Responsabilità
Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Qualifica Nome Firma
Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in originale
Direttore Sanitario EMMA MARIA ZELASCHI Firmato in originale Altri (ad es responsabile Qualità,
Direttori di Dipartimento o di SC )
ANNA MESTO
(Direttore Ufficio QARM) LUCIANA LAZZARINO
PATRIZIA BERGESE BOGLIOLO LOREDANA CORSELLO
GRAZIELLA MONTERSINO (Ufficio Qualità)
Dirigente SITRA KATIA MOFFA
Coordinatore GIC aziendale GIOVANNI RONCAROLO Referente Aziendale per la Rete
Oncologica
LUCIANA LAZZARINO ANNA MESTO
Direttore Dipartimento Rete Oncologia Piemonte e valle d’Aosta
OSCAR BERTETTO
Data di approvazione
Ottobre 2016
Periodicità di
revisione
Biennale
Data
prossima revisione
Ottobre 2018
Modalità di diffusione interna
Ad es intranet aziendale, invio cartaceo, modalità di visualizzazione del PDTA Intranet aziendale
AREA QUALITÀ E GESTIONE DEL RISCHIO DOCUMENTI SISTEMA QUALITÀ
http://dcmail01.asl19.ad/Apps/QAS_GESDOC.nsf/web_EMESSO_pub?OpenForm&Seq=1
Copia cartacea presso la Direzione Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle
d’Aosta
Composizione GIC
Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare GIC TUMORI CUTE
ASL AT - Ospedale Cardinal Massaia Corso Dante 202 - 14100 Asti
REFERENTE
Giovanni Roncarolo - DIRETTORE S.O.C. DERMATOLOGIA groncarolo@asl.at.it
Tel. 0141/48 7675 COMPONENTI
Strutture Componenti Referente e.mail Firma
Firmato in originale
Dermatologia Giovanni Roncarolo** g roncarolo@asl.at.it
Gianluca Rossotto Gianluca Rossotto grossotto@asl.at.it Dermatologia
Infermiere
Sandra Lai CPSE
Sandra Lai
SLai@asl.at.it
Lucia Reggio** LReggio@asl.at.it
Maxillo-facciale* Ermanno Margaglia* EMargaglia@asl.at.it
Anatomia patologica Elda Feyles Elda Feyles efeyles@asl.at.it
Daniele Ricci** dricci@asl.at.it
Radioterapia Maria Tessa Maria Tessa mtessa@asl.at.it
Radioterapia
Infermiere * Antonella Borza * aborza@asl.at.it
Oncologia Claudio Lanfranco Claudio Lanfranco clanfranco@asl.at.it
Franco Testore** ftestore@asl.at.it
Oncologia Infermiere* Elena Buzzi* ebuzzi@asl.at.it
CAS Oncologo Simona Milanese Simona Milanese smilanese@asl.at.it
CAS – Infermiere Elsa Vargiu evargiu@asl.at.it
Gavazza Mirella** MGavazza@asl.at.it
Cure palliative* Giuseppe Parello* Giuseppe Parello GParello@asl.at.it Infermiere
Cure palliative* Elena Scarrone* EScarrone@asl.at.it
Psicologia* Ilaria Lombardi* Ilaria Lombardi ILombardi@asl.at.it
In tutti i GIC, per la gestione dei farmaci “innovativi” , i riferimenti sono:
Strutture Componenti Referente e.mail
Farmacia*
Anna Maria Toffano* Anna Maria Toffano AToffano@asl.at.it
Michela Colombo ** MColombo@asl.at.it
Paola Graziano ** PGraziano@asl.at.it
* Discipline che intervengono al GIC a chiamata
** Componenti supplenti
GIC - regolamento
Coordinatore Giovanni RONCAROLO, Dermatologia,
0141/487674 0141/48 7670 0141/487675
Segreteria ASL AT – OSPEDALE CARDINAL MASSAIA
CAS – Centro Accoglienza Servizi – presso Dermatologia, piano 1
0141/48 7674 - 0141/48 7670
CAS – Centro Accoglienza Servizi – presso Oncologia, piano zero
Tel. 0141 48 6022 – 0141 48 6024 - 0141-486593
Sede e contatti della segreteria che provvede alle prenotazioni dei pazienti
Sede dell’incontro ASL AT – OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ONCOLOGIA, piano -0
Luogo fisico in cui si svolge il GIC
Periodicità dell’incontro e orario La riunione GIC viene effettuata solo per casi di patologia che presenti particolari difficoltà dal punto di vista diagnostico e/o terapeutico quando ci siano diverse opzioni gestionali
Modalità di refertazione cartella informatizzata del software Ok-DH Oncologia
Verbale, cartella clinica, cartella informatizzata (in questo caso precisare il nome del software)
Descrizione sintetica del funzionamento
La riunione GIC viene convocata dal responsabile del GIC neoplasie cutanee, eventualmente dopo richiesta da parte di uno dei componenti del GIC.
