidi interstiziali

5. Favorisce la formazione di tessuto di granulazione

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

(27)

•migrazione cellulare

•microcircolo (angiogenesi)

•ossigenazione tessutale

•tessuto di granulazione

•attecchimento e proliferazione dei fibroblasti innestati

•carica batterica

•edema ed essudati

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

(28)

28

Su indicazione dell’FDA, la terapia a pressione negativa è indicata per :

• Ferite croniche

• Ferite acute

• Ferite traumatiche

• Deiscenze

• Lesioni diabetiche

• Ustioni a spessore parziale

• Lembi

• Innesti

• Gestione ferite addominali (addome aperto)

• Ferite contaminate o infette

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

(29)

29

Controindicazioni:

• FISTOLE NON ENTERICHE e/o INESPLORATE

• LESIONI DI NATURA MALIGNA

• TESSUTO NECROTICO/ESCARA

• OSTEOMIELITI NON IN TRATTAMENTO Precauzioni:

• EMORRAGIE

• TERAPIE ANTICOAGULANTI IN ATTO

• PROBLEMI DI RIDOTTA EMOSTASI DELLA LESIONE

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

(30)

Applicazione delle medicazioni: principi di base

(31)

Step 1:

Ritagliare la medicazione in base alle dimensioni e alla forma della ferita, tenendo conto anche dei tratti tunnellizzati e delle aree sottominate.

Applicazione delle medicazioni: principi di base

(32)

Slide 32

Step 2:

Ritagliare la pellicola in modo che copra interamente la medicazione, con un margine aggiuntivo di 3-5 cm sulla cute integra; alternativamente, ritagliare strisce di pellicola nella direzione indicata (vedi immagine) o

utilizzare le strisce già pronte. Evitare di tirare la pellicola e di applicarla in tensione sulla pelle.

Applicazione delle medicazioni: principi di base

(33)

VAC CLASSIC

VAC ATS

VAC FREEDOM MINI VAC

(34)

RISERVATO AL PERSONALE SANITARIO

(35)

(36)

(37)

La V.A.C.®

(38)

MEDICAZIONE TRADIZIONALE:

Medicazione da applicare a diretto contatto con la lesione con funzione di protezione, emostasi, assorbimento dell'essudato, copertura della ferita.

LE MEDICAZIONI

(39)

MEDICAZIONI AVANZATE

(alcune delle quali possono essere definite interattive: Alginati;

Idrocolloidi; Poliuretani; Idrogeli)

Materiale di copertura con caratteristiche di biocompatibilità, cioè interazione del materiale con il tessuto ed evocazione di una risposta specifica. Realizza e mantiene un ambiente umido nell’interfaccia della lesione.

LE MEDICAZIONI

(40)

MEDICAZIONI BIOATTIVE (O BIOMATERIALI)

Interagiscono con i processi riparativi (promuovendo e modulando il processo riparativo), con il microambiente della ferita e stimolano la guarigione.

• Rappresentano l'evoluzione del concetto di medicazioni avanzate.

LE MEDICAZIONI

(41)

LE MEDICAZIONI

LE MEDICAZIONI TRADIZIONALI

COME AGISCONO?

• ISOLANO, QUANDO SONO ASCIUTTE, DALL’AMBIENTE ESTERNO.

• SI BAGNANO FACILMENTE,

COMUNICANDO CON L’AMBIENTE ESTERNO E FAVORENDO IL

PASSAGGIO DEI GERMI.

• POSSONO GARANTIRE L’EMOSTASI.

• OCCULTANO LA FERITA.

• ESSICCANO LA FERITA.

• NON AGISCONO CONTRO IL

DOLORE.

(42)

LE MEDICAZIONI

LE MEDICAZIONI AVANZATE:

LA CARATTERISTICA PRINCIPALE DELLA

MEDICAZIONE AVANZATA:

MANTIENE UN MICROCLIMA UMIDO ALL’INTERNO

DELLA FERITA.

(43)

LE MEDICAZIONI

ANDIAMO A CONOSCERE LE MEDICAZIONI AVANZATE:

LE MEDICAZIONI AVANZATE, PER RISTABILIRE LA CORRETTA

UMIDITA’ NELL’AMBIENTE DELLA FERITA, SONO OCCLUSIVE O

SEMIOCCLUSIVE.

NUMEROSI STUDI CLINICI HANNO DIMOSTRATO CHE LE FERITE

TRATTATE CON MEDICAZIONI OCCLUSIVE O SEMIOCCLUSIVE

HANNO MINORI POSSIBILITA’ DI INFETTARSI RISPETTO A QUELLE TRATTATE CON MEDICAZIONI

TRADIZIONALI

(HUTCHINSON ET AL.).

