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C Provinciale Enna OdV Organizzazione di Volontariato

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Academic year: 2022

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C Provinciale Enna

OdV Organizzazione di Volontariato

A nome mio personale e dell’intera comunità Avis della Provincia di Enna, porgo un caloroso ringraziamento all’Avis Provinciale di Palermo e all’Avis Comunale di Bagheria per la calorosa ospitalità; un cordiale saluto lo rivolgo a tutti gli amici avisini presenti e a quanti hanno accompagnato in vario modo e a vario titolo questi quattro anni di esperienza alla guida dell’Avis Provinciale Enna. Sono stati quattro anni intensi e importanti nel corso dei quali ho goduto della vicinanza, del confronto e dell’amicizia, non solo del Presidente regionale uscente Salvo Mandarà, ma anche di ottimi colleghi Presidenti provinciali…

dall’amico Carlo Sciacchitano al battagliero Francesco Licata, dall’imperturbabile e sempre misurato Gianpiero Saladino ai due esperti di diritto, statuti e regolamenti, avvocati Salvino Calafiore e Agatino Di Blasi… e gli amici Giammusso, Ciaccio e Formica.

Voglio innanzitutto ricordare due grandi Presidenti che ci hanno lasciato in questi primi mesi del 2021: Luigi Sardo, fondatore e presidente dell’Avis di Pietraperzia, scomparso il ventisette gennaio scorso proprio nell’anno in cui avrebbe dovuto e voluto e festeggiare i 30 anni dalla fondazione della sua Avis, e Silvestro Allegra, fondatore dell’Avis di Troina, scomparso lo scorso 18 maggio dopo avere sapientemente guidato per oltre 37 anni la sua Avis. Sono due gravi perdite che lasciano nello sconforto l’intera comunità avisina della provincia di Enna. Vi chiedo un applauso per onorare questi due grandi avisini scomparsi.

Un ringraziamento particolare lo devo rivolgere anche in questa sede a tutti i membri del Consiglio Direttivo, compresi quelli che per ragioni di carattere personale hanno avuto la necessità di rassegnare le dimissioni. Come ho avuto occasione di ripetere in varie occasioni, questo Consiglio Direttivo ha fatto la differenza perché composto da belle persone che hanno saputo ascoltare e dire la propria, contribuendo, ognuno con la propria sensibilità e le proprie inclinazioni, a dare sostanza alla nostra realtà provinciale: giovani e non, ma tutti portatori di valori, sensibilità, esperienze, idee e tanto cuore con cui hanno dato un valore aggiunto a questa esperienza. L’arma vincente è stata certamente la condivisione del progetto da parte

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di tutti i componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti; questi ultimi, oltre a svolgere con professionalità il ruolo di sindaci revisori, sono diventati nel tempo una propaggine del Consiglio Direttivo al quale non hanno mai fatto mancare suggerimenti e sostegno.

Un sentito ringraziamento, per il lavoro svolto in questi quattro anni, lo voglio, inoltre, indirizzare al nostro Consigliere Regionale per la provincia di Enna Salvo Cancaré, appena riconfermato a rappresentare la provincia di Enna al Consiglio Regionale per il prossimo quadriennio.

Voglio poi complimentarmi con Michele Baldi, per la professionalità e l’equilibrio con cui ha esercitato il ruolo di Gran Giurì facendosi apprezzare da tutti quelli che in qualche modo l’hanno conosciuto. Grazie anche a Giacomo Vigneri per l’impegno profuso al Collegio dei Revisori dei Conti Provinciale.

Oggila comunità avisina di Enna propone alla vostra attenzione tre proposte di candidati; l’avv. Michele Baldi al Collegio dei Probiviri Nazionali e Laura Marsala al Collegio dei Probiviri Regionali: stiamo parlando di due legali e due professionisti apprezzati che stanno mettendo a disposizione di Avis Nazionale e Regionale le rispettive professionalità e competenze; la terza candidatura è quella del Presidente Gurgone al Collegio dei Revisori dei Conti Regionale.

Infine, non posso non ricordare

Riconferme e new entry nel panorama delle Avis comunali della mia provincia: tra le new entry voglio citare l’amico Dario Bottitta presidente dell’Avis di Troina, la giovanissima Roberta Andolina presidente dell’Avis di Barrafranca, Lucia Di Forti nuova presidente dell’Avis di Pietraperzia e Michele Billeci presidente dell’Avis di Piazza Armerina.

Ai nuovi Presidenti auguro di portare nuova linfa e nuovo entusiasmo alle proprie Avis comunali. Non perché penso che ne abbiano bisogno o perché voglio giudicare l’operato di chi li ha preceduti. Ma solo perché un nuovo corso è quasi sempre accompagnato da bei propositi, nuovi progetti e tanto entusiasmo. Bei propositi, nuovi progetti e tanto entusiasmo sono il motore della vita in genere e costituiscono un magnifico propulsore per le nostre

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a loro un proficuo e sereno lavoro mi permetto di dare un piccolo suggerimento. Impegnatevi a stimolare la crescita di un nuovo gruppo dirigente in grado di garantire una buona governance tra quattro anni. Impegnarsi per garantire un futuro alle nostre associazioni è il miglior servizio che possiamo loro rendere.