La discussione dei casi clinici per le neoplasie cutanee non- melanoma viene effettuata collegialmente da tutti gli specialisti solo in caso di patologia che presenti particolari difficoltà dal punto di vista diagnostico e/o terapeutico e in cui ci siano diverse possibilità di gestione del caso.
La comunicazione al paziente della decisione terapeutica viene effettuata in un secondo tempo dal medico che ha in carico il paziente.
Descrizione del percorso assistenziale
Modalità di presa in carico della persona/famiglia nel passaggio dal CAS al GIC-
I referenti infermieristici individuati dalla Struttura, fanno parte del GIC e sono l’interfaccia del CAS centrale.
Collaborano per la presa in cura del paziente garantendo la continuità assistenziale.
I referenti clinici ed infermieristici segnalano al CAS CENTRALE, tramite registrazione su programma OK DH (registrazione amministrativa), il nominativo dei pazienti, la diagnosi o la sospetta diagnosi, la documentazione clinica già disponibile.
Collaborano e vigilano affinché le visite di accoglienza clinica ed
infermieristica, effettuate presso la struttura, siano conformi alle indicazioni della Rete oncologica.
In collaborazione con il CAS centrale, il referente infermieristico effettuerà l’analisi della fragilità del paziente e del bisogno assistenziale.
Secondo quanto stabilito dai componenti del Gruppo di Studio Neoplasie Cutanee della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, per quanto riguarda i NMSC, accedono al CAS ed eseguono la visita CAS, solo i pazienti con diagnosi istologicamente confermata di carcinoma spino cellulare invasivo e i carcinomi basocellulari ad alto rischio, localmente avanzati e metastatici. Non vengono inviati al CAS né eseguono visita CAS i pazienti affetti da carcinoma spino cellulare in situ /cheratosi attinica / malattia di Bowen. Attualmente il Gruppo di Studio Neoplasie Cutanee ha deciso di non effettuare visite CAS in assenza di una conferma istologica di NMSC e pertanto di non rilasciare esenzioni temporanee 048 prima della conferma istologica e quindi dell’asportazione della stessa sospetta neoplasia cutanea. Al momento della conferma istologica di asportazione di carcinoma spinocellulare invasivo e i carcinomi basocellulari ad alto rischio, localmente avanzati e metastatici, il paziente effettuerà visita CAS, riceverà una esenzione 048 definitiva e verrà eventualmente avviato, se possibile, un percorso di rimborso ticket delle prestazioni effettuate precedentemente al fine di giungere alla diagnosi di neoplasia cutanea. Anche i pazienti affetti da altre forme di neoplasia cutanea non melanoma invasivo (es. epiteliomi basocellulari superficiali, non ad alto rischio) e anche pazienti affetti da carcinoma spinocellulare in situ / malattia di Bowen avranno diritto all’esenzione definitiva 048, pur non effettuando accesso al CAS né effettuando visita CAS.
La visita (codice 89.05), anche se effettuata presso la struttura, risponde ai requisiti:
di accoglienza clinica (prescrizione esami di diagnosi e stadi azione);
di accoglienza infermieristica (valutazione della fragilità sociale, psicologica, geriatrica e dei problemi assistenziali);
di accoglienza amministrativa
(prenotazione degli esami, rapporti con altri CAS quando necessario, rilascio esenzione 048).
I referenti garantiscono l’inserimento di tutti i pazienti oncologici nel percorso CAS per la corretta presa in cura con particolare attenzione alla semplificazione del percorso diagnostico e terapeutico.
Partecipano al GIC segnalando le fragilità del paziente e familiari riscontrate durante la valutazione infermieristica.
Modalità con cui avviene il monitoraggio in tutto il percorso delle problematiche assistenziali (psicosociali- presenza di fragilità–
presenza/necessità CVC – problematiche specifiche)
I referenti CAS, identificati in ogni struttura che accoglie pazienti con patologia oncologica, costituiscono la RETE dei Referenti.
La valutazione delle problematiche assistenziali viene effettuata al momento dell’accesso alla Struttura di cura (Ambulatorio/Reparto,Tramite durante il trattamento.
Al termine dei cicli di chemioterapia, i Referenti dell’Oncologia inseriti nei GIC specifici (o il Coordinatore dell’Oncologia), effettuano la valutazione infermieristica di dimissione.
Tutte le problematiche assistenziali emerse, vengono riportate su sistema informatico OK DH e segnalate al CAS CENTRALE attivando le modalità di risoluzione .
SE IL PAZIENTE È SOTTOPOSTO A RADIOTERAPIA, all’accoglienza in Radioterapia, l’infermiere referente CAS effettua la valutazione delle problematiche assistenziali confrontandola con le eventuali
valutazioni precedenti.
Tutte le problematiche assistenziali emerse, vengono riportate su sistema informatico OK DH e segnalate al CAS CENTRALE attivando le modalità di risoluzione .
La presa in carico del paziente viene mantenuta costantemente, anche se con diversa intensità dell’impegno organizzativo a seconda della situazione clinica, senza un termine previsto, salvo in caso di:
Guarigione del paziente dichiarata dai sanitari che ne sono responsabili, e che stabiliscono la conclusione della necessità di ulteriori accertamenti e controlli clinici oncologici.
Decesso del paziente
Trasferimento del paziente al di fuori del territorio della Rete Oncologica
Rifiuto volontario, esplicitato dal paziente, di mantenere le modalità di presa in carico che gli sono state offerte.
Modalità con cui si mantengono i contatti tra infermiere GIC e le diverse equipe assistenziali coinvolte.
Ogni èquipe assistenziale coinvolta nel PDTA, ha un referente infermieristico inserito nel GIC che garantisce il passaggio di comunicazioni tra le varie équipe e all’interno della propria équipe assistenziale.
Contesto epidemiologico, clinico e servizi disponibili
Specifico per patologia
Descrizione del bacino di utenza Confini geografici del bacino di utenza (ad es provincia)
Provincia di Asti.
Numero di abitanti del bacino di utenza COMUNE DI ASTI: 76 673 abitanti PROVINCIA DI ASTI: 218 933
Dati 2015 Distribuzione dei CAS nel bacino di utenza Asti
ASL AT – OSPEDALE CARDINAL MASSAJA C. Dante 202
Distribuzione dei GIC nel bacino di utenza (GIC di riferimento)
GIC Asti
Neoplasie di pertinenza del GIC
NEOPLASIA CUTANEA NON MELANOMA
Epitelioma basocellulare
Cheratosi attinica
Epitelioma spinocellulare
Descrizione sintetica dell’iter diagnostico
Gli esami essenziali per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione 2015. Per le
procedure di I livello già presenti nel PDTA CAS (laboratorio, radiologia ecc) non ripetere l’inserimento. Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Nella colonna “condizione” è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna
“modalità di accesso” vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia.
Segnalare con A (assistenziale) nelle diverse descrizioni sintetiche, eventuali specificità assistenziali (per es presenza enterostomista, dietista, logopedista, ecc…)
Condizione Procedure Modalità di accesso
Tempi previsti di
accesso
Neoformazioni
sospette
Visita dermatologica (esame clinico ed esame dermatoscopico manuale)
Il dermatologo visita il paziente in condizioni di buona illuminazione e con l’ausilio del dermatoscopio manuale a luce polarizzata o non polarizzata.
Eventuale dermatoscopia digitale con videodermatoscopio Molemax
®in caso di lesioni dubbie e multiple nello stesso paziente, di analogo aspetto clinico, dubbie e non ritenute meritevoli di asportazione immediata
Il paziente può essere inviato presso la S.C. Dermatologia dell’ASL-AT o dagli specialisti ambulatoriali del territorio o dal MMG o dal Pronto Soccorso o da altri reparti. Il MMG definisce il livello di urgenza e nel caso di urgenza B la visita viene effettuata entro 15 giorni.
**************************
Sede visita
SOC Dermatologia
Ospedale Cardinal Massaia Corso Dante 202, 1° piano
-Orario di visita dermatologica
“Tempo Zero”: dal lunedì al venerdì accesso a tempo “zero”
dalle 8:30 alle ore 13:00 -Orario Visita dermatologica (pazienti prenotati): mercoledì e giovedì ore 13:30 – 14:30
-Accettazione pazienti Tempo zero fino alle ore 10:30
Telefono
0141/ 48 7674 – 0141/ 48 7670
Secondo la classe di priorità di accesso alla visita dermatologic a riportata sull’impegnat iva
mutualistica o accesso diretto tramite
“Tempo zero”
**************************
Si effettuano visite anche presso l’Ospedale Vallebelbo Nizza Monferrato e la Casa della Salute Canelli - via Solferino n. 124
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA
Condizione Procedure Modalità di accesso
Tempi previsti
di accesso
•
Epiteliomi e altri tumori cutanei non melanocitari
Colorazioni di sezioni multiple, sia in ematossilina- eosina sia in
immunoistochimica
Richiesta con impegnativa de materializzata interna o con impegnativa regionale del MMG (pazienti ambulatoriali) Richiesta interna per pazienti trattati regime di Day
Surgery
Invio a SOC Anatomia Patologica
Entro 30 giorni
•
Metastasi linfonodali
Colorazioni di sezioni multiple, sia in ematossilina- eosina sia inimmunoistochimica
Richiesta con impegnativa de materializzata interna o con impegnativa regionale del MMG (pazienti ambulatoriali) Richiesta interna per pazienti trattati regime di Day
Surgery
Invio a SOC Anatomia Patologica
Entro 30 giorni
Descrizione sintetica dei trattamenti
I trattamenti per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione 2015. Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Non è richiesto di specificare i dettagli dei trattamenti (ad es tipo di chirurgia, schedula di radioterapia o schema di chemioterapia). Nella colonna “condizione” è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna “modalità di accesso” vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia.
Condizione Procedure Modalità di
accesso
Tempi previsti di accesso
EPITELIOMA BASOCELLULARE A BASSO RISCHIOTERAPIA CHIRURGICA
-Exeresi chirurgica (margini di 4mm) con valutazione postoperatoria dei margini
-Curettage + diatermocoagulazione (pazienti selezionati, anziani con lesioni multiple in sedi non critiche) → follow-up
Prescrizione / prenotazione da parte del Dermatologo
della procedura
ritenuta adeguata sulla
base del quadro clinico
(auto impegnativa
de materializzata – impegnativa mutualistica
MMG)
Entro 2 mesi
a) Se margini positivi
Chirurgia di Mohs o re-intervento con valutazione dei margini di exeresi al congelatore o all’istologico
definitivo
Entro 30 giorni dal primo intervento Radioterapia se non candidato al re-
intervento
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;
inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente
b) Se margini negativi → follow-up
Se non candidato
all’asportazione chirurgica (per sede, estensione, co-
morbilità)
→ Radioterapia → follow-up Visita RT entro 8
gg dalla richiesta;
inizio sedute entro 15 gg da richiesta
TERAPIA MEDICA / FISICA
EPITELIOMI
BASOCELLULARI A BASSO RISCHIO, superficiali o dove la chirurgia e la
radioterapia sono
TERAPIE TOPICHE (solo lesioni piane e in sedi non ad
alto rischio).
Imiquimod 5% crema
Terapia fotodinamica con metilALA crema e luce rossa
controindicate o non attuabili o in caso di epiteliomi multipli
monocromatica (non per lesioni pigmentate)
Crioterapia con azoto liquido open-spray
EPITELIOMA BASOCELLULARE AD ALTO RISCHIO
Tempi previsti di accesso
1) Exeresi chirurgica con verifica istologica dei margini
a) Se margini positivi
Chirurgia di Mohs o asportazione con verifica
intraoperatoria al
congelatore o all’esame
istologico definitivo.
Prescrizione / prenotazione da
parte del Dermatologo della procedura
ritenuta adeguata sulla base del quadro
clinico
Entro 30 giorni
RADIOTERAPIA Visita RT entro 8 gg dalla richiesta; inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente
Se non candidato al re- intervento >> Radioterapia
Se residuo di malattia con radioterapia o chirurgia controindicate → eventuale
discussione GIC e
valutazione terapia con VISMODEGIB
b) Se margini negativi
→ follow-up
2) CHIRURGIA DI MOHS o ASPORTAZIONE con verifica istologica dei margini laterali e profondi al congelatore o al definitivo (sedi critiche ad alto rischio, recidiva di neoplasia già asportata in passato)
a) Se margini positivi: Radioterapia (se non possibile intervento chirurgico di asportazione radicale)
RADIOTERAPIA Visita RT entro 8 gg dalla richiesta; inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente b) Se margini negativi Radioterapia in caso di
interessamento neurale
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta; inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente
CHERATOSI ATTINICA
Condizione Procedure Modalità di
accesso
Tempi previsti di accesso
CHERATOSI ATTINICA
• Crioterapia con azoto liquido open-spray
• Imiquimod 5% crema
• Terapia fotodinamica con MetilALA crema e luce rossa monocromatica
• Curettage e DTC
• Diclofenac sodico gel in acido ialuronico (3% p/p)
• Ingenolo mebutato gel (150 mcg/g e 500 mcg/g)
• Laser (se disponibile) e dermoabrasione (laser chirurgici C02)
Prescrizione / prenotazione da
parte del Dermatologo della procedura ritenuta adeguata mediante auto impegnativa de
materializzata / ricetta per prescrizione farmaci
in classe A RRL (Ingenolo Mebutato)
Secondo quanto ritenuto da
Dermatologo e
sulla base della
terapia scelta
EPITELIOMA SPINOCELLULARE
Condizione Procedure Modalità di
accesso
Tempi previsti di
accesso
EPITELIOMA SPINOCELLULAREA BASSO RISCHIO
1) Intervento chirurgico senza controllo istologico dei margini (meno indicato: pazienti anziani – lesioni multiple): Curettage + diatermocoagulazione → follow-up
2) Exeresi chirurgica con margine di 4-6 mm e valutazione postoperatoria dei margini
a) Se margini positivi
Re-intervento di radicalizzaizone
Prescrizione / prenotazione da parte del
Dermatologo della procedura ritenuta adeguata mediante impegnativa dematerializzata
se non candidato al re- intervento >
radioterapia b) Se margini negativi → follow-up
3) Se non candidato all’asportazione chirurgica (per sede, estensione, co-morbilità)
→ Radioterapia prenotazione da parte del Dermatologo mediante impegnativa dematerializzata
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;
inizio sedute entro 15 gg da richiesta
Condizione Procedure Modalità di accesso
Tempi previsti di
accesso
EPITELIOMA SPINOCELLULARE AD ALTO RISCHIO
1) Exeresi chirurgica con verifica istologica dei margini
a)Se margini positivi
Chirurgia di Mohs o asportazione con verifica intraoperatoria al congelatore o al definitivo.
Radioterapia se non indicato re intervento di radicalizzazione
Prenotazione da parte del
Dermatologo mediante impegnativa dematerializzata
b) Se margini negativi
→ follow-up2) Chirurgia di Mohs o asportazione con verifica istologica dei margini laterali e profondi al congelatore o al definitivo
a) Se margini positivi
Radioterapia
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente
b) Se margini negativi con interessamento
neurale
Radioterapia
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;inizio sedute entro 15 gg da richiesta, se la guarigione lo consente
EPITELIOMA SPINOCELLULARE DEL LABBRO IN PAZIENTE INOPERABILE
Con adenopatie sottomandibolari
Radioterapiaesterna di collo e labbro, eventuale sovradosaggio con brachiterapia interstiziale HDR
prenotazione da parte del Dermatologo
Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;
inizio sedute entro 35 gg da richiesta
Senza adenopatie (verificate con eco/TAC/RMN)
Brachiterapia interstiziale esclusiva
prenotazione da parte
del Dermatologo; Visita RT entro 8 gg dalla richiesta;
inizio terapia entro 20 gg in regime di ricovero
Condizione Procedure Modalità di accesso
Tempi previsti di accesso
LINFOADENOPATIE E LOCALIZZAZIONI A DISTANZARiscontro alla diagnosi o durante il follow up di LINFONODI
PALPABILI CLINICAMENTE O
ADENOPATIE AGLI ESAMI
STRUMENTALI
eseguiti a scopo di follow-up
(ECOGRAFIA)
Il paziente viene inviato al CAS con
indicazione clinica per
programmare i successivi accertamenti diagnostici:
•
FNA (agoaspirato)•
BIOPSIA LINFONODALEDERMATOLOGIA Accesso del paziente tramite MMG o inviato da altri specialisti o controllo programmato secondo il protocollo di follow up
Sulla base dell’esito citologico o istologico, il paziente verrà preso in carico dal CAS oncologico per la programmazione di ulteriori indagini diagnostiche e terapie.
-ulteriori esami di staging sulla base della valutazione clinica del paziente (esami ematochimici, esami di imaging: TC cranio torace addome con mdc e/o PET e/o RM encefalo)
-valutazione chirurgica e radioterapia per le terapie del caso -valutazione oncologica per ev.
chemioterapia
CAS oncologico
Eventuale discussione GIC per casi complessi o con possibili diverse opzioni diagnostico- terapeutiche
Follow up
Le procedure indicate e la loro periodicità devono essere quelle delle linee guida AIOM versione 2015.
E’ necessario inserire non soltanto le procedure finalizzate alla diagnosi di ripresa di malattia ma anche gli interventi utili alla riabilitazione, al controllo delle tossicità tardive e all’educazione alla salute. Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia.
Procedura Periodicità Dove viene svolta
Ad es. Esame clinico Ogni quanto tempo e per quanto tempo
Ad es oncologia fino al 5° anno poi MMG
EPITELIOMA SPINOCELLULARE
• Visite di controllo dermatologiche
semestrali o annuali sulla base del rischio del paziente (vedi gruppi a rischio) per almeno 5 - 10 anni.
DERMATOLOGIA
•
Controllo ecografia delle stazioni linfonodi locoregionali alla diagnosi e
ogni 6 mesi (neoplasie ad alto rischio)
1 volta all’anno (neoplasie a basso rischio)
per 5 -10 anni.
Per pazienti con neoplasie ad alto rischio possibile controllo ecografia delle stazioni linfonodali regionali anche ogni 3 mesi nel primo anno.
DERMATOLOGIA
•
NON sono indicati ulteriori esami strumentali di follow-up o staging (Rx torace 2P; Ecografie; RMN;TAC) se non sulla base delle evidenze cliniche e della sintomatologia lamentata dal paziente.
Altre procedure correlate al follow up
Consegna lettera informativa per il curante con le
indicazioni sulle procedure indicate SI/NO (relazione non strutturata ) Consegna lettera informativa per il paziente all’inizio e/o al
termine del follow up specialistico SI/NO (non strutturata ) Consegna della programmazione del follow up
SI/NO (prenotazione periodica) Disponibilità alla valutazione urgente in caso di sospetto
diagnostico e modalità di contatto diretto con il centro
specialistico SI/NO (specificare le modalità)
Il CAS, ricevuta la richiesta (da MMG o dal Paziente), attiva i contatti con gli specialisti.
ASL AT – OSPEDALE CARDINAL MASSAJA
CAS – Centro Accoglienza Servizi – Tel. 0141 48 6022 – 0141 48 6024 In alternativa il paziente può
rivolgersi direttamente all’oncologia o al reparto in cui è stato
maggiormente seguito, per richiedere
una visita specialistica.
Si allega il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale dell’ ASL AT (PA 2322) Sistema di Gestione per la Qualità
PA 2322
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PAZIENTE CON NEOPLASIE CUTANEE NON MELANOMA
(Epitelioma basocellulare; cheratosi attinica; epitelioma spinocellulare)
Rev. Data Descrizione delle Modifiche Redazione Approvazione Emissione
00 22/02/2016 Stesura bozza
“Percorso del paziente con
NEOPLASIE CUTANEE NON MELANOMA”
SOC DERMATOLOGIA
G. ROSSOTTO
Direttore SOC DERMATOLOGIA
G. RONCAROLO
1.1 Ottobre 2016 Emissione SOC
DERMATOLOGIA G. ROSSOTTO
Direttore Sanitario PP.OO.RR R. GERBI
Ufficio Qualità
L. LAZZARINO
Direttore Sanitario ASL AT E. ZELASCHI