(44)

LE MEDICAZIONI

LE MEDICAZIONI AVANZATE SONO:

• RELATIVAMENTE IMPERMIABILI AI BATTERI.

• ASSORBONO L’ECCESSO DI ESSUDATO

• PROMUOVONO L’ACCUMULO DI SOSTANZE NATURALI CHE

INIBISCONO LA CRESCITA BATTERICA NELL’ESSUDATO.

• RIDUCONO IL CARICO DI TESSUTO NECROTICO, ANZI, PROMUOVONO IL DEBRIDEMENT AUTOLITICO.

• PROTEGGONO LA FERITA DAI TRAUMI.

• CONTRIBUISCONO AD ALLEVIARE IL

DOLORE.

(45)

LE MEDICAZIONI

LE MEDICAZIONI AVANZATE :

• NON ADERISCONO AL LETTO DELLA FERITA

• NON LASCIANO RESIDUI

• SONO CONFORTEVOLI

• SONO MANEGGEVOLI PER GLI OPERATORI

• RIDUCONO I TEMPI DI GUARIGIONE (- 40%)

• RIDUCONO I COSTI DI GESTIONE PERMETTENDO CAMBI MENO

FREQUENTI (- 60 %).

(46)

LE MEDICAZIONI

LE MEDICAZIONI INTERATTIVE:

INTERAGISCONO CON I PROCESSI RIPARATIVI,

STIMOLANDO LA

CRESCITA, INIBENDO LE METALLOPROTEASI E MODULANDO LA

CICATRICE RESIDUA

(47)

i Films gli Idrogeli gli Idrocolloidi

le Idrofibre

Medicazioni a captazione batterica

le Schiume di Poliuretano gli Alginati

-

ASSORBIMENTO

+

ASSORBIMENTO

(48)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZ

IONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

Superassorbenti con SAP

STRATO ESTERNO (AZZURRO) IN POLIPROPILENE TESSUTO NON TESSUTO IDROFOBICO +

STRATO ADSORBENTE CONTENENTE PARTICELLE DI

POLIMERI SUPER ASSORBENTI (SAP)

INGLOBATE IN

CELLULOSA NON TESSUTA.

STRATO DI CONTATTO CON LA FERITA (BIANCO) IN POLIETILENE/POLIETILENE TEREFTALATO TESSUTO NON

TESSUTO, A BASSA ADERENZA

MEDICAZIONE TRADIZIONALE MATERIALE “IN TRANSITO”

MISURE 10 x 10 10 x 20

FERITE IPERESSUDANTI

MEDICAZIONE INDICATA,

SOPRATTUTTO, COME MEDICAZIONE SECONDARIA, A

FORTISSIMO ASSORBIMENTO

ANCHE SOTTO ELASTOCOMPRESSIO NE, DA IMPIEGARE SU

FERITE ALTAMENTE ESSUDANTI

PUO’ RIMANERE PER PIU’ GIORNI, A

SECONDA DELLE CONDIZIONI E

DELLA

PRODUZIONE DI ESSUDATO.

(49)

Superassorbenti con SAP

Super Absorbent Polymers

(Polimeri Superassorbenti)

(50)

SUPERASSORBENTI CON SAP

(51)

STATUS INDICATORI OPZIONI PER LA GESTIONE (Rivedere e correggere periodicamente)

Troppo asciutto

Letto di lesione asciutto; umidità non visibile, medicazione primaria non segnata. Medicazione aderente alla lesione

*Questo potrebbe essere l’ambiente di scelta per lesioni ischemiche”

Scegliere medicazioni per conservare o fornire umidità (idrocolloidi; pellicole in poliuretano;

idrogeli)

Usare modelli più sottili (meno assorbenti) della medicazione in atto.

Diminuire la frequenza del cambio di medicazione.

Umido Piccole quantità di fluido visibile alla rimozione della medicazione; medicazione primaria leggermente

segnata. Frequenza di cambio di medicazione adeguata al tipo di medicazione stessa, questo è l’obiettivo della gestione dell’essudato

Mantenere l’umidità della lesione

Mantenere il regime di medicazione in atto

(idrocolloidi; pellicole in poliuretano; idrogeli)

Bagnato Piccole quantità di fluido visibili quando le medicazione è rimossa, medicazione primaria

estensivamente segnata, ma non striata. Frequenza di cambio di medicazione adeguata al tipo di medicazione stessa

Rivedere la strategia di gestione nell’ottica di ottimizzare l’ambiente umido della lesione;

proseguire o correggere il regime di medicazione in atto in base alla necessità

(idrofibra; schiume in poliuretano) Satura Medicazione primaria bagnata presenza di striature,

tessuto perilesionale probabilmente macerato. Cambi di medicazione troppo infrequenti

Ridurre l’umidità:

Usare modelli più spessi (più assorbenti) della medicazione in atto; cambiare tipo di medicazione con uno a maggiore capacità di trattamento del fluido; aumentare la frequenza dei cambi di medicazione primaria e/o secondaria

(schiume in poliuretano, alginati, medicazioni superassorbenti

Goccio lante

Medicazioni sature, l’essudato fuoriesce dalle

medicazioni primaria e secondaria in macchie. Cambi di medicazione troppo infrequenti

(52)

LE MEDICAZIONI

PRODOTTI DI MEDICAZIONE

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

GARZE SEMPLICI

MEDICAZIONE TRADIZIONALE

ALCUNI LE IMPIEGANO COME

MEDICAZIONE PRIMARIA, IMBEVUTE DI

RINGER O SOLUZIONI ANTISETTICHE.

DI SOLITO SONO USATE COME FISSAGGIO PER

ALTRE MEDICAZIONI

ADERISCONO AL FONDO DELLA

LESIONE PROVOCANDO TRAUMATISMO E DOLORE ALL’ATTO

DEL CAMBIO.

FAVORISCONO L’ESSICCAMENTO

DELLA FERITA, RALLENTANDO LA RIEPITELIZZAZION

E

VANNO SOSTITUITE ANCHE PIU’ VOLTE

AL GIORNO, SE IMPIEGATE COME

MEDICAZIONE PRIMARIA, IN CASO DI ESSUDATO

MEDIO O ABBONDANTE.

SE SONO BAGNATE NON ISOLANO LA

FERITA

DALL’AMBIENTE ESTERNO.

(53)

(54)

LE MEDICAZIONI

PRODOTTI DI MEDICAZIONE

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI

IMPIEGO

GARZE

PARAFFINATE A BASSA ADERENZA

(FITOSTIMOLINE CONNETTIVINA)

NON ADERENTI, SONO INDICATE SU

FERITE SUPERFICIALI

UMIDE E NON INFETTE, CON FONDO RICOPERTO

DI FIBRINA, DI CUI FAVORISCONO LA

RIMOZIONE

SU FERITE ASCIUTTE FAVORISCONO L’ESSICCAMENTO CON ADESIONE AL

LETTO DELLA FERITA, IL CHE RENDE DOLOROSA E TRAUMATICA LA

RIMOZIONE

PREVIA DETERSIONE DELLA FERITA

VANNO SOSTITUITE OGNI 12/ 24 ORE.

RICHIEDONO UNA

MEDICAZIONE SECONDARIA DI COPERTURA E

FISSAGGIO

(55)

(56)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

GARZE PARAFFINATE

FERITE ASCIUTTE

SULLE FERITE SUPERFICIALI,

COME

MEDICAZIONE PRIMARIA PER

RIDURRE IL TRAUMATISMO DELLA RIMOZIONE

RARI CASI DI ALLERGIA

VANNO

SOSTITUITE OGNI 12/ 24 ORE.

RICHIEDONO UNA MEDICAZIONE SECONDARIA DI COPERTURA E

FISSAGGIO

(57)

(58)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

IDROGEL FLUIDO

RIPRISTINA IL MICROAMBIENTE

UMIDO

MEDICAZIONE AVANZATA INTERATTIVA

FERITE ASCIUTTE E’ INDICATO NELLA

DETERSIONE DI NECROSI ED ESCARE , PROVOCA

UNA IDRATAZIONE MASSIVA DEL

TESSUTO NECROTICO , FAVORENDO UNA RAPIDA AUTOLISI CON ATTIVAZIONE

DEI PROCESSI DI GRANULAZIONE.

E’ CONTROINDICATO SU FERITE

IPERESSUDANTI.

PUO’ FARE UN ODORE SGRADEVOLE, INDICE DI UNA INTENSA ATTIVITA’

DI DEBRIDEMENT.

PREVIA

DETERSIONE, (NON USARE PRODOTTI

IODATI ALTRIMENTI PRECIPITANO) SI

STENDE UNO STRATO DI GEL NELLA CAVITA’ E SI

RICOPRE CON PELLICOLA, IDROCOLLOIDE IN

PLACCA O SCHIUMA DI POLIURETANO

(59)

LE MEDICAZIONI

(60)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

ARGENTO SULFADIAZINA

FERITE INFETTE

RIDUCE LA CARICA BATTERICA . E’

INDICATO SU FERITE SUPERFICIALI.

POSSIBILE

INDURIMENTO CON FORMAZIONE DI

CROSTE PER ESSICCAMENTO.

IN QUESTI CASI LA RIMOZIONE PUO’

ESSERE DOLOROSA

STENDERE UN VELO SUL FONDO

DELLA LESIONE, PREVIA

DETERSIONE

(61)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

IDROCOLLOIDE IN PLACCA

MISURE 10 X 10 15 X 15 20 X 20

TRASPARENTE 10 X 10

FERITE ASCIUTTE MANTIENE UN MICROAMBIENTE UMIDO, FAVORENDO

LA GRANULAZIONE E LA

RIEPITELIZZAZIONE PROTEGGE DALLE

INFEZIONI ESOGENE..

ASSORBENDO L’ESSUDATO, SVILUPPA UN GEL

CHE IMPEDISCE LESIONI DEL

TESSUTO DI GRNULAZIONE..

RIDUCE IL DOLORE

POSSIBILE SCOLLAMENTO

DELLA

MEDICAZIONE IN CASO DI LESIONI

CON ESSUDATO ALTO, E PERICOLO, IN QUESTO CASO, DI

MACERAZIONE DELLA CUTE SANA.

PRODUCE UN CARATTERISTICO ODORE, SCAMBIATO

SPESSO X ODORE DI FERITA INFETTA

LA MEDICAZIONE VA SOSTITUITA IN

CASO DI

SCOLLAMENTO O RACCOLTA IN

ECCESSO DI ESSUDATO; TEMPO

MASSIMO DI PERMANENZA 5-7 GIORNI. POSSONO

ESSERE RICHIESTE MEDICAZIONI SECONDARIE PER

FISSAGGIO

(62)

LE MEDICAZIONI

PRODOTTI DI MEDICAZIONE

(63)

(64)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

IDROCOLLOIDI IN PASTA O IN

POLVERE

FERITE ASCIUTTE IN PICCOLE FERITE POCO PROFONDE AD

ESSUDAZIONE SCARSA O MEDIA, SVILUPPANO UN GEL

CHE IMPEDISCE L’ADESIONE DELLA

MEDICAZIONE AL FONDO DELLA

FERITA;

MANTENGONO UN MICROAMBIENTE UMIDO FAVORENDO

I PROCESSI DI DETERSIONE

CONTROINDICATI IN LESIONI IPERESSUDANTI ED

IN PRESENZA DI TRAMITI FISTOLOSI.

E’ CONTROVERSO L’USO IN CASO DI

INFEZIONE.

SVILUPPANO UN ODORE POCO

GRADEVOLE.

PREVIA DETERSIONE

(NON E’

RICHIESTA LA TOTALE RIMOZIONE DEL

GEL

PREESISTENTE) SI APPLICANO FINO

A RIEMPIRE IL CAVO. IL TUTTO

VIENE FISSATO CON

IDROCOLLOIDE IN PLACCA. DA SOSTITUIRE DA 1

A 4 GIORNI

(65)

LE MEDICAZIONI

(66)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

PELLICOLA

SEMIPERMEABILE

POLIURETANICA

MEDICAZIONE AVANZATA

MISURE 10 X 12

6 X 7

TAGLIATO X CVP:

FERITE ASCIUTTE MANTIENE UN AMBIENTE UMIDO A

TEMPERATURA COSTANTE.

INDICATA IN LESIONI SUPERFICIALI COME

UNICA

MEDICAZIONE, PUO’

ESSERE UTILIZZATA COME

MEDICAZIONE SECONDARIA DI

FISSAGGIO. E’

IMPIEGATA ANCHE COME

PREVENZIONE SULLA CUTE

FRAGILE

CONTROINDICATE IN FERITE INFETTE

O IPERESSUDANTI.

E’ IMPERMEABILE AI LIQUIDI E PERMEABILI AI GAS

E VAPORI UMIDI. VA APPLICATA PREVIA

DETERSIONE . LA CUTE CIRCOSTANTE LA

FERITA DEVE ESSERE

PERFETTAMENTE ASCIUGATA. VA

SOSTITUITA IN CASO DI FORMAZIONE DI BOLLE O OGNI 7 GG.

(67)

(68)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

IDROFIBRA

MISURE 10 X 10

5 X 5 NASTRO

FERITE

IPERESSUDANTI

INDICATA DOVE SIA NECESSARIA

ELEVATA ASSORBENZA, IN

FERITE PIANE O CAVITARIE. SI TRASFORMA IN GEL

COMPATTO E, NON AVENDO

DISPERSIONE LATERALE, NON RILASCIA ESSUDATO.

PUO’ ESSERE RIMOSSA INTEGRA

ED E’ QUINDI INDICATA NEI

TRAGITTI FISTOLOSI.

E’

CONTROINDICATO L’IMPIEGO SU FERITE ASCIUTTE.

COME TUTTE LE SOSTANZE A COMPONENTE IDROCOLLOIDALE

PUO’ DARE

IPERGRANULAZIONE

E POTREBBE PRODURRE UN CARATTERISTICO

ODORE.

PREVIA

DETERSIONE, SI COLLOCA SULLA O

ALL’INTERNO DELLA FERITA.

NECESSITA DI MEDICAZIONE

SECONDARIA, OCCLUSIVA O NON

OCCLUSIVA. PUO’

RIMANERE IN SEDE DA 1 A 7

GIORNI, A SECONDA DELLA

ESSUDAZIONE.

(69)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

IDROFIBRA + ARGENTO

IONICO

FERITE

IPERESSUDANTI INFETTE HA GLI STESSI

VANTAGGI DELL’IDROFIBRA,

CON SPECIFICA INDICAZIONE SU FERITE INFETTE, O A

RISCHIO DI INFEZIONE.

L’ARGENTO VIENE RILASCIATO SOLO QUANDO RICHIESTO

ED ESPLICA LA SUA AZIONE

BATTERICIDA IN VIRTU’ DELLA FORMA IONICA .

E’

CONTROINDICATO L’IMPIEGO SU FERITE ASCIUTTE.

COME TUTTE LE SOSTANZE A COMPONENTE IPERCOLLOIDALE

PUO’ DARE

IPERGRANULAZIONE. POSSIBILI REAZIONI ALLERGICHE

PREVIA DETERSIONE, SI COLLOCA SULLA O

ALL’INTERNO DELLA FERITA.

NECESSITA DI MEDICAZIONE

SECONDARIA, OCCLUSIVA O NON

OCCLUSIVA. PUO’

RIMANERE IN SEDE DA 1 A 14

GIORNI, A SECONDA DELLA

ESSUDAZIONE.

(70)

LE MEDICAZIONI

(71)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

CARBONE ED ARGENTO

MEDICAZIONE AVANZATA A CAPTAZIONE

BATTERICA

MISURE 10 X 10 10,5 X 19 6 ½ X 9 ½:

FERITE INFETTE E MALEODORANTI

MEDICAZIONE ASSORBENTE AL CARBONE ATTIVO E ARGENTO, INDICATA IN

FERITE

IPERESSUDANTI, PIANE O CAVITARIE, INFETTE

E MALEODORANTI. IL CARBONE ASSORBE I

BATTERI E LE ENDOTOSSINE.

LA FORMAZIONE DI ESSUDATO VIENE

RIDOTTA E IL PROCESSO DI GRANULAZIONE

STIMOLATO

RARAMENTE PUO’

ADERIRE AL FONDO DELLA PIAGA (IN LESIONI

ASCIUTTE)

NELLE FASI INIZIALI LA MEDICAZIONE

ANDREBBE SOSTITUITA OGNI

24 ORE. IN SEGUITO PUO’

RIMANERE SULLA FERITA PER PIU’

GIORNI, A SECONDA DELLE

CONDIZIONI E DELLA

PRODUZIONE DI ESSUDATO.

(72)

LE MEDICAZIONI

(73)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

SCHIUMA DI POLIURETANO

MISURE 10 X 10 15 X 15 20 X 20 LITE

SAGOMATO BORDER SACRO

SAGOMATO X TALLONE

FERITE

IPERESSUDANTI COME

MEDICAZIONE PRIMARIA E’

INDICATA IN LESIONI NON CAVITARIE,

CON ESSUDATO MEDIO O ABBONDANTE.

IDEALE MEDICAZIONE SECONDARIA IN

FERITE

IPERESSUDANTI CAVITARIE IN CUI SI

UTILIZZI UNA MEDICAZIONE

PRIMARIA ENDOCAVITARIA

ASSORBENTE.

MOLTO

ADERIRE AL FONDO DELLA PIAGA (IN LESIONI MOLTO ASCIUTTE)

CAUSANDO TRAUMATISMO E

DOLORE. NON E’

INDICATA IN CASO DI INFEZIONE CONCLAMATA.

ESISTE UNA FORMA DI MEDICAZIONE,

DETTA CAVITY, ADATTA ALLE FERITE CAVITARIE.

DEVE ESSERE SOSTITUITA A SATURAZIONE,

PREVIA

DETERSIONE (DA 1 A 7 GIORNI).

(74)

LE MEDICAZIONI

(75)

(76)

(77)

(78)

(79)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

SCHIUMA DI POLIURETANO

+ ARGENTO

FERITE

IPERESSUDANTI INFETTE HA LE STESSE INDICAZIONI DELLA

SCHIUMA DI

POLIURETANO, CON PARTICOLARE APPLICAZIONE SULLE LESIONI

INFETTE O A RISCHIO DI INFEZIONE

MOLTO

ADERIRE AL FONDO DELLA PIAGA (IN LESIONI MOLTO ASCIUTTE)

CAUSANDO TRAUMATISMO E

DOLORE ALLA RIMOZIONE.

DEVE ESSERE SOSTITUITA A SATURAZIONE,

PREVIA

DETERSIONE (DA 1 A 5 GIORNI).

(80)

LE MEDICAZIONI

PRODOTTI DI MEDICAZIONE

(81)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

ALGINATO

MISURE 10 X 10 10 X 20 NASTRO

FERITE INFETTE IPERESSUDANTI

ANCHE SANGUINANTI SI APPLICA SU FERITE INFETTE

CON ESSUDATO ABBONDANTE:

ASSORBE

L’ESSUDATO DANDO ORIGINE AD UN GEL

CHE IMPEDISCE L’ADESIONE ALLA FERITA E MANTIENE

MICROAMBIENTE UMIDO.

HA UN VALIDO EFFETTO EMOSTATICO.

IN CASO DI SCARSE SECREZIONI PUO’

ASCIUGARSI, DANDO ORIGINE

AD UNA SPESSA CROSTA MOLTO ADERENTE, LA CUI

RIMOZIONE E’

COMPLESSA. NON LASCIARE IN SEDE

TROPPO A LUNGO SOTTO UNA MEDICAZIONE

OCCLUSIVA, PERCHE’ PUO’

RILASCIARE ESSUDATO E DARE

MACERAZIONE.

LA MEDICAZIONE VA SOSTITUITA,

PREVIA DETERSIONE,

QUANDO E’

SATURA, DA 24 A 72 ORE. RICHIEDE IL

FISSAGGIO CON UNA

MEDICAZIONE SECONDARIA.

(82)

LE MEDICAZIONI

PRODOTTI DI MEDICAZIONE

(83)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIO

NI

MODALITA’

DI IMPIEGO

MEDICAZIONI A CAPTAZIONE

BATTERICA

senza principi attivi

GARZA DI ACETATO VERDE RIVESTITA DA UN DERIVATO

DEGLI ACIDI GRASSI DACC (DIALCHILCARBAMOILCLO

RURO)

LO ZAFFO cm 2 X 50 E’ IN COTONE, PER ESSERE PIU’

DRENANTE. SOSTITUISCE LA GARZA IODOFORMICA

MEDICAZIONE

AVANZATA A CAPTAZIONE BATTERICA

MATERIALE “IN TRANSITO”

MISURE 7 X 9 2 X 50

FERITE INFETTE

MEDICAZIONE CHE LEGA E RIMUOVE I

BATTERI ED ALTRI MICRO ORGANISMI DA

FERITE INFETTE O CONTAMINATE, PULENDO LA FERITA E

CREANDO LE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA

GUARIGIONE NATURALE

.

INDICATA IN FERITE INFETTE PIANE, COME

MEDICAZIONE PRIMARIA, O CAVITARIE COME

MEDICAZIONE SECONDARIA

RARAMENTE PUO’ ADERIRE

AL FONDO DELLA PIAGA

(IN LESIONI ASCIUTTE)

CONDIZIONI.

RICHIEDE IL FISSAGGIO CON

UNA

(84)

PRODOTTO VANTAGGI E

INDICAZIO NI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

MEDICAZIONE AVANZATA A CAPTAZIONE

BATTERICA ASSORBENTE

GARZA DI ACETATO VERDE RIVESTITA DA UN DERIVATO

DEGLI ACIDI GRASSI DACC (DIALCHILCARBAMOILCLO

RURO) ?????

MEDICAZIONE

AVANZATA A CAPTAZIONE BATTERICA

MISURE 10 X 10 10 X 20

FERITE INFETTE ESSUDANTI

MEDICAZIONE INDICATA IN FERITE

PIANE COME MEDICAZIONE

PRIMARIE O CAVITARIE COME

MEDICAZIONE SECONDARIA

INFETTE

ADERIRE AL FONDO DELLA PIAGA (IN LESIONI

ASCIUTTE)

CONDIZIONI.

RICHIEDE IL FISSAGGIO CON

UNA

(85)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

MEDICAZIONE AVANZATA A CAPTAZIONE

BATTERICA +IDROGEL

TESSUTO IN ACETATO VERDE RIVESTITO CON

DACC

(DIALCHILCARBAMOIL CLORURO) E

IMPREGNATO DI IDROGEL.

MEDICAZIONE AVANZATA A CAPTAZIONE

BATTERICA

MISURE

7,5 X 7,5 7,5 X 15

FERITE INFETTE POCO ESSUDANTI

MEDICAZIONE INDICATA IN FERITE

PIANE O CAVITARIE INFETTE E POCO

ESSUDANTI CHE NECESSITANO DI DEBRIDEMENT

AUTOLITICO.

ADERIRE AL FONDO DELLA LESIONE (IN LESIONI ASCIUTTE)

CONDIZIONI . RICHIEDE IL FISSAGGIO CON

UNA

(86)

Cutimed ^® Sorbact ^®

Medicazione Assorbente Garza

Zaffo Tamponi Garza + idrogel

(87)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

COLLAGENE E CELLULOSA

OSSIDATA RIGENERATA

MEDICAZIONE BIOATTIVA

FERITE DETERSE DOVE SI E’

ARRESTATO IL PROCESSO DI GUARIGIONE INATTIVA LE PROTEASI E LE METALLOPROTEASI

IN ECCESSO.

PROTEGGE I FATTORI DI

CRESCITA, CREANDO LE CONDIZIONI IDEALI

PER LA RIPARAZIONE

TISSUTALE

E’ CONTOINDICATA NELLE FERITE INFETTE E DOVE E’

ANCORA PRESENTE

TESSUTO NECROTICO.

VA APPLICATA DIRETTAMENTE SULLA LESIONE, A CONTATTO CON

L’ESSUDA TO GELIFICA.

VA COPERTA CON UNA

MEDICAZIONE SECONDARIA OCCLUDENTE O SEMIOCCLUDENTE

SU LESIONI ASCIUTTE IDRATARE LA MEDICAZIONE CON FISIOLOGICA

PRIMA

DELL’APPLICAZIO NE.

(88)

LE MEDICAZIONI

(89)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

ESTERE DELL'ACIDO IALURONICO

MOLECOLA NATURALMENTE PRESENTE NELLA

MATRICE

EXTRACELLULARE CHE COSTITUISCE UNO

DEI PRINCIPALI COMPONENTI DELLA

PELLE UMANA

MISURE 5 X 5 10 X 10

ARRESTATO IL PROCESSO DI GUARIGIONE

CONFORMANDOSI ALLA FERITA, CONTRIBUISCE ALLA

FORMAZIONE DI UN MICROAMBIENTE IN

GRADO DI PROMUOVERE IL

PROCESSO DI RIPARAZIONE

TISSUTALE.

IL GEL IDROFILICO A BASE DI HYAFF®

MANTIENE UN AMBIENTE UMIDO SULLA SUPERFICIE

DELLA FERITA PROMUOVENDO UNA

CICATRIZZAZIONE RAPIDA ED INDOLORE

E’ CONTOINDICATA NELLE FERITE INFETTE E DOVE E’

ANCORA PRESENTE

TESSUTO NECROTICO.

SI UTILIZZA SU FERITE DETERSE,

RICHIEDE UNA MEDICAZIONE SECONDARIA, SI ADATTA BENE AI

CONTORNI DELLA FERITA E PUÒ

ESSERE FACILMENTE TAGLIATO NELLE

FORME PIÙ OPPORTUNE,

SENZA SFILACCIARSI

(90)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

ALGINATO DI SODIO E

ESTERE DELL'ACIDO

IALURONICO

MICROGRANULI STERILI, DI COLORE

GIALLO PALLIDO, A BASE DI ALGINATO DI

SODIO E HYAFF®, UN ESTERE DELL'ACIDO

IALURONICO

FERITE INFETTE SECERNENTI E

PURULENTE

È PARTICOLARMENTE ADATTO PER IL TRATTAMENTO DI FERITE SECERNENTI E

PURULENTE: IL MATERIALE BATTERICO E I DETRITI CELLULARI

EVENTUALMENTE PRESENTI IN TALI FERITE VENGONO INGLOBATI DAI

GRANULI CHE, IDRATANDOSI, FORMANO UN GEL.

FERITE DI AMPIE DIMENSIONI

UNA VOLTA APPLICATI, I

GRANULI DI HYALOGRAN®, SI TRASFORMANO IN

UN MORBIDO GEL COLLOIDALE CHE

SI ADATTA ALLA SUPERFICIE DELLA

LESIONE,

CONTRIBUENDO A CREARE NEL MICROAMBIENTE

DELLA FERITA LE CONDIZIONI IDEALI PER L'ATTIVAZIONE

DEI PROCESSI RIPARATIVI

NATURALI.

RICHIEDE UNA MEDICAZIONE

SECONDARIA

(91)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

COLLAGENE EMOSTATICO ESTRATTO DAL

TENDINE DI ACHILLE EQUINO,

RIASSORBIBILE

MISURE

FELTRO 7 X 5 CM POLVERE 1.5 GR

ARRESTATO IL PROCESSO DI GUARIGIONE COADIUVANTE

NELLA

CICATRIZZAZIONE HA ATTIVITA’

EMOSTATICA.

STIMOLA LA DEPOSIZIONE E L’ORGANIZZAZIONE

DELLE FIBRE DI COLLAGENE APPENA FORMATO E

DI TESSUTO GRANULAZIONE

NEL LETTO DELLA LESIONE

.

SU FERITE ASCIUTTE IL RISULTATO È

NULLO.

PUO’ ESSERE IMPIEGATA

COME

MEDICAZIONIE PRIMARIEA IN CASO DI LESIONI A

SPESSORE PARZIALE O

TOTALE.

DA SOSTITUIRSI QUANDO SI CONSUMA. VA FISSATA CON UNA

(92)

PRODOTTO VANTAGGI E INDICAZIONI

CONTRO INDICAZIONI

MODALITA’

DI IMPIEGO

AMINOACIDI

COSTITUTIVI DEL COLLAGENE E SODIO

JALURONATO

RICHIESTA PERSONALIZZATA

CODICI:

CREMA TOPICA 50ML POLVERE ST. FLACONE

DA GR. 2,6

ARRESTATO IL PROCESSO DI GUARIGIONE

FAVORISCE LA FORMAZIONE DI

TESSUTO DI

GRANULAZIONE E LA RIGENERAZIONE TISSUTALE GRAZIE ALLA MODULAZIONE

DEL PROCESSO INFIAMMATORIO ED

ALLA ATTIVAZIONE DEI FIBROBLASTI, CON

NEOPRODUZIONE DI COLLAGENE

DA NON UTILIZZARE SU INFEZIONE

FRANCA.

NELLE LESIONI COLONIZZATE È

EFFICACE SE ABBINATO AD UNA

MEDICAZIONE SECONDARIA ANTIBATTERICA.

CREMA: STENDERE UN VELO SOTTILE SU

TUTTO IL LETTO DI FERITA.

TEMPO DI CAMBIO MASSIMO 48 ORE SE

ASSOCIATO A MEDICAZIONI

AVANZATE A COPERTURA.

POLVERE:COSPARGE RE LA POLVERE DIRETTAMENTE SULLA LESIONE.

LA FREQUENZA DI MEDICAZIONE VARIA FRA 2 E 3 ALLA

SETTIMANA, UTILIZZARE MEDICAZIONI

AVANZATE A COPERTURA.

(93)

(94)

LE MEDICAZIONI

CI SONO ALTRE POSSIBILITA’ DI TRATTAMENTO, CHE RIGUARDANO LE FERITE PIU’ COMPLESSE:

• INNESTI CHRURGICI AUTOLOGHI

• TRAPIANTI DI CELLULE/CHERATINOCITI IN COLTURA

• PRODOTTI DI BIOINGEGNERIA

• CUTE ARTIFICIALE

• CELLULE STAMINALI O DERIVATE DAL MIDOLLO OSSEO

• FATTORI DI CRESCITA

(95)

LE MEDICAZIONI

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(97)

LE MEDICAZIONI

BIBLIOGRAFIA:

“WOUND CARE TIMES” QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SCENTIFICO SULLA RIPARAZIONE TISSUTALE LE LEZIONI E LE PRESENTAZIONI DEL DOTT. STEFANO GASPERINI

“IN VIAGGIO CON IL FIBROBLASTO”

IL TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEE C.D. A CURA DI ROBERTO CASSINO, ELIA RICCI E MARCO ROMANELLI.

“PIAGHE DA DECUBITO” II EDIZIONE

ELIA RICCI E ROBERTO CASSINO EDIZIONI MINERVA MEDICA LINEE GUIDA AHCPR

PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA DECUBITO – LINEE GUIDA INTEGRALI

ALDO CALOSSO E ERMELINDA ZANETTI

“I PRINCIPI DEL TIME” A CURA DI SMITH E NEPHEW