Il 2020 si è presentato con le problematiche che tutti conosciamo e con le quali continuiamo a convivere.

La pandemia ha proibito di fatto qualsiasi attività e ci ha costretto ad una vita di relazioni quasi pari a zero.

Il proposito di utilizzare, dopo anni di attesa, le autoemoteche in giro per la provincia ha avuto scarsi riscontri nella realtà a causa dei continui lockdown; non si è potuti andare nelle scuole, né dare vita a tutti quei momenti d’incontro o conviviali che tanto sono serviti a farci conoscere e, a volte, a cementare rapporti.

Tutte le riunioni, a qualsiasi livello, hanno avuto luogo on line facendo venire meno, il calore che ha sempre caratterizzato i nostri incontri.

Anche l’analisi dei risultati risente pesantemente del clima sociale e sanitario determinato dagli effetti dirompenti del coronavirus

La pandemia e la relativa preoccupazione di molti donatori a frequentare i centri trasfusionali e i nostri centri di raccolta hanno determinato nel 2020 un pesante calo delle donazioni nella provincia di Enna, facendo ripiombare il dato donazionale ai livelli registrati nel 2015. Diminuisce, infatti, di ben 997 “sacche” il dato complessivo rispetto all’anno precedente (-16,88%).

Oggi sono qui solo come capo delegazione nell’attesa che il nuovo Consiglio Direttivo della mia provincia, eletto lo scorso 23 maggio, al termine di un’assemblea provinciale celebrata on line, venga convocato ed esprima un nuovo presidente ed un nuovo esecutivo.

Siamo arrivati alla fine di questa esperienza, che quasi certamente per quanto mi riguarda, finisce qui, con la scadenza del mio primo mandato. Resto a far parte del nuovo Consiglio Direttivo ma mi auguro con tutto il cuore che possa emergere una nuova figura alla quale affidare il compito di guidare l’Avis Provinciale di Enna. Io ci sarò e sarò a

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disposizione della nuova governance con lo stesso spirito di servizio che ha guidato il cammino fin qui intrapreso.

Ringrazio tutti i Presidenti, i Consiglieri e le persone in genere con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi quattro anni di lavoro. Li ringrazio sia per lo spirito di collaborazione messo in atto, sia per le attestazioni di stima che mi hanno riservato e in qualche modo manifestato.

Il futuro della nostra Avis è nelle mani della nuova governance che si appresta a governare le politiche associative e ad assumersi la responsabilità di individuare obiettivi e strumenti per concretizzarli.

Ribadisco quanto affermato nella relazione morale letta in assemblea e pubblicata sul nostro sito internet avisprovincialeenna.it

Il valore di quanto realizzato non dev’essere disperso… una “Provinciale” compatta, unita e qualificata vuol dire poter contare su una struttura in grado di fare valere il proprio peso sia all’interno di questa provincia sia in ambito regionale.

Abbiamo il dovere morale, sociale e associativo di portare avanti la nostra associazione con spirito propositivo, nel rispetto delle regole morali e associative.

Un consesso che riesce ad operare senza condizionamenti predeterminati da fazioni o schieramenti, crea le condizioni per affrontare qualsiasi problema in chiave dialettica facendo prevalere la logica delle idee e del buon senso.

L’Avis provinciale deve continuare a svolgere i suoi compiti principali senza lasciarsi distrarre da logiche puerili o di parte… L’arte della mediazione deve continuare ad essere il motore propulsivo della nuova governance, affinché possa dirsi in qualche modo soddisfatto e in parte realizzato uno dei motivi fondanti di qualsiasi Avis provinciale: il raccordo tra le varie anime che popolano un contesto ampio ed eterogeneo quale quello provinciale. Lo spirito di servizio dev’essere garantito sempre e comunque così come la funzione di raccordo con le Avis sovraordinate.

E a proposito di Avis sovraordinate e del lavoro svolto dal Consiglio Direttivo Regionale uscente, voglio subito anticipare il voto positivo della componente di Enna alla

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relazione e ai bilanci in votazione nel corso di questa cinquantunesima assemblea regionale dell’Avis Sicilia.

Nella relazione dello scorso anno ho posto l’accento sulla cultura del dono; è un concetto che voglio ribadire perché penso che rappresenti il senso del nostro stare insieme e costituisca la pietra miliare su cui si fonda la nostra associazione.

Cultura del dono significa creare un modello di inclusione per dare vita a una rete che garantisca tutela e salute per tutti. La cultura del dono dev’essere inserita in un contesto in cui etica, inclusione e accoglienza si intrecciano in un rapporto indissolubile.

Il nostro essere associazione con una forte connotazione solidaristica comporta un impegno a costruire, insieme, una comunità e una società sempre più unita e solidale che non tiene conto di alcuna differenza né sociale, né culturale, né razziale, né patrimoniale.

Aiutare gli altri significa abbattere le barriere e agire nella vita di tutti i giorni per aiutare chi è più in difficoltà.

… anche tutto questo è AVIS…

Grazie per l’attenzione

Santa Flavia lì 5 giugno 2021

Il Presidente Dr. Fabio Pedone